COMUNE DI GRAVELLONA LOMELLINA

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1 COMUNE DI GRAVELLONA LOMELLINA PROVINCIA DI PAVIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 62 Reg. Delib. OGGETTO: Modifiche alla disciplina per l assegnazione e la conduzione degli orti comunali. L anno DUEMILADODICI addå VENTOTTO del mese di SETTEMBRE alle ore 11,00, nella sede Comunale si Ç riunita la GIUNTA COMUNALE regolarmente convocata nei modi e termini di legge. Su numero 3 componenti risultano: Presenti Assenti 1 RATTI Francesco SINDACO X 2 MONTI Ferdinando VICE SINDACO - ASSESSORE X 3 GERLO Aureliano ASSESSORE X Partecipa il Segretario Comunale Sig. VISCO dr. Maurizio. Il Vice Sindaco Sig. MONTI Ferdinando, assunta la presidenza e constatata la legalité dell adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita gli intervenuti a discutere ed a deliberare sulla proposta di cui all argomento in oggetto.

2 UDITA la relazione del Vice Sindaco; LA GIUNTA COMUNALE CONSIDERATO che l Amministrazione Comunale, con propria deliberazione n. 3 del ha disciplinato l assegnazione e la conduzione di n. 10 orti ad uso domestico; RITENUTO opportuno apportare alcune modifiche alla suddetta disciplina, modificando in particolar modo l art. 5 che diventerå Saranno a carico dei concessionari la realizzazione, posa e manutenzione delle recinzioni, se verranno realizzate. L acquisto e l eventuale posa di un piccolo armadio, semplicemente appoggiato al suolo e privo di fondazioni per il deposito degli attrezzi (dimensioni max m. 2x1). La recinzione e gli armadi degli attrezzi dovranno essere preventivamente autorizzati dal comune, al fine di uniformarne la tipologia ; sono ammesse le serre esclusivamente in precario prive di fondazioni e ad esclusivo carattere stagionale, l art. 6 che diventerå A titolo di rimborso spese (acqua di irrigazione e oneri diversi) il concessionario verseré annualmente presso gli uffici comunali la somma forfettaria di Euro 150,00, da liquidarsi in via anticipata entro il 30 novembre dell anno precedente la coltivazione dell orto: ogni presa d acqua Ñ dotata di strumento di misura dell erogazione. Nella cifra forfettaria stabilita dal comune Ñ compreso per ogni stagione (dal 15 marzo al 30 settembre) il consumo massimo di 30 metri cubi per ogni orto. Qualora si dovesse superare il quantitativo sopra detto, l esubero dovré essere pagato al Comune. All inizio e alla fine di ogni stagione verré effettuata, presenti gli interessati, la lettura dei misuratori e l art. 8, prevedendo il termine della concessione al ; VISTO il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; VISTI i pareri dei Responsabili dei Servizi interessati; Con voti tutti favorevoli D E L I B E R A 1) DI APPROVARE le modifiche alla disciplina per l assegnazione e la conduzione degli Orti Comunali, allagata alla presente deliberazione; 2) DI AUTORIZZARE il responsabile di servizio competente a tutti gli atti inerenti e conseguenti secondo le disposizioni di legge e regolamentari vigenti. Successivamente Vista l urgenza ai sensi dell'art. 134, 4Å comma del D.Lgs 267/2000; Con votazione unanime D E L I B E R A DI RENDERE LA PRESENTE IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE.

3 1. Il sottoscritto, vista la proposta deliberazione, esprime, ai sensi dell art. 49 del Decreto Legislativo 267/2000, - IN ORDINE ALLA REGOLARITA TECNICA AMMINISTRATIVA: PARERE x FAVOREVOLE _ NON FAVOREVOLE IL SEGRETARIO COMUNALE F.to (VISCO dr. Maurizio) 2. La sottoscritta, vista la proposta di deliberazione, esprime, ai sensi dell art. 49 del Decreto Legislativo 267/2000, - IN ORDINE ALLA REGOLARITA TECNICA PARERE x FAVOREVOLE _ NON FAVOREVOLE IL RESPONSABILE DELL UFFICIO TECNICO F.to (BORDIN Geom. Silvia)

4 Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to MONTI Ferdinando IL SEGRETARIO COMUNALE F.to VISCO dr. Maurizio DICHIARAZIONE DI PUBBLICAZIONE Si dichiara che copia della presente deliberazione Ç pubblicata all Albo Pretorio per quindici giorni consecutivi dal al AddÅ, Il Responsabile della Pubblicazione F.to Visco Dr. Maurizio La presente deliberazione: DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITÅ Comunicata ai capigruppo consiliari il ai sensi dell art. 125 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267; E esecutiva dal ai sensi del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000, n AddÅ IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Visco Dr. Maurizio

5 Copia dell originale. Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell art 2 comma 3 del D.Lgs n. 39/1993. L originale Ç agli atti dell Ente. COMUNE DI GRAVELLONA LOMELLINA Provincia di Pavia (Piazza Delucca, 49 tel.0381/ / fax 0381/650127) protocollo@comune.gravellonalomellina.pv.it DISCIPLINA PER L ASSEGNAZIONE E LA CONDUZIONE DEGLI ORTI COMUNALI 1) Con propria deliberazione n. 3 del , la Giunta Comunale ha deciso di realizzare su suolo comunale, censito al Foglio 15, mappale n. 22 del N.C.T. di Gravellona Lomellina, n. 10 orti ad uso domestico. 2) Le richieste di utilizzo dovranno pervenire agli uffici comunali ogni anno nel periodo dal 1 ottobre al 30 novembre e saranno soddisfatte in base alla disponibilitå di lotti ed alla data di accettazione dell ufficio protocollo del Comune. 3) La durata della concessione Ñ stabilita in anni 5, a partire dalla data di sottoscrizione della domanda, con possibilitå di rinnovo. Nell ipotesi di risoluzione anticipata da parte del concessionario, questa dovrå pervenire al comune entro il 15 settembre dell anno corrente ed il lotto dovrå essere lasciato libero entro il 30 novembre successivo; la recinzione resterå in loco, senza indennizzo. 4) I lotti sono predisposti, picchettati e numerati, dagli uffici comunali e saranno dotati di presa d acqua e di pista di accesso dalla Via Manzoni. 5) Saranno a carico dei concessionari la realizzazione, posa e manutenzione delle recinzioni, se verranno realizzate. L acquisto e l eventuale posa di un piccolo armadio, semplicemente appoggiato al suolo e privo di fondazioni per il deposito degli attrezzi (dimensioni max m. 2x1). La recinzione e gli armadi degli attrezzi dovranno essere preventivamente autorizzati dal comune, al fine di uniformarne la tipologia ; sono ammesse le serre esclusivamente in precario prive di fondazioni e ad esclusivo carattere stagionale. 6) A titolo di rimborso spese (acqua di irrigazione e oneri diversi) il concessionario verserå annualmente presso gli uffici comunali la somma forfettaria di Euro 150,00, da liquidarsi in via anticipata entro il 30 novembre dell anno precedente la coltivazione dell orto: ogni presa d acqua Ñ dotata di strumento di misura dell erogazione. Nella cifra forfettaria stabilita dal comune Ñ compreso per ogni stagione (dal 15 marzo al 30 settembre) il consumo massimo di 30 metri cubi per ogni orto. Qualora si dovesse superare il

6 quantitativo sopra detto, l esubero dovrå essere pagato al Comune. All inizio e alla fine di ogni stagione verrå effettuata, presenti gli interessati, la lettura dei misuratori. 7) Non sono ammesse le piantagioni di alberi ad alto fusto; sono concesse solo le piantagioni di arbusti, che non dovranno essere alti piö di 3 metri. E fatto obbligo di attenersi alle distanze previste dal codice civile in merito alla distanza della piantumazioni dal confine di proprietå. 8) La concessione scadrå improrogabilmente al , con ipotesi di rinnovo. 9) Le opere in precario saranno da rimuovere a cura e spese dell assegnatario all atto di riconsegna dell area, fatto salvo quanto previsto all art ) Sono vietati: - la realizzazione di opere o manufatti al di fuori di quelli espressamente previsti dall art. 5 - il deposito di macerie o rifiuti di qualsiasi genere nell area assegnata o negli spazi comuni limitrofi - l asportazione del terreno di coltivo ed ogni intervento di movimentazione del terreno vegetale ad eccezione delle normali pratiche di conduzioni di un orto di carattere domestico - l utilizzo dell area per il deposito di veicoli di qualsiasi genere - l accensione di fuochi (nei limiti del regolamento di polizia urbana) - l allevamento di animali da cortile anche se per uso domestico - l uso di fitofarmaci e diserbanti in assenza delle necessarie autorizzazioni ; l eventuale uso, preventivamente autorizzato, non dovrå arrecare danno o molestia alcuna ai confinanti e dovrå rispettare le norme di legge 11) E prevista la risoluzione dell assegnazione in caso di : - realizzazione di opere non conformi, con ripristino a carico del concessionario - l area non sia mantenuta in condizioni igieniche e di decoro o non si provveda ai necessari interventi di pulizia