in Disturbi dell apprendimento e difficoltà scolastiche Dipartimento di Psicologia Università di Pavia

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1 anno accademico Master di II livello in Esperto in Disturbi dell apprendimento e difficoltà scolastiche Dipartimento di Psicologia Università di Pavia paola.palladino@unipv.it

2 Introduzione al Master Benvenuti: notizie master-aspettative Info sul sito 1. Lezioni frontali: Calendario provvisorio 2. Progetto di ricerca: esercitazioni praticheapplicazioni strumenti raccolta dati- analisi dati con docente supervisore 3. Scrittura e discussione progetto di ricerca = tesi master 4. Tirocinio

3 Tirocinio Che durata deve avere il tirocinio? Quando posso iniziare il tirocinio? Posso fare il tirocinio dove lavoro? Dove posso fare il tirocinio? Esiste un elenco di strutture già convenzionate dove posso recarmi per svolgere il tirocinio? E possibile fare il tirocinio in una struttura non convenzionata? Come fare a convenzionare una struttura?

4 Progetto di ricerca Tematiche 1. Dislessia: Prof. Lorusso (Milano-Varese) 2. Calcolo: Prof.ssa Girelli (Milano) 3. Linguaggio-Lingua Straniera: Prof.ssa Palladino 4. Metacognizione: Prof.ssa Lecce (PV) 5. Funzioni esecutive: Prof. Bottini (Mi) 6. ADHD: Prof Palladino-Re (PV)

5 Progetto di ricerca Procedura Esercitazioni in piccolo gruppo per la presentazione degli strumenti specifici e la pratica con somministrazione e scoring Impostazione del progetto di ricerca Implementazione del progetto Tabulazione e Analisi dei dati

6 Tesi di master Lavoro di circa pagine: Introduzione specifica Obiettivi ed ipotesi Risultati (grafici e tabelle) Discussione Discussione tesi e colloquio finale: Sessione estiva (luglio 2010) Autunnale (ottobre 2010) Invernale (Febbraio 2011)

7 Dott.ssa Valeria Cavioni

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9 Informazioni generali (obiettivi ecc.) Materiali lezioni Modulistica Calendario Lezioni Docenti Libri e approfondimenti Links utili Newsletter

10 Introduzione al Master Per lavorare con i DSA bisogna conoscere bene l approccio diagnostico: classificazioni-definizioni, strumenti-test Saper interagire con le tre agenzie principali: bambini, genitori e scuola Intervento/invio

11 Contatto scuola-servizio servizio 1. Segnalazione: problematiche che la scuola non può gestire e non riesce a risolvere 2. Condivisione di un progetto riabilitativo 3. Emergenza che non è possibile segnalare formalmente al servizio 4. Attenzione : una buona relazione con la scuola è più probabile se chiarezza sui ruoli obiettivi e aspettative oggetto del rapporto

12 Contatto scuola-servizi servizi Se vogliamo semplificare possiamo : 1. Nucleo patologico tecnico della patologia 2. Nucleo normale tecnico della normalità Il primo si occuperà del problema e il secondo aiuterà il bambino a sviluppare le sue potenzialità

13 Schema di colloquio Colloquio a 3: psicologo, genitori, bambino(10 minuti) I Fase Colloquio a due, II Fase a) psicologo genitore (15 minuti) b) psicologo bambini (25 minuti) Innanzitutto focus sulla motivazione dell incontro, genitori e bambino Spiegazioni del ruolo e delle competenze dello psicologo Delle attività previste con il bambino

14 Schema di colloquio genitori Anamnesi, storia dello sviluppo del bambino competenze comunicativo-linguistiche motorio-prassiche, visuo-spaziali Materiali, scolastici e medici Scuola materna elementare (compiti, voti ) Socializzazione Familiarità con DSA

15 Schema di colloquio bambino Rassicurare, spiegare e prendere confidenza Scuola Materna Scuola elementare (compiti, voti ) Socializzazione Focus sul problema, ammissione, emozioni,..

16 Informazioni per la diagnosi E molto importante partire dal motivo della richiesta di consulenza Spesso si tratta di una richiesta a fronte di uno o più tentativi falliti da parte della scuola e/o della famiglia di aiutare il bambino Molto informativi Inutili i rimproveri in questa fase: focus su alleanza per trasmettere nuovi concettirappresentazioni

17 specificità Discrepanza Definizione di DSA-Consensus 1. tra dominio specifico (deficitario) 2. e intelligenza generale Utilizzo di test STANDARDIZZATI ATTENZIONE alle condizioni che influenzano i test, esclusione

18 Diagnosi di DSA: ATTENZIONE Le normali variazioni nel rendimento scolastico L età del soggetto 1. GRAVITA 2. FASI DI SVILUPPO (CAMBIAMENTO) Le abilità scolastiche devono essere imparate ed insegnate: situaz scolastica e familiare Sforzo per distinguere tra anomalie cognitive che causano il DSA e anomalie conseguenza del DSA

19 Criteri da soddisfare per la diagnosi di DSA 1. Grado clinicamente significativo di compromissione dell abilità scolastica 2. Specificità della compromissione 3. Deve riguardare lo sviluppo 4. Escludere fattori esterni - sufficiente causa del disturbo

20 Grado clinicamente significativo 1. Grado di compromissione che ci si aspetterebbe in meno del 3 % della popolazione 2. Equivale a -2 ds (deviazioni standard) dalla media 3. Precedenti ritardi di sviluppo (linguaggio) 4. Problemi associati (iperattività, disturbi motivaz) 5. Manifestazioni cliniche 6. Risposta all intervento