ERSA - Agenzia regionale per lo sviluppo rurale Servizio ricerca e sperimentazione Pozzuolo del Friuli

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ERSA - Agenzia regionale per lo sviluppo rurale Servizio ricerca e sperimentazione 33056 Pozzuolo del Friuli"

Transcript

1 ANALISI OGM SOYA Il progetto si proponeva di verificare le caratteristiche qualitative di diversi lotti di soya rispetto alla contaminazione accidentale da OGM per avere una valutazione indicativa della situazione esistente sul mercato italiano. La legislazione in vigore nel nostro paese prevede, ai sensi del D.M. 27 novembre 2003 del MiPAF, per la certificazione della semente, l esecuzione di un analisi quantitativa tramite PCR su un campione di 3000 semi e, di fatto, autorizza la commercializzazione dei lotti aventi una percentuale di contaminazione accidentale da OGM inferiore allo 0,05%. Invece, per la valutazione delle 35 varietà oggetto di prova, è stato predisposto un campionamento variabile da 2 a 5 gruppi di 3000 semi in funzione dei risultati ottenuti progressivamente nel corso dell attività analitica. Ai fini dell attività sperimentale sono state eseguite prevalentemente analisi PCR qualitative mediante tecnica Real Time utilizzando i metodi validati previsti dalla UE. Con questo tipo di approccio è stato possibile stimare la contaminazione accidentale da OGM ricorrendo all applicazione di una elaborazione statistica basata sull analisi a gruppi su un campione di semente di dimensioni maggiori ( semi ) rispetto a quelle previste dai protocolli ufficiali (300 semi). L aumento delle dimensioni del campione permette inoltre di avere maggiori garanzie rispetto alla probabilità di avere una risposta positiva nel controllo di un lotto effettivamente contaminato. Infatti, un campione di 3000 semi consente di avere un risultato affidabile al 95% solo se la contaminazione reale è pari allo 0,1%. Viceversa, una campione di semi permette di avere gli stessi risultati in termini di affidabilità con una contaminazione reale del lotto pari allo 0,02%. Complessivamente sono state eseguite 1097 analisi PCR su 143 campioni per la determinazione del gene endogeno di riferimento, del promotore 35S e del transgene Roundup Ready che è risultato essere l unico OGM contaminante in tutte le varietà di soya. 4

2 I risultati ottenuti sono presentati sinteticamente nella tabella sottostante: Numero Varietà Y N n P% Li(%) Ls(%) PCR Quantitativa 1 Aires ,000 0,000 0,031 2 Ales ,014 0,002 0,058 3 Ascasubi ,000 0,000 0,031 4 Atlantic ,000 0,000 0,031 5 Blanca ,000 0,000 0,031 6 Brillante ,000 0,000 0,031 7 Colorado ,000 0,000 0,031 8 Cresir ,023 0,003 0,086 9 Dekabig ,000 0,000 0, Demetra ,000 0,000 0, Fiume ,000 0,000 0, Fukui ,000 0,000 0, Giulietta ,014 0,002 0, Goriziana ,000 0,000 0, Hilario ,000 0,000 0, Lory ,023 0,003 0, Magnum ,023 0,003 0, Nikir ,014 0,002 0, Nikko ,000 0,000 0, Pacific ,023 0,003 0, Pedro ,000 0,000 0, PR91B , ,038% 23 PR91M , ,084% 24 PR92B , ,062% 25 REGIR ,007 0,001 0, Safrana ,000 0,000 0, Sakai ,007 0,001 0, Sake ,000 0,000 0, Sapporo ,000 0,000 0, Sarema ,000 0,000 0, Sekoia ,000 0,000 0, Shama ,000 0,000 0, Sponsor ,000 0,000 0, Taira ,014 0,002 0, Zen ,023 0,003 0,086 Y = numero dei gruppi negativi N = numero dei gruppi saggiati n = numero di semi per ogni gruppo P % = percentuale di contaminazione da OGM Li % e Ls % = limite inferiore e limite superiore di contaminazione da OGM PCR quantitativa = percentuale di contaminazione da OGM misurata ai sensi del D.M. 27/11/2003 5

3 Il grafico sottostante mostra la ripartizione dei lotti di soya oggetto della prova rispetto alla soglia tecnica di tolleranza pari allo 0,05% prevista dalla normativa italiana. Complessivamente, il 94% dei campioni è risultato a norma e il 60% non ha mai presentato alcuna contaminazione da OGM in nessuno dei sub-campioni analizzati. 6% 34% 60% Negativi < 0,05% > 0,05% L attività sperimentale di controllo proseguirà con le stesse modalità di campionamento del seme per verificare la qualità delle produzioni ottenute rispetto al rischio di contaminazione derivante dalla coltivazione congiunta di partite contaminate e non nei campi sperimentali di confronto varietale allestiti in Friuli Venezia Giulia. 6

4 FRAGMENT ANALYSIS SOYA: Il progetto si proponeva di verificare ed individuare, attraverso una sperimentazione mirata anche alla messa a punto dei protocolli sperimentali più idonei, i migliori marcatori per l identificazione dei genotipi a bassi fattori antinutrizionali mediante lo screening in PCR dei microsatelliti attualmente disponibili. In considerazione dei risultati ottenuti in precedenti lavori sperimentali finalizzati all identificazione varietale ( Bommi and Ferguson - Soybean cultivar identification within a selected group using only an agarose gel system with simple sequenze repeats DNA markers) è stato inizialmente selezionato un pool di 5 microsatelliti che sono stati saggiati direttamente tramite un sequenziatore ABI PRISM 310 Genetic Analyzer a singolo capillare secondo i seguenti protocolli sperimentali: 1) estrazione DNA da semente di diverse varietà di soia con metodo CTAB/ silice- magnetite. Determinazione della concentrazione del DNA estratto attraverso lettura allo spettrofotometro e diluizione finale alla concentrazione di 20 ng/µl. 2) PCR qualitativa con primers fluoresceinati ( primer FOR marcato in posizione 5 ); microsatelliti saggiati: Satt 005, Satt 173, Satt 181, Satt 185 e SYHSP 176. Taratura di protocolli PCR fino alla individuazione delle specifiche ottimali per ogni marcatore: SATT 005 Ciclo 1: 95 C x 10 Ciclo 2: 95 C x 1 47 C x 1 72 C x 1 (x 40 ) Ciclo 3: 72 C x 45 Ciclo 4: 16 C x SATT 173 e SYHSP 176 Ciclo 1: 95 C x 10 Ciclo 2: 95 C x 1 51 C x 1 72 C x 1 (x 40 ) Ciclo 3: 72 C x 45 Ciclo 4: 16 C x SATT 181 e SATT 185 Ciclo 1: 95 C x 10 Ciclo 2: 95 C x 1 55 C x 1 72 C x 1 (x 40 ) Ciclo 3: 72 C x 45 Ciclo 4: 16 C x 7

5 Mix PCR Materiali Tipo Unità di misura Concentrazione finale PCRbuffer Applera X 1 MgCl2 Applera millim 2 dntps Sigma microm 200 Taq polimerasi Applera U/microlitro 0,75 U/reazione acqua Quanto necessario Volume mix per ogni campione = 20 µl Volume DNA campione con una concentrazione iniziale di 20 ng/ µl = 5 µl. Volume totale PCR = 25 µl Nella tabella di seguito riportata sono indicati per ogni microsatellite: 1. il tipo di fluoroforo associato, 2. la concentrazione finale dei primers utilizzati nelle mix PCR. Microsatellite fluoroforo Concentrazione finale primers satt 005 FAM 0.5 microm satt 173 PET 0.1 microm satt 181 VIC 0.1 microm satt 185 NED 0.1 microm SYHSP 176 FAM 0.5 microm 3) Eseguita la Fragment analysis su tutti i campioni per i 5 diversi microsatelliti. I prodotti PCR sono stati provati diluiti a diverse concentrazioni per poter ottenere una fluorescenza con valori di RFU compresi tra 200 e In tabella sono riportate le diluizioni ottimali per ogni microsatellite. Microsatellite Diluizione prodotto PCR satt 181 1: 10 satt 185 1: 10 SYHSP 176 1: 40 satt 005 1: 10 satt 173 1: 30 Procedimento per il caricamento : Per ogni campione sono stati aggiunti 10 µl di Formammide, 0,2 µl di Marker (Gene Scan-500LIZ SizeStandard) ed 1 µl del campione PCR diluito. 8

6 Denaturazione dei campioni a 95 C per 5 minuti nel termociclatore Bio Rad qualitativo, ghiaccio per 2 minuti. Per la gestione e l elaborazione dei dati sono stati utilizzati i seguenti programmi: 310 DATA COLLETION (per gestire le corse di elettroforesi dello strumento) e GENE MAPPER per elaborare il profilo dei marcatori molecolari. RISULTATI: DIMENSIONI E VARIABILITA DEGLI ALLELI TROVATI Satt bp Satt 173: bp (198 bp, 199 bp, 210 bp, 224 bp, 243 bp, 248 bp) Satt 181: bp (175 bp, 205 bp, 214 bp) Satt 185: bp (206 bp, 224 bp, 227 bp, 245 bp, 248 bp, 251 bp, 254 bp) SYHSP 176: bp (103 bp, 111 bp, 113 bp, 123 bp) Il satt 005 non ha discriminato le varietà oggetto di studio in quanto ha individuato un unico allele uguale per tutte. Di seguito sono presentate alcune immagini di esempio di diverse corse elettroforetiche : SATT 181 SATT 185 9

7 HYSP

8 TABELLA RIEPILOGATIVA DEGLI ALLELI DETERMINATI CON I MICROSATELLITI SATT 005, SATT 173, SATT 181, SATT 185, SYHSP 176: VARIETA' Satt 005 Satt 173 SYHSP 176 Satt181 Satt 185 AIRES ALES ASCASUBI ATLANTIC BLANCA BRILLANTE COLORADO CRESIR DEKABIG DEMETRA FIUME30S FUKUI GIULIETTA GORIZIANA HILARIO LORY MAGNUM NIKIR NIKKO PACIFIC PEDRO PR91B PR91M REGIR SAFRANA SAKAI SAKE /227 SAPPORO SAREMA SEKOIA SHAMA SPONSOR TAIRA ZEN

9 I risultati ottenuti sono parziali e consentono di discriminare solo alcune varietà. Per questo motivo il lavoro è proseguito con un attività di screening che riguarderà la valutazione tramite PCR qualitativa di oltre 80 microsatelliti selezionati da un database pubblico disponibile sul web. Lo screening preliminare è iniziato dalle seguenti coppie di primers SATT: 001, 009, 020, 022, 031, 045, 072, 129, 141, 143, 152, 153, perché presentanti la stessa T di Annealing. Per ogni combinazione sono stati utilizzati preliminarmente 8 campioni ( 7 campioni di soia + un controllo negativo (acqua)). Materiale utilizzato: DNA ottenuto da campioni di soia varietà: PACIFIC, ATLANTIC, DEMETRA, SAFRANA, SAKE, DEKABIG, REGIR. Metodo di estrazione del DNA:CTAB- SILICE MAGNETITE. PCR: mix materiali tipo Unità di misura Concentrazione finale PCRbuffer Applera X 1 MgCl2 Applera millim 2 dntps Sigma microm 200 Primer for Satt microm 0.2 Primer rev Satt microm 0.2 Taq polimerasi Applera U/microlitro 0,75 U/reazione acqua q.b. Volume mix per ogni campione = 20 µl Volume DNA campione con una concentrazione iniziale di 20 ng/ µl = 5 µl. Volume totale PCR = 25 µl Condizioni PCR: Ciclo1: (1X) step1 95 C per 10 minuti Ciclo 2: (40X) step 1 95 C per 30 secondi step 2 54 C per 30 secondi step 3 72 C per 30 secondi 12

10 Gel PCR. I prodotti della PCR sono stati visualizzati su GEL di agarosio al 2% in tampone TBE 1X, con colorante SYBR Green, facendo correre i campioni a 100 W per un tempo approssimativo di mezzora. Il marker utilizzato è stato: Fermentas 50 bp. Esempio di PCR qualitativa su microsatelliti Satt 009 (fila inferiore) e Satt 031 (riga superiore) A conclusione del lavoro di screening saranno individuati i marcatori caratterizzati dalla maggiore variabilità e su questi inizierà l attività sperimentale per la messa a punto dei protocolli da applicare nella fragment analysis su Sequenziatore a capillare ABI PRISM 310 Genetic Analyzer. - Pozzuolo del Friuli, 22 novembre 2006 Il sostituto direttore del dell ERSA Dott. Francesco Del Zan 13

PROGETTO INTERREGIONALE SEMENTIERO E MANGIME OGM- FREE. De Pauli Piera Servizio Fitosanitario,, Chimico Agrario, analisi e certificazione

PROGETTO INTERREGIONALE SEMENTIERO E MANGIME OGM- FREE. De Pauli Piera Servizio Fitosanitario,, Chimico Agrario, analisi e certificazione PROGETTO INTERREGIONALE SEMENTIERO E MANGIME OGM- FREE Villa Chiozza, Scodovacca di Cervignano,, 9 giugno 2008 De Pauli Piera Servizio Fitosanitario,, Chimico Agrario, analisi e certificazione Servizio

Dettagli

Il Programma Proteine Vegetali in Friuli Venezia Giulia

Il Programma Proteine Vegetali in Friuli Venezia Giulia Il Programma Proteine Vegetali in Friuli Venezia Giulia CONTAMINAZIONE ACCIDENTALE DA OGM ED APPLICAZIONE DI MARCATORI MOLECOLARI PER L IDENTIFICAZIONE VARIETALE IN SOIA. Piera De Pauli,, Francesca Canciani

Dettagli

Monitoraggio OGM delle sementi di mais in Italia: l'esperienza di dieci anni di attività Rita Zecchinelli, Elena Perri CRA-SCS Sede di Tavazzano -

Monitoraggio OGM delle sementi di mais in Italia: l'esperienza di dieci anni di attività Rita Zecchinelli, Elena Perri CRA-SCS Sede di Tavazzano - Monitoraggio OGM delle sementi di mais in Italia: l'esperienza di dieci anni di attività Rita Zecchinelli, Elena Perri CRA-SCS Sede di Tavazzano - Laboratorio 1 CONSIGLIO PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE

Dettagli

Analisi di polimorfismi usati per la caratterizzazione di profili genetici in campioni di. DNA umano. 22-26 giugno 2009

Analisi di polimorfismi usati per la caratterizzazione di profili genetici in campioni di. DNA umano. 22-26 giugno 2009 Analisi di polimorfismi usati per la caratterizzazione di profili genetici in campioni di 22-26 giugno 2009 DNA umano 1 GENETICA FORENSE La genetica forense applica tecniche di biologia molecolare al fine

Dettagli

REAZIONE A CATENA DELLA POLIMERASI. ( PCR =Polymerase Chain Reaction)

REAZIONE A CATENA DELLA POLIMERASI. ( PCR =Polymerase Chain Reaction) REAZIONE A CATENA DELLA POLIMERASI ( PCR =Polymerase Chain Reaction) Verso la metà degli anni 80, il biochimico Kary Mullis mise a punto un metodo estremamente rapido e semplice per produrre una quantità

Dettagli

Dopo aver effettuato la PCR, all interno della soluzione oltre al tratto amplificato sono presenti: primers, dntps, Taq polimerasi e tampone di

Dopo aver effettuato la PCR, all interno della soluzione oltre al tratto amplificato sono presenti: primers, dntps, Taq polimerasi e tampone di Dopo aver effettuato la PCR, all interno della soluzione oltre al tratto amplificato sono presenti: primers, dntps, Taq polimerasi e tampone di reazione Inizialmente i 20 µl dell amplificato vengono

Dettagli

PROGETTO BIOFORM Corso didattico sperimentale. Esercizio. Tipizzazione del gene PV92

PROGETTO BIOFORM Corso didattico sperimentale. Esercizio. Tipizzazione del gene PV92 PROGETTO BIOFORM Corso didattico sperimentale Esercizio Tipizzazione del gene PV92 Elementi trasponibili Che cosa sono gli elementi trasponibili? Sono segmenti di DNA che sono in grado di trasferirsi in

Dettagli

PCR. PCR o reazione di polimerizzazione a catena. Amplificazione esponenziale di DNA. Puo amplificare un tratto di DNA per piu di 1 milione di volte

PCR. PCR o reazione di polimerizzazione a catena. Amplificazione esponenziale di DNA. Puo amplificare un tratto di DNA per piu di 1 milione di volte PCR Prof.ssa Flavia Frabetti PCR o reazione di polimerizzazione a catena Fine anni 80 Amplificazione esponenziale di DNA. Puo amplificare un tratto di DNA per piu di 1 milione di volte Permette di estrarre

Dettagli

I marcatori molecolari. Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene

I marcatori molecolari. Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene I marcatori molecolari Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene Marcatori molecolari del DNA I marcatori molecolari sono sequenze di DNA

Dettagli

INNOVHUB STAZIONI SPERIMENTALI PER L INDUSTRIA

INNOVHUB STAZIONI SPERIMENTALI PER L INDUSTRIA INNOVHUB STAZIONI SPERIMENTALI PER L INDUSTRIA Divisione SSOG Attività Laboratorio Oli e Grassi 3 Relatore Liliana Folegatti E-mail: liliana.folegatti@ssog.it Milano, 10 Febbraio 2012 LABORATORIO OLI GRASSI

Dettagli

di Milazzo Gabriele Mangiagli Graziella Paternò Valentina Lomagno Valeria Mangione Enza Prof. C. Di Pietro

di Milazzo Gabriele Mangiagli Graziella Paternò Valentina Lomagno Valeria Mangione Enza Prof. C. Di Pietro di Milazzo Gabriele Mangiagli Graziella Paternò Valentina Lomagno Valeria Mangione Enza Prof. C. Di Pietro Polymerase Chain Reaction Inventata a metà degli anni 80 da Kary Mullis, è a tutt oggi uno strumento

Dettagli

Università degli Studi di Torino Dipartimento di Anatomia, Farmacologia e Medicina Legale Laboratorio di Scienze Criminalistiche.

Università degli Studi di Torino Dipartimento di Anatomia, Farmacologia e Medicina Legale Laboratorio di Scienze Criminalistiche. Università degli Studi di Torino Dipartimento di Anatomia, Farmacologia e Medicina Legale Laboratorio di Scienze Criminalistiche Genetica Forense Sarah Gino SAL (STATO AVANZAMENTO LAVORI) Informazioni

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELL ISPETTORATO CENTRALE DELLA TUTELA DELLA QUALITÀ E REPRESSIONE FRODI DEI PRODOTTI AGRO-ALIMENTARI DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE E REPRESSIONE FRODI PROGRAMMA DI CONTROLLO SULLA

Dettagli

METODI ALTERNATIVI. PCR digitale per la rilevazione e quantificazione. assoluta del DNA

METODI ALTERNATIVI. PCR digitale per la rilevazione e quantificazione. assoluta del DNA METODI ALTERNATIVI PCR digitale per la rilevazione e quantificazione assoluta del DNA Roma, 25 settembre 2013 Giuseppina Buonincontro IZS PLV- S.S. Controllo Alimenti La prima generazione di PCR consente

Dettagli

PCR. (Reazione a catena della polimerasi) ESTRAZIONE del DNA da gel di AGAROSIO. Corso di INGEGNERIA GENETICA, Prof. Renato Fani,

PCR. (Reazione a catena della polimerasi) ESTRAZIONE del DNA da gel di AGAROSIO. Corso di INGEGNERIA GENETICA, Prof. Renato Fani, PCR (Reazione a catena della polimerasi) & ESTRAZIONE del DNA da gel di AGAROSIO Corso di INGEGNERIA GENETICA, Prof. Renato Fani, ESERCITAZIONE DI LAB. N.2 La PCR (Polymerase Chain Reaction) è una tecnica

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELL ISPETTORATO CENTRALE DELLA TUTELA DELLA QUALITÀ E REPRESSIONE FRODI DEI PRODOTTI AGRO-ALIMENTARI DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE E DEL CONTRASTO ALLE FRODI AGROALIMENTARI PROGRAMMA

Dettagli

immagine Biologia applicata alla ricerca bio-medica Materiale Didattico Docente: Di Bernardo

immagine Biologia applicata alla ricerca bio-medica Materiale Didattico Docente: Di Bernardo Esperto in processi innovativi di sintesi biomolecolare applicata a tecniche di epigenetica Materiale Didattico Biologia applicata alla ricerca bio-medica immagine Docente: Di Bernardo HUMAN GENOME PROJECT

Dettagli

Orga Bio Human S.r.l. DIREZIONE E UFFICI: Via Amsterdam 75, 00144 Roma Tel/fax: 06 99701675

Orga Bio Human S.r.l. DIREZIONE E UFFICI: Via Amsterdam 75, 00144 Roma Tel/fax: 06 99701675 Orga Bio Human S.r.l. DIREZIONE E UFFICI: Via Amsterdam 75, 00144 Roma Tel/fax: 06 99701675 SEDE LEGALE: Via Helsinki 21, 00144 Roma Tel. 06 97998273; Fax 06 52246148 e-mail: orgabiohuman@fastwebnet.it

Dettagli

Immagine di una sequenza ben riuscita. Sequences troubleshooting

Immagine di una sequenza ben riuscita. Sequences troubleshooting Immagine di una sequenza ben riuscita. Sequences troubleshooting Sequenza fallita Reazione fallita: non presenta picchi definiti e ha un alto rumore di fondo. il primer non trova sito di annealing il DNA

Dettagli

Dal seme alla farina: metodi tradizionali e innovativi per la tracciabilità genetica dei cereali

Dal seme alla farina: metodi tradizionali e innovativi per la tracciabilità genetica dei cereali Dal seme alla farina: metodi tradizionali e innovativi per la tracciabilità genetica dei cereali Chiara Delogu Lorella Andreani SCS- Centro per la sperimentazione e certificazione delle sementi SEME Materiale

Dettagli

PRINCIPALI TIPI DI PCR a) PRINCIPALI TIPI DI PCR b)

PRINCIPALI TIPI DI PCR a) PRINCIPALI TIPI DI PCR b) PRINCIPALI TIPI DI PCR a) RT-PCR: serve a valutare l espressione di un gene tramite l amplificazione dell mrna da esso trascritto PCR COMPETITIVA: serve a valutare la concentrazione iniziale di DNA o RNA

Dettagli

Analisi dei marcatori molecolari della pluripotenza e del differenziamento delle cellule embrionali staminali (ES) murine

Analisi dei marcatori molecolari della pluripotenza e del differenziamento delle cellule embrionali staminali (ES) murine Training Course 2010 Stem Cell Differentiation Napoli, 9-12 Novembre Analisi dei marcatori molecolari della pluripotenza e del differenziamento delle cellule embrionali staminali (ES) murine Cristina D

Dettagli

Protocollo Crime Scene Investigation

Protocollo Crime Scene Investigation Protocollo Crime Scene Investigation Precauzioni da adottare in laboratorio: - non mangiare o bere - indossare sempre i guanti quando si maneggiano i tubini, i gel, le micropipette - nel dubbio, chiedere!

Dettagli

Metodi per il rilevamento degli OGM in matrici alimentari: principi ed i metodi di analisi basati sulla ricerca del DNA e delle proteine

Metodi per il rilevamento degli OGM in matrici alimentari: principi ed i metodi di analisi basati sulla ricerca del DNA e delle proteine Università degli Studi del Piemonte Orientale A. Avogadro CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN LEGISLAZIONE ALIMENTARE Metodi per il rilevamento degli OGM in matrici alimentari: principi ed i metodi di analisi

Dettagli

Controllo ufficiale degli OGM nel settore agroalimentare

Controllo ufficiale degli OGM nel settore agroalimentare Controllo ufficiale degli OGM nel settore agroalimentare Ugo Marchesi Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana Centro di Referenza Nazionale per la ricerca di OGM ugo.marchesi@izslt.it ORGANISMI

Dettagli

Progetto POF LAB 3 a.s. 2014-2015. Concorso CusMiBio Una settimana da ricercatore 2015

Progetto POF LAB 3 a.s. 2014-2015. Concorso CusMiBio Una settimana da ricercatore 2015 Progetto POF LAB 3 a.s. 2014-2015 Concorso CusMiBio Una settimana da ricercatore 2015 Nel precedente a.s. 2013-2014, alcuni studenti dell Istituto hanno partecipato all edizione 2014 del concorso Una settimana

Dettagli

Compilazione del modulo di dichiarazione per l utilizzo terre e rocce da scavo come sottoprodotto, ai sensi della legge 9 agosto 2013 n.

Compilazione del modulo di dichiarazione per l utilizzo terre e rocce da scavo come sottoprodotto, ai sensi della legge 9 agosto 2013 n. Compilazione del modulo di dichiarazione per l utilizzo terre e rocce da scavo come sottoprodotto, ai sensi della legge 9 agosto 2013 n. 98 A seguito dell entrata in vigore della Legge 09.08.2013 n. 98,

Dettagli

ALIMENTI...3 MANGIMI E SEMENTI...9

ALIMENTI...3 MANGIMI E SEMENTI...9 SOMMARIO ALIMENTI...3 MANGIMI E SEMENTI...9 ALLERGENI ED OVOPRODOTTI...12 2/12 ALIMENTI In un quadro di salvaguardia dei diritti dei consumatori, il piano della Regione Piemonte per il Controllo Ufficiale

Dettagli

V Giornata di Genetica Forense Roma, 5 giugno 2013 INDAGINI GENETICHE SU REPERTI OSSEI MEDIANTE POWERPLEX FUSION SYSTEM: RISULTATI PRELIMINARI

V Giornata di Genetica Forense Roma, 5 giugno 2013 INDAGINI GENETICHE SU REPERTI OSSEI MEDIANTE POWERPLEX FUSION SYSTEM: RISULTATI PRELIMINARI V Giornata di Genetica Forense Roma, 5 giugno 2013 INDAGINI GENETICHE SU REPERTI OSSEI MEDIANTE POWERPLEX FUSION SYSTEM: RISULTATI PRELIMINARI Silvia Zoppis, Manuela Rosini, Carla Vecchiotti Università

Dettagli

CONSULENZA PER LA GESTIONE DELL ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE PER LA CERTIFICAZIONE DEL SISTEMA QUALITA SECONDO LA NORMA UNI EN ISO 9001:2000

CONSULENZA PER LA GESTIONE DELL ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE PER LA CERTIFICAZIONE DEL SISTEMA QUALITA SECONDO LA NORMA UNI EN ISO 9001:2000 LABORATORI DI ANALISI ASSOCIATI A FEDERLAB CONSULENZA PER LA GESTIONE DELL ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE E PER LA CERTIFICAZIONE DEL SISTEMA QUALITA SECONDO LA NORMA UNI EN ISO 9001:2000 OFFERTA TECNICO-ECONOMICA

Dettagli

Il controllo dell Agenzia delle Dogane sulle sementi di mais e soia in importazione da Paesi Terzi

Il controllo dell Agenzia delle Dogane sulle sementi di mais e soia in importazione da Paesi Terzi Il controllo dell Agenzia delle Dogane sulle sementi di mais e soia in importazione da Paesi Terzi Roma, 2 Workshop dei laboratori del controllo uffficiale di OGM 30 novembre 1-2 dicembre 2010 Le Agenzie

Dettagli

HPV & Cervico-carcinoma

HPV & Cervico-carcinoma Infezione HPV & Cervico-carcinoma Infezione HPV HPV ad alto rischio Età all infezione 80% 20% Fattori mmunologici Transitoria Infezione persistente Infezione da C. trachomatis Displasia basso grado CIN

Dettagli

Real Time PCR. La PCR Real Time è in grado di misurare in tempo reale la concentrazione iniziale di una sequenza target in un campione biologico.

Real Time PCR. La PCR Real Time è in grado di misurare in tempo reale la concentrazione iniziale di una sequenza target in un campione biologico. eal Time PC La PC eal Time è in grado di misurare in tempo reale la concentrazione iniziale di una sequenza target in un campione biologico. Gli strumenti per PC eal Time, oltre a fungere da termociclatori,

Dettagli

Metodiche Molecolari

Metodiche Molecolari Metodiche Molecolari La rivelazione degli acidi nucleici virali è un altro saggio che può essere utilizzato sia per verificare la presenza di un virus in un determinato campione biologico, sia per studiare

Dettagli

Isolamento e purificazione di DNA e RNA. -Separare gli acidi nucleici da altri componenti cellulari (lipidi e proteine)

Isolamento e purificazione di DNA e RNA. -Separare gli acidi nucleici da altri componenti cellulari (lipidi e proteine) Isolamento e purificazione di DNA e RNA -Rompere la membrana cellulare -Separare gli acidi nucleici da altri componenti cellulari (lipidi e proteine) -Separare gli acidi nucleici tra loro -Rompere la membrana

Dettagli

Carne, latte e formaggi sulla nostra tavola: il laboratorio svela e tutela

Carne, latte e formaggi sulla nostra tavola: il laboratorio svela e tutela Carne, latte e formaggi sulla nostra tavola: il laboratorio svela e tutela Dr.ssa Paola Modesto Dr.ssa Serena Meistro Carne, latte e formaggi sulla nostra tavola: il laboratorio svela e tutela Prodotti

Dettagli

Come si traccia un alimento di origine animale? Dalle lasagne con carne di cavallo. alla realtà di ogni giorno

Come si traccia un alimento di origine animale? Dalle lasagne con carne di cavallo. alla realtà di ogni giorno Editoriale n.10 Newsletter aprile 2013 Come si traccia un alimento di origine animale? Dalle lasagne con carne di cavallo alla realtà di ogni giorno Identificare la specie, un obiettivo fondamentale quando

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET

ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET 1) OPERAZIONI PRELIMINARI PER LA GESTIONE BUDGET...1 2) INSERIMENTO E GESTIONE BUDGET PER LA PREVISIONE...4 3) STAMPA DIFFERENZE CAPITOLI/BUDGET.10 4) ANNULLAMENTO BUDGET

Dettagli

Verifiche qualitative dell RNA e cdna in ambito dei trials BCR/ABL e AML translocation programme. Massimo Degan, CRO Aviano (PN)

Verifiche qualitative dell RNA e cdna in ambito dei trials BCR/ABL e AML translocation programme. Massimo Degan, CRO Aviano (PN) e cdna in ambito dei trials BCR/ABL e AML translocation programme Massimo Degan, CRO Aviano (PN) perchè è importante verificare l RNA La verifica della qualità dell RNA nei saggi diagnostico-molecolari

Dettagli

La farmacogeneticanella gestione del paziente con tumore colorettale, l esperienza traslazionaleal CRO di Aviano

La farmacogeneticanella gestione del paziente con tumore colorettale, l esperienza traslazionaleal CRO di Aviano SOC di Farmacologia Sperimentale e Clinica VI CONGRESSO NAZIONALE FITeLab Slow Medicine Laboratory: IT s the Future 1-2-3 Ottobre 2015 Ospedale Borgo Roma (Verona) La farmacogeneticanella gestione del

Dettagli

COME VIENE REALIZZATA UNA RICERCA SPERIMENTALE IN BIOLOGIA MOLECOLARE?

COME VIENE REALIZZATA UNA RICERCA SPERIMENTALE IN BIOLOGIA MOLECOLARE? COME VIENE REALIZZATA UNA RICERCA SPERIMENTALE IN BIOLOGIA MOLECOLARE? A Flusso di attività B - INPUT C Descrizione dell attività D RISULTATO E - SISTEMA PROFESSIONALE 0. RICHIESTA DI STUDIARE E/O INDIVIDUARE

Dettagli

Applicazione dei metodi rapidi alla microbiologia alimentare: Real Time PCR per la determinazione dei virus enterici

Applicazione dei metodi rapidi alla microbiologia alimentare: Real Time PCR per la determinazione dei virus enterici "Focus su sicurezza d'uso e nutrizionale degli alimenti" 21-22 Novembre 2005 Applicazione dei metodi rapidi alla microbiologia alimentare: Real Time PCR per la determinazione dei virus enterici Simona

Dettagli

Metodi di analisi mutazionale

Metodi di analisi mutazionale Metodi di analisi mutazionale I metodi impiegati per l analisi di mutazioni o polimorfismi nel DNA genomico possono essere suddivise in due principali categorie: (1) metodi per individuare mutazioni note,

Dettagli

Analisi dei dati MLPA con il nuovo Coffalyser.NET. MRC-Holland

Analisi dei dati MLPA con il nuovo Coffalyser.NET. MRC-Holland Analisi dei dati MLPA con il nuovo Coffalyser.NET MRC-Holland Contenuti Che cos è il Coffalyser.NET Analisi dei frammenti e del Copy number Interpretazione dei dati Che cos è il Cofffalyser.NET Software

Dettagli

Scheduling della CPU. Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux

Scheduling della CPU. Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux Scheduling della CPU Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux Sistemi multiprocessori Fin qui si sono trattati i problemi di scheduling su singola

Dettagli

Gestione Risorse Umane Web

Gestione Risorse Umane Web La gestione delle risorse umane Gestione Risorse Umane Web Generazione attestati di partecipazione ai corsi di formazione (Versione V03) Premessa... 2 Configurazione del sistema... 3 Estrattore dati...

Dettagli

Diagnostica Biomolecolare: Tecnologie e Applicazioni

Diagnostica Biomolecolare: Tecnologie e Applicazioni Diagnostica Biomolecolare: Tecnologie e Applicazioni Preparazione dei campioni: (Estrazione del DNA o dell RNA dal tessuto di interesse) Analisi delle mutazioni: SSCP DHPLC Dot blot - Southern - PCR (ARMS

Dettagli

PCR - Polymerase Chain Reaction. ideata nel 1983 da Kary B. Mullis il quale ottenne, per questo, il premio Nobel per la chimica (1993).

PCR - Polymerase Chain Reaction. ideata nel 1983 da Kary B. Mullis il quale ottenne, per questo, il premio Nobel per la chimica (1993). End point PCR vs quantitative Real-Time PCR PCR - Polymerase Chain Reaction ideata nel 1983 da Kary B. Mullis il quale ottenne, per questo, il premio Nobel per la chimica (1993). Questa tecnica, utilizzando

Dettagli

VADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI

VADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI VADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI Riferimenti legislativi: D.Lgs 152/2006 e sue integrazioni con il D.Lgs 4/2008 art.242-245-248-249-304-allegato 4, parte IV Realizzazione di un

Dettagli

Il controllo analitico degli OGM

Il controllo analitico degli OGM Il controllo analitico degli OGM Problematiche analitico metodologiche nella tracciabilità degli OGM INDIVIDUAZIONE: l obiettivo è di determinare se un prodotto contiene OGM o no (non da notizie sul tipo

Dettagli

METODI GENETICI NELLA IDENTIFICAZIONE DI

METODI GENETICI NELLA IDENTIFICAZIONE DI METODI GENETICI NELLA IDENTIFICAZIONE DI CIANOBATTERI Susanna Vichi, Simonetta Gemma, Emanuela Testai Dip. Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria Istituto Superiore di Sanità, Roma Convegno Cianobatteri

Dettagli

Metodi: CEN/TC275/WG6/TAG4

Metodi: CEN/TC275/WG6/TAG4 Determinazione di HAV e Norovirus in molluschi bivalvi mediante Real time PCR Elisabetta Suffredini Istituto Superiore di Sanità Dipartimento di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare Ancona

Dettagli

Donatella Nava Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno

Donatella Nava Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno Donatella Nava Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno Definizione La citrometria a flusso è un metodo di conteggio, ed eventualmente di selezione e isolamento, di elementi corpuscolati (cellule)

Dettagli

PCR (Polymerase Chain Reaction)

PCR (Polymerase Chain Reaction) PCR (Polymerase Chain Reaction) Metodo enzimatico estremamente rapido e semplice per produrre una quantità illimitata di copie della sequenza di un singolo gene Sometime a good idea comes to yow when you

Dettagli

Preparazione dei campioni da inviare per il sequenziamento

Preparazione dei campioni da inviare per il sequenziamento Preparazione dei campioni da inviare per il sequenziamento PCR preparativa Buffer 10x dntp 2mM Taq polimerasi Oligonucleotidi up e down 100 ng/ul Volume finale 2 ul/campione 2 ul/campione 0,5 U/campione

Dettagli

Sperimentazione in soia 2012

Sperimentazione in soia 2012 Sperimentazione in soia 202 Marco Signor cell.3346825 E-mail: marco.signor@ersa.fvg.it Udine, 26 gennaio 203 Superfici coltivate a soia.. Dati Istat Ha x 0 80 60 40 20 80 60 40 20 0 2007 2008 2009 200

Dettagli

Istruzioni d uso. BAG Cycler Check. REF 7104 (10 test) REF 71044 (4 test) Kit per la validazione dell uniformità della temperatura nei termociclatori

Istruzioni d uso. BAG Cycler Check. REF 7104 (10 test) REF 71044 (4 test) Kit per la validazione dell uniformità della temperatura nei termociclatori Istruzioni d uso BAG Cycler Check REF 7104 (10 test) REF 71044 (4 test) Kit per la validazione dell uniformità della temperatura nei termociclatori pronto all uso, prealiquotato Indice 1. Descrizione del

Dettagli

1. DISTRIBUZIONE Direzione, RSPP, RLS, preposti 2. SCOPO

1. DISTRIBUZIONE Direzione, RSPP, RLS, preposti 2. SCOPO Acquedotto Langhe e Alpi Cuneesi SpA Sede legale in Cuneo, Corso Nizza 9 acquedotto.langhe@acquambiente.it www.acquambiente.it SGSL Procedura Monitoraggio salute e del 16/09/09 1. DISTRIBUZIONE, RSPP,

Dettagli

Esercitazione di Laboratorio corso Prof Tuberosa Biotecnologie genetiche agrarie Laurea in Biotecnologie (terzo anno).

Esercitazione di Laboratorio corso Prof Tuberosa Biotecnologie genetiche agrarie Laurea in Biotecnologie (terzo anno). Esercitazione di Laboratorio corso Prof Tuberosa Biotecnologie genetiche agrarie Laurea in Biotecnologie (terzo anno). Programma: Giorno 1Preparazione di DNA genomico da foglie 2 - Controllo qualità DNA

Dettagli

PROGETTO FINALIZZATO: "Prodotti e tecnologie innovative su piante ornamentali con paticolare riguardo alle aree del meridione"

PROGETTO FINALIZZATO: Prodotti e tecnologie innovative su piante ornamentali con paticolare riguardo alle aree del meridione PROGETTO FINALIZZATO: "Prodotti e tecnologie innovative su piante ornamentali con paticolare riguardo alle aree del meridione" SOTTOPROGETTO: "Germoplasma" TITOLO DELLA RICERCA: "Miglioramento genetico

Dettagli

CSP- CSE RSPP FSL - FFSL - CTS CTSS*

CSP- CSE RSPP FSL - FFSL - CTS CTSS* PROCEDURA GESTIONALE sigla:pd20 Pag. 1 di 5 DEL CSP- CSE RSPP FSL - FFSL - CTS CTSS* 0 1 emissione Rev. Data Motivazioni Convalida Approvazione Pag. 2 di 5 INDICE 1.0 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2.0

Dettagli

PROGETTO DNA chiavi in mano. Le Biotecnologie in classe e in laboratorio 11/03/2015 Prof.ssa Paola Cazzani I.T.E. A. Bassi - Lodi

PROGETTO DNA chiavi in mano. Le Biotecnologie in classe e in laboratorio 11/03/2015 Prof.ssa Paola Cazzani I.T.E. A. Bassi - Lodi PROGETTO DNA chiavi in mano Le Biotecnologie in classe e in laboratorio 11/03/2015 Prof.ssa Paola Cazzani I.T.E. A. Bassi - Lodi PROGETTO DNA chiavi in mano PROGETTO DNA chiavi in mano IFOM PROGETTO DNA

Dettagli

Linee guida per la rilevazione sistematica della customer satisfaction tramite emoticons

Linee guida per la rilevazione sistematica della customer satisfaction tramite emoticons Allegato 1 Linee guida per la rilevazione sistematica della customer satisfaction tramite emoticons 1. Premessa La rilevazione della customer satisfaction è utilizzata da molte amministrazioni per misurare

Dettagli

VALIDAZIONE SECONDO LE NORME ISO ED UNI-ENV-ISO DEL METODO COLORIMETRICO QUANTITATIVO MBS CONTA DI COLIFORMI IN ACQUE SUPERFICIALI

VALIDAZIONE SECONDO LE NORME ISO ED UNI-ENV-ISO DEL METODO COLORIMETRICO QUANTITATIVO MBS CONTA DI COLIFORMI IN ACQUE SUPERFICIALI VALIDAZIONE SECONDO LE NORME ISO ED UNI-ENV-ISO DEL METODO COLORIMETRICO QUANTITATIVO MBS CONTA DI COLIFORMI IN ACQUE SUPERFICIALI Le metodiche sperimentali e le analisi statistiche che vengono applicate

Dettagli

Sistemi di tracciabilità per un attestato di identità molecolare. FEM 2 - Ambiente S.r.l. Spin-off dell Università degli Studi di Milano-Bicocca

Sistemi di tracciabilità per un attestato di identità molecolare. FEM 2 - Ambiente S.r.l. Spin-off dell Università degli Studi di Milano-Bicocca Sistemi di tracciabilità per un attestato di identità molecolare FEM 2 - Ambiente S.r.l. Spin-off dell Università degli Studi di Milano-Bicocca PROBLEMA L identificazione e il controllo della filiera delle

Dettagli

Nuovo regolamento europeo CE 41/2009 sulla composizione ed etichettatura dei prodotti alimentari adatti alle persone intolleranti al glutine

Nuovo regolamento europeo CE 41/2009 sulla composizione ed etichettatura dei prodotti alimentari adatti alle persone intolleranti al glutine Associazione Italiana Celiachia Onlus Area Food Nuovo regolamento europeo CE 41/2009 sulla composizione ed etichettatura dei prodotti alimentari adatti alle persone intolleranti al glutine Susanna Neuhold

Dettagli

SELEZIONE ASSISTITA PER LA RESISTENZA patogeni in orzo

SELEZIONE ASSISTITA PER LA RESISTENZA patogeni in orzo C.R.A. Consiglio per la Ricerca in Agricoltura Centro di ricerca per la genomica Fiorenzuola d Arda (Piacenza) SELEZIONE ASSISTITA PER LA RESISTENZA patogeni in orzo Tutor: Dott. Gianni TACCONI Studente:

Dettagli

La Simbiosi Industriale nel contesto del Piano Gestione Rifiuti della Regione Emilia Romagna

La Simbiosi Industriale nel contesto del Piano Gestione Rifiuti della Regione Emilia Romagna La Simbiosi Industriale nel contesto del Piano Gestione Rifiuti della Regione Emilia Romagna Andrea Zuppiroli Regione Emilia-Romagna Servizio Rifiuti e bonifica siti, servizi pubblici ambientali e sistemi

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

Dati di Validazione ring-test Clavibacter michiganensis subsp. michiganensis

Dati di Validazione ring-test Clavibacter michiganensis subsp. michiganensis Dati di Validazione ring-test Clavibacter michiganensis subsp. michiganensis Febbraio 2014 1 1 Metodi I metodi scelti per la validazione dei protocolli sono i seguenti: Tipo di saggio Metodi validati Componente

Dettagli

RISCOSSIONE TRAMITE MODELLO F24 IMPOSTA SUI PREMI DELLE ASSICURAZIONI RC AUTO CONTRIBUTO SSN SUI PREMI DELLE ASSICURAZIONI RC AUTO

RISCOSSIONE TRAMITE MODELLO F24 IMPOSTA SUI PREMI DELLE ASSICURAZIONI RC AUTO CONTRIBUTO SSN SUI PREMI DELLE ASSICURAZIONI RC AUTO IMPOSTA SUI PREMI DELLE ASSICURAZIONI RC AUTO CONTRIBUTO SSN SUI PREMI DELLE ASSICURAZIONI RC AUTO IMPOSTA E CSSN SUI PREMI DELLE ASSICURAZIONI RC AUTO PAG. 2 DI 13 INDICE 1. GENERALITÀ 3 2. STRUTTURA

Dettagli

Criteri di elaborazione delle linee guida

Criteri di elaborazione delle linee guida Criteri di elaborazione delle linee guida Maurizio Bettinelli Convegno sul tema: Linee guida UNICHIM per l armonizzazione dei metodi di prova in campo ambientale. Prove interlaboratorio e stato di avanzamento

Dettagli

FIRESHOP.NET. Gestione completa degli ordini e degli impegni. Rev. 2014.3.1 www.firesoft.it

FIRESHOP.NET. Gestione completa degli ordini e degli impegni. Rev. 2014.3.1 www.firesoft.it FIRESHOP.NET Gestione completa degli ordini e degli impegni Rev. 2014.3.1 www.firesoft.it Sommario SOMMARIO Introduzione... 3 Gli ordini a fornitore... 5 Gli impegni dei clienti... 7 Evadere gli ordini

Dettagli

CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO

CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO Operazioni da svolgere per il riporto delle giacenze di fine esercizio Il documento che segue ha lo scopo di illustrare le operazioni che devono essere eseguite per:

Dettagli

ALLEGATO A. Cadenza consegna: da concordare con il capotecnico del Laboratorio

ALLEGATO A. Cadenza consegna: da concordare con il capotecnico del Laboratorio ALLEGATO A Durata della fornitura: un (1) anno. Quantità: kit necessari ad analizzare circa 300/350 campioni l anno Importo a base d asta: 20.000,00 s/iva Scadenza reattivi: almeno sei mesi Cadenza consegna:

Dettagli

Il primer utilizzato può essere specifico per il gene che si intende amplificare oppure aspecifico (oligo (dt) oppure random esameri).

Il primer utilizzato può essere specifico per il gene che si intende amplificare oppure aspecifico (oligo (dt) oppure random esameri). Retrotrascrizione l mrna viene convertito in cdna per mezzo dell enzima trascrittasi inversa (DNA polimerasi RNAdipendenti ricavate dai virus della mieloblastosi aviaria AMV o della leucemia murina di

Dettagli

PROGRAMMA Formazione e aggiornamento degli utilizzatori professionali e dei consulenti fitosanitari

PROGRAMMA Formazione e aggiornamento degli utilizzatori professionali e dei consulenti fitosanitari PROGRAMMA Formazione e aggiornamento degli utilizzatori professionali e dei consulenti fitosanitari Tenuto conto dei contenuti formativi riportati nel PAN, nell Allegato I del decreto legislativo n. 150/2012,

Dettagli

ASP RAGUSA Test verifica recupero Dati Contabilità Ciclo Versione: 1.0 Attivo

ASP RAGUSA Test verifica recupero Dati Contabilità Ciclo Versione: 1.0 Attivo Asp Ragusa Piazza Igea n. 1 ASP RAGUSA Test verifica recupero Dati Contabilità Ciclo Attivo INFORMAZIONI SULLA VERSIONE Progetto: Emesso da: Rivisto da: Protocollo: Titolo: Nome file: Data: Asp Ragusa:

Dettagli

SEQUENZIAMENTO DEL DNA

SEQUENZIAMENTO DEL DNA SEQUENZIAMENTO DEL DNA Il metodo di Sanger per determinare la sequenza del DNA Il metodo manuale La reazione enzimatica Elettroforesi in gel denaturante di poliacrilammide Autoradiografia Il metodo automatico

Dettagli

Offerta al pubblico di UNIVALORE PLUS prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked (Codice Prodotto UL12UD)

Offerta al pubblico di UNIVALORE PLUS prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked (Codice Prodotto UL12UD) Società del gruppo ALLIANZ S.p.A. Offerta al pubblico di UNIVALORE PLUS prodotto finanziario-assicurativo di tipo unit linked (Codice Prodotto UL12UD) Regolamento dei Fondi interni REGOLAMENTO DEL FONDO

Dettagli

Soluzioni e tamponi utilizzati per la PCR, senza DNA

Soluzioni e tamponi utilizzati per la PCR, senza DNA Materiali biologici In questo file sono elencati, capitolo per capitolo, i materiali biologici da richiedere al CusMiBio (o centro simile) per realizzare gli esperimenti che abbiamo illustrato (www.cusmibio.unimi.it).

Dettagli

TECNICHE DI BIOLOGIA MOLECOLARE. LA REAZIONE POLIMERASICA A CATENA Principi teorici e aspetti pratici

TECNICHE DI BIOLOGIA MOLECOLARE. LA REAZIONE POLIMERASICA A CATENA Principi teorici e aspetti pratici TECNICHE DI BIOLOGIA MOLECOLARE LA REAZIONE POLIMERASICA A CATENA Principi teorici e aspetti pratici POLYMERASE CHAIN REACTION (PCR) 1955 A. Kronembreg e coll. (Stanford University) scoprono la DNA-polimerasi

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE ESAMI DI STATO AREA ALUNNI AXIOS

PROCEDURA PER LA GESTIONE ESAMI DI STATO AREA ALUNNI AXIOS PROCEDURA PER LA GESTIONE ESAMI DI STATO AREA ALUNNI AXIOS Lo scopo di questa guida rapida è quello di fornire all utente, sia del prodotto SISSI in RETE che del prodotto Axios, un vademecum per la corretta

Dettagli

Statistica. Lezione 6

Statistica. Lezione 6 Università degli Studi del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Infermieristica Corso integrato in Scienze della Prevenzione e dei Servizi sanitari Statistica Lezione 6 a.a 011-01 Dott.ssa Daniela Ferrante

Dettagli

Prova di autovalutazione Prof. Roberta Siciliano

Prova di autovalutazione Prof. Roberta Siciliano Prova di autovalutazione Prof. Roberta Siciliano Esercizio 1 Nella seguente tabella è riportata la distribuzione di frequenza dei prezzi per camera di alcuni agriturismi, situati nella regione Basilicata.

Dettagli

L esperienza del Laboratorio di Prevenzione di Lecco. Rosangela Donghi LP ASL Lecco 5 giugno 2014

L esperienza del Laboratorio di Prevenzione di Lecco. Rosangela Donghi LP ASL Lecco 5 giugno 2014 L esperienza del Laboratorio di Prevenzione di Lecco Rosangela Donghi LP ASL Lecco 5 giugno 2014 SCOPO: Implementare le prestazioni del laboratorio (Reg. 209/2013 - germogli) Validazione di un metodo per

Dettagli

Document No.: Revision: Date: Replace: Page: ZSEIT-5-STP-007 (I) 6 2015-11-13 5 1 of 6 Prepared by: Reviewed by: Approved Valid for:

Document No.: Revision: Date: Replace: Page: ZSEIT-5-STP-007 (I) 6 2015-11-13 5 1 of 6 Prepared by: Reviewed by: Approved Valid for: Document No.: Revision: Date: Replace: Page: ZSEIT-5-STP-007 (I) 6 2015-11-13 5 1 of 6 Prepared by: Reviewed by: Approved Valid for: by: D. Capra S. Bianchini, M. Bonadonna CSI All in DNV GL Business Assurance

Dettagli

I criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica e le principali criticità. Valeria Frittelloni ISPRA

I criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica e le principali criticità. Valeria Frittelloni ISPRA I criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica e le principali criticità Valeria Frittelloni ISPRA Analisi della Commissione europea sulla conformità del DM 27 settembre 2010 inclusione del codice

Dettagli

Il test di cessione: modalità di esecuzione e criticità dei limiti

Il test di cessione: modalità di esecuzione e criticità dei limiti Il test di cessione: modalità di esecuzione e criticità dei limiti Nicola Mondini Convegno sul tema: La qualità degli aggregati riciclati: i controlli ambientali ed i controlli prestazionali Ferrara, 18

Dettagli

INTRODUZIONE. Il Prospetto Informativo Aziendale

INTRODUZIONE. Il Prospetto Informativo Aziendale INTRODUZIONE Il Prospetto Informativo Aziendale La disciplina sul diritto al lavoro dei disabili, legge 12 marzo 1999, n. 68, recante Norme per il diritto al lavoro dei disabili, prevede che tutti i datori

Dettagli

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE

ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE La procedura per lo svolgimento degli esami di qualifica professionale, per le classi terze inizia nel primo Consiglio di classe successivo agli scrutini di febbraio, con

Dettagli

Stima per intervalli Nei metodi di stima puntuale è sempre presente un ^ errore θ θ dovuto al fatto che la stima di θ in genere non coincide con il parametro θ. Sorge quindi l esigenza di determinare una

Dettagli

LE LINEE GUIDA PROVINCIALI

LE LINEE GUIDA PROVINCIALI LE LINEE GUIDA PROVINCIALI 2) INDICAZIONI PER LA CORRETTA COMPILAZIONE DEI MODULI ELABORATO PROGETTUALE (Mod.( A) predisposto dal produttore delle terre e rocce da scavo va presentato all autorità competente

Dettagli

VALIDAZIONE METODI DI PROVA PROVE MICROBIOLOGICHE

VALIDAZIONE METODI DI PROVA PROVE MICROBIOLOGICHE VALIDAZIONE METODI DI PROVA PROVE MICROBIOLOGICHE 1 Il processo di validazione/qualificazione di un metodo microbiologico presuppone che i fattori critici siano adeguatamente disciplinati da indicazioni

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Anagrafe delle Prestazioni Manuale utente (front office) Acronimi e abbreviazioni usati nel Documento: D.F.P.: P.A.: Pubblica Amministrazione R.P.C.: Responsabile del Procedimento dei Consulenti/Collaboratori

Dettagli

Linea Guida UNICHIM. Marta Ranieri ArpaER SGI:SQE. Bologna, 5 giugno 2014

Linea Guida UNICHIM. Marta Ranieri ArpaER SGI:SQE. Bologna, 5 giugno 2014 Linea Guida UNICHIM Marta Ranieri ArpaER SGI:SQE Bologna, 5 giugno 2014 1 Linea Guida UNICHIM La Qualità del dato analitico in campo ambientale Bozza in Revisione 7 del 14/02/14 2 In campo ambientale La

Dettagli

Calcolo delle probabilità

Calcolo delle probabilità Calcolo delle probabilità Laboratorio di Bioinformatica Corso A aa 2005-2006 Statistica Dai risultati di un esperimento si determinano alcune caratteristiche della popolazione Calcolo delle probabilità

Dettagli

PCR Polymerase Chain Reaction = Reazione a catena della polimerasi

PCR Polymerase Chain Reaction = Reazione a catena della polimerasi PR Polymerase hain Reaction = Reazione a catena della polimerasi mplifica un frammento di D di cui si conosce almeno in parte la sequenza Utilizza un enzima, la D Polimerasi, per copiare una molecola di

Dettagli

RILEVAZIONE DELL INDUZIONE MAGNETICA AI SENSI DEL DPCM 08.07.03 E DEL RES DEL COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO n 32 del 14.07.2010

RILEVAZIONE DELL INDUZIONE MAGNETICA AI SENSI DEL DPCM 08.07.03 E DEL RES DEL COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO n 32 del 14.07.2010 RILEVAZIONE DELL INDUZIONE MAGNETICA AI SENSI DEL DPCM 08.07.03 E DEL RES DEL COMUNE DI CASTELFRANCO DI SOTTO n 32 del 14.07.2010 DATA: 07 Febbraio 2014 UBICAZIONE: Piano Lottizzazione Isolato n 3 Castelfranco

Dettagli

AlphaReal BREAST Scheda Tecnica

AlphaReal BREAST Scheda Tecnica AlphaReal BREAST Scheda Tecnica A3 DS RT 607 ARBreast_01_2015.doc Pag. 1 di 5 Rev. 01 del Gennaio 2015 Prodotto: AlphaReal BREAST Codice prodotto: RT-607.05.20 / RT-607.10.20 N Tests: 5/10 tests Destinazione

Dettagli