FAQ al 08/7/15 RISPOSTA

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1 FAQ al 08/7/15 AVVISO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE DI UN OFFERTA FORMATIVA FINALIZZATA ALL ACQUISIZIONE DI UNA QUALIFICA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE O DI UN DIPLOMA PROFESSIONALE RIVOLTA AD APPRENDISTI ASSUNTI AI SENSI DELL ART.3 D.LGS 167/11. Sul BURL del 21/05 è pubblicato l Avviso relativo alla dote apprendistato art. 3. Dal 25/06 però non si dovrebbe fare più riferimento al Testo Unico (abrogato) ma al Jobs Act art.43. Infatti il d.lgs 81/2015 del 25/06/2015 all art. 55 comma 1 a riguardo dispone: Sono abrogate le seguenti disposizioni di legge: ( ) g) il decreto legislativo 14 settembre 2011, n. 167, salvo quanto disposto dall'articolo 47, comma 5; L art. 47 comma 5 citato specifica che: Per le regioni e le province autonome e i settori ove la disciplina di cui al presente capo non sia immediatamente operativa, trovano applicazione le regolazioni vigenti. In assenza della offerta formativa pubblica di cui all'articolo 44, comma 3, trovano immediata applicazione le regolazioni contrattuali vigenti. Come deve essere interpretato il combinato disposto degli artt. 55 c. 1 lett. g e 45 c 5? E possibile aprire lo stesso la dote (per un apprendistato di I livello ai sensi dell art. 43) nell ambito di quell Avviso? RISPOSTA L ART. 47 c. 5 correttamente citato nel quesito pone, per l applicazione di quanto disposto al Capo V - Apprendistato del d.lgs. 81/2015, il principio della immediata operatività della nuova disciplina. Per quanto riguarda l apprendistato di I livello, l art. 43 nello specifico dispone: 3. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 46, comma 1, la regolamentazione dell'apprendistato per la qualifica e il diploma professionale e il certificato di specializzazione tecnica superiore e' rimessa alle regioni e alle province autonome di Trento e Bolzano. In assenza di regolamentazione regionale l'attivazione dell'apprendistato per la qualifica e il diploma professionale e il certificato di specializzazione tecnica superiore e' rimessa al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che ne disciplina l'esercizio con propri decreti. 6. Il datore di lavoro che intende stipulare il contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore sottoscrive un protocollo con l'istituzione formativa a cui lo studente e' iscritto, che stabilisce il contenuto e la durata degli obblighi formativi del datore di lavoro, secondo lo schema definito con il decreto di cui all'articolo 46, comma 1. Con il medesimo decreto sono definiti i criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato, e, in particolare, i requisiti delle imprese nelle quali si svolge e il monte orario massimo del percorso scolastico che puo' essere svolto in apprendistato, nonche' il numero di ore da effettuare in azienda, nel rispetto dell'autonomia delle istituzioni scolastiche e delle competenze delle regioni e delle provincie autonome. Nell'apprendistato che si svolge nell'ambito del sistema di istruzione e formazione professionale regionale, la formazione esterna all'azienda e' impartita nell'istituzione formativa a cui lo studente e' iscritto e non puo' essere superiore al 60 per cento dell'orario ordinamentale per il secondo anno e al 50 per cento per il terzo e quarto anno, nonche' per l'anno successivo finalizzato al conseguimento del certificato di specializzazione

2 tecnica, in ogni caso nell'ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili nel rispetto di quanto stabilito dalla legislazione vigente. Il richiamato comma 1 dell art. 46 così dispone: 1. Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e del Ministro dell'economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sono definiti gli standard formativi dell'apprendistato, che costituiscono livelli essenziali delle prestazioni ai sensi dell'articolo 16 del decreto legislativo n. 226 del Fatte salve eventuali specifiche precisazioni interpretative che potranno essere fornite dal MLPS, si ritiene quindi che allo stato attuale la disciplina di cui all art 43 del d.lgs. 81/2015 non rivesta le caratteristiche di immediata operatività previste dall art. 47 comma 5 Infatti condizioni per tale operatività sono: l emanazione del decreto interministeriale di cui all art 46 c. 1 che vada a fissare gli standard formativi dell apprendistato, che costituiscono livelli essenziali delle prestazioni (art. 46 c. 1) e lo schema di protocollo con l'istituzione formativa a cui lo studente e' iscritto (art 43 c. 6). La successiva regolamentazione dell'apprendistato per la qualifica e il diploma professionale e il certificato di specializzazione tecnica superiore, definita da Regione Lombardia ai sensi dell art. 43 c. 3. Solo in caso di mancata attuazione di questa regolamentazione da parte di Regione Lombardia (da attuarsi entro tempi che presumibilmente saranno fissati dal citato decreto interministeriale), si potrà applicare la disciplina di cui all art. 43, in ogni caso sulla base di una disciplina che dovrà essere adottata dal MLPS secondo quanto previsto dal II periodo del comma 3 dell art. 43. Conseguentemente allo stato attuale i contratti di apprendistato di I livello possono essere stipulati esclusivamente sulla base di quanto disposto dal vigente art. 3 del d.lgs 167/11. Per quanto riguarda il finanziamento degli interventi formativi trova quindi integrale applicazione l Avviso pubblico per la realizzazione di un offerta formativa finalizzata all acquisizione di una qualifica di istruzione e formazione professionale o di un diploma professionale rivolta ad apprendisti assunti ai sensi dell art.3 D.Lgs. 167/11 approvato con d.d.s. n 4018 del alla voce "annualità totali" quale cifra devo indicare, se per esempio l'allievo farà solo un anno di formazione in apprendistato?

3 Occorre specificare il numero delle annualità di apprendistato che mancano al conseguimento della qualifica 1,2 o 3). Ad esempio se l'allievo deve fare una annualità di formazione e poi accede all'esame di qualifica, il periodo formativo è pari ad una annualità per arrivare alla qualifica., il numero da indicare è 1 la Dote apprendistato è integrabile/cumulabile con la dote Garanzia Giovani? In particolare, un'azienda può ricevere il bonus occupazionale tramite Garanzia Giovani se il ragazzo ha precedentemente prenotato una Dote Apprendistato? Se le due Doti possono coesistere come ci comportiamo con il servizio di bilancio delle competenze, contemplato da entrambi gli Avvisi? Gli Avvisi Garanzia Giovani e l'avviso Apprendistato art 3, prevedono, dal punto di vista dei requisiti dei destinatari ammissibili due insiemi di destinatari solo in parte sovrapponibili. Sintetizzando: a) Garanzia Giovani è rivolta a giovani di età compresa fra i 15 e 29 anni che non lavorano e non iscritti a percorsi di istruzione o formazione; per questi destinatari è prevista una serie di servizi finalizzati all'inserimento lavorativo, anche in apprendistato o ad una esperienza di tirocinio, lungo un percorso che prende avvio con misure di accoglienza, presa in carico e orientamento, nel cui ambito deve essere garantito il servizio di bilancio di competenze b) L'Avviso Apprendistato art 3 si articola in due Linee di Intervento, comunque rivolte a giovani tra i 15 e 25 anni (come previsto dalla normativa sull'apprendistato): - la linea A che vede quali destinatari giovani che hanno frequentato nell anno formativo 2014/2015 la II annualità di un percorso di qualifica, ottenendo l'ammissione alla III annualità e che vengono assunti con contratto di apprendistato che preveda il completamento del percorso di qualifica - la linea B che vede quali destinatari giovani che saranno assunti o che sono stati assunti con contratto di apprendistato finalizzato al conseguimento della qualifica e/o del diploma professionale. Entrambe le linee di intervento prevedono la realizzazione di un servizio di Bilancio delle competenze e riconoscimento dei crediti La cumulabilità di quanto previsto dagli Avvisi Garanzia giovani e Apprendistato art. 3 è quindi possibile se si verificano in capo al giovane le condizioni di ammissibilità e il relativo accesso ad ognuno degli interventi, in una corretta sequenza temporale. Esemplificando un giovane entro i 25 anni disoccupato e non inserito in un percorso di istruzione o formazione ha titolarità per aderire a Garanzia Giovani ed usufruire dei servizi previsti e che saranno strutturati nel Piano di intervento personalizzato. Quindi nel caso di esito positivo del percorso con l'assunzione con contratto di apprendistato art. 3, l'azienda avrà pieno titolo per richiedere l'incentivo previsto dalla Misura 4-A-2 "Incentivi per le assunzioni apprendistato art. 3 D.lgs 167/11" di Garanzia Giovani (pari a 2.000/anno per i minorenni e 3.000/anno per i maggiorenni). Per i costi relativi alla formazione dell'apprendista saranno invece utilizzate le procedure previste dall'avvio Apprendistato Art.3. Viceversa nel caso in cui la Dote Apprendistato Art. 3 viene richiesta per un giovani da assumere o già assunto e che prima dell'assunzione non venga o sia stato preso in carico nell'ambito di Garanzia Giovani (per non aver aderito nei tempi e termini previsti e/o per mancanza di requisiti), l'azienda non potrà

4 accedere all'incentivo previsto dalla Misura 4-A-2 di Garanzia Giovani. Per quanto attiene il servizio di bilancio di competenze, come accennato, entrambi gli Avvisi lo prevedono, in condizioni di obbligatorietà. Le finalità di questo servizio sono comunque da considerarsi differenziate in relazione all'ambito in cui viene realizzato. In ambito Garanzia Giovani il servizio lo si deve vedere quale misura di orientamento in senso stretto, finalizzato ad accompagnare il destinatario alla consapevolezza dell'insieme delle competenze che possiede e ad individuare i possibili percorsi di ricerca attiva del lavoro. Nell'ambito dei servizi previsti dall'avviso Apprendistato Art. 3 il bilancio di competenze ha eminentemente una funzione propedeutica alla strutturazione del Piano Formativo Individuale, nel raffronto tra l'insieme delle competenze possedute dal giovane e il profilo professionale in cui sarà inserito. In questo processo potrà inoltre emergere l'opportunità di procedere al formale riconoscimento di crediti di cui si terrà conto nella strutturazione del PFI (come nel caso di maggiorenni per i quali si potrà conseguentemente procedere alla riduzione del monte ore di formazione strutturata, come previsto dalla Disciplina regionale) Conseguentemente i servizi di bilancio di competenze, previsti da entrambi gli Avvisi in condizioni di obbligatorietà, dovranno essere realizzati in entrambi i contesti, avendo cura di evitare inutili duplicazioni di attività, ma cogliendole opportunità offerte da questa correlazione, con una opportuna progettazione, anche in termini di previsioni orarie. Dal punto di vista della rendicontabilità dei servizi si farà comunque riferimento dalle disposizioni previste da ognuno degli Avvisi. Domanda Dove si trova l offerta formativa corrispondente a questo avviso? L offerta formativa è sul sistema GeFo e corrisponde al numero 160 Si consiglia di chiedere la dote prima di caricare l offerta formativa Domanda 1. Se l allievo, a seguito della frequenza del percorso formativo in alternanza scuola-lavoro, dovesse essere bocciato all esame di qualifica o diploma, cosa accade? La dote viene riconosciuta all ente di formazione? 2. C è un numero minimo per poter costituire una classe? Posso coinvolgere al progetto ad esempio solo 5 allievi? Se creiamo dei moduli dedicati, dobbiamo avere un numero minimo? Nel momento in cui inserisco gli apprendisti all interno di classe DDIF attiva, devo sempre considerare il vincolo delle 25 doti per classe? 3. L assunzione è possibile part time? l'allievo può fare l'esame una sola volta e l'operatore non perde le risorse se l'esame non è superato; la dote finanzia la formazione, che in presenza del contratto va comunque erogata

5 le doti sono progetti individuali, nell'avviso non si parla di classi, quindi un solo allievo è sufficiente per procedere a erogare la formazione; l'assunzione è possibile anche part-time, ma le ricordo che la formazione esterna all'azienda va erogata in orario di lavoro, anche in presenza del part-time.

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