I fanghi di depurazione: criticità o risorsa? Omar Milighetti NUOVE ACQUE
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1 I fanghi di depurazione: criticità o risorsa? Omar Milighetti NUOVE ACQUE Convegno Nazionale LEGAMBIENTE - FIRENZE, 20/10/2017 «La depurazione in Italia: da criticità ad opportunità»
2 1 Il contesto in cui opera Nuove Acque
3 Il contesto in cui opera Nuove Acque Nuove Acque gestore SII ATO 4 Alto Valdarno Toscana Area servita km 2 Investimenti M Clienti Numero dipendenti 204 Volume fatturato (m 3 ) Lunghezza rete acquedotto Lunghezza rete fognaria 14,6 Mm km (372 sistemi) km Numero impianti potabilizzazione 55 (675 serbatoi) Copertura acquedotto 84% Numero impianti depurazione 75 Copertura depurazione 79% 1 > > > <2.000 Abitanti eq. serviti AE Fanghi prodotti ton/ anno
4 Investimenti Aumento copertura servizio 35 nuovi ID 70 nuovi soll.ti fognari 62 Km di reti fognarie > AE
5 Investimenti Aumento copertura servizio Investimenti fognatura e depurazione Revamping impianti esistenti Realizzazione nuovi impianti Collettamento scarichi liberi
6 Investimenti Efficienza gestionale Rispetto normativa Obiettivi N e P aree sensibili Ottimizzazioni energetiche Autoproduzione energia
7 2 La gestione dei fanghi di depurazione: il ruolo del gestore
8 La gestione dei fanghi nel SII Obiettivi di qualità ambientale e fanghi Non si possono raggiungere gli obiettivi senza produrre fanghi Le unità di digestione fanghi Sono sezioni che possono ridurre la produzione di fanghi Consumano energia Possono produrre energia MA non garantiscono autosuff. energetica NON sono scatole magiche dove i fanghi entrano e si annullano
9 La gestione dei fanghi nel SII Efficienza gestionale e politica fanghi Priorità al recupero di materia secondo i principi dell economia circolare Ottimizzazioni processi (digestione anaerobica, disidratazione) Riduzione volumi per essiccamento termico
10 La gestione dei fanghi nel SII Essiccamento termico attivo c/o impianto Casolino (Arezzo) Essiccamento ¼ produzione - contenimento fanghi prodotti Produzione di materiale ad alto valore aggiunto, ad oggi SOLO smaltito
11 Le principali forme di recupero prima dello smaltimento Recupero in agricoltura Compostaggio Valorizzazione energetica - incenerimento Smaltimento e discarica
12 3 La gestione dei fanghi di depurazione: Normativa e sua evoluzione
13 NORMATIVA Norma nazionale D. Lgs. 152/06 disciplina il deposito, trattamento, trasporto D. Lgs. 99/92 norma speciale che disciplina la gestione di determinate categorie di rifiuti tra cui rientrano i fanghi di depurazione Idoneità a produrre effetto concimante e/o ammendante correttivo per il terreno Assenza di sostanze tossiche e nocive in concentrazioni dannose per il terreno/colture/animali/uomo/ambiente in generale Valori limite per metalli pesanti ed altri parametri stabiliti nell All. I B Promuove l utilizzo agricolo dei fanghi in coerenza con la gerarchia dei rifiuti Art. 127 del D. Lgs. 152/06: «i fanghi devono essere riutilizzati ogni qualvolta il loro reimpiego risulti appropriato» Norme regionali Non tutte le Regioni hanno adottato propri regolamenti regionali Disomogeneità tra diverse Regioni L esempio virtuoso della Regione Lombardia
14 NORMATIVA Evoluzione normativa Regione Toscana Dicembre 2016: passaggio dalla norma speciale, che disciplina a livello nazionale la gestione dei fanghi di depurazione, all adozione dei limiti per le bonifiche dei siti inquinati (CSC tab. 1 col. A All. 5 parte IV D. Lgs. 152/06) Le CSC nel suolo servono per determinare lo stato o meno di contaminazione ai fini della bonifica del sito stesso, impongono limiti talmente restrittivi da non poter essere rispettati né da spandimento agricolo né da compostaggio Effetto sui gestori e sulla sostenibilità ambientale Stop al riutilizzo in agricoltura Invio a compostaggio in altre regioni e saturazione impianti del nord Italia Aumento dei costi anche per il compostaggio e ripercussioni sulle tariffe del SII Ricorso ai concimi di sintesi da parte degli agricoltori Rimessa in discussione dei principi di economia circolare Il fango di depurazione: da risorsa a criticità!
15 SCENARIO 2017 Parere del Ministero dell Ambiente del 5 gennaio 2017 Richiesto da Regione Toscana, la nota della direzione generale per i rifiuti rimanda alla risposta già fornita alla Regione Veneto nell ambito di analoghe richieste di chiarimenti Basato sul parere di ISPRA, mette in evidenza l incompatibilità delle due normative: le bonifiche SONO DIVERSE dallo spandimento dei fanghi depurazione. NON è NECESSARIO applicare ai fanghi di depurazione gli stessi limiti delle concentrazioni soglia di contaminazione delle matrici ambientali al di sopra delle quali occorre caratterizzare il sito per determinare lo stato di contaminazione ai fini della bonifica D.G.R. Lombardia dell 11 settembre 2017 Integrati nuovi parametri e limiti che i fanghi di depurazione dovranno rispettare a garanzia della tutela ambientale ed allo stesso tempo dell attività di spandimento Da atto che «il D.Lgs. 99/92 integrato con le disposizioni regionali costituisce il quadro normativo compiuto ed esauriente circa i limiti da applicarsi nel territorio lombardo per lo spandimento dei fanghi non pericolosi in agricoltura»
16 SCENARIO 2017 XIII Commissione permanente (territorio ed ambiente) alla CdD Nella seduta del 29 marzo 2017 ha espresso parere favorevole al D.D.L. recante «Delega al Governo per la modifica della normativa in materia di utilizzo dei fanghi di depurazione in agricoltura» Evidenzia «la necessità di una tempestiva quanto puntuale revisione del D. Lgs. 99/92» che preveda «l emanazione di linee guida volte a garantire l omogeneità delle norme regionali sul territorio nazionale» Bozza di Decreto Legge in corso di esame in Parlamento Distinguere spandimento dei fanghi dalla disciplina delle bonifiche Promuovere l utilizzo dei fanghi ed evitare spreco di risorse Assicurare i controlli e verifiche per la tutela ambiente e salute umana Armonizzare l applicazione a livello regionale
17 CONCLUSIONI Le aspettative dei gestori del SII sono in linea con i principi presenti nella bozza di Decreto Legge Definizione delle necessarie linee strategiche e di indirizzo sia a livello nazionale che regionale Politiche del territorio per promuovere impianti per la valorizzazione dei fanghi in alternativa allo smaltimento e/o discarica Differenziare nelle diverse forme di recupero e valorizzazione Per assicurare la tutela dell ambiente non sempre è produttivo adottare limiti più restrittivi di quanto realmente necessario
18 CONCLUSIONI Verifiche Controlli Valorizzazione materia Compostaggio Agricoltura Normativa Ottimizzazioni di processo Autorizzazio ne e controllo Gestori Economia circolare
19 19
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