P R I M E I N D I C A Z I O N I P E R L A S T E S U R A D E L P I A N O D I S I C U R E Z Z A E C O O R D I N A M E N T O
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- Roberto Bruni
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1 P R I M E I N D I C A Z I O N I P E R L A S T E S U R A D E L P I A N O D I S I C U R E Z Z A E C O O R D I N A M E N T O Rev Data Descrizione delle revisioni 00 05/12/2012 Emissione per approvazione. Accordo Procedimentale ex art. 15 L. 241/90 Rev Data REDATTO VERIFICATO APPROVATO 00 05/12/2012 Marco Codeleoncini Stefano Antoni Fabio Oliva
2 Premessa Nel presente documento si fornisce un sintetico quadro normativo riferito alle prescrizioni in materia di sicurezza, così come dettate dal D.Lgs 81/08 e s.m.i., in termini di obblighi relativi alle principali parti concorrenti ed infine si emettono le indicazioni in merito ai contenuti che i vari piani di sicurezza devono contenere. Considerata la natura ed il contesto dell intervento da eseguire, allo stato attuale, si rendono necessari i seguenti piani di sicurezza: piano di sicurezza e coordinamento fascicolo dell opera piano di lavoro (per demolizioni e rimozione amianto) piani operativi di sicurezza Nome File: 16_Prime indicazioni per la stesura del PSC Pagina 2 di 10
3 1. Obblighi del Committente o Responsabile Lavori In considerazione di quanto all art. 90 del D.Lgs 81/08 e s.m.i., al fine di permettere la pianificazione dell'esecuzione in condizioni di sicurezza dei lavori o delle fasi di lavoro che si devono svolgere simultaneamente o successivamente tra loro, il committente o il responsabile dei lavori prevede nel progetto la durata di tali lavori o fasi di lavoro. Nei cantieri in cui e' prevista la presenza di piu' imprese, anche non contemporanea, il committente, anche nei casi di coincidenza con l'impresa esecutrice, o il responsabile dei lavori, contestualmente all'affidamento dell'incarico di progettazione, designa il coordinatore per la progettazione e, prima dell'affidamento dei lavori, designa il coordinatore per l'esecuzione dei lavori, in possesso dei requisiti di cui all'articolo 98. Inoltre, effettua direttamente le azioni di seguito elencate: a) verifica l'idoneita' tecnico-professionale dell'impresa affidataria, delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi in relazione alle funzioni o ai lavori da affidare, con le modalita' di cui all'allegato XVII. Nei casi di cui al comma 11, il requisito di cui al periodo che precede si considera soddisfatto mediante presentazione da parte delle imprese del certificato di iscrizione alla Camera di commercio, industria e artigianato e del documento unico di regolarita' contributiva, corredato da autocertificazione in ordine al possesso degli altri requisiti previsti dall'allegato XVII; b) chiede alle imprese esecutrici una dichiarazione dell'organico medio annuo, distinto per qualifica, corredata dagli estremi delle denunce dei lavoratori effettuate all'istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), all'istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro (INAIL) e alle casse edili, nonche' una dichiarazione relativa al contratto collettivo stipulato dalle organizzazioni sindacali comparativamente piu' rappresentative, applicato ai lavoratori dipendenti. Nei casi di cui al comma 11, il requisito di cui al periodo che precede si considera soddisfatto mediante presentazione da parte delle imprese del documento unico di regolarita' contributiva e dell'autocertificazione relativa al contratto collettivo applicato; c) trasmette all'amministrazione competente, prima dell'inizio dei lavori oggetto del permesso di costruire o della denuncia di inizio attivita', il nominativo delle imprese esecutrici dei lavori unitamente alla documentazione di cui alle lettere a) e b). L'obbligo di cui al periodo che precede sussiste anche in caso di lavori. Nome File: 16_Prime indicazioni per la stesura del PSC Pagina 3 di 10
4 2. Obblighi del coordinatore per la sicurezza In base all art. 91, durante la progettazione dell'opera e comunque prima della richiesta di presentazione delle offerte, il coordinatore per la progettazione: d) a) redige il piano di sicurezza e di coordinamento di cui all'articolo 100, comma 1, i cui contenuti sono dettagliatamente specificati nell'allegato XV; e) predispone un fascicolo, i cui contenuti sono definiti all'allegato XVI. 3. Obblighi dei datori di lavoro I datori di lavoro delle imprese affidatarie e delle imprese esecutrici, ai sensi dell art. 96 lett. g, anche nel caso in cui nel cantiere operi una unica impresa, anche familiare o con meno di dieci addetti: f) redigono il piano operativo di sicurezza di cui all'articolo 89, comma 1, lettera h). In caso di presenza sospetta o accertata di elementi contenenti amianto il datore di lavoro, in virtù dell art. 256 comma 2 predisporre quanto segue: g) piano di lavoro Nome File: 16_Prime indicazioni per la stesura del PSC Pagina 4 di 10
5 4. Contenuti dei piani di sicurezza I piani di sicurezza di cui ai punti sopra devono rispondere ai contenuti minimi, così come di seguito specificato. Il Piano di Sicurezza e Coordinamento: emanato del Coordinatore in fase di progettazione, modificato e/o integrato dal coordinatore in fase di esecuzione, il citato piano, con riferimento all all. XV il PSC contiene almeno questi elementi: l'identificazione e la descrizione dell'opera, l'individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza, una relazione concernente l'individuazione, l'analisi e la valutazione dei rischi in riferimento all'area ed all'organizzazione dello specifico cantiere, alle lavorazioni interferenti ed ai rischi aggiuntivi rispetto a quelli specifici propri dell attività delle singole imprese esecutrici o dei lavoratori autonomi; le scelte progettuali ed organizzative, le procedure, le misure preventive e protettive le prescrizioni operative, le misure preventive e protettive ed i dispositivi di protezione individuale, in riferimento alle interferenze tra le lavorazioni, le misure di coordinamento relative all'uso comune da parte di più imprese e lavoratori autonomi le modalità organizzative della cooperazione e del coordinamento, nonché della reciproca informazione, fra i datori di lavoro e tra questi ed i lavoratori autonomi; l'organizzazione prevista per il servizio di pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori, nel caso in cui il servizio di gestione delle emergenze é di tipo comune, nonché nelcaso di cui all'articolo 104, comma 4; il PSC contiene anche i riferimenti telefonici delle strutture previste sul territorio al servizio del pronto soccorso e della prevenzione incendi; la durata prevista delle lavorazioni, delle fasi di lavoro e, quando la complessità dell'opera lo richieda, delle sottofasi di lavoro, che costituiscono il cronoprogramma dei lavori, nonché l'entità presunta del cantiere espressa in uomini-giorno; la stima dei costi della sicurezza. Il coordinatore per la progettazione indica nel PSC, ove la particolarità delle lavorazioni lo richieda, il tipo di procedure complementari e di dettaglio al PSC stesso e connesse alle scelte autonome dell'impresa esecutrice, da esplicitare nel POS. Il PSC é corredato da tavole esplicative di progetto, relative agli aspetti della sicurezza, comprendenti almeno una planimetria e, ove la particolarità dell'opera lo richieda, un profilo altimetrico e una breve descrizione delle caratteristiche idrogeologiche del terreno o il rinvio a specifica relazione se già redatta. Nome File: 16_Prime indicazioni per la stesura del PSC Pagina 5 di 10
6 In riferimento all'area di cantiere, il PSC contiene l'analisi degli elementi essenziali, in relazione: alle caratteristiche dell'area di cantiere, con particolare attenzione alla presenza nell'area del cantiere di linee aeree e condutture sotterranee; all'eventuale presenza di fattori esterni che comportano rischi per il cantiere, con particolare attenzione: a lavori stradali ed autostradali al fine di garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori impiegati nei confronti dei rischi derivanti dal traffico circostante, al rischio di annegamento; agli eventuali rischi che le lavorazioni di cantiere possono comportare per l'area circostante. In riferimento all'organizzazione del cantiere il PSC contiene, in relazione alla tipologia del cantiere, l'analisi dei seguenti elementi: le modalità da seguire per la recinzione del cantiere, gli accessi e le segnalazioni; i servizi igienico-assistenziali; la viabilità principale di cantiere; gli impianti di alimentazione e reti principali di elettricità, acqua, gas ed energia di qualsiasi tipo; gli impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche; le disposizioni per dare attuazione a quanto previsto dall'articolo 102; le disposizioni per dare attuazione a quanto previsto dall'articolo 92, comma 1, lettera c); le eventuali modalità di accesso dei mezzi di fornitura dei materiali; la dislocazione degli impianti di cantiere; la dislocazione delle zone di carico e scarico; le zone di deposito attrezzature e di stoccaggio materiali e dei rifiuti; le eventuali zone di deposito dei materiali con pericolo d'incendio o di esplosione. In riferimento alle lavorazioni, il coordinatore per la progettazione suddivide le singole lavorazioni in fasi di lavoro e, quando la complessità dell'opera lo richiede, in sottofasi di lavoro, ed effettua l'analisi dei rischi aggiuntivi, rispetto a quelli specifici propri dell attività delle imprese esecutrici o dei lavoratori autonomi, connessi in particolare ai seguenti elementi: al rischio di investimento da veicoli circolanti nell'area di cantiere; al rischio di seppellimento da adottare negli scavi; Nome File: 16_Prime indicazioni per la stesura del PSC Pagina 6 di 10
7 al rischio di caduta dall'alto; al rischio di insalubrità dell'aria nei lavori in galleria; al rischio di instabilità delle pareti e della volta nei lavori in galleria; ai rischi derivanti da estese demolizioni o manutenzioni, ove le modalità tecniche di attuazione siano definite in fase di progetto; ai rischi di incendio o esplosione connessi con lavorazioni e materiali pericolosi utilizzati in cantiere; ai rischi derivanti da sbalzi eccessivi di temperatura. al rischio di elettrocuzione; al rischio rumore; al rischio dall'uso di sostanze chimiche. Il Piano Operativo di Sicurezza deve essere redatto da ciascun datore di lavoro di imprese esecutrici e deve contenere: i dati dell impresa esecutrice; le specifiche mansioni per la sicurezza svolte in cantiere; la descrizione dell attività svolta in cantiere; l elenco dei ponteggi, dei ponti e delle macchine utilizzate in cantiere; l elenco delle sostanze e dei preparati pericolosi; l esito della valutazione del rischio rumore; le misure preventive e protettive da integrare al PSC; le procedure complementari richieste dal PSC; l elenco dei dispositivi di protezione individuale; la documentazione riguardante l informazione e la formazione dei lavoratori che operano in cantiere. I dati identificativi dell impresa esecutrice riguardano: il nominativo del datore di lavoro; l indirizzo e il numero di telefono della sede legale e degli uffici del cantiere; le singole lavorazioni svolte in cantiere dall impresa esecutrice; i nominativi delle figure coinvolte nella sicurezza, ossia l RLS, gli addetti al primo soccorso e gli addetti alla gestione delle emergenze e prevenzione antincendio; il nominativo del medico competente, nel caso fosse nominato; il nominativo dell RSPP; Nome File: 16_Prime indicazioni per la stesura del PSC Pagina 7 di 10
8 il nominativo del direttore tecnico del cantiere; il numero dei lavoratori dipendenti dell impresa esecutrice e dei lavoratori autonomi. Nome File: 16_Prime indicazioni per la stesura del PSC Pagina 8 di 10
9 Il Fascicolo dell Opera, in base all allegato XVI, deve comprendere tre capitoli: CAPITOLO I la descrizione sintetica dell opera e l indicazione dei soggetti coinvolti (scheda I) CAPITOLO II l individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell opera e di quelle ausiliarie, per gli interventi successivi prevedibili sull opera, quali le manutenzioni ordinarie e straordinarie, nonché per gli altri interventi successivi già previsti o programmati. Le misure preventive e protettive in dotazione dell opera sono le misure preventive e protettive incorporate nell'opera o a servizio della stessa, per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori incaricati di eseguire i lavori successivi sull opera. Le misure preventive e protettive ausiliarie sono, invece, le altre misure preventive e protettive la cui adozione è richiesta ai datori di lavoro delle imprese esecutrici ed ai lavoratori autonomi incaricati di eseguire i lavori successivi sull opera. Al fine di definire le misure preventive e protettive in dotazione dell opera e quelle ausiliarie, devono essere presi in considerazione almeno i seguenti elementi: accessi ai luoghi di lavoro; sicurezza dei luoghi di lavoro; impianti di alimentazione e di scarico; approvvigionamento e movimentazione materiali; approvvigionamento e movimentazione attrezzature; igiene sul lavoro; interferenze e protezione dei terzi. Il fascicolo fornisce, inoltre, le informazioni sulle misure preventive e protettive in dotazione dell opera, necessarie per pianificarne la realizzazione in condizioni di sicurezza, nonché le informazioni riguardanti le modalità operative da adottare per: utilizzare le stesse in completa sicurezza; mantenerle in piena funzionalità nel tempo, individuandone in particolare le verifiche, gli interventi manutentivi necessari e la loro periodicità. CAPITOLO III - i riferimenti alla documentazione di supporto esistente. Nome File: 16_Prime indicazioni per la stesura del PSC Pagina 9 di 10
10 Nel caso di presenza di amianto e di imprescindibile necessità di rimozione e corretta discarica dello stesso, in considerazione dell art. 256 comma 4, deve essere redatto un Piano di Lavoro da parte del datore di lavoro, contenente i punti di seguito elencati: rimozione dell'amianto o dei materiali contenenti amianto prima dell'applicazione delle tecniche di demolizione, a meno che tale rimozione non possa costituire per i lavoratori un rischio maggiore di quello rappresentato dal fatto che l'amianto o i materiali contenenti amianto vengano lasciati sul posto; fornitura ai lavoratori di idonei dispositivi di protezione individuale; verifica dell'assenza di rischi dovuti all'esposizione all'amianto sul luogo di lavoro, al termine dei lavori di demolizione o di rimozione dell'amianto; adeguate misure per la protezione e la decontaminazione del personale incaricato dei lavori; adeguate misure per la protezione dei terzi e per la raccolta e lo smaltimento dei materiali; adozione, nel caso in cui sia previsto il superamento dei valori limite di cui all'articolo 254, delle misure di cui all'articolo 255, adattandole alle particolari esigenze del lavoro specifico; natura dei lavori e loro durata presumibile; luogo ove i lavori verranno effettuati; tecniche lavorative adottate per la rimozione dell'amianto; caratteristiche delle attrezzature o dispositivi che si intendono utilizzare per attuare quanto previsto dalle lettere precedenti. Nome File: 16_Prime indicazioni per la stesura del PSC Pagina 10 di 10
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