Fotografia corso base. Educazione Permanente Treviso. Specifiche digitali. Federico Covre.

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1 Fotografia corso base Educazione Permanente Treviso Specifiche digitali Federico Covre

2 Pixel (picture element) Indica ciascuno degli elementi puntiformi che compongono la rappresentazione di una immagine raster. Il numero di pixel in un'immagine determina la quantità di dettagli fini che possono essere rappresentati. L immagine raster è caratterizzata dalla: * risoluzione * profondità di colore. Nella grafica raster l'immagine viene vista come una scacchiera e ad ogni elemento della scacchiera, chiamato pixel, viene associato uno specifico colore. R 67 G 31 B 17 R 50 G 14 B 0 R 165 G 127 B 106

3 Risoluzione Ciascuna immagine raster è costituita da un numero di pixel fisso, e pertanto dipende dalla risoluzione. Le immagini raster possono perdere dettagli e apparire dentellate (pixelizzate) qualora ne venga aumentata la scala. RISOLUZIONE DEI MONITOR VIDEOPROIETTORI E TELEVISIONI HD STAMPA Normalmente uno schermo del PC ha circa 72 pixel per ogni pollice di estensione dei suoi lati. Ad esempio un monitor da 19 ha quindi 1280 pixel sul lato maggiore e 1024 su quello minore. In totale ha 1,3 Mpixel attraverso il quale presentare l immagine. Qualunque immagine generata da un sensore con una risoluzione maggiore sarà riportata a 1,3 Mpixel per essere visionata a schermo interno. Il formato televisivo ad alta risoluzione prevede una risoluzione di 1920 pixel sul lato maggiore e 1080 su quello minore. In totale sono circa 2 Mpixel da mostrare sullo schermo. Risoluzioni superiori vengono inevitabilmente riscalate e sono inutili ai fini di una rappresentazione di qualità dell immagine Una stampa fotografica di qualità contiene 300 punti di colore per pollice (dpi). Quindi una normale stampa standard di 15 x 10 centimetri contiene circa 1772 x1181 punti colore pari ad un totale di ca. 2 Mpixel. Quindi, in questo caso ci basta una fotocamere da 2 Mpixel per produrre una stampa di qualità paragonabile a quella generata da una macchina fotografica professionale da 16 Mpixel (a parità di tutti gli altri fattori: obiettivo innanziuttto ma anche l evoluzione tecnologica del sensore ed il suo rumore digitale). Nella tabella trovate i pixel necessari per produrre le stampe fotografiche dalle dimensioni più comuni (a 300 dpi): Dimensione di stampa Risoluzione di stampa Pixel immagine 10x dpi 1181x x dpi 1535x x29,7 300 dpi 2480x3508

4 Come ottenere la dimensione di stampa La risoluzione è determinata dal numero di pixel contenuti nell'unità di misura considerata (in genere il pollice inglese, che misura 2,54 cm). È ottenuta moltiplicando il numero di pixel orizzontali per quello dei pixel verticali; si misura in PPI (Pixel Per Inch) oppure in DPI (Dot Per Inch, Punti per pollice). 500 pixel Risoluzione a 72 dpi (500/72) x 2,54 = 17,64 cm (643/72) x 2,54 = 22,68 cm 643 pixel Risoluzione a 300 dpi (500/300) x 2,54 = 4,23 cm (643/300) x 2,54 = 5,44 cm

5 Profondità colore É definita dalla memoria che si dedica ad ogni pixel, ovvero dal numero di bit dedicati ad ogni pixel per descrivere il colore, e si misura in BPP (Bit Per Pixel); maggiore è il numero di bit, maggiore è il numero di colori che è possibile descrivere. 2 bpp (2 2 = 4 colori) grafica CGA 1 bpp (2 1 = 2 colori) grafica monocromatica, spesso in bianco e nero 2 bpp (2 2 = 4 colori) grafica CGA 4 bpp (2 4 = 16 colori) grafica EGA o VGA standard a bassa risoluzione 8 bpp (2 8 = 256 colori) grafica VGA ad alta risoluzione, Super VGA 16 bpp (2 16 = colori)

6 1 bpp (2 1 = 2 colori) 2 bpp (2 2 = 4 colori) 4 bpp (2 4 = 16 colori) 8 bpp (2 8 = 256 colori) 16 bpp (2 16 = colori)

7 SENSORE Il sensore raccoglie i dati generati dai singoli fotositi e li converte da analogoci a digitali. A questo punto i dati sono ancora allo stato "grezzo" (raw), non ancora elaborati. LETTURA DATI AMPLIFICAZIONE SECONDO ISO IMPOSTATI CONVERSIONE ANALOGICA-DIGITALE INTERPOLAZIONE BAYER BILANCIAMENTO DEL BIANCO CONTRASTO NITIDEZZA SATURAZIONE... Un algoritmo attribuisce ai singoli pixel il valore brillantezza e colore ricavandoli di valori dei pixel adiacenti (interpolazione Bayer) Le impostazioni per la ripresa (risoluzione, qualità dell'immagine, bilanciamento del bianco, livello di nitidezza, contrasto, zoom digitale), vengono applicate ai dati grezzi. COMPRESSIONE JPEG FILE RAW FILE JPEG Il file di immagine, elaborato in formato JPEG e compresso (in camera processing), viene scritto nella memory card.

8 I formati digitali delle immagini Raw Il file in formato RAW (per Nikon formato NEF) contiene i dati grezzi e non compressi, così come sono stati generati dal sensore (in pratica alcuni produttori applicano al file RAW una minima elaborazione). In questo senso un'immagine salvata in formato RAW è l'equivalente digitale del negativo della pellicola - esposta ma non ancora sviluppata. La fotocamera non applica le impostazioni effettuate prima dello scatto, ma le salva in un file separato associato al file di immagine. Quando si apre una immagine RAW, il programma di fotoediting legge il file contenente i dati delle impostazioni e li usa per interpretare i dati del file di immagine e visualizzare l'immagine sullo schermo del computer. Nota bene, solo per visualizzare l'immagine, non per elaborarla, il file contenente i dati dell'immagine non viene mai manomesso. necessita un programma per elaborare il file Possiamo quindi dire che il RAW è una opzione molto potente e flessibile a disposizione del fotografo che preferisce avere un controllo quasi totale in fase di post-processing.

9 I formati digitali delle immagini Jpeg Il JPG è una tecnica di compressione di tipo lossy cioè con perdita di informazione rispetto all'immagine originaria di partenza. Le fotocamere che registrano le immagini in formato JPG operano una compressione delle immagini al fine di: 1. velocizzare la memorizzazione sul supporto di registrazione 2. includere molte immagini sulla stessa scheda di memoria qualità 0 qualità 10 qualità 50 qualità 100