CONVENZIONE TRA L AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI DISTRETTO CENTRO SUD - E LA COMUNITA ALTO GARDA E LEDRO

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1 CONVENZIONE TRA L AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI DISTRETTO CENTRO SUD - E LA COMUNITA ALTO GARDA E LEDRO PER L ATTIVAZIONE DEL PUNTO UNICO DI ACCESSO N. Rep. di data TRA - l AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI, con sede in Via Degasperi n. 79 a Trento, C.F. e P.IVA , rappresentata dal dott. Enrico Nava nato a Rovereto (TN) il 01 novembre 1957, che interviene e agisce nella sua qualità di Direttore del Distretto Centro Sud; Imposta di bollo pari ad 16,00 assolta in modo virtuale. Autorizzazione n /96 del E - la COMUNITÀ ALTO GARDA E LEDRO con sede in Via Rosmini, 5/b, Riva del Garda - P. IVA , rappresentata da, nato a il, il quale interviene nel presente atto non in proprio, ma esclusivamente in nome, per conto e nell interesse della Comunità Alto Garda e Ledro, nella sua qualità di Presidente dell Ente medesimo, autorizzato come dalla deliberazione della Giunta della Comunità n.del premesso che con la Legge provinciale 23 luglio 2010, n. 16 Tutela della salute in provincia di Trento, articolo 21 Integrazione socio-sanitaria, la Provincia, i Comuni e le Comunità devono impegnarsi a promuovere l'integrazione socio-sanitaria dei servizi finalizzati a soddisfare i bisogni di salute della persona che necessitano dell'erogazione congiunta di prestazioni sanitarie e di azioni di promozione sociale, allo scopo di garantire la continuità curativa e assistenziale nelle aree maternoinfantile, anziani, disabilità, salute mentale e dipendenze; con deliberazione della Giunta provinciale n. 350 di data 25 febbraio 2011, accanto all'individuazione dei nuovi distretti sanitari, è stato approvato un primo documento in materia di integrazione socio-sanitaria che sintetizza obiettivi, funzioni, destinatari, strumenti e professionalità del punto unico provinciale di accesso; con deliberazione della Giunta provinciale n. 556 di data 25 marzo 2011 sono state identificate le attività ed i servizi che afferiscono all'area sociale e socio-sanitaria; con deliberazione della Giunta provinciale n di data 23 dicembre 2010 e n. 283 di data 17 febbraio 2011, in attuazione di quanto previsto dalla citata deliberazione 556/2011, sono stati approvati rispettivamente il finanziamento sul fondo per l'assistenza integrata e le prime direttive riguardanti i centri residenziali per disabili; Pagina 1 di 5

2 con deliberazione della Giunta provinciale n del 2 dicembre 2011 è stata data completa attuazione al passaggio di competenze, delle attività e dei servizi individuati con la deliberazione 556/2011, dall'ambito sociale all'ambito socio-sanitario; con deliberazione della Giunta provinciale n del 30 dicembre 2011 è stata approvata la nuova disciplina delle unità di valutazione multidimensionali cui spetta l'accertamento dello stato di bisogno nelle aree di cui al comma 1 dell'articolo 21 della L.P. 16/2010; con deliberazione della Giunta provinciale n di data 15/06/2012 sono state approvate le linee di indirizzo per l'istituzione dei punti unici provinciali di accesso, in attuazione dell articolo 21 comma 2 in materia di integrazione socio-sanitaria della L.P. 16/2010 "Tutela della salute in provincia di Trento"; considerato che il Protocollo di intesa in materia di finanza locale per il 2012, sottoscritto dalla Provincia Autonoma di Trento e dal Consiglio delle Autonomie Locali in data 28 ottobre 2011, al paragrafo , prevede la predisposizione da parte dell'azienda provinciale per i servizi sanitari di quanto necessario all'avvio nel corso del 2012 di almeno un punto unico di accesso per Comunità e da parte delle Comunità di Valle / Territorio Valle dell'adige la messa a disposizione del proprio personale con funzioni di servizio sociale; il Punto Unico di Accesso è attivo presso la sede della Unità Operativa Cure Primarie del Distretto Centro Sud, in Via Rosmini, 5B a Riva del Garda dalla data del 17 dicembre 2012; le parti concordano quanto segue: Art. 1 Oggetto 1. L Azienda provinciale per i Servizi Sanitari Distretto Centro Sud, di seguito denominata anche Azienda e la Comunità Alto Garda e Ledro, di seguito denominata anche Comunità, preso atto di quanto previsto dall'articolo 21 della L.P. 16/2010 in materia di tutela della salute e di quanto riportato in premessa, disciplinano con la presente convenzione la prosecuzione del punto unico di accesso nella Comunità Alto Garda e Ledro; 2. Il Punto unico di accesso rappresenta un modello organizzativo integrato, dei Servizi sociali e sanitari, finalizzato a garantire al cittadino con particolare riferimento alle situazioni sociali e sanitarie complesse un percorso valutativo, assistenziale e di presa in carico che tenga conto della sua situazione sociale e sanitaria complessiva nonché dell'insieme degli interventi e delle prestazioni a cui avrebbe diritto. Art. 2 Funzioni 1. Il Punto unico d'accesso (PUA), tenuto conto di quanto previsto all articolo 21, comma 2 della L.P. 16/2010, svolge le seguenti attività: - offre informazioni, orientamento, accompagnamento (c.d. primo livello) in maniera qualificata, semplificando l accesso alla rete integrata dei servizi socio-sanitari rappresentando una risorsa informativa per gli stessi operatori sociali e sanitari ed educativi in relazione ai servizi disponibili sul territorio; Pagina 2 di 5

3 - favorisce una valutazione e una presa in carico (c.d. secondo livello) della persona con un bisogno complesso che necessità contestualmente, o in maniera coordinata, di interventi sanitari e sociali. Art. 3 Personale 1. L'Azienda organizza e garantisce, attraverso le Unità Operative di Cure primarie del Distretto sanitario di riferimento, la presenza in ogni punto unico di accesso, secondo l orario e le giornate di apertura settimanali concordate con la Comunità, la costituzione di équipe pluri-professionali composte da personale dell ambito: sanitario, Servizio sociale, amministrativo. L'Azienda assicura attraverso periodici momenti di confronto, verifica e formazione, metodologie di lavoro e modalità operative omogenee su tutto il territorio provinciale. 2. La Comunità assicura la messa a disposizione di un unità di personale con funzioni di Servizio sociale per l anno 2014, nelle giornate di martedì e giovedì dalle ore 11,00 alle ore 12.30, al fine di assicurare la funzionalità del punto unico di accesso per i residenti nel bacino territoriale di competenza comprendente i 7 Comuni dell Alto Garda e Ledro, garantendo al contempo la continuità operativa e di intervento con il Servizio sociale di appartenenza. Allo scopo utilizza, nei limiti di quanto possibile, il personale che in questi anni ha maturato l'esperienza professionale necessaria a conoscere nello specifico i servizi presenti sul territorio provinciale anche afferenti all'area non prettamente sociale. Le persone assegnate alle attività di cui all articolo 1 del presente atto, rimangono dal punto di vista dell inquadramento giuridico ed economico e sotto ogni altro aspetto, dipendenti degli enti di appartenenza. In caso di assenza transitoria, non sostituibile, del personale con funzioni di Servizio sociale assegnato al punto unico di accesso, la Comunità s impegna ad assicurare la continuità del servizio anche attraverso il ricorso ad altri assistenti sociali dipendenti della Comunità medesima. Art. 4 Localizzazione 1. L Azienda e la Comunità concordano, sulla base della disponibilità di immobili sul territorio di competenza e tenendo conto delle condizioni di centralità e accessibilità della struttura, che la localizzazione della sede del punto unico di accesso sia individuata presso l Unità Operativa di Cure primarie dell Azienda in Via Rosmini, 5/b, a Riva del Garda; 2. Spettano all Azienda, comproprietaria con la Comunità dell immobile individuato, gli oneri per eventuali interventi di adeguamento della struttura alla destinazione prevista. 3. La gestione e la manutenzione ordinaria dell'immobile sede del punto unico di accesso spetta all Azienda secondo quanto previsto all articolo 9 della presente convenzione. Art. 5 Attrezzatura e sistema informativo 1. L Azienda provvede a fornire l attrezzatura ed i sistemi informativi necessari all espletamento delle funzioni del punto unico di accesso, avendo riguardo alla compatibilità dei sistemi individuati con quelli in uso presso i Servizi sociali e sanitari della Comunità. Art. 6 Formazione Pagina 3 di 5

4 1. La Comunità favorisce la partecipazione del personale con funzioni di Servizio sociale, alle iniziative formative inerenti l'integrazione socio-sanitaria organizzate in ambito locale. Art. 7 Trasmissione e protezione dei dati 1. La realizzazione degli interventi e delle valutazioni derivanti dall'attività svolta nell'ambito del punto unico di accesso comporta lo scambio di dati personali relativi all utenza tra le parti firmatarie della presente convenzione, tra gli operatori delle équipe di cui all'articolo 3 e altri enti o servizi coinvolti nel lavoro di rete. 2. Le parti firmatarie e i relativi operatori dichiarano espressamente di conservare, trasmettere e utilizzare i dati solo per gli scopi previsti dal loro mandato istituzionale e nel rispetto della vigente normativa in materia di protezione dei dati personali, in conformità alle disposizioni in materia di privacy. Art. 8 Valutazione e monitoraggio 1. L Azienda e la Comunità s impegnano ad adottare un sistema di valutazione e monitoraggio delle attività svolte presso il punto unico di accesso, anche al fine di rivedere l organizzazione interna, gli orari di apertura e la disponibilità del personale con compiti di Servizio sociale concordati, come previsto all articolo 3 del presente atto. Art. 9 Durata dell accordo 1. Il presente accordo, assunto al fine di dare continuità alla sperimentazione del nuovo modello organizzativo del PUA, ha validità fino al 31 dicembre 2015 ed è rinnovabile su espressa volontà delle parti. Art. 10 Diritto di recesso 1. Ciascuna delle parti ha facoltà di recedere dal presente accordo, dandone preavviso alla controparte con lettera raccomandata almeno 30 giorni prima della data in cui il recesso deve avere esecuzione. 2. Per quanto non disciplinato dal presente atto si fa rinvio all art del Codice Civile. Art. 11 Domicilio Ai fini del presente atto le parti eleggono domicilio presso l Azienda provinciale per i servizi sanitari, con sede in Via Degasperi n. 79 a Trento. Articolo 12 Spese contrattuali La presente convenzione è soggetta a registrazione solo in caso d uso ai sensi del D.P.R. 26 aprile 1986, n ai sensi dell art. 4, parte II delle Tariffe del T.U. dell imposta di registro D.P.R. 131/1986l. L imposta di bollo sarà assolta da APSS in maniera virtuale. Pagina 4 di 5

5 Letto, accettato e sottoscritto. Riva del Garda Per la Comunità Alto Garda e Ledro Per l Azienda provinciale per i servizi sanitari Il Direttore del Distretto Centro Sud Dott. Enrico Nava Pagina 5 di 5

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