Attività e ruolo dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche
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1 Misure di prevenzione su base genetica per l eradicazione della Scrapie classica: applicazione del D.M. 25 Novembre 2015 Ancona Attività e ruolo dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche Dott.ssa Marta Paniccià Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche Laboratorio di Diagnostica Integrata Centro di Riferimento Regionale per le Encefalopatie Spongiformi Trasmissibili Sezione di Fermo
2 L arma vincente: La selezione genetica L EVOLUZIONE Decreto 25 novembre 2015 Misure di prevenzione su base genetica per l eradicazione della scrapie ovina classica, finalizzate all incremento degli alleli di resistenza della proteina prionica ARR, nell intero patrimonio ovino nazionale.
3 Il piano si basa sulla genotipizzazione della linea maschile con conseguente selezione dei riproduttori e loro disseminazione regolamentata al fine di: 1. Eradicare la scrapie classica negli ovini 2. Creare greggi a rischio trascurabile di scrapie classica 3. Contribuire alla tutela della salute umana e animale
4 Perché selezionare? Malattia dal lungo periodo d incubazione Segni clinici sovrapponibili a quelli di altre patologie Vie di trasmissione complicate Difficile agire su altri fattori di rischio (movimentazioni, dimensioni del gregge, placente infette, caratteristiche dei terreni, ecc) Possibilità di diagnosi solo con applicazione di test post mortem
5 Diagnosi differenziale Ectoparassitosi Estrosi Tossiemia graviddica Ipomagnesemia Intossicazione da piante e da agenti chimici Listeriosi Clostridiosi Lentivirosi Pseudorabbia
6 Nello sviluppo della malattia è importante la componente genetica dell ospite!!!!!!!
7 Realizzato attraverso: Incremento della frequenza dell allele ARR ottenuto con la selezione e la disseminazione dei riproduttori resistenti Diminuzione della frequenza dell allele ARQ Eliminazione dell allele VRQ tramite il divieto di utilizzo di riproduttori portatori di tale allele
8 Cosa è necessario fare: 1. Genotipizzare 2. Selezionare 3. Disseminare
9 Il primo passo GENOTIPIZZARE rilevare le caratteristiche di restistenza e di suscettibilità alla Scrapie del genotipo PrP degli ovini, attraverso test di laboratorio effettuati sul sangue degli animali. Il genotipo PrP rilevato rimarrà tale per tutta la vita dell animale.
10 Linee Guida Ministeriali
11
12 Invio dei campioni Provette ben identificate Scheda di accompagnamento
13 Identificazione dei campioni
14 Scheda di accompagnamento campioni
15 Informazioni generali
16 Codice identificativo del capo (2)
17 Motivo del prelievo (3)
18 Codici per indicare il motivo del prelievo Specie selezionabile Ovini Caprini Ovini e Caprini Ovini Ovini Codice motivo su modello P P F V C Descrizione motivo del prelievo Genotipizzazione del PIANO di selezione genetica degli OVINI Genotipizzazione del PIANO conoscitivo per la selezione genetica nei CAPRINI Genotipizzazione di OVINI O CAPRINI in azienda sede di FOCOLAIO ufficiale di Scrapie Genotipiazzazione di OVINI maschi o femmine del campione casuale di VERIFICA del piano nazionale Genotipizzazione di OVINI in caso di CONTENZIOSO
19 Accettazione Campioni
20
21 Conservazione dei campioni
22 Campioni non idonei Provette con progressivo numerico Provette senza marca o allegato Provette con identificativo animale con pochi numeri
23 L analisi dei polimorfismi del gene della proteina prionica ovina: la PCR-RT Il protocollo di genotipizzazione in PCR-RT consiste nell amplificazione in parallelo dei siti soggetti a mutazione del gene codificante la proteina prionica codone amminoacido amminoacido amminoacido amminoacido A (ALANINA) R (ARGININA) R (ARGININA) V (VALINA) H (ISTIDINA) Q (GLUTAMMINA) H (ISTIDINA) K (LISINA)
24 Rappresentazione schematica del processo 1. Estrazione del DNA genomico 2. Amplificazione mediante PCR- RT Codone 136 Codone 141 Codone 154 Codone 171 Codone Analisi dei profili di amplificazione Omozigote FAM Omozigote VIC Eterozigote FAM/VIC Omozigote FAM Omozigote VIC Eterozigote FAM/VIC Omozigote FAM Omozigote VIC Eterozigote FAM/VIC
25 1. Estrazione del DNA
26 2. Reazione di Amplificazione Durata: 3 ore
27 3. Analisi dei profili di amplificazione
28 Rapporto di Prova per Analisi dei Polimorfismi del Gene della Proteina Prionica, PCR- RT
29
30 Le prove di genotipizzazione vengono eseguite presso: Gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali competenti per territorio Laboratori riconosciuti e autorizzati dal Ministero della Salute per gli animali iscritti al Libro genealogico: LGS di Cremona Agenzia per la ricerca in agricoltura della Sardegna- AGRIS Qualora l attività dovesse superare la capacità di esercizio di ciascuna struttura diagnostica, bisognerà provvedere al trasferimento presso: 1. IZS del Lazio e Toscana 2. IZS della Sicilia 3. IZS della Sardegna 4. IZS del Piemonte Liguria e Valle d Aosta
31 Requisiti dei Laboratori Dimostrare l ottemperanza ai punti gestionali e tecnici della norma UNI CEI ISO/IEC 17025:2005 e altra norma vigente, Applicare metodiche accreditate Aver superato ring test coordinati dall Istituto Superiore di Sanità Facilitare l utilizzo di sistemi di pre-accettazione e tracciabilità dei dati Prevedere un sistema per l'identificazione e la tracciabilità dei campioni in tutte le fasi del processo
32 Tempistiche dei laboratori che eseguono la prova I laboratori devono emettere rapporti di prova entro 15 GIORNI lavorativi dal momento dell accettazione Nel caso di arrivo di un numero di campioni oltre le capacità operative, lo stock/partita dei campioni assume la scadenza indicata a partire dalla data di inizio analisi. Ogni laboratorio dovrà disporre di azioni correttive in caso di impedimenti o impossibilità di esecuzione delle analisi
33 Tempistica dei laboratori NON coinvolti nella fase di processazione Trasmissione dei campioni entro 3GIORNI lavorativi Risoluzione di eventuali non conformità riguardanti i campioni e parte documentale entro 2GIORNI lavorativi Emissione con firma dirigenziale del r.d.p. proveniente da altra sede entro le 24ORE
34 I m ARR/ARR GRAZIE
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