MI SENTO.DUNQUE SONO. Dott.ssa Lucia Elia Psicologa e Psicoterapeuta
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1 MI SENTO.DUNQUE SONO Dott.ssa Lucia Elia Psicologa e Psicoterapeuta
2 LE EMOZIONI GIOCANO UN RUOLO IMPORTANTE NELLO SVILUPPO DELLA PERSONALITA
3 In particolare nel valutare lo sviluppo sociale del bambino(rubin, Bukowski e Laursen, 2009): 1) devo identificare quali comportamenti il bambino mette in atto nell interazione con altri partner sociali e quanto essi sono efficaci nel garantire relazioni qualitativamente soddisfacenti
4 2) quali sentimenti il bambino manifesta nei confronti degli altri e in che modo le emozioni guidano e orientano il suo agire; 3) quali concetti o rappresentazioni il bambino si è costruito a partire dalle esperienze maturate nei vari contesti e quanto essi sono utili per codificare, interpretare e individuare la risposta più adeguata nelle diverse situazioni che si trova ad affrontare.
5 Quali fattori sono coinvolti nel processo di costruzione della propria identità?
6 SOCIALIZZAZIONE VS. INDIVIDUAZIONE Socializzazione = il processo con cui il bambino acquisisce i comportamenti, i valori, le consuetudini della società in cui vive in modo tale da potersi inserire al suo interno. Consente di essere simile agli altri Individuazione = il processo che consente al bambino di acquisire un identità personale. Consente di essere diverso dagli altri
7 Alla base dell individualità c è il temperamento (Calkins, Hungerford, Dedmon, 2004; Kennedy et al., 2004; Kochanska et al., 2004). TEMPERAMENTO = l insieme di caratteristiche innate (e quindi a base biologica) che distinguono una persona dall altra nello stile comportamentale e nello stile di risposta all ambiente. Il temperamento è precoce, stabile, emerge in più situazioni, è in parte ereditario
8 REGOLAZIONE=capacità di regolare l attenzione esecutiva, inclusa l abilità di inibire una riposta dominante a favore di una non dominante (ad esempio inibire una reazione aggressiva di fronte a un sopruso, preferendo allontanarsi dalla fonte di aggressione stessa REATTIVITA = fa riferimento al grado di attivazione motoria, affettiva e sensoriale in seguito a cambiamenti ambientali di tipo interno (ad esempio sensazione di paura) ed esterno (ad esempio minaccia o aggressione).
9 ADATTABILITA = intesa come l abilità di adattarsi a nuove situazioni CONSOLABILITA =caratterizzata dal possesso delle strategie utili a ridurre il proprio stato di attivazione emotiva.
10 SOCIEVOLEZZA= fa riferimento all orientamento e all interesse del piccolo verso le persone che lo circondano TIMIDEZZA= stato di inibizione che impedisce al bambino di rapportarsi in maniera efficace con gli altri.
11 RELAZIONE TRA TEMPERAMENTO E PARENTIG: I bambini con temperamento difficile: caratterizzati da umore negativo, bassa adattabilità e scarsa regolarità nei ritmi durante il terzo anno di vita sono soliti ricevere, dalle loro madri, più supporto di tipo cognitivo e più segnali di disapprovazione durante lo svolgimento di un compito rispetto ai bambini con un temperamento più facile
12 Anche la timidezza del bambino rilevata ai 2 anni di vita risulta associata a uno scarso incoraggiamento, da parte dei genitori, all indipendenza, valutata all età di 4 anni Al contrario, una buona capacità di autoregolazione incoraggia l assunzione, da parte del genitore, di uno stile educativo meno restrittivo (Kennedy et al., 2004).
13 Con la crescita la personalità: Diventa più complessa Diventa più coerente Si manifesta in modi diversi Viene valutata con consapevolezza
14 il ruolo della famiglia
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27 E IL RUOLO DELL AMBIENTE? La scuola dell infanzia svolge un ruolo fondamentale: essa, infatti, si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell identità, dell autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza (indicazioni nazionali)
28 IDENTITA i traguardi per lo sviluppo della competenza: - il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli alti, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. - sviluppa il senso dell identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato
29 - Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre; - riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta; - pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.
30 L educazione emotiva Da alcuni anni si e sviluppata nelle scuole di diverso ordine e grado una particolare sensibilita e interesse per l educazione alle emozioni (Gavazzi et al., 2011). La stessa Organizzazione Mondiale della Sanita (OMS) include la capacita di riconoscere, comprendere e regolare le emozioni tra le Life Skills ovvero competenze espressive e relazionali fondamentali per il benessere psicologico e la costruzione di relazioni interpersonali.
31 Non è possibile parlare di istruzione senza parlare di emozione CAPACITA DI PENSARE SENTIRE E CAPIRE QUELLO CHE CI ACCADE DENTRO
32 Per il pieno sviluppo delle potenzialità individuali, fin dalla primissima infanzia, è fondamentale lo sviluppo della COMPETENZA EMOTIVA (Saarni, 1999)
33 Capacita di entrare in contatto con le proprie emozioni Capacita di comprendere le emozioni (la loro natura e le cause che le provocano) Capacita di esprimere le emozioni (attraverso i canali della comunicazione verbale e non verbale) e Capacita di regolarle adeguatamente (monitorarle, valutarle ed eventualmente modularne intensita e durata).
34 STABILIRE BUONE RELAZIONI SOCIALI ABILITA SOCIALI EMPATIA
35 La competenza emotiva si affina nel tempo, anche grazie alla maturazione delle competenze cognitive e sociali (Cavalli e Valle, 2010) e al ruolo di guida/modello svolto dagli adulti significativi che possono fornirgli supporto emotivo. E molto importante che l adulto aiuti il bambino a diventare consapevole delle proprie emozioni, a verbalizzarle senza temerle, a comunicarle adeguatamente in funzione dei contesti e degli obiettivi.
36 Ogni ricetta ha bisogno di ingredienti diversi!
37 Rivolta a bambini di eta precoce Si interviene ancor prima che si manifesti qualsiasi forma di disagio emotivo e comportamentale.
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