PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Programmazione Disciplinare Pag. 1 di 6 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Disciplina Logistica a.s. 2017/2018 Classe:V Sez. i INDIRIZZO:Logistica Docente : Prof. Massimiliano Manca

2 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Programmazione Disciplinare Pag. 2 di 6 ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Profilo generale della classe Alunni con bisogni educativi speciali : Livelli di partenza rilevati PERCORSI MULTIDISCIPLINARI/INTERDISCIPLINARI Obiettivi minimi Il corso di studi ha come obbiettivo primario quello di garantire agli allievi l acquisizione di tutti gli strumenti tecnici e gestionali per saper riconoscere ed analizzare i principali processi logistici di magazzino e trasporti, analisi della domanda, gestione delle scorte finalizzate ad un elevato livello di servizio logistico ed alla minimizzazione dei costi di catena sostenuti. Alla fine del percorso gli allievi potranno proporsi al mercato del lavoro come tecnici della. COMPETENZE DA ACQUISIRE ALLA CONCLUSIONE DEL TRIENNIO DI LOGISTICA In relazione agli obbiettivi precedentemente citati, il corso permetterà agli allievi di acquisire le competenze (conoscenze e abilità) che garantiranno loro di approcciare al mondo della come tecnici. Sapranno predimensionsare una catena ; conosceranno le principali tecniche per allocare i prodotti in magazzino e i sistemi per il calcolo delle scorte. In particolare sapranno costruire una matrice incrociata (vendite/giacenza) ABC di Pareto. Conosceranno i sistemi per pianificare una linea distributiva in funzione del territorio e del mercato Customer. Sapranno misurare i processi a loro assegnati grazie ad indicatori (KPI) efficienti ed efficaci. Sapranno calibrare i costi della con i livelli di servizio garantiti al cliente. ARTICOLAZIONE ORARIA Sono previste 5 ore di teoria e 1 di esercitazioni alla settimana n.1 sistemi informativi a servizio della Piano di lavoro relativo al V anno COMPETENZE Saper riconoscere ed Conoscenza dei principali utilizzare gli strumenti strumenti informativi per lo tecnologici migliori scambio delle informazioni in nell identificazione dei prodotti lungo la catena n.2 analisi di Pareto Sapere effettuare, attraverso XLS, un analisi incrociata di pareto n.3 pianificazione della domanda commerciale Saper costruire un sale forecast sulla base delle serie storiche dei prodotti continuativi e nuovi n.4 analisi e gestione delle scorte Riconoscere gli strumenti mediamente migliori per Conoscere le matrici ABC per venduto e per giacenza Conoscere le tecniche generali per la pianificazione e previsione della domanda Conoscere i metodi di gestione della scorta.

3 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Programmazione Disciplinare Pag. 3 di 6 n.5 identificazione dei costi della n.6 misurazione delle prestazioni attraverso i KPI pianificare gli approvvigionamenti e la giacenza da tenere in magazzino Riuscire ad abbinare i costi specifici ai vari processi della e quantificare l impatto percentuale dei costi Saper riconoscere ed utilizzare i principali kpi in relazione al processo da misurare Conoscere i processi della e i costi corrispondenti. Conoscere i principali kpi METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale Lezione partecipata : Modello deduttivo(sguardo d insieme, concetti organizzatori anticipati) Modello induttivo (Analisi di casi, dal particolare al generale) Modello per problemi (Situazione problematica, discussione) Cooperative learning Brainstorming Libri di testo Testi di consultazione Fotocopie Sussidi multimediali Lavagna luminosa STRUMENTI DIDATTICI Web-Quest Siti web Manuale o altro. LIM Computer TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA Verifiche orali n. 5 a testa Prove scritte n. 2 Risoluzione di problemi n. 4 Osservazioni sul comportamento (partecipazione, attenzione, puntualità nelle consegne, rispetto delle regole e dei compagni/e) Prove grafiche n. Prove pratiche n. Relazioni tecniche e/o sull attività svolta n. 4 Esercizi n. 4

4 Programmazione Disciplinare ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Pag. 4 di 6 I sistemi informativi a servizio della DESCRIZIONE: viene effettuato un excursus che permette agli allievi di avere una visione generale e specifica sui principali strumenti e metodi per l identificazione automatica dei codici in magazzino. CONOSCERE LE INFORMAZIONI UTILI PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO Modalità di scambio delle informazioni Riconoscere i fabbisogni operativi delle risorse umane nei processi logistici Conoscere le varie tecnologie di identificazione automatica dei prodotti in magazzino Riconoscere i driver che fanno propendere per l rfd Riconoscere le tecnologie dei sistemi citati L analisi di Pareto per la classificazione dei prodotti in magazzino DESCRIZIONE: in questa sezione viene analizzata tutta la teoria per l applicazione della logica ABC di pareto per comprendere come si stanno gestendo le scorte di prodotto in funzione del reale venduto U.C. Conoscere le tecniche per la classificazione degli articoli in magazzino sulla base del venduto e della giacenza Conoscere le tecniche di incrocio per la matrice incrociata giacenze/venduto Conoscere analisi della matrice incrociata di pareto Utilizzare gli strumenti xls per condurre un analisi abc identificare le caratteristiche principali della classificazione abc per i prod in magazzino Utilizzare la matrice per classificare le 9 categorie nelle quali inserire il prodotto Riuscire a definire le tecniche che permettono di performare la categoria del prodotto La pianificazione della domanda commerciale DESCRIZIONE: al fine di progettare i processi di magazzino e gestione delle scorte in funzione della reale domanda di prodotti, viene in questa sezione analizzata tutta la metodologia necessaria per costruire un piano di domanda ed il progetto di marketing che agevola il potenziamento della domanda. Si analizzano: tutti i punti di contatto tra la pianificazione della domanda e la programmazione di produzione e

5 Programmazione Disciplinare ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Pag. 5 di 6 distribuzione. Introduzione al demand planning. Tipologia della commerciale. fattori di con testo che influenzano la domanda. Prodotti nuovi e continuativi. Prodotti stagionali e sporadici. Metodi qualitativi e quantitativi per la previsione della domanda commerciale. Misura dell errore di previsione Conoscere la Previsione della domanda nel SCM Conoscere il Flusso di pianificazione nel Demand planning Conoscere la Classificazione delle serie storiche Conoscere i metodi quantitativi per il sale forecast di prodotti continuativi Conoscere i processi di sale forecast per i prodotti nuovi Saper formulare piani di domanda Saper riconoscere ed analizzare serie storiche con metodi quantitativi Saper prevedere la domanda di prod continuativi e nuovi Saper misurare l errore dei modelli utilizzati Saper scegliere il metodo migliore in funzione della serie storica La gestione delle scorte. (Competenza prioritaria) di tutto il corso DESCRIZIONE. Partendo dall analisi del concetto di scorta, della sua utilità e delle sue finalità, gli allievi devono acquisire competenze sufficienti in materia di quantificazione e governo della scorta presente in magazzino. In particolare: la classificazione delle scorte. Gli indicatori di performance. La scorta di sicurezza. I costi associati alle scorte. Il problema generale delle scorte. La pianificazione delle scorte e degli acquisti. Metodi pull e push. Metodi di riordino a lotto fisso e q. fissa. i processi DRP. I sistemi VMP e CPFR. Conoscere le FUNZIONI DELLE SCORTE: efficienza ed efficacia Conoscere i principali Indicatori di performance per la misurazione delle scorte Conoscere le tecniche di Dimensionamento delle scorte di sicurezza Conoscere le tecniche di pianificazione delle scorte con il metodo di riordino standard e all interno delle logiche SCM con il DRP Conoscere i metodi evoluti ed avanzati per la pianificazione delle scorte: Consignement stock VMI e CPFR Sapere applicare i metodi di riordino delle scorte a Q fisso e DT fisso. Sapere valorizzare i costi totali associati al mantenimento ed ordinazione delle scorte Sapere applicare la metodologia DRP Saper dimensionare la scorta di sicurezza Sapere confrontare i metodi di misurazione delle scorte

6 Programmazione Disciplinare ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Pag. 6 di 6 Identificazione dei costi della. DESCRIZIONE. Si tratta di quelle competenze che sintetizzano un concetto base portato avanti dal 4 anno. La misurazione costante dei costi abbinati ai processi della ed il livello di servizio che ne consegue. In particolare: i processi e la gestione delle attivita logistiche. I costi logistici abbinati. Misurazione dei consumi logistici. Tecniche per il computo dei costi sui processi logistici. Classificazione dei costi secondo ABC (analysis base costing) Conoscere il Servizio al cliente ed i costi della Conoscere la classificazione dei costi Concetto di resa e i driver della resa Saper riconoscere i driver di consumo delle risorse Sapere applicare i metodi per la misurazione dei costi della La misurazione delle prestazioni attraverso i KPI (key performance indicator) DESCRIZIONE. Dopo avere indicato chiaramente, processi e costi a loro abbinati. Gli allievi, attraverso questa competenza acquisiranno gli strumenti teorici e pratici per poter identificare gli indicatori prevalenti per la misurazione. In particolare: Conoscere le motivazioni della misurazione Conoscere I principali kpi per i vari processi Conoscere i concetti di efficacia ed efficienza Conoscere la tecnica del cerchio di deming Comprendere l importanza della misurazione Saper riconoscere ed utilizzare i kpi specifici Sapere stabilire le soglie ed i target dei KPI Saper applicare la tecnica del cerchio di deming ai processi logistici