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Vittorio Parente
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Materie plastiche 1 LE MATERIE PLASTIE Le materie plastiche sono materiali

naturali o artificiali (soprattutto derivati del petrolio), mediante sintesi

on le materie plastiche, l'uomo ha, per la prima volta, creato dei materiali che

rammolliscono, sotto l'azione del calore; possono essere modellate o formate in

processo può essere ripetuto tante volte, rendendole facilmente riciclabili

1 Materie plastiche 1 LE MATERIE PLASTIE Le materie plastiche sono materiali strutturali di origine sintetica; sono cioè ricavate a partire da materie prime naturali o artificiali (soprattutto derivati del petrolio), mediante sintesi chimica. on le materie plastiche, l'uomo ha, per la prima volta, creato dei materiali che precedentemente non esistevano in natura, dando loro le proprietà desiderate (o cercando di farlo). Le materie plastiche si dividono in: termoplastiche: acquistano malleabilità, cioè rammolliscono, sotto l'azione del calore; possono essere modellate o formate in oggetti finiti e quindi per raffreddamento tornano ad essere rigide; questo processo può essere ripetuto tante volte, rendendole facilmente riciclabili termoindurenti: dopo una fase iniziale di rammollimento per riscaldamento, induriscono. Se vengono riscaldate dopo l'indurimento, non tornano più a rammollire, ma bruciano elastomeri: presentano elevata deformabilità ed elasticità - Pagina 1 di 6 -

sono cattivi conduttori di elettricità e

possono essere molto elastiche e resistere

hanno un'elevata resistenza agli attacchi

2 Proprietà Le materie plastiche, essendo materiali "costruiti" dall'uomo, possono avere proprietà anche molto diverse tra loro; tuttavia, le più importanti, comuni a tutte le materie plastiche, sono le seguenti: 1. sono cattivi conduttori di elettricità e calore 2. possono essere molto elastiche e resistere bene agli urti, ma non tutte 3. possono avere discreta resistenza meccanica 4. hanno un basso peso specifico 5. hanno un'elevata inerzia chimica 6. hanno un'elevata resistenza agli attacchi di parassiti e microrganismi 7. non sono soggette a corrosione 8. hanno scarsa resistenza alle alte temperature 9. sono facilmente riciclabili (termoplastiche) - Pagina 2 di 6 -

3 himicamente, le materie plastiche sono generalmente il risultato della polimerizzazione di una quantità di molecole base (monomeri) per formare catene anche molto lunghe, dette appunto polimeri. I monomeri sono molecole corte, derivate dalla lavorazione di derivati del petrolio I polimeri possono essere impiegati puri o miscelati con additivi o cariche varie gli additivi possono essere di vario genere, e servono, ad esempio, a colorare, rendere stabile, migliorare la lavorabilità, ecc. le cariche sono polveri che vengono aggiunte per migliorare le proprietà del materiale, migliorarne la resistenza e diminuire il consumo del polimero puro. La reazione di polimerizzazione Un esempio: il polietilene Il polietilene si ottiene per polimerizzazione del gas etilene ( 2 4 ) In certe condizioni uno dei legami che legano gli atomi di carbonio si spezza Si liberano così dei legami che uniscono le molecole dei monomeri a formare una molecola più grande (detta macromolecola ): il polimero. Il nuovo polimero (in questo caso il polietilene) ha proprietà molto diverse da quelle del monomero di partenza. - Pagina 3 di

4 Tipologie ed usi Le principali materie plastiche sono: Polietilene (PE): deriva dalla polimerizzazione dell'etilene e può essere; ad alta densità (DPE): resistente agli urti, è utilizzato per flaconi, shoppers, tubi per l'acqua e tubi per il gas a bassa densità (LDPE): sensibile al calore ma resiste agli agenti chimici. a un buon isolamento elettrico; è utilizzato per sacchetti, imballaggi, pellicole per alimenti Polietilene tereftalato (PET): consente di ottenere fogli sottili e leggeri. Resistente al calore fino a 250 ed impermeabile ai gas; è utilizzato per bottiglie e contenitori per liquidi, vaschette per frigo e forno Polistirene (o, più comunemente, polistirolo) (PS): duro e rigido, è utilizzato per giocattoli, oggetti d'arredamento, stoviglie in plastica, gusci di elettrodomestici. - Pagina 4 di 6 -

5 Polistirene espanso (PS): in forma schiumosa, ha bassissimo peso specifico e conducibilità termica; buona elasticità; è utilizzato per imballaggi ed isolamento termico degli edifici. Polivinilcloruro (PV): ha buone proprietà meccaniche e chimiche. Viene usato per finestre, giocattoli, bottiglie, contenitori, grondaie, calzature, rivestimenti di fili elettrici, tappezzerie, finta pelle. Polipropilene (PP): è resistente al calore ed agli agenti chimici. a un buon isolamento elettrico. È usato per parti di elettrodomestici, valigeria, imballaggi, lastre e tubazioni per l'edilizia. Poliammide (nylon): una fra le prime materie plastiche scoperte. E' resistente all'usura e non è infiammabile, è usato per ingranaggi, apparecchi radiotelevisivi, abbigliamento. - Pagina 5 di 6 -

6 Resine acriliche e policarbonati: simili al vetro perché trasparenti, sono usati per coperture trasparenti ed oggetti d'arredamento. RIASSUMENDO Prof. Paolo Laveroni Pagina 6 di 6 -

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