Convegno Profili di criticità e prospettive di tutela per il contribuente nella riscossione tributaria I nuovi poteri dell Agente della riscossione

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1 Bologna, Convegno Profili di criticità e prospettive di tutela per il contribuente nella riscossione tributaria I nuovi poteri dell Agente della riscossione

2 Le principali riforme della riscossione tramite ruolo sono state introdotte dai: Dgls 112 del 1999 DLgs 46/1999 Dall'esattore al Concessionario della Riscossione Decreto Legge del 30/09/2005 n. 203 modificato dalla Legge 296 del 27/12/2006 Dal Concessionario all Agente della Riscossione 2

3 Ruolo Ente 2 Cartella Nel caso di più enti creditori più cartelle e più avvisi si mora per il medesimo contribuente Avviso di mora 3

4 Il Mancato pagamento spontaneo comportava pertanto L emissio ne e la notifica di un avviso di mora Il conseguente mancato pagamento comportava l attivazione delle procedure esecutive mediante l utilizzo de L ufficiale della riscossione 4

5 La mancata riscossione da parte dell'ufficiale di Riscossione prevedeva l'intervento dell'ente Impositore che, sulla scorta della verbalizzazione dello stesso Ufficiale, forniva ulteriori informazioni affinché il Concessionario provvedesse ad attivare ulteriori procedure esecutive - Procedure immobiliari - Procedure presso terzi - Procedure mobiliari - Intervento in procedura già attiva 5

6 L , n. 337, recante la delega al Governo per il riordino della disciplina relativa alla riscossione; D.P.R , n. 602 e successive integrazioni e modificazioni, contenente le disposizioni vigenti sulla riscossione delle imposte sul reddito; D.Lgs , n. 37, contenente disposizioni in materia di versamenti mediante delega e l eliminazione dell obbligo del non riscosso come riscosso; D.Lgs , n. 46, e successive integrazioni e modificazioni, recante il riordino della disciplina della riscossione coattiva prevista dal D.P.R. n. 602 del 1973 e la sua estensione applicativa ad entrate diverse dalle imposte sul reddito; D.Lgs , n. 112, e successive integrazioni e modificazioni, contenente il riordino della disciplina della riscossione organizzata tramite le società concessionarie; D.Lgs , n. 203 (art. 3) e successive integrazioni e modificazioni, contente la riforma del servizio di riscossione con il passaggio in mano pubblica delle società ex concessionarie (ora agenti della riscossione) nonché norme in materia di riscossione coattiva; D.L , n. 223 (artt ) e successive integrazioni e modificazioni, contente norme in materia di riscossione; D.L , n. 262 (art. 2) e successive integrazioni e modificazioni, contente norme per rendere più incisiva la riscossione coattiva ed un significativo intervento di rinovellazione del D.P.R. n. 602 del 1973; Legge 244/2007; D.L , N. 248 convertito con modificazioni dalla L. 31 del contenente tra l altro una proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni urgenti in materia finanziaria. 6

7 I ruoli per la riscossione spontanea e/o coattiva di Enti erariali e non erariali sono formati da Equitalia Servizi (ex CNC e società partecipata del Gruppo Equitalia) in base al domicilio fiscale del contribuente. 7

8 Gli atti della riscossione 1. La cartella di pagamento come unico atto (titolo esecutivo e precetto); 2. I solleciti di pagamento; 3. L avviso d intimazione come ulteriore precetto (nel caso in cui sia decorso il termine di un anno dalla data di notifica della cartella); 4. Il sollecito/diffida per dar corso all iscrizione ipotecaria (per morosità pari o inferiore a ,00 ) 8

9 Logica del contribuente: efficacia nei processi di notifica e di riscossione, mediante razionalizzazione degli archivi anagrafici ed aggregazione di tutti gli atti dello stesso contribuente Profilo del contribuente: gestione delle informazioni relative al contribuente, per ottimizzare le procedure di notifica e di esecuzione coattiva Scelta delle procedure esecutive: individuazione, per ogni contribuente, in base alle direttive della Capogruppo 9

10 ANAGRAFE TRIBUTARIA: LA BASE DATI DELL AGENTE DELLA RISCOSSIONE Sollecito scritto / telefonico Fermo amministrativo ARCHIVI ESTERNI SCELTA DELLE RE Iscrizione d ipoteca Procedura mobiliare ARCHIVI INTERNI PROFILO CONTRIBUENTE ANALISI DEL PROFILO E PROCEDUR Procedura immobiliare Procedura presso terzi giudiziale e diretta Procedure concorsuali Fallimento Fiscale 10

11 Accesso gratuito degli agenti della riscossione agli uffici pubblici per prendere visione di tutti gli atti rilevanti ai fini della riscossione (art. 18 del Dlgs 112/1999 rinovellato); L espropriazione presso terzi diretta introdotta dall art. 72 bis DPR n. 602 del 1973 ; la procedura di pignoramento speciale è stata estesa a tutti i crediti verso terzi del debitore moroso, salvo quelli pensionistici (art. 2, comma 6, del D.L. n. 262); La dichiarazione stragiudiziale prevista dall art. 75 bis del D.P.R. n. 602 del Può essere richiesta prima di procedere al pignoramento presso terzi nel rito ordinario o speciale decorso il termine dei sessanta giorni dalla notifica della cartella di pagamento e contemporaneamente all adozione delle misure cautelari ed esecutive. Nel caso di mancata risposta è peraltro prevista una sanzione pecuniaria per i terzi creditori del soggetto iscritto a ruolo moroso; Convenzione che disciplina la collaborazione tra le società del Gruppo e la Guardia di Finanza alla scopo di favorire le attività di contrasto all evasione da riscossione in attuazione a quanto previsto dall D.L. 203/05; La sospensione dei pagamenti da parte delle P.A. (art. 48-bis del D.P.R. n. 602 del 1973 regolato con D.M. n. 40 del 14 marzo 2008) Le Pubbliche Amministrazioni prima di erogare somme di importo superiore a 10mila euro, devono appurare se il beneficiario è moroso rispetto all obbligazione di versamento derivante da un ruolo di ammontare pari almeno a tale importo; se questa circostanza si verificherà, dovrà essere trasmessa una segnalazione al competente Agente della riscossione, che provvederà al pignoramento presso terzi con la nuova procedura abbreviata (art. 2, comma 9). 11

12 Dilazione di Pagamento (Art. 1, commi 127 e 146) - Dilazione dei pagamenti derivanti da iscrizione a ruolo (cartella di riscossione) Con la modifica in sede di conversione del D.L. 248/07, art. 36, c 2 bis e 2 ter è ora l Agente della Riscossione e non più l ufficio dell ente creditore a concedere la dilazione delle somme iscritte a ruolo fino ad un massimo di 72 rate mensili, in qualsiasi momento (modifica art. 19 D.P.R. 602/73). Gli enti diversi dall erario possono chiedere una differente modalità di dilazione da quella stabilita dalla legge comunicandola entro precisi termini all Agente della riscossione (modifica art. 26,D.Lgs. 46/99) L articolo 19 del D.P.R. 602/1973 previgente risultante dalle modifiche normative introdotte dalla legge finanziaria e dallo stesso D.L. 248/07 riduceva da 60 a 48 le rate che potevano essere concesse dall Ufficio in caso di dilazione di pagamento delle somme iscritte a ruolo, su richiesta del contribuente. Veniva esclusa, inoltre, la possibilità di sospendere la riscossione per un anno in caso di temporanea situazione di obiettiva difficoltà del contribuente. Innalzava da 25 a 50 mila euro la soglia di debito iscritto a ruolo per il quale, in caso di richiesta di dilazione del pagamento, si rende necessaria la prestazione di una idonea garanzia da parte del contribuente. Relativamente alle iscrizioni a ruolo dell INPS viene altresì mantenuto la previgente normativa concedendo al contribuente di scegliere l ufficio al quale rivolgersi per ottenere una dilazione di pagamento (INPS/Agente). 12

13 Equitalia ha come primario obiettivo quello di offrire, attraverso le società partecipate, il proprio contributo affinché possa essere realizzata una maggiore equità fiscale secondo i principi sanciti dalla Costituzione della Repubblica Italiana (fra tutti, i principi di uguaglianza e di capacità contributiva). Pertanto, attraverso proprie strategie, tende a creare nuove condizioni affinché vi sia un progresso della riscossione spontanea, in relazione ai diversi adempimenti tributari, oltre all'incremento dei volumi di riscossione da autotassazione. Si prefigge quindi di: migliorare e ottimizzare il rapporto con il contribuente orientato all ascolto dei cittadini ed alla creazione di spazi idonei e gradevoli per la riscossione; introdurre un nuovo approccio alla riscossione basato sull utilizzo di nuovi e più efficaci strumenti che consentono una conoscenza specifica del contribuente e delle proprie possidenze predeterminando così le attività esecutive da esperire sui contribuenti morosi sulla base di un analisi costi / benefici / tempistiche / probabilità di successo; aumentare l efficacia della riscossione e diminuire i costi a carico dello Stato, costruendo un governo unitario dell'azione di accertamento e di riscossione mediante ruolo che garantisca uniformità di indirizzi, armonizzando le procedure e i comportamenti operativi su tutto il territorio nazionale nell'attività di riscossione coattiva. A tal fine la Capogruppo ha recentemente diramato specifiche direttive affinché i comportamenti delle società partecipate siano omogenee in tutto il territorio 13

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