Ordine dei Geologi della Toscana
|
|
- Gabriela Fortunato
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ordine dei Geologi della Toscana Giornata di studi Risorsa idrica sotterranea: i pozzi Museo di Storia Naturale del Mediterraneo 26 Ottobre 2006 DETERMINAZIONE DEL LIVELLO DI SFRUTTAMENTO DELLE ACQUE SOTTERRANEE NELLE AREE DI PIANURA DEL BACINO DEL FIUME ARNO LA ZONAZIONE DELLE AREE A DIVERSA CRITICITA Dott. Geol. Marcello Brugioni Coordinatore dei Settori Tecnici Autorità di Bacino del Fiume Arno m.brugioni@arno.autoritadibacino.it
2 LA ZONAZIONE DELLE AREE A DIVERSA CRITICITA Nelle aree di fondovalle del bacino dell Arno sono state distinte e zone con diversa criticità idrica del sottosuolo Lo stato di criticità è determinato sulla base di due indicatori: densità e volume dei prelievi trasmissività dell acquifero o degli acquiferi I prelievi rappresentano la pressione sull acquifero in termini di numero di pozzi e volumi annui emunti La trasmissività fornisce un parametro di capacità produttiva dell acquifero o del sistema di acquiferi
3 CORPI IDRICI SOTTERRANEI ALLUVIONALI SIGNIFICATIVI DEL BACINO DELL ARNO ARNO 1. Casentino 2. Valdichiana 3. Pianura di Arezzo 4. Valdarno superiore 5. Mugello 6. Pianura di Firenze Prato Pistoia pianura di Firenze conoide di Prato pianura di Pistoia 7. Val di Pesa 8. Pianura di Empoli 9. Val d Elsa 10. Val di Nievole 11. Pianura di Fucecchio Santa Croce 12. Val d Era 13. Pianura di Lucca 14. Pianura di Bientina 15. Pianura di Pisa La perimetrazione dei corpi idrici sotterranei deriva da quella presente nel Piano di Tutela della Regione Toscana, effettuata sulla base della carta geologica 1:
4 CARATTERIZZAZIONE DEI CORPI IDRICI SOTTERRANEI SIGNIFICATIVI - RICOSTRUZIONE GEOMETRICA DEL CORPO IDRICO SOTTERRANEO attraverso la produzione di CARTE IDROSTRUTTURALI DEGLI ACQUIFERI - caratterizzazione parametrica riguardo a permeabilità,, trasmissività ) Perimetrazione Corpo Idrico Sotterraneo ) Costruzione del progetto GIS delle stratigrafie, interpretazione dei dati stratigrafici e definizione delle unità idrogeologiche fondamentali del sistema acquifero ) Caratterizzazione del Corpo Idrico Sotterraneo in termini di: - delimitazione 3D delle superfici di tetto e di letto; - calcolo degli spessori efficaci dei livelli acquiferi; - calcolo dei volumi idrici e della riserva dell acquifero; - Permeabilità e/o trasmissività ) Caratterizzazione delle condizioni idrogeologiche al contorno ) Produzione di una scheda monografica descrittiva di caratterizzazione del Corpo Idrico Sotterraneo in cui viene inquadrato il quadro geologico e geomorfologico dell area di studio, descritte le unità stratigrafiche del sistema acquifero (copertura, acquifero, substrato) e in particolare sviluppata la parte idrogeologica di dettaglio Viene inoltre inserita una scheda riassuntiva contenente anche il Bilancio idrogeologico dell e le norme specifiche vigenti per l l acquifero in oggetto, oltre alla bibliografia di riferimento
5 Autorità di Bacino del Fiume Arno CARATTERIZZAZIONE DEI CORPI IDRICI SOTTERRANEI SIGNIFICATIVI - RICOSTRUZIONE GEOMETRICA DEL CORPO IDRICO SOTTERRANEO attraverso la produzione di CARTE IDROSTRUTTURALI DEGLI ACQUIFERI P I A N O D I B A C I N O BILANCIO IDROGEOLOGICO B I L A N C riguardo I O I D R O GaEpermeabilità O LO G IC O - caratterizzazione parametrica à, trasmissività permeabilit trasmissività 1) Perimetrazione Corpo Idrico Sotterraneo AC Q UIFE R I DE L M EDIO VA L D AR N O 2) Costruzione del progetto GIS delle stratigrafie, interpretazione dei dati stratigrafici e definizione delle unità unità idrogeologiche fondamentali del sistema acquifero 3) Caratterizzazione del Corpo Idrico Sotterraneo in termini di: LA P IA N UR A D I FIR E NZ E P R AT O P IS T O IA - delimitazione 3D delle superfici di tetto e di letto; - calcolo degli spessori efficaci dei livelli acquiferi; - calcolo dei volumi idrici e della riserva dell dell acquifero; - Permeabilità Permeabilità e/o trasmissività trasmissività 4) Caratterizzazione delle condizioni idrogeologiche al contorno 5) Produzione di una scheda monografica descrittiva di caratterizzazione del Corpo Idrico Idrico Sotterraneo in cui viene inquadrato il quadro geologico e geomorfologico dell dell area di studio, descritte le unità unità stratigrafiche del sistema acquifero (copertura, acquifero, substrato) e in particolare particolare sviluppata la parte idrogeologica di dettaglio Viene inoltre inserita una scheda riassuntiva contenente anche il Bilancio idrogeologico dell dell e le norme specifiche vigenti per l l acquifero in oggetto, oltre alla bibliografia di riferimento IN Q U AD R AM E N TO TE R R IT O R IALE
6 I PUNTI DI PRELIEVO Acquedottistico 516 Domestico Irriguo Produttivo Servizi 2.547
7 IL VOLUME EMUNTO ANNUALE Per l l uso ACQUEDOTTISTICO è presente il dato di volume medio annuo per gli altri usi sono state fatte delle medie con i dati esistenti e sono stati estrapolati i valori ottenuti a tutti i pozzi della medesima ma tipologia. Per gli usi di maggior peso, IRRIGUO e PRODUTTIVO, sono state calcolate delle medie per ogni acquifero utilizzando il database delle concessioni dell AdB Arno e i dati raccolti per la stesura dei bilanci. Per l uso l SERVIZI la media è stata effettuata a scala di bacino. Per l uso l DOMESTICO è stato definito un valore standard di riferimento su tutto il bacino. Inoltre per situazioni peculiari (es( es: : pozzi ad uso condizionamento nel centro storico di Firenze) sono stati assegnati ati valori di prelievo più precisi in funzione della particolarità della situazione e della quantità e qualità dei dati. ACQUEDOTTISTICO DOMESTICO IRRIGUO PRODUTTIVO prelievo medio anno per ogni pozzo (dati Ato e Gestori) 250 mc/anno medie per ogni zona omogenea dal punto di vista del prelievo medie per ogni zona omogenea dal punto di vista del prelievo
8 IL VOLUME EMUNTO ANNUALE USO TOTALE MC/ANNO % Totale acquedottistico 104,176, Totale domestico 13,230, Totale irriguo 51,632, Totale produttivo 81,137, Totale servizi 3,615, TOTALE CIS 253,791,352
9 LA DENSITA PESATA DI PRELIEVO La densità di prelievo è stata determinata considerando sia il numero di pozzi, che il volume emunto da ogni singolo pozzo. La densità calcolata è pertanto una funzione dei due parametri suddetti. Mediante tecnologie GIS di spazializzazione,, ad ogni cella di 50 m lato è stato attribuito la somma dei volumi emunti dai pozzi ricadenti in un intorno di 500 m. Questo al fine di poter considerare l effetto l dovuto al pompaggio da più punti di prelievo. Pertanto se ad una cella è attribuita, ad esempio, la classe 4 di densità pesata di prelievo, significa che nel suo intorno circolare con raggio 500 m vengono prelevati più di di mc/anno. CLASSE VALORE 1 < mc/anno mc/anno mc/anno 4 > mc/anno
10 LA DENSITA PESATA DI PRELIEVO
11 LA DENSITA PESATA DI PRELIEVO
12 LA TRASMISSIVITA a trasmissività deriva dal lavoro di caratterizzazione di corpi idrici sotterranei lluvionali del bacino dell Arno, ed è stata determinata sia direttamente, mediante rove di portata, che indirettamente tramite la relazione T = K * H attribuendo la ermeabilità o da bibliografia o da valori ricavati dal DB delle concessioni. I dati ono stati regionalizzati e spazializzati mediante tecniche GIS. La carta della rasmissività,, in formato raster,, così ottenuta definisce quattro classi (10, 20, 30, 0) dalla minore alla maggiore. LASSE VALORE 10 < 10-4 mq/sec mq/sec mq/sec 40 > 10-2 mq/sec
13 LA MATRICE DI CONTINGENZA Mediante la matrice di contingenza vengono incrociati i dati relativi a trasmissività e densità di prelievo. Attraverso la matrice sono state individuate 4 classi di criticità da cui si ricava la zonazione delle aree di fondovalle. Il risultato è una carta di criticità in cui l l acquifero viene suddiviso in classi, definendo una sorta di pericolosità che va da elevata (classe 4) a bassa (classe 1).
14 LA ZONAZIONE DELLE AREE A DIVERSA CRITICITA
15 LA ZONAZIONE DELLE AREE A DIVERSA CRITICITA
Provincia di Firenze Palazzo Medici Riccardi
Provincia di Firenze Palazzo Medici Riccardi 30 marzo 2009 Il Piano stralcio Bilancio Idrico Dott. Ing.. Isabella Bonamini i.bonamini@adbarno.it http://www.adbarno.it Lo stato della procedura di adozione
DettagliIntroduzione alle Banche Dati Geotematiche Guido Lavorini (Regione Toscana S.I.T.A. - P.O. Geologia)
Dalla Carta Geologica Regionale al DB Geologico Nuove Banche Dati Geotematiche per la conoscenza e l uso sostenibile del territorio Primo seminario La risorsa idrica regionale: idrogeologia, geochimica
DettagliLA PROGETTAZIONE DEI POZZI PER ACQUA: PROGETTAZIONE ED ASPETTI DOCUMENTALI
Botti Elio Impresa di perforazione Co.Me.Tri.A. Adria Dipartimento di Geoscienze Università degli Studi di Padova LA PROGETTAZIONE DEI POZZI PER ACQUA: PROGETTAZIONE ED ASPETTI DOCUMENTALI Università,
DettagliMonitoraggio quantitativo della risorsa idrica sotterranea
Monitoraggio quantitativo della risorsa idrica sotterranea REPORT APRILE 2018 Pagina 1 di 47 PREMESSA Di seguito si riportano le elaborazioni grafiche effettuate con i dati medi mensili di soggiacenza
DettagliINTERGEO Progetto e Sviluppi Provincia di Prato Servizio Governo del Territorio
Dott.ssa Daniela Quirino INTERGEO Progetto e Sviluppi INTERGEO Progetto coofinanziato dal Ministero per l innovazione tecnologica nel quadro di sviluppo dell e-government e coordinato con gli interventi
DettagliMonitoraggio quantitativo della risorsa idrica sotterranea
Monitoraggio quantitativo della risorsa idrica sotterranea REPORT APRILE 2019 Pagina 1 di 60 PREMESSA Di seguito si riportano le elaborazioni grafiche effettuate con i dati medi mensili di soggiacenza
DettagliCOMUNE DI CORTONA PROVINCIA DI AREZZO. Progetto: Variante al Piano di Recupero n 401/ Demolizione e
Dott. Franco Bulgarelli - Geologo - Via del Gavardello n 73 (Arezzo) - 0575/912745 E-mail: frageo@inwind.it COMUNE DI CORTONA PROVINCIA DI AREZZO Progetto: Variante al Piano di Recupero n 401/2008 - Demolizione
DettagliCOMUNE DI CAPOLONA PROVINCIA DI AREZZO. Progetto: Piano di Recupero in zona A. Committente: Amministrazione Comunale di Capolona.
Dott. Franco Bulgarelli - Geologo - Via del Gavardello n 73 (Arezzo) /fax - 0575/380676 E-mail: frageo@inwind.it COMUNE DI CAPOLONA PROVINCIA DI AREZZO Progetto: Piano di Recupero in zona A. Località:
DettagliUdine, 1 marzo Giornata di approfondimento sullo stato delle risorse idriche sotterranee in Friuli Venezia Giulia
Udine, 1 marzo 2011 - Giornata di approfondimento sullo stato delle risorse idriche sotterranee in Friuli Venezia Giulia 9:30 Indirizzi di saluto e presentazione del programma dott. Luca Ciriani - Assessore
DettagliMonitoraggio quantitativo della risorsa idrica sotterranea
Monitoraggio quantitativo della risorsa idrica sotterranea REPORT SETTEMBRE 2015 Pagina 1 di 22 PREMESSA Di seguito si riportano le elaborazioni grafiche effettuate con i dati medi mensili di soggiacenza
Dettagli1) nuove domande, domande di rinnovo
1) nuove domande, domande di rinnovo RELAZIONE TECNICA La relazione tecnica, a firma di professionista abilitato, dovrà contenere: i motivi per cui viene chiesto il rinnovo della concessione principali
DettagliRELAZIONE del RESPONSABILE del PROCEDIMENTO per la redazione della VARIANTE al REGOLAMENTO URBANISTICO del Comune di Castelfranco di Sotto
RELAZIONE del RESPONSABILE del PROCEDIMENTO per la redazione della VARIANTE al REGOLAMENTO URBANISTICO del Comune di Castelfranco di Sotto Premesso che: Il sottoscritto Ing. Manlio Mattii è stato nominato
DettagliMonitoraggio quantitativo della risorsa idrica sotterranea
Monitoraggio quantitativo della risorsa idrica sotterranea REPORT NOVEMBRE 2015 Pagina 1 di 20 PREMESSA Di seguito si riportano le elaborazioni grafiche effettuate con i dati medi mensili di soggiacenza
DettagliMonitoraggio quantitativo della risorsa idrica sotterranea
Monitoraggio quantitativo della risorsa idrica sotterranea REPORT GIUGNO 2015 Pagina 1 di 22 PREMESSA Di seguito si riportano le elaborazioni grafiche effettuate con i dati medi mensili di soggiacenza
DettagliORDINE DEI GEOLOGI DELL ORDINE DEI GEOL A TOSCANA
ORDINE DEI GEOLOGI DELLA TOSCANA 9 dicembre 2008 Elaborato a se stante, autonomo La relazione idrogeologica Mirata al tipo di progetto da supportare ma deve comunque sempre contenere informazioni sulla
DettagliANALISI DEI PRELIEVI DA POZZO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
ANALISI DEI PRELIEVI DA POZZO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA Dott. Francesco Treu - Università degli Studi di Trieste Udine, 1 marzo 2011 - Giornata di approfondimento sullo stato delle risorse idriche sotterranee
DettagliSTUDI GEOLOGICI PER CONCESSIONI DI DERIVAZIONE DI ACQUA PUBBLICA (SOTTERRANEA)
DTE 01.19 REV.01 DATA 2016.04.29 PAG. 1 DI 5 01 2016.04.29 Modifiche per commenti ACCREDIA 00 2013.02.22 Emissione per UNI CEI EN ISO/IEC 17065 Rev. Data Descrizione Redazione Controllo Approvazione INDICE
DettagliMonitoraggio quantitativo della risorsa idrica sotterranea
Monitoraggio quantitativo della risorsa idrica sotterranea REPORT FEBBRAIO 2015 Pagina 1 di 20 PREMESSA Di seguito si riportano le elaborazioni grafiche effettuate con i dati medi mensili di soggiacenza
DettagliMonitoraggio quantitativo della risorsa idrica sotterranea
Monitoraggio quantitativo della risorsa idrica sotterranea REPORT MARZO 2017 Pagina 1 di 28 PREMESSA Di seguito si riportano le elaborazioni grafiche effettuate con i dati medi mensili di soggiacenza della
DettagliANALISI DELL'ANDAMENTO DEI LIVELLI DI FALDA NEGLI ANNI 2017, 2012 e 2007 AGGIORNAMENTO AL 15 LUGLIO 2017
ANALISI DELL'ANDAMENTO DEI LIVELLI DI FALDA NEGLI ANNI 2017, 2012 e 2007 AGGIORNAMENTO AL 15 LUGLIO 2017 REPORT LUGLIO 2017 Pagina 1 di 27 STATO QUANTITATIVO DELLA RISORSA IDRICA SOTTERRANEA Allo scopo
DettagliMonitoraggio quantitativo della risorsa idrica sotterranea
Monitoraggio quantitativo della risorsa idrica sotterranea REPORT MAGGIO 2017 Pagina 1 di 27 PREMESSA Di seguito si riportano le elaborazioni grafiche effettuate con i dati medi mensili di soggiacenza
DettagliMonitoraggio quantitativo della risorsa idrica sotterranea
Monitoraggio quantitativo della risorsa idrica sotterranea REPORT SETTEMBRE 2018 Pagina 1 di 51 PREMESSA Di seguito si riportano le elaborazioni grafiche effettuate con i dati medi mensili di soggiacenza
DettagliCURRICULUM VITAE Ultimo aggiornamento CV in data
CURRICULUM VITAE Ultimo aggiornamento CV in data 2016-04-01 DATI GENERALI Cognome e nome PEDONE ALBERTO Data di nascita 01/07/1962 E-mail Matricola 0020281 Anzianità aziendale (anno) 0 Direzione di appartenenza
DettagliModalità di presentazione delle osservazioni. Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni (PGRA)
Modalità di presentazione delle osservazioni Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni () direttiva 2007/60/CE decreto legislativo 49/2010 decreto legislativo 152/2006 decreto legislativo 219/2010 Modalità
DettagliMonitoraggio quantitativo della risorsa idrica sotterranea
Monitoraggio quantitativo della risorsa idrica sotterranea REPORT SETTEMBRE 2017 Pagina 1 di 52 PREMESSA Di seguito si riportano le elaborazioni grafiche effettuate con i dati medi mensili di soggiacenza
DettagliSommario. Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico PARTE I 7
Sommario PARTE I 7 IL PIANO PER L ASSETTO IDROGEOLOGICO 7 E LA PIANIFICAZIONE DI BACINO 7 PREMESSA 9 INTRODUZIONE 11 IL PAI NEL CONTESTO DELLA PIANIFICAZIONE DI BACINO 11 OBIETTIVI DEL PAI 11 ORGANIZZAZIONE
DettagliINDICE Paragrafi. Appendici al testo
INDICE Paragrafi PREMESSA 1 - CARATTERISTICHE DELL INTERVENTO 2 - METODOLOGIA D INDAGINE ED ELABORATI GRAFICI 3 - INQUADRAMENTO GEOMORFOLOGICO, GEOLOGICO E LITOTECNICO 4 - CARATTERISTICHE IDROGEOLOGICHE
DettagliMonitoraggio quantitativo della risorsa idrica sotterranea
Monitoraggio quantitativo della risorsa idrica sotterranea REPORT NOVEMBRE 2017 Pagina 1 di 51 PREMESSA Di seguito si riportano le elaborazioni grafiche effettuate con i dati medi mensili di soggiacenza
DettagliSviluppo degli archivi dei dati e dei quadri conoscitivi in ambito geologico in Toscana
Dalla Carta Geologica Regionale al DB Geologico Nuove Banche Dati Geotematiche per la conoscenza e l uso sostenibile del territorio Secondo seminario La Geomorfologia, la Dinamica dei Versanti e lo Studio
DettagliDB-GEO. Banca dati stratigrafica della Toscana 1/8. A cura di Stefano Menichetti e Maria Letizia Viti
DB-GEO Banca dati stratigrafica della Toscana A cura di Stefano Menichetti e Maria Letizia Viti 1/8 Visualizzazione della banca dati stratigrafica su progetto ArcView La banca dati stratigrafica della
Dettagli1. PREMESSA 2 2. LOCALIZAZZIONE DELL INTERVENTO 8 3. VERIFICA SUPERFICIE IMPERMEABILE 9 4. VALUTAZIONI IDROLOGICHE 10
INDICE 1. PREMESSA 2 2. LOCALIZAZZIONE DELL INTERVENTO 8 3. VERIFICA SUPERFICIE IMPERMEABILE 9 4. VALUTAZIONI IDROLOGICHE 10 5. CONSIDERAZIONI IDRAULICHE PRELIMINARI 15 6. MODELLO STRATIGRAFICO AREA IN
DettagliIDROGEOLOGIA COME SUPPORTO DELLA PROGETTAZIONE DI VIABILITÀ E GALLERIE
Giornata di Studio PRESENTAZIONE DEI DOCUMENTI DELLA COMMISSIONE IDROGEOLOGIA DELL ORDINE DEI GEOLOGI DELLA TOSCANA FIRENZE, 9 DICEMBRE 2008 AUDITORIUM DELLA REGIONE TOSCANA IDROGEOLOGIA COME SUPPORTO
DettagliMonitoraggio quantitativo della risorsa idrica sotterranea
Monitoraggio quantitativo della risorsa idrica sotterranea REPORT NOVEMBRE 2018 Pagina 1 di 51 PREMESSA Di seguito si riportano le elaborazioni grafiche effettuate con i dati medi mensili di soggiacenza
DettagliMAPPA: Risorsa Idrica - Pozzi
MAPPA: Risorsa Idrica - Pozzi Pozzi Localizzazione pozzi (R.D.L. 1775/1933) Pozzi con Stratigrafie Localizzazione pozzi con Stratigrafie Pozzi per Profondità Localizzazione pozzi, rappresentati in base
DettagliIL SISTEMA INFORMATIVO DEI POZZI E DELLE SORGENTI
IL SISTEMA INFORMATIVO DEI POZZI E DELLE SORGENTI Dott. Alessio Mereu - Università degli Studi di Trieste Udine, 1 marzo 2011 - Giornata di approfondimento sullo stato delle risorse idriche sotterranee
DettagliMonitoraggio quantitativo della risorsa idrica sotterranea
Monitoraggio quantitativo della risorsa idrica sotterranea REPORT MAGGIO 2012 1/14 2/14 PREMESSA Di seguito si riportano le elaborazioni grafiche effettuate con i dati medi mensili di soggiacenza della
DettagliPROVINCIA DI PISTOIA Servizio Pianificazione Territoriale S.I.T. Turismo Promozione Commercio Dr. Enrico Bartoli Geol. Marco De Martin Mazzalon Zonazione sismogenetica (I.N.G.V. 2004) Zona 915: Garfagnana
DettagliWATER SAFETY PLAN PUBLIACQUA
WATER SAFETY PLAN PUBLIACQUA - Il WATER SAFETY PLAN o PIANO DI SICUREZZA DELL ACQUA è il modello introdotto dall OMS nel 2004 per la valutazione del rischio associato a ciascuna fase della filiera idrica,
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO ESAME DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI GEOLOGO PRIMA SESSIONE ANNO 2015 PRIMA PROVA SCRITTA Tema n. 1: Generalità sui GIS e applicazioni nel
DettagliRelazione geologica preliminare
Pagina 1 di 15 Comune di Prato Progetto per la realizzazione del parco urbano nell area ex ospedale Misericordia e Dolce denominato Il parco centrale di Prato Relazione geologica preliminare 1. Premessa
DettagliINDICE. Capitolo 1 IDROGEOLOGIA GENERALE... 1 Vincenzo Francani
INDICE Capitolo 1 IDROGEOLOGIA GENERALE... 1 1.1 Elementi di idrogeologia generale: la ripartizione delle acque sotterranee... 1 1.1.1 Gli acquiferi... 3 1.1.2 Il sistema acqua-aria-terreno... 5 1.1.3
DettagliRELAZIONE GEOLOGICA Indice
LICEO SCIENTIFICO RODOLICO - succursale AMPLIAMENTO via del Podestà 98 Galluzzo - Firenze CUP: CIG: B11E16000230003 6784000DE3 CITTA' METROPOLITANA DI FIRENZE Direzione Viabilità, LL.PP., Protezione Civile,
DettagliServizio Idrologico Regionale. STATO QUANTITATIVO DELLE ACQUE SOTTERRANEE ai sensi del DLgs 16 Marzo 2009 (aggiornato al 31/12/2012)
Regione Toscana Giunta Regionale DG Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici Settore Servizio Idrologico Regionale Centro Funzionale della Regione Toscana Servizio Idrologico Regionale STATO
DettagliCURRICULUM VITAE Ultimo aggiornamento CV in data
CURRICULUM VITAE Ultimo aggiornamento CV in data 2017-03-03 DATI GENERALI Cognome e nome SALVADORI ANDREA Data di nascita 19/07/1971 E-mail andrea.salvadori@regione.toscana.it Matricola 0015642 Anzianità
DettagliVARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO
AREA R6 DI CASANOVA VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO RELAZIONE GEOLOGICA DI FATTIBILITA Dott. geol. Ferruccio Capecchi Pistoia 22 marzo 2011 Largo San Biagio 149 51100 PISTOIA Tel./fax 0573 24355 e-mail:gtigeologi@tin.it
DettagliCOMUNE DI EMPOLI Provincia di Firenze
Dr. Geol. Paola Violanti via Osteria Bianca, 43-50057 Ponte a Elsa FI tel e fax: 0571 931212 3479186530 e mail: paolaviolanti@timenet.it cod.fisc.vlnpla53p51d403z part. I.V.A. 04363000482 VARIANTE AL REGOLAMENTO
DettagliStudio di modelli di resistività. un acquifero in località Bassa
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CENTRO DI GEOTECNOLOGIE Corso di Laurea Magistrale in Geologia Applicata Studio di modelli di resistività finalizzati
DettagliRegione Umbria DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE, FINANZIARIE UMANE E STRUMENTALI
Regione Umbria DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE, FINANZIARIE UMANE E STRUMENTALI Servizio Risorse Idriche e Rischio Idraulico Develop Geothermal Electricity in Europe to have a
DettagliANALISI DELL'ANDAMENTO DEI LIVELLI DI FALDA NEGLI ANNI 2017, 2012 e 2007 AGGIORNAMENTO AL 31 OTTOBRE 2017
ANALISI DELL'ANDAMENTO DEI LIVELLI DI FALDA NEGLI ANNI 2017, 2012 e 2007 AGGIORNAMENTO AL 31 OTTOBRE 2017 Pagina 1 di 29 STATO QUANTITATIVO DELLA RISORSA IDRICA SOTTERRANEA Allo scopo di valutare la tendenza
DettagliGeol. Manuela Ruisi. Autorità di bacino del fiume Tevere. Ufficio Studi e Documentazione per l'assetto Idrogeologico e U.R.P. Unità Risorse Idriche
Ufficio Studi e Documentazione per l'assetto Idrogeologico e U.R.P. Unità Risorse Idriche - Regio Decreto 1775/33 aggiornamento D.Lgs 152/06 Art. 7 Le domande di cui al primo comma relative sia alle grandi
DettagliSupplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 40 del 24 settembre POZZI
Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 40 del 24 settembre 2003 127 POZZI 128 Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 40 del 24 settembre
DettagliServizio Geologico e Difesa del Suolo Biellese, Vercellese, Casalese C.so Cadore Torino (TO)
PROVINCIA di VERCELLI A.T.O. n. 2 ECOGEO Studio Associato Settore Turismo, Marketing Territoriale e Risorse Idriche Autorità d Ambito Territoriale Ottimale n.2 di De Luca & Morelli di Popolo e Ticineto
DettagliSviluppo degli archivi dei dati e dei quadri conoscitivi in ambito geologico in Toscana
Dalla Carta Geologica Regionale al DB Geologico Nuove Banche Dati Geotematiche per la conoscenza e l uso sostenibile del territorio Primo seminario La risorsa idrica regionale: idrogeologia, geochimica
DettagliRelazione sullo stato di attuazione della L.R.34/94 nei territori montani
UNCEM Toscana Relazione sullo stato di attuazione della L.R.34/94 nei territori montani Tutto il territorio della Toscana viene classificato dalla L.R. 34/94 di bonifica ed è suddiviso in 41 comprensori.
DettagliWATER SAFETY PLAN: La conoscenza geologica a supporto dei WSP
WATER SAFETY PLAN: La conoscenza geologica a supporto dei WSP Dott. Geol. Maurizio Gorla Responsabile Ufficio Progetto PIA e Bonifiche CAP Holding SpA Agenda Dal «cartaceo» ai GeoDB La Georeferenziazione
DettagliI corpi idrici termali (testo adottato) (In corsivo le aggiunte, barrate le frasi eliminate)
10.1.6 I corpi idrici termali (testo vigente) 10.1.6 I corpi idrici termali (testo adottato) (In corsivo le aggiunte, barrate le frasi eliminate) 10.1.6 I corpi idrici termali (testo con modifiche proposte
DettagliStudi e analisi per il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale
Studi e analisi per il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale INDICE GENERALE INTRODUZIONE QUADRO DI SINTESI DELLE ATTUALI CARATTERISTICHE IDROLOGICHE E IDRAULICHE DELLE ACQUE SUPERFICIALI 1.
DettagliAutorità di Bacino del Fiume Arno
Conferenza Acqua L approccio della Regione Emilia-Romagna nell attuazione della direttiva 2000/60/CE Ravenna, 30 settembre 2009 Il piano di gestione del distretto dell Appennino Settentrionale Marcello
DettagliUNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PAVIA
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PAVIA ESAMI DI STATO per l'abilitazione all'esercizio della professione di GEOLOGO (sezione A) II sessione, anno 2016 16 novembre 2016 PRIMA PROVA SCRITTA Tema 1 - Illustri il
DettagliPROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DI UN POZZO PROVE DI PORTATA CONCESSIONE DI DERIVAZIONE DI ACQUE PUBBLICHE
CONCESSIONE DI DERIVAZIONE DI ACQUE PUBBLICHE Ufficio competente: Amministrazione Provinciale di Roma Dipartimento IV Servizio 2 "Tutela Acque, Suolo e Risorse Idriche Via Tiburtina 691-00159 Roma http://urponline.provincia.roma.it/app/uploads/modulistica/richiesta_concessione_di_derivazione.pdf
DettagliMetodologia per la definizione della predisposizione al verificarsi di fenomeni tipo Flasch Flood nel bacino del fiume Arno
Metodologia per la definizione della predisposizione al verificarsi di fenomeni tipo Flasch Flood nel bacino del fiume Arno La metodologia utilizzata per la verifica della propensione di un determinato
DettagliStima del volume delle acque sotterranee, mediante ricostruzione 3D delle caratteristiche idrogeologiche del sottosuolo
PROGETTO RICLIC Regional Impact of Climatic Change in Lombardy Water Resources: Modelling and applications (RICLIC-WARM) Stima del volume delle acque sotterranee, mediante ricostruzione 3D delle caratteristiche
DettagliIl progetto e l esecuzione dei pozzi d acqua. Gianluigi Giannella
Corso di Aggiornamento Professionale PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DEI POZZI ASPETTI TECNICI E LEGISLATIVO-AMMINISTRATIVI Il progetto e l esecuzione dei pozzi d acqua Gianluigi Giannella 17 Dicembre 2010
DettagliALLEGATO C (Classi di Rischio Geologico e indagini di tipo geologico, geofisico e geotecnico minime da eseguire)
ALLEGATO C (Classi di Geologico e indagini di tipo geologico, geofisico e geotecnico minime da eseguire) Il testo del presente allegato è stato redatto in collaborazione tra la Direzione Regionale Infrastrutture
DettagliIncontro regionale sui Piani di Gestione
Incontro regionale sui Piani di Gestione Genova,, 21 ottobre 2009 Il Piano di Gestione dell Appennino Settentrionale Marcello Brugioni Autorità di Bacino del Fiume Arno La direttiva 2000/60 L uso della
DettagliALLEGATO 1 Norme di Attuazione
COMUNE DI FLERO COMPONENTE GEOLOGICA, IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO AGGIORNAMENTO DELLO STUDIO GEOLOGICO ai sensi della L.R. 12/05 e smi Dgr n. 6738 del 190/06/2017 ALLEGATO
DettagliSOMMARIO. Dott. Ing. Silvia LUCIA
Dott. Ing. Silvia LUCIA SOMMARIO PREMESSA... 1 METODOLOGIA... 1 SITUAZIONE NORMATIVA... 2 Norme dell Autorità di Bacino del Fiume Arno... 2 Norme del Piano Strutturale di Empoli... 2 ANALISI DEL MODELLO
DettagliLa risorsa idrica nella conoide del Marecchia: potenzialità e tutela. Paolo Severi Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli Regione Emilia-Romagna
La risorsa idrica nella conoide del Marecchia: potenzialità e tutela Paolo Severi Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli Regione Emilia-Romagna La conoide alluvionale del fiume Marecchia estensione di
DettagliDichiarazione di compatibilità rispetto allo lo studio geologico su base comunale e al PTCP dell ambito di trasformazione AT5 del comune di OSIO Sotto
Committente TEKNOCOSTRUZIONI SRL Via VITTORIO EMANUELE II, 63 PONTE S. PIETRO (BG) Dichiarazione di compatibilità rispetto allo lo studio geologico su base comunale e al PTCP dell ambito di trasformazione
DettagliORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI PISTOIA COMUNE DI PISTOIA
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI PISTOIA COMUNE DI PISTOIA LEGGE 18 maggio 1989 n. 183: "Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo" (S.O. n. 38 alla G.U. - s.g.
DettagliINTRODUZIONE 2 1. METODI DI VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITA 2 2. VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITÀ INTRINSECA DELL ACQUIFERO
SOMMARIO INTRODUZIONE 2 1. METODI DI VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITA 2 2. VALUTAZIONE DELLA VULNERABILITÀ INTRINSECA DELL ACQUIFERO SUPERFICIALE MEDIANTE IL METODO GOD (1987) 3 2.1 - Descrizione del metodo
DettagliELENCO ALLEGATI AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE. Prima elaborazione del Progetto di Piano di Bacino
AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE Prima elaborazione del Progetto di Piano di Bacino (Legge 18 maggio 1989 n. 183 D.P.R. 9 ottobre 1997 art. 3 comma 3) ELENCO ALLEGATI SETTEMBRE 1999 AUTORITA' DI BACINO
Dettagli9 CONVEGNO TECNICO AICC VENETO. «Economia, tecnologie e tutela dell acqua nella filiera conciaria» Relatore: DOTT. GEOL. GIUSEPPE FRANCO DARTENI
9 CONVEGNO TECNICO AICC VENETO «Economia, tecnologie e tutela dell acqua nella filiera conciaria» Relatore: DOTT. GEOL. GIUSEPPE FRANCO DARTENI I bacini imbriferi del Fiume Agno-Guà e del Torrente Chiampo
DettagliISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE E LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONCESSIONE CON PROCEDURA ORDINARIA
ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE E LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONCESSIONE CON PROCEDURA ORDINARIA La domanda va presentata in una copia originale con marca da bollo di 16,00 e due copie. Nel caso
DettagliLE ACQUE SOTTERRANEE ELEMENTI DI IDROGEOLOGIA E CASI DI STUDIO
GIOVANNI PRANZINI LE ACQUE SOTTERRANEE ELEMENTI DI IDROGEOLOGIA E CASI DI STUDIO PRESENTAZIONE Questo volume contiene i fondamenti dell'idrogeologia. Gli argomenti trattati coprono praticamente tutti gli
DettagliSistemi geotermici a bassa entalpia a ciclo aperto: modellazione dell'impatto termico nel sottosuolo
Sistemi geotermici a bassa entalpia a ciclo aperto: modellazione dell'impatto termico nel sottosuolo Torino, 9-10 Ottobre 2013 Stefano LO RUSSO DIATI Dipartimento di Ingegneria dell Ambiente, del Territorio
DettagliA voti unanimi DELIBERA
Considerato che la quota parte relativa alle valorizzazioni, pari a euro 5.180,5 sarà coperta dalla Regione Toscana attraverso le ore di lavoro del personale incaricato di seguire le attività dei Progetti;
DettagliCOMUNE DI VAREDO (Milano)
Via Roma, 37 24060 Tagliuno (Castelli Calepio,Bg) Tel e fax 035 4425112 COMUNE DI VAREDO (Milano) Aggiornamento ai sensi della D.G.R. n. 8/1566 del 22/12/2005, relativamente alla componente sismica dello
DettagliIl monitoraggio delle acque sotterranee sul territorio valdostano
Il monitoraggio delle acque sotterranee sul territorio valdostano Piano di Tutela delle Acque 2016 8 aprile 2016 - Primo Forum di partecipazione pubblica Pietro Capodaglio, Fulvio Simonetto ARPA VdA Inquadramento
DettagliPiano Particolareggiato del Centro Storico
Piano Particolareggiato del Centro Storico Indirizzi di carattere geologico, geomorfologico, idrogeologico e geotecnico Ufficio Tecnico Comunale Revisione 2004 ALLEGATO E10 Committente: AMMINISTRAZIONE
DettagliMODELLAZIONE NUMERICA DELLE ACQUE SOTTERRANEE NEI SISTEMI DI GEOSCAMBIO E PER ALTRI UTILIZZI ANTROPICI
Ordine dei Geologi Veneto MODELLAZIONE NUMERICA DELLE ACQUE SOTTERRANEE NEI SISTEMI DI GEOSCAMBIO E PER ALTRI UTILIZZI ANTROPICI STRUMENTI PER LO STUDIO, GESTIONE, E SALVAGUARDIA DELLE ACQUE SOTTERRANEE
DettagliLa nuova Carta Idrogeologica di Roma in scala 1:50.000
La nuova Carta Idrogeologica di Roma in scala 1:50.000 PRESENTAZIONE DEL PROGETTO Giovedì 10 settembre 2015 Sala della Protomoteca in Campidoglio Francesco La Vigna Roma Capitale, Dipartimento Tutela Ambientale
DettagliLe acque sotterranee in Emilia Romagna Bologna, 22 gennaio 2016 Il quadro geologico idrogeologico. Rff Raffaele Pignone.
Le acque sotterranee in Emilia Romagna Bologna, 22 gennaio 2016 Il quadro geologico idrogeologico idrogeologico regionale Rff Raffaele Pignone Prima parte Il Papiro delle miniere d'oro 1290 a. C. Museo
DettagliRELAZIONE TECNICA PER LA CARATTERIZZAZIONE DEL SITO
S o c i e t à p e r a z i o n i AUTOSTRADA (A11): Firenze-Mare RELAZIONE TECNICA PER LA CARATTERIZZAZIONE DEL SITO ALLEGATA AL PROGETTO PER LA DISMISSIONE VECCHIO CASELLO DI CAPANNORI ALLEGATI IL TECNICO
DettagliVARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO COMUNALE VARIANTE SEMPLIFICATA RELATIVA A SINGOLE AREE LOCALIZZATE NEL TERRITORIO COMUNALE COMUNE DI BUTI
VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO COMUNALE VARIANTE SEMPLIFICATA RELATIVA A SINGOLE AREE LOCALIZZATE NEL TERRITORIO COMUNALE COMUNE DI BUTI Integrazioni a seguito del Parere dell'ufficio del Genio Civile
DettagliAbbondanza dei dati del sottosuolo e potenzialità di un loro uso integrato
Roma 23 Settembre 2015 Abbondanza dei dati del sottosuolo e potenzialità di un loro uso integrato L. Carmignani Centro di GeoTecnologie - Univ. Siena Banhe Dati geotematiche CGT Centro di GeoTecnologie
DettagliALLEGATO 3 SCHEDE DESCRITTIVE DI SINTESI SITI POTENZIALMENTE IDONEI PER IMPIANTI DI TRATTAMENTO TERMICO E DISCARICA DEI RUR
ALLEGATO 3 SCHEDE DESCRITTIVE DI SINTESI SITI POTENZIALMENTE IDONEI PER IMPIANTI DI TRATTAMENTO TERMICO E DISCARICA DEI RUR (prima redazione gennaio 2005, aggiornamento ottobre 2007) AREA 1 BORGO MONTELLO
DettagliAssetto idrogeologico e rapporti tra acque superficiali e sotterranee nel tratto di pianura della Val Sangone
Assetto idrogeologico e rapporti tra acque superficiali e sotterranee nel tratto di pianura della Val Sangone Università degli Studi di Torino Tesi di Laurea Magistrale in Scienze Geologiche Applicate
DettagliPOLITECNICO DI TORINO Repository ISTITUZIONALE
POLITECNICO DI TORINO Repository ISTITUZIONALE Sistemi geotermici a bassa entalpia a ciclo aperto: modellazione dell'impatto termico nel sottosuolo Original Sistemi geotermici a bassa entalpia a ciclo
DettagliMONITORAGGIO QUANTITATIVO DELLA RISORSA IDRICA SOTTERRANEA ANNO 2013
Regione Toscana Giunta Regionale Direzione Generale Politiche Ambientali, Energia e Cambiamenti Climatici, Settore Servizio Idrologico Regionale - Centro Funzionale della Regione Toscana MONITORAGGIO QUANTITATIVO
DettagliUniversità di Parma - Dipartimento di Scienze della Terra Ordine Geologi Emilia-Romagna
Università di Parma - Dipartimento di Scienze della Terra Ordine Geologi Emilia-Romagna Invito alla conferenza della Dott.ssa Teresa De Nardo e del Dott. Stefano Segadelli del Servizio Geologico Sismico
DettagliCOMUNE DI SAVIGLIANO
REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI CUNEO COMUNE DI SAVIGLIANO Proponente: sig. DONALISIO Pietro Via Vezzolano 25-10153 Torino IMPIANTO IDROELETTRICO SUL T. MAIRA NEL COMUNE DI SAVIGLIANO CENTRALE SAN GIACOMO
DettagliGeotermia Progetto Pilota Piana Pisa Geo4P
Geotermia Progetto Pilota Piana Pisa Geo4P Progetto pilota per lo sviluppo di una metodologia innovativa finalizzato alla valutazione quantitativa delle risorse geotermiche a bassissima, bassa e media
DettagliComune di Rovagnate. Aggiornamento RELAZIONE ILLUSTRATIVA. Provincia di lecco IDROGEOLOGICA E SISMICA DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO
Comune di Rovagnate Provincia di lecco RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL SEGRETARIO GENERALE IL SINDACO Il Tecnico ADOZIONE Delibera Consiglio Comunale n del / / APPROVAZIONE
DettagliCOMUNE DI MATELICA. Provincia di Macerata
DOTT. GEOL. PAOLO BOLDRINI COMUNE DI MATELICA Provincia di Macerata DOTT. GEOL. GIUSEPPE CILLA Realizzazione Scuola Federale Off Road Città di Matelica (gestione di rifiuti risultanti dall estrazione e
DettagliINDICE ALLEGATI: Variante sostanziale alla concessione di derivazione di acque sotterranee n. RA05A0016 RELAZIONE TECNICA E STUDIO IDROGEOLOGICO
Dott. Geol. Pier Luigi Amadori Dott. Geol. Roberto Cavallucci INDICE 1) PREMESSA... 2 2) UBICAZIONE... 2 3) DESCRIZIONE DELL OPERA DI PRELIEVO... 3 4) CONCESSIONE DI DERIVAZIONE PRECEDENTE... 3 5) FABBISOGNO
Dettaglib) Caratteristiche geografiche, geologiche, idrogeologiche.
corpo idrico sotterraneo: Piana di Catania b) Caratteristiche geografiche, geologiche, idrogeologiche. Caratteristiche idrogeologiche e idrochimiche L acquifero principale è costituito sia dalle alluvioni
DettagliPiano di bacino del fiume Serchio, stralcio Assetto Idrogeologico (PAI)
Piano di bacino del fiume Serchio, stralcio Assetto Idrogeologico (PAI) Diffusione dei dati del quadro conoscitivo di pericolosità idraulica relativi ai dati di battente atteso tramite la piattaforma Web-GIS
DettagliMonitoraggio e Bonifica Ambientale. Trattamento e Gestione Acque di Scarico. Ingegneria Acquiferi. Studi Idraulici. Pratiche Urbanistiche e Ambientali
Monitoraggio e Bonifica Ambientale Trattamento e Gestione Acque di Scarico Ingegneria Acquiferi Studi Idraulici Pratiche Urbanistiche e Ambientali HYDROINGEA Srl - Società di Ingegneria C.F./P.Iva: 12711401005
Dettagli