ROMA FORUM PA MAGGIO c/o SPAZIO ESPOSITIVO REGIONE PUGLIA - PADIGLIONE N 6 / STAND 18A
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1 ROMA FORUM PA MAGGIO 2008 c/o SPAZIO ESPOSITIVO REGIONE PUGLIA - PADIGLIONE N 6 / STAND 18A
2 L Accordo Regionale Le finalità perseguite nella definizione del contratto sono quelle di garantire la qualità nell assistenza ai cittadini attraverso: Obiettivi di salute Riduzione delle attività improprie dei mmg Clinical governance Nuova organizzazione della MG Integrazione della MG nella fase di programmazione e pianificazione della assistenza sanitaria
3 Gli strumenti associazionismo UAD CA La Partecipazione Uf. Az. Cure Pr Obiettivi di salute Singolo Medico UDMG UDMG UDMG La rete assistenziale
4 Gli obiettivi di salute 1. Per la prima volta, i mmg diventano protagonisti della programmazione e della pianificazione degli interventi sanitari per rispondere alla domanda di salute, partecipando da protagonisti nelle direzioni aziendali e distrettuali.
5 Gli obiettivi di salute 2. Per rispondere in maniera adeguata ai bisogni di salute dei cittadini bisogna guardare all associazionismo come modello idoneo a garantire questa risposta, abbandonando l idea romantica del medico di famiglia singolo ed individualista.
6 Gli obiettivi di salute 3. L associazionismo consente di rendere omogenea e adeguata la risposta assistenziale consentendo anche l utilizzo sostenibile del personale di segreteria e degli infermieri, senza i quali ogni intervento diventa fortemente limitato.
7 L associazionismo secondo l accordo collettivo regionale. Gli obiettivi di salute 4. L integrazione con queste figure e con i medici di continuità assistenziale migliora l offerta sanitaria soprattutto a livello domiciliare e rende possibile la vera continuità assistenziale h. 24.
8 Sviluppare la rete territoriale di assistenza (Aspetti strutturali) Sviluppare le forme associative di Rete e Gruppo Eliminazione dei tetti e costituzione dei fondi Aziendali Individuare modelli organizzativi della MG a crescente grado di complessità Super Rete Super Gruppo Centro polifunzionale Mettere a disposizione del Sistema la flessibilità organizzativa della MG per dare ai cittadini servizi domiciliari efficienti Ulteriori Collaboratori di Studio Ulteriori Infermieri
9 L associazionismo Super gruppo Super rete Singolo Medico 7 ore Gruppo rete 10 ore Attività amb.
10 L associazionismo Il centro polifunzionale territoriale CPT H. 12 un diverso modello assistenziale in fase di sperimentazione
11 Personale Infermieri e collaboratori di studio Gruppo rete Super gruppo Super rete Singolo Medico Secondo le modalità previste dall ACN CPT Secondo le modalità previste dall AR
12 Obiettivi di salute Con l accordo pugliese la Regione Puglia e i medici di medicina generale hanno avviato un vero e proprio processo di programmazione e di pianificazione che sta riorganizzando l assistenza sanitaria territoriale pugliese intorno ad obiettivi di salute.
13 Obiettivi di salute Oggi in Puglia oltre 3000 medici di famiglia hanno già aderito al progetto che ha come finalità quello di ridurre la mortalità e l incidenza delle malattie cardiovascolari attraverso il calcolo del rischio cardiovascolare a oltre tre milioni di cittadini pugliesi. I primi dati saranno disponibili entro la fine dell anno e permetteranno di tracciare una mappa del livello di rischio nella nostra regione e avviare un efficace trattamento dei soggetti interessati.
14 Obiettivi di salute Tutti i 3500 medici di famiglia pugliesi, inoltre, sono impegnati nei progetti di screening per la prevenzione dei tumori del colon-retto, della mammella e del collo dell utero che dovrebbero determinare una netta riduzione della mortalità per queste patologie.
15 Obiettivi di salute Adesione pressoché totale da parte dei medici alla rete regionale di assistenza per i malati con la SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) che affida al medico di famiglia il ruolo di riferimento nel processo assistenziale e interventi programmati a domicilio del paziente.
16 Obiettivi di salute Massiccia l adesione dei medici alle forme associative con percentuali che raggiungono il 80% della popolazione assistita e che colloca la Puglia tra le Regioni italiane più evolute in questo settore. Tabella 1: Numero di medici per forma associativa e percentuale sul totale dei MMG prima e dopo la pubblicazione dell Accordo Regionale Prima % Dopo % Gruppo , ,44 Rete , ,24 Ass.Semplice ,91 No Assoc ,16 356* 35,32 TOTALE
17 Obiettivi di salute Alto gradimento da parte dei medici per le nuove forme associative previste dal nuovo accordo regionale: associazionismo in super rete e super gruppo, con percentuali superiori al 37%. Tabella 2: Numero di medici per forma associativa complessa e percentuale sul Totale e sugli associati Forma associativa MMG % su Medici in gruppo o rete % su totale MMG Super Gruppo ,22 20,83 Super Rete ,54 14,68 CPT 25 7,65 2,48 TOTALE ,99
18 Continuità assistenziale Trend in ascesa anche per le prestazioni assicurate dalla continuità assistenziale (guardia medica). La nuova intesa conferma la struttura del precedente accordo regionale che ha assicurato un netto incremento delle visite domiciliari da parte dei medici di continuità assistenziale.
19 Continuità assistenziale Si è passati dalle visite ogni abitanti del 2003, alle del 2004 alle del 2005, mentre in Italia la media delle visite domiciliari nel 2005 è stata rilevata essere pari a
20 Continuità assistenziale Percentuale di ricovero regionale rispetto alle visite effettuate, la Puglia passa: dal 2,24% nel 2003, al 1,60 nel 2004 al 1,33% nel 2005, mentre in Italia la media di ricovero rispetto alle visite effettuate nel 2005 è stata rilevata essere pari a 2.06%.
21 118 Numeri rilevanti anche nel settore 118 per il trattamento delle patologie cardiovascolari con il progetto Leonardo, prima causa di morte anche nella nostra regione.
22 118
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25 Gli Uffici delle cure primarie Sono stati nominati dai Direttori Generali, in staff alla direzione generale della ASL, i 6 medici di famiglia Direttori degli Uffici Aziendali delle Cure Primarie e i 48 medici di famiglia, uno per distretto socio sanitario, che svolgeranno la funzione di direttore dell Ufficio di Coordinamento distrettuale delle cure Primarie.
26 Gli Uffici delle cure primarie Tali uffici rappresentano degli organi innovativi, previsti esclusivamente dalla legislazione pugliese e dall accordo regionale, che realizzano in maniera concreta l integrazione della medicina generale con le ASL utilizzando il momento della programmazione e della pianificazione sanitaria.
27 Gli Uffici delle cure primarie Tali uffici rappresentano degli organi innovativi, previsti esclusivamente dalla legislazione pugliese e dall accordo regionale, che realizzano in maniera concreta l integrazione della medicina generale con le ASL utilizzando il momento della programmazione e della pianificazione sanitaria.
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