La politica della spesa

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1 La politica della spesa

2 La politica della spesa LA SPESA PUBBLICA È costituita dall insieme delle spese pubbliche* Natura e funzioni Effetti economici e sociali Le spese pubbliche sono erogazioni di denaro effettuate dallo Stato e dagli enti Spese correnti pubblici per il raggiungimento dei fini collettivi Soddisfazione dei bisogni pubblici Spese in conto capitale Stabilizzazione dell economia Redistribuzione del reddito Sviluppo economico Redistribuzione settoriale e territoriale del reddito

3 La politica della spesa Spese per acquisto di beni e servizi: per la collettività Secondo il fine (esempio: acquisto di computer o mobili di ufficio) Spese per trasferimenti: senza controprestazione (esempio: opere pubbliche strade, acquedotti, ecc. ) LA SPESA PUBBLICA Classificazione pag Secondo l incidenza economica Spese correnti: necessarie al funzionamento dello Stato (esempio stipendi al personale e manutenzione delle scuole) Spese in conto capitale: destinate a investimenti esempio realizzazione di opere pubbliche, strade, scuole, ferrovie, ecc.) Secondo il regime giuridico Spese obbligatorie: imposte da leggi e regolamenti (esempio pensioni, indennità parlamentari, interessi debito pubblico) Spese discrezionali: secondo le risorse disponibili (esempio spese per sussidi e acquisto di beni)

4 LA SPESA PUBBLICA La politica della spesa Classificazione Pag 37 Secondo l oggetto Secondo il ripetersi nel tempo Secondo gli obiettivi di politica economica Spese di governo: per i compiti istituzionali dello Stato (esempio spese per il funzionamento della presidenza della Repubblica, del Parlamento, dei ministeri, spese per la sanità, per l ordine pubblico, per la sicurezza esterna) Spese di esercizio: sostenute per conseguire le entrate (esempio spese per la riscossione delle imposte) Spese ordinarie: si ripetono ad ogni esercizio finanziario (esempio stipendi e pensioni) Spese straordinarie: si verificano una sola volta (esempio spese per finanziare una guerra., per riparare i danni di un alluvione o di un terremoto) Spese produttive: necessarie allo sviluppo economico (esempio vie di comunicazioni, trasporti) Spese redistributive: per maggiore giustizia sociale (esempio: trasporti pubblici, sanità. istruzione pubblica, edilizia popolare)

5 Gli effetti economici e sociali della spesa pubblica pag EFFETTO POSITIVO: Quando c'è uno stato di sottoccupazione dei fattori produttivi la spesa pubblica rende il reddito effettivo uguale a quello potenziale. Fino al 1936 quando Keynes pubblicò la «Teoria generale dell'occupazione, dell'interesse e della moneta», gli economisti pensavano che il reddito nazionale effettivo fosse sempre uguale a quello potenziale. Keynes disse che quando c'è disoccupazione la produzione non aumenta e il reddito effettivo resta al di sotto del reddito potenziale. Inoltre se ci fosse una diminuzione dei redditi dei lavoratori questa di fatto farebbe diminuire la domanda di beni e le imprese, non potendo vendere, avrebbero diminuirebbero la produzione e dovrebbero licenziato altri lavoratori, con ulteriore aumento della disoccupazione e riduzione del reddito nazionale. A tal fine Keynes suggeriva due vie: lo Stato può dare dei sussidi ai disoccupati o può assumerli e farli lavorare nell'esecuzione di opere pubbliche. In entrambi i casi queste persone potranno avere un reddito spendibile nell'acquisto di beni e servizi. Le imprese vedrebbero aumentare la domanda e saranno spinte ad espandere la produzione e assumeranno nuovi lavoratori. Questo processo è noto come moltiplicatore del reddito. Ne deriva un ulteriore aumento dell'occupazione e del reddito e quindi della domanda, in una serie di reazioni a catena che accelera l'incremento del reddito (principio dell'acceleratore) 2. EFFETTO NEGATIVO: In assenza di risorse umane e materiali disponibili, la spesa pubblica può generare inflazione Se nel sistema economico non ci sono fattori produttivi inutilizzati, la produzione non può crescere, si genera un espansione della domanda che però non può essere soddisfatta dall'offerta, si ha quindi un aumento di prezzi denominato inflazione. 3. EFFETTO NEGATIVO: L eccessivo aumento della spesa pubblica può limitare l'iniziativa economica privata. Se l'intervento dello Stato è eccessivo c'è il rischio che la spesa pubblica sorba le risorse inutilizzate e anche quelle che potrebbero essere usate dai privati si chiama effetto di spiazzamento la conseguenza di questo effetto è che si crea un clima di sfiducia che può compromettere i futuri investimenti e nuove iniziative

6 Gli effetti economici e sociali della spesa pubblica pag Gli effetti economici e sociali della spesa pubblica dipendono anche dal tipo di spesa 1. Per analizzare gli effetti della spesa pubblica si devono distinguere due categorie di spesa le spese produttive e le spese redistributive. Le spese produttive sono quelle che servono per la produzione di beni economici e quindi aumentano la ricchezza del paese (esempio se lo Stato costruisce un autostrada si tratta di una spesa produttiva. Le spese redistributive consistono nei trasferimenti di reddito che lo Stato fa a determinati soggetti senza che sia richiesta una controprestazione. Queste spese non generano la produzione di beni economici e quindi il reddito nazionale rimane invariato. Quando lo Stato paga gli stipendi ai dipendenti pubblici non effettua una spesa redistributiva perché ottiene, in cambio del pagamento degli stipendi, i servizi prestati dai dipendenti pubblici. Quando lo Stato dà un sussidio ai disoccupati o paga le pensioni o dà contributi alle imprese, effettua una spesa redistributiva. I motivi possono avere una diversa natura: motivi di natura sociale (sostegno alle classi più svantaggiate), motivi di natura economica (per sostenere o incentivare attività produttive momentaneamente in difficoltà) Queste spese non vanno ad incidere sul reddito nazionale. 2. Un altro tipo di classificazione è il seguente: le spese correnti: sono le spese per consumi e servono per soddisfare i bisogni della collettività e hanno effetti in un periodo breve invece le spese le spese in conto capitale sono le spese per gli investimenti e producono effetti a medio lungo termine

7 Gli effetti dei diversi tipi di spesa Vedere schema pag. 39

8 La politica della spesa pag LA SPESA PUBBLICA Valutazione Analisi costi-benefici La spesa dovrebbe essere effettuata solo se la somma dei costi monetari e dei costi sociali è inferiore alla somma dei benefici monetari e dei benefici sociali Confronto tra i costi monetari (spese da sostenere) e i benefici monetari (entrate future) Confronto tra i costi sociali (svantaggi per la collettività) e i benefici sociali(vantaggi ) per la collettività

9 La politica della spesa pag LA SPESA PUBBLICA Evoluzione Aumento della spesa nel tempo Cause Aumento della popolazione Affermazione e sviluppo del Welfare State Estensione dell attività dello Stato Aumento del numero degli anziani

10 La politica della spesa LA SPESA PUBBLICA Evoluzione È cresciuto il rapporto tra la spesa pubblica (G) e il prodotto interno lordo (PIL) Finanziamento Entrate tributarie Misurazione della spesa Anni Settanta- Ottanta Debito pubblico Emissione di moneta

11 La politica della spesa pag La crescita della spesa è stata maggiore della crescita dei tributi Anni Settanta- Ottanta LA SPESA PUBBLICA Evoluzione Effetti Disavanzo del bilancio Inflazione Crisi del Welfare State Dagli anni Novanta Politica di contenimento della spesa (soprattutto della spesa per la sicurezza sociale)