AZIENDA OSPEDALIERA. CODICE ETICO COMPORTAMENTALE Norme Speciali Area Risorse Umane

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1 AZIENDA OSPEDALIERA Ospedale di Circolo di Busto Bianco Paola Responsabile Risorse Umane e Relazioni Sindacali CODICE ETICO COMPORTAMENTALE Norme Speciali Area Risorse Umane WORKSHOP- Applicazione del Codice Etico nelle Aziende Sanitarie della Regione Lombardia. Milano, 20 marzo

2 I RAPPORTI CON I DIPENDENTI DESTINATARI Principi generali di organizzazione ed impiego delle risorse umane Selezione del personale e dei collaboratori Gestione del personale e dei collaboratori Doveri d Ufficio d dei Destinatari 2

3 Selezione del personale e dei collaboratori PROCEDURE DI SELEZIONE CONFERIMENTO INCARICO Garanzia del rispetto dei profili professionali e valorizzazione dei requisiti scientifici e lavorativi dei candidati Verifica nei confronti dei componenti delle commissioni esaminatrici di insussistenza di cause di incompatibilità e conflitto di interesse Rispetto della specifica disciplina adottata con atti regolamentari aziendali 3

4 Gestione del personale e dei collaboratori RIQUALIFICAZIONE DEL PERSONALE Le decisioni di volta in volta assunte saranno basate: sull effettiva corrispondenza tra i profili soggettivi tecnici e di esperienza attesi ed i profili posseduti in concreto dai candidati sul concreto accertamento dei risultati conseguiti dagli stessi. 4

5 Gestione del personale e dei collaboratori I Destinatari (Direttori o Responsabili di struttura) sono tenuti a non abusare della loro posizione di autorità, così come richiedere, quale atto dovuto loro in quanto superiori gerarchici, prestazioni estranee ai doveri lavorativi, favori personali o qualunque altro comportamento che possa costituire violazione del Codice Etico Comportamentale o della normativa vigente. 5

6 Doveri d Ufficio dei Destinatari I Destinatari adempiono ai propri doveri d Ufficio conformemente agli obblighi sottoscritti nel contratto di lavoro concluso con l Azienda, informano il proprio operato alle disposizioni dal Codice Etico Comportamentale. 6

7 Doveri d Ufficio dei Destinatari L Attività dei Destinatari deve essere improntata ai criteri della trasparenza, della riservatezza e del rispetto e conservazione del patrimonio Aziendale secondo il principio della diligenza del buon padre di famiglia, 7

8 Doveri d Ufficio dei Destinatari I Destinatari si impegnano, nei limiti delle rispettive competenze, ad operare affinché sia evitato in particolare di: a. erogare prestazioni non appropriate; b. fatturare prestazioni non effettivamente erogate; c. fatturare ovvero indurre altri Destinatari a fatturare, utilizzando un codice di DRG che prevede un livello di pagamento maggiore rispetto al codice DRG corrispondente alla prestazione erogata al paziente; d. erogare prestazioni ambulatoriali in connessione con ricoveri, in quanto prestazioni ricompresse in quelle già da erogarsi a causa del ricovero; e. duplicare la fatturazione per un medesima prestazione; f. omettere l emissione di note di credito qualora siano state fatturate, anche per errore, prestazioni in tutto o in parte inesistenti o non finanziabili. 8

9 I RAPPORTI CON LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI Conferma dei principi enunciati dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro in materia di relazioni sindacali improntati al reciproco rispetto e all imparzialità 9

10 I RAPPORTI TRA I DESTINATARI CON GLI UTENTI ED I TERZI SICUREZZA E SALUTE L Azienda promuove e sviluppa in favore dei Destinatari iniziative informative e formative dirette a diffondere la consapevolezza dei rischi connessi all espletamento delle loro funzioni. Nei casi di compresenza durante l Attività di Destinatari e lavoratori di Terzi, i Destinatari preposti alle funzioni di coordinamento e cooperazione sono tenuti a garantire una costante informazione sui rischi ai quali sono esposte le maestranze esterne ed a richiedere un analogo adempimento in favore dei Destinatari. L Azienda promuove costantemente in favore degli Utenti iniziative di carattere informativo specifico e divulgativo generale sui temi della sicurezza ospedaliera. 10

11 I RAPPORTI TRA I DESTINATARI CON GLI UTENTI ED I TERZI TUTELA DELLA PRIVACY L Azienda adotta idonee procedure con le quali viene disciplinato il divieto di comunicare e/o diffondere dati personali senza previo consenso dell interessato. I Destinatari devono improntare lo svolgimento dell Attività connessa al loro incarico al rispetto della privacy degli Utenti, dei Terzi e degli altri Destinatari, segnalando tempestivamente all OV eventuali condotte o atti contrastanti con il dettato del D.L.vo N.196/2003 di cui venissero a conoscenza nell espletamento delle proprie funzioni. I Destinatari sono tenuti a non divulgare notizie o commenti attinenti all Attività dell Azienda e/o altri Destinatari, i cui contenuti si caratterizzino per falsità o tendenziosità o per l ottenimento di vantaggi personali. 11