Promozioni ed esperienze nel. campo della prevenzione attiva. Prof. Maria Laura Pezzato Presidente Veneto MOICA

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1 Promozioni ed esperienze nel campo della prevenzione attiva Prof. Maria Laura Pezzato Presidente Veneto MOICA

2 L Osservatorio Epidemiologico nazionale sulla Salute e la Sicurezza a negli ambienti di Vita :modello organizzativo e prime risultanze GLI INFORTUNI NEGLI AMBIENTI DI VITA HANNO AVUTO UN ANDAMENTO CRESCENTE. NEGLI ULTIMI 15 ANNI ABBIAMO AVUTO UN INCREMENTO STIMATO DEL 60%

3 Osservatorio epidemiologico nazionale Infortuni ambienti di vita Ultima rilevazione ISTAT Stima ISPESL

4 Infortunio e sue componenti INFORTUNIO Fattore UMANO Fattore SOCIALE Agente MATERIALE Fattore DEMOGRAFICO

5 I rischi della casa e l Osservatorio epidemiologico nazionale Infortuni* mortali in ambienti di V i t a Anno : * Dato minimale certo Fonte ISTAT: Indagine sulle cause di morte. Stima ISPESL Dato massimo Stima CENSIS-U.E. Infortuni mortali nei luoghi di lavoro : Anno 1999: Fonte INAIL: Rapporto Annuale 2001

6 Principali fattori negli infortuni mortali Età>65 Solitudine 30-40% Agente materiale: Letto,scale,pavimenti

7 CON DECRETO DIRETTORIALE E MANIFESTA VOLONTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE IL 14 GIUGNO 2002 VIENE ISTITUITO L OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO NAZIONALE SULLA SALUTE E LA SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI VITA

8 L Osservatorio epidemiologico sugli ambienti di vita:due anni di attività L Osservatorio nasce a seguito del convegno di Treviso su i detergenti come strumento terzo tra il mondo delle Imprese e il mondo dell associazionismo. L Osservatorio rappresenta al momento un importante tavolo istituzionale sul quale possono convergere e confrontarsi le diverse parti sociali su temi riguardanti la salute e la sicurezza

9 L OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO:DUE ANNI DI ATTIVITÀ L Osservatorio ha finalità: PREVENZIONALI volte alla tutela della sicurezza e salute negli ambienti di vita DI RICERCA studi epidemiologici per la migliore comprensione della dinamica infortunistica e di eventuali patologie domestiche

10 MEMBRI ISTITUZIONALI CNEL Ministero della SALUTE Ministero dell INTERNI Regioni ISTAT MOICA ASSOCASA/FEDERCHIMICA SIA ISPESL

11 MODELLO ORGANIZZATIVO ATTIVITA - LAVORI 1) RIUNIONE PLENARIA DEI COMPONENTI OSSERVATORIO - CADENZA MENSILE - 2) RIUNIONI GRUPPI DI LAVORO PER ANALISI E PROPOSTE SPECIFICHE

12 STRUTTURA FUNZIONALE Osservatorio ASSEMBLEA PLENARIA Gruppo di lavoro SCALE Gruppo di Lavoro DETERGENTI Gruppo di lavoro BIOCIDI

13 STRUTTURA FUNZIONALE Osservatorio PLENARIA Gruppo di lavoro RADON Gruppo di Lavoro SICUREZZA IN CASA Gruppi non istit.: PARCO GIOCHI LEGGE CASALINGHE VIOLENZA IN CASA

14 L OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO: DUE ANNI DI ATTIVITÀ STRATEGIA Riduzione infortuni Condizioni di sicurezza Condizioni di salute

15 RISULTATI OTTENUTI DALL OSSERVATORIO -1 Il Consiglio dell U.E. ha accolto la proposta di inserire nel Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo ai detergenti - in vigore in Italia dall 8 ottobre 2005, accanto alla protezione ambientale anche la salvaguardia della salute umana Riduzione Cr presente su campioni di detergenti in commercio: (Anno 2001: 0,61 mg/kg 4,33mg/Kg Anno 2005: 0,30 mg/kg 1,10 mg/kg) Presentazione di proposte sul Progetto di Legge C 3011 ed abb. Modifica alla disciplina sulla assicurazione contro gli infortuni domestici (in discussione al Senato)

16 RISULTATI OTTENUTI DALL OSSERVATORIO - 2 Colorazione di alcuni tipi di detergenti liquidi (Assocasa( Federchimica in accordo con l Osservatorio, per la sicurezza del consumatore, ha deciso di colorare con caramello i detergenti venduti in grandi contenitori); Individuazione di famiglia di indicatori statistici per misura quali - quantitativa del fenomeno infortunistico; Rottamazione piani di cottura per un miglioramento delle condizioni di sicurezza nell'uso degli stessi (Pieve di Soligo - Iniziativa Italgas);

17 RISULTATI OTTENUTI DALL OSSERVATORIO - 3 Produzione collana di testi volti a divulgare la cultura della sicurezza in ambienti di vita, con particolare attenzione alle abitazioni; Conclusione indagine, in collaborazione con la Procura della Repubblica di Verona, per monitorare le effettive condizioni di salute - intese queste come integrità fisica - su un campione di donne, italiane e non, dello stesso Comune; Realizzazione incontri informativi con le casalinghe in Roma e a Padova dove sono stati evidenziati i principali fattori di rischio presenti nella casa e indicata la prevenzione possibile.

18 PUBBLICAZIONI QUADERNI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA (collana a carattere divulgativo) I DETERGENTI I BIOCIDI SCALE E SGABELLI Il PARCO GIOCHI LE PISCINE I SERVIZI EDUCATIVI DA 0-3 Anni VIOLENZA DOMESTICA UN OSSIMORO DA SVELARE E COMPRENDERE

19 ALTRE PUBBLICAZIONI CASE PERSONE INFORTUNI: CONOSCERE PER PREVENIRE LA CASA E I SUOI PERICOLI LE PIANTE ORNAMENTALI, PERICOLO MISCONOSCIUTO PER LA SALUTE MESSA A PUNTO DI UN ALGORITMO PER LA VALUTAZIONE DELL ESPOSIZIONE PERSONALE COMPLESSIVA A CAMPI MAGNETICI A 50HZ IN AMBIENTE DOMESTICO

20 IL PORTALE

21 L INDIRIZZO

22 GRAZIE PER L ATTENZIONE

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 207 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa dei senatori SALVATO e CARCARINO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 9 MAGGIO 1996 Norme

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