progetti per l orientamento curricolo orientante PERCORSI FORMATIVI

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1 Alla luce della normativa il Progetto Orientamento si è basato sul principio che fare orientamento non significa realizzare tanto dei progetti per l orientamento quanto piuttosto adottare un curricolo orientante, ovvero rendere la logica dell orientamento insita al percorso formativo che va dalla scuola dell infanzia all ultima classe della Sc. Sec. I Grado. I destinatari del progetto. Pertanto, sono stati tutti gli alunni dalla Scuola dell Infanzia ( 4-5 anni ) alla classe terza della Scuola Sec. I Grado, essendo gli interventi e le attività parte integrante del curricolo stesso. Per le classi terze della Scuola Secondaria di I Grado sono state, invece, previste delle attività extracurriculari come gli incontri con docenti referenti della Scuola Secondaria di II Grado e visite guidate presso gli Istituti presenti nel territorio. Le finalità generali del progetto sono state: sviluppare le potenzialità e le capacità di orientarsi nel mondo in cui si vive sviluppare la capacità di comprensione e critica per dare significato alle proprie esperienze e difendersi da messaggi ingannevoli e poco veritieri sviluppare le capacità di valutazione e scelta PERCORSI FORMATIVI Per il raggiungimento degli obiettivi formativi sono stati previsti itinerari didattici volti al riconoscimento e all espressione del mondo affettivo iniziative di continuità atte a favorire il passaggio da un ordine di scuola all altro iniziative di accoglienza in ingresso e di orientamento in uscita esperienze volte al potenziamento delle capacità sociali esperienze mirate alla valorizzazione delle diversità di attitudini e bisogni itinerari volti alla conoscenza e valorizzazione delle diversità esperienze caratterizzate dal fare, dallo sperimentare, dall utilizzo dei diversi linguaggi itinerari volti alla conoscenza del sè (aspettative, desideri, bisogni, paure )

2 esperienze di valorizzazione della conoscenza del contesto sociale attività integrate con le risorse del territorio OBIETTIVI Sviluppare la fiducia nelle proprie capacità Promuovere l autonomia e consentire l autorganizzazione Favorire la curiosità costruttiva Sviluppare la capacità di effettuare previsioni e ipotesi, compiere verifiche, trovare soluzioni Collaborare nella realizzazione di un prodotto comune Favorire la socializzazione tra pari e tra insegnanti e bambini Sviluppare la creatività ATTIVITA SPECIFICHE Accoglienza Continuità Conoscenza del sé (percorsi curricolari dall ultima classe della Sc. Infanzia alla classe terza della Sc. Sec. I gr.) CALENDARIZZAZIONE PROGRAMMATA Fasi Sett./Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr Mag. Giu. attività Accoglienza X Continuità X X X Conoscenza X X X X X X X X X del sé e degli altri METODOLOGIE DI CONTROLLO PROGRAMMATE Indicatori intermedi Descrizione Incremento delle capacità progettuali relazionali - creative Modalità di rilevazione Osservazione diretta Debrifing Discussione in classe Valutazione delle attività svolte e dei Valore atteso Relazionarsi positivamente con compagni ed insegnanti Impegnarsi nello svolgimento delle attività

3 prodotti finali Partecipare attivamente alla vita scolastica Indicatori finali Descrizione Conoscenza di sé e degli altri Modalità di rilevazione Osservazione diretta Debrifing Discussione in classe Schede di autovalutazione Valutazione delle attività svolte e dei prodotti finali Valore atteso Aumentare i propri tempi di attenzione e concentrazione Esprimere opinioni personali Comprendere l importanza delle regole e la necessità di rispettarle, sia quelle date da altri sia quelle che occorre darsi per convivere VALUTAZIONE DEL PERCORSO Dopo una prima riunione iniziale di programmazione delle attività e distribuzione di materiale predisposto per l orientamento curriculare con i referenti di progetto nel mese di ottobre, l assemblea sindacale ha deciso il blocco delle attività aggiuntive e, pertanto, non è stato possibile fare un monitoraggio in itinere della ricaduta del percorso curriculare. Le attività sono state sbloccate alla fine dell anno scolastico e, dunque, non è stato possibile monitorare il progetto con le modalità e tempi previsti dallo stesso, per una difficoltà nella gestione dei tempi troppo ristretti. Sono stati realizzati come programmato, invece, gli interventi previsti per le classi terze della Scuola Secondaria di I Grado. CLASSI TERZE SCUOLA SECONDARIA I GRADO La finalità dell intervento della Funzione strumentale Area 3 Orientamento è stata quella di favorire e promuovere attività di orientamento scolastico professionale, individuando come risultati attesi la consapevolezza da parte degli alunni delle classi terze della Sc. Sec. I Gr. della scelta al momento dell iscrizione alla Sc. Sec. II Gr.; l eterogeneità delle iscrizioni degli alunni e il rispetto dei tempi previsti dalla legge per le stesse come indicatori dell efficacia dell intervento di competenza della Funzione Strumentale.

4 I destinatari del progetto orientamento sono stati gli alunni delle classi III della Scuola Secondaria di I grado e gli interventi sono stati realizzati nei tempi e nelle seguenti modalità : FASE/DESTINATARI/ TEMPI SCELTA OBIETTIVI ATTIVITA' - Ricerca - Sperimentazione - Progettazione - Organizzazione della conoscenza Destinatari: III Classe Sc. Sec. I Grado Primo quadrimestre - Costruire un'immagine positiva di sé - Analizzare limiti, inclinazioni, aspirazioni, abilità, capacità. - Valutare le proprie attitudini - Coltivare interessi - Operare scelte in relazione al proprio futuro - Elaborazione di un progetto professionale personale - Conoscenza degli Istituti scolastici presenti nel territorio - Conoscenza degli indirizzi scolastici e degli sbocchi occupazionali - Analisi delle professioni e dei settori lavorativi - Compilazione di questionari di autoconoscenza e autovalutazione - Attività di orientamento - Incontri con i referenti delle varie scuole del territorio ISCRIZIONE - Progettazione - Condivisione - Rielaborazione di dati e informazioni acquisiti - Orientare alunni e genitori - Fornire informazioni e indicazioni pratiche Analisi e riflessione sulla scheda del consiglio orientativo e su tutto il materiale dall alunno prodotto Destinatari: Genitori/Alunni del terzo

5 anno Primo Quadrimestre FINALITA PROGETTO CLASSI TERZE SC. SEC. I GR. - Maturare la capacità di prendere decisioni per scegliere autonomamente e liberamente il proprio futuro diventando protagonisti di un personale progetto di vita - Prevenire e/o ridurre le cause degli insuccessi scolastici e degli abbandoni ATTIVITA /METODOLOGIE Le attività del progetto, che sono state utilizzate come vere e proprie metodologie per raggiungere gli obiettivi prefissati, sono state le seguenti: 1) Incontri dei referenti per l orientamento dei diversi istituti superiori presenti nel territorio con gli studenti delle classi terze per la conoscenza delle diverse opportunità formative (orario curricolare) 2) Visite guidate negli Istituti di Istruzione Secondaria II Grado 3) Incontri tra i docenti coordinatori di classe e le famiglie degli alunni delle terze per la consegna del consiglio orientativo. Durante l incontro i docenti hanno illustrato quanto fatto dalla scuola nell ambito dell orientamento e hanno sensibilizzato i genitori su quello che è il loro ruolo nel contesto della scelta al momento dell iscrizione. MONITORAGGIO/VALUTAZIONE DEL PROGETTO Classi terze Scuola Secondaria I Grado Le modalità di monitoraggio e valutazione dell intervento si sono basate su colloqui con i coordinatori di classe e questionario di gradimento somministrato agli alunni alla fine del percorso e dopo la data di scadenza dell iscrizioni alla Sc. Sec. II Gr. ( i cui risultati sono allegati alla presente relazione ). Considerati, pertanto, i dati emersi a seguito della somministrazione dei questionari di gradimento agli alunni della classi terze, le iscrizioni di tutti gli

6 alunni effettuate entro i termini di legge, l eterogeneità delle stesse, si può affermare che c è stata una adeguata corrispondenza tra i risultati attesi e quelli effettivamente conseguiti. PROPOSTE DI MIGLIORAMENTO Dai dati emersi dai questionari di gradimento alunni e il confronto con quelli dello scorso anno si evidenzia una minore percezione del progetto da parte degli alunni dovuto alla mancanza per l A.S. 2012/2013 dello sportello di orientamento, in seguito alla decisione dell assemblea sindacale di bloccare tutte le attività aggiuntive. Si propone ai fini del miglioramento in termini di ricaduta formativa del progetto la realizzazione dello sportello per il prossimo anno scolastico.