Misura di livello e di pressione. Istruzioni d uso. Uscita segnale Modbus VEGASCAN 850. Modbus. out

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Misura di livello e di pressione. Istruzioni d uso. Uscita segnale Modbus VEGASCAN 850. Modbus. out"

Transcript

1 Misura livello e pressione Istruzioni d uso Uscita segnale Modbus VEGASCAN Modbus in out

2 Ince Ince Informazioni per la sicurezza... 2 Attenzione Zona pericolosa Configurazione dell interfaccia Modbus Visualizzazione dei dati nel VEGASCAN Struttura della comunicazione Stringa della trasmissione misura Trasmissione dati con Modbus RTU Trasmissione dati con Modbus ASCII Visualizzazione dei misura Informazioni per la sicurezza La messa in servizio e il funzionamento sono subornati alle seguenti informazioni e agli standard nazionali d installazione (per es. in Germania alle normative VDE) e alle sposizioni sicurezza e antinfortunistica previste per il tipo d impiego. Attenzione Zona pericolosa Attenersi ai documenti omologazione allegatii (certificato giallo) e in particolare al foglio che riporta i dati relativi alla sicurezza. Interventi sugli apparecchi, non in linea con le istruzioni collegamento, possono essere effettuati, per ragioni sicurezza e garanzia, solo da personale autorizzato VEGA. 2 Uscita del segnale Modbus VEGASCAN 850

3 Configurazione dell interfaccia Modbus 1 Configurazione dell interfaccia Modbus Si apre la finestra Configurazione Modbus. Con il software servizio VEGA Visual Operating (VVO) potete configurare nel VEGASCAN 850 l interfaccia Modbus. Create un collegamento fra il PC con VVO e il VEGASCAN 850 meante il cavo d interfaccia RS 232. Con VEGASCAN 850 inserito e VVO avviato vedrete sul PC la seguente immagine. Qui scegliete il modo protocollo (Modbus- RTU oppure Modbus-ASCII). Impostate per tutti gli elementi BUS lo stesso baud rate (baudot per secondo) da 300 a Come inrizzo BUS sono ammesse le impostazioni da 1 a 246. Impostazioni d inrizzi non compresi in questo campo subiscono la seguente trasformazione: Ind. 0 venta Ind. 245 Ind. > 247 venta Ind. 245 Ind. 255 venta Ind Cliccate su Configurazione, quin su Dispositivo misura, nella successiva finestra Configurazione del spositivo misura cliccate su Comunicazione. Dopo le impostazioni configurazione cliccate su Memorizza, poi su Termina. Nella finestra Configurazione del spositivo misura cliccate nuovamente su Termina. Terminazione BUS (solo con Interfaccia RS 485) Se collegate il VEGASCAN all inizio o alla fine della catena Modbus, l apparecchio deve terminare correttamente la linea. A questo scopo posizionate il deviatore (accanto al connettore del bus campo) su on. Dopo aver eseguito le impostazioni dell interfaccia Modbus eseguite il collegamento col Modbus. La comunicazione funziona correttamente se si accende il LED verde con la denominazione BA sul frontalino del VEGASCAN. Uscita del segnale Modbus VEGASCAN 850 3

4 ! VEGALOG 571 Visualizzazione dei dati nel VEGASCAN Visualizzazione dei dati nel VEGASCAN 850 L inrizzamento dei misura per i sistemi Modbus viene eseguito a parole (word addressing). Nel VEGASCAN 850 il valore misura é rappresentato da due parole, la prima comprende l effettivo valore misura, la parola immeatamente superiore comprende la relativa informazione stato. In genere viene utilizzata la definizione Parola del registro, anziché il termine Parola. L inrizzamento si esegue meante i richiami biblioteca sponibili un PLC (per es. Mocon) oppure attraverso un generatore stringhe Modbus. Uscita DCS 1 Uscita DCS 2 Uscita DCS 3 Nell immagine successiva sono illustrati esempi inrizzi parola del registro vali. Soprattutto utilizzando il Mocon occorre tener presente che l del registro per il richiamo biblioteca é é superiore un numero rispetto all inrizzo trasmesso sul Modbus. Il VEGASCAN 850 può gestire 60 punti misura e stribuire i relativi i misura a 60 uscite DCS. E possibile assegnare ad ogni punto misura una o più uscite DCS con un ince a piacere. La configurazione del VEGASCAN 850 si esegue con il software servizio VEGA VVO. Attraverso l uscita PC/DCS scelta si definisce dove poter prelevare i relativi misura, all interno della memoria servizio (temporanea) del VEGASCAN 850. Valore misura x Valore misura y Valore misura z Uscita DCS 260 Nota: Durante l inrizzamento Parole del registro é possibile utilizzare sul VEGASCAN 850 tutti gli inrizzi da 0 a Per accedere alla memoria servizio il VEGASCAN 850 si avvale norma solo delle ultime 3 cifre dell inrizzo. Questa la tabella conversione risultante: del del registro nel del registro del registro nel Mocon Modbus VEGASCAN PC on Visualizzazione dei misura 4 Uscita del segnale Modbus VEGASCAN 850

5 Struttura della comunicazione Inrizzamento dei misura I misura si presentano sempre ornati secondo le uscite DCS. La seguente immagine mostra l inrizzamento della memoria servizio attraverso Modbus. del registro in Mocon Valore misura High- Byte Low- Byte del registro nel VEGASCAN Info complementari Unità mis. Stato 4 Byte Uscita DCS 1 Uscita DCS 2 Uscita DCS 3 Uscita DCS 4 Uscita DCS 5 Uscita DCS 6 Uscita DCS 7 Uscita DCS 8 Uscita DCS 9 Uscita DCS 58 Uscita DCS 59 Uscita DCS 60 Inrizzamento valore misura Nota: Il capitolo 7 Visualizzazione misura offre una visione completa della struttura processo dei misura del VEGASCAN Struttura della comunicazione Nell ambito della comunicazione dati fra il VEGASCAN 850 e il controllo processo vengono supportate le seguenti funzioni: - Modo operativo (VEGASCAN 850 funge da Slave) - apparecchio (valore default # 1) - Interrogazione: Funzione 01, Read Coil Status Funzione 02, Read Input Status Funzione 04, Read Input Register(s) - Diagnostica Funzione 08, Loop back Diagnostic Per la trasmissione viene utilizzato il modo RTU oppure il modo ASCII. Ogni valore DCS trasmesso dal VEGASCAN viene rappresentato meante un inrizzo del registro (= 2 parole del registro = 4 byte) - 2 byte per valore d incazione - 1 byte per unità misura (viene riempito con 0) - 1 byte per informazione stato Il VEGASCAN non trasmette al Modbus il punto decimale e l unità misura. E compito dell operatore completare con queste informazioni il software del controllo processo. Contenuto della stringa richiesta (Master Modbus > VEGASCAN 850): dell apparecchio VEGASCAN del Modbus Coce funzione del primo registro (memoria del registro Mocon) del registro Checksum (controllo d errore) Contenuto della stringa risposta (VEGASCAN 850 > Master Modbus): apparecchio VEGASCAN del Modbus Coce funzione del registro Dati del registro Checksum (controllo d errore) Uscita del segnale Modbus VEGASCAN 850 5

6 Stringa della trasmissione misura 4 Stringa della trasmissione misura Valori misura e DCS I misura del VEGASCAN 850 vengono mappati nei registri entrata del Mocon 584 come descritto al capitolo 2 Visualizzazione dei dati nel VEGASCAN 850. Essi sono sponibili nel VEGASCAN ed é possibile prelevarli come DCS. Un valore DCS occupa due inrizzi del registro é perciò costituito da 2 parole doppie, quin da 4 byte. Il capitolo 6 Visualizzazione dei misura offre una visione completa della rappresentazione dei DCS nei registri entrata del Mocon risp. degli inrizzamenti alternativi. Stringa un valore misura I misura del VEGASCAN sono costituiti da 2 byte comprendenti dati segnati: il campo massimo dei va perciò da a Stringa un valore DCS Un singolo valore DCS nel VEGASCAN é costituito da 4 byte e si presenta in questo modo: Valore DCS High-Byte Valore misura Low-Byte Info complementari Ottetto 1 Ottetto 2 Ottetto 3 Ottetto 4 Unità misura Stato Lo stato descrive la conzione dei due relativi byte dei misura. Il contenuto dell ottetto del valore misura é valido soltanto quando lo stato presenta il valore zero. Se il valore dello stato é verso da zero é necessario sottoporre ad una dettagliata agnosi d errore il valore dello stato e il relativo valore nel campo dei misura. La seguente lista elenca i possibili : Valore Stato misura 0x00 0xXXXX valore misura valido 0x80 0x0000 non é sponibile alcun valore misura (non configurato) 0xFF 0xFFFF nessun VEGASCAN collegato 0xFF 0x00XX Segnalazione errore un singolo punto misura XX = tipo errore 0xFF 0x8000 Segnalazione errore un singolo punto misura Tipo errore non definito Il valore misura vero e proprio comprende due 2 byte con segno, il campo dei è compreso tra a Oltre al valore misura il VEGASCAN mette a sposizione per ogni valore DCS un byte per informazioni relative all unità misura e un ulteriore byte per informazioni relative allo stato attuale del valore misura. Il byte per l unità misura attualmente non viene utilizzato, ed è sempre occupato dal numero zero. 6 Uscita del segnale Modbus VEGASCAN 850

7 Trasmisisone dati con Modbus RTU Premessa La tta AEG ha realizzato alcuni anni fa una tecnica comunicazione per i suoi PLC, denominata Modbus, oggi utilizzata da alcune tte per l accoppiamento unità assemblaggio I/O. Esistono due varianti Modbus: Modbus RTU e Modbus ASCII. Entrambe possiedono lo stesso quantitativo dati, verse sono la struttura e la cofica dei caratteri. 5 Trasmissione dati con Modbus RTU Modo RTU Nella cofica RTU un messaggio inizia con una pausa, cui segue la trasmissione dei caratteri. Ad essa fa seguito una sequenza finale costituita da 3,5 caratteri. I caratteri occupano l intera area un byte e vengono rappresentati in forma binaria. Questo sistema consente una velocità trasferimento dati notevolmente più veloce quella offerta dal modo ASCII. Valori misura trasmessi come DCS nel modo RTU La trasmissione dei DCS attraverso il Modbus avviene meante il coce funzione 04 Read Input Registers. Procemento con Master Modbus Mocon o Freelance 2000 Se come Master Modbus utilizzate un AEG-Mocon oppure una Freelance 2000 Hartmann e Braun, saranno questi sistemi a gestire la comunicazione sul Modbus. Sarà sufficiente programmare nel PLC la relativa chiamata funzione Read Input Registers e immettere i necessari parametri, quali: inrizzo, registro avvio e numero del registro. La conversione inrizzi punti misura nel VEGASCAN sul registro entrata del PLC dovrà essere eseguita secondo la tabella del capitolo 7 Visualizzazione misura. Procemento durante la simulazione del Master Modbus (per es. PC) Se la richiesta dei dati deve avvenire meante una simulazione del master Modbus, può essere per esempio eseguita con un driver comunicazione scritto dallo stesso cliente, che utilizzi il Coce funzione 04 = Read Input Registers. Le immagini successive illustreranno le sequenze della comunicazione fra il Master Modbus e lo VEGASCAN sul Modbus. Esempio: Occorre prelevare un valore DCS (uscita DCS 15). L inrizzo del VEGASCAN si trova su 1. Valore attuale misura dell uscita DCS 15 del VEGASCAN: 3,30% (= 0x014A). Uscita del segnale Modbus VEGASCAN 850 7

8 Trasmissione dati con Modbus RTU Stringa dal Master Modbus al VEGACOM 557 Coce funz. Inzzo della 1 a parola del registro parole del registro Livello riposo CRC Livello riposo 0x01 0x04 0x00 0x1C 0x00 0x02 0xXX 0xXX Stringa richiesta RTU relativa ai misura (Coce funzione 04) Stringa della risposta dal VEGACOM 557 al Master Modbus Start I Coce funz. n byte dati Livello riposo Dati ( DCS) 2 byte ogni parola del registro ogni byte CRC Livello riposo 0x01 0x04 0x04 0x01 0x4A 0x00 0x00 0xXX 0xXX Stringa della risposta RTU (Coce funzione 04) Valore DCS 15 del VEGASCAN: Stato: 0x00 Unità misura: 0x00 Valore misura: 0x014A = 3,30% Parametrizzazione del VEGASCAN 850 nel modo RTU E possibile accedere a versi parametri del VEGASCAN riferiti ai punti misura. La seguente lista elenca i parametri interessati: Denominazione parametro Tipo accesso possibile Tempo d integrazione lettura scrittura Assegnazione valore (0 %) lettura scrittura Assegnazione valore (100 %) lettura scrittura La richiesta o la mofica parametri meante il Modbus si esegue attraverso il coce funzione 16 (= Preset Multiple Registers) e 04 (Read Input Registers). Con la funzione Preset Multiple Registers vengono passati al VEGASCAN i dati per la richiesta parametri. L accesso alla lettura richiede 3 parole del registro, l accesso alla scrittura 4 parole del registro. Dopo che il VEGASCAN ha confermato il trasferimento (l accettazione) dei dati VEGASCAN, 8 Uscita del segnale Modbus VEGASCAN 850

9 Trasmissione dati con Modbus RTU azionando una seconda volta Read Input Registers (Coce funzione 04) é necessario chiedere periocamente, se l elaborazione é stata completata. Il VEGASCAN segnala un Exception Code Slave Device Busy (0x06) fino al momento in cui i dati risultano completamente elaborati, oppure se il tempo elaborazione é scaduto. Come inrizzo avvio valgono in questo caso , oppure ecc. per il Mocon, mentre i numeri vali per accedere attraverso un proprio driver comunicazione sono 499, ooppure ecc. Ulteriori informazioni possono essere richieste ai nostri tecnici. Messaggi agnostici nel modo RTU Il coce funzione 08 (Diagnostica) consente eseguire la agnosi degli elementi Modbus meante Master Modbus. Il VEGASCAN supporta il coce agnostica 0x0000 (Rinvio dei dati). Nel campo Diagnostic Data potete impostare a piacere dati ammessi, che durante il funzionamento del VEGASCAN verranno rinviati invariati. Esempio una stringa agnosi: L elemento Modbus con l inrizzo 1 deve confermare i dati agnostica 0xA5, 0x37. Segnalazioni errore nel modo RTU Stringa della funzione agnostica dal Master Modbus al VEGASCAN 850 Coce funz. Coce agnostica Data agnostica Livello riposo CRC Livello riposo 0x01 0x08 0x00 0x00 0xA5 0x37 0xXX 0xXX Stringa RTU della richiesta agnostica (Coce funzione 08) Stringa della conferma dal VEGASCAN 850 al Master Modbus byte Coce funz. Coce agnostica Data agnostica Livello riposo CRC Livello riposo 0x01 0x08 0x00 0x00 0xA5 0x37 0xXX 0xXX Stringa RTU della conferma agnostica (Coce funzione 08) Uscita del segnale Modbus VEGASCAN 850 9

10 Trasmissione dati con Modbus RTU Errori nella stringa del coce funzione 04 (Read Input Register) vengono commentati meante una segnalazione errore (Exception Response). Il bit più significativo del coce funzione si posiziona su 1 (che corrisponde al Coce funzione + 80H). Nel Byte Exception Code l errore viene definito sotto forma coce (ve tavola sinottica degli ) Tavola sinottica: Exception Code 1 Funzione non ammessa 2 Regiistro avvio non ammesso 3 del registro non ammesso Esempio una segnalazione errore: Occorre prelevare un valore DCS da VEGASCAN. L inrizzo del VEGASCANsi trova su 1. Nella stringa richiesta é stato erroneamente richiamato un coce errore non valido (06) per il VEGASCAN. Si riceve la seguente stringa risposta: Stringa risposta VEGASCAN 850 al Master Modbus Livello riposo Coce Exception funz. code x CRC Livello riposo 0x01 0x86 0x01 0xXX 0xXX Stringa RTU risposta (Coce funzione 06) ad una richiesta errata Exceptioncode = 1 10 Uscita del segnale Modbus VEGASCAN 850

11 Trasmissione dati con Modbus ASCII 6 Trasmissione dati con Modbus ASCII Modo ASCII Nel modo ASCII la trasmissione inizia col carattere : e termina con CR LF. Per la cofica sono sponibili i numeri esadecimali da 0 a 9 e le lettere da A a F. La cofica é data dalla conversione esadecimale ogni singolo carattere. In base a questa conversione deve essere trasmesso attraverso l interfaccia il carattere a due cifre. Per la comunicazione é necessario che un elemento controlli costantemente il bus. Nel momento in cui si riceve il carattere :, inizia un nuovo pacchetto dati. I successivi due caratteri stabiliscono quale é stato interpellato. Valori misura trasmessi come DCS nel modo ASCII La trasmissione dei DCS attraverso il Modbus avviene meante il coce funzione 04 Read Input Registers. Procemento con Master Modbus Mocon o Freelance 2000 Se come Master Modbus utilizzate un AEG-Mocon oppure una Freelance 2000 Hartmann e Braun, saranno questi sistemi a gestire la comunicazione sul Modbus. Sarà sufficiente programmare nel PLC la relativa chiamata funzione Read Input Registers e immettere i necessari parametri, quali: inrizzo, registro avvio e numero del registro. La conversione inrizzi punti misura nel VEGASCAN sul registro entrata del PLC dovrà essere eseguita secondo la tabella del capitolo 7 Visualizzazione misura. Procemento durante la simulazione del Master Modbus (per es. PC) Se la richiesta dei dati deve avvenire meante una simulazione del master Modbus, può essere per esempio eseguita con un driver comunicazione scritto dallo stesso cliente, che utilizzi il Coce funzione 04 = Read Input Registers. Le immagini successive illustreranno le sequenze della comunicazione fra il Master Modbus e lo VEGASCAN sul Modbus. Esempio: Occorre prelevare un valore DCS (uscita DCS 15). L inrizzo del VEGASCAN si trova su 1. Valore attuale misura dell uscita DCS 15 del VEGASCAN: 3,30% (= 0x014A). Uscita del segnale Modbus VEGASCAN

12 Trasmissione dati con Modbus ASCII Stringa della richiesta dei misura dal Master Modbus al VEGACOM 557 Coce funzione della prima parola del registro parole del registro : LRC CR LF : C X X CR LF Stringa ASCII richiesta dei misura (Coce funzione 04) Stringa della risposta VEGACOM 557 al Master Modbus 1 : Coce funzione byte dei dati Dati ( DCS) (ogni valore DCS) LRC CR LF : A X X CR LF Stringa ASCII risposta (Coce funzione 04) Valore DCS 15 del VEGASCAN: Stato: 0x00 Unità misura: 0x00 Valore misura: 0x014A = 3,30% Parametrizzazione del VEGASCAN 850 nel modo ASCII-Modus E possibile accedere a versi parametri del VEGASCAN riferiri ai punti misura. La seguente lista elenca i parametri interessati: Denominazione parametro Tipo accesso possibile Tempo d integrazione lettura scrittura Assegnazione valore (0 %) lettura scrittura Assegnazione valore (100 %) lettura scrittura La richiesta o la mofica parametri meante il Modbus si esegue attraverso il coce funzione 16 (= Preset Multiple Registers) e 04 (Read Input Registers). 12 Uscita del segnale Modbus VEGASCAN 850

13 Trasmissione dati con Modbus ASCII Con la funzione Preset Multiple Registers vengono passati al VEGASCAN i dati per la richiesta parametri. L accesso alla lettura richiede 3 parole del registro, l accesso alla scrittura 4 parole del registro. Dopo che il VEGASCAN ha confermato il trasferimento (l accettazione) dei dati VEGASCAN, azionando una seconda volta Read Input Registers (Coce funzione 04) é necessario richiedere periocamente, se l elaborazione é stata completata. Il VEGASCAN segnala un Exception Code Slave Device Busy (0x06) fino al momento in cui i dati risultano completamente elaborati, oppure se il tempo elaborazione é scaduto. Come inrizzo avvio valgono in questo caso , oppure ecc. per il Mocon, mentre i numeri vali per accedere attraverso un proprio driver comunicazione sono 499, ooppure ecc. Ulteriori informazioni possono essere richieste ai nostri tecnici. Messaggi agnostici nel modo ASCII Il coce funzione 08 (Diagnostica) consente eseguire la agnosi degli elementi Modbusmeante Master Modbus. Il VEGASCAN supporta il coce agnostica 0x0000 (Rinvio dei dati). Nel campo Diagnostic Data potete impostare a piacere dati ammessi, che durante il funzionamento del VEGASCAN verranno rinviati invariati. Esempio una stringa agnosi: L elemento Modbus con l inrizzo 1 deve confermare i dati agnostica 0xA5, 0x37. Stringa della funzione agnostica dal Master Modbus al VEGASCAN 850 Coce funzione Coce agnostica Data agnostica : LRC CR LF : A X X CR LF Stringa ASCII della richiesta agnostica (Coce funzione 08) Stringa della conferma dal VEGASCAN 850 al Master Modbus Coce funzione Coce agnostica Data agnostica : LRC CR LF : A X X CR LF Stringa ASCII della conferma agnostica (Coce funzione 08) Uscita del segnale Modbus VEGASCAN

14 Trasmissione dati con Modbus ASCII Segnalazioni errore nel modo ASCII Errori nella stringa del coce funzione 04 (Read Input Register) vengono commentati meante una segnalazione errore (Exception Response). Il bit più significativo del Coce funzione si posiziona su 1 (che corrisponde al Coce funzione + 80H). Nel byte Coce delle eccezioni l errore viene definito sotto forma coce ve tavola sinottica degli Tavola sinottica: Coce eccezioni 1 Funzione non ammessa 2 Registro avvio non ammesso 3 del registro non ammesso Esempio una segnalazione errore: Occorre prelevare un valore DCS da VEGASCAN. L inrizzo del VEGASCANsi trova su 1. Nella stringa richiesta é stato erroneamente richiamato un coce errore non valido (06) per il VEGASCAN. Si riceve la seguente stringa risposta: Stringa risposta VEGASCAN 850 al Master Modbus Coce funzione Coce eccezioni : x LRC CR LF : X X CR LF Stringa ASCII risposta con coce funzione 06 Coce eccezioni = 1 14 Uscita del segnale Modbus VEGASCAN 850

15 Viasualizzazione misura 7 Visualizzazione dei misura parola del regis tro Inrizz o parola del registro DCS parola del registro parola del registro DCS in Mo con nel VEGASCAN nel VEGASCAN in Mod icon nel VEGASCAN nel VEGASCAN PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS PLS 60 Uscita del segnale Modbus VEGASCAN

16 VEGA Italia srl Via G. Watt Milano MI Tel Fax vega@vegaitalia.it internet ISO 9001 Le informazioni contenute in questo manuale d uso rispecchiano le conoscenze sponibili al momento della messa in stampa. Riserva apportare mofiche / März 2000

Descrizione del protocollo

Descrizione del protocollo EFA Automazione S.r.l.Serial Bridge 3 - Modbus RTU slave to Atlas Copco Power MACS (01 ITA).doc pag. 1 / 8 Descrizione del protocollo Sulla porta seriale collegata ad ATLAS COPCO vengono intercettate le

Dettagli

SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE...

SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE... Sommario SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE... 4 INTRODUZIONE ALLE FUNZIONALITÀ DEL PROGRAMMA INTRAWEB... 4 STRUTTURA DEL MANUALE... 4 INSTALLAZIONE INRAWEB VER. 11.0.0.0... 5 1 GESTIONE INTRAWEB VER 11.0.0.0...

Dettagli

IRSplit. Istruzioni d uso 07/10-01 PC

IRSplit. Istruzioni d uso 07/10-01 PC 3456 IRSplit Istruzioni d uso 07/10-01 PC 2 IRSplit Istruzioni d uso Indice 1. Requisiti Hardware e Software 4 1.1 Requisiti Hardware 4 1.2 Requisiti Software 4 2. Installazione 4 3. Concetti fondamentali

Dettagli

Capitolo 8 - Protocollo Modbus RTU per Drive SIRCO

Capitolo 8 - Protocollo Modbus RTU per Drive SIRCO Capitolo 8 - Protocollo Modbus RTU per Drive SIRCO 8.1 Introduzione I parametri Drive vengono riferiti nel capitolo come registri Modbus di 16 bit; un parametro Drive di 32 bit occupa quindi 2 registri

Dettagli

BMSO1001. Virtual Configurator. Istruzioni d uso 02/10-01 PC

BMSO1001. Virtual Configurator. Istruzioni d uso 02/10-01 PC BMSO1001 Virtual Configurator Istruzioni d uso 02/10-01 PC 2 Virtual Configurator Istruzioni d uso Indice 1. Requisiti Hardware e Software 4 1.1 Requisiti Hardware 4 1.2 Requisiti Software 4 2. Concetti

Dettagli

Mon Ami 3000 Varianti articolo Gestione di varianti articoli

Mon Ami 3000 Varianti articolo Gestione di varianti articoli Prerequisiti Mon Ami 3000 Varianti articolo Gestione di varianti articoli L opzione Varianti articolo è disponibile per le versioni Azienda Light e Azienda Pro e include tre funzionalità distinte: 1. Gestione

Dettagli

EFA Automazione S.r.l. Serial Bridge 3 - Modbus RTU slave to Technolife (01 ITA).doc pag. 1 / 9

EFA Automazione S.r.l. Serial Bridge 3 - Modbus RTU slave to Technolife (01 ITA).doc pag. 1 / 9 EFA Automazione S.r.l. Serial Bridge 3 - Modbus RTU slave to Technolife (01 ITA).doc pag. 1 / 9 Applicazione Integrazione di tutta la gamma di Centrali Techno (Technodin, Techno32, Techno88 e Techno200)

Dettagli

Dispositivo Modbus. Manuale di installazione e uso. Doc-0074756 Rev.1 (03/15)

Dispositivo Modbus. Manuale di installazione e uso. Doc-0074756 Rev.1 (03/15) Dispositivo Modbus Manuale di installazione e uso Doc-0074756 Rev.1 (03/15) INDICE 1 Generalità... 3 2 Interfaccia Modbus... 3 2.1 Configurazione Modbus... 3 3 Collegamento... 4 3.1 Schema di collegamento...

Dettagli

Manuale per la ricezione del DURC tramite Posta Elettronica Certificata

Manuale per la ricezione del DURC tramite Posta Elettronica Certificata Assessorato Attività produttive. Piano energetico e sviluppo sostenibile Economia verde. Autorizzazione unica integrata Direzione Generale Programmazione Territoriale e Negoziata, Intese Relazioni europee

Dettagli

Il protocollo MODBUS. Il protocollo MODBUS Pag. 1 di 11

Il protocollo MODBUS. Il protocollo MODBUS Pag. 1 di 11 Il protocollo MODBUS Il protocollo MODBUS Pag. 1 di 11 1. IL PROTOCOL MODBUS II protocollo MODBUS definisce il formato e la modalità di comunicazione tra un "master" che gestisce il sistema e uno o più

Dettagli

MANUALE UTENTE Fiscali Free

MANUALE UTENTE Fiscali Free MANUALE UTENTE Fiscali Free Le informazioni contenute in questa pubblicazione sono soggette a modifiche da parte della ComputerNetRimini. Il software descritto in questa pubblicazione viene rilasciato

Dettagli

EUTELIAF@X GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE E ALL UTILIZZO

EUTELIAF@X GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE E ALL UTILIZZO pag.1 EUTELIAF@X GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE E ALL UTILIZZO pag.2 INDICE SCOPO...3 COME ATTIVARE EUTELIAF@X...3 COME CONFIGURARE EUTELIAF@X...4 COME UTILIZZARE LA RUBRICA EUTELIAF@X...7 COME UTILIZZARE LA

Dettagli

FPf per Windows 3.1. Guida all uso

FPf per Windows 3.1. Guida all uso FPf per Windows 3.1 Guida all uso 3 Configurazione di una rete locale Versione 1.0 del 18/05/2004 Guida 03 ver 02.doc Pagina 1 Scenario di riferimento In figura è mostrata una possibile soluzione di rete

Dettagli

Stampa unione -contratto di tirocinio. Documentazione

Stampa unione -contratto di tirocinio. Documentazione Stampa unione -contratto di tirocinio Documentazione Versione 0.1 Data 27.09.2012 Copyright CSFO A proposito di questa documentazione Questa documentazione è indirizzata agli utenti dell applicazione stampa

Dettagli

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel. 5.20.1H4. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel. 5.20.1H4. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO Rel. 5.20.1H4 DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit - 2 - Manuale di Aggiornamento Sommario 1 2 PER APPLICARE L AGGIORNAMENTO... 3 1.1 Aggiornamento Patch Storica...

Dettagli

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel. 4.90.1H2. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel. 4.90.1H2. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit KING Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO Rel. 4.90.1H2 DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit - 2 - Manuale di Aggiornamento Sommario 1 PER APPLICARE L AGGIORNAMENTO... 3 2 STAMPA DELLA SCHEDA DI TRASPORTO...

Dettagli

Reti e Sistemi per l Automazione MODBUS. Stefano Panzieri Modbus - 1

Reti e Sistemi per l Automazione MODBUS. Stefano Panzieri Modbus - 1 MODBUS Stefano Panzieri Modbus - 1 La Storia Diventa uno STANDARD nel 1979 Nato come protocollo di comunicazione SERIALE si è successivamente adattato alle specifiche TCP/IP Permette una comunicazione

Dettagli

ACCESSO AL SISTEMA HELIOS...

ACCESSO AL SISTEMA HELIOS... Manuale Utente (Gestione Formazione) Versione 2.0.2 SOMMARIO 1. PREMESSA... 3 2. ACCESSO AL SISTEMA HELIOS... 4 2.1. Pagina Iniziale... 6 3. CARICAMENTO ORE FORMAZIONE GENERALE... 9 3.1. RECUPERO MODELLO

Dettagli

11/02/2015 MANUALE DI INSTALLAZIONE DELL APPLICAZIONE DESKTOP TELEMATICO VERSIONE 1.0

11/02/2015 MANUALE DI INSTALLAZIONE DELL APPLICAZIONE DESKTOP TELEMATICO VERSIONE 1.0 11/02/2015 MANUALE DI INSTALLAZIONE DELL APPLICAZIONE DESKTOP TELEMATICO VERSIONE 1.0 PAG. 2 DI 38 INDICE 1. PREMESSA 3 2. SCARICO DEL SOFTWARE 4 2.1 AMBIENTE WINDOWS 5 2.2 AMBIENTE MACINTOSH 6 2.3 AMBIENTE

Dettagli

Capitolo Quarto...2 Le direttive di assemblaggio di ASM 68000...2 Premessa...2 1. Program Location Counter e direttiva ORG...2 2.

Capitolo Quarto...2 Le direttive di assemblaggio di ASM 68000...2 Premessa...2 1. Program Location Counter e direttiva ORG...2 2. Capitolo Quarto...2 Le direttive di assemblaggio di ASM 68000...2 Premessa...2 1. Program Location Counter e direttiva ORG...2 2. Dichiarazione di dati: le direttive DS e DC...3 2.1 Direttiva DS...3 2.2

Dettagli

Note applicative AN001: Driver ModBus

Note applicative AN001: Driver ModBus WebCommander e WebLog Note applicative AN001: Driver ModBus Generalita Questo documento descrive la configurazione dei parametri ModBus nei dispositivi WebLog e WebCommander, al fine di definire le variabili

Dettagli

Gui Gu d i a d ra r p a i p d i a V d o a d f a one Int fone In e t r e net rnet Box Key Mini

Gui Gu d i a d ra r p a i p d i a V d o a d f a one Int fone In e t r e net rnet Box Key Mini Guida rapida Vodafone Internet Key Box Mini Ideato per Vodafone QSG_VMCLite_v31_10-2007_e172_IT.1 1 10/10/07 14:39:10 QSG_VMCLite_v31_10-2007_e172_IT.2 2 10/10/07 14:39:11 Benvenuti nel mondo della connessione

Dettagli

CitySoftware SEGRETERIA DELIBERE DETERMINE ALBO PRETORIO. Info-Mark srl

CitySoftware SEGRETERIA DELIBERE DETERMINE ALBO PRETORIO. Info-Mark srl CitySoftware SEGRETERIA DELIBERE DETERMINE ALBO PRETORIO Info-Mark srl Via Rivoli, 5/1 16128 GENOVA Tel. 010/591145 Fax 010/591164 Sito internet: www.info-mark.it e-mail Info-Mark@Info-Mark.it Gli Atti

Dettagli

Interfaccia BL232 con uscite RS232/422/485 MODBUS e 0-10V. Interfaccia BL232

Interfaccia BL232 con uscite RS232/422/485 MODBUS e 0-10V. Interfaccia BL232 BIT LINE STRUMENTAZIONE PER IL MONITORAGGIO AMBIENTALE Interfaccia BL232 con uscite RS232/422/485 MODBUS e 0-10V Facile e rapida installazione Ideale domotica e building automation Alimentazione estesa

Dettagli

Gateway RS485 DLMS-MODBUS. Dispositivo di Comunicazione tra DLMS RS485 e MODBUS RTU e/o MODBUS TCP

Gateway RS485 DLMS-MODBUS. Dispositivo di Comunicazione tra DLMS RS485 e MODBUS RTU e/o MODBUS TCP Gateway RS485 DLMS-MODBUS Dispositivo di Comunicazione tra DLMS RS485 e MODBUS RTU e/o MODBUS TCP Gateway RS485 DLMS-MODBUS Il Protocollo DLSM (Device Language Message Specification) viene utilizzato nell'ambito

Dettagli

Manuale Utente Albo Pretorio GA

Manuale Utente Albo Pretorio GA Manuale Utente Albo Pretorio GA IDENTIFICATIVO DOCUMENTO MU_ALBOPRETORIO-GA_1.4 Versione 1.4 Data edizione 04.04.2013 1 TABELLA DELLE VERSIONI Versione Data Paragrafo Descrizione delle modifiche apportate

Dettagli

MANUALE CONFIGURAZIONE ED UTILIZZO GATEWAY MBUS-MODBUS (RTU/TCP) MODELLO PiiGAB M900

MANUALE CONFIGURAZIONE ED UTILIZZO GATEWAY MBUS-MODBUS (RTU/TCP) MODELLO PiiGAB M900 MANUALE CONFIGURAZIONE ED UTILIZZO GATEWAY MBUS-MODBUS (RTU/TCP) MODELLO PiiGAB M900 1. SOFTWARE La configurazione del gateway M900 è realizzata attraverso il software PiiGAB M-Bus Explorer, fornito a

Dettagli

Per cosa posso utilizzarlo?

Per cosa posso utilizzarlo? Guida rapida Vodafone Mobile Connect Card Express Vodafone Broadband Benvenuti nel mondo della connessione dati in mobilità di Vodafone Mobile Connect Card Express. In questa guida spieghiamo come installare

Dettagli

Guida rapida Vodafone Internet Box

Guida rapida Vodafone Internet Box Guida rapida Vodafone Internet Box Benvenuti nel mondo della connessione dati in mobilità di Vodafone Internet Box. In questa guida spieghiamo come installare e cominciare a utilizzare Vodafone Internet

Dettagli

SISTEMA INFORMATIVO INPDAP CREDITO: C1 - PRESTAZIONI CREDITIZIE DOMANDE WEB PRESTITI PLURIENNALI AGLI ISCRITTI: MANUALE UTENTE

SISTEMA INFORMATIVO INPDAP CREDITO: C1 - PRESTAZIONI CREDITIZIE DOMANDE WEB PRESTITI PLURIENNALI AGLI ISCRITTI: MANUALE UTENTE SISTEMA INFORMATIVO INPDAP CREDITO: C1 - PRESTAZIONI CREDITIZIE DOMANDE WEB PRESTITI PLURIENNALI AGLI ISCRITTI: MANUALE UTENTE Domande web Prestiti Pluriennali agli Iscritti: Manuale Utente Pag. I INDICE

Dettagli

1) GESTIONE DELLE POSTAZIONI REMOTE

1) GESTIONE DELLE POSTAZIONI REMOTE IMPORTAZIONE ESPORTAZIONE DATI VIA FTP Per FTP ( FILE TRANSFER PROTOCOL) si intende il protocollo di internet che permette di trasferire documenti di qualsiasi tipo tra siti differenti. Per l utilizzo

Dettagli

Mon Ami 3000 Produzione base Produzione articoli con distinta base e calcolo dei fabbisogni

Mon Ami 3000 Produzione base Produzione articoli con distinta base e calcolo dei fabbisogni Prerequisiti Mon Ami 3000 Produzione base Produzione articoli con distinta base e calcolo dei fabbisogni L opzione Produzione base è disponibile per le versioni Azienda Light e Azienda Pro. Introduzione

Dettagli

Manuale di istruzioni per l inserimento dei dati delle PROVE PQM PON

Manuale di istruzioni per l inserimento dei dati delle PROVE PQM PON Manuale di istruzioni per l inserimento dei dati delle PROVE PQM PON 1 SI PREGA DI LEGGERE ATTENTAMENTE QUESTO MANUALE PRIMA DELLA COMPILAZIONE DELLA MASCHERA INSERIMENTO DATI Download del file per l inserimento

Dettagli

Outlook Plugin per VTECRM

Outlook Plugin per VTECRM Outlook Plugin per VTECRM MANUALE UTENTE Sommario Capitolo 1: Installazione e Login... 2 1 Requisiti di installazione... 2 2 Installazione... 3 3 Primo Login... 4 Capitolo 2: Lavorare con Outlook Plugin...

Dettagli

MANUALE UTENTE. In questo manuale verranno descritte tutte le sue funzioni. Il sistema OTRS è raggiungibile al seguente link:

MANUALE UTENTE. In questo manuale verranno descritte tutte le sue funzioni. Il sistema OTRS è raggiungibile al seguente link: MANUALE UTENTE OTRS è il sistema di ticketing per la gestione delle richieste tecniche e di supporto ai clienti e partner di Delta Progetti 2000. La nuova versione 3.2.10 introduce una grafica più intuitiva

Dettagli

Guida all Utilizzo dell Applicazione Centralino

Guida all Utilizzo dell Applicazione Centralino Guida all Utilizzo dell Applicazione Centralino 1 Introduzione Indice Accesso all applicazione 3 Installazione di Vodafone Applicazione Centralino 3 Utilizzo dell Applicazione Centralino con accessi ad

Dettagli

filrbox Guida all uso dell applicazione DESKTOP Pag. 1 di 27

filrbox Guida all uso dell applicazione DESKTOP Pag. 1 di 27 filrbox Guida all uso dell applicazione DESKTOP Pag. 1 di 27 Sommario Introduzione... 3 Download dell applicazione Desktop... 4 Scelta della versione da installare... 5 Installazione... 6 Installazione

Dettagli

CROSSROAD. Gestione TENTATA VENDITA. Introduzione. Caratteristiche generali. Principali funzionalità modulo supervisore

CROSSROAD. Gestione TENTATA VENDITA. Introduzione. Caratteristiche generali. Principali funzionalità modulo supervisore CROSSROAD Gestione TENTATA VENDITA Introduzione CrossRoad è la soluzione software di Italdata per la gestione della tentata vendita. Nella tentata vendita agenti, dotati di automezzi gestiti come veri

Dettagli

BMSO1001. Orchestrator. Istruzioni d uso 02/10-01 PC

BMSO1001. Orchestrator. Istruzioni d uso 02/10-01 PC BMSO1001 Orchestrator Istruzioni d uso 02/10-01 PC 2 Orchestrator Istruzioni d uso Indice 1. Requisiti Hardware e Software 4 1.1 Requisiti Hardware 4 1.2 Requisiti Software 4 2. Concetti fondamentali 4

Dettagli

Test di comunicazione tra LOGO! 0BA7 e Pannello operatore SIMATIC

Test di comunicazione tra LOGO! 0BA7 e Pannello operatore SIMATIC Industry Test di comunicazione tra LOGO! 0BA7 e Pannello operatore SIMATIC Dispositivi utilizzati: - KTP600 Basic PN (6AV6647-0AD11-3AX0) - LOGO! 0BA7 (6ED1 052-1MD00-0AB7) KTP600 Basic PN IP: 192.168.0.2

Dettagli

Modulo plug&play MKMB-3-e-3. Interfaccia Modbus/RTU per contatori Iskraemeco MT831 / MT860

Modulo plug&play MKMB-3-e-3. Interfaccia Modbus/RTU per contatori Iskraemeco MT831 / MT860 Modulo plug&play MKMB-3-e-3 Interfaccia Modbus/RTU per contatori Iskraemeco MT831 / MT860 Informazioni generali Il modulo MKMB-3-e-3 realizza un interfaccia seriale RS485 con protocollo Modbus/RTU. Limitazioni

Dettagli

Autoware Ladder Tool (per Arduino ) Basic Tutorial

Autoware Ladder Tool (per Arduino ) Basic Tutorial Per iniziare. Utilizzare il ns. pacchetto Autoware Ladder Tool (in breve Ladder Tool) per Arduino è veramente semplice. Elenchiamo qui di seguito i passi necessari per eseguire la ns. prima esercitazione.

Dettagli

Che differenza c è tra una richiesta XML ed una domanda XML? (pag. 4)

Che differenza c è tra una richiesta XML ed una domanda XML? (pag. 4) FAQ INVIO DOMANDE CIGO CON FLUSSO XML Cosa serve per inviare una domanda CIGO con il flusso XML? (pag. 2) Come si prepara una domanda in formato XML? (pag. 3) Che differenza c è tra una richiesta XML ed

Dettagli

INSTALLAZIONE PROCEDURA 770/2011

INSTALLAZIONE PROCEDURA 770/2011 INSTALLAZIONE PROCEDURA 770/2011 Sommario 1. PREMESSA (DISCO CHIAVE SCARICABILE DA INTERNET)... 2 2. GESTIONE PRIMA INSTALLAZIONE E SUCCESSIVI AGGIORNAMENTI... 2 3. INSTALLAZIONE PROCEDURA 770/2011...

Dettagli

Servizio online «Distinta d impostazione Lettere» Istruzioni

Servizio online «Distinta d impostazione Lettere» Istruzioni Servizio online «Distinta d impostazione Lettere» Istruzioni Edizione giugno 2015 1 Indice 1 Introduzione 3 1.1 Scopo del documento 3 1.2 Scopo della funzione «Impostare invii» > Lettere: Distinta d impostazione

Dettagli

CONVERTITORE SERIALE ASINCRONO RS485 / USB

CONVERTITORE SERIALE ASINCRONO RS485 / USB CONVERTITORE SERIALE ASINCRONO RS485 / USB DESCRIZIONE GENERALE Il prodotti RS485 / USB CONVERTER costituisce un'interfaccia in grado di realizzare una seriale asincrona di tipo RS485, utilizzando una

Dettagli

Interfaccia KNX/IP - da guida DIN KXIPI. Manuale Tecnico

Interfaccia KNX/IP - da guida DIN KXIPI. Manuale Tecnico Interfaccia KNX/IP - da guida DIN KXIPI Manuale Tecnico 24809270/15-04-2014 1 Sommario 1 Introduzione... 3 2 Applicazione... 3 3 Menù Impostazioni generali... 4 3.1 Parametri... 4 3.1.1 Nome apparecchio...

Dettagli

Light CRM. Documento Tecnico. Descrizione delle funzionalità del servizio

Light CRM. Documento Tecnico. Descrizione delle funzionalità del servizio Documento Tecnico Light CRM Descrizione delle funzionalità del servizio Prosa S.r.l. - www.prosa.com Versione documento: 1, del 11 Luglio 2006. Redatto da: Michela Michielan, michielan@prosa.com Revisionato

Dettagli

Quick Reference Giornale di Bordo (e-logbook)

Quick Reference Giornale di Bordo (e-logbook) Quick Reference Giornale di Bordo (e-logbook) L applicativo Giornale di Bordo (e-logbook) è stato realizzato per gli operatori marittimi con l obiettivo di fornire un strumento per la compilazione e la

Dettagli

Servizio Telematico Paghe

Servizio Telematico Paghe Servizio Telematico Paghe GUIDA ALL USO DELLE PAGINE DI AMMINISTRAZIONE DEL SERVIZIO PAGHE.NET Software prodotto da Nuova Informatica srl 1 SOMMARIO SOMMARIO...2 INTRODUZIONE...3 FLUSSO DELLE INFORMAZIONI...3

Dettagli

Sistemi operativi. Esempi di sistemi operativi

Sistemi operativi. Esempi di sistemi operativi Sistemi operativi Un sistema operativo è un programma che facilita la gestione di un computer Si occupa della gestione di tutto il sistema permettendo l interazione con l utente In particolare un sistema

Dettagli

DIAGNOSTICA: SEGNALAZIONE ERRORI DI SISTEMA. (Reporting of System Errors)

DIAGNOSTICA: SEGNALAZIONE ERRORI DI SISTEMA. (Reporting of System Errors) DIAGNOSTICA: SEGNALAZIONE ERRORI DI SISTEMA (Reporting of System Errors) Indice 1 Introduzione...2 1.1 Componenti supportati e insieme delle funzioni...2 2 STEP7: Configurazione HW...3 2.1 Scheda Generale...4

Dettagli

per docenti e dirigenti della Scuola trentina a carattere statale Sportello dipendente GUIDA AL SERVIZIO

per docenti e dirigenti della Scuola trentina a carattere statale Sportello dipendente GUIDA AL SERVIZIO per docenti e dirigenti della Scuola trentina a carattere statale Sportello dipendente GUIDA AL SERVIZIO CHE COS E / CHI PUÒ ACCEDERE Lo sportello del dipendente è lo strumento telematico per la consultazione

Dettagli

Gestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08

Gestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Descrivere la gestione della documentazione e delle registrazioni del sistema di gestione 3. APPLICABILITÀ La presente procedura

Dettagli

LABORATORIO DI SISTEMI

LABORATORIO DI SISTEMI ALUNNO: Fratto Claudio CLASSE: IV B Informatico ESERCITAZIONE N : 1 LABORATORIO DI SISTEMI OGGETTO: Progettare e collaudare un circuito digitale capace di copiare le informazioni di una memoria PROM in

Dettagli

GECOM EMENS Oggetto: Aggiornamento procedura Versione: 2007.0.0 (Versione completa) Data di rilascio: 23.02.2007

GECOM EMENS Oggetto: Aggiornamento procedura Versione: 2007.0.0 (Versione completa) Data di rilascio: 23.02.2007 NOTE OPERATIVE DI RELEASE Il presente documento costituisce un integrazione al manuale utente del prodotto ed evidenzia le variazioni apportate con la release. SPEDIZIONE Applicativo: GECOM EMENS Oggetto:

Dettagli

2010 Ing. Punzenberger COPA-DATA Srl. Tutti i diritti riservati.

2010 Ing. Punzenberger COPA-DATA Srl. Tutti i diritti riservati. 2010 Ing. Punzenberger COPA-DATA Srl Tutti i diritti riservati. Tutti i diritti riservati la distribuzione e la copia - indifferentemente dal metodo - può essere consentita esclusivamente dalla dittacopa-data.

Dettagli

Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione

Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione Airone Funzioni di Esportazione Importazione 1 Indice AIRONE GESTIONE RIFIUTI... 1 FUNZIONI DI ESPORTAZIONE E IMPORTAZIONE... 1 INDICE...

Dettagli

Manuale Operativo per la firma digitale

Manuale Operativo per la firma digitale Manuale Operativo per la firma digitale Indice 1. Introduzione... 3 2. Installazione del lettore di smart card... 3 3. Installazione del Dike... 8 4. Attivazione della smart card... 9 5. PIN per la firma

Dettagli

LA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB

LA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB LA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB L applicazione realizzata ha lo scopo di consentire agli agenti l inserimento via web dei dati relativi alle visite effettuate alla clientela. I requisiti informatici

Dettagli

Manuale Utente Amministrazione Trasparente GA

Manuale Utente Amministrazione Trasparente GA Manuale Utente GA IDENTIFICATIVO DOCUMENTO MU_AMMINISTRAZIONETRASPARENTE-GA_1.0 Versione 1.0 Data edizione 03.05.2013 1 Albo Pretorio On Line TABELLA DELLE VERSIONI Versione Data Paragrafo Descrizione

Dettagli

BARCODE. Gestione Codici a Barre. Release 4.90 Manuale Operativo

BARCODE. Gestione Codici a Barre. Release 4.90 Manuale Operativo Release 4.90 Manuale Operativo BARCODE Gestione Codici a Barre La gestione Barcode permette di importare i codici degli articoli letti da dispositivi d inserimento (penne ottiche e lettori Barcode) integrandosi

Dettagli

ALLEGATO A MANUALE OPERATIVO DI ATENEO IN MATERIA DI PEC

ALLEGATO A MANUALE OPERATIVO DI ATENEO IN MATERIA DI PEC ALLEGATO A MANUALE OPERATIVO DI ATENEO IN MATERIA DI PEC (Allegato al Regolamento di Ateneo in materia di PEC approvato con D.R. Rep n. 1943 Prot. n.29177 del 13/10/2010) 1. Oggetto e finalità del manuale...2

Dettagli

PORTALE CLIENTI Manuale utente

PORTALE CLIENTI Manuale utente PORTALE CLIENTI Manuale utente Sommario 1. Accesso al portale 2. Home Page e login 3. Area riservata 4. Pagina dettaglio procedura 5. Pagina dettaglio programma 6. Installazione dei programmi Sistema operativo

Dettagli

Presentazione della pratica online

Presentazione della pratica online Presentazione della pratica online Dalla prima pagina del sito del comune http://www.comune.ficulle.tr.it/, selezionate Sportello Unico Attività Produttive ed Edilizia Selezionate ora ACCEDI nella schermata

Dettagli

Sistema Pagamenti del SSR. Manuale Utente - funzionalità per Sottoscrizione Contratto di Budget

Sistema Pagamenti del SSR. Manuale Utente - funzionalità per Sottoscrizione Contratto di Budget Sistema Pagamenti del SSR Manuale Utente - funzionalità per Sottoscrizione Contratto di Budget 1 INDICE 1.1 SCOPO DEL DOCUMENTO.4 1.2 SINTESI DEL PROCESSO DI SOTTOSCRIZIONE DEL CONTRATTO DI BUDGET 4 1.2.1

Dettagli

Guida al back office di BB-Roma

Guida al back office di BB-Roma BB-Roma Bed and breakfast e appartamenti a Roma Guida al back office di BB-Roma Sommario: Pagina 1 Accesso al back office Pagina 2 Schermata principale o Dashboard Pagina 3 Modifica Password e avatar Pagina

Dettagli

Istruzioni supplementari. Modbus-TCP, ASCII protocol VEGAMET 391/624/625, VEGASCAN 693, PLICSRADIO C62. Document ID: 30768.

Istruzioni supplementari. Modbus-TCP, ASCII protocol VEGAMET 391/624/625, VEGASCAN 693, PLICSRADIO C62. Document ID: 30768. Istruzioni supplementari Modbus-TCP, ASCII protocol VEGAMET 391/624/625, VEGASCAN 693, PLICSRADIO C62 Internet PLC/SPS Document ID: 30768 Sommario Sommario 1 Funzionamento come server Modbus-TCP 1.1 Modbus-TCP

Dettagli

Studio Legale. Guida operativa

Studio Legale. Guida operativa Studio Legale Guida operativa Cliens Studio Legale Web Cliens Studio Legale Web è un nuovo strumento che consente all avvocato di consultare i dati presenti negli archivi Cliens del proprio studio, attraverso

Dettagli

Istruzioni operative instal azione FirmaVerifica3.0 Pag.1 di 27

Istruzioni operative instal azione FirmaVerifica3.0 Pag.1 di 27 Istruzioni operative installazione FirmaVerifica3.0 Pag.1 di 27 Generalità... 3 Operazioni preliminari... 4 Requisiti tecnici... 5 Installazione applicazione...6 Visualizzazione fornitura... 14 Gestione

Dettagli

LINEE GUIDA PER LO SCARICO PEC IN P.I.Tre

LINEE GUIDA PER LO SCARICO PEC IN P.I.Tre LINEE GUIDA PER LO SCARICO PEC IN P.I.Tre SOMMARIO Il protocollo in arrivo a mezzo Interoperabilita PEC 2 Controllo dello scarico PEC 4 Miglioramento delle prestazioni dello scarico PEC in P.I.Tre 5 Introduzione

Dettagli

Applicazione Trasmissione dati al Sistema Tessera Sanitaria

Applicazione Trasmissione dati al Sistema Tessera Sanitaria Applicazione Trasmissione dati al Sistema Tessera Sanitaria Tramite l applicazione Trasmissione dati al Sistema Tessera Sanitaria è possibile, per i soggetti obbligati, trasmettere al Sistema Tessera Sanitaria

Dettagli

3URJHWWR6,17(6, 'RPLQLR3URYLQFLDOH *HVWLRQHDUWLFROR 0DQXDOH2SHUDWRUH

3URJHWWR6,17(6, 'RPLQLR3URYLQFLDOH *HVWLRQHDUWLFROR 0DQXDOH2SHUDWRUH 3URJHWWR6,17(6, 'RPLQLR3URYLQFLDOH *HVWLRQHDUWLFROR 0DQXDOH2SHUDWRUH 1 INDICE,QWURGX]LRQH 1.1 Generalità 3 )XQ]LRQDOLWjGLJHVWLRQHDUW 2.1 Richiesta 4 2.2 Elenco comunicazioni art. 16 8 2.3 Gestione Art.

Dettagli

Registratori di Cassa

Registratori di Cassa modulo Registratori di Cassa Interfacciamento con Registratore di Cassa RCH Nucleo@light GDO BREVE GUIDA ( su logiche di funzionamento e modalità d uso ) www.impresa24.ilsole24ore.com 1 Sommario Introduzione...

Dettagli

IL SISTEMA PRATICO E VELOCE PER ANALISI DEL MOVIMENTO

IL SISTEMA PRATICO E VELOCE PER ANALISI DEL MOVIMENTO IL SISTEMA PRATICO E VELOCE PER ANALISI DEL MOVIMENTO IL SISTEMA Xsens MVN Il sistema MVN si compone di: 1 tuta in lycra completa di (a seconda della configurazione scelta): Configurazione Total Body -

Dettagli

Guida Operativa per Singolo Atleta Si raccomanda di utilizzare Explorer versione 9 o superiore, Firefox o Chrome aggiornati alle ultime versioni.

Guida Operativa per Singolo Atleta Si raccomanda di utilizzare Explorer versione 9 o superiore, Firefox o Chrome aggiornati alle ultime versioni. Iscrizione Atleti alle Liste Punti FIS On-Line Guida Operativa per Singolo Atleta Si raccomanda di utilizzare Explorer versione 9 o superiore, Firefox o Chrome aggiornati alle ultime versioni. Importante!!!

Dettagli

TERMINALE. Creazione e gestione di una postazione terminale di Eureka

TERMINALE. Creazione e gestione di una postazione terminale di Eureka TERMINALE Creazione e gestione di una postazione terminale di Eureka Febbraio 2011 2 Creazione e gestione di una postazione terminale di Eureka INDICE POSTAZIONE TERMINALE EUREKA REQUISITI INSTALLAZIONE

Dettagli

ALICE AMMINISTRAZIONE UTENTI WEB

ALICE AMMINISTRAZIONE UTENTI WEB AMMINISTRAZIONE UTENTI WEB REL. 1.2 edizione luglio 2008 INDICE 1. AMMINISTRAZIONE DI UTENTI E PROFILI... 2 2. DEFINIZIONE UTENTI... 2 2.1. Definizione Utenti interna all applicativo... 2 2.1.1. Creazione

Dettagli

filrbox Guida all uso dell interfaccia WEB Pag. 1 di 44

filrbox Guida all uso dell interfaccia WEB Pag. 1 di 44 filrbox Guida all uso dell interfaccia WEB Pag. 1 di 44 Sommario Introduzione... 4 Caratteristiche del filrbox... 5 La barra principale del filrbox... 7 Elenco degli utenti... 8 Il profilo... 9 Le novità...

Dettagli

I.N.A.I.L. Certificati Medici via Internet. Manuale utente

I.N.A.I.L. Certificati Medici via Internet. Manuale utente I.N.A.I.L. Certificati Medici via Internet Manuale utente CERTIFICATI MEDICI... 1 VIA INTERNET... 1 MANUALE UTENTE... 1 COME ACCEDERE AI CERTIFICATI MEDICI ON-LINE... 3 SITO INAIL... 3 PUNTO CLIENTE...

Dettagli

Gli allarmi che possono essere inseriti sono di tre tipi diversi:

Gli allarmi che possono essere inseriti sono di tre tipi diversi: Allarmi 14 Allarmi Gli allarmi (o Alert) sono delle procedure che vengono innescate al verificarsi di predefinite condizioni di mercato. Queste procedure innescano quindi un processo che si conclude con

Dettagli

Volume GESTFLORA. Gestione aziende agricole e floricole. Guidaall uso del software

Volume GESTFLORA. Gestione aziende agricole e floricole. Guidaall uso del software Volume GESTFLORA Gestione aziende agricole e floricole Guidaall uso del software GESTIONE AZIENDE AGRICOLE E FLORICOLE Guida all uso del software GestFlora Ver. 2.00 Inter-Ware Srl Viadegli Innocenti,

Dettagli

flusso delle informazioni... 2 password... 3 password/2... 3 inserimento di una nuova richiesta... 4 le condizioni di vendita... 6

flusso delle informazioni... 2 password... 3 password/2... 3 inserimento di una nuova richiesta... 4 le condizioni di vendita... 6 istruzioni per l inserimento di una richiesta on line di prodotti speciali flusso delle informazioni... 2 password... 3 password/2... 3 inserimento di una nuova richiesta... 4 le condizioni di vendita...

Dettagli

MANUALE UTENTE Profilo Azienda Partecipata. APPLICATIVO CAFWeb

MANUALE UTENTE Profilo Azienda Partecipata. APPLICATIVO CAFWeb MANUALE UTENTE Profilo Azienda Partecipata APPLICATIVO CAFWeb CAF_ManualeUtente_Partecipate_2.0.doc Pag. 1 di 17 Sommario 1 GENERALITÀ... 3 1.1 Scopo... 3 1.2 Validità... 3 1.3 Riferimenti... 3 1.4 Definizioni

Dettagli

MANUALE UTENTE PEL 2500 / PEL 2500-M V2.0.0 (24.10.2014) 1 (7)

MANUALE UTENTE PEL 2500 / PEL 2500-M V2.0.0 (24.10.2014) 1 (7) V2.0.0 (24.10.2014) 1 (7) MESSA IN ESERCIZIO Montaggio - Il trasmettitore deve essere installato sopra il punto di misurazione per evitare problemi di condensa. - La sovrapressione del canale è rilevata

Dettagli

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel. 4.70.3H6. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel. 4.70.3H6. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit KING Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO Rel. 4.70.3H6 DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit - 2 - Manuale di Aggiornamento Sommario 1 PER APPLICARE L AGGIORNAMENTO... 3 1.1 Update comune... 4 2 Novità

Dettagli

Programma Gestione Presenze Manuale autorizzatore. Versione 1.0 25/08/2010. Area Sistemi Informatici - Università di Pisa

Programma Gestione Presenze Manuale autorizzatore. Versione 1.0 25/08/2010. Area Sistemi Informatici - Università di Pisa - Università di Pisa Programma Gestione Presenze Manuale autorizzatore Versione 1.0 25/08/2010 Email: service@adm.unipi.it 1 1 Sommario - Università di Pisa 1 SOMMARIO... 2 2 ACCESSO AL PROGRAMMA... 3

Dettagli

INFORMATIVA FINANZIARIA

INFORMATIVA FINANZIARIA Capitolo 10 INFORMATIVA FINANZIARIA In questa sezione sono riportate le quotazioni e le informazioni relative ai titoli inseriti nella SELEZIONE PERSONALE attiva.tramite la funzione RICERCA TITOLI è possibile

Dettagli

2010 Ing. Punzenberger COPA-DATA Srl. Tutti i diritti riservati.

2010 Ing. Punzenberger COPA-DATA Srl. Tutti i diritti riservati. 2010 Ing. Punzenberger COPA-DATA Srl Tutti i diritti riservati. Tutti i diritti riservati la distribuzione e la copia - indifferentemente dal metodo - può essere consentita esclusivamente dalla dittacopa-data.

Dettagli

CIRCOLARE 730/2015 N. 1 MAGGIO 2015 SOFTWARE FISCALI CAF 2015

CIRCOLARE 730/2015 N. 1 MAGGIO 2015 SOFTWARE FISCALI CAF 2015 CIRCOLARE 730/2015 N. 1 MAGGIO 2015 SOFTWARE FISCALI CAF 2015 1. Deleghe Modelli 730; 2. Importazione Anagrafiche; 3. Importazione precompilati; 4. Documenti utili; 5. Configurazione dati dello sportello;

Dettagli

Informatica B a.a 2005/06 (Meccanici 4 squadra) PhD. Ing. Michele Folgheraiter

Informatica B a.a 2005/06 (Meccanici 4 squadra) PhD. Ing. Michele Folgheraiter Informatica B a.a 2005/06 (Meccanici 4 squadra) Scaglione: da PO a ZZZZ PhD. Ing. Michele Folgheraiter Architettura del Calcolatore Macchina di von Neumann Il calcolatore moderno è basato su un architettura

Dettagli

SISTEMA INFORMATIVO INPDAP CREDITO: C1 - PRESTAZIONI CREDITIZIE DOMANDE WEB PRESTITI PLURIENNALI AI PENSIONATI: MANUALE UTENTE

SISTEMA INFORMATIVO INPDAP CREDITO: C1 - PRESTAZIONI CREDITIZIE DOMANDE WEB PRESTITI PLURIENNALI AI PENSIONATI: MANUALE UTENTE SISTEMA INFORMATIVO INPDAP CREDITO: C1 - PRESTAZIONI CREDITIZIE DOMANDE WEB PRESTITI PLURIENNALI AI PENSIONATI: MANUALE UTENTE Domande web Prestiti Pluriennali ai Pensionati: Manuale Utente Pag. I INDICE

Dettagli

Travaso Paghe - Contabilità

Travaso Paghe - Contabilità Manuale Operativo UR09070960 Travaso Paghe - Contabilità Manuale Operativo Wolters Kluwer Italia s.r.l. - Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questi documenti può essere riprodotta o trasmessa

Dettagli

INFO TECNICA SATO Italia

INFO TECNICA SATO Italia Sato Labelling Solutions Europe Gmbh Italian Branch Via Europa,39/1 20090 Cusago (MI) Tel +39 02 90394464 Fax +39 02 90394035 Web www.satoeurope.com INFO TECNICA SATO Italia Cusago, 13/10/2008 OGGETTO:

Dettagli

MANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE

MANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE 1/6 MANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE Per prima cosa si ringrazia per aver scelto ImmobiPhone e per aver dato fiducia al suo autore. Il presente documento istruisce l'utilizzatore sull'uso del programma

Dettagli

1 Riconoscimento del soggetto richiedente da parte del sistema

1 Riconoscimento del soggetto richiedente da parte del sistema Guida alla compilazione on-line della domanda per il bando Servizi per l accesso all istruzione (Trasporto scolastico, assistenza disabili e servizio pre-scuola e post-scuola) INDICE 1 Riconoscimento del

Dettagli

1. DISTRIBUZIONE Datore di Lavoro Direzione RSPP Responsabile Ufficio Tecnico Responsabile Ufficio Ragioneria (Ufficio Personale) Ufficio Segreteria

1. DISTRIBUZIONE Datore di Lavoro Direzione RSPP Responsabile Ufficio Tecnico Responsabile Ufficio Ragioneria (Ufficio Personale) Ufficio Segreteria Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi SpA Sede legale in Cuneo, corso Nizza 9 acquedotto.langhe@acquambiente.it www.acquambiente.it SGSL Procedura Gestione dei documenti e del 06/05/2013 1. DISTRIBUZIONE Datore

Dettagli

FORMAZIONE PROFESSIONALE

FORMAZIONE PROFESSIONALE Pagina 1 di 20 FORMAZIONE PROFESSIONALE MANUALE UTENTE PER L INSTALLAZIONE E L UTILIZZO DEL NUOVO CLIENT CITRIX -Citrix-PassaggioANuovoServer.doc Pagina 2 di 20 INDICE 1 GENERALITÀ... 3 1.1 SCOPO DEL DOCUMENTO...

Dettagli

1. Manuale d uso per l interfaccia web di Gestione PEC

1. Manuale d uso per l interfaccia web di Gestione PEC 1. Manuale d uso per l interfaccia web di Gestione PEC L interfaccia web di gestione delle caselle per un determinato dominio consente le seguenti funzionalità: creazione utente cancellazione utente modifica

Dettagli

Gecom Paghe. Comunicazione per ricezione telematica dati 730-4. ( Rif. News Tecnica del 14/03/2014 )

Gecom Paghe. Comunicazione per ricezione telematica dati 730-4. ( Rif. News Tecnica del 14/03/2014 ) Gecom Paghe Comunicazione per ricezione telematica dati 730-4 ( Rif. News Tecnica del 14/03/2014 ) TE7304 2 / 16 INDICE Comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai modelli 730-4...

Dettagli