RISCHIO SISMICO Convegno nazionale Ordine Geologi San Benedetto del Tronto settembre 2014

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1 LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO E DELLA POPOLAZIONE DAL RISCHIO SISMICO Convegno nazionale Ordine Geologi San Benedetto del Tronto settembre 2014 Un esempio di Analisi della Condizione Limite per l Emergenza CLE del Comune di Jesi Elaborazione studio: RI-progettando Bandieri_Bottacchiari_Carnevali_De Mutiis_Silvi Presentazione a cura di Stefano Bandieri _ Dora De Mutiis

2 Un evento sismico rilevante provoca danni fisici e funzionali interrompendo le funzioni urbane Il danneggiamento può essere tale da compromettere l intero sistema urbano, rendendolo non più adeguato a gestire l emergenza, coordinare e consentire i soccorsi Perché ciò NON accada Il sistema urbano deve mantenere un livello minimo di funzionalità per poter affrontare la fase di emergenza nel modo migliore Si definisce quindi, Condizione Limite per l Emergenza dell insediamento abitato, quella condizione che consente al sistema urbano, a seguito di un sisma che ha provocato danni fisici e interruzione delle funzioni, di conservare: 1. l operatività delle funzioni strategiche per l emergenza 2. la connessione tra tali funzioni 3. l accessibilità dal contesto territoriale.

3

4 L analisi della CLE individua e codifica un SISTEMA DI ELEMENTI INTERCONNESSI Costitutito da - Edifici e strutture strategiche - Strade di accessibilità e connessione - Aree di ammassamento e di ricovero indispensabili per la gestione dell'emergenza sismica SUI QUALI È NECESSARIO INDIRIZZARE AZIONI DI PREVENZIONE SISMICA IL PROTAGONISTA NON E PIU IL SINGOLO EDIFICIO MA IL SISTEMA URBANO NEL SUO COMPLESSO CLE + MZS sono riferimento fondamentale per le scelte di pianificazione e di programmazione alla scala locale Sono le basi per le STRATEGIE DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO Nell ambito della PIANIFICAZIONE URBANA

5 Riferimenti tecnico scientifici per l elaborazione sono: - Software CLE e relativo manuale - Istruzioni per la compilazione delle schede CLE - Standard di archiviazione - Piano di emergenza comunale - Carte tematiche PRG e CTC - Carta Rischi PAI - Studi di Microzonazione sismica Attività svolte: - riunioni tecniche con il DPC regionale - incontri con i responsabili degli uffici comunali per la definizione delle linee di indirizzo per la CLE - reperimento dati (piano emergenza, cartografia di base, ) - studio e identificazione del sistema di gestione dell emergenza - analisi e schedatura, sul campo, degli elementi propedeutici alla CLE - restituzione dati cartografici e alfanumerici

6 Istruzioni per la compilazione dei 5 tipi schede CLE Scheda ES: Edifici Strategici Scheda AE: Aree di Emergenza Scheda AC: Infrastrutture di Accesso e connessione Scheda AS: Aggregato Strutturale Manuale del software CLE Scheda US: Unità Strutturale

7 FASI DI LAVORO ricognizione, in accordo con l A.C., del sistema gestione emergenza e analisi del Piano di protezione civile comunale individuazione su cartografia di base per l inquadramento territoriale di: - Funzioni ed edifici strategici ai fini della gestione dell emergenza - aree di emergenza (ammassamento e ricovero, NO aree di attesa) - sistema delle infrastrutture viarie (di accessibilità e di connessione) aggregati strutturali e unità strutturali potenzialmente interferenti predisposizione materiale per le verifiche dirette sul campo: il territorio è stato diviso in settori sulla cartografia di inquadramento campagna di sopralluoghi a squadre - analisi elementi del sistema per la gestione dell emergenza verifica aggregati e unità strutturali, interferenze e loro tipologia restituzione dei dati cartografici in ambito GIS (sistema informativo geografico) con standard di archiviazione e schede (AC, AE, AS, ES, US) elaborate con il software CLE nel rispetto del manuale e delle istruzioni specifiche (parte alfanumerica) raccordo con i tecnici incaricati della MZS

8 INQUADRAMENTO GENERALE GOOGLE EARTH

9 INQUADRAMENTO GENERALE - Individuazione 12 zone di dettaglio 1: edifici strategici con 6 diverse funzioni strategiche 12 aree di ricovero per una superficie complessiva di circa mq 2 aree di ammassamento per una superficie complessiva di circa mq 19 aggregati strutturali interferenti 96 unità strutturali 56 tratti stradali di cui 50 di connessione e 6 di accessibilità schede elaborate 238

10 INDIVIDUATE 6 TIPOLOGIE DI FUNZIONI STRATEGICHE PER L EMERGENZA Coordinamento - Sanitaria Ospedaliera - Soccorso emergenza Forze Armate e Pubblica Sicurezza - Ricovero - Collegamento Ferroviario

11 PER MEGLIO IDENTIFICARE GLI ELEMENTI DELLA CLE, IL TERRITORIO È STATO DIVISO IN AREE DI DETTAGLIO A SCALA 1:2000

12 Dettaglio scala 1:2000 STRALCIO CARTOGRAFICO 7 CODICI_edifici strategici_interferenti_aggregati_tratti AC_nodi_AE A OGNI ELEMENTO SULLA CARTA CORRISPONDE UN CODICE CORRISPONDE UNA SCHEDA

13 Il luogo attraverso le immagini di Google Maps Edificio strategico: OSPEDALE Edificio in c.a. interferente su infrastruttura di connessione Aggregati strutturali in muratura con unità strutturali interferenti su infrastruttura di connessione

14 CODIFICAZIONE E ANALISI ELEMENTI PUNTUALI E AREALI AC AS ES US AE

15 SCHEDA AC INFRASTRUTTURE

16 SCHEDA ES EDIFICIO STRATEGICO

17 SCHEDA AE AREA DI EMERGENZA

18 SCHEDA AS AGGREGATO STRUTTURALE

19 SCHEDA US UNITA STRUTTURALE

20 DOCUMENTAZIONE TECNICA PRODOTTA 1. Inquadramento generale 1:15:000 formato A0 Con indicazione del sistema di gestione dell emergenza (edifici strategici, aree di emergenza, strade di accessibilità e connessione) 2. Funzioni strategiche 1:10:000 formato A0 In cui sono identificate le funzioni strategiche individuate, le aree di emergenza, le infrastrutture 3. Inquadramento degli stralci cartografici (carta di riferimento fuori scala) formato A1 In cui è riportato il posizionamento delle zone sulle quali sono stati realizzati gli stralci di approfondimento 4. Stralci cartografici 1:2000 formato A1 Zone di studio con indicazione di aggregati strutturali, unità strutturali, infrastrutture e relativi codici identificativi 5. Relazione tecnica illustrativa formato A4 6. Schede CLE in formato cartaceo Schedatura di tutti gli elementi facenti parte del sistema, compresi gli elementi interferenti, secondo le istruzioni di compilazione delle schede ES - AC - AE - AS - US 7. DVD contenente - le basi dati GIS memorizzata secondo lo standard di archiviazione - il database prodotto con il software CLE - i file pdf della documentazione tecnica predisposta in formato stampa.

21 Si ringraziano : Il Dipartimento Protezione Civile Nazionale e Regionale La Commissione Tecnica Nazionale e Regionale Il Comune di Jesi I Colleghi Geologi incaricati della MZS E GRAZIE A VOI PER L ATTENZIONE!!

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