«Il programma è Gesù,

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1 ATTIVISMO E CATECHESI Schede operative fotocopiabili per l incontro di catechesi Proposte per una catechesi attiva, visiva e narrativa «Il programma è Gesù, da conoscere, da amare, da imitare» (Nmi 29). Un mezzo per conoscere e interiorizzare il Vangelo è la drammatizzazione degli episodi della vita di Gesù. È quello che fanno i ragazzi del disegno: stanno drammatizzando il «cieco di Gerico». Lasciarsi accompagnare dalla vita di Gesù, narrata dai Vangeli «L incontro con i catechisti diviene per i fanciulli una vera e propria occasione di prima evangelizzazione. È importante che venga annunciato loro il Vangelo della vita buona, bella e beata che i cristiani possono vivere sulle tracce del Signore Gesù... I fanciulli vanno condotti a compiere l atto di fede, il gesto della preghiera, la partecipazione alla liturgia e soprattutto a trovare alimento costante nel rapporto con Gesù, lasciandosi accompagnare dalla sua vita narrata dai Vangeli» (Comunicare il Vangelo... 57). Queste indicazioni fondamentali dei nostri Vescovi sono alla base della impostazione delle schede operative. In questo numero, tutte le schede hanno come oggetto la vita di Gesù, «codificata» visivamente in varie forme. 17 Le schede sono collegate al capitolo quarto di Io sono con voi e Venite con me e al capitolo secondo di Sarete miei testimoni. Però con gli opportuni adattamenti metodologici possono essere usate nei tre catechismi. Rappresentazioni varie e complementari Nella sequenza dell infanzia di Gesù (p. 19) e della vita pubblica (p. 21) gli episodi sono organizzati, non in forma lineare, ma in un cammino che gravita e converge verso un episodio racchiuso in un centro-cuore. «Le grandi opere del Signore» sono rappresentate per comunicarne il significato come «opere dell amore di Gesù» (p. 27) e successivamente inserite nella metafora del libro. Gli episodi della vita di Gesù richiamati da Sarete miei testimoni, sono inseriti nella metafora della via per riprendere il titolo della seconda unità «Sulla via di Gesù».

2 Il gioco della interpretazione ESPERIENZE CHE APRONO ALL ANNUNCIO Proposte per il capitolo «Ascoltiamo quello che Gesù fa e dice» di Io sono con voi (pp ) Una possibile lettura della vignetta Il volto dell uomo è circondato dai suoi desideri profondi e dalle sue paure. Cuore nero = cuore cattivo; cuore bianco = cuore puro, buono. Lampada acccesa = bisogno di luce, di senso; ceri spenti = buio, tenebre, mancanza di senso. Veleno = morte; grano = vita. Mano aperta = accoglienza; pugno chiuso = violenza. Il lavoro a gruppi Il catechista divide i ragazzi in due gruppi e dà loro la fotocopia dicendo: «Vedete che attorno al volto ci sono coppie di cose contrapposte. Quali desideri e quali paure del cuore umano vogliono esprimere? Nel gruppo fate una conversazione per rispondere alla domanda. Alla fine uno scrive sotto la vignetta quanto è stato detto». La riflessione sugli scritti Il catechista fa leggere quanto i ragazzi hanno scritto e su ciò sviluppa con loro una riflessione, accoglie gli spunti positivi, completa e approfondisce. Se lo ritiene opportuno può dare un premio al gruppo che ha interpretato meglio la vignetta. Infine chiede: «L uomo con le sue forze può realizzare i desideri profondi del suo cuore?». Svolgendo poi «Ascoltiamo quello che Gesù fa e dice», il catechista farà vedere che solo Gesù è la Luce, l Amore, la Vita... La scheda «Gesù, bambino come noi, Figlio di Dio e Salvatore» In queste schede operative sul quarto capitolo vogliamo fare un annuncio visivo sintetico della vita di Gesù. Nella sequenza della infanzia di Gesù (p. 19) e della vita pubblica (p. 21) gli episodi sono organizzati non in forma lineare, ma in un cammino che converge verso un centro-cuore. Gli episodi dell infanzia nella scheda «Gesù, bambino come noi, Figlio di Dio e Salvatore», sono ordinati in un cammino di rivelazione che converge verso Gesù, che fra i dottori del tempio si manifesta come Maestro, Signore e Figlio obbediente del Padre. Questi gli episodi formulati sinteticamente: 1. Annunciazione. 2. Visitazione. 3. Sogno di Giuseppe. 4. Natività. 5. Adorazione dei pastori. 6. Adorazione dei Magi. 7. Fuga in Egitto e ritorno a Nazaret. 8. Crescita a Nazaret. 9. Gesù fra i dottori nel tempio. I ragazzi dovrebbero conoscere questi episodi, presentati dal catechismo e dal poster «L infanzia di Gesù». La scheda vuole offrire come un ripasso e un approfondimento. L obiettivo è quello indicato dai Vescovi: «I fanciulli vanno condotti a compiere l atto di fede, il gesto della preghiera, la partecipazione alla liturgia e soprattutto a trovare alimento costante nel rapporto con Gesù, lasciandosi accompagnare dalla sua vita narrata dai Vangeli» (Comunicare il Vangelo... 57). Il valore della scheda è nel fatto che i ragazzi hanno davanti agli occhi gli episodi dei Vangeli dell infanzia nel loro insieme, organizzati in un cammino di rivelazione. La sua utilizzazione può avvenire in più modi. Nel primo il catechista racconta, interpreta e mostra il percorso della rivelazione di Gesù per suscitare fede, amore e impegno. Per questo lavoro può trovare ispirazione nelle pp del numero di novembre. È possibile anche, partendo dai disegni, invitare i ragazzi a raccontare l episodio evocato dal disegno. Il catechista, attraverso domande, li aiuta e penetrarne il significato. Infine il catechista può costruire un gioco con domande come quello proposto nel numero di ottobre per la storia della salvezza. 18

3 Gesù, bambino come noi, Figlio di Dio e Salvatore Il lieto annuncio dell infanzia di Gesù «Non temere Giuseppe: quel che è generato in Maria è opera dello Spirito Santo». Maria diede alla luce Gesù, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia. «Oggi è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Andate a Betlemme». 4 «benedetto il frutto del tuo grembo». 3 Gesù ascoltava i dottori e li interrogava. 5 I Magi, prostratisi, offrirono a Gesù oro, incenso e mirra. «Lo Spirito Santo scenderà su di te: darai alla luce un figlio e lo chiamerai Gesù». 9 Giuseppe prese con sé Gesù e sua madre e fuggì in Egitto. 2 6 Gesù cresceva in età, sapienza e grazia

4 IMPARIAMO A CONOSCERE GESÙ PER AMARLO E IMITARLO Il racconto della vita di Gesù come via alla conoscenza, all amore e alla imitazione IL FINE E I MEZZI PER RAGGIUNGERLO «Obiettivo generale del capitolo quarto, dice Io sono con voi, è quello di condurre i fanciulli a una prima professione di fede in Gesù, il Cristo, il Figlio del Dio vivente» (p. 50). È una professione di fede che nasce dalla conoscenza delle azioni e delle parole di Gesù, ossia dagli episodi della sua vita. La scheda organizza gli episodi fondamentali della vita pubblica di Gesù in un cammino verso il centro-cuore della professione di fede di Pietro a Cesarea di Filippo. Il racconto degli episodi evangelici Il primo passo è il racconto degli episodi. Il catechista lo farà sulla traccia dei disegni che i ragazzi hanno davanti. È anche possibile far raccontare ai ragazzi che partono dal richiamo agli episodi, offerto dai disegni. In questo caso il catechista interviene con opportune domande per correggere, completare, interpretare. Agli episodi richiamati dal catechismo sono stati aggiunti il battesimo, la tentazione nel deserto e la chiamata dei discepoli. Indicazioni per la celebrazione Quando i ragazzi hanno interiorizzato e memorizzato gli episodi della vita di Gesù, rappresentati nei disegni, si conducono a una professione di fede esplicita in lui. Per farlo consigliamo di portarli in chiesa davanti a Gesù presente nella Eucaristia e lì realizzare la celebrazione seguente. Ma può essere svolta anche nell aula di catechismo. Ogni ragazzo dovrà avere la fotocopia della scheda come mezzo per coinvolgere gli occhi e l attenzione. Se il catechista ritiene la celebrazione lunga può realizzarla in due o più volte. Gli interventi sono affidati ai ragazzi: R1, R2, R3... Se il catechista lo ritiene più efficace può guidare lui la professione di fede e lasciare ai ragazzi il ritornello. Importante è il «clima» della celebrazione. Lo si può creare con un canto. Poi il catechista con parole adatte cercherà di suscitare nei ragazzi un senso di raccoglimento. Infine aprirà la celebrazione con la preghiera. CELEBRAZIONE DI PROFESSIONE DI FEDE C. O Dio nostro Padre, volgi il tuo sguardo su questi ragazzi che vogliono conoscere sempre meglio il tuo Figlio Gesù. Prendili per mano e conducili a credere in lui e ad amarlo con tutto il cuore. Dona loro la forza per restargli fedeli e per seguire i suoi esempi. Per Cristo nostro Signore. T. Amen. 1. Gesù vive e lavora per trent anni a Nazaret R1. Signore Gesù, tu, il Figlio di Dio, per trent anni sei vissuto come in incognito a Nazaret, lavorando umilmente come un uomo qualunque nella obbedienza a Giuseppe e a Maria. R2. Insegnaci a riempire di amore i nostri impegni quotidiani a scuola e in famiglia. 2. Gesù è battezzato da Giovanni R3. Signore Gesù, a trent anni hai dato inizio alla tua missione, facendoti battezzare da Giovanni in mezzo ai peccatori mentre lo Spirito scendeva su di te e la voce del Padre ti diceva: «Tu sei il Figlio mio prediletto. Io ti ho mandato». R4. Aiutaci, Gesù, a vivere ogni giorno come te da veri figli di Dio. 3. Gesù, nel deserto, vince le tentazioni R5. Signore Gesù, lo Spirito ti ha condotto nel deserto per essere tentato dal maligno; ma tu con la preghiera e il digiuno hai riportato vittoria sulle tentazioni, scegliendo di restare il Figlio obbediente al Padre e di essere un Messia umile, povero e senza potere mondano. R6. Donaci la forza per vincere le tentazioni per restare fedeli ai comandamenti di Dio. T. 20

5 Contempliamo quello che Gesù fa e dice Il lieto annuncio della vita pubblica di Gesù Gesù aveva circa trent anni quando cominciò la sua missione e faceva il falegname. «Tu sei il Figlio mio prediletto. Io ti ho mandato». Lo Spirito spinse Gesù nel deserto dove per quaranta giorni fu tentato dal diavolo. 2 «Quando pregate, dite: Padre nostro...». 1 «Ma voi chi dite che io sia?». «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». 3 «Venite con me, vi farò pescatori di uomini». «Figlio, ti sono perdonati i tuoi peccati». 9 «Fanciulla, io ti dico, alzati!». Gesù cominciò a proclamare il Vangelo, il lieto messaggio che viene da Dio

6 4. Gesù chiama i discepoli a seguirlo R7. Signore Gesù, per dare continuità alla tua missione di salvezza hai chiamato Pietro e Andrea, Giacomo e Giovanni a seguirti per farli diventare tuoi discepoli e «pescatori di uomini». R8. Concedi, Gesù, anche noi di rispondere alla tua chiamata per diventare tuoi discepoli fedeli e per collaborare con te alla salvezza. 7. Gesù perdona e guarisce il paralitico R13. Signore Gesù, tu hai detto al paralitico: «Figlio, ti sono perdonati i tuoi peccati». E ridando vigore alle sue membra hai rivelato di avere il potere divino di rimettere i peccati vincendo il male con la forza dell amore misericordioso. R14. Grazie, Gesù per questo tuo amore. Apri il nostro cuore al pentimento perché sappiamo accostarci con fede al sacramento del perdono e della gioia. 5. Gesù annuncia il Vangelo R9. Signore Gesù, tu hai proclamato con parole che toccano il cuore il lieto messaggio della salvezza. A tutti, ma specialmente ai poveri, ai piccoli, ai sofferenti, hai annunciato che Dio è Padre e che li ama di un amore infinito. E tutti hai chiamato a cambiare mentalità e vita e a credere in te e alla tua parola. R10. Donaci, Gesù, di ascoltare con fede la tua parola, con la decisione di metterla in pratica cambiando vita. 6. Gesù ridona la vita alla figlia di Giairo R11. Signore Gesù, tu hai annunciato la salvezza non solo con la parola, ma anche con azioni potenti. Hai richiamato in vita una bambina morta dicendole: «Fanciulla, io ti dico, alzati» e riconsegnandola alla gioia dei genitori. Hai rivelato così di essere più forte della morte e come Dio, il Signore della vita. R12. Gesù, apri il nostro cuore alla fede in te, Signore della vita. Noi mettiamo la nostra giovane, ma fragile vita nelle tue mani, perché crediamo che solo tu sei la risurrezione e la vita Gesù insegna il «Padre nostro» R15. Signore Gesù, tu sei venuto nel mondo per rivelarci il Padre e ricondurci a lui. Tu ci hai insegnato a pregare il Padre con il tuo esempio, passando anche notti intere in un dialogo di amore con lui. Ma ci hai insegnato anche a chiamare Dio con il dolce nome di Padre nella preghiera più bella che riassume in sé tutto il tuo Vangelo. R16. Gesù, donaci di essere fedeli all incontro con Dio Padre nella preghiera del mattino e della sera. 9. Gesù chiede ai discepoli un atto di fede R17. Signore Gesù, tu hai provocato gli apostoli a prendere posizione sulla tua identità e sulla tua missione. E Pietro, mosso dallo Spirito Santo, a nome di tutti, professando apertamente la sua fede in te, ti ha detto: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». R18. Anche noi Gesù vogliamo esprimerti con slancio e decisione tutta la nostra fede e il nostro amore. Alla fine della celebrazione si può dare la scheda qui a fianco. Si spiegherà che disegnare il proprio volto (o mettere la propria foto) accanto a Gesù è un segno della scelta di lui come nostro Maestro, Signore e amico.