Prof. R.Leonardi. un sistema a due Assi. ., LeResche L.,

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Prof. R.Leonardi. un sistema a due Assi. ., LeResche L.,"

Transcript

1 Dworkin S.F.,., LeResche L., Fricton J.R.,., Hollender L., Huggins K.H., Lund J., Mohl N.D., Ohrbach R., Palla S.F., Sommers E.E., Stohler C., Truelove E.L.,., Von Korff M., Widmer C.G.,., nel 1992 si è riunito un comitato mondiale di specialisti Dworkin S.F., LeResche L., Fricton J.R., Hollender L., Huggins K.H., Lund J., Mohl N.D., Ohrbach R., Palla S.F., Sommers E.E., Stohler C., Truelove E.L., Von Korff M., Widmer C.G., 1992) Allo scopo di sviluppare un esame clinico ed un questionario uniformemente accettati, per esaminare, in modo attendibile, i pazienti con DCM nelle diverse realta cliniche. un sistema a due Assi l Asse I coinvolge le condizioni cliniche dei TMD, nell Asse II l inabilità correlata al dolore e allo stato psicologico. Questo approccio a due assi, permette alla diagnosi fisica di essere coordinata con la valutazione dell angoscia psicologica e della disfunzione psicosociale, associate al TMD cronico e all inabilità orofacciale. Prof..

2 1. Ha dolore sul lato destro della faccia, sul lato sinistro o su entrambi i lati? Nessuno..0 Destro.1 Sinistro...2 Entrambi.3 2. Potrebbe indicare le aree dove sente dolore? Destra: Nessuna..0 Art. Mandibolare..1. Muscoli...2 Entrambi.3 Sinistra: Nessuna 0 Art. Mandibolare..1. Muscoli.2 Entrambi 3 3. tipo di apertura Dritto...0 Deviazione laterale destra (non corretta) 1 Deviazione destra corretta ( S )...2 Deviazione laterale sinistra (non corretta)...3 Deviazione sinistra corretta ( S ) 4 Altro.5 Specificare tipo.. 4. Range verticale di movimento a. Apertura non assistita senza dolore..mm b. apertura massima non assistita...mm c.apertura massima assistita..mm d. ovb mm Prof..

3 Universita di Catania R. LEONARDI Universita di Catania R. LEONARDI Universita di Catania Apertura Chiusura R. LEONARDI Prof..

4 5. Suoni articolari (palpazione) a. Apertura Dx Sx Nessuno 0 0 Click 1 1 Crepitio rumoroso 2 2 Crepitio fine 3 3 Misurazione del click di apertura..mm..mm b. Chiusura Dx Sx Nessuno 0 0 Click 1 1 Crepitio rumoroso 2 2 Crepitio fine 3 3 Misurazione del click di chiusura..mm..mm 6. Escursioni a. Escursione laterale destra mm b. Escursione laterale sinistra..mm Dolore Articolazione Nessuno 0 0 Si 1 1 Destra 1 1 No 0 0 Sinistra 2 2 NA 9 9 Entrambi 3 3 c. Protrusione mm Destra 1 Sinistra 2 c. Click reciproco eliminato sull apertura in protrusiva Dx Sx d. Deviazione linea mediana mm No 0 0 Si 1 1 NA Suoni articolari sulle escursioni a. Suoni di destra: Nessuno Click Crepitio grosso/fine Escursione destra Escursione sinistra Protrusione b. Suoni di Sinistra: Nessuno Click Crepitio grosso/fine Escursione Destra Escursione Sinistra Protrusione Direzione per le voci 8-10: l esaminatore palperà differenti aree della faccia, testa e collo. Lei dovrebbe indicare se non sente dolore o solo pressione (0) o dolore (1-3). Per favore, stimare quanto dolore sente, per ognuna delle palpazioni, in accordo con la scala sottostante. Cerchiare il numero corrispondente all aumento del dolore che sente e fare una valutazione separata per entrambe le palpazioni di destra e di sinistra. 0 = nessun dolore / solo pressione 1 = dolore leggero 2 = dolore moderato 3 = dolore severo 8. Dolore muscolare extraorale con la palpazione: Destra Sinistra a.temporale posteriore (dietro la tempia) b. Temporale medio(a metà della tempia) c. Temporale anteriore (davanti la tempia) d. Origine del massetere(sotto lo zigomo) e. Corpo del massetere (la guancia) f.inserzione del massetere(linea mandibolare) g. Regione mandibolare posteriore: stiloiodeo / ventre posteriore del di gastrico (regione della gola) h. Regione sottomandibolare: pterigoideo mediale / sopraioideo / ventre anteriore del di gastrico (sotto il mento) Prof..

5 9. Dolore articolare con la palpazione: Destra Sinistra a. Polo laterale (esterno) Dolore muscolare intraorale con la palapazione: Destra Sinistra a. Area dello pterigoideo esterno (dietro i molari superiori) b. Attacco posteriore (dentro l orecchio) b. Tendine del temporale sintesi clinica del paziente Nome.. Dati demografici: Età.. Sesso... Etnia Razza... Livello di educazione.. Entrate familiari annuali Caratteristiche del paziente autoriportate: Click Si No Digrignamento Si No Serramento notturno/ digrignamento Si No Serramento diurno/ digrignamento Si No Morso inusuale/ non confortevole Si No Rigidità mattutina Si No Acufeni Si No Prof..

6 sintesi clinica del paziente Diagnosi Asse I : Gruppo I. Disordini muscolari (cerchiare una sola risposta): A. Dolore miofasciale (I.a) B. Dolore miofasciale con apertura limitata (I.b) C. Nessuna diagnosi del gruppo I Gruppo II. Dislocamento del disco (cerchiare una sola risposta per ciascuna articolazione): Articolazione destra A. Dislocazione del disco con riduzione (II.a) B. Dislocazione del disco senza riduzione, con apertura limitata (II.b) C. Dislocazione del disco senza riduzione, senza apertura limitata (II.c) D. Nessuna diagnosi del gruppo II per l articolazione destra Articolazione sinistra A. Dislocazione del disco con riduzione (II.a) B. Dislocazione del disco senza riduzione, con apertura limitata (II.b) C. Dislocazione del disco senza riduzione, senza apertura limitata (II.c) D. Nessuna diagnosi del gruppo II per l articolazione sinistra sintesi clinica del paziente Gruppo III.Altre condizioni articolari (cerchiare solo una risposta per ciascuna articolazione): Articolazione destra A. Artralgia (III.a) B. Ostoartrite dell ATM (III.b) C. Osteoartrosi dell ATM(III.c) D. Nessuna diagnosi del gruppo III per l articolazione destra Articolazione sinistra A. Artralgia (III.a) B. Ostoartrite dell ATM (III.b) C. Osteoartrosi dell ATM(III.c) D. Nessuna diagnosi del gruppo III per l articolazione sinistra sintesi clinica del paziente Profilo di Asse II: 1. Condizione di dolore cronico graduato (0-4). 2. Tasso di depressione: Normale Moderato grave 3. Scala dei sintomi fisici non specifici: Normale Moderato Grave 4. Limitazioni correlate alla funzione mandibolare:.. ( / ) Prof..

7 sintesi clinica del paziente Prof..

8 Prof..

La nuova Classificazione DCM

La nuova Classificazione DCM La nuova Classificazione DCM www.disordinicraniomandibolari.it DOTT. PASQUALE COZZOLINO Classificazione Nell ambito dei disordini cranio mandibolare DCM (o temporo-mandibolare TMD) vengono incluse diverse

Dettagli

Prof. R.Leonardi. Dworkin S.F., ., LeResche L., Fricton J.R.,

Prof. R.Leonardi. Dworkin S.F., ., LeResche L., Fricton J.R., Dworkin S.F.,., LeResche L., Fricton J.R.,., Hollender L., Huggins K.H., Lund J., Mohl N.D., Ohrbach R., Palla S.F., Sommers E.E., Stohler C., Truelove E.L.,., Von Korff M., Widmer C.G.,., Nell eziologia

Dettagli

Dislocazione discale:

Dislocazione discale: Disc derangment Scorretto rapporto o malposizione del disco con il condilo Il disco puo essere dislocato: 1. Anteriormente 2. Antero-medialmente 3. Posteriormente 4. Lateralmente Dislocazione discale:

Dettagli

ORE 9 Anatomia e fisiologia dell ATM: Articolazione; muscoli; innervazione. L occlusione e le problematiche ascendenti o discendenti.

ORE 9 Anatomia e fisiologia dell ATM: Articolazione; muscoli; innervazione. L occlusione e le problematiche ascendenti o discendenti. STAGE 1 PRIMO GIORNO ORE 9 Anatomia e fisiologia dell ATM: Articolazione; muscoli; innervazione ORE 9.30 ORE 10.00 Principi di occlusione e biomeccanica Meccanismi di compenso (adattamento e disfunzione)

Dettagli

Martini, Timmons Anatomia Umana Capitolo 6. Le ossa sono unite tramite articolazioni

Martini, Timmons Anatomia Umana Capitolo 6. Le ossa sono unite tramite articolazioni Le ossa sono unite tramite articolazioni Caratteristiche strutturali delle Diartrosi Componenti obbligatorie: Capi articolari, cartilagine articolare sulle superfici articolari, capsula, membrana sinoviale,

Dettagli

Martini, Timmons Anatomia Umana Capitolo 6. Strutture deputate alla produzione, amplificazione, articolazione del linguaggio parlato

Martini, Timmons Anatomia Umana Capitolo 6. Strutture deputate alla produzione, amplificazione, articolazione del linguaggio parlato Strutture deputate alla produzione, amplificazione, articolazione del linguaggio parlato Cranio: impalcatura ossea della testa appartiene allo scheletro assile Martini, Timmons Anatomia Umana Capitolo

Dettagli

6 MEETING DBA IL CASO CLINICO

6 MEETING DBA IL CASO CLINICO 6 MEETING DBA IL CASO CLINICO per il piano di trattamento Dott. Stefano Gracis DATI PAZIENTE paziente di 34 anni, nubile stato di salute soddisfacente (ASA 1) nessuna controindicazione medica al trattamento

Dettagli

CI PEnsi mai a... Ecografia delle anche come screening universale della DCA: è il caso di ripensarla? Dr. Nicola Magarelli

CI PEnsi mai a... Ecografia delle anche come screening universale della DCA: è il caso di ripensarla? Dr. Nicola Magarelli CI PEnsi mai a... Ecografia delle anche come screening universale della DCA: è il caso di ripensarla? Dr. Nicola Magarelli Polo Scienze delle Immagini, di Laboratorio e Infettivologiche Policlinico Universitario

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA. Patologie dell articolazione temporo-mandibolare. mandibolare. siano state considerate una sindrome e quindi un unica

EPIDEMIOLOGIA. Patologie dell articolazione temporo-mandibolare. mandibolare. siano state considerate una sindrome e quindi un unica EPIDEMIOLOGIA Patologie dell articolazione temporo-mandibolare mandibolare E un termine vasto che comprende diversi problemi clinici che interessano: I muscoli masticatori I capi articolari Le strutture

Dettagli

Postura e funzioni orali:quali i rapporti, quali le raccomandazioni.

Postura e funzioni orali:quali i rapporti, quali le raccomandazioni. Postura e funzioni orali:quali i rapporti, quali le raccomandazioni Ogni organo è anche funzione e ogni funzione è anche organo Castillo-Morales la deglutizione patologica è spesso associata a malocclusione

Dettagli

DISORDINE TEMPORO-MANDIBOLARE :COS E E COME SI MANIFESTA

DISORDINE TEMPORO-MANDIBOLARE :COS E E COME SI MANIFESTA DISORDINE TEMPORO-MANDIBOLARE :COS E E COME SI MANIFESTA Benvenuti in questo nuovo articolo dedicato al vastissimo mondo della fisioterapia. Oggi vi parlerò di un problema diffuso, poco conosciuto, i cui

Dettagli

Traduzione a cura di Dr. Ambra Michelotti Università di Napoli Federico II

Traduzione a cura di Dr. Ambra Michelotti Università di Napoli Federico II Criteri Diagnostici di Ricerca per i Disordini Temporomandibolari CDR/DTM Traduzione a cura di Dr. Ambra Michelotti Università di Napoli Federico II Collaboratori Dr. Magda Ferretti George Washington University

Dettagli

Osteoartrite. Primaria. Secondaria. Osteoartrite primaria o osteoartrosi o patologia degenerativa

Osteoartrite. Primaria. Secondaria. Osteoartrite primaria o osteoartrosi o patologia degenerativa Osteoartrite Primaria Secondaria Osteoartrite primaria o osteoartrosi o patologia degenerativa Viene definita come una condizione degenerativa dell articolazione caratterizzata da modificazioni dei tessuti

Dettagli

KNEE SOCIETY SCORE: PRE-OPERATORIO

KNEE SOCIETY SCORE: PRE-OPERATORIO KNEE SOCIETY SCORE: PRE-OPERATORIO INFORMAZIONI DEMOGRAFICHE (Deve essere completato dal paziente) 1. Data di oggi: / / (inserire la data come: gg/mm/aaaa) 2. Data di nascita: / / 3. Altezza (cm): 4. Peso

Dettagli

ANATOMIA di SUPERFICIE. Prof. Michela Battistelli

ANATOMIA di SUPERFICIE. Prof. Michela Battistelli ANATOMIA di SUPERFICIE Prof. Michela Battistelli Conoscenze e abilità da conseguire Al termine del corso lo studente conoscerà le strutture anatomiche rilevabili sulla superficie corporea per una migliore

Dettagli

NOSOLOGIA ANOMALIE DI SVILUPPO. Classificazione diagnostica. Affezioni muscolari. Affezioni dell ATM Affezioni congenite o di sviluppo

NOSOLOGIA ANOMALIE DI SVILUPPO. Classificazione diagnostica. Affezioni muscolari. Affezioni dell ATM Affezioni congenite o di sviluppo NOSOLOGIA R. LEONARDI Classificazione diagnostica Affezioni dell ATM Affezioni congenite o di sviluppo 1. Aplasia 2. Ipoplasia 3. Iperplasia 4. Neoplasia Disc derangment 1. Dislocazione del disco con riduzione

Dettagli

KNEE SOCIETY SCORE: POST-OPERATORIO

KNEE SOCIETY SCORE: POST-OPERATORIO KNEE SOCIETY SCORE: POST-OPERATORIO INFORMAZIONI DEMOGRAFICHE (Deve essere completato dal paziente) 1. Data di oggi: / / (inserire la data come: gg/mm/aaaa) 2. Data di nascita: / / 3. Altezza (cm): 4.

Dettagli

A TU PER TU CON IL PROF.LABANCA

A TU PER TU CON IL PROF.LABANCA MAGGIO 2017 I DISTURBI DELL ARTICOLAZIONE Gnatologia e posturologia si occupano di studiare e ripristinare il corretto equilibrio tra le componenti che permettono i movimenti della bocca, individuando

Dettagli

TRIGGER POINT. Trattamento manuale. Prepared by: Educazione Sanitaria

TRIGGER POINT. Trattamento manuale. Prepared by: Educazione Sanitaria TRIGGER POINT Trattamento manuale Prepared by: Educazione Sanitaria 01 Trigger point Si definisce Trigger Point un punto iper irritabile all'interno di una banda di muscolo scheletrico, individuabile nel

Dettagli

Infermieristica basata sulle prove di efficacia

Infermieristica basata sulle prove di efficacia Corso di Laurea in: Infermieristica (Presidente Prof. G. La Torre) Infermieristica basata sulle prove di efficacia Prof.ssa Carolina Marzuillo Prof.ssa Alice Mannocci Prof. Giuseppe Catalano carolina.marzuillo@uniroma1.it

Dettagli

Foto viso frontale sorridente

Foto viso frontale sorridente Sesso: femmina D.N.: 24/07/1995 Età: 20 anni e 10 mesi Anamnesi medica: negativa Anamnesi odontoiatrica: negativa per lesioni cariose, discreta igiene orale, dentatura permanente completa Anamnesi TMJ:

Dettagli

Programma Evento Formativo

Programma Evento Formativo TITOLO: APPROCCIO MIOFASCIALE ALLE DISFUNZIONI DEL CONTROLLO MOTORIO ORARI: 1^ GIORNATA: dalle ore 8:30 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 18:00 2^ GIORNATA: dalle ore 8:30 alle ore 13:00 e dalle

Dettagli

Programma Evento Formativo

Programma Evento Formativo TITOLO: APPROCCIO MIOFASCIALE ALLE DISFUNZIONI DEL CONTROLLO MOTORIO ORARI: 1^ GIORNATA: dalle ore 8:30 alle ore 13:00 e dalle ore 14:00 alle ore 18:00 2^ GIORNATA: dalle ore 8:30 alle ore 13:00 e dalle

Dettagli

Biomeccanica cranio sacrale

Biomeccanica cranio sacrale Biomeccanica cranio sacrale MODULO 1 Giorno 1/1 9.00 10.45 T 105 Storia della scoperta del meccanismo cranio-sacrale dal 1898 ad oggi (T) 11.00 12.00 T 60 I grandi osteopati della sfera craniale (T) 12.00

Dettagli

La valutazione clinica si basa su:

La valutazione clinica si basa su: La valutazione clinica si basa su: Osservazione espressione andatura postura Anamnesi dettagliata in ordine cronologico età,occupazione, hobby, sport e stile di vita sede ed estensione del dolore insorgenza

Dettagli

COSA SONO I DISPOSITIVI ANTIRUSSAMENTO?

COSA SONO I DISPOSITIVI ANTIRUSSAMENTO? COSA SONO I DISPOSITIVI ANTIRUSSAMENTO? Sono apparecchiature endorali per uso notturno che, spingendo la mandibola in avanti, possono curare il russamento agendo direttamente sul meccanismo che lo produce.

Dettagli

PRIORITA DI ACCESSO PER REUMATOLOGIA

PRIORITA DI ACCESSO PER REUMATOLOGIA PRIORITA DI ACCESSO PER REUMATOLOGIA Ospedale San Donato, 29 gennaio 2011 LA REUMATOLOGIA E' LA SPECIALITA' CHE SI OCCUPA DELLE MALATTIE NON CHIRURGICHE DELL'APPARATO LOCOMOTORE E DELLE MALATTIE SISTEMICHE

Dettagli

COSA SONO I DISPOSITIVI ANTIRUSSAMENTO?

COSA SONO I DISPOSITIVI ANTIRUSSAMENTO? COSA SONO I DISPOSITIVI ANTIRUSSAMENTO? Sono apparecchiature endorali per uso notturno che, spingendo la mandibola in avanti, possono curare il russamento agendo direttamente sul meccanismo che lo produce.

Dettagli

OBIETTIVI SPECIFICI: alla fine del corso di formazione il professionista sarà in grado di:

OBIETTIVI SPECIFICI: alla fine del corso di formazione il professionista sarà in grado di: LA TERAPIA MANUALE NEL DOLORE TORACICO E COSTALE: un approccio sistematico che guida il fisioterapista dall anamnesi alle scelte terapeutiche finalizzate al trattamento. DESCRIZIONE DEL CORSO: il corso

Dettagli

Introduzione all ICF Luigi Croce e Federica Di Cosimo

Introduzione all ICF Luigi Croce e Federica Di Cosimo Introduzione all ICF Luigi Croce e Federica Di Cosimo Luigi Croce 1 1. Background Scopo generale della classificazione ICF è quello di fornire un linguaggio standard e unificato che serva da modello di

Dettagli

Molti autori considerano l'iperattività muscolare come causa principale dei sintomi ATM

Molti autori considerano l'iperattività muscolare come causa principale dei sintomi ATM Molti autori considerano l'iperattività muscolare come causa principale dei sintomi ATM Oggi, lo strumento di elezione è il Sensormove (vedere il minisito nella Home Page), perchè non ci sono fili (wireless),

Dettagli

LIBRI. Occlusione Vs Oculomotricità: stato dell arte

LIBRI. Occlusione Vs Oculomotricità: stato dell arte LIBRI Occlusione Vs Oculomotricità: stato dell arte Autori Roberto Giorgetti Francesco Deodato C. Malpassi Edizioni Martina Bologna Indice PRESENTAZIONE del Prof. Caprioglio PREFAZIONE del Prof. Giorgietti

Dettagli

Programma Evento Formativo

Programma Evento Formativo 8:30 9:00 REGISTRAZIONE DEI E CONSEGNA DELLA MODULISTICA ECM 9:00 10:00 Il Sistema Miofasciale: Definizione di Fascia -Fascia superficiale -Fascia Profonda -Skin Ligaments -Fascia e Propriocezione -Fascia

Dettagli

Polimialgia reumatica

Polimialgia reumatica Diagnosi e trattamento La polimialgia reumatica (PMR) è una sindrome clinica caratterizzata da dolore e rigidità a carico dei cingoli (scapolare e pelvico) e del collo che colpisce pazienti di età generalmente

Dettagli

FRATTURE DELL'ASTRAGALO: RISULTATI A DISTANZA DEL TRATTAMENTO CHIRURGICO. di G. CASCIA E. LANZARA A. ROSITO

FRATTURE DELL'ASTRAGALO: RISULTATI A DISTANZA DEL TRATTAMENTO CHIRURGICO. di G. CASCIA E. LANZARA A. ROSITO Istituto Chirurgico Ortopedico Traumatologico di Latina Direttore: Prof. Marco Pasquali Lasagni FRATTURE DELL'ASTRAGALO: RISULTATI A DISTANZA DEL TRATTAMENTO CHIRURGICO di G. CASCIA E. LANZARA A. ROSITO

Dettagli

- Respirazione orale - Bruxismo - Digrignamento - Tics orofacciali

- Respirazione orale - Bruxismo - Digrignamento - Tics orofacciali TABELLA 1 PROTOCOLLO DIAGNOSTICO FUNZIONI ORALI (mod. P. Andretta, 2001 modificato 2009) DATA NOME COGNOME ETA INDIRIZZO Tel.N INVIO SCOLARITA SPORT PROFESSIONE Allattamento naturale: artificiale: eventuali

Dettagli

L apparato scheletrico si divide in: Assile (ossa del cranio, torace e colonna vertebrale: questi elementi formano l asse l longitudinale del corpo)

L apparato scheletrico si divide in: Assile (ossa del cranio, torace e colonna vertebrale: questi elementi formano l asse l longitudinale del corpo) APPARATO SCHELETRICO L apparato scheletrico si divide in: Assile (ossa del cranio, torace e colonna vertebrale: questi elementi formano l asse l longitudinale del corpo) APPARATO SCHELETRICO Scheletro

Dettagli

finestra ovale canale uditivo membrana timpanica

finestra ovale canale uditivo membrana timpanica IL SISTEMA VESTIBOLARE CANALI SEMICIRCOLARI ORGANI OTOLITICI ossicini finestra ovale canale uditivo membrana timpanica coclea I movimenti della testa nello spazio (Purves, Neuroscienze) Il labirinto vestibolare

Dettagli

TRATTAMENTO INTENSIVO - SCHEDE DI VALUTAZIONE

TRATTAMENTO INTENSIVO - SCHEDE DI VALUTAZIONE ACCADEMIA CRANIOSACRALE METODO UPLEDGER Piazza S. Antonio Nuovo 6 34122 TRIESTE tel. 040 3476191 fax 040 3487121 Email: info@accademiacraniosacrale.it sito: www.accademiacraniosacrale.it Cod. Fisc. 90097270327

Dettagli

ATTUALI ORIENTAMENTI SUI DISORDINI TEMPOROMANDIBOLARI. Daniele Manfredini

ATTUALI ORIENTAMENTI SUI DISORDINI TEMPOROMANDIBOLARI. Daniele Manfredini ATTUALI ORIENTAMENTI SUI DISORDINI TEMPOROMANDIBOLARI Daniele Manfredini EPIDEMIOLOGIA I disordini temporomandibolari (DTM) rappresentano un gruppo eterogeneo di patologie del sistema stomatognatico che

Dettagli

UvA-DARE (Digital Academic Repository) The triangle bruxism, pain, and psychosocial factors Manfredini, D. Link to publication

UvA-DARE (Digital Academic Repository) The triangle bruxism, pain, and psychosocial factors Manfredini, D. Link to publication UvA-DARE (Digital Academic Repository) The triangle bruxism, pain, and psychosocial factors Manfredini, D. Link to publication Citation for published version (APA): Manfredini, D. (2011). The triangle

Dettagli

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Facoltà di Scienze Motorie. Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute

Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Facoltà di Scienze Motorie. Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Scienze Motorie Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute Biomeccanica speciale e Valutazione funzionale L ESAME

Dettagli

Introduzione alla Neurochinesiologia Applicata

Introduzione alla Neurochinesiologia Applicata Introduzione alla Neurochinesiologia Applicata parte 2 Prof. Giacomo Pagliaro BND PhD cstm.ch Dr. Giacomo Pagliaro 2 DELTOIDE 3 IL M. DELTOIDE Dr. Giacomo Pagliaro 4 Dr. Giacomo Pagliaro 5 origine ORIGINE:

Dettagli

Lo sviluppo della faccia

Lo sviluppo della faccia Lo sviluppo della faccia CAVITA ORALE PRIMITIVA o STOMODEO E delimitata in alto dal disco neurale in basso dall abbozzo cardiaco E separata dall intestino anteriore dalla membrana buccofaringea SVILUPPO

Dettagli

Punto cardinale sta ad indicare ciascuna delle 4 direzioni principali verso le quali è possibile muoversi trovandosi su di una superficie come la

Punto cardinale sta ad indicare ciascuna delle 4 direzioni principali verso le quali è possibile muoversi trovandosi su di una superficie come la Punto cardinale sta ad indicare ciascuna delle 4 direzioni principali verso le quali è possibile muoversi trovandosi su di una superficie come la terra. nord (settentrione) sud est (meridione) (oriente)

Dettagli

Affezioni muscolari. Affezioni dei muscoli masticatori. Affezioni dei muscoli masticatori. Dolore miofasciale. Miosite. Miospasmo. Mialgia locale-non

Affezioni muscolari. Affezioni dei muscoli masticatori. Affezioni dei muscoli masticatori. Dolore miofasciale. Miosite. Miospasmo. Mialgia locale-non Affezioni muscolari Dolore miofasciale Miosite Miospasmo Mialgia locale-non classificata Contrattura miofibrotica Neoplasia Affezioni dei muscoli masticatori Causano dolore Sono simili ad altre affezioni

Dettagli

I PARAMORFISMI DELL ARTO INFERIORE

I PARAMORFISMI DELL ARTO INFERIORE Paramorfismi dell arto inferiore I PARAMORFISMI DELL ARTO INFERIORE Paramorfismi dell arto inferiore I PARAMORFISMI DELL ARTO INFERIORE Rappresentano situazioni cliniche dell adolescenza, al limite tra

Dettagli

SCHELETRO: 26 ossa in totale

SCHELETRO: 26 ossa in totale SCHELETRO: 26 ossa in totale retropiede avampiede talo (sporgenza posteriore del calcagno) tarso raggi del metatarso e delle falangi TARSO 7 ossa corte in due file serie prossimale serie distale astragalo

Dettagli

L analisi posturale. il piano orizzontale o trasversale ( i segmenti del corpo ruotano).

L analisi posturale. il piano orizzontale o trasversale ( i segmenti del corpo ruotano). L analisi posturale da Kendall L'analisi posturale permette al terapeuta di valutare visivamente il paziente al fine di stabilire la sua posizione rispetto ad una posizione ideale. La posizione ideale

Dettagli

CARTELLA CLINICA. Residenza fiscale (per fatturazione) Cap città provincia. Indirizzo privato. Cap città provincia.

CARTELLA CLINICA. Residenza fiscale (per fatturazione) Cap città provincia. Indirizzo privato. Cap città provincia. CARTELLA CLINICA Cognome Nome Residenza fiscale (per fatturazione) _ luogo di nascita data di nascita_ Cap città provincia Indirizzo privato _ Cap città provincia C.F: Telefono Anamnesi generale 1) Quanto

Dettagli

SCLEROSI SISTEMICA: PRESENTAZIONE DEI DATI OTTENUTI DALLA NOSTRA ESPERIENZA

SCLEROSI SISTEMICA: PRESENTAZIONE DEI DATI OTTENUTI DALLA NOSTRA ESPERIENZA SCLEROSI SISTEMICA: PRESENTAZIONE DEI DATI OTTENUTI DALLA NOSTRA ESPERIENZA F.T. Dott.ssa Prandini Katia Servizio di Riabilitazione Reumatologica Istituto Clinico Città di Brescia An individualized rehabilitation

Dettagli

SVUOTAMENTO LATEROCERVICALE - NECK DISSECTION -

SVUOTAMENTO LATEROCERVICALE - NECK DISSECTION - SVUOTAMENTO LATEROCERVICALE - NECK DISSECTION - Con svuotamento laterocervicale - neck dissection - si intende la rimozione dei linfonodi e del tessuto adiposo ad essi circostante nei vari compartimenti

Dettagli

Le posture incongrue e faticose, le posture mantenute a lungo, il lavoro ripetitivo, movimentare carichi pesanti rappresentano un sovraccarico per il

Le posture incongrue e faticose, le posture mantenute a lungo, il lavoro ripetitivo, movimentare carichi pesanti rappresentano un sovraccarico per il Le posture incongrue e faticose, le posture mantenute a lungo, il lavoro ripetitivo, movimentare carichi pesanti rappresentano un sovraccarico per il sistema muscolo scheletrico, ne provocano l affaticamento,

Dettagli

Attività del Sistema Motorio Somatico

Attività del Sistema Motorio Somatico Attività del Sistema Motorio Somatico Tono muscolare Grado di contrazione dei muscoli in una data posizione (seduti, in piedi, ecc.), in stato di quiete Postura Posizione che il corpo assume nello spazio

Dettagli

r.berardi Assonometria isometrica di oggetti cilindrici

r.berardi Assonometria isometrica di oggetti cilindrici r.berardi Assonometria isometrica di oggetti cilindrici Costruzione di solidi cilindrici in assonometria isometrica Indice solidi Pag. 1 Cilindri sul cubo Pag. 12 1circonferenza Pag.. 2 Doppio cilindro

Dettagli

LE BARRIERE. Dott. Ciro Torbinio

LE BARRIERE. Dott. Ciro Torbinio Nella diagnosi strutturale è fondamentale il concetto di Barriera del movimento articolare e tissutale sia normale che anomala. L esaminatore deve essere in grado di individuare e definire un range di

Dettagli

Ovaio RIASSUNTO DELLE MODIFICHE

Ovaio RIASSUNTO DELLE MODIFICHE 30 Ovaio C56.9 Ovaio RIASSUNTO DELLE MODIFICHE Le definizioni del TNM e il raggruppamento in stadi per questo capitolo non sono stati modificati rispetto alla V edizione. ANATOMIA Sede primitiva. Le ovaie

Dettagli

ESERCIZI PER LA COLONNA CERVICALE...mmmh...

ESERCIZI PER LA COLONNA CERVICALE...mmmh... ESERCIZI PER LA COLONNA CERVICALE..mmmh... Questo opuscolo si propone di essere una guida per l esecuzione in autonomia di alcuni esercizi per permettere la mobilizzazione attiva della colonna cervicale.

Dettagli

EVIDENCE BASED GNATHOLOGY - ETIOLOGY -

EVIDENCE BASED GNATHOLOGY - ETIOLOGY - Universita di Catania EVIDENCE BASED GNATHOLOGY - ETIOLOGY - Every effort should be made to treat according to scientific principles by avoiding anecdotal reports of therapeutic efficacy in favor of reliance

Dettagli

METODO INTERNAZIONALE DI MISURAZIONE ARTICOLARE S.F.T.R.

METODO INTERNAZIONALE DI MISURAZIONE ARTICOLARE S.F.T.R. METODO INTERNAZIONALE DI MISURAZIONE ARTICOLARE S.F.T.R. Il progresso della scienza è basato sulla diffusione delle informazioni. Uno degli ostacoli più notevoli per la facile comprensione di notizie è

Dettagli

Iperlassità legamentosa e lombalgia nei giovani maschi

Iperlassità legamentosa e lombalgia nei giovani maschi Iperlassità legamentosa e lombalgia nei giovani maschi Association of benign joint hypermobility with spinal segmental motion and its clinical implication in active young males. Kim HJ, Yeom JS, Lee DB,

Dettagli

L'ANCA E IL CONFLITTO FEMORO-ACETABOLARE

L'ANCA E IL CONFLITTO FEMORO-ACETABOLARE L'ANCA E IL CONFLITTO FEMORO-ACETABOLARE IL DOLORE INGUINALE E/O AL PUBE (PUBALGIA), È UN DOLORE MOLTO COMUNE DEGLI ATLETI. LE CAUSE POSSONO ESSERE MOLTEPLICI E LA DIAGNOSI SPESSO È DIFFICILE: ØPROBLEMI

Dettagli

Sez 1/1 IL SISTEMA STOMATOGNATICO

Sez 1/1 IL SISTEMA STOMATOGNATICO Sez 1/1 IL SISTEMA STOMATOGNATICO Si intende il cavo orale e i mascellari. GNATOLOGIA La scienza che si occupa del del sistema masticatorio. Studia la FISIOLOGIA, la PATOLOGIA e la TERAPIA. ODONTOIATRIA

Dettagli

Studio di correlazione genotipo-fenotipo su 240 pazienti affetti da esostosi multiple ereditarie (HME)

Studio di correlazione genotipo-fenotipo su 240 pazienti affetti da esostosi multiple ereditarie (HME) Studio di correlazione genotipo-fenotipo su 240 pazienti affetti da esostosi multiple ereditarie (HME) Luca Sangiorgi 1, Istituti Ortopedici Rizzoli - Bologna HME (MIM 133700) Malattia genetica, trasmissione

Dettagli

Indice. Premessa del Prof. U. Consolo e del Prof. S. Bortolini 9. Premessa degli autori 11. Presentazione 15. Prefazione 18.

Indice. Premessa del Prof. U. Consolo e del Prof. S. Bortolini 9. Premessa degli autori 11. Presentazione 15. Prefazione 18. Indice Premessa del Prof. U. Consolo e del Prof. S. Bortolini 9 Premessa degli autori 11 Presentazione 15 Prefazione 18 Capitolo 1 19 Piani e punti di riferimento 19 1.1 Introduzione 21 1.2 Piani di riferimento

Dettagli

STROKE. Complesso di problemi fisici, psicologici e sociali EPIDEMIOLOGIA

STROKE. Complesso di problemi fisici, psicologici e sociali EPIDEMIOLOGIA STROKE Complesso di problemi fisici, psicologici e sociali EPIDEMIOLOGIA Prevalenza: 2 per 1000 Esito: 30% è il decesso nelle prime 3 settimane Recupero pieno: 30% Disabilità residua: 40% Definizione di

Dettagli

Pagina 1 di 7 ARGOMENTO DEL MESE ARCHIVIO ARGOMENTI ARGOMENTI 2007 > ARGOMENTI 2008 > ARGOMENTI 2009 > ----------------------------------------------------------- Articolazioni che soffrono Le malattie

Dettagli

ESERCIZIO 1 FLESSO ESTENSIONI DELLA COLONNA. Posizione di partenza Seduti sulla sedia da lavoro, nella posizione normalmente assunta.

ESERCIZIO 1 FLESSO ESTENSIONI DELLA COLONNA. Posizione di partenza Seduti sulla sedia da lavoro, nella posizione normalmente assunta. Tutti in piedi!! Provare ad eseguire tutti gli esercizi almeno una volta, secondo l ordine e le modalità proposte, poi si potrà fare una scelta personale a seconda del beneficio apportato e del tempo a

Dettagli

Definizione Epidemiologia Segni e sintomi

Definizione Epidemiologia Segni e sintomi Definizione Sindrome caratterizzata dalla presenza di multipli tender-point, dolore muscoloscheletrico, rigidità muscolare, in assenza di manifestazioni sistemiche e alterazioni dei comuni esami di laboratorio.

Dettagli

Terminologia anatomica e organizzazione generale del corpo

Terminologia anatomica e organizzazione generale del corpo Terminologia anatomica e organizzazione generale del corpo Che cosa vogliamo essere in grado di fare? Identificare i piani dello spazio Usare in modo appropriato la terminologia anatomica: di posizione

Dettagli

Gli infortuni per abuso si hanno invece per un sovrautilizzo della muscolatura senza il tempo adeguato per il recupero o la guarigione, ed

Gli infortuni per abuso si hanno invece per un sovrautilizzo della muscolatura senza il tempo adeguato per il recupero o la guarigione, ed Infortuni del calcio Abuso e trauma Gli infortuni per abuso si hanno invece per un sovrautilizzo della muscolatura senza il tempo adeguato per il recupero o la guarigione, ed inizialmente si presentano

Dettagli

METODO BUSQUET LE CATENE FISIOLOGICHE

METODO BUSQUET LE CATENE FISIOLOGICHE METODO BUSQUET LE CATENE FISIOLOGICHE OBIETTIVI GLOBALI DI APPRENDIMENTO DEL METODO DELLE CATENE FISIOLOGICHE : Apprendimento del funzionamento corretto del corpo umano Apprendimento delle compensazioni

Dettagli

STUDIO RADIOGRAFICO DEL BACINO: Priezioni e anatomia radiografica

STUDIO RADIOGRAFICO DEL BACINO: Priezioni e anatomia radiografica L' IMMAGING IN FISIOTERAPIA Le articolazioni STUDIO RADIOGRAFICO DEL BACINO: Priezioni e anatomia radiografica Genova, 26 Marzo 2015 Eugenio Tagliafico 1 CRITERIO APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA Ogni accertamento

Dettagli

1980 OMS à ICIDH. International Classification of Impairments, Disabilities and Handicap

1980 OMS à ICIDH. International Classification of Impairments, Disabilities and Handicap 1980 OMS ----------à ICIDH International Classification of Impairments, Disabilities and Handicap - Impairments = Menomazione Perdita o anormalità a carico di una struttura o di una funzione psicologica,

Dettagli

1. La diagnosi parodontale 2. Il PSR e la raccolta dei dati clinici 3. Il sondaggio parodontale : limiti e vantaggi 4. La classificazione di Armitage

1. La diagnosi parodontale 2. Il PSR e la raccolta dei dati clinici 3. Il sondaggio parodontale : limiti e vantaggi 4. La classificazione di Armitage 1. La diagnosi parodontale 2. Il PSR e la raccolta dei dati clinici 3. Il sondaggio parodontale : limiti e vantaggi 4. La classificazione di Armitage 5. L inquadramento diagnostico ed il significato clinico

Dettagli

MALATTIE ARTERIOSE OBLITERANTI DELLE ESTREMITA

MALATTIE ARTERIOSE OBLITERANTI DELLE ESTREMITA MALATTIE ARTERIOSE OBLITERANTI DELLE ESTREMITA MALATTIE ARTERIOSE OBLITERANTI DELLE ESTREMITA EPIDEMIOLOGIA 80% di tutte le arteriopatie prevalenza rispetto all età ( sino a 75 anni con predominanza doppia

Dettagli

Gli oggetti della ricerca osservazionale

Gli oggetti della ricerca osservazionale Gli oggetti della ricerca osservazionale Outcome (endpoint; variabile di risposta) Parametro d outcome (misura di frequenza o sintesi) Determinante (fattore, esposizione, trattamento) Relazione di occorrenza

Dettagli

Quando crescono guardiamoli, non solo in faccia. Casali gp specialista fisiatra Castelnovo Elena fisioterapista

Quando crescono guardiamoli, non solo in faccia. Casali gp specialista fisiatra Castelnovo Elena fisioterapista Quando crescono guardiamoli, non solo in faccia. Casali gp specialista fisiatra Castelnovo Elena fisioterapista Ronca Giulia fisioterapista SCOLIOSI EVOLUTIVA COME RICONOSCERLA? BASTA GUARDARLI.. SPOGLIATI

Dettagli

Corso di Laurea in Fisioterapia. Corso integrato di INTRODUZIONE ALLA MEDICINA RIABILITATIVA aa 2015-2016. Esame obiettivo

Corso di Laurea in Fisioterapia. Corso integrato di INTRODUZIONE ALLA MEDICINA RIABILITATIVA aa 2015-2016. Esame obiettivo Corso di Laurea in Fisioterapia Corso integrato di INTRODUZIONE ALLA MEDICINA RIABILITATIVA aa 2015-2016 prof.ssa Laura Perucca IRCCS Istituto Auxologico Italiano UO Riabilitazione Neuromotoria Milano

Dettagli

Cornelio Blus. All rights reserved questa presentazione può essere utilizzata e riprodotta su qualsiasi supporto o rivista dagli associati ODEX

Cornelio Blus. All rights reserved questa presentazione può essere utilizzata e riprodotta su qualsiasi supporto o rivista dagli associati ODEX Cornelio Blus. All rights reserved questa presentazione può essere utilizzata e riprodotta su qualsiasi supporto o rivista dagli associati ODEX purché siano citati la fonte e l'indirizzo di questo sito

Dettagli

Corso di Formazione nel Trattamento Manuale Globale del Tessuto Connettivo e dei Tendini

Corso di Formazione nel Trattamento Manuale Globale del Tessuto Connettivo e dei Tendini Corso di Formazione nel Trattamento Manuale Globale del Tessuto Connettivo e dei Tendini CE.S.TE.M. Centro Studi in Terapia manuale Via Dora 7 00198 Roma www.cestem.it cestem@fastwebnet.it In fase di accreditamento

Dettagli

POSIZIONI ANOMALE DEL CAPO

POSIZIONI ANOMALE DEL CAPO POSIZIONI ANOMALE DEL CAPO Torcicollo oculare Posizione anomala della testa secondo tre assi : verticale orizzontale obliquo Secondo l asse orizzontale elevazione o abbassamento Secondo asse verticale

Dettagli

Piani anatomici Tra i piani sagittali, il piano sagittale mediano rappresenta il piano di simmetria bilaterale Questo permette di individuare nel corpo umano due antimeri (emisoma destro e emisoma sinistro).

Dettagli

Cranio. Il cranio può essere ripartito in un neurocranio ed uno splancnocranio

Cranio. Il cranio può essere ripartito in un neurocranio ed uno splancnocranio Cranio Il cranio può essere ripartito in un neurocranio ed uno splancnocranio Neuro- e splancnocranio Cranio Neurocranio 8 ossa Delimita una cavità Protegge l ENCEFALO Splancnocranio Presenta l ingresso

Dettagli

Convegno lavorativo. Riabilitazione della Spalla integrata con protocolli di Taping Neuro Muscolare. Forlì 12 Febbraio 2010

Convegno lavorativo. Riabilitazione della Spalla integrata con protocolli di Taping Neuro Muscolare. Forlì 12 Febbraio 2010 Convegno lavorativo Riabilitazione della Spalla integrata con protocolli di Taping Neuro Muscolare Forlì 12 Febbraio 2010 Gestione della spalla nel paziente Parkinsoniano Mft. Stefano Della Foglia Ft.

Dettagli

Cervicale. Protocollo d esame RM

Cervicale. Protocollo d esame RM Cervicale Protocollo d esame RM Queste diapositive fanno parte di un corso completo e sono a cura dello staff di rm-online.it E vietata la riproduzione anche parziale Cenni Anatomici Cenni Anatomici Cenni

Dettagli

Diario della Cefalea ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE. Cognome e Nome Data di nascita: Indirizzo: Recapito telefonico:

Diario della Cefalea ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE. Cognome e Nome Data di nascita: Indirizzo: Recapito telefonico: ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE U.O. CENTRO REGIONALE DI DIAGNOSI E CURA DELLE CEFALEE IRCCS FONDAZIONE ISTITUTO NEUROLOGICO C. MONDINO DI PAVIA (Responsabile Dott.ssa G. Sances) CENTRO INTERUNIVERSITARIO

Dettagli

L Aquila 20 01 2016. Dott. Marco Pasta

L Aquila 20 01 2016. Dott. Marco Pasta L Aquila 20 01 2016 Dott. Marco Pasta IL TRATTAMENTO RIABILITATIVO NELL OSTEOARTROSI CONTENUTI Importanza del trattamento riabilitativo Efficacia Pompage Efficacia RPG Casi clinici IL TRATTAMENTO RIABILITATIVO

Dettagli

Presentazione del corso: Terapia Manuale Rachide superiore secondo il Concetto OMT Kaltenborn Evjenth

Presentazione del corso: Terapia Manuale Rachide superiore secondo il Concetto OMT Kaltenborn Evjenth Presentazione del corso: Terapia Manuale Rachide superiore secondo il Concetto OMT Kaltenborn Evjenth Insegnante: Jochen Schomacher PT-OMT, M.C.M.K. (F), DPT (USA), B. Sc. physio, Istruttore del Concetto

Dettagli

Esame obiettivo del bambino con Dolore Articolare

Esame obiettivo del bambino con Dolore Articolare Presidio Ospedaliero A. Perrino UO PEDIATRIA Centro di Riferimento regionale di Reumatologia Pediatrica Direttore: Dott. Fulvio Moramarco Sala Congressi Ospedale della Murgia F. Perinei Altamura, 26/11/2016

Dettagli

SCHEDA 42A: ADEGUAMENTO DEL TRATTORE MODELLO LAMBORGHINI 503 E SIMILI

SCHEDA 42A: ADEGUAMENTO DEL TRATTORE MODELLO LAMBORGHINI 503 E SIMILI SCHEDA 42A: ADEGUAMENTO DEL TRATTORE MODELLO LAMBORGHINI 503 E SIMILI Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista: dal protocollo d intesa tra l INAIL Direzione

Dettagli

Casa di Cura. Casa di Cura. Villa Elena. Policlinico Sassarese. - U. O. Ortopedia II - - U.O. Ortopedia -

Casa di Cura. Casa di Cura. Villa Elena. Policlinico Sassarese. - U. O. Ortopedia II - - U.O. Ortopedia - Casa di Cura Policlinico Sassarese Casa di Cura Villa Elena - U. O. Ortopedia II - - U.O. Ortopedia - Riparazione artroscopica del tendine sottoscapolare: risultati clinici a cinque anni Lesioni della

Dettagli

Dr. Enzo Primerano Policlinico Multimedica IRCCS Milano - Sesto San Giovanni - 29 Marzo 2008

Dr. Enzo Primerano Policlinico Multimedica IRCCS Milano - Sesto San Giovanni - 29 Marzo 2008 DOLORE CRONICO No Grazie Epidemiologia Dr. Enzo Primerano Policlinico Multimedica IRCCS Milano - Sesto San Giovanni - 29 Marzo 2008 Nostri obiettivi OBIETTIVO DELL INCONTRO Promuovere una migliore conoscenza

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SANTA CHIARA - ENNA

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SANTA CHIARA - ENNA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SANTA CHIARA - ENNA Piazza VI dicembre s.n.c. tel.0935/503290 c.f.: 9104950 e-mail: ENIC81500A@istruzione.it enic81500a@pec.istruzione.it www.icsantachiaraenna.gov.it Cod.Uff.

Dettagli

L equilibriodonzia miofunzionale di Isasan

L equilibriodonzia miofunzionale di Isasan L equilibriodonzia miofunzionale di Isasan La forma è funzione, la funzione è forma Modificabili direttamente dal clinico Realizzati in materiali leggeri e confortevoli Design raffinato ed essenziale Comodi

Dettagli

Altissima Probabilità di Operare su Disfunzionali

Altissima Probabilità di Operare su Disfunzionali Pazienti Disfunzionali 60% Latenti 30% Conclamati 30% Altissima Probabilità di Operare su Disfunzionali La Gnatologia è l essenza stessa della Odontoiatria. Ogni volta che eseguiamo una qualsiasi azione

Dettagli

Comiso Struttura Complessa di. Fisiatra Dr.ssa Sara Lanza. Ospedale Regina Margherita. Medicina Fisica e Riabilitazione

Comiso Struttura Complessa di. Fisiatra Dr.ssa Sara Lanza. Ospedale Regina Margherita. Medicina Fisica e Riabilitazione Azienda sanitaria provinciale Ospedale Regina Margherita Comiso Struttura Complessa di Medicina Fisica e Riabilitazione La Riabilitazione della cervicalgia degenerativa Fisiatra Dr.ssa Sara Lanza Rachide

Dettagli