Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria. AMICI della STRADA. in collaborazione con. scuola famiglia polizia municipale

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1 Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria AMICI della STRADA in collaborazione con scuola famiglia polizia municipale 1.quadro normativo 2.strategie d intervento 3.modalità operative : il progetto - fase teorica - fase pratica - attività extrascolastiche 4. materiale 71

2 1. Quadro normativo: L art 230 del D.Lgs n. 285/1992 nuovo codice della strada al comma 1) cita: allo scopo di promuovere la formazione dei giovani, in materia di comportamento stradale e della sicurezza del traffico e della circolazione i Ministri dei lavori pubblici e della Pubblica Istruzione di intesa con i Ministri dell Interno e dei trasporti avvalendosi della collaborazione dell Automobile Club d Italia, nonché di Enti e associazioni di comprovata esperienza nel settore della prevenzione e della sicurezza stradale individuati con Decreto del Ministro dei lavori Pubblici, predispongono entro 1 anno dall entrata in vigore del presente codice, appositi programmi corredati dal relativo piano finanziario, da svolgere come attività obbligatoria nelle scuole di ogni ordine e grado, ivi compresi gli istituti di istruzione artistica e le scuole materne, che concernano la conoscenza: dei principi della sicurezza stradale ( artt ) delle strade (art. 2) della segnaletica (artt ) delle norme generali per la condotta dei veicoli e delle regole di comportamento degli utenti Il Ministro della Pubblica Istruzione con proprio Decreto datato 05 Agosto 1994 ha determinato i programmi di Educazione stradale da attuarsi nelle scuole di ogni Ordine e grado L Ordinanza del Ministero della Pubblica Istruzione datata 17 ottobre 1994 ha disciplinato le modalità di svolgimento dei predetti programmi nelle scuole, anche con l ausilio degli appartenenti ai Corpi di Polizia Municipale, nonché di personale esperto appartenete a Istituzioni Pubbliche e Private. La scuola persegue gli obiettivi di cui al D.M. 5 Agosto 1994 Obiettivi generali La convivenza democratica, comprensiva della sensibilizzazione ai problemi della salute, al rispetto dell ambiente naturale, al corretto atteggiamento verso gli esseri viventi, alla conservazione di strutture e servizi di pubblica utilità, al comportamento stradale. 72

3 Obiettivi specifici Conoscenza della organizzazione sociale che appartiene alla vita del bambino Conoscenza delle regole e norme della vita associata, riferite alla strada Acquisizione di strumenti per comprendere il sistema di circolazione stradale 2. Strategie di intervento: L Ente Locale attraverso la Polizia Municipale e l Assessorato relativo, può svolgere un importante ruolo, per favorire l attuazione di tali programmi. La polizia Municipale in ausilio alle attività pratiche integrative, l Amministrazione Comunale mettendo a disposizione strumenti e risorse per attività collaterali. Il rapporto di collaborazione tra Scuola ed extrascuola ha rilevante importanza al fine di assicurare la migliore promozione delle iniziative relative all educazione stradale Il coinvolgimento della Famiglia è fondamentale al fine di assicurare continuità con la pratica quotidiana 3. Modalità operative: IL PROGETTO AMICI DELLA STRADA Nella Scuola Elementare La fascia di età della scuola elementare, rappresenta un momento critico rilevante, in relazione al processo di Educazione stradale e la scuola può inserirsi in questo processo in maniera altamente produttivo. In questa età il bambino aumenta la propria partecipazione autonoma al traffico e acquisisce gli strumenti necessari per comprendere le regole. La collaborazione della famiglia è essenziale e produttiva di effetti e pertanto deve inserirsi in maniera costante durante il percorso di apprendimento, infatti è con l esempio e la pratica quotidiana che si verificano e si approfondiscono le norme illustrate in classe. L esperienza ci dice, che con la collaborazione su determinati progetti, finalizzati alla salvaguardia della vita, come l educazione stradale si sono, e si possono, raggiungere importanti traguardi, ad esempio: 73

4 una maggiore sensibilizzazione al problema sicurezza stradale una maggiore responsabilità civile fra gli adolescenti IL PROGETTO AMICI DELLA STRADA E FINALIZZATO A RAGGIUNGERE LA MASSIMA COLLABORAZIONE TRA SCUOLA FAMIGLIA POLIZIA MUNICIPALE In tale ottica, si può far raggiungere al bambino, un buon livello di conoscenza delle regole legate alla circolazione stradale e conseguente acquisizione della consapevolezza necessaria ad osservarle. - FASE TEORICA - FASE PRATICA - ATTIVITA EXTRASCOLASTICHE La fase teorica è il momento in cui il vigile entra in classe ed illustra ai bambini gli argomenti, di cui all allegato A), la suddivisione di tali argomenti terrà conto delle fasce di età del bambino e sarà concordata con le insegnanti. Si evidenzia che, per alcuni argomenti è necessario poterli trattare più volte, durante il corso della scuola elementare, sia per funzione di ripasso, sia per poter sviluppare meglio l argomento (es. i segnali stradali inizialmente verranno analizzati solo sotto l aspetto della forma e del colore, successivamente, verrà sviluppato il loro preciso significato). Durante la lezione, per stimolare l interesse, e l attenzione del bambino verranno simulate in classe, situazioni legate alla circolazione stradale, ad es. attraversare la strada. La fase pratica è rivolta ai soli alunni delle quinte e consiste in una prova su strada in bicicletta, su percorso stabilito e aperto al traffico, per questioni di sicurezza la zona, sarà segnalata agli altri utenti della strada con cartelli, anche i bambini saranno resi ben visibili, mediante uso di gilet o maglietta con scritta e colore intenso. La zona per l esercitazione dovrà essere a scarso traffico e dovranno essere concentrate le nozioni tecniche, che sono state affrontate durante gli anni scolastici. Gli alunni dovranno usare la loro bicicletta, solo in casi eccezionali verrà loro fornita. Gli Agenti di Polizia Municipale, interverranno in appoggio alle insegnanti per garantire la sicurezza, durante lo svolgimento della prova e controlleranno insieme a loro la regolare esecuzione del percorso, con eventuale rilascio del patentino per ciclista. 74

5 ALLEGATO A) 1) L ambiente stradale Per rimanere in sintonia con le iniziative Maggio in Strada, che da alcuni anni con consuetudine dedica azioni di sensibilizzazione sul tema della sicurezza stradale, sulla base di accordi da parte della Regione Emilia Romagna con la Sovrintendenza Scolastica e con i Provveditori agli Studi, sarebbe opportuno riuscirle ad organizzare in tale mese. Per attività extrascolastiche si intendono tutte le iniziative attuate, per sensibilizzare gli utenti della strada ad un maggiore rispetto delle regole legate alla circolazione stradale e che offrono anche al bambino gli stimoli necessari per comprenderne l importanza. Ad esempio concorsi grafici, con relativa mostra dei disegni, aperta al pubblico, e premiazione di due alunni per classe nella giornata conclusiva. Altre attività, si possono concordare di anno in anno, è determinante il coinvolgimento della famiglia. ARGOMENTI Il codice della strada I rumori Gli spazi pubblici e il traffico Il traffico Il codice della strada Definizioni stradali I veicoli 2) I pedoni Il marciapiede La strada senza marciapiede Attraversare la strada 3) I segnali stradali Segnali stradali manuali Segnali stradali luminosi Segnali stradali verticali Segnali stradali orizzontali 4) Il ciclista Dispositivi obbligatori Il comportamento del ciclista La svolta a destra e a sinistra 75

6 5) L automobile Regole di comportamento Trasporto di animali domestici Le cinture di sicurezza e i sistemi di ritenuta 6) I mezzi pubblici Regole di comportamento 7) La Polizia Municipale La Polizia Municipale Stemma della Polizia Municipale 4. Materiale di supporto al progetto: - AMICI della STRADA Appunti di Educazione Stradale, una dispensa realizzata dal Comando di Polizia Municipale, che viene consegnata agli alunni, all inizio dell anno scolastico e che deve essere conservata per tutto il corso della scuola elementare. La dispensa rappresenta un ausilio tecnico-didattico per l apprendimento, di alcune importanti regole, legate alla circolazione stradale, contiene tutto il programma che il vigile illustrerà durante gli incontri in classe. - schede di verifica e apprendimento schede, contenenti esercizi, con funzione di verifica, differenziate per classe, raccolte in un opuscolo. I 5 opuscoli, sono identificati in base al colore e ai livelli, ogni alunno riceverà di anno in anno l opuscolo riferito alla classe che frequenta ( es livello 1 classe prima, colore giallo ecc ). * * * 76

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