COMPRENSORIO ALPINO TO2 - ALTA VALLE SUSA REGOLAMENTO PRELIEVO UNGULATI E CRITERI DI ASSEGNAZIONE STAGIONE VENATORIA 2018/2019

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COMPRENSORIO ALPINO TO2 - ALTA VALLE SUSA REGOLAMENTO PRELIEVO UNGULATI E CRITERI DI ASSEGNAZIONE STAGIONE VENATORIA 2018/2019"

Transcript

1 COMPRENSORIO ALPINO TO2 - ALTA VALLE SUSA REGOLAMENTO PRELIEVO UNGULATI E CRITERI DI ASSEGNAZIONE STAGIONE VENATORIA 2018/2019 ART. 1 GENERALITA Il prelievo venatorio sulle specie Camoscio, Cervo e Capriolo è consentito all interno del territorio di caccia programmata del Comprensorio Alpino Alta Valle Susa (C.A.TO2) nel rispetto della normativa vigente. (Legge 157/92, L.R. 5/2018, D.G.R del 27/4/2012 e s.m.i., Calendario Venatorio Regionale stagione venatoria D.G.R. n del 13/07/2018 ART. 2 ESERCIZIO E PERIODO Per il prelievo selettivo nella stagione 2018/2019, l esercizio è organizzato in modo che ci sia una assegnazione di ungulati ai cacciatori autorizzati, valida per il periodo di cui all allegato 3 del presente documento, con ulteriore possibilità di accedere alle successive assegnazioni e ai capi a completamento del piano di prelievo. ART. 3 AUTORIZZAZIONE Per il ritiro dell autorizzazione alla caccia di selezione, il cacciatore deve essere in possesso del tesserino regionale, regolarmente timbrato. Nel caso in cui il tesserino regionale venga ritirato dal 15 ottobre, si precisa che, ai sensi della L.R. n.5 del 19 giugno 2018, art.12 punto 6, il cacciatore che intenda svolgere la caccia di selezione dovrà essere in possesso, al momento della consegna del tesserino, di attestato di partecipazione a prova di tiro rilasciato da una sezione di tiro a segno nazionale o di poligono privato autorizzato con licenza di pubblica sicurezza. L attestato di partecipazione ha validità di 30 mesi ed è sottoscritto dal direttore di tiro o dall istruttore di tiro, abilitati a seguito dell autorizzazione prevista dagli articoli 9 e 31 della legge 18 aprile 1975, n.110 (Norme integrative della disciplina vigente per il controllo delle armi, delle munizioni e degli esplosivi). Ogni cacciatore è autorizzato all abbattimento di un ungulato attraverso il rilascio di una scheda nominativa. Il mancato ritiro della scheda autorizzativa entro: il giorno 14 settembre per il capriolo; il giorno 14 settembre per il camoscio in 1 assegnazione; entro il 21 novembre per il camoscio in 2 assegnazione; il giorno 13 ottobre per il cervo; è considerato come formale rinuncia all assegnazione da parte del cacciatore interessato e la quota finanziaria all uopo dallo stesso versata non verrà restituita, come previsto dalla vigente normativa regionale. ART. 4 ADEMPIMENTI Il cacciatore assegnatario di un capo deve (oltre gli adempimenti previsti dalla L.R. 5/2018 e dal Calendario Venatorio D.G.R del 13/07/2018): 1. indossare, durante l esercizio venatorio, giubbotto o bretelle retroriflettenti ad alta visibilità come previsto dalla L.R. n.5 del 19 giugno 2018, art.13, punto imbucare apposito tagliando di uscita, nel Comune della località di inizio caccia. 3. segnare preventivamente la giornata di caccia sul retro della scheda autorizzativa. In caso di abbattimento deve: 1) apporre immediatamente, in modo inamovibile, al garretto del capo abbattuto la fascetta in plastica numerata e contestualmente togliere dalla stessa le tacche indicanti la data dell abbattimento. 2) Segnare, in modo indelebile, l abbattimento sulla scheda autorizzativa, indicando luogo, data e ora dell abbattimento. La scheda e la fascetta sono strettamente personali e mai cedibili. In caso di smarrimento della fascetta, questa non verrà sostituita e il cacciatore perderà il diritto all abbattimento e potrà partecipare alle assegnazioni a completamento solo al termine del periodo del capo in oggetto. 1

2 I cacciatori che non effettuano l abbattimento sono tenuti a restituire al C.A.TO2 la scheda autorizzativa e la relativa fascetta al termine del periodo autorizzato per l abbattimento e comunque entro i termini di legge. ART. 5 MEZZI DI CACCIA Gli abbattimenti selettivi degli ungulati devono essere effettuati a mezzo di fucile con canna ad anima rigata, di calibro: - non inf. a 6 mm per il prelievo di camosci e caprioli; - non inf. a 7 mm per il prelievo dei cervi. ( vale anche il calibro 270 ) ART. 6 CAPO NON CONFORME E INFRAZIONI ALLA NORMATIVA VIGENTE 1. L abbattimento di un capo non autorizzato comporta la sanzione prevista della normativa regionale (L.R. n.5 del 19/06/2018 art.24). L abbattitore è sanzionato ai sensi delle vigenti disposizioni regionali ed è tenuto a rifondere al C.A.TO2 la differenza del valore tra il capo realmente abbattuto e quello assegnato quale determinato nelle tariffe di cui all'allegato 4 del presente Regolamento, nonché ad effettuare il pagamento del trofeo ove e come dovuto (allegato 5). 2. L abbattimento di un cervo coronato senza essere ammesso a tale prelievo comporta anche l applicazione della sanzione accessoria della esclusione dalla partecipazione alla caccia di selezione per la stagione venatoria in corso e per quella successiva. 3. L abbattimento di una femmina di camoscio con il latte per l intera stagione venatoria e per i cervidi fino al 15 novembre, comporta la mancata assegnazione di capi sub-adulti e adulti con trofeo nella stagione in corso. Sono considerati capi da trofeo: cervo maschio, camoscio maschio, camoscio femmina, capriolo maschio. N.B. la presentazione al centro di controllo di una femmina privata dell apparato mammario, in modo che non sia possibile accertarne lo stato di lattazione, equivale all abbattimento di una femmina con il latte. 4. L abbattimento di un capo da trofeo della specie camoscio (femmina adulta maggiore o uguale a punti 95 e maschio adulto maggiore o uguale a punti 100) o l abbattimento di un cervo maschio adulto con trofeo maggiore o uguale a punti 170 (forchettato o coronato) in difformità alle disposizioni del C.A.TO2 comporta, per l abbattitore, l assegnazione esclusiva per tre stagioni venatorie successive di capi di classe zero. 5. Nel caso di presentazione al centro di controllo di un cervo maschio adulto che presenta su una stanga una rottura artificialmente creata vengono riportate in sostituzione per la stanga lesionata le misure della stanga integra ART. 7 CONSEGNA E CONTROLLO Il capo abbattuto deve essere presentato dal cacciatore abbattitore o da Suo delegato completamente eviscerato nello stesso giorno dell abbattimento al Centro di Controllo nei seguenti orari validi la consegna dei capi abbattuti nella caccia di selezione: dalle ore 10,00 alle ore 12,00; dal 15 settembre al 31 ottobre 2018 dalle ore 15,00 alle ore 21,00 (ora legale); dalle ore 14,00 alle ore 20,00 (ora solare) dal 1 novembre al 22 dicembre 2018 dalle ore 14,00 alle ore 20,00 N.B. per altre attività presso il Centro di controllo (ritiro capi ecc.) consultare l orario affisso presso il Centro. Sono accettate giustificate presentazioni tardive solamente previa comunicazione da parte del cacciatore abbattitore ad organi di vigilanza del C.A.TO2. Al Centro di Controllo è redatta, a cura del tecnico incaricato, la scheda di rilevamento dati che, sottoscritta dall abbattitore e dallo stesso tecnico, costituisce titolo di legittimo possesso dell animale. ART. 8 PAGAMENTI A SALDO E obbligo per il cacciatore pagare il costo aggiuntivo del trofeo per cervo e camoscio, a seguito della valutazione effettuata presso il centro di controllo entro e non oltre 31/12/2018, l attestazione di pagamento deve essere inviata a stretto giro di posta al C.A. Qualora il cacciatore acceda ad ulteriori piani, il pagamento dovrà essere effettuato e trasmesso, prima della richiesta di un capo a completamento o il ritiro di un capo in 2 assegnazione. ART. 9 ABBATTIMENTI SANITARI E MERITOCRATICI La caccia agli ungulati deve essere prioritariamente esercitata nei confronti di soggetti traumatizzati o feriti, di evidente patologia o defedati, qualunque sia il sesso o la classe d età purchè della stessa specie del capo autorizzato. L abbattimento di un capo sanitario non esclude il pagamento del trofeo ove dovuto. 2

3 Nel C.A.TO2 l abbattimento sanitario genera prelazione per l assegnazione di un capo di qualsiasi specie, con l esclusione dei cervi maschi adulti coronati e dei capi a completamento. Si precisa che in caso di abbattimento non conforme la prelazione verrà annullata ed il cacciatore non potrà inoltre accedere alle assegnazioni a completamento. Non sono motivo di attribuzione della qualità di abbattimento sanitario ferite o lesioni monoculari in assenza di malattia in atto. Sono motivi di attribuzione della qualità di abbattimento sanitario : a) segni di malattia, lesioni o ferite pregresse (escluse quelle di giornata) denunciate dal cacciatore al momento della presentazione del capo presso il Centro di Controllo e di cui sia accertata l esistenza da parte del Tecnico preposto; b) peso inferiore del 35% rispetto al peso medio della corrispondente classe di sesso ed età. Il peso medio verrà desunto dai dati biometrici dei capi abbattuti nelle stagioni precedenti; c) palco ancora in velluto ad esclusione del cervo maschio fusone fino al 31 ottobre. Il riconoscimento della qualità di abbattimento sanitario può avvenire solamente presso il Centro di Controllo all atto della compilazione del verbale d abbattimento. Gli addetti alla vigilanza non hanno titolo per determinare la qualifica di abbattimento sanitario, per cui non devono essere interpellati prima dell eventuale abbattimento in caso dubbio. Al cacciatore che effettui un abbattimento sanitario seguito dalla distruzione della carcassa disposta dall Autorità Sanitaria territorialmente competente è attribuito, in sostituzione, un capo di identiche caratteristiche da abbattersi comunque all interno del periodo consentito se non ancora ultimato. Il trofeo dell animale distrutto, previa richiesta scritta, è assegnato all abbattitore previo pagamento della relativa quota finanziaria, se prevista, quale indicata dal successivo allegato B. E considerato meritocratico (Bonus) L abbattimento consecutivo negli anni ( a far data dalla stagione venatoria 2014/2015) di due femmine di camoscio senza latte ( = non in fase di allattamento). Sono esclusi i capi prelevati in seconda assegnazione e in seconda assegnazione a completamento (a far data dalla stagione venatoria 2017/2018). La presentazione al centro di controllo di una femmina privata dell apparato mammario in modo che non sia possibile accertarne lo stato di lattazione, equivale all abbattimento di una femmina col latte. La priorità acquisita con l abbattimento sanitario o la maturazione di un bonus, deve essere utilizzata nella stagione venatoria in corso o in quella successiva; fermo restando il numero dei capi da assegnare, in caso di richieste superiori alla disponibilità varrà la memoria storica, in caso di parità il sorteggio. La mancata assegnazione di un capo della classe richiesta comporta la discesa alle classi inferiori fino alla possibile esclusione dall assegnazione, in tal caso la priorità acquisita andrà persa: cioè non sarà più possibile utilizzarla per altre assegnazioni. In caso di mancato utilizzo la priorità acquisita verrà persa. Nel caso di più abbattimenti sanitari nella stessa stagione venatoria il cacciatore avrà diritto alla priorità di scelta nella stagione venatoria in corso ed in quella successiva. ART. 10 CONTESTAZIONI Su richiesta dell abbattitore, eventuali capi contestati in quanto valutati non conformi possono essere sottoposti all esame della commissione di esperti di cui al punto 4.5 delle Linee guida per la gestione degli ungulati selvatici ruminanti nella Regione Piemonte. Per accedere al giudizio del predetto organo, il cacciatore deve: 1. segnalare immediatamente, anche in modo verbale, la contestazione al tecnico del Centro di Controllo affinché quest ultimo ne faccia menzione nella scheda di rilevamento dati dell ungulato; 2. presentare ricorso scritto, entro 3 giorni dall abbattimento, al Servizio Faunistico della Città Metropolitana di Torino c.so Inghilterra 7/9 Torino e al C.A.TO2 (modulistica apposita a disposizione presso il Centro di Controllo e sul sito internet ) 3. deve consegnare dell animale, quanto richiesto dal tecnico del Centro di Controllo. Il giudizio di tale commissione è inappellabile. ART. 11 OBBLIGHI DEL CACCIATORE Al fine di evitare di lasciare sul territorio soggetti sofferenti, ogni cacciatore dovrà sempre controllare l esito del tiro mediante verifica sul colpo; in caso di ferimento di un capo si dovrà provvedere scrupolosamente alla sua ricerca ed a segnalarlo tempestivamente al C.A. o al servizio di vigilanza della Città Metropolitana di Torino al fine del recupero con il cane da traccia abilitato. Qualora la ricerca dovesse risultare infruttuosa, oppure la carcassa recuperata risultasse 3

4 non più commestibile in seguito a predazione ( documentata fotograficamente ) il cacciatore non perderà il diritto all abbattimento. ART.12 TROFEO La Mostra dei Trofei è un momento della gestione faunistica. I trofei dei camosci e dei maschi sub adulti e adulti di cervo e capriolo, dovranno essere tenuti, puliti e preparati, a disposizione del C.A.TO 2 per l esposizione degli stessi a fini di studio e valutativi fino alla "Mostra dei Trofei" successiva alla data dell abbattimento. La consegna dei trofei alla Mostra è considerata partecipazione alla gestione faunistico ambientale. ART. 13 LIMITAZIONI ED ESTENSIONI Qualora se ne verifichi la necessità e nel rispetto delle norme di legge e regolamentari emanate dagli Enti all uopo competenti, è facoltà del C.A.TO2 chiedere a detti Enti di chiudere, estendere, sospendere o limitare l esercizio venatorio agli ungulati al fine di: - salvaguardare il popolamento faunistico e garantirne un corretto equilibrio; - ridurre le conflittualità dell attività venatoria con altre fruizioni del territorio. ALLEGATI: 1. Criteri e modalità di prelievo per specie; 2. Criteri per l assegnazione dei capi da abbattere; 3. Prospetto date periodo prelievo; 4. Tariffario; 4

5 Modalità di prelievo ALLEGATO 1 1) Specie Camoscio 1.1 Il prelievo sarà ripartito tra: 1) maschi adulti 2) femmine adulte 3) yearling 4) piccoli Tutti i capi saranno nominativamente assegnati. Il prelievo sarà ripartito in tre distretti nominativamente assegnati. E possibile prima del ritiro della fascetta il cambio contestuale di distretto con un cacciatore che abbia il medesimo capo assegnato. 2) Specie Capriolo 2.1 Il prelievo sarà ripartito tra: 1) maschi adulti ( classe I e classe II e III) 2) femmine adulte 3) piccoli Tutti i capi saranno nominativamente assegnati. Il prelievo sarà ripartito in sei distretti nominativamente assegnati. E possibile prima del ritiro della fascetta il cambio contestuale di distretto con un cacciatore che abbia il medesimo capo assegnato. 3) Specie Cervo 3.1 Il prelievo sarà ripartito tra: 1) maschi adulti coronati abbattimento dei soli capi di età maggiore o uguale ad anni 10 prevedendo la tolleranza di un anno (anni 9 conforme), assegnazione nominativa. Si definisce corona la presenza, su entrambe le stanghe, di almeno tre punte di 4 cm di lunghezza al di sopra della pila o mediano oppure di quattro o più punte di lunghezza uguale o superiore a 2 cm. Non è consentito l abbattimento di capi coronati appartenenti alla classe III di età inferiore ad anni dieci e alla classe II del maschio (sub-adulto, 2-5 anni). 2) maschi adulti forchettati (classe II e III ) libero per tutti i cacciatori autorizzati al prelievo del cervo maschio fino al raggiungimento del 90 % del piano autorizzato per ogni distretto quando seguirà, a sorteggio, l assegnazione nominativa della classe. 3) femmine adulte 4) fusoni 5) piccoli Il prelievo sarà ripartito in tre distretti nominativamente assegnati. E possibile prima del ritiro della fascetta il cambio contestuale di distretto con un cacciatore che abbia il medesimo capo assegnato. Il raggiungimento del piano autorizzato per il cervo maschio classe II o classe III e le assegnazioni nominative per classe di età saranno tempestivamente segnalati nella bacheca dei Comuni compresi nel distretto di prelievo e sul sito internet ; i cacciatori sono tenuti ad informarsi della situazione del prelievo per non incorrere in abbattimenti non più autorizzati e quindi perseguibili a norma di legge. L abbattimento di un cervo maschio coronato deve essere tempestivamente segnalato alla vigilanza del C.A.TO2 ad uno dei seguenti numeri

6 ALLEGATO 2 Criteri per l'assegnazione dei capi da abbattere PUNTO 1 Per essere autorizzato al prelievo selettivo degli ungulati il cacciatore deve: 1) presentare apposita richiesta sul modulo predisposto dal C.A.TO2, indicando, in ordine di preferenza: specie, il sesso, la classe di età, il distretto ove si intende esercitare la caccia. N.B.per il cervo maschio adulto specificare se coronato o forchettato, in caso di mancata specifica verrà considerato forchettato. Sul modello è prevista una seconda scelta, (indicare specie, il sesso, la classe di età ed il distretto ove si intende esercitare la caccia. N.B. specie diversa dalla prima), che sarà considerata solo in caso di domande superiori al numero di capi in assegnazione richiesti in prima scelta. 2) allegare alla domanda ricevuta in originale del versamento di 50 (cinquanta/00) quale acconto/saldo per l assegnazione. 3) versare prima del ritiro della scheda autorizzativa l eventuale saldo in base al capo assegnato. (Modalità di prima assegnazione) PUNTO 2 Premesso che il raggiungimento dei piani di prelievo previsti è obbiettivo da raggiungere, l'assegnazione del capo avviene, aderendo, se possibile, alla richiesta del cacciatore. Nel caso in cui il numero delle richieste superasse il numero dei capi disponibili nella specifica categoria varranno i seguenti criteri di prelazione: aver effettuato, nel CA TO2 un abbattimento sanitario nella stagione venatoria precedente, è esclusa da tale priorità l assegnazione del cervo maschio coronato; aver maturato un bonus (art.9) nella stagione venatoria precedente, è esclusa da tale priorità l assegnazione del cervo maschio coronato; non aver effettuato nel CA TO2, nella stagione venatoria 2017/2018 abbattimenti in difformità al Regolamento aver effettuato l abbattimento di un capo assegnato nel C.ATO2 in una delle seguenti stagioni venatorie: 2015/ / /2018 capi precedentemente assegnati. La mancata ammissione al C.A.TO2 annullerà la memoria storica ossia il curriculum dei capi assegnati e abbattuti nel CATO2 a meno che la mancata ammissione, per solo un anno, non sia dovuta a malattia o infortunio certificato. In caso d ulteriore parità, si procede a sorteggio. In caso di mancata assegnazione del capo della specie richiesta in prima scelta viene assegnato (se disponibile) un capo della stessa specie di categoria inferiore, a seguire (se disponibile) un capo della seconda specie richiesta. Ai cacciatori che non effettuano correttamente la richiesta verrà assegnato (se disponibile) un capo d ufficio per specie e distretto. Per la specie camoscio, qualora il numero delle richieste complessive relative alla specie superi il numero dei capi complessivi disponibili verranno assegnati il 10% in più di capi della classe yearling, (ripartito per distretto) al raggiungimento del 90 % dei capi prelevabili nel distretto, verranno sorteggiati i cacciatori in esubero e la quota versata non verrà in nessun caso restituita. Per la specie cervo è prevista l assegnazione nominativa dei cervi maschi coronati tra coloro che sono assegnatari del cervo maschio, all assegnazione di un cervo maschio coronato partecipano prioritariamente coloro che hanno effettuato un abbattimento conforme nel C.A.TO2 a far data dalla stagione venatoria 2015/2016. In caso di richieste inferiore al Piano autorizzato, i capi avanzati ( per distretto ) saranno messi a disposizione di tutti i cacciatori del CA che ne faranno richiesta entro il 15 settembre. Il periodo di prelievo sarà dal 1 al 14 ottobre. L assegnazione sarà normata da specifico regolamento. (2 assegnazione specie camoscio) PUNTO 3 Nel corso della stagione venatoria 2018/2019 verrà effettuata, compatibilmente con la disponibilità dei capi, una seconda assegnazione per le specie camoscio. 2 assegnazione camoscio (periodo dal 22/11 al 15/12): verranno assegnati tutti i capi non abbattuti alla data del 15/11/2018 Criteri di assegnazione camoscio 6

7 Aver effettuato l abbattimento di un capo sanitario nel C.A.TO2 nella stagione venatoria precedente o in quella in corso; Aver maturato un bonus nella stagione venatoria precedente o in quella in corso ; non aver effettuato nella stagione venatoria 2017/2018 o in quella in corso abbattimenti in difformità al Regolamento del C.A.TO2 aver effettuato l abbattimento di un capo assegnato nel C.ATO2 in una delle seguenti stagioni venatorie: 2015/ / /2018 capi assegnati nelle precedenti stagioni venatorie nel C.A.TO2. Alla 2 assegnazione del camoscio non possono accedere i titolari di fascetta per la specie cervo alla data del 14/11/2018. PUNTO 4 (Assegnazioni a completamento) Premesso che le assegnazioni a completamento servono per raggiungere i piani di prelievi previsti, nel corso della stagione venatoria 2018/2019, nel C.A.TO2 possono essere effettuate assegnazioni a completamento, nel rispetto delle disposizioni, dei limiti individuali e del piano d'abbattimento approvato dalla Regione Piemonte. CAPI A COMPLETAMENTO Sono oggetto di assegnazione a completamento i capi non assegnati e non ritirati Si ricorda che per partecipare alle assegnazioni a completamento il cacciatore deve a) avere abbattuto il capo assegnato ( n.b. abbattimento conforme) b) oppure aver consegnato la fascetta al termine del periodo autorizzato c) oppure essere assegnatario di un capo della specie cervo in prima assegnazione: in tal caso potrà richiedere un capo della specie capriolo a completamento a far data dal 17/9/2018. L autorizzazione al prelievo partirà dalla data di richiesta e avrà come termine ultimo il 14/10/2018. Qualora venga richiesto un capriolo a completamento il cervo assegnato dovrà essere pagato con quota di cui all allegato 4, da versarsi all atto del ritiro della fascetta del capriolo. Coloro che non hanno richiesto un capo in prima assegnazione potranno accedere alle assegnazioni a completamento della specie capriolo esclusivamente per le classi capriolo femmina e capriolo piccolo oppure partecipare alla seconda assegnazione del camoscio, oppure accedere alle assegnazioni a completamento della specie cervo esclusivamente per la classe cervo piccolo. I capi oggetto di completamento verranno assegnati, previa richiesta scritta da compilarsi presso l ufficio del CA TO 2 a) per il capriolo dal 17 settembre 2018 b) per il camoscio dal 17 settembre 2018 e dal 23 novembre 2018 c) per il cervo dal 15 ottobre 2018 Per i capi richiesti a completamento vale la tabella di seguito riportata. Ultimo capo assegnazione/completamento Capo richiedibile a completamento Capriolo maschio Capriolo piccolo, cervo piccolo, camoscio piccolo Capriolo femmina Cervo femmina, cervo fusone, cervo piccolo, capriolo piccolo, camoscio femmina, camoscio yearling, camoscio piccolo Capriolo piccolo Tutte le specie e classi disponibili Camoscio maschio Capriolo piccolo, cervo piccolo, camoscio piccolo Camoscio femmina Cervo femmina, cervo fusone, cervo piccolo, capriolo femmina, capriolo piccolo, camoscio piccolo Camoscio yearling Tutte le specie e classi disponibili Camoscio piccolo Tutte le specie e classi disponibili Cervo maschio Capriolo piccolo, cervo piccolo, camoscio piccolo. Cervo femmina Capriolo femmina, capriolo piccolo, camoscio femmina, camoscio yearling, camoscio piccolo, cervo femmina, cervo fusone, cervo piccolo. Cervo fusone Capriolo femmina, capriolo piccolo, camoscio femmina, camoscio yearling, camoscio piccolo, cervo femmina, cervo fusone, cervo piccolo. Cervo piccolo Tutte le specie e classi disponibili Qualora non vi fossero più dei capi disponibili seguendo le turnazioni come da tabella il cacciatore potrà richiedere qualunque capo purché disponibile. N.B. E evidente che se il capo abbattuto è in fase di lattazione non potranno comunque essere assegnati capi da trofeo vedi art.6 7

8 Sarà cura dell Ufficio pubblicare giornalmente, nella bacheca della sede del C.A.TO2 e sul sito internet la situazione dei capi disponibili per le assegnazioni a completamento. I capi richiesti a completamento non concorrono a formare il curriculum storico del cacciatore e pertanto non costituiscono precedente in occasione delle successive assegnazioni. PUNTO 5 (Sub-unità territoriali per la gestione degli ungulati) Il territorio del C.A.TO2 è suddiviso in sub-unità territoriali gestionali denominate "distretti". Il cacciatore deve specificare nella domanda di cui al precedente Punto 2) la propria preferenza per il distretto di caccia. La distribuzione dei cacciatori nei distretti di caccia avviene, ove possibile, aderendo alla preferenza espressa dal cacciatore. Qualora il numero di richieste non consenta di aderire a tutte le preferenze espresse dai cacciatori, i distretti venatori verranno assegnati con i seguenti criteri: priorità da abbattimento meritocratico, con l esclusione dell assegnazione dei cervi coronati residenti nel distretto; residenti nel C.A.TO2 o proprietari terrieri di almeno cinque ettari nel distretto; residenti in provincia di Torino; residenti in regione Piemonte; extraregionali. In caso di parità all interno di ciascun gruppo si effettuerà un sorteggio. A parità di condizioni tra capo e distretto verrà considerata prioritaria l assegnazione del capo richiesto. N.B. Si precisa che tutta l azione di caccia deve essere effettuata all interno del distretto assegnato. PUNTO 6 La richiesta e il ritiro delle autorizzazioni all'abbattimento dei capi assegnati "a completamento" (PUNTO 4) possono essere attuati solo dal cacciatore interessato. Tutti i bollettini e ricevute di pagamento delle quote finanziarie di cui all allegato tariffario A devono essere consegnati in originale agli uffici del C.A.TO2 e copia degli stessi deve essere conservata dal cacciatore fino all inizio della stagione venatoria successiva. Le domande di assegnazione con i relativi pagamenti possono essere inviate all ufficio anche a mezzo PEC, da un indirizzo pec valido, all indirizzo cato2@pec.it. 8

9 ALLEGATO 3 Date di assegnazione e periodi di prelievo degli ungulati COMPRENSORIO ALPINO C.A.TO2 "ALTA VALLE SUSA" Stagione venatoria DATE DI ASSEGNAZIONE E PERIODI DI PRELIEVO DEGLI UNGULATI 1 assegnazione comune per tutte le specie il 25/8/ assegnazione per la camoscio il 17/11/2018 CAPRIOLO CAMOSCIO CERVO dal 15/9/18 al 15/11/18 nel distretto n.1 capriolo femmina e capriolo piccolo dal 15/9/18 al 29/11/18 Giornate consentite Lunedì, Giovedì, Sabato, Domenica* Assegnazioni a completamento dal 17/9/18 1 assegnazione dal 15/09/2018 al 15/11/18 2 assegnazione dal 22/11/18 al 15/12/18 Giornate consentite Lunedì, Giovedì, Sabato, Domenica* 1 Assegnazione a completamento Dal 17/9/18 2 Assegnazione a completamento Dal 23/11/ assegnazione dal 15/10/2018 al 22/12/18 Giornate consentite Lunedì, Giovedì, Sabato, Domenica Assegnazioni a completamento Dal 15/10/2018 * Il prelievo è autorizzato alla domenica a far data dal 1 ottobre N.B. Le domande per la 1 assegnazione devono pervenire agli uffici del C.A.TO2 entro e non oltre il 04/08/2018 Le domande per la 2 assegnazione (specie camoscio) DEVONO PERVENIRE agli uffici del C.A.TO2 entro e non oltre il 14/11/2018 9

10 COSTI ALLEGATO 4 CAMOSCIO Maschio 160 Femmina 130 Yearling 110 Piccolo 80 CAPRIOLO Maschio 120 Femmina 80 Piccolo 50 CERVO Maschio 300 Femmina 200 Fusone 200 Piccolo 120 N:B: l importo a saldo è da versarsi interamente al ritiro della fascetta. 10

11 ALLEGATO 5 COSTO TROFEI COSTO AGGIUNTIVO TROFEO CAMOSCIO MASCHIO PUNTI TROFEO Da 100 a Da 105 a EURO COSTO AGGIUNTIVO TROFEO CAMOSCIO MASCHIO ABBATTUTO IN DIFFORMITA ALLA NORMATIVA VIGENTE PUNTI TROFEO Da 100 a Da 105 a EURO COSTO AGGIUNTIVO TROFEO CAMOSCIO FEMMINA PUNTI TROFEO 95 99, ,9 105 EURO COSTO AGGIUNTIVO TROFEO CAMOSCIO FEMMINA ABBATTUTO IN DIFFORMITA ALLA NORMATIVA VIGENTE PUNTI TROFEO 95 99, ,9 105 EURO COSTO AGGIUNTIVO TROFEO CERVO PUNTI TROFEO , , , , >190 (per ogni punto) EURO COSTO AGGIUNTIVO TROFEO CERVO ABBATTUTO IN DIFFORMITA ALLA NORMATIVA VIGENTE PUNTI TROFEO Fino a 119, , , , , , >190 (per ogni punto) EURO Spese per trattenuta del capo abbattuto nella cella frigorifera del C.A.TO2, euro 5 per ogni deposito giornaliero, dal secondo giorno verranno calcolati 5,00 per ogni notte. Il deposito volontario del capo nella cella frigorifera può avvenire unicamente previa autorizzazione del C.A.TO2 e firma di apposito registro di carico e scarico 11

12 COMPRENSORIO ALPINO TO2 CAMOSCIO E CERVO Distretto 1 Alta Valle Confini: Da Salbertrand confine Parco Naturale del Gran Bosco-Monte Genevris-confine C.A.TO1 (Monte Triplex) - Parco Naturale Val Troncea, confine C.A.TO1 ( Col di Rodoretto ) - confine Francese dal Gran Queyron Colle di Thuras - Col Bousson - Claviere-Monte Chaberton - fino a Punta Clotesse - crinale fino a Pian Le Selle - rivo dell Invers (o Rio di Deserts) - Dora Riparia fino a Rio del Sapè Distretto 2 Media Valle Confini: Da Punta Clotesse crinale fino a Pian Le Selle- rivo dell Invers (di Deserts) -Dora Riparia fino a Rio Galambra- Rio Galambra a salire fino a zona di rifugio Mariannina Levi - confine Francese da Punta Sommeiller - Pierre Menue - Punta Frejus - Località Pian del Colle-Punta Charra - Punta Clotesse. Distretto 3 Bassa Valle Confini:: ( Dx orografica ) Confine C.A.TO3 ( Comuni di Susa - Meana ) - Parco Naturale Orsiera-Rocciavrè - Azienda Faunistico Venatoria Albergian - Parco Naturale Gran Bosco ( segue confine da Punta Gran Serin - Alpe Arguel-fino a Salbertrand )Dora Riparia da Rio del Sapè Salbertrand a Rio Galambra Segue ( Sx orografica: ) Rio Galambra - zona di rifugio Mariannina Levi Confine AFV Val Clarea Confine C.A.TO3 (Comuni Susa - Venaus) CAPRIOLO Distretto 1 Giaglione-Gravere-Exilles Confini:: ( Dx orografica ) Confine C.A.TO3 ( Comuni di Susa - Meana ) - Parco Naturale Orsiera-Rocciavrè - Azienda Faunistico Venatoria Albergian - Parco Naturale Gran Bosco ( segue confine da Punta Gran Serin - Alpe Arguel-fino a Salbertrand )Dora Riparia da Rio del Sapè Salbertrand a Rio Galambra Segue ( Sx orografica: ) Rio Galambra - zona di rifugio Mariannina Levi Confine AFV Val Clarea Confine C.A.TO3 (Comuni Susa - Venaus) Distretto 2 Sauze d Oulx-Sestriere Confini: Rio del Sapé Salbertrand, Parco Naturale Gran Bosco (segue confine da Salbertrand a Monte Genevris) - Confine C.A.TO1 (Chezal) - SS 23 da bivio Borgata Sestriere a Cesana To.se - Dora Riparia fino a Salbertrand (Rio del Sapé). Distretto 3 Alta Valle Confini: SS 24 da Cesana To.se a Claviere - Confine Francese da Claviere Vallone Gimont segue Colle di Thuras a Gran Queyron Confine C.A.TO1 (Colle di Rodoretto)-Confine Parco Naturale Val Troncea-Confine C.A.TO1 fino a SS 23 da bivio Borgata Sestriere a Cesana To.se. Distretto 4 Cesana-Bardonecchia Confini: SS 24 da Cesana a Claviere - Confine Francese da Claviere Monte Chaberton a Pian del Colle (Bardonecchia) Strada Provinciale da Melezet a Bardonecchia - Dora di Bardonecchia da Bardonecchia a Oulx Dora Riparia da Oulx a Cesana To.se Distretto 5 Bardonecchia Confini: Strada Provinciale da Bardonecchia a Melezet - Confine Francese da Pian del Colle Pierre Menue al Sommeiller - Confine Zona di rifugio Mariannina Levi Strada Provinciale da Rochemolles a Bardonecchia. Distretto 6 Oulx Salbertrand Strada Provinciale da Bardonecchia a Rochemolles - Zona di rifugio Val Fredda ( esclusa ) - Zona di rifugio Mariannina Levi (esclusa) - Rio Galambra - Dora Riparia da Exilles ad Oulx - Dora di Bardonecchia da Oulx a Bardonecchia UBICAZIONE BACHECHE COMPRENSORIALI SEDE DEL COMPRENSORIO ALPINO TO2 Pizza Grand Hoche frazione Beaulard Comune di Oulx Comune di Giaglione: MUNICIPIO Comune di Sauze d Oulx: Piazza Assietta (ex Pro Loco) Comune di Gravere: MUNICIPIO Comune di Bardonecchia: STAZIONE F.S. Comune di Chiomonte: MUNICIPIO Comune di Cesana T.se: MUNICIPIO Comune di Exilles: MUNICIPIO* Comune di Sauze di Cesana: MUNICIPIO Comune di Salbertrand: MUNICIPIO Comune di Claviere: MUNICIPIO Comune di Oulx: INGRESSO SCUOLE MEDIE Comune di Sestriere: SEDE ATL * nuovo posizionamento 12

COMPRENSORIO ALPINO TO2 - ALTA VALLE SUSA REGOLAMENTO PRELIEVO UNGULATI E CRITERI DI ASSEGNAZIONE STAGIONE VENATORIA 2016/2017

COMPRENSORIO ALPINO TO2 - ALTA VALLE SUSA REGOLAMENTO PRELIEVO UNGULATI E CRITERI DI ASSEGNAZIONE STAGIONE VENATORIA 2016/2017 COMPRENSORIO ALPINO TO2 - ALTA VALLE SUSA REGOLAMENTO PRELIEVO UNGULATI E CRITERI DI ASSEGNAZIONE STAGIONE VENATORIA 2016/2017 ART. 1 GENERALITA Il prelievo venatorio sulle specie Camoscio, Cervo e Capriolo

Dettagli

Allegato 2 LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE E REALIZZAZIONE DEI PIANI DI PRELIEVO DEI BOVIDI E DEI CERVIDI SELVATICI NELLA REGIONE PIEMONTE

Allegato 2 LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE E REALIZZAZIONE DEI PIANI DI PRELIEVO DEI BOVIDI E DEI CERVIDI SELVATICI NELLA REGIONE PIEMONTE Allegato 2 LINEE GUIDA PER L ORGANIZZAZIONE E REALIZZAZIONE DEI PIANI DI PRELIEVO DEI BOVIDI E DEI CERVIDI SELVATICI NELLA REGIONE PIEMONTE 2012 Linee guida per l organizzazione e realizzazione dei piani

Dettagli

REGOLAMENTO GENERALE DELLA CACCIA STAGIONE VENATORIA 2009/2010

REGOLAMENTO GENERALE DELLA CACCIA STAGIONE VENATORIA 2009/2010 REGOLAMENTO GENERALE DELLA CACCIA STAGIONE VENATORIA 2009/2010 NORME RELATIVE ALLA CACCIA DI: CERVO CAMOSCIO CAPRIOLO GIORNATE DI CACCIA Per il Camoscio, Capriolo e il Cervo è consentita nelle giornate

Dettagli

REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE UNGULATI SELVATICI Stagione Venatoria 2013/2014

REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE UNGULATI SELVATICI Stagione Venatoria 2013/2014 REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE UNGULATI SELVATICI Stagione Venatoria 2013/2014 1) La caccia di selezione agli Ungulati selvatici (compreso il Cinghiale) è effettuata da singoli cacciatori, secondo piani

Dettagli

Ambito Territoriale di Caccia AL1 Val Cerrina - Casalese

Ambito Territoriale di Caccia AL1 Val Cerrina - Casalese Ambito Territoriale di Caccia AL1 Val Cerrina - Casalese Regolamento per il prelievo selettivo del capriolo Stagione venatoria 2018/2019 Art. 1 Principi generali e durata 1.1 Nell ATC AL1 Val Cerrina -

Dettagli

15 luglio 2014 A.T.C. AT1 NORD TANARO REGOLAMENTO PER IL PRELIEVO SELETTIVO DEGLI UNGULATI

15 luglio 2014 A.T.C. AT1 NORD TANARO REGOLAMENTO PER IL PRELIEVO SELETTIVO DEGLI UNGULATI 15 luglio 2014 A.T.C. AT1 NORD TANARO REGOLAMENTO PER IL PRELIEVO SELETTIVO DEGLI UNGULATI Deliberazione n. 38 del 15 luglio 2014 Art. 1 PRINCIPI E FINALITA L ATC AT1 Nord Tanaro riconosce l ambiente e

Dettagli

REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE CAPO PRIMO:CAMOSCIO-CAPRIOLO-CERVO-MUFLONE-CINGHIALE

REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE CAPO PRIMO:CAMOSCIO-CAPRIOLO-CERVO-MUFLONE-CINGHIALE REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE 2019-2020 CAPO PRIMO:CAMOSCIO-CAPRIOLO-CERVO-MUFLONE-CINGHIALE Art 1 MODALITA DI ATTUAZIONE Il prelievo selettivo è consentito nel CA a norma delle vigenti disposizioni

Dettagli

Articoli modificati con deliberazione del Comitato di Gestione n. 38 del

Articoli modificati con deliberazione del Comitato di Gestione n. 38 del COMPRENSORIO ALPINO TO 1 Valli Pellice, Chisone e Germanasca REGOLAMENTO GENERALE DELLA CACCIA STAGIONE VENATORIA 2016/2017 Articoli modificati con deliberazione del Comitato di Gestione n. 38 del 18.1.2016

Dettagli

REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE UNGULATI SELVATICI Stagione Venatoria 2012/2013

REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE UNGULATI SELVATICI Stagione Venatoria 2012/2013 REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE UNGULATI SELVATICI Stagione Venatoria 2012/2013 1) La caccia di selezione agli Ungulati selvatici (compreso il Cinghiale) è effettuata da singoli cacciatori, secondo piani

Dettagli

REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE UNGULATI SELVATICI Stagione Venatoria 2014/2015

REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE UNGULATI SELVATICI Stagione Venatoria 2014/2015 REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE UNGULATI SELVATICI Stagione Venatoria 2014/2015 1) La caccia di selezione agli Ungulati selvatici (compreso il Cinghiale) è effettuata da singoli cacciatori, secondo piani

Dettagli

REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE UNGULATI SELVATICI Stagione Venatoria 2015/2016

REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE UNGULATI SELVATICI Stagione Venatoria 2015/2016 REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE UNGULATI SELVATICI Stagione Venatoria 2015/2016 1) La caccia di selezione agli Ungulati selvatici (compreso il Cinghiale) è effettuata da singoli cacciatori, secondo piani

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CACCIA DI SELEZIONE AGLI UNGULATI

REGOLAMENTO PER LA CACCIA DI SELEZIONE AGLI UNGULATI COMPRENSORIO ALPINO C3 REGOLAMENTO PER LA CACCIA DI SELEZIONE AGLI UNGULATI Stagione venatoria 2018-2019 e successive Art.1 La caccia di selezione agli ungulati selvatici (camoscio, cervo, capriolo, muflone

Dettagli

A.T.C. VC1 PIANURA VERCELLESE NORD REGOLAMENTO PER LA CACCIA DI SELEZIONE ALLA SPECIE CAPRIOLO

A.T.C. VC1 PIANURA VERCELLESE NORD REGOLAMENTO PER LA CACCIA DI SELEZIONE ALLA SPECIE CAPRIOLO A.T.C. VC1 PIANURA VERCELLESE NORD REGOLAMENTO PER LA CACCIA DI SELEZIONE ALLA SPECIE CAPRIOLO Titolo I -Disposizioni generali Art.1. -Principi e finalita. Al fine di garantire una popolazione ben strutturata

Dettagli

REGOLAMENTO UNGULATI 2019/2020 COMPRENSORIO ALPINO VCO 2 OSSOLA NORD

REGOLAMENTO UNGULATI 2019/2020 COMPRENSORIO ALPINO VCO 2 OSSOLA NORD REGOLAMENTO UNGULATI 2019/2020 COMPRENSORIO ALPINO VCO 2 OSSOLA NORD La caccia di selezione a Camoscio, Capriolo e Cervo è organizzata per settori, così come segue: CAMOSCIO CERVO CAPRIOLO Distretto ANTIGORIO

Dettagli

AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA AL1 VAL CERRINA - CASALESE. REGOLAMENTO PER LA CACCIA AL CINGHIALE Stagione venatoria 2014/2015

AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA AL1 VAL CERRINA - CASALESE. REGOLAMENTO PER LA CACCIA AL CINGHIALE Stagione venatoria 2014/2015 AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA AL1 VAL CERRINA - CASALESE REGOLAMENTO PER LA CACCIA AL CINGHIALE Stagione venatoria 2014/2015 1) CACCIA DI SELEZIONE AL CINGHIALE 1.1) Organizzazione del territorio La caccia

Dettagli

REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE CAPO PRIMO:CAMOSCIO-CAPRIOLO-CERVO-MUFLONE-CINGHIALE

REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE CAPO PRIMO:CAMOSCIO-CAPRIOLO-CERVO-MUFLONE-CINGHIALE REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE 2014-2018 CAPO PRIMO:CAMOSCIO-CAPRIOLO-CERVO-MUFLONE-CINGHIALE Art 1 MODALITA DI ATTUAZIONE Il prelievo selettivo è consentito nel CA a norma delle vigenti disposizioni

Dettagli

ATC CN5 Cortemilia CACCIATORI TEMPORANEI - ANNATA VENATORIA 2013/2014 REGOLAMENTO PER LA CACCIA DI SELEZIONE AGLI UNGULATI

ATC CN5 Cortemilia CACCIATORI TEMPORANEI - ANNATA VENATORIA 2013/2014 REGOLAMENTO PER LA CACCIA DI SELEZIONE AGLI UNGULATI ATC CN5 Cortemilia CACCIATORI TEMPORANEI - ANNATA VENATORIA 2013/2014 REGOLAMENTO PER LA CACCIA DI SELEZIONE AGLI UNGULATI Delibera del Comitato di gestione dell ATC CN5 n.25 del 25/6/2013 ai sensi della

Dettagli

REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE UNGULATI SELVATICI Stagione Venatoria 2017/2018

REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE UNGULATI SELVATICI Stagione Venatoria 2017/2018 REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE UNGULATI SELVATICI Stagione Venatoria 2017/2018 1) La caccia di selezione agli Ungulati selvatici è effettuata da singoli cacciatori, secondo piani di prelievo selettivi

Dettagli

REGIONE PIEMONTE AMBITO TERRITORIALE CACCIA ATC CN1 P.zza Dompè, 13/A Fossano (CN) Tel e Fax 0172/488372

REGIONE PIEMONTE AMBITO TERRITORIALE CACCIA ATC CN1 P.zza Dompè, 13/A Fossano (CN) Tel e Fax 0172/488372 REGIONE PIEMONTE AMBITO TERRITORIALE CACCIA ATC CN1 P.zza Dompè, 13/A 12045 Fossano (CN) Tel e Fax 0172/488372 REGOLAMENTO PER LA CACCIA DI SELEZIONE ALLA SPECIE CAPRIOLO MODIFICATO IN DATA 21/03/2016

Dettagli

REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE CAPO PRIMO:CAMOSCIO-CAPRIOLO-CERVO-MUFLONE-CINGHIALE

REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE CAPO PRIMO:CAMOSCIO-CAPRIOLO-CERVO-MUFLONE-CINGHIALE REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE 2014-2018 CAPO PRIMO:CAMOSCIO-CAPRIOLO-CERVO-MUFLONE-CINGHIALE Art 1 MODALITA DI ATTUAZIONE Il prelievo selettivo è consentito nel CA a norma delle vigenti disposizioni

Dettagli

AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA TO 2 BASSO CANAVESE

AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA TO 2 BASSO CANAVESE AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA TO 2 BASSO CANAVESE REGOLAMENTO PER LA CACCIA DI SELEZIONE ALLA SPECIE CAPRIOLO Art.1. Principi e finalità Al fine di garantire una popolazione ben strutturata nel rapporto

Dettagli

AMBITO TERRITORIALE CACCIA BI1 REGOLAMENTO GENERALE DELLA CACCIA STAGIONE VENATORIA 2017/2018

AMBITO TERRITORIALE CACCIA BI1 REGOLAMENTO GENERALE DELLA CACCIA STAGIONE VENATORIA 2017/2018 AMBITO TERRITORIALE CACCIA BI1 REGOLAMENTO GENERALE DELLA CACCIA STAGIONE VENATORIA 2017/2018 Il presente Regolamento avrà validità a partire dalla stagione venatoria 2017-2018 in assenza di parere negativo

Dettagli

COMPRENSORIO ALPINO CN2 Valle Varaita

COMPRENSORIO ALPINO CN2 Valle Varaita COMPRENSORIO ALPINO CN2 Valle Varaita CORSO DI ABILITAZIONE ALLA CACCIA DI SELEZIONE AGLI UNGULATI RUMINANTI - 2013 - A cura di: Giordano Omar Tecnico faunistico C.A. CN2 QUADRO NORMATIVO NAZIONALE E REGIONALE

Dettagli

COMPRENSORIO ALPINO ALTE VALLI BIELLESI REGOLAMENTO GENERALE DELLA CACCIA STAGIONE VENATORIA 2018/2019

COMPRENSORIO ALPINO ALTE VALLI BIELLESI REGOLAMENTO GENERALE DELLA CACCIA STAGIONE VENATORIA 2018/2019 COMPRENSORIO ALPINO ALTE VALLI BIELLESI REGOLAMENTO GENERALE DELLA CACCIA STAGIONE VENATORIA 2018/2019 Art. 1 ESERCIZIO DELLA CACCIA L esercizio della caccia nel Comprensorio Alpino Alte Valli Biellesi

Dettagli

Comprensorio Alpino TO3

Comprensorio Alpino TO3 Comprensorio Alpino TO3 Bassa Valle Susa e Val Sangone DELIBERAZIONE DEL COMITATO DI GESTIONE N. 34 del 27/04/2016 N. COMPONENTI PRESENTE 1 GIUGLAR Gianfranco X 2 CENNI Marco X 3 BARITELLO Pierattilio

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CACCIA DI SELEZIONE ALLA SPECIE CAPRIOLO

REGOLAMENTO PER LA CACCIA DI SELEZIONE ALLA SPECIE CAPRIOLO REGOLAMENTO PER LA CACCIA DI SELEZIONE ALLA SPECIE CAPRIOLO (Delibera del CdG n. 138 del 06.03.2014) SOMMARIO ART. 1 PRINCIPI E FINALITA ART. 2 REGOLAMENTAZIONE IN ATTUAZIONE DELLA D.G.R. N. 94-3804 DEL

Dettagli

Ambito Territoriale di Caccia CN 2 Savigliano Via Carmagnola 5 Caramagna Piemonte

Ambito Territoriale di Caccia CN 2 Savigliano Via Carmagnola 5 Caramagna Piemonte Ambito Territoriale di Caccia CN 2 Savigliano Via Carmagnola 5 Caramagna Piemonte REGOLAMENTO PER IL PRELIEVO SELETTIVO DELLA SPECIE CAPRIOLO Redatto ai sensi delle linee guida Regionali vigenti Art.1

Dettagli

Vista la legge 11 febbraio 1992, n. 157 ed in particolare l art. 18 concernente le specie cacciabili e i periodi di attività venatoria;

Vista la legge 11 febbraio 1992, n. 157 ed in particolare l art. 18 concernente le specie cacciabili e i periodi di attività venatoria; REGIONE PIEMONTE BU17S1 24/04/2014 Deliberazione della Giunta Regionale 15 aprile 2014, n. 30-7447 Art. 18, legge 11.2.1992, n. 157. Art. 40, comma 2, della l.r. 5/2012. D.G.R. n. 94-3804 del 27.4.2012

Dettagli

L esercizio venatorio nella stagione 2014/2015, è consentito con le seguenti modalità:

L esercizio venatorio nella stagione 2014/2015, è consentito con le seguenti modalità: ALLEGATO A CALENDARIO VENATORIO PER LA STAGIONE 2014/2015 L esercizio venatorio nella stagione 2014/2015, è consentito con le seguenti modalità: 1) SPECIE E PERIODI DI ATTIVITA' VENATORIA 1.1. Ai fini

Dettagli

L esercizio venatorio nella stagione 2014/2015, è consentito con le seguenti modalità:

L esercizio venatorio nella stagione 2014/2015, è consentito con le seguenti modalità: ALLEGATO A CALENDARIO VENATORIO PER LA STAGIONE 2014/2015 L esercizio venatorio nella stagione 2014/2015, è consentito con le seguenti modalità: 1) SPECIE E PERIODI DI ATTIVITA' VENATORIA 1.1. Ai fini

Dettagli

CACCIA DI SELEZIONE AL CINGHIALE DISPOSIZIONI GENERALI Stagione venatoria 2019/2020

CACCIA DI SELEZIONE AL CINGHIALE DISPOSIZIONI GENERALI Stagione venatoria 2019/2020 A.T.C. NO 2 SESIA CACCIA DI SELEZIONE AL CINGHIALE DISPOSIZIONI GENERALI Stagione venatoria 2019/2020 1. Organizzazione del territorio Il Comitato di Gestione ha individuato nell'ambito del territorio

Dettagli

COMPRENSORIO ALPINO ALTE VALLI BIELLESI REGOLAMENTO GENERALE DELLA CACCIA STAGIONE VENATORIA 2016/2017

COMPRENSORIO ALPINO ALTE VALLI BIELLESI REGOLAMENTO GENERALE DELLA CACCIA STAGIONE VENATORIA 2016/2017 COMPRENSORIO ALPINO ALTE VALLI BIELLESI REGOLAMENTO GENERALE DELLA CACCIA STAGIONE VENATORIA 2016/2017 Art. 1 ESERCIZIO DELLA CACCIA L esercizio della caccia nel Comprensorio Alpino Alte Valli Biellesi

Dettagli

CALENDARIO VENATORIO RELATIVO ALL INTERO TERRITORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2015/2016

CALENDARIO VENATORIO RELATIVO ALL INTERO TERRITORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2015/2016 ALLEGATO A CALENDARIO VENATORIO RELATIVO ALL INTERO TERRITORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2015/2016 L esercizio venatorio nella stagione 2015/2016, è consentito con le seguenti modalità: 1) SPECIE E PERIODI

Dettagli

A.T.C. NO 2 SESIA. Approvato dal Comitato di Gestione del 28/03/2014

A.T.C. NO 2 SESIA. Approvato dal Comitato di Gestione del 28/03/2014 Approvato dal Comitato di Gestione del 28/03/2014 A.T.C. NO 2 SESIA Regolamento per la caccia di selezione alla specie Capriolo Approvato dal C. di G. con recepimento delle Linee Guida per la Gestione

Dettagli

INFORMAZIONI PER LE NUOVE AMMISSIONI ALLA CACCIA DI SELEZIONE AL CAPRIOLO s.v. 2019/2020 Da leggere con ATTENZIONE!

INFORMAZIONI PER LE NUOVE AMMISSIONI ALLA CACCIA DI SELEZIONE AL CAPRIOLO s.v. 2019/2020 Da leggere con ATTENZIONE! INFORMAZIONI PER LE NUOVE AMMISSIONI ALLA CACCIA DI SELEZIONE AL CAPRIOLO s.v. 2019/2020 Da leggere con ATTENZIONE! Per la stagione venatoria 2019/2020 nell ATC NO2 Sesia sono state introdotte alcune modifiche

Dettagli

L esercizio venatorio, nella stagione 2013/2014, è consentito con le seguenti modalità:

L esercizio venatorio, nella stagione 2013/2014, è consentito con le seguenti modalità: ALLEGATO A La Giunta regionale Vista la legge 11 febbraio 1992, n. 157 Visto l art. 11- quaterdecies della legge 2 dicembre 2005, n. 248 Visto l art. 40 della l.r. 4 maggio 2012, n. 5 Vista la D.G.R. n.

Dettagli

Comprensorio Alpino TO3 Bassa Valle Susa e Val Sangone

Comprensorio Alpino TO3 Bassa Valle Susa e Val Sangone Comprensorio Alpino TO3 Bassa Valle Susa e Val Sangone DELIBERAZIONE DEL COMITATO DI GESTIONE N. 15 DEL 26/03/2014 N. COMPONENTI PRESENTE 1 GIUGLAR Gianfranco X 2 CENNI Marco X 3 ARNODO Pierino X 4 BARITELLO

Dettagli

L esercizio venatorio nella stagione 2014/2015, è consentito con le seguenti modalità:

L esercizio venatorio nella stagione 2014/2015, è consentito con le seguenti modalità: ALLEGATO A La Giunta regionale Vista la legge 11 febbraio 1992, n. 157 Visto l art. 11- quaterdecies della legge 2 dicembre 2005, n. 248 Visto l art. 40 della l.r. 4 maggio 2012, n. 5 Vista la D.G.R. n.

Dettagli

CALENDARIO VENATORIO RELATIVO ALL INTERO TERRITORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2018/2019

CALENDARIO VENATORIO RELATIVO ALL INTERO TERRITORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2018/2019 ALLEGATO A CALENDARIO VENATORIO RELATIVO ALL INTERO TERRITORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2018/2019 L esercizio venatorio nella stagione 2018/2019, è consentito con le seguenti modalità: 1) SPECIE E PERIODI

Dettagli

COMITATO DI GESTIONE AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA - ATC PISTOIA 16

COMITATO DI GESTIONE AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA - ATC PISTOIA 16 MODULO DI RICHIESTA PER LA PARTECIPAZIONE AI PIANI DI PRELIEVO DEL CERVO IN QUALITA DI OSPITE Il sottoscritto nato il / / a residente a nel comune di (CAP ) via, n Codice Fiscale dichiara: di essere stato

Dettagli

- REGOLAMENTO PRELIEVO SELETTIVO UNGULATI - STAGIONE VENATORIA 2014/2015

- REGOLAMENTO PRELIEVO SELETTIVO UNGULATI - STAGIONE VENATORIA 2014/2015 Comprensorio Alpino CN 4 Valle Stura ---------------------------------------------------------------------------------------------------------- Via Divisione Cuneense, 5 12014 DEMONTE CN Tel. 0171/950928-950506

Dettagli

Comprensorio alpino n. 2

Comprensorio alpino n. 2 Comprensorio alpino n. 2 Arsiero, Laghi, Lastebasse, Pedemonte, Posina, Tonezza, Valdastico Facoltà assentite per la stagione 2014 2015 Caccia specialistica (Punto 2 calendario venatorio Z.A.). In tutte

Dettagli

O RGANIZZAZIONE G ESTIONE

O RGANIZZAZIONE G ESTIONE O RGANIZZAZIONE G ESTIONE 2014-2018 U NGULATI R UMINANTI COMPRENSORIO ALPINO TO2 Alta Valle Susa Piazza Grand Hoche 10056 Oulx (To) COMPRENSORIO ALPINO TORINO 2 Alta Valle Susa ORGANIZZAZIONE e GESTIONE

Dettagli

ATC CN 5 CORTEMILIA Regolamento per la caccia di selezione al capriolo e daino

ATC CN 5 CORTEMILIA Regolamento per la caccia di selezione al capriolo e daino ATC CN 5 CORTEMILIA Regolamento per la caccia di selezione al capriolo e daino Piano di Programmazione per la Gestione degli Ungulati Selvatici P.P.G.U. 2009-2014 Art.1 PRINCIPI E FINALITA L ATC CN5 Cortemilia

Dettagli

Art. 1 Finalità. Art. 2 Durata e validità

Art. 1 Finalità. Art. 2 Durata e validità PROPOSTA DI REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITÀ VENATORIA NELLE AREE CONTIGUE (ZONE DI PRE-PARCO) DEL PARCO DEI LAGHI DI SUVIANA E DEL BRASIMONE PER LE ANNATE VENATORIE 2017/2021 Art. 1 Finalità

Dettagli

AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA VARZI OLTREPO SUD 5 REGOLAMENTO INTEGRATIVO PER IL PRELIEVO DEGLI UNGULATI

AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA VARZI OLTREPO SUD 5 REGOLAMENTO INTEGRATIVO PER IL PRELIEVO DEGLI UNGULATI AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA VARZI OLTREPO SUD 5 REGOLAMENTO INTEGRATIVO PER IL PRELIEVO DEGLI UNGULATI PREMESSA L ATCPV5 consegue le finalità espresse all art.1 del Regolamento Provinciale per il prelievo

Dettagli

Art. 1 Principi generali

Art. 1 Principi generali ALLEGATO A AMBITO TERRITORIALE CACCIA LA SPEZIA Regolamento Provinciale per la Gestione Faunistico Venatoria del Capriolo in Provincia della Spezia NORME DI ATTUAZIONE Art. Principi generali. Le presenti,

Dettagli

ALLEGATO B ISTRUZIONI OPERATIVE SUPPLEMENTARI 1) TESSERINO REGIONALE

ALLEGATO B ISTRUZIONI OPERATIVE SUPPLEMENTARI 1) TESSERINO REGIONALE ALLEGATO B ISTRUZIONI OPERATIVE SUPPLEMENTARI 1) TESSERINO REGIONALE 1.1. I titolari di licenza di porto di fucile per uso caccia (compresi quelli residenti all estero) devono essere muniti di apposito

Dettagli

1.2 Per le Zone a Caccia Specifica istituite dal CATO1 vige apposito regolamento, approvato con Deliberazione della Giunta Regionale.

1.2 Per le Zone a Caccia Specifica istituite dal CATO1 vige apposito regolamento, approvato con Deliberazione della Giunta Regionale. COMPRENSORIO ALPINO TO 1 Valli Pellice, Chisone e Germanasca REGOLAMENTO GENERALE DELLA CACCIA STAGIONE VENATORIA 2018/2019 1 - DISPOSIZIONI GENERALI 1.1 Le norme seguenti costituiscono il regolamento

Dettagli

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE - PER BATTUTA DI CACCIA ALLA VOLPE IN SQUADRA - NEL TERRITORIO DEL C.A. CN 4 Valle Stura. CHIEDE

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE - PER BATTUTA DI CACCIA ALLA VOLPE IN SQUADRA - NEL TERRITORIO DEL C.A. CN 4 Valle Stura. CHIEDE SCHEDA DOMANDA n. 1 AL Presidente del Comprensorio Alpino CN 4 Valle Stura Via Divisione Cuneense, 5 12014 DEMONTE DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE - PER BATTUTA DI CACCIA ALLA VOLPE IN SQUADRA - NEL TERRITORIO

Dettagli

COMPRENSORIO ALPINO TORINO 4 VALLI DI LANZO, CERONDA E CASTERNONE REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE STAGIONE VENATORIA 2016/2017

COMPRENSORIO ALPINO TORINO 4 VALLI DI LANZO, CERONDA E CASTERNONE REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE STAGIONE VENATORIA 2016/2017 COMPRENSORIO ALPINO TORINO 4 VALLI DI LANZO, CERONDA E CASTERNONE REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE STAGIONE VENATORIA 2016/2017 ART. 1 Nel Comprensorio Alpino TO4 Valli di Lanzo Ceronda e Casternone, il

Dettagli

CALENDARIO VENATORIO RELATIVO ALL INTERO TERRITORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2016/2017

CALENDARIO VENATORIO RELATIVO ALL INTERO TERRITORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2016/2017 ALLEGATO A CALENDARIO VENATORIO RELATIVO ALL INTERO TERRITORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2016/2017 L esercizio venatorio nella stagione 2016/2017, è consentito con le seguenti modalità: 1) SPECIE E PERIODI

Dettagli

SPECIE DISTRETTO COMUNI COMPONENTI IL DISTRETTO DI CACCIA. Bobbio Pellice, Villar Pellice, Torre Pellice, Angrogna, Luserna

SPECIE DISTRETTO COMUNI COMPONENTI IL DISTRETTO DI CACCIA. Bobbio Pellice, Villar Pellice, Torre Pellice, Angrogna, Luserna 2 - CACCIA DI SELEZIONE AGLI UNGULATI 2.1 - Formulazione del Piano di Prelievo e definizione dei Distretti di caccia 2.1.1 I piani numerici di prelievo ed i calendari della caccia di selezione agli Ungulati

Dettagli

Il programma didattico dei corsi è articolato in lezioni teorico-pratiche come indicato in allegato.

Il programma didattico dei corsi è articolato in lezioni teorico-pratiche come indicato in allegato. Allegato CRITERI PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DEI CORSI DI ABILITAZIONE ALLA CACCIA DI SELEZIONE AGLI UNGULATI (CERVO, CAPRIOLO, CAMOSCIO, DAINO, MUFLONE) 1 - Organizzazione dei corsi I corsi per

Dettagli

COMITATO DI GESTIONE AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA N PISTOIA PROT. N. 308/15 DELIBERA N APRILE 2015

COMITATO DI GESTIONE AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA N PISTOIA PROT. N. 308/15 DELIBERA N APRILE 2015 COMITATO DI GESTIONE AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA N. 16 - PISTOIA PROT. N. 308/15 DELIBERA N. 40 16 APRILE 2015 OGGETTO: QUOTE DI ACCESSO ALLA CACCIA AL CINGHIALE IN BATTUTA, ALLA CACCIA DI SELEZIONE

Dettagli

DECRETO N Del 27/09/2018

DECRETO N Del 27/09/2018 DECRETO N. 13748 Del 27/09/2018 Identificativo Atto n. 2253 RAPPORTI CON GLI ENTI LOCALI, I PICCOLI COMUNI E COORDINAMENTO DEGLI UFFICI TERRITORIALI REGIONALI Oggetto AUTORIZZAZIONE AL PRELIEVO DEL GALLO

Dettagli

PROVINCIA DI SIENA Area POLITICHE DELL AMBIENTE SERVIZIO RISORSE FAUNISTICHE E RISERVE NATURALI

PROVINCIA DI SIENA Area POLITICHE DELL AMBIENTE SERVIZIO RISORSE FAUNISTICHE E RISERVE NATURALI PROVINCIA DI SIENA Area POLITICHE DELL AMBIENTE SERVIZIO RISORSE FAUNISTICHE E RISERVE NATURALI REGOLAMENTO PROVINCIALE PER LA GESTIONE FAUNISTICA E VENATORIA DI CERVIDI E BOVIDI TITOLO I PRINCIPI GENERALI

Dettagli

STAGIONE VENATORIA 2012/2013 ESTRATTO DEL REGOLAMENTO GENERALE DELLA CACCIA

STAGIONE VENATORIA 2012/2013 ESTRATTO DEL REGOLAMENTO GENERALE DELLA CACCIA STAGIONE VENATORIA 2012/2013 ESTRATTO DEL REGOLAMENTO GENERALE DELLA CACCIA 2 - CACCIA DI SELEZIONE AGLI UNGULATI 2.1 - Formulazione del Piano di Prelievo e definizione dei Distretti di caccia 2.1.1 I

Dettagli

1.2 Per le Zone a Caccia Specifica istituite dal CATO1 vige apposito regolamento, approvato con Deliberazione della Giunta Regionale.

1.2 Per le Zone a Caccia Specifica istituite dal CATO1 vige apposito regolamento, approvato con Deliberazione della Giunta Regionale. COMPRENSORIO ALPINO TO 1 Valli Pellice, Chisone e Germanasca REGOLAMENTO GENERALE DELLA CACCIA STAGIONE VENATORIA 2015/2016 1 - DISPOSIZIONI GENERALI 1.1 Le norme seguenti costituiscono il regolamento

Dettagli

ALLEGATO B ISTRUZIONI OPERATIVE SUPPLEMENTARI 1) TESSERINO REGIONALE

ALLEGATO B ISTRUZIONI OPERATIVE SUPPLEMENTARI 1) TESSERINO REGIONALE ALLEGATO B ISTRUZIONI OPERATIVE SUPPLEMENTARI 1) TESSERINO REGIONALE 1.1. I titolari di licenza di porto di fucile per uso caccia (compresi quelli residenti all estero) devono essere muniti di apposito

Dettagli

REGIONE PIEMONTE - BOLLETTINO UFFICIALE N. 31 DEL 05/08/10

REGIONE PIEMONTE - BOLLETTINO UFFICIALE N. 31 DEL 05/08/10 REGIONE PIEMONTE - BOLLETTINO UFFICIALE N. 31 DEL 05/08/10 Deliberazione della Giunta Regionale 2 agosto 2010, n. 65-477 Legge regionale 70/1996, art. 41, comma 3. Criteri per l'organizzazione dei corsi

Dettagli

L.R. 24/1996, art. 6 bis B.U.R. 5/11/2008, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 ottobre 2008, n. 0296/Pres.

L.R. 24/1996, art. 6 bis B.U.R. 5/11/2008, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 ottobre 2008, n. 0296/Pres. L.R. 24/1996, art. 6 bis B.U.R. 5/11/2008, n. 45 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 ottobre 2008, n. 0296/Pres. Regolamento recante modalità per l applicazione del contrassegno inamovibile in esecuzione

Dettagli

1.2 Per le Zone a Caccia Specifica istituite dal CATO1 vige apposito regolamento, approvato con Deliberazione della Giunta Regionale.

1.2 Per le Zone a Caccia Specifica istituite dal CATO1 vige apposito regolamento, approvato con Deliberazione della Giunta Regionale. COMPRENSORIO ALPINO TO 1 Valli Pellice, Chisone e Germanasca REGOLAMENTO GENERALE DELLA CACCIA STAGIONE VENATORIA 2017/2018 1 - DISPOSIZIONI GENERALI 1.1 Le norme seguenti costituiscono il regolamento

Dettagli

Decreto Presidenziale

Decreto Presidenziale Istituzione dei Comuni per il governo dell area vasta Scuole, Strade e Sistemi di trasporto, Territorio e Ambiente Gestione associata di servizi e assistenza ai Comuni SERV POLITICHE RURALI Decreto Presidenziale

Dettagli

A.T.C. TO1 ZONA EPOREDIESE DISCIPLINA DEL PRELIEVO SULLA SPECIE CINGHIALE ZONA B A CACCIA REGOLAMENTATA

A.T.C. TO1 ZONA EPOREDIESE DISCIPLINA DEL PRELIEVO SULLA SPECIE CINGHIALE ZONA B A CACCIA REGOLAMENTATA A.T.C. TO1 ZONA EPOREDIESE DISCIPLINA DEL PRELIEVO SULLA SPECIE CINGHIALE ZONA B A CACCIA REGOLAMENTATA FINALITA 1. Razionalizzare il prelievo e ottimizzare gli abbattimenti; 2. Porre in atto una efficace

Dettagli

COMPRENSORIO ALPINO TORINO 4 VALLI DI LANZO, CERONDA E CASTERNONE REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE STAGIONE VENATORIA 2014/2015

COMPRENSORIO ALPINO TORINO 4 VALLI DI LANZO, CERONDA E CASTERNONE REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE STAGIONE VENATORIA 2014/2015 COMPRENSORIO ALPINO TORINO 4 VALLI DI LANZO, CERONDA E CASTERNONE REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE STAGIONE VENATORIA 2014/2015 ART. 1 Nel Comprensorio Alpino TO4 Valli di Lanzo Ceronda e Casternone, il

Dettagli

CALENDARIO VENATORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2002/2003

CALENDARIO VENATORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2002/2003 ALLEGATO 1 ALLEGATO A CALENDARIO VENATORIO REGIONALE PER LA STAGIONE 2002/2003 Articolo 1. (Caccia programmata). 1. Ai fini della razionale gestione delle risorse faunistiche sull intero territorio della

Dettagli

Regolamento per la caccia di selezione alla specie Capriolo

Regolamento per la caccia di selezione alla specie Capriolo A.T.C. NO 2 SESIA Regolamento per la caccia di selezione alla specie Capriolo Approvato dal Comitato di Gestione del 29/03/2019. (DGR n. 94-3804 del 27 aprile 2012 della Giunta Regionale e successive modifiche).

Dettagli

DECRETO N Del 29/09/2016

DECRETO N Del 29/09/2016 DECRETO N. 9541 Del 29/09/2016 Identificativo Atto n. 5334 PRESIDENZA Oggetto AUTORIZZAZIONE AL PRELIEVO DI AVIFAUNA TIPICA ALPINA NEI COMPRENSORI ALPINI DI BRESCIA BRESCIA CA1 PONTE DI LEGNO, CA2 EDOLO,

Dettagli

La Comunità delle Regole di Spinale e Manez, con sede a Ragoli, via Roma n 19, ha ottenuto in

La Comunità delle Regole di Spinale e Manez, con sede a Ragoli, via Roma n 19, ha ottenuto in AZIENDA FAUNISTICA VENATORIA DELLO SPINALE REGOLAMENTO PER L ESERCIZIO DELL ATTIVITA VENATORIA E MODALITA DI ORGANIZZAZIONE PER IL PRELIEVO SELETTIVO DELLA SELVAGGINA Art. 1: Denominazione La Comunità

Dettagli

COMPRENSORIO ALPINO TORINO 4 VALLI DI LANZO, CERONDA E CASTERNONE REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE STAGIONE VENATORIA 2018/2019 ART.

COMPRENSORIO ALPINO TORINO 4 VALLI DI LANZO, CERONDA E CASTERNONE REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE STAGIONE VENATORIA 2018/2019 ART. COMPRENSORIO ALPINO TORINO 4 VALLI DI LANZO, CERONDA E CASTERNONE REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE STAGIONE VENATORIA 2018/2019 ART. 1 Nel Comprensorio Alpino TO4 Valli di Lanzo Ceronda e Casternone, il

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO PER LA CACCIA DI SELEZIONE AGLI UNGULATI 2018/19. ( Integrazioni al Regolamento Provinciale e disposizioni del Comitato)

REGOLAMENTO INTERNO PER LA CACCIA DI SELEZIONE AGLI UNGULATI 2018/19. ( Integrazioni al Regolamento Provinciale e disposizioni del Comitato) COMPRENSORIO ALPINO DI CACCIA VALLE SERIANA Via Papa Giovanni XXIII, 27 24020 Gromo (BG) Tel. 0346/42455 Fax. 0346/42714 E-mail: compalpvalleseriana@tiscali.it comprensorioalpinovs@pec.it REGOLAMENTO INTERNO

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL PRELIEVO VENATORIO DEL COMPRENSORIO ALPINO CN4 Stagione venatoria 2018/2019

REGOLAMENTO PER IL PRELIEVO VENATORIO DEL COMPRENSORIO ALPINO CN4 Stagione venatoria 2018/2019 COMPRENSORIO ALPINO CA CN4 Valle Stura --------------------------------------- Via Divisione Cuneense, 5-12014 DEMONTE CN Tel. 0171/950928-950506 fax. 0171/950928 cacn.vallestura@tiscalinet.it www.comprensorioalpinocn4.it

Dettagli

CRITERI DI ASSEGNAZIONE DELLE SPECIE CAMOSCIO, CERVO E CAPRIOLO PER LA STAGIONE VENATORIA 2017/2018

CRITERI DI ASSEGNAZIONE DELLE SPECIE CAMOSCIO, CERVO E CAPRIOLO PER LA STAGIONE VENATORIA 2017/2018 CRITERI DI ASSEGNAZIONE DELLE SPECIE CAMOSCIO, CERVO E CAPRIOLO PER LA STAGIONE VENATORIA 2017/2018 ART. 1 (Compiti del Comitato Regionale per la Gestione Venatoria) Il Comitato Regionale per la Gestione

Dettagli

ALLEGATO 2 DISCIPLINA PROVVISORIA DEL PRELIEVO SELETTIVO DEL CINGHIALE PER LA STAGIONE

ALLEGATO 2 DISCIPLINA PROVVISORIA DEL PRELIEVO SELETTIVO DEL CINGHIALE PER LA STAGIONE ALLEGATO 2 DISCIPLINA PROVVISORIA DEL PRELIEVO SELETTIVO DEL CINGHIALE PER LA STAGIONE 2015-2016 1 PREMESSA 1.1. La presente disciplina provvisoria del prelievo selettivo del cinghiale, con validità per

Dettagli

Adottato dal Consiglio Direttivo dell A.T.C.MO2 nella seduta del ed approvato dall Assemblea dei Delegati il

Adottato dal Consiglio Direttivo dell A.T.C.MO2 nella seduta del ed approvato dall Assemblea dei Delegati il REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE CAPRIOLO DAINO Adottato dal Consiglio Direttivo dell A.T.C.MO2 nella seduta del 26.02.2018 ed approvato dall Assemblea dei Delegati il 18.04.2018 Con validità a partire

Dettagli

REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO GESTIONE FAUNISTICA E VENATORIA DEL CINGHIALE

REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO GESTIONE FAUNISTICA E VENATORIA DEL CINGHIALE REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO P.zza Dompè,13/A 12045 FOSSANO (CN) C.F. e P.I. 92011130041 e-mail: atc_cn1@libero.it TEL. e FAX 0172/48.83.72 GESTIONE FAUNISTICA E VENATORIA DEL CINGHIALE REGOLAMENTO

Dettagli

ESTRATTO DEL REGOLAMENTO ATTUATIVO PER LA GESTIONE E IL PRELIEVO DEI CERVIDI NEL TERRITORIO DELL ATC PS1

ESTRATTO DEL REGOLAMENTO ATTUATIVO PER LA GESTIONE E IL PRELIEVO DEI CERVIDI NEL TERRITORIO DELL ATC PS1 Ambito Territoriale di Caccia Pesaro 1 ESTRATTO DEL REGOLAMENTO ATTUATIVO PER LA GESTIONE E IL PRELIEVO DEI CERVIDI NEL TERRITORIO DELL ATC PS1 (Reg. Reg. n. 3/12 e ss. mm. e ii.) gennaio 2013 TITOLO

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DEL CINGHIALE (D.G.R. n. 656 del 6/5/2008).

REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DEL CINGHIALE (D.G.R. n. 656 del 6/5/2008). REGIONE BASILICATA AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA B DELLA PROVINCIA DI MATERA Via G. Fortunato, 1 75018 STIGLIANO-(MT) Tel: 0835/566051 - fax :0835 /566522 - www.atcbmatera.it REGOLAMENTO INTERNO PER LA

Dettagli

AMBITI TERRITORIALI DI CACCIA. Approvato dal Consiglio Direttivo dell A.T.C.MO2 nella seduta del Con validità a partire dal

AMBITI TERRITORIALI DI CACCIA. Approvato dal Consiglio Direttivo dell A.T.C.MO2 nella seduta del Con validità a partire dal REGOLAMENTO CACCIA DI SELEZIONE CAPRIOLO DAINO Approvato dal Consiglio Direttivo dell A.T.C.MO2 nella seduta del 12.02.2013 Con validità a partire dal 14.02.2013 1 Art. 1 Obiettivi e finalità Il presente

Dettagli

AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA AL1 VAL CERRINA - CASALESE. REGOLAMENTO PER LA CACCIA AL CINGHIALE Stagione venatoria 2019/2020

AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA AL1 VAL CERRINA - CASALESE. REGOLAMENTO PER LA CACCIA AL CINGHIALE Stagione venatoria 2019/2020 AMBITO TERRITORIALE DI CACCIA AL1 VAL CERRINA - CASALESE REGOLAMENTO PER LA CACCIA AL CINGHIALE Stagione venatoria 2019/2020 1) CACCIA DI SELEZIONE AL CINGHIALE 1.1) Organizzazione del territorio La caccia

Dettagli

REGIONE PIEMONTE BU29 19/07/2018

REGIONE PIEMONTE BU29 19/07/2018 REGIONE PIEMONTE BU29 19/07/2018 Deliberazione della Giunta Regionale 13 luglio 2018, n. 26-7214 Modifiche al calendario venatorio 2018/2019 di cui alla DGR 1-6985 del 05.06.2018,ai sensi della legge regionale

Dettagli

COMPRENSORIO ALPINO TO1 Valli Pellice Chisone e Germanasca REGOLAMENTO GENERALE DELLA CACCIA STAGIONE VENATORIA 2011/2012

COMPRENSORIO ALPINO TO1 Valli Pellice Chisone e Germanasca REGOLAMENTO GENERALE DELLA CACCIA STAGIONE VENATORIA 2011/2012 COMPRENSORIO ALPINO TO1 Valli Pellice Chisone e Germanasca REGOLAMENTO GENERALE DELLA CACCIA STAGIONE VENATORIA 2011/2012 1 - DISPOSIZIONI GENERALI 1.1 Le norme seguenti costituiscono il regolamento per

Dettagli

REGOLAMENTO ATTUATIVO PER LA GESTIONE E IL PRELIEVO DEL CINGHIALE NEL TERRITORIO DELL ATC PS2

REGOLAMENTO ATTUATIVO PER LA GESTIONE E IL PRELIEVO DEL CINGHIALE NEL TERRITORIO DELL ATC PS2 Ambito Territoriale di Caccia Pesaro 2 REGOLAMENTO ATTUATIVO PER LA GESTIONE E IL PRELIEVO DEL CINGHIALE NEL TERRITORIO DELL ATC PS2 (Reg. Reg. n. 3/12 e ss. mm. e ii.) Stagione Venatoria 2013-2014 ART.

Dettagli

DISPOSIZIONI REGOLAMENTARI GENERALI CACCIA nel COMPRENSORIO ALPINO CN4 Stagione venatoria 2016/2017

DISPOSIZIONI REGOLAMENTARI GENERALI CACCIA nel COMPRENSORIO ALPINO CN4 Stagione venatoria 2016/2017 COMPRENSORIO ALPINO CA CN4 Valle Stura --------------------------------------- Via Divisione Cuneense, 5-12014 DEMONTE CN Tel. 0171/950928-950506 fax. 0171/950928 cacn.vallestura@tiscalinet.it www.comprensorioalpinocn4.it

Dettagli

A.T.C. AN1 GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DEI CERVIDI STAGIONE VENATORIA 2017/2018 RELAZIONE CONSUNTIVA

A.T.C. AN1 GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DEI CERVIDI STAGIONE VENATORIA 2017/2018 RELAZIONE CONSUNTIVA 1 A.T.C. AN1 GESTIONE FAUNISTICO-VENATORIA DEI CERVIDI STAGIONE VENATORIA 2017/2018 RELAZIONE CONSUNTIVA Maggio 2018 La presente relazione è stata redatta dal Dott. Filippo Savelli in veste di tecnico

Dettagli

Regione Umbria Giunta Regionale

Regione Umbria Giunta Regionale Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, AMBIENTE, ENERGIA, CULTURA, BENI CULTURALI E SPETTACOLO Servizio Foreste, montagna, sistemi naturalistici, faunistica DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Dettagli