Priorità 2: Promozione della sostenibilità ambientale
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- Costanza Grasso
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1 PROGRAMMA DI SOSTEGNO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE APQ Paesi della sponda sud del Mediterraneo Programma Operativo di cooperazione transfrontaliera Bacino del Mediterraneo Priorità 2: Promozione della sostenibilità ambientale Stefano Picchi - Formez Potenza - giovedì 26 giugno 2008
2 Dati della priorità 2 Ambiente Cofinanziamento UE disponibile : (=90% del costo dei progetti). Cofinanziamento da parte degli stati partecipanti: (=10%)
3 Coerenza con altri programmi e politiche Le proposte di progetto dovranno chiaramente indicare sinergie e essere coerenti con: Strategia ambientale per il Mediterraneo Horizon 2020 contro l inquinamento del mediterraneo Programma di lavoro Euro Mediterranean Partnership Strategie e programmi nazionali (National Action Plans, National Indicative Programs)
4 Strategia ambientale per il Mediterraneo Ridurre l'inquinamento Promuovere uso sostenibile del mare e delle coste Incoraggiare i paesi a cooperare su temi ambientali Assistere i paesi partner a sviluppare istituzioni e politiche ambientali efficaci Coinvolgere ONG e i cittadini nelle decisioni ambientali
5 Le misure della Priorità 2 Ambiente La Priorità 2 si divide in: Misura 2.1: prevenzione e riduzione dei fattori di rischio per l ambiente e miglioramento del patrimonio naturale comune Misura 2.2: diffusione di energie rinnovabili e miglioramento dell efficienza energetica per contribuire alla lotta al cambio climatico
6 Misura 2.1: prevenzione e riduzione dei fattori di rischio per l ambiente e miglioramento del patrimonio naturale comune Aree di intervento della misura 2.1: Lotta alla desertificazione, all erosione costiera e al degrado delle coste in particolare con attività per migliorare la gestione delle foreste e della copertura vegetale; Prevenzione di rischi naturali (alluvioni e incendi); Gestione del ciclo dell acqua e lotta all inquinamento del mare e dei fiumi; Riduzione degli effetti delle differenti fonti di inquinamento a livello urbano, industriale e agricolo; Gestione dei rifiuti e loro riciclo; Protezione e miglioramento sostenibile di risorse naturali, del suolo e marine, per fini economici e turistici; Adozione di tecniche di pesca sostenibili e promozione dell ecoturismo; Supporto a strategie di adattamento per aumentare la resilienza ecologica al cambio climatico e ridurre il rischio di perdita di valori e servizi legati agli ecosistemi.
7 Misura 2.1, esempi di azioni possibili Supporto alla riduzione dell inquinamento marino attraverso la messa in pratica di iniziative transnazionali per l adozione di sistemi di monitoraggio ambientali delle aree portuali e delle navigazioni marittime, e elaborazione di protocolli comuni per far fronte ai danni ambientali del traffico marittimo Supporto alla conservazione e al miglioramento del patrimonio marino (flora e fauna, siti archeologici, etc) con l adozione di sistemi di monitoraggio comuni transnazionali Adozione di standards per la responsabilità sociale marittima per piccole e medie imprese a livello di operatori di clusters marittimi Miglioramento delle risorse della pesca per garantire la qualità sanitaria dei prodotti Sviluppo di buone pratiche in particolare attraverso lo scambio di esperienze, nella gestione delle aree costiere, nel combattere il sovrasfruttamento delle coste, il degrado delle spiagge, nel prevenire e ridurre l inquinamento delle risorse naturali (acqua e suolo) nelle aree urbane, industriali e agricole, mitigazione e gestione degli effetti dei cambiamenti climatici Promozione di iniziative pilota per l uso comune di nuove tecnologie per la protezione ambientale, la gestione del rischio e la pianificazione territoriale
8 Misura 2.1, esempi di azioni possibili Migliorare le capacità tecniche e amministrative a livello locale per la prevenzione, il monitoraggio e la gestione di rischi naturali e tecnologici, in particolare attraverso lo scambio di migliori pratiche sulle metodologie di pianificazione ambientale. Promuovere il coordinamento tra servizi di emergenza e di protezione civile per promuovere lo sviluppo di procedure di intervento comuni in caso di grandi crisi come conseguenza di fenomeni naturali o di attività umane Sviluppo di progetti pilota per il trasferimento di esperienze sulla gestione e il riciclaggio di rifiuti urbani e la pianificazione territoriale nel quadro della gestione delle risorse naturali. Adozione di forme comuni di valutazione di impatto ambientale per le aree urbane maggiori Adozione di approcci comuni per la pianificazione e la gestione del ciclo dell acqua e dei fiumi Supporto alla creazione di reti tra i parchi naturali del mediterraneo e le aree protette per il turismo sostenibile Promuovere la consapevolezza comune, l informazione e campagne di mobilitazione su sfide comuni e argomenti ambientali relativi alla valorizzazione e all utilizzo razionale delle risorse naturali
9 Misura 2.1 beneficiari potenziali autorità locali, agenzie di sviluppo locale, agenzie ambientali o simili, servizi pubblici nazionali centralizzati e non, università (in particolare per la ricerca e il monitoraggio), associazioni, operatori economici autorità di gestione delle aree protette.
10 Le misure della priorità 2 Ambiente La Priorità 2 si divide in: Misura 2.1: prevenzione e riduzione dei fattori di rischio per l ambiente e miglioramento del patrimonio naturale comune Misura 2.2: diffusione di energie rinnovabili e miglioramento dell efficienza energetica per contribuire alla lotta al cambio climatico
11 Misura 2.2: esempi di azioni possibili Sviluppo di attività comuni per diffondere l uso dell'energia rinnovabile (solare, fotovoltaica, eolica, geotermica) e l efficenza energetica nel settore pubblico e privato Condurre campagne di sensibilizzazione e di mobilitazione per la popolazione sulle sfide comuni relative all area di cooperazione e sull uso razionale delle risorse energetiche
12 Misura 2.2 beneficiari potenziali autorità locali, agenzie di sviluppo locale, agenzie ambientali o simili, servizi pubblici nazionali centralizzati e non, università (in particolare per la ricerca e il monitoraggio), associazioni ambientaliste, operatori economici (produttori e distributori di energia)
13 APQ linea 2.3 Ambiente e sviluppo sostenibile Sub-progetto Egitto "Programma per la salvaguardia, la razionalizzazione e l uso efficiente delle risorse idriche" Sub-progetto Marocco "Avvio di azioni tutela e gestione integrata delle risorse idriche in un quadro urbanistico complesso e assistenza per l introduzione di tecnologie ambientale Sub-progetto Tunisia "Lotta alla desertificazione: razionalizzazione delle risorse idriche con gli attori locali e uso sostenibile delle falde con particolare attenzione al tema della ricarica artificiale"
14 Esempi di progetti utili Vari strumenti hanno finanziato progetti ambientali nel mediterraneo tra i quali: LIFE Paesi Terzi ( ) SMAP Short and Medium Term Priority Environmental Action Programme (MEDA)
15 LIFE Paesi terzi
16 SMAP: atlante progetti
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