COMUNE DI CISTERNA DI LATINA. Capitolato D Appalto Parte Speciale. Gestione Centro Diurno per disabili L Agora
|
|
- Fabiola Salvi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Bando per gestione Servizi Sociali Sito internet: Mail: CAPITOLATO SPECIALE CENTRO DIURNO L AGORA COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Capitolato D Appalto Parte Speciale Gestione Centro Diurno per disabili L Agora Il Comune di Cisterna di Latina con l istituzione del Centro Diurno l Agorà ha da molti anni avviato un servizio per l inclusione sociale delle persone disabili e il sostegno della famiglia, in un contesto in grado di favorire la crescita personale dell utente. ART. 1 Oggetto dell appalto Costituisce oggetto del presente capitolato la gestione del Centro diurno per disabili l Agorà situato presso i locali siti in Via G. Falcone - Cisterna di Latina. ART. 2 Finalità del servizio Il Centro Diurno l Agorà ha lo scopo di offrire una risposta qualificata ai bisogni di autonomia e di inclusione sociale attraverso la partecipazione alle varie attività ed alla vita di gruppo dei soggetti con disabilità ed un sostegno alle loro famiglie nel compito di accudimento. ART. 3 Destinatari del Servizio I destinatari del servizio per un numero massimo di 20, in relazione al rapporto superficie/utenti, sono i soggetti con disabilità di cui alla L.104/1992 art. 3, con certificazione di handicap, di età non inferiore ai 16 anni o che abbiano assolto l obbligo scolastico. I destinatari e i relativi requisiti di accesso sono individuati nel regolamento comunale di riferimento e ne seguono le eventuali integrazione e/o modifiche. ART. 4 Organizzazione del servizio La aggiudicataria dovrà svolgere funzioni e compiti secondo le modalità e i programmi di attività previsti dal progetto presentato e concordati con l Amministrazione comunale. L attività dovrà essere resa in stretta integrazione ed in rapporto alla più complessa organizzazione delle prestazioni socio sanitarie erogate, al fine di garantire un elevato grado di efficienza ed economicità. La gestione dovrà garantire: A. qualità dell intervento determinata dalla presenza di operatori qualificati e motivati allo scopo. FIRMA PER ACCETTAZIONE 1
2 B. continuità dell intervento determinata dalla presenza degli stessi operatori per tutto l arco di tempo stabilito per l affidamento del servizio. A tal fine le sostituzioni del personale dovranno essere effettuate esclusivamente per l assenza del personale titolare, con decorrenza immediata e con personale in possesso dei requisiti richiesti al personale titolare. In ogni caso la aggiudicataria, qualora a causa di eventi imprevedibili non fosse in grado di garantire il servizio, è tenuta ad informare il Responsabile Comunale con urgenza e a ripristinare il servizio non oltre il giorno successivo previa detrazione dal monte ore del servizio. C. flessibilità nell organizzazione e modalità degli interventi. A tal fine la Ditta appaltatrice dovrà predisporre moduli organizzativi che dovranno variare in relazione con il mutare delle condizioni degli utenti ed adeguare a queste i Piani di lavoro. Gli interventi del servizio dovranno realizzarsi con le seguenti modalità: La aggiudicataria dovrà gestire il Centro dotato di arredi, attrezzature, laboratori, previo inventario e verbale di consegna da effettuare in contraddittorio. Gli obiettivi e le finalità che l Amministrazione si pone con il servizio oggetto del presente appalto, nonché le modalità di espletamento dello stesso, sono contenuti nel Regolamento del Centro diurno per disabili l Agora, approvato con Deliberazione di C.C n. 37 del 01/08/2016, che prevede modalità di intervento integrate Comune/ASL. La aggiudicataria è tenuta ad organizzare l attività sulla base di Piani personalizzati predisposti per ogni utente, per la soddisfazione dei bisogni di socializzazione e di assistenza riferiti ai diversi tipi di disabilità, attraverso lo sviluppo delle capacità cognitive, relazionali ed affettive residue, ed il mantenimento dei livelli di autonomia acquisiti dagli utenti. Il Coordinatore, in collaborazione con lo Psicologo, dovrà predisporre il Piano annuale delle attività che si svilupperà in due macro progettazioni relative al periodo invernale ed estivo, nonché la programmazione e organizzazione dei laboratori differenziati per contenuti ed obiettivi finalizzati alle attività espressive e di riabilitazione, promuovendo l autonomia e l integrazione. Il Piano annuale dovrà essere sottoposto all attenzione e all approvazione del Responsabile comunale, nonché a verifica almeno trimestrale. Il Centro sarà aperto per non meno di 10 mesi l anno secondo un calendario concordato con il Responsabile Referente Comunale. La struttura rimarrà aperta dal lunedì al venerdì indicativamente dalle ore alle ore Qualora se ne ravvisasse la necessità al fine di garantire una maggiore funzionalità, di concerto con il Referente Comunale, gli orari e i giorni di apertura potranno subire variazioni. Saranno a carico dell Ente i costi relativi alla manutenzione straordinaria dei locali nonché quelli relativi alle utenze. La aggiudicataria dovrà garantire il trasporto con automezzi propri e l assistenza in itinere degli utenti, da casa al centro e viceversa, nonché per tutte le attività esterne programmate (laboratori, gite, soggiorni, colonie, etc.). Gli automezzi in dotazione dovranno essere abilitati al trasporto di utenti con disabilità, mantenuti costantemente in perfetto stato di efficienza ed adeguati alla normativa vigente. A tale scopo, a seguito di aggiudicazione, dovranno essere forniti copia dei libretti di circolazione e assicurazione. L Aggiudicataria dovrà garantire assistenza durante l orario dei pasti. FIRMA PER ACCETTAZIONE 2
3 La aggiudicataria dovrà garantire la quotidiana pulizia e igiene degli ambienti e la manutenzione ordinaria (piccole riparazioni). Saranno inoltre a carico della Ditta le spese relative all acquisto di materiale didattico, ludico e di cancelleria necessario per l espletamento delle attività e al funzionamento del servizio, con particolare riguardo alle attività esterne ed alle attività estive. ART. 5 Personale Per la realizzazione del Servizio la Ditta aggiudicataria dovrà mettere a disposizione il seguente personale: n. 1 Assistente Sociale Responsabile del coordinamento e della programmazione delle attività in accordo con la figura dello Psicologo, per 21 ore settimanali per 46 settimane; n. 1 Psicologo per 15 ore settimanali per 46 settimane; n. 1 Educatore professionale per 30 ore settimanali per 46 settimane; n. 6 Operatori (Socio sanitari/adest) per 26 ore settimanali per 46 settimane n. 1 Autista per 12 ore settimanali per 46 settimane; Le predette figure dovranno essere in possesso di titolo di studio legalmente riconosciuto per l esercizio professionale ed essere iscritte nell Albo professionale, dove prescritto. Dovranno inoltre, avere esperienza documentata di lavoro con soggetti disabili, di almeno due anni, nonché, per l Assistente Sociale esperienza di coordinamento di almeno tre anni in servizi analoghi; per lo Psicologo esperienza di almeno due anni nella conduzione di gruppi e dinamiche relazionali ed interventi di comunità; gli operatori dovranno aver effettuato corsi di riqualificazione professionale e/o corsi di specializzazione sull handicap. L Autista dovrà essere in possesso della patente di guida da almeno 5 anni, avere un età superiore ai 21 anni e presentare idonea certificazione di buono stato di salute. Del monte ore complessivo, 4 ore mensili saranno destinate alle riunioni ed alle attività di programmazione da effettuarsi con cadenza quindicinale. L aggiudicataria dovrà provvedere ad organizzare i periodi di ferie del personale impiegato, durante le previste chiusure del centro. ART. 6 Svolgimento del servizio Gli operatori impiegati nel servizio dovranno svolgere nell ambito dei singoli interventi le seguenti attività e compiti: L Assistente Sociale Coordinatore è responsabile del coordinamento e della programmazione delle attività del Centro d intesa con il Responsabile Referente comunale, svolgendo in particolare le seguenti azioni : - coordinamento e programmazione del lavoro degli operatori in accordo con lo Psicologo; - coinvolgimento delle famiglie quali parti attive per la piena riuscita degli interventi; - coinvolgimento e partecipazione delle forze di volontariato presenti sul territorio e loro coordinamento; - mantenimento dei rapporti con le istituzioni territoriali, ricerca e valutazione delle risorse esterne; FIRMA PER ACCETTAZIONE 3
4 - documentazione del lavoro per le informazioni del Centro (operatività) e di governo (programmazione); - lavoro di rete con i servizi pubblici e privati e le agenzie del territorio che operano nel settore oggetto degli interventi. - report bimestrale sull andamento del servizio. Per l adempimento di tali funzioni deve avere: - conoscenze teoriche sull handicap e sulla legislazione riferita all oggetto del servizio; - conoscenze di tipo amministrativo e di informatica di base; - padronanza di tecniche di gestione (organizzazione dei servizi). Il coordinatore è funzionalmente preposto, in ordine a semplici questioni di carattere logistico/organizzativo, a comunicare in via diretta con l utenza e/o i famigliari. Lo psicologo cura: - la programmazione delle attività proprie d intervento; - la programmazione ed elaborazione dei piani d intervento individualizzati; - la conduzione-gestione del gruppo operatori, gruppo utenti, gruppo familiari; - gli interventi sui comportamenti relazionali tra tutti i soggetti coinvolti; - il lavoro in rete con i servizi pubblici e privati e le agenzie del territorio che operano nel settore oggetto degli interventi. Per l adempimento di tali funzioni deve avere: - conoscenze medico psico sociali dell utenza; - conoscenze teoriche sulla disabilità e sulla legislazione riferita all oggetto del servizio; - conoscenze teoriche sulle metodiche della terapia occupazionale; - conoscenze teoriche sulla conduzione di gruppi di auto-aiuto; - conoscenze teoriche sulle tecniche di counseling; - padronanza di metodologiche e tecniche educative; - padronanza di tecniche relazionali. Le funzioni dell Assistente Sociale e dello Psicologo si esplicheranno anche attraverso: - colloqui ed incontri con l utente e con interlocutori significativi dell ambiente familiare, scolastico, lavorativo e presso altri servizi istituzionali; - elaborazione di valutazioni e predisposizione di strumenti di indagine; - partecipazione ai lavori dell èquipe socio-sanitaria e raccordo con altri operatori ; - elaborazione di proposte per la formulazione ed il miglioramento di procedure ed interventi condivisi. L educatore professionale dà concreta attuazione alla realizzazione degli obiettivi previsti nel piano personalizzato di assistenza attraverso: - progettazione e conduzione delle attività finalizzate al mantenimento ed al miglioramento delle abilità e capacità fisiche, cognitive e relazionali degli utenti; - progettazione delle attività finalizzate all integrazione sociale; - promozione di momenti di interazione con l ambiente di riferimento, familiare e di relazione dell utente; - attivazione di metodologie per il corretto svolgimento delle attività programmate. Tali attività sono svolte in stretto rapporto con l Assistente Sociale, lo Psicologo e gli operatori. L Educatore dovrà inoltre essere disponibile all accudimento personale degli utenti. FIRMA PER ACCETTAZIONE 4
5 Gli operatori del centro sono individuati tra le figure professionali esistenti in campo socio-sanitario (Socio sanitari/ ADEST) con le seguenti qualità fondamentali: - esperienza professionale nel campo; - capacità di porsi in contatto empatico con l utenza; - disponibilità ed attitudine alla comunicazione ed alle relazioni umane. Tra i molteplici compiti è richiesto agli operatori: - l accudimento personale degli utenti (igiene personale, alimentazione, accompagno, sostegno nelle attività, nella deambulazione, etc.); - supporto per la somministrazione dei pasti; - lo sviluppo delle capacità del soggetto; - il contenimento degli aspetti problematici dell utenza; - la capacità di orientare il proprio lavoro secondo le linee metodologiche prefissate nella programmazione; - la capacità di collocarsi rispetto al quadro istituzionale in cui è inserito, individuando la propria funzione istituzionale e quella delle altre figure professionali; L Autista deve essere in possesso di tutte le autorizzazioni e licenze previste dalla normativa di riferimento per la guida dell automezzo individuato per il trasporto. ART. 7 Verifiche Le modalità operative programmatiche e gli specifici piani di lavoro individualizzati dovranno risultare da specifica e idonea documentazione conservata presso la sede del servizio e disponibile per le verifiche dell Amministrazione. La aggiudicataria è tenuta a redigere e trasmettere bimestralmente all Amministrazione comunale Assessorato Servizi Sociali, una relazione concernente l andamento tecnico del servizio, con indicazione dei dati e problematiche emerse. ART. 8 Disposizioni finali Per ogni disposizione non indicata nel presente Capitolato si rimanda al Capitolato Generale. FIRMA PER ACCETTAZIONE 5
V.I.T.A. COMUNE DI SAN VERO MILIS ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Valorizzare Il Tesoro degli Anziani
ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO COMUNE DI SAN VERO MILIS TITOLO DEL PROGETTO: V.I.T.A. Valorizzare Il Tesoro degli Anziani SETTORE e Area di Intervento: Settore: Assistenza Area di intervento:
DettagliComune di Padova Codice Fiscale 00644060287
Comune di Padova Codice Fiscale 00644060287 CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PER LA GESTIONE DELL ASILO NOTTURNO COMUNALE Art.1 Oggetto del Capitolato Il presente capitolato ha per oggetto la gestione di
DettagliDirezione Didattica 2 circolo di Santarcangelo di Romagna. L INTEGRAZIONE SCOLASTICA: i Gruppi di lavoro la documentazione. A cura di Barbara Tosi
Direzione Didattica 2 circolo di Santarcangelo di Romagna L INTEGRAZIONE SCOLASTICA: i Gruppi di lavoro la documentazione A cura di Barbara Tosi 1 I GRUPPI DI LAVORO GLH DI ISTITUTO GLH OPERATIVO COMMISSIONE
DettagliCOMUNE DI SORESINA P R O V I N C I A D I C R E M O N A REGOLAMENTO DEL CENTRO DIURNO DISABILI IL CALABRONE
COMUNE DI SORESINA P R O V I N C I A D I C R E M O N A REGOLAMENTO DEL CENTRO DIURNO DISABILI IL CALABRONE Approvato con deliberazione di C.C. n 12 del 02.03.2015 ART. 1 OGGETTO E FINALITÀ DEL SERVIZIO
DettagliFORMULARIO DESCRITTIVO DEI LABORATORI TERRITORIALI (LT) DI EDUCAZIONE AMBIENTALE DELLA RETE INFEA REGIONE CALABRIA
All. 2 REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO POLITICHE DELL'AMBIENTE FORMULARIO DESCRITTIVO DEI LABORATORI TERRITORIALI (LT) DI EDUCAZIONE AMBIENTALE DELLA RETE INFEA REGIONE CALABRIA LT: Provincia di : Referente
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E Foto INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail ZUCCA FABRIZIO Nazionalità Luogo di nascita Data di nascita ESPERIENZA
DettagliIndice p. 2 Presentazione del Sindaco p. 3 Descrizione del servizio p. 4 Dove, quando, come p. 5 I servizi offerti p. 6 Informazioni agli utenti p.
Gare e appalti 2 Indice p. 2 Presentazione del Sindaco p. 3 Descrizione del servizio p. 4 Dove, quando, come p. 5 I servizi offerti p. 6 Informazioni agli utenti p. 7 Standard dei servizi offerti p. 8
DettagliGraziella Manzato Sindaco di Sommacampagna
carta dei servizi Saluto con grande piacere e soddisfazione la pubblicazione di questo strumento indispensabile per il cittadino, veicolo di informazione e comunicazione valido per godere di una visuale
DettagliREGOLAMENTO DI GESTIONE E FUNZIONAMENTO CASA COLETTI
REGOLAMENTO DI GESTIONE E FUNZIONAMENTO CASA COLETTI Art. 1 - FINALITA E CONTENUTO Art. 2 - OGGETTO E PRESTAZIONI EROGATE Art. 3 - MODALITA D ACCESSO Art. 4 - SITUAZIONI PARTICOLARI Art. 5 -PROGETTO INDIVIDUALE
DettagliPIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMARIA
1 CIRCOLO DIDATTICO TOMMASO VITALE PIAZZA RISORGIMENTO NOLA (NA) Tel. 0818147 Sito web: www.nolaprimo.it Dirigente Scolastico: Dott.ssa Carmela Maria Napolitano PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA SCUOLA DELL
DettagliCentro Diurno Disabili Rugiada del Comune di Calolziocorte
Centro Diurno Disabili Rugiada del Comune di Calolziocorte Indagine di gradimento Anno 2015 A cura di Àncora Servizi 1 Premessa metodologica Àncora Servizi, in collaborazione con il Comune di Calolziocorte,
DettagliRegolamento per l assegnazione dei contributi - Fondo Civico di Sostegno Familiare
Regolamento per l assegnazione dei contributi - Fondo Civico di Sostegno Familiare Art. 1 Fondo Civico di Sostegno Familiare Il presente Regolamento definisce le procedure di accesso al Fondo Civico di
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI FORMICOLA-PONTELATONE PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016
ISTITUTO COMPRENSIVO DI FORMICOLA-PONTELATONE PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 SIGNIFICATO DEL PAI E CARATTERISTICHE GENERALI Il PAI utilizza la programmazione dell attività didattica
DettagliPROGETTO ALLIEVI STRANIERI ARTICOLO 3
PROGETTO ALLIEVI STRANIERI ARTICOLO 3 PREMESSARTI L educazione inclusiva è un processo continuo che mira ad offrire educazione di qualità per tutti rispettendo diversità, differenti bisogni ed abilità,
DettagliGESTIONE DELLE RISORSE Capitolo 6
1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE Le Aree/Servizi che operano nell'ambito del Sistema di gestione per la qualità del DSU Toscana sono identificate in un apposito organigramma, riportato nel capitolo
DettagliCOMI nciamo il doposcuola?
COMI nciamo il doposcuola? Progetto doposcuola e attività intergenerazionali con i bambini delle scuole primarie nel Comune di Luino e limitrofi.. dal 30 Settembre 2015 1 PREMESSA Il progetto nasce dal
DettagliCITTÀ DI MOTTOLA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI VOLONTARIATO. Articolo 1 FINALITA
CITTÀ DI MOTTOLA Provincia di Taranto REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA DI VOLONTARIATO Articolo 1 FINALITA L Amministrazione comunale di Mottola, nell ottica di garantire nell ambito del proprio
DettagliAll. A delibera G.C. N. 97/2014 All. 1 Convenzione PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA
All. A delibera G.C. N. 97/2014 All. 1 Convenzione PROGETTO AUSER PER LA REALIZZAZIONE DI VARIE ATTIVITA DI PUBBLICA UTILITA AUSER Volontariato Parma, Associazione di volontariato per l autogestione dei
DettagliCRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI
Allegato Verb 2 del 5/5/2016 CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI PREREQUISITI - contratto a tempo indeterminato; - assenza di azioni disciplinari con sanzioni erogate nel corso dell a.s.
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente
DettagliProgetto Orientamento in itinere e in uscita
Progetto Orientamento in itinere e in uscita PREMESSA In una prospettiva europea di Lifelong Learnig l orientamento diviene un elemento necessario e indispensabile in una scuola che interpreta le istanze
DettagliSCHEDA DI PRESENTAZIONE DI PROGETTI P.O.F. PROGETTO
Ministero della Pubblica Istruzione SCHEDA DI PRESENTAZIONE DI PROGETTI P.O.F. PROGETTO Titolo: Conseguimento del C.I.G. A scuola Descrizione sommaria del contenuto: il progetto è rivolto agli alunni interessati
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola Infanzia Primaria Secondaria I Grado G. PUCCIANO
Ai Docenti di ogni ordine e grado Istituto Comprensivo G. Pucciano Bisignano Al sito www.icpucciano.gov.it OGGETTO: Adempimenti di fine anno scolastico; Scrutini; impegni mese di giugno. ADEMPIMENTI DI
DettagliComune di Torno. Provincia di Como REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI O ASSOCIAZIONI PER SCOPI DI PUBBLICA UTILITA
- REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI O ASSOCIAZIONI PER SCOPI DI PUBBLICA UTILITA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 56 del 29.11.2010 1 INDICE Art. 1 Oggetto e finalità Art. 2 Criteri
DettagliASSISTENZA EDUCATIVA DOMICILIARE per persone disabili (ADH) Carta dei servizi
ASSISTENZA EDUCATIVA DOMICILIARE per persone disabili (ADH) Carta dei servizi Gennaio 2016 Indice Chi siamo Servizio di Assistenza Domiciliare Handicap Finalità e obiettivi Destinatari Tempi di erogazione
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE
Allegato al delibera di C. C. n. 5 del 13/03/2014 COMUNE DI CREVALCORE (Provincia di Bologna) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE 1 Art. 1 - Finalità Il Comune di Crevalcore,
DettagliSCHEDA DESCRITTIVA DELL'AZIONE
Scheda 6-7 - 10 SCHEDA DESCRITTIVA DELL'AZIONE TITOLO DELL'AZIONE Affidamento diurno e residenziale Promuovere l'affidamento diurno e residenziale TAVOLO TEMATICO Codice azione (se esistente) MINORI C.M.12.A2.1.
DettagliAvviso di costituzione albo fornitori
Prot.n. 8271/A15 Brescia, 9.12.2015 ALL ALBO AL SITO WEB DELL ISTITUTO AVVISO ALBO FORNITORI Avviso di costituzione albo fornitori Al fine di garantire la trasparenza delle procedure di acquisto, la parità
DettagliIl Pellicano Televita Piano di Sorrento Comune di Napoli
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Lara Cirillo Indirizzo Via Canale 8 Vico Equense Telefono 081/8798572 cell 3334492990 E-mail cirilara@aliceit Nazionalità italiana Data
DettagliScienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA
Scienze e tecniche psicologiche PSICOLOGIA PSICOLOGIA CORSO DI LAUREA Scienze e Tecniche Psicologiche CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Psicologia COR Via Sant Agostino, 8 27100 PAVIA - Tel. +39 0382 984218 -
DettagliPROTOCOLLO D INTESA tra Ambito N17 Cooperativa Sociale Dadaa Ghezo Associazione Centro Astalli Sud
Dadaa Ghezo Ambito N17 Centro Astalli Sud PROTOCOLLO D INTESA tra Ambito N17 Cooperativa Sociale Dadaa Ghezo Associazione Centro Astalli Sud SERVIZIO CENTRO DI ACCOGLIENZA PER IMMIGRATI SENZA FISSA DIMORA
DettagliPATRIZIA SPINA. Data di nascita: 26 maggio 1970 Luogo di nascita: Novara. Dati personali. Esperienze professionali
Ufficio: COMUNE DI NOVARA Assessorato alle Politiche Sociali Corso Cavallotti, 23 28100 NOVARA Tel. 0321-3703582 e-mail: spina.patrizia@comune.no vara.it PATRIZIA SPINA Dati personali Data di nascita:
DettagliREGOLAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO NEL SETTORE SOCIALE
REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO NEL SETTORE SOCIALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 del 28.02.2003 COMUNE DI CALOLZIOCORTE Provincia di Lecco REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI TRASPORTO
DettagliArea Anziani. Componente dell U. d. P. referente e responsabile d Area
Area Componente dell U. d. P. referente e responsabile d Area Nome e cognome Enrichetta La Ragione - Antonietta Albanese Anna Sardo Antonio Scotto Di Uccio Angela Ferrara Indirizzo e sede Via Vigna, 29
DettagliCARTA DEI SERVIZI CENTRO DIURNO DISABILI. Città di Brugherio. Via Oberdan, 80
Città di Brugherio CENTRO DIURNO DISABILI Via Oberdan, 80 CARTA DEI SERVIZI Finalità e filosofia di servizio Sede, Titolarità del servizio, Enti Incaricati della Gestione Responsabile del CDD, Coordinatore
DettagliConsorzio Pubblico Servizio alla Persona Ambito Territoriale di Viadana
Consorzio Pubblico Servizio alla Persona Ambito Territoriale di Viadana PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE 2014-2020 OBIETTIVO INVESTIMENTI IN FAVORE DELLA CRESCITA E DELL OCCUPAZIONE COFINANZIATO CON IL FONDO
Dettagli- Visto il D.P.C.M. 30 marzo 2001 avente per oggetto Atto di indirizzo e coordinamento sui
- Visto il D.P.C.M. 30 marzo 2001 avente per oggetto Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell art.5 della Legge 328/2000 artt. 3 4-5; - Visto
DettagliCONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00
CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00 2. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico alla coppia e
DettagliIstituzione di un nuovo modello organizzativo semiresidenziale sperimentale per persone disabili.
REGIONE PIEMONTE BU46 14/11/2013 Deliberazione della Giunta Regionale 22 ottobre 2013, n. 35-6552 Istituzione di un nuovo modello organizzativo semiresidenziale sperimentale per persone disabili. A relazione
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome SPADA ANGELO Indirizzo Rione Boreale n. 25-85026, Palazzo San Gervasio (PZ) Telefono Servizio 0971668581
DettagliREGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA
COMUNE DI RAVENNA Area Istruzione e Infanzia REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 156113/154 dell 11/12/2014 esecutiva dal 29/12/2014
DettagliElenco dei servizi erogati ai fini della redazione della Carta dei Servizi dell Università del Salento Direzione Generale Area Amministrativa
Elenco dei servizi erogati ai fini della redazione della Carta dei Servizi dell Università del Salento Direzione Generale Area Amministrativa Capo area Dott. Sebastiano Solidoro Personale tecnico-amministrativo
DettagliBusiness School. Calendario. Catalogo Formazione 2011. (Aggiornato al 01 febbraio 2011)
Calendario Catalogo Formazione 2011 (Aggiornato al 01 febbraio 2011) MASTER E CORSI DI QUALIFICAZIONE Business School AREA CULTURA TURISMO Operatore della promozione e accoglienza turistica Destinato a
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI Niccolò Cusano - TELEMATICA ROMA Via Don Carlo Gnocchi, 3 00166 Roma REGOLAMENTO
REGOLAMENTO TIROCINIO ACCADEMICO delle lauree triennali e specialistiche (dm 270/04) 1 INDICE I. PREMESSA... 3 II. NORME GENERALI... 3 III. TIROCINIO INTERNO... 4 IV. TIROCINIO ESTERNO... 4 VI. SOSPENSIONE
DettagliPROGETTO ISTRUZIONE DOMICILIARE LA SCUOLA FUORI DALLA SCUOLA
Unione Europea Ministero dell Istruzione Regione Sardegna dell Università e della Ricerca IST. PROFESSIONALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE SASSARI PROGETTO ISTRUZIONE DOMICILIARE LA SCUOLA
DettagliELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. TITOLO DEL PROGETTO: N.O.I. ( Nuove Opportunità Internazionali )
ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: N.O.I. ( Nuove Opportunità Internazionali ) SETTORE: Servizio civile all estero Area di Intervento: F 11 - Educazione e promozione culturale
DettagliLA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE 2013/2014
LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE 2013/2014 1 IL MODELLO DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE GLI OPERATORI E LE FIGURE LE CARATTERISTICHE IL PROCESSO IL CASO PRATICO 2 GLI OPERATORI DELLA CERTIFICAZIONE
DettagliSISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA CITTADINO
SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA CITTADINO Piano di Manutenzione Il Piano di Manutenzione stabilisce una serie di regole finalizzate al mantenimento dell efficienza del sistema di controllo e comprende tutte
DettagliOfferta Formativa. La Norma ISO 9001:2000. Principi, contenuti, applicazioni ed evidenze oggettive
Scheda n 1 Titolo del corso Offerta Formativa La Norma ISO 9001:2000 Principi, contenuti, applicazioni ed evidenze oggettive Obiettivo del corso Il corso si propone di trasmettere ai partecipanti tutte
DettagliAREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 7. TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE. Referenziazioni della Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 7. TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai
DettagliLe agevolazioni fiscali alle persone con disabilità
Le agevolazioni fiscali alle persone con disabilità Gli oneri deducibili, rappresentano le spese che possono essere sottratte al reddito prima di calcolare l imposta da pagare; le spese detraibili, invece,
DettagliScuola IC Marconi Concorezzo a.s. 2014-2015. Piano Annuale per l Inclusione
Scuola IC Marconi Concorezzo a.s. 2014-2015 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate (Legge 104/92 art.
DettagliTecnico riparatore di veicoli a motore. Standard formativo minimo regionale
Tecnico riparatore di veicoli a motore Standard formativo minimo regionale Denominazione della figura TECNICO RIPARATORE DI VEICOLI A MOTORE Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate
DettagliCOMUNE DI MONTEFIORINO
COMUNE DI MONTEFIORINO PROVINCIA DI MODENA C O P I A DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE CONTRATTAZIONE DECENTRATA INTEGRATIVA - APPROVAZIONE PROGETTI OBIETTIVO 2015 Nr. Progr. 4 Data 21/01/2015 Settore II
DettagliPERCORSO DI TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE TURISTICO SPORTIVA IeFP - ISIS MAMOLI BERGAMO
PERCORSO DI TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE TURISTICO SPORTIVA IeFP - ISIS MAMOLI BERGAMO AMBITO COMPETENZE DI BASE N. Abilità del triennio 1A Comprendere testi di diversa tipologia e complessità N.1
DettagliCounseling Familiare : ascolto, consulenza e sostegno alla coppia e alla famiglia con figli
SCHEDA DI PROGETTO relativa al Programma finalizzato alla promozione di diritti e di opportunità per l'infanzia e l'adolescenza Titolo del progetto n. 8 Counseling Familiare : ascolto, consulenza e sostegno
DettagliPROGETTO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (Convenzione stipulata in data )
PROGETTO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (Convenzione stipulata in data ) NOMINATIVO DEL TIROCINANTE DATA E LUOGO DI NASCITA RESIDENZA TELEFONO CODICE FISCALE ATTUALE CONDIZIONE ( segnare con una x la casella
DettagliPRESENTAZIONE DEL SISTEMA DI GOVERNANCE ZONALE
Comune di Castelfranco di Sotto Comune di Montopoli in Val d Arno Comune di Santa Croce sull Arno Comune di San Miniato CONFERENZA ZONALE EDUCATIVA VALDARNO INFERIORE PRESENTAZIONE DEL SISTEMA DI GOVERNANCE
Dettagli3. Gli Uffici comunali comunicano al Settore Politiche Sociali gli appalti di servizi e forniture che intendono attivare.
Criteri per l inserimento lavorativo di cittadini svantaggiati attraverso l affidamento di appalti alle cooperative sociali 23omunitar Articolo 1 - Strumenti normativi per la realizzazione degli inserimenti
DettagliVia Marconi, 67 13878 Candelo Biella Telefono 015/2537320 Cellulare 347/4070467 Fax 015/2537320 E-mail silviagirardi75@gmail.com
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Via Marconi, 67 13878 Candelo Biella Telefono 015/2537320 Cellulare 347/4070467 Fax 015/2537320
DettagliF ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome CAVALLARO DANIELA Indirizzo VIA XXIV MAGGIO, 3E/1 LENDINARA (RO) Telefono 0425.600361 Fax E-mail Nazionalità Italiana Data di nascita
DettagliPROPOSTA DI FORMAZIONE:
Centro Interdisciplinare di Promozione della Salute e Formazione Responsabile : Nadia Galler Assistente sanitaria/clinico della formazione PROPOSTA DI FORMAZIONE: IL BENESSERE PERSONALE E PROFESSIONALE
DettagliCONTRATTO DI SERVIZIO CON ATENEO BERGAMO SPA PER LA GESTIONE DI SERVIZI STRUMENTALI IN CONVENZIONE
CONTRATTO DI SERVIZIO CON ATENEO BERGAMO SPA PER LA GESTIONE DI SERVIZI STRUMENTALI IN CONVENZIONE 1. Oggetto del contratto di servizio 2. Natura giuridica dell affidamento 3. Periodo di validità dell
DettagliFormazione e sensibilizzazione
Formazione e sensibilizzazione La Casa delle donne per non subire violenza, uno dei centri di più lunga esperienza in Italia, ha da sempre curato l aspetto formativo come strumento fondamentale per sviluppare
DettagliGian Piero Colombo. colombo.gp@virgilio.it. Comune di Canegrate (MI) - Area Servizi alla Persona Tel 0331.463828-
! GIAN PIERO COLOMBO CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Gian Piero Colombo via Giuseppe Giusti n. 5, 20025 Legnano (Milano), ITALY Telefono 0331.547234-335.6830764 Fax 0331.547234 E-mail
DettagliCodice Piano AVT/094/14 Avviso 4/2014
Organismo formativo accreditato presso la Regione Puglia D.D.729/14 DIFFUSIONE DEI RISULTATI Piano Formativo Codice Piano AVT/094/14 Avviso 4/2014 RICERCA / ORIENTAMENTO / CONSULENZA / FORMAZIONE AL LAVORO
DettagliProtocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA Civitella in val di chiana Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana CONTRAENTI
DettagliREGOLAMENTO INTERNO ART 1 IDENTITA', OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI DEL CENTRO DIURNO EASY
REGOLAMENTO INTERNO ART 1 IDENTITA', OBIETTIVI GENERALI E SPECIFICI DEL CENTRO DIURNO EASY Il Centro Diurno Easy si configura quale spazio appositamente strutturato e pertanto idoneo a favorire il processo
DettagliOggetto: Candidatura Corsi di formazione per Referenti per l Inclusione Progetto: "CO-ISTRUIAMOCI SUL PROGETTO DI VITA"
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE FEDERICO II Industria - Artigianato Servizi per l Enogastronomia e
DettagliRISORSE PROFESSIONALI:
RISORSE PROFESSIONALI: Quantità e qualità del personale della scuola (conoscenze e competenze disponibili) Dal RAV: - La percentuale di docenti a tempo indeterminato in servizio nei tre ordini di scuola
DettagliProblematiche generali connesse con l'integrazione scolastica degli alunni disabili o con i bisogni educativi speciali"
Piano di formazione del personale docente neoassunto a.s. 2015-16 Scuola Polo I.I.S. "FERRARIS-BRUNELLESCHI", Empoli LABORATORIO FORMATIVO Problematiche generali connesse con l'integrazione scolastica
DettagliFormulario di presentazione del Progetto. Titolo: Tipologia dell iniziativa: Unità Mobile di Con-tatto [ ] Educativa di strada [ ]
Formulario di presentazione del Progetto Dati generali del progetto: Titolo: Tipologia dell iniziativa: Unità Mobile di Con-tatto [ ] Educativa di strada [ ] Inserimento sociale e lavorativo per ex tossic.
DettagliSERVIZI GENERALI, BILANCIO E PERSONALE
SERVIZI GENERALI, BILANCIO E PERSONALE Dirigente: BURZAGLI SILVIA Decreto N. 151 del 27-07-2015 Responsabile del procedimento: EGLE PORRETTI Pubblicità/Pubblicazione: ATTO NON RISERVATO,PUBBLICAZIONE SUL
DettagliPrevenzione e cura, cura e prevenzione: un servizio con e per gli adolescenti. Dr.ssa Federica Ronchetti
Prevenzione e cura, cura e prevenzione: un servizio con e per gli adolescenti. Dr.ssa Federica Ronchetti Responsabile U.O. Psicologa Adolescenza Dipartimento Salute M entale ASL di Modena Dr. Federica
DettagliPROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI
PROTOCOLLO PER LA CONTINUITÀ TRA I DIVERSI ORDINI Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo
Dettagliguido_caterina@live.it ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da a) NOVEMBRE 2013- GIUGNO 2014
INFORMAZIONI PERSONALI F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E Stato civile Luogo e data di nascita Nome CATERINA GUIDO Indirizzo VIA PO,18 46030 SAN GIORGIO DI MANTOVA E-mail
DettagliTABELLA C. RISORSE UMANE E PROFESSIONALI di cui all art. 9
TABELLA C RISORSE UMANE E PROFESSIONALI di cui all art. 9 1 TABELLA C: RISORSE GESTIONALI E PROFESSIONALI Servizi e aree funzionali Competenze specifiche Competenze trasversali Responsabile organizzativo
DettagliCONVENZIONE QUADRO DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO
CONVENZIONE QUADRO DI TIROCINIO DI FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA L Università degli Studi Magna Græcia di Catanzaro nel seguito denominata Università codice fiscale n 97026980793, con sede legale in Catanzaro,
DettagliComune di Pratola Serra Provincia di Avellino. Regolamento del BARATTO AMMINISTRATIVO
Regolamento del BARATTO AMMINISTRATIVO Indice generale Art. 1 - Riferimenti legislativi...3 Art. 2 - Il baratto amministrativo...3 Art. 3 - Applicazione del baratto amministrativo...3 Art. 4 Individuazione
DettagliAmministratore di Condomini eco-sostenibili
identificativo scheda: 31-012 stato scheda: Validata Descrizione sintetica L amministratore di Condomini eco-sostenibili è una figura professionale che unisce alle competenze tradizionali (ai sensi del
DettagliSCHEDA DI MONITORAGGIO
SCHEDA DI L.r. 8/2005 - Dgr 1004 del 29 novembre 2013 BIENNIO 2014-2015 Dati identificativi del progetto Ente titolare del progetto: Associazione Carcere Territorio Bergamo Data convenzione con ASL: 10/06/2014
DettagliPIANO DI ZONA 2012-2014. Annualità 2012
PIANO DI ZONA 2012-2014 Annualità 2012 PROGETTO LUDOTECA Progetto a termine: Luglio 2012 1. Titolo del progetto SERVIZIO DI LUDOTECA 2. Nuovo progetto - No X 3. Progetto già avviato - Sì X 4. Se il progetto
DettagliCONTRATTO REGIONALE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DEL LAZIO (IN ATTUAZIONE DELL ART. 1, COMMA 1, LETTERA A DEL CCNL FP 2007 2010)
CONTRATTO REGIONALE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DEL LAZIO (IN ATTUAZIONE DELL ART. 1, COMMA 1, LETTERA A DEL CCNL FP 2007 2010) Art. 1 Relazioni sindacali e diritti sindacali 1. Le relazioni sindacali,
DettagliFONDO EUROPEO PER L INTEGRAZIONE DI CITTADINI DI PAESI TERZI 2007-2013. Azione 2 Orientamento al lavoro e sostegno all occupabilità
CUP: J11B14000180006 N. GARA: 5706363 Gara per l appalto denominato Affidamento del servizio di formazione, orientamento e sostegno alla creazione d impresa nel settore agricolo ed agroalimentare, per
DettagliProt. n. Bergamo, 10 ottobre 2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO INDICE
Prot. n. Bergamo, 10 ottobre 2015 All Albo Web del Liceo G. Falcone di Bergamo e p.c. Alle Istituzioni Scolastiche della Rete di Bergamo AVVISO DI SELEZIONE FORMATORI PER CORSI DI FORMAZIONE PER LO SVILUPPO
DettagliCittà di Cesano Maderno Provincia di Milano
DIREZIONE GENERALE CULTURA E TURISMO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE n. 185/A Del 29.12.2008 OGGETTO: CIVICA ACCADEMIA MUSICALE SPERIMENTALE CITTÀ DI CESANO MADERNO. IMPEGNO DI SPESA PER DIRETTORE ARTISTICO
DettagliCircolare n. 4 San Pier Niceto, 11 settembre 2014. Ai Docenti del Istituto Comprensivo LORO SEDE. Al Direttore SGA SEDE.
ALLEGATO 1 Circolare n. 4, 11 settembre 2014 Ai Docenti del Istituto Comprensivo LORO SEDE Al Direttore SGA SEDE All Albo SEDE OGGETTO: PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ SCOLASTICHE DEI DOCENTI DI SCUOLA DELL
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome IOLE MENGOZZI Indirizzo via F. Marchesiello, 141 Green Park - 81100 Caserta Telefono 0823.471399 333.2605470
DettagliREGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE IL SEGRETARIO COMUNALE IL SINDACO APPROVATO CON DELIBERA C.C. n. 17 del 29/05/2015 1 Art. 1 COSTITUZIONE Presso il
DettagliCentro di socializzazione Arlecchino di Marradi
Carta dei Servizi Semiresidenziali per le persone disabili Centro di socializzazione Arlecchino di Marradi Cap.1: Principi informatori del servizio Il Servizio, a carattere zonale, è autorizzato come Centro
DettagliCOMUNE DI LACCHIARELLA
COMUNE DI LACCHIARELLA Provincia di Milano ------------ VERBALE DI GARA N. 2 BANDO DI GARA PER LA GESTIONE DEI SERVIZI ALLA PERSONA EDUCATIVI EXTRA SCOLASTICI E CULTURALI PER IL PERIODO 1 NOVEMBRE 2015/
Dettaglipiano terra di palazzo Mezzabarba, ple Municipio 2 Aperto lunedì,mercoledì,venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 13.00;
COMUNE DI PAVIA Bando per la selezione di n 11 volontari da impieg are in progetti di servizio civile nazionale presso il Comune di Pavia, sede accreditata ANCI. Scadenza 23 aprile 2015 ore 14.00. E' stato
DettagliPROGRAMMA ANNUALE. Programmazione previsionale dell esercizio finanziario 2011 RELAZIONE DELLA GIUNTA ESECUTIVA
PROGRAMMA ANNUALE Programmazione previsionale dell esercizio finanziario 2011 RELAZIONE DELLA GIUNTA ESECUTIVA Premessa: Per la formulazione del Programma Annuale 2011 si tiene conto del Decreto Interministeriale
DettagliComune di Binasco (Provincia di Milano)
Comune di Binasco (Provincia di Milano) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI VOLONTARIATO COMUNALE (APPROVATO CON DELIBERAZIONE CC 34 DEL 26.9.2012 ) 1 INDICE Art. 1 Oggetto e finalità....pag. 3 Art. 2 Ambito
DettagliF ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo MAZZA EMANUELA VIALE PICENO, 60 20129 MILANO Telefono 02/77402450 Fax 02/77404205 E-mail e.mazza@provincia.milano.it Nazionalità
DettagliComune di Abbadia Lariana Provincia di Lecco
VERBALE DI DELIBERAZIONE GIUNTA COMUNALE Cod. 10457 copia Delibera N. 108 del 22/12/2011 Oggetto: APPROVAZIONE CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI ABBADIA LARIANA E LE SCUOLE MATERNE NON STATALI CASA DEL BAMBINO
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato DI STANISLAO. Istituzione del servizio di psicologia scolastica
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2839 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato DI STANISLAO Istituzione del servizio di psicologia scolastica Presentata il 20 ottobre 2009
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA MANUTENZIONE DELLE STRADE COMUNALI
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA MANUTENZIONE DELLE STRADE COMUNALI (aggiornamento Maggio 2012) 1 1. Finalità. Il presente Regolamento disciplina modalità e procedure per la manutenzione delle strade
DettagliAZIENDA U.L.SS "Alto Vicentino"
AZIENDA U.L.SS SS. n. 4 "Alto Vicentino" Via Rasa, 9-36016 Thiene (VI) N. 408/2013 di reg. DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Con l'assistenza dei signori: In data: 09/05/2013 Direttore Amministrativo
Dettagli