DISTRIBUZIONI DI PROBABILITA (parte 3) 1 / 34
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1 DISTRIBUZIONI DI PROBABILITA (parte 3) 1 / 34
2 Distribuzione Binomiale 2 / 34 La più importante distribuzione di probabilità per variabili casuali discrete è la distribuzione binomiale. Questa distribuzione considera la probabilità per conteggi con variabili di tipo binario.
3 Distribuzione Binomiale 2 / 34 La più importante distribuzione di probabilità per variabili casuali discrete è la distribuzione binomiale. Questa distribuzione considera la probabilità per conteggi con variabili di tipo binario. Una variabile binaria è una variabile che misura solo due possibili esiti, usualmente indicati con 1e 0 chiamati successo e insuccesso.
4 Distribuzione Binomiale 2 / 34 La più importante distribuzione di probabilità per variabili casuali discrete è la distribuzione binomiale. Questa distribuzione considera la probabilità per conteggi con variabili di tipo binario. Una variabile binaria è una variabile che misura solo due possibili esiti, usualmente indicati con 1e 0 chiamati successo e insuccesso. Una variabile con distribuzione binomiale conta il numero di successi in n prove indipendenti.
5 Distribuzione Binomiale 3 / 34 Si consideri un esperimento in cui si osservano le germogliazioni di tre semi di pino. Si sa che la probabilità che un seme germogli è pari a P(G) = 0.8, mentre la probabilità che non germogli è P(N) = 0.2.
6 Distribuzione Binomiale 3 / 34 Si consideri un esperimento in cui si osservano le germogliazioni di tre semi di pino. Si sa che la probabilità che un seme germogli è pari a P(G) = 0.8, mentre la probabilità che non germogli è P(N) = 0.2. Assumiamo che le prove condotte siano indipendenti, ossia lo stesso seme non viene ripiantato due volte, e che la germogliazione di uno dei semi non influenzi quella degli altri.
7 Distribuzione Binomiale 3 / 34 Si consideri un esperimento in cui si osservano le germogliazioni di tre semi di pino. Si sa che la probabilità che un seme germogli è pari a P(G) = 0.8, mentre la probabilità che non germogli è P(N) = 0.2. Assumiamo che le prove condotte siano indipendenti, ossia lo stesso seme non viene ripiantato due volte, e che la germogliazione di uno dei semi non influenzi quella degli altri. Possiamo allora aspettarci 8 possibili esiti per l esperimento con le seguenti probabilità.
8 Distribuzione Binomiale 4 / 34 Si consideri un esperimento in cui si osservano le germogliazioni di tre semi di pino.
9 Distribuzione Binomiale 4 / 34 Si consideri un esperimento in cui si osservano le germogliazioni di tre semi di pino. Si definisca ora la variabile casuale discreta che conta il numero di germogliazioni.
10 Distribuzione Binomiale 4 / 34 Si consideri un esperimento in cui si osservano le germogliazioni di tre semi di pino. Si definisca ora la variabile casuale discreta che conta il numero di germogliazioni. Allora possiamo scrivere la seguente tabella di distribuzione della probabilità
11 Distribuzione Binomiale Si consideri un esperimento in cui si osservano le germogliazioni di tre semi di pino. Si definisca ora la variabile casuale discreta che conta il numero di germogliazioni. Allora possiamo scrivere la seguente tabella di distribuzione della probabilità Per costruire la distribuzione sopra abbiamo utilizzato la regola del prodotto di probabilità indipendenti per cui P(N G G) = P(N)P(G)P(G) = Abbiamo anche utilizzato la regola della somma per cui P(GNN NGN NNG) = P(GNN) + P(NGN) + P(NNG). 4 / 34
12 Distribuzione Binomiale 5 / 34 Esiste una regola generale per il calcolo delle probabilità binomiali per ogni possibile numerosità n.
13 Distribuzione Binomiale 5 / 34 Esiste una regola generale per il calcolo delle probabilità binomiali per ogni possibile numerosità n. Se si indica la probabilità di successo con p, allora in n prove indipendenti, la probabilità di ottenere esattamente x successi è pari a P(x) = ( ) n p x (1 p) (n x) n! = x x!(n x)! px (1 p) (n x), x = 0,1,2,3,...,n
14 Distribuzione Binomiale 5 / 34 Esiste una regola generale per il calcolo delle probabilità binomiali per ogni possibile numerosità n. Se si indica la probabilità di successo con p, allora in n prove indipendenti, la probabilità di ottenere esattamente x successi è pari a P(x) = ( ) n p x (1 p) (n x) n! = x x!(n x)! px (1 p) (n x), x = 0,1,2,3,...,n e diremo che X Binom(n,p)
15 Distribuzione Binomiale 5 / 34 Esiste una regola generale per il calcolo delle probabilità binomiali per ogni possibile numerosità n. Se si indica la probabilità di successo con p, allora in n prove indipendenti, la probabilità di ottenere esattamente x successi è pari a P(x) = ( ) n p x (1 p) (n x) n! = x x!(n x)! px (1 p) (n x), x = 0,1,2,3,...,n e diremo che X Binom(n,p) ossia X ha distribuzione binomiale con parametri n e p.
16 Distribuzione Binomiale: esercizio 1 6 / 34 Riconsideriamo il problema della germogliazione dei semi, stavolta prendiamo 8 semi. In altre parola stavolta abbiamo n = 8 prove e probabilità p ancora 0.8.
17 Distribuzione Binomiale: esercizio 1 6 / 34 Riconsideriamo il problema della germogliazione dei semi, stavolta prendiamo 8 semi. In altre parola stavolta abbiamo n = 8 prove e probabilità p ancora 0.8. a) Qual è la probabilità che germoglieranno esattamente 7 semi?
18 Distribuzione Binomiale: esercizio 1 6 / 34 Riconsideriamo il problema della germogliazione dei semi, stavolta prendiamo 8 semi. In altre parola stavolta abbiamo n = 8 prove e probabilità p ancora 0.8. a) Qual è la probabilità che germoglieranno esattamente 7 semi? b) Qual è la probabilità che germoglieranno più di 6 semi?
19 Distribuzione Binomiale: esercizio 1 6 / 34 Riconsideriamo il problema della germogliazione dei semi, stavolta prendiamo 8 semi. In altre parola stavolta abbiamo n = 8 prove e probabilità p ancora 0.8. a) Qual è la probabilità che germoglieranno esattamente 7 semi? b) Qual è la probabilità che germoglieranno più di 6 semi? Per risolvere l esercizio applichiamo la formula della probabilità binomiale.
20 Distribuzione Binomiale: esercizio 1 7 / 34 n = 8 p = 0.8 X Binom(n = 8,p = 0.8)
21 Distribuzione Binomiale: esercizio 1 7 / 34 n = 8 p = 0.8 X Binom(n = 8,p = 0.8) a) Qual è la probabilità che germoglieranno esattamente 7 semi?
22 Distribuzione Binomiale: esercizio 1 7 / 34 n = 8 p = 0.8 X Binom(n = 8,p = 0.8) a) Qual è la probabilità che germoglieranno esattamente 7 semi? P(X = 7) =
23 Distribuzione Binomiale: esercizio 1 7 / 34 n = 8 p = 0.8 X Binom(n = 8,p = 0.8) a) Qual è la probabilità che germoglieranno esattamente 7 semi? ( ) 8 P(X = 7) = (1 0.8) (8 7) = 7
24 Distribuzione Binomiale: esercizio 1 7 / 34 n = 8 p = 0.8 X Binom(n = 8,p = 0.8) a) Qual è la probabilità che germoglieranno esattamente 7 semi? ( ) 8 P(X = 7) = (1 0.8) (8 7) 8! = 7 7!(8 7)! 0.87 (0.2) (1) =
25 Distribuzione Binomiale: esercizio 1 7 / 34 n = 8 p = 0.8 X Binom(n = 8,p = 0.8) a) Qual è la probabilità che germoglieranno esattamente 7 semi? ( ) 8 P(X = 7) = (1 0.8) (8 7) 8! = 7 7!(8 7)! 0.87 (0.2) (1) = = 8 1!
26 Distribuzione Binomiale: esercizio 1 7 / 34 n = 8 p = 0.8 X Binom(n = 8,p = 0.8) a) Qual è la probabilità che germoglieranno esattamente 7 semi? ( ) 8 P(X = 7) = (1 0.8) (8 7) 8! = 7 7!(8 7)! 0.87 (0.2) (1) = = 8 1! b) Qual è la probabilità che germoglieranno più di 6 semi?
27 Distribuzione Binomiale: esercizio 1 7 / 34 n = 8 p = 0.8 X Binom(n = 8,p = 0.8) a) Qual è la probabilità che germoglieranno esattamente 7 semi? ( ) 8 P(X = 7) = (1 0.8) (8 7) 8! = 7 7!(8 7)! 0.87 (0.2) (1) = = 8 1! b) Qual è la probabilità che germoglieranno più di 6 semi? P(X > 6) =
28 Distribuzione Binomiale: esercizio 1 7 / 34 n = 8 p = 0.8 X Binom(n = 8,p = 0.8) a) Qual è la probabilità che germoglieranno esattamente 7 semi? ( ) 8 P(X = 7) = (1 0.8) (8 7) 8! = 7 7!(8 7)! 0.87 (0.2) (1) = = 8 1! b) Qual è la probabilità che germoglieranno più di 6 semi? P(X > 6) = P(X = 7)+P(X = 8) =
29 Distribuzione Binomiale: esercizio 1 7 / 34 n = 8 p = 0.8 X Binom(n = 8,p = 0.8) a) Qual è la probabilità che germoglieranno esattamente 7 semi? ( ) 8 P(X = 7) = (1 0.8) (8 7) 8! = 7 7!(8 7)! 0.87 (0.2) (1) = = 8 1! b) Qual è la probabilità che germoglieranno più di 6 semi? ( ) 8 P(X > 6) = P(X = 7)+P(X = 8) = (1 0.8) (8 8) = 8
30 Distribuzione Binomiale: esercizio 1 7 / 34 n = 8 p = 0.8 X Binom(n = 8,p = 0.8) a) Qual è la probabilità che germoglieranno esattamente 7 semi? ( ) 8 P(X = 7) = (1 0.8) (8 7) 8! = 7 7!(8 7)! 0.87 (0.2) (1) = = 8 1! b) Qual è la probabilità che germoglieranno più di 6 semi? ( ) 8 P(X > 6) = P(X = 7)+P(X = 8) = (1 0.8) (8 8) = ! 8!0! 0.88 (0.2) (0) =
31 Distribuzione Binomiale: esercizio 2 8 / 34 Il 5% delle componenti prodotte in una fabbrica di orologi sono difettose. Se selezioniamo casualmente 10 pezzi: a) Qual è la probabilità che esattamente 2 siano difettosi?
32 Distribuzione Binomiale: esercizio 2 8 / 34 Il 5% delle componenti prodotte in una fabbrica di orologi sono difettose. Se selezioniamo casualmente 10 pezzi: a) Qual è la probabilità che esattamente 2 siano difettosi? b) Qual è la probabilità che meno di 2 siano difettosi?
33 Distribuzione Binomiale: esercizio 2 8 / 34 Il 5% delle componenti prodotte in una fabbrica di orologi sono difettose. Se selezioniamo casualmente 10 pezzi: a) Qual è la probabilità che esattamente 2 siano difettosi? b) Qual è la probabilità che meno di 2 siano difettosi? b) Qual è la probabilità che più di 1 e meno di 4 siano difettosi?
34 Distribuzione Binomiale: esercizio 2 Il 5% delle componenti prodotte in una fabbrica di orologi sono difettose. Se selezioniamo casualmente 10 pezzi: a) Qual è la probabilità che esattamente 2 siano difettosi? b) Qual è la probabilità che meno di 2 siano difettosi? b) Qual è la probabilità che più di 1 e meno di 4 siano difettosi? Per risolvere l esercizio applichiamo la formula della probabilità binomiale. Sia X = {numero delle componenti difettose} allora X Binom(n = 10,p = 0.05) dove abbiamo considerato successo il selezionare un pezzo difettoso. 8 / 34
35 Distribuzione Binomiale: esercizio 2 9 / 34 a) Qual è la probabilità che esattamente 2 siano difettosi?
36 Distribuzione Binomiale: esercizio 2 9 / 34 a) Qual è la probabilità che esattamente 2 siano difettosi? P(X = 2) =
37 Distribuzione Binomiale: esercizio 2 9 / 34 a) Qual è la probabilità che esattamente 2 siano difettosi? P(X = 2) = ( ) (1 0.05) (10 2) = 2
38 Distribuzione Binomiale: esercizio 2 9 / 34 a) Qual è la probabilità che esattamente 2 siano difettosi? P(X = 2) = ( 10 2 ) (1 0.05) (10 2) = 10! 2!(10 2)! (0.95) (8)
39 Distribuzione Binomiale: esercizio 2 9 / 34 a) Qual è la probabilità che esattamente 2 siano difettosi? P(X = 2) = ( 10 2 ) (1 0.05) (10 2) = 10! 2!(10 2)! (0.95) (8) b) Qual è la probabilità che meno di 2 siano difettosi?
40 Distribuzione Binomiale: esercizio 2 9 / 34 a) Qual è la probabilità che esattamente 2 siano difettosi? P(X = 2) = ( 10 2 ) (1 0.05) (10 2) = 10! 2!(10 2)! (0.95) (8) b) Qual è la probabilità che meno di 2 siano difettosi? P(X < 2) =
41 Distribuzione Binomiale: esercizio 2 9 / 34 a) Qual è la probabilità che esattamente 2 siano difettosi? P(X = 2) = ( 10 2 ) (1 0.05) (10 2) = 10! 2!(10 2)! (0.95) (8) b) Qual è la probabilità che meno di 2 siano difettosi? P(X < 2) = P(X = 0) + P(X = 1) =
42 Distribuzione Binomiale: esercizio 2 9 / 34 a) Qual è la probabilità che esattamente 2 siano difettosi? P(X = 2) = ( 10 2 ) (1 0.05) (10 2) = 10! 2!(10 2)! (0.95) (8) b) Qual è la probabilità che meno di 2 siano difettosi? P(X < 2) = P(X = 0) + P(X = 1) = ( 10 0 ) (0.95) (10) + ( 10 1 ) (0.95) (10 1) = = 10! 0!(10)! (0.95)(10) + 10! 1!(9)! 0.05(0.95)(9) = b) Qual è la probabilità che più di 1 e meno di 4 siano difettosi?
43 Distribuzione Binomiale: esercizio 2 9 / 34 a) Qual è la probabilità che esattamente 2 siano difettosi? P(X = 2) = ( 10 2 ) (1 0.05) (10 2) = 10! 2!(10 2)! (0.95) (8) b) Qual è la probabilità che meno di 2 siano difettosi? P(X < 2) = P(X = 0) + P(X = 1) = ( 10 0 ) (0.95) (10) + ( 10 1 ) (0.95) (10 1) = = 10! 0!(10)! (0.95)(10) + 10! 1!(9)! 0.05(0.95)(9) = b) Qual è la probabilità che più di 1 e meno di 4 siano difettosi? P(1 < X < 4)
44 Distribuzione Binomiale: esercizio 2 9 / 34 a) Qual è la probabilità che esattamente 2 siano difettosi? P(X = 2) = ( 10 2 ) (1 0.05) (10 2) = 10! 2!(10 2)! (0.95) (8) b) Qual è la probabilità che meno di 2 siano difettosi? P(X < 2) = P(X = 0) + P(X = 1) = ( 10 0 ) (0.95) (10) + ( 10 1 ) (0.95) (10 1) = = 10! 0!(10)! (0.95)(10) + 10! 1!(9)! 0.05(0.95)(9) = b) Qual è la probabilità che più di 1 e meno di 4 siano difettosi? P(1 < X < 4) = P(X = 2) + P(X = 3) =
45 Distribuzione Binomiale: esercizio 2 9 / 34 a) Qual è la probabilità che esattamente 2 siano difettosi? P(X = 2) = ( 10 2 ) (1 0.05) (10 2) = 10! 2!(10 2)! (0.95) (8) b) Qual è la probabilità che meno di 2 siano difettosi? P(X < 2) = P(X = 0) + P(X = 1) = ( 10 0 ) (0.95) (10) + ( 10 1 ) (0.95) (10 1) = = 10! 0!(10)! (0.95)(10) + 10! 1!(9)! 0.05(0.95)(9) = b) Qual è la probabilità che più di 1 e meno di 4 siano difettosi? P(1 < X < 4) = P(X = 2) + P(X = 3) = ( ) (0.95) (10 3) = 3 = ! 4!(7)! (0.95) (7)
46 Forma della distribuzione Binomiale 10 / 34 La forma della distribuzione binomiale dipende dai valori dei parametri p ed n
47 Sintesi della distribuzione Binomiale 11 / 34 Per una distribuzione binomiale con probabilità di successo p in ognuna delle n prove indipendenti allora µ = E(X) = np
48 Sintesi della distribuzione Binomiale 11 / 34 Per una distribuzione binomiale con probabilità di successo p in ognuna delle n prove indipendenti allora µ = E(X) = np σ 2 = E(X µ) 2 = np(1 p)
49 Sintesi della distribuzione Binomiale 11 / 34 Per una distribuzione binomiale con probabilità di successo p in ognuna delle n prove indipendenti allora µ = E(X) = np σ 2 = E(X µ) 2 = np(1 p) σ = np(1 p)
50 Distribuzione Binomiale: esercizio 1 12 / 34 Riconsideriamo il problema della germogliazione dei semi, stavolta prendiamo 8 semi. In altre parola stavolta abbiamo n = 8 prove e probabilità p ancora 0.8.
51 Distribuzione Binomiale: esercizio 1 12 / 34 Riconsideriamo il problema della germogliazione dei semi, stavolta prendiamo 8 semi. In altre parola stavolta abbiamo n = 8 prove e probabilità p ancora 0.8. a) Qual è il valor medio della variabile che conta il numero di semi germogliati?
52 Distribuzione Binomiale: esercizio 1 12 / 34 Riconsideriamo il problema della germogliazione dei semi, stavolta prendiamo 8 semi. In altre parola stavolta abbiamo n = 8 prove e probabilità p ancora 0.8. a) Qual è il valor medio della variabile che conta il numero di semi germogliati? µ = np = = 6.4
53 Distribuzione Binomiale: esercizio 1 12 / 34 Riconsideriamo il problema della germogliazione dei semi, stavolta prendiamo 8 semi. In altre parola stavolta abbiamo n = 8 prove e probabilità p ancora 0.8. a) Qual è il valor medio della variabile che conta il numero di semi germogliati? µ = np = = 6.4 b) Qual è la varianza della variabile che conta il numero di semi germogliati?
54 Distribuzione Binomiale: esercizio 1 12 / 34 Riconsideriamo il problema della germogliazione dei semi, stavolta prendiamo 8 semi. In altre parola stavolta abbiamo n = 8 prove e probabilità p ancora 0.8. a) Qual è il valor medio della variabile che conta il numero di semi germogliati? µ = np = = 6.4 b) Qual è la varianza della variabile che conta il numero di semi germogliati? σ 2 = np(1 p) = = 1.28
55 Approssimazione della distribuzione Binomiale con la Normale 13 / 34 La forma della distribuzione binomial è approssimativamente Normale se n è grande.
56 Approssimazione della distribuzione Binomiale con la Normale La forma della distribuzione binomial è approssimativamente Normale se n è grande. La normale è una buona approssimazione della binomiale se np(1 p) > 7 13 / 34
57 Approssimazione della distribuzione Binomiale con la Normale 13 / 34 La forma della distribuzione binomial è approssimativamente Normale se n è grande. La normale è una buona approssimazione della binomiale se np(1 p) > 7 Se X Binom(n,p) e si ha np(1 p) > 7 allora possiamo considerare la standardizzazione della normale: Z = X µ σ = X np np(1 p)
58 Approssimazione della distribuzione Binomiale con la Normale 13 / 34 La forma della distribuzione binomial è approssimativamente Normale se n è grande. La normale è una buona approssimazione della binomiale se np(1 p) > 7 Se X Binom(n,p) e si ha np(1 p) > 7 allora possiamo considerare la standardizzazione della normale: In questo caso allora P(a < X < b) = P Z = X µ σ = X np np(1 p) ( ) a np < Z < b np np(1 p) np(1 p)
59 Approssimazione normale Binomiale: esercizio 14 / 34 Supponiamo che un seme di abete piantato in una certa area abbia una probabilità dello 0.7 di sopravvivere oltre il primo anno. Calcolare la probabilità che su 200 semi piantati:
60 Approssimazione normale Binomiale: esercizio 14 / 34 Supponiamo che un seme di abete piantato in una certa area abbia una probabilità dello 0.7 di sopravvivere oltre il primo anno. Calcolare la probabilità che su 200 semi piantati: a) più di 150 siano sopravvissuti;
61 Approssimazione normale Binomiale: esercizio 14 / 34 Supponiamo che un seme di abete piantato in una certa area abbia una probabilità dello 0.7 di sopravvivere oltre il primo anno. Calcolare la probabilità che su 200 semi piantati: a) più di 150 siano sopravvissuti; b) siano sopravvissuti tra i 150 e i 155 semi.
62 Approssimazione normale Binomiale: esercizio 14 / 34 Supponiamo che un seme di abete piantato in una certa area abbia una probabilità dello 0.7 di sopravvivere oltre il primo anno. Calcolare la probabilità che su 200 semi piantati: a) più di 150 siano sopravvissuti; b) siano sopravvissuti tra i 150 e i 155 semi. La distribuzione di probabilità è di tipo binomiale in quanto l evento di interesse è binario, sopravvivenza o meno, e si hanno un numero di 200 prove indipendenti tra loro. Sia indicato il successo con la sopravvivenza, allora la variabile casuale X che misura il numero di semi sopravvissuti ha distribuzione: X Binom(200, 0.7)
63 Approssimazione normale Binomiale: esercizio 15 / 34 X Binom(200, 0.7) applicare la formula della binomiale sarebbe lungo, ma osserviamo che np(1 p) = = 42 >> 7 possiamo quindi applicare l approssimazione con la distribuzione Normale. Calcoliamo le probabilità che: a) più di 150 semi siano sopravvissuti;
64 Approssimazione normale Binomiale: esercizio 15 / 34 X Binom(200, 0.7) applicare la formula della binomiale sarebbe lungo, ma osserviamo che np(1 p) = = 42 >> 7 possiamo quindi applicare l approssimazione con la distribuzione Normale. Calcoliamo le probabilità che: a) più di 150 semi siano sopravvissuti; P(X > 150) =
65 Approssimazione normale Binomiale: esercizio 15 / 34 X Binom(200, 0.7) applicare la formula della binomiale sarebbe lungo, ma osserviamo che np(1 p) = = 42 >> 7 possiamo quindi applicare l approssimazione con la distribuzione Normale. Calcoliamo le probabilità che: a) più di 150 semi siano sopravvissuti; P(X > 150) = P ( ) X > = (1 0.7) (1 0.7)
66 Approssimazione normale Binomiale: esercizio 15 / 34 X Binom(200, 0.7) applicare la formula della binomiale sarebbe lungo, ma osserviamo che np(1 p) = = 42 >> 7 possiamo quindi applicare l approssimazione con la distribuzione Normale. Calcoliamo le probabilità che: a) più di 150 semi siano sopravvissuti; ( P Z > P(X > 150) = P ( ) X > = (1 0.7) (1 0.7) ) = P(Z > 1.54) = 1 P(Z < 1.54) =
67 Approssimazione normale Binomiale: esercizio 16 / 34 X Binom(200, 0.7) b) siano sopravvissuti tra i 150 e i 155 semi.
68 Approssimazione normale Binomiale: esercizio 16 / 34 X Binom(200, 0.7) b) siano sopravvissuti tra i 150 e i 155 semi. P(150 < X < 155) =
69 Approssimazione normale Binomiale: esercizio 16 / 34 X Binom(200, 0.7) b) siano sopravvissuti tra i 150 e i 155 semi. P(150 < X < 155) = P ( (1 0.7) < X (1 0.7) < (1 0.7) ) =
70 Approssimazione normale Binomiale: esercizio 16 / 34 X Binom(200, 0.7) b) siano sopravvissuti tra i 150 e i 155 semi. P(150 < X < 155) = P ( ( = P < Z < (1 0.7) < X (1 0.7) < (1 0.7) ) = ) = P(1.54 < Z < 2.31) = P(Z < 2.31) P(Z < 1.54) = 6.48
71 Approssimazione normale Binomiale: esercizio 16 / 34 X Binom(200, 0.7) b) siano sopravvissuti tra i 150 e i 155 semi. P(150 < X < 155) = P ( ( = P < Z < (1 0.7) < X (1 0.7) < (1 0.7) ) = ) = P(1.54 < Z < 2.31) = P(Z < 2.31) P(Z < 1.54) = 6.48 =
72 Distribuzioni campionarie 17 / 34 Gli strumenti della probabilità possono essere applicati per analizzare quanto è probabile che i risultati sul campione, o campionari, siano vicini ai valori della popolazione.
73 Distribuzioni campionarie 17 / 34 Gli strumenti della probabilità possono essere applicati per analizzare quanto è probabile che i risultati sul campione, o campionari, siano vicini ai valori della popolazione. I metodi inferenziali utilizzano statistiche calcolate sui dati campionari per elaborare decisioni e fare previsioni su una popolazione.
74 Distribuzioni campionarie 17 / 34 Gli strumenti della probabilità possono essere applicati per analizzare quanto è probabile che i risultati sul campione, o campionari, siano vicini ai valori della popolazione. I metodi inferenziali utilizzano statistiche calcolate sui dati campionari per elaborare decisioni e fare previsioni su una popolazione. Generalmente, considerata una popolazione, non conosciamo i valori dei parametri della sua distribuzione, tali valori sono stimati utilizzando dati campionari provenienti da indagini, studi osservazionali o esperimenti.
75 Distribuzioni campionarie 17 / 34 Gli strumenti della probabilità possono essere applicati per analizzare quanto è probabile che i risultati sul campione, o campionari, siano vicini ai valori della popolazione. I metodi inferenziali utilizzano statistiche calcolate sui dati campionari per elaborare decisioni e fare previsioni su una popolazione. Generalmente, considerata una popolazione, non conosciamo i valori dei parametri della sua distribuzione, tali valori sono stimati utilizzando dati campionari provenienti da indagini, studi osservazionali o esperimenti. Per questo motivo si introduce una particolare distribuzione di probabilità, chiamata distribuzione campionaria, che ci aiuta nel determinare quanto è probabile che una statistica campionaria cada vicino al parametro della popolazione.
76 Distribuzioni campionarie 18 / 34 Una distribuzione campionaria è una distribuzione di tutti i possibili valori di una statistica ottenuti da campioni della stessa ampiezza estratti dalla popolazione.
77 Distribuzioni campionarie 18 / 34 Una distribuzione campionaria è una distribuzione di tutti i possibili valori di una statistica ottenuti da campioni della stessa ampiezza estratti dalla popolazione. Specifica le probabilità per i possibili valori che la statistica può assumere.
78 Distribuzioni campionarie 19 / 34 Possiamo fare la distinzione tra tre tipi di distribuzione: Distribuzione della popolazione: la distribuzione da cui estraiamo il campione. I suoi parametri sono fissi ma generalmente incogniti. Il parametro della popolazione è ciò che vorremmo conoscere, su cui facciamo inferenza.
79 Distribuzioni campionarie 19 / 34 Possiamo fare la distinzione tra tre tipi di distribuzione: Distribuzione della popolazione: la distribuzione da cui estraiamo il campione. I suoi parametri sono fissi ma generalmente incogniti. Il parametro della popolazione è ciò che vorremmo conoscere, su cui facciamo inferenza. Distribuzione dei dati: la distribuzione dei dati campionari, ossia la distribuzione che effettivamente osserviamonella pratica. Tale distribuzione è descritta da statistiche campionarie. Poichè le statistiche varieranno da campione a campione, anche le distribuzioni dei dati cambieranno da un campione all altro.
80 Distribuzioni campionarie 19 / 34 Possiamo fare la distinzione tra tre tipi di distribuzione: Distribuzione della popolazione: la distribuzione da cui estraiamo il campione. I suoi parametri sono fissi ma generalmente incogniti. Il parametro della popolazione è ciò che vorremmo conoscere, su cui facciamo inferenza. Distribuzione dei dati: la distribuzione dei dati campionari, ossia la distribuzione che effettivamente osserviamonella pratica. Tale distribuzione è descritta da statistiche campionarie. Poichè le statistiche varieranno da campione a campione, anche le distribuzioni dei dati cambieranno da un campione all altro. Distribuzione campionaria: la distribuzione di una statistica campionaria. Fornisce la probabilità per tutti i possibili valori della statistica. Svela quanto una statistica campionaria cada vicino al parametro incognito corrispondente.
81 Distribuzione campionaria: proporzione campionaria 20 / 34 Molto spesso si è interessati a studiare la proporzione di oggetti con delle specifiche caratteristiche in una popolazione: la proporzione di semi che sopravvivono un anno dopo essere stati piantati;
82 Distribuzione campionaria: proporzione campionaria 20 / 34 Molto spesso si è interessati a studiare la proporzione di oggetti con delle specifiche caratteristiche in una popolazione: la proporzione di semi che sopravvivono un anno dopo essere stati piantati; la proporzione di una specie animale in un area protetta;
83 Distribuzione campionaria: proporzione campionaria 20 / 34 Molto spesso si è interessati a studiare la proporzione di oggetti con delle specifiche caratteristiche in una popolazione: la proporzione di semi che sopravvivono un anno dopo essere stati piantati; la proporzione di una specie animale in un area protetta; la proporzione di alberi infettati da un parassita in un area.
84 Distribuzione campionaria: proporzione campionaria 20 / 34 Molto spesso si è interessati a studiare la proporzione di oggetti con delle specifiche caratteristiche in una popolazione: la proporzione di semi che sopravvivono un anno dopo essere stati piantati; la proporzione di una specie animale in un area protetta; la proporzione di alberi infettati da un parassita in un area. La proporzione è associata ad una variabile casuale discreta binaria di tipo successo o insuccesso, in quanto la caratteristica studiata può presentarsi o meno.
85 Distribuzione campionaria: proporzione campionaria 20 / 34 Molto spesso si è interessati a studiare la proporzione di oggetti con delle specifiche caratteristiche in una popolazione: la proporzione di semi che sopravvivono un anno dopo essere stati piantati; la proporzione di una specie animale in un area protetta; la proporzione di alberi infettati da un parassita in un area. La proporzione è associata ad una variabile casuale discreta binaria di tipo successo o insuccesso, in quanto la caratteristica studiata può presentarsi o meno. Stiamo quindi descrivendo una variabile casuale binomiale e la popolazione segue una distribuzione binomiale con probabilità determinata dalla proporzione di successi osservati in n prove.
86 Distribuzione campionaria: proporzione campionaria 21 / 34 p = proporzione della popolazione che possiede una certa caratteristica
87 Distribuzione campionaria: proporzione campionaria 21 / 34 p = proporzione della popolazione che possiede una certa caratteristica Se selezioniamo un campione di n osservazioni da una popolazione binomiale con parametro p,e indichiamo con x i = 1 il successo e con x i = 0 l insuccesso, allora la media campionaria sarà la proporzione di successi:
88 Distribuzione campionaria: proporzione campionaria 21 / 34 p = proporzione della popolazione che possiede una certa caratteristica Se selezioniamo un campione di n osservazioni da una popolazione binomiale con parametro p,e indichiamo con x i = 1 il successo e con x i = 0 l insuccesso, allora la media campionaria sarà la proporzione di successi: x = ˆp = n i=1 x i n = numero di successi n
89 Distribuzione campionaria: proporzione campionaria 21 / 34 p = proporzione della popolazione che possiede una certa caratteristica Se selezioniamo un campione di n osservazioni da una popolazione binomiale con parametro p,e indichiamo con x i = 1 il successo e con x i = 0 l insuccesso, allora la media campionaria sarà la proporzione di successi: x = ˆp = n i=1 x i n = numero di successi n la proporzione campionaria fornisce una stima della proporzione reale.
90 Distribuzione campionaria: proporzione campionaria 21 / 34 p = proporzione della popolazione che possiede una certa caratteristica Se selezioniamo un campione di n osservazioni da una popolazione binomiale con parametro p,e indichiamo con x i = 1 il successo e con x i = 0 l insuccesso, allora la media campionaria sarà la proporzione di successi: x = ˆp = n i=1 x i n = numero di successi n la proporzione campionaria fornisce una stima della proporzione reale. 0 ˆp 1;
91 Distribuzione campionaria: proporzione campionaria 22 / 34 Indichiamo con ˆP = X numero di successi = n n la variabile casuale che considera le proporzioni di successo in n prove.
92 Distribuzione campionaria: proporzione campionaria 22 / 34 Indichiamo con ˆP = X numero di successi = n n la variabile casuale che considera le proporzioni di successo in n prove. Si ha che E( ˆP) = E ( ) ( ) X X = p σ 2ˆP n = var p(1 p) = n n
93 Distribuzione campionaria: proporzione campionaria 22 / 34 Indichiamo con ˆP = X numero di successi = n n la variabile casuale che considera le proporzioni di successo in n prove. Si ha che E( ˆP) = E ( ) ( ) X X = p σ 2ˆP n = var p(1 p) = n n Se n è sufficientemente grande (n 30), allora la distribuzione campionaria della proporzione è approssimativamente normale.
94 Distribuzione campionaria: proporzione campionaria 22 / 34 Indichiamo con ˆP = X numero di successi = n n la variabile casuale che considera le proporzioni di successo in n prove. Si ha che E( ˆP) = E ( ) ( ) X X = p σ 2ˆP n = var p(1 p) = n n Se n è sufficientemente grande (n 30), allora la distribuzione campionaria della proporzione è approssimativamente normale.
95 Proporzione campionaria: esercizio 23 / 34 La proporzione, p, di pezzi difettosi in una produzione è Qual è la probabilità che, in un campione di 45 componenti estratte senza reimissione, la proporzione di pezzi difettosi sia maggiore di 0.07?
96 Proporzione campionaria: esercizio 23 / 34 La proporzione, p, di pezzi difettosi in una produzione è Qual è la probabilità che, in un campione di 45 componenti estratte senza reimissione, la proporzione di pezzi difettosi sia maggiore di 0.07? n 30 e di conseguenza possiamo usare l approssimazione normale con E( ˆP) = p = 0.04
97 Proporzione campionaria: esercizio 23 / 34 La proporzione, p, di pezzi difettosi in una produzione è Qual è la probabilità che, in un campione di 45 componenti estratte senza reimissione, la proporzione di pezzi difettosi sia maggiore di 0.07? n 30 e di conseguenza possiamo usare l approssimazione normale con E( ˆP) = p = 0.04 σ ˆP = p(1 p) n 0.04(0.96) =
98 Proporzione campionaria: esercizio 23 / 34 La proporzione, p, di pezzi difettosi in una produzione è Qual è la probabilità che, in un campione di 45 componenti estratte senza reimissione, la proporzione di pezzi difettosi sia maggiore di 0.07? n 30 e di conseguenza possiamo usare l approssimazione normale con E( ˆP) = p = 0.04 σ ˆP = p(1 p) n 0.04(0.96) = Costruiamo la variabile Z standardizzata sottraendo il valor medio e dividendo per la deviazione standard: P( ˆP > 0.07) =
99 Proporzione campionaria: esercizio 23 / 34 La proporzione, p, di pezzi difettosi in una produzione è Qual è la probabilità che, in un campione di 45 componenti estratte senza reimissione, la proporzione di pezzi difettosi sia maggiore di 0.07? n 30 e di conseguenza possiamo usare l approssimazione normale con E( ˆP) = p = 0.04 σ ˆP = p(1 p) n 0.04(0.96) = Costruiamo la variabile Z standardizzata sottraendo il valor medio e dividendo per la deviazione standard: P( ˆP > 0.07) = P ( Z > )
100 Proporzione campionaria: esercizio 23 / 34 La proporzione, p, di pezzi difettosi in una produzione è Qual è la probabilità che, in un campione di 45 componenti estratte senza reimissione, la proporzione di pezzi difettosi sia maggiore di 0.07? n 30 e di conseguenza possiamo usare l approssimazione normale con E( ˆP) = p = 0.04 σ ˆP = p(1 p) n 0.04(0.96) = Costruiamo la variabile Z standardizzata sottraendo il valor medio e dividendo per la deviazione standard: P( ˆP > 0.07) = P ( Z > ) P(Z > 1.03) 1 P(Z < 1.03)
101 Proporzione campionaria: esercizio 23 / 34 La proporzione, p, di pezzi difettosi in una produzione è Qual è la probabilità che, in un campione di 45 componenti estratte senza reimissione, la proporzione di pezzi difettosi sia maggiore di 0.07? n 30 e di conseguenza possiamo usare l approssimazione normale con E( ˆP) = p = 0.04 σ ˆP = p(1 p) n 0.04(0.96) = Costruiamo la variabile Z standardizzata sottraendo il valor medio e dividendo per la deviazione standard: P( ˆP > 0.07) = P ( Z > ) P(Z > 1.03) 1 P(Z < 1.03)
102 Distribuzione campionaria: media campionaria 24 / 34
103 Distribuzione campionaria: media campionaria 25 / 34 Calcoliamo le misure di sintesi per la popolazione sotto studio: µ = N x i i=1 N = = 21
104 Distribuzione campionaria: media campionaria 25 / 34 Calcoliamo le misure di sintesi per la popolazione sotto studio: µ = N x i i=1 N = = 21 σ = N i=1 (x i µ) 2 N = 2.236
105 Distribuzione campionaria: media campionaria 25 / 34 Calcoliamo le misure di sintesi per la popolazione sotto studio: µ = N x i i=1 N = = 21 σ = N i=1 (x i µ) 2 N = 2.236
106 Distribuzione campionaria: media campionaria 26 / 34 Adesso consideriamo tutti i possibili campioni con dimensione n = 2, e calcoliamo per ognuno la media campionaria. I possibili campioni sono 4 2 = 16, abbiamo un estrazione con reimissione e quindi sono disposizioni con ripetizione.
107 Distribuzione campionaria: media campionaria 27 / 34 Costruiamo la distribuzione di tutte le medie campionarie ottenute:
108 Distribuzione campionaria: media campionaria 28 / 34 Calcoliamo le misure di sintesi del campione: E( X) = 16 i=1 x i 16 = = 21 =
109 Distribuzione campionaria: media campionaria 28 / 34 Calcoliamo le misure di sintesi del campione: E( X) = 16 i=1 x i 16 = = 21 = µ
110 Distribuzione campionaria: media campionaria 28 / 34 Calcoliamo le misure di sintesi del campione: 16 x i E( X) = = = 21 = µ i= σ X = 16 ( x i µ) 2 (18 21) = 2 + (19 21) (24 21) 2 = 1.58 i=
111 Distribuzione campionaria: media campionaria 29 / 34 Confrontiamo le due distribuzioni, della popolazione e del campione.
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