Rapporto Economia Provinciale Porto

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1 Rapporto Economia Provinciale Porto

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3 Porto 205 Quadro generale Tab.n.1/por - Traffico merci (tonn.) nei principali porti italiani Anni Var. ass. Var. % Genova ,6% Trieste ,3% Taranto ,1% Cagliari ,1% Livorno ,1% Venezia ,3% Ravenna ,5% Napoli ,2% La Spezia ,0% Savona Vado ,9% Civitavecchia ,7% Salerno ,0% Brindisi ,6% Ancona ,3% Palermo ,1% Bari ,5% (Fonte: Autorità Portuali) Nel corso del 2011 non è stato possibile recuperare i dati relativi alla movimentazione del porto di Gioia Tauro, per cui la tabella sottostante presenta una graduatoria parziale dalla quale risulta che Genova si riconferma il principale porto italiano per movimentazione merci. Il porto della Spezia, con tonnellate registra un calo del 5% rispetto al Variazioni positive consistenti (intorno al 17%) si sono registrate nel corso del 2011 nei porti di Taranto che si approssima a 41 milioni di tonnellate e Civitavecchia che raggiunge quasi gli 11 milioni di tonnellate di merci movimentate. Le perdite maggiori nei porti della Spezia e Bari (-4,5%). Graf.n.1/por - Traffico merci (migliaia di tonn) nei principali porti italiani - anno 2011 (Fonte: Elabor. Uff.Statistica CCIAA su dati Autorità Portuali) Genova Trieste Taranto Cagliari Livorno Venezia Ravenna Napoli La Spezia Savona Vado Civitavecchia

4 206 Rapporto Economia Provinciale 2011 I traffici nel porto della Spezia Nel 2011 le merci movimentate nel porto della Spezia sono aumentate solo all imbarco (+1,1%), mentre le merci in arrivo sono diminuite del 10,8%; ciò ha comportato una perdita complessiva dei traffici nel nostro scalo che si è attestata al 5%. Nell anno precedente il movimento portuale spezzino aveva registrato invece un incremento del 25,3%. Tab. n.2/por - Traffico portuale (tonn.) anni Porto della Spezia Var. % Sbarchi ,8 Imbarchi ,1 Totale ,0 (Fonte: Autorità Portuale della Spezia) Gli imbarchi hanno rappresentato il 52,3% del totale movimento del porto, mentre gli sbarchi sono stati pari al 47,7% del totale. L andamento decennale ( ) del traffico suddiviso tra sbarchi e imbarchi mostra un trend analogo per i due tipi di movimentazione e quindi per il traffico generale: oltre al calo verificatosi nell ultimo anno si osservano due punti di flessione corrispondenti agli anni e ; da notare che, mentre per tutto il periodo in esame gli sbarchi sono stati maggiori degli imbarchi, nel 2009 e nel 2011 le merci in arrivo al porto spezzino sono risultate, sia pur di poco, inferiori rispetto a quelle in partenza Graf.n.2/por - Traffico commerciale (migliaia di tonn.) nel porto della Spezia (Fonte: Elabor.Uff.Statistica CCIAA su dati Autorità Portuale ) Sbarchi Imbarchi TOTALE Se si scompongono i dati per categorie merceologiche di prodotti, si nota che la perdita in valori assoluti del traffico portuale spezzino è da attribuire al calo di tutti e tre i tradizionali aggregati merceologici: il carico generale perde tonn., le rinfuse solide tonn., le rinfuse liquide tonn. Il calo delle rinfuse solide è particolarmente rimarchevole, e causa una flessione del 25,3% rispetto al 2010, dovuta principalmente alla diminuzione dei quantitativi di carbone sbarcato al terminal ENEL per tonnellate (-20,5%) e delle altre rinfuse solide con 146 mila tonnellate (-44%). I minerali movimentati ammontano a tonnellate (-76%), mentre crescono i cereali con tonnellate (+24,2%). Il calo nella movimentazione delle rinfuse liquide (-15,4%) è dovuto all inversione di tendenza - dopo la ripresa avvenuta nel che si è manifestata nella movimentazioni di prodotti ener-

5 Porto 207 getici, legata prevalentemente alla riduzione degli approvvigionamenti energetici. Le importazioni di gas liquido sono state pari a tonnellate (-4,5%), i prodotti raffinati a tonnellate (-48,4%) e le altre rinfuse liquide a tonnellate (+108%). Di minore entità, come si è visto sopra, la diminuzione delle merci varie, sia in assoluto che in percentuale. La maggior parte di tali merci ha viaggiato in contenitore: tonn., senza variazioni rispetto al 2010, mentre le altre merci varie, con tonnellate, mostrano una flessione del 22%. La perdita complessiva delle movimentazioni è stata perciò pari a tonn (-5%). Tab.n.3/por - Traffico commerciale (tonnellate) per grandi aggregati merceologici. Porto della Spezia, anni Var. assolute % Rinfuse liquide ,4 Rinfuse solide ,3 Carico generale ,7 TOTALE ,0 (Fonte: Autorità Portuale della Spezia) Anche nel 2011 le rinfuse liquide e solide utilizzano il porto spezzino maggiormente nella fase di sbarco piuttosto che in quella di imbarco; il cargo generale all opposto registra una più alta percentuale di merci in partenza. Graf.n.3/por - Aggregati merceologici: sbarchi e imbarchi 2011 (Fonte: Elabor. Uff. Statistica CCIAA su dati Autorità portuale) 100,0% 90,0% 80,0% 70,0% 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% Rinfuse liquide Rinfuse solide Carico generale Sbarchi 80,6% 92,4% 38,9% Imbarchi 19,4% 7,6% 61,1%

6 208 Rapporto Economia Provinciale 2011 L analisi decennale dei gruppi merceologici movimentati evidenzia le corrispondenze tra i citati momenti di calo del traffico portuale e l andamento della movimentazione delle categorie merceologiche: le rinfuse liquide, pur con un andamento altalenante, complessivamente nel decennio si dimezzano, le rinfuse solide scendono del 35% (ma influenzano meno l andamento generale del porto perché rappresentano comunque una parte minore del movimento portuale spezzino), mentre il carico generale è complessivamente cresciuto, pur con alterne vicende Graf.n.4/por - Traffico commerciale per gruppi merceologici (migliaia di tonn.) (Fonte: Elabor.Uff.Statistica CCIAA su dati Autorità Portuale) Rinfuse liquide Rinfuse solide Carico generale Se si analizza nel dettaglio la composizione merceologica dei traffici dell anno 2011, si nota che le rinfuse liquide che hanno pesato complessivamente per l 11,3% del movimento complessivo del porto si compongono per il 69,6% di gas liquido e per il 21,1% di prodotti raffinati; mentre le rinfuse solide, che rappresentano il 7,6% della totale movimentazione del porto spezzino, risultano essere in Tab.n.4/por - Traffico commerciale totale (tonnellate) - Porto della Spezia anno 2011 Tonnellate Peso % su categoria di appartenenza Petrolio greggio 0 0,0 Prodotti raffinati ,1 Gas liquefatti ,6 Altre rinfuse liquide ,3 RINFUSE LIQUIDE ,0 Cereali ,7 Derrate alimentari, mangimi/oleaginosi 0 0,0 Carbone ,8 Prodotti metallurgici, minerali di ferro, minerali e metalli non ferrosi ,4 Minerali grezzi, cementi, calci ,6 Altre rinfuse solide ,6 RINFUSE SOLIDE ,0 Containers/Flats ,4 Ro/ro 0 0,0 Altre merci varie ,6 MERCI VARIE IN COLLI ,0 TOTALE TONNELLATE (Fonte: Autorità Portuale della Spezia) massima parte composte dal carbone (per l 82,8%) e solo per il 4,7% dai cereali. La componente preponderante del traffico spezzino però ruota attorno alla categoria merceologica denominata cargo generale, al cui interno la massima parte (97,4%) è costituita da merci in contenitori e solo per il 2,6% da merci varie.

7 Porto 209 Graf.n.5 /por - Composizione del traffico commerciale al porto della Spezia per merce. Anno 2011 (Fonte:Elabor. CCIAA su dati Autorià Portuale) Dry bulk 7,6% Liquid bulk 11,3% General cargo 81,0% Other General Cargo 2,6% Containers/Flats 97,4% Il traffico containerizzato Nel 2011 il porto europeo che ha registrato il maggior traffico di contenitori rimane Rotterdam che segna un incremento rispetto all anno precedente pari al 7%; Amburgo guadagna il secondo posto (nel 2010 era al terzo) con un aumento del 14,1%, Anversa passa al terzo con un aumento del Tab.n.5/por - Movimento dei contenitori nei principali porti europei e mediterranei. Anni (in TEU) Var. % Rotterdam ,5 Amburgo ,2 Anversa ,3 Bremerhaven ,0 Le Havre ,1 Zeebrugge ,7 Totale Nord Europa ,1 Valencia* ,9 Port Said ,7 Algeciras ,3 Marsaxlokk ,5 Tanger-Med ,7 Barcellona ,3 Gioia Tauro ,3 Genova ,0 Totale Mediterraneo Occidentale ,4 Ambarli ,7 Haifa ,3 Mersin ,1 Totale Mediterraneo Orientale ,1 (Fonti: Assoporti su dati porti e terminal) 2,1%; tra i porti del Nord Europa segnano un calo invece gli scali di Le Havre (-7,7%) e di Zeebrugge (-11,7%). Valencia, tra i porti del Mediterraneo occidentale, rimane il porto con il maggior traffico di contenitori e segna un incremento del 2,9%; seguono Port Said, che raggiunge i teus e Algesiras che registra una crescita 28,3%. Nel Mediterraneo orientale è il porto turco di Ambarli ad avere i maggiori traffici, seguito da quello israeliano di Haifa che però registra una diminuzione dei traffici conteneirizzati del 2,3%.

8 210 Rapporto Economia Provinciale 2011 Tab.n.6/por - Traffico contenitori (valori in teus) nei principali porti italiani - Anni 2010/ Var. % 2010/2009 Gioia Tauro ,3% Genova ,0% La Spezia ,7% Taranto ,9% Cagliari ,1% Livorno ,5% Napoli ,1% Venezia ,4% Salerno ,2% Trieste ,6% Savona ,2% Ravenna ,3% Ancona ,3% Palermo ,7% (Fonte: Autorità Portuali) In Italia Gioia Tauro rimane il primo porto per traffico contenitori, nonostante un calo stimato del 19,3%; Genova, che registra un aumento del 5%, mantiene la seconda posizione. La Spezia, in terza posizione, segna un aumento in termini di teus dell 1,7%. Gioia Tauro Genova La Spezia Taranto Cagliari Livorno Napoli Venezia Salerno Trieste Savona Graf.n.6/por-Traffico contenitori (teus) nei maggiori porti italiani-anno 2011 (Fonte: Elabor. Uff.Statistica CCIAA su dati Autorità Portuali) Tab.n.7/por - Movimentazione contenitori (TEU) nel porto della Spezia anni Arrivo Partenza Totale 2010 Vuoti Pieni Totale TEU Vuoti Pieni Totale TEU Var. % 11/10 Vuoti 20,7 3,6 16,5 Pieni -5,0-0,6-2,5 Totale TEU 3,6-0,2 1,7 (Fonte: Autorità Portuale della Spezia) In entrata i contenitori movimentati sono stati pari a teus, di cui pieni e vuoti, mentre in uscita sono stati teus, di cui pieni e vuoti. Nel corso del 2011 sono aumentati in arrivo e in uscita i contenitori vuoti (in totale +16,5% pari a teus), mentre sono diminuiti quelli pieni (-2,5% pari a teus).

9 Porto 211 Se si osserva il trend del traffico dei contenitori nel porto spezzino, distinguendo tra contenitori vuoti e pieni si può notare che il traffico contenitori è stato sempre in crescita, ad eccezione di due flessioni determinatesi l una nel 2005, a causa del calo nella movimentazione dei contenitori pieni, e l altra nel 2009, anno in cui sono diminuiti sia i contenitori vuoti che quelli pieni. Nel 2010 il traffico contenitori riprende la crescita, grazie soprattutto all aumento dei contenitori pieni; nell ultimo anno invece la crescita è dovuta esclusivamente all incremento della movimentazione di contenitori vuoti Graf.n.7/por - Traffico contenitori pieni e vuoti (teu) (Fonte: elabor.uff.statistica CCIAA su dati Autorità Pieni Vuoti Totale Anche nel 2011 LSCT (La Spezia Container Terminal S.P.A.) si è confermato il più importante terminalista (ha coperto l 81,8% del traffico contenitori), superando il milione di contenitori movimentati al molo Fornelli ( teus, pari a +2,7% rispetto al 2010). La crisi politico-economica in atto nei Paesi del bacino del Mediterraneo ha determinato una diminuzione - con un traffico di teus ed un calo del 18,6% rispetto al 2010 dei teus movimentati nel corso dello scorso anno dal Terminal del Golfo, specializzato nel trasporto dei contenitori proprio in quell area. Speter ha movimentato complessiva- Graf.n.8/por - Traffico contenitori (teus) per terminal - Porto della Spezia, anno 2011 (Fonte: Elabor.Uff.Statistica CCIAA su dati Autorità Portuale) mente teus, pari a una quota dell 8,7% del totale traffico contenitori al porto spezzino LSCT Terminal del Golfo Spa Speter

10 212 Rapporto Economia Provinciale 2011 Nel 2011 il trasporto ferroviario ha registrato una ripresa sostenuta movimentando circa 272 mila teus, pari ad un incremento del 23% rispetto al Le imprese in porto che operano nel trasporto ferroviario combinato sono Trenitalia, FER e Linea. Tab.n.8/por - Contenitori (in teus) movimentati per ferrovia. Anni , Porto della Spezia Var. % Arrivi ,8 Partenze ,3 Totale ,0 (Fonte: Autorità portuale della Spezia) Il traffico passeggeri Più che raddoppiato, nel 2011 rispetto al 2010, il trasporto dei passeggeri nel golfo della Spezia: sono stati infatti gli sbarchi complessivi nel 2011 ( in più rispetto al 2010) nonostante il porto spezzino non disponga ancora della stazione marittima, la cui realizzazione è prevista dal nuovo progetto sul waterfront urbano Graf.n.9/por - Movimento passeggeri nel porto della Spezia - Anni 2002/2011 (Fonte: Autorità Portuale della Spezia)

11 Porto 213 Tab.n.1all/por - Traffico commerciale totale (tonnellate) - Porto della Spezia anni Gennaio - Dicembre IN OUT TOTALE IN OUT TOTALE TOTALE % TOTALE TONNELLATE ,0% RINFUSE LIQUIDE ,4% di cui : Petrolio greggio Prodotti raffinati ,4% Gas liquefatti ,5% Altre rinfuse liquide ,2% RINFUSE SOLIDE ,3% di cui : Cereali ,2% Derrate alimentari, mangimi/oleaginosi Carbone ,6% Prodotti metallurgici, minerali di ferro, ,3% Minerali grezzi, cementi, calci ,9% Altre rinfuse solide MERCI VARIE IN COLLI ,7% di cui : Containers/Flats ,0% Ro/ro Altre merci varie ,0% ADDITIONAL INFORMATION ( in units) Number of Vessels ,8% Number of Passengers ,5% Movimento contenitori/teu ,7% di cui: pieni ,5% di cui: vuoti ,5% di cui TEU "trasbordati" Railway system - Port of La Spezia Teus by railway/teus per ferrovia No ,0% (Fonte: Autorità portuale della Spezia) 2011 Gennaio - Dicembre differenza

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