Traumatologia. quinta lezione. fratture della diafisi e dell estremo distale del femore
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- Marcello Toscano
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1 Traumatologia quinta lezione fratture della diafisi e dell estremo distale del femore
2 fratture diafisarie di femore sottotrocanteriche del 1/3 medio della diafisi sovracondiloidee
3 fratture diafisarie di femore traumi ad alta energia (gravi incidenti del lavoro e del traffico) soggetti di età media le fratture del 1/3 medio sono le più frequenti
4 fratture diafisarie di femore trauma diretto trauma indiretto (per flessione o per torsione)
5 sintomatologia deformità e tumefazione accorciamento dolore spontaneo impotenza funzionale completa
6 complicazioni generali - shock - embolia adiposa
7 complicazioni locali - esposizione - lesioni vascolari e nervose - rigidità del ginocchio - pseudoartrosi - viziosa consolidazione
8 complicazioni vascolo-nervose (frattura sovracondiloidea)
9 complicazioni rigidità del ginocchio - prolungata immobilizzazione - fibrosi cicatriziale che consegue all ematoma e all edema - aderenze callo-mucolo
10 complicazioni non è infrequente l interposizione muscolare tra i frammenti che crea difficoltà nella riduzione della frattura e nella successiva guarigione
11 fratture sottotrocanteriche le fratture sottotrocanteriche rientrano nel capitolo delle fratture diafisarie di femore
12 fratture sottotrocanteriche la rima decorre subito distalmente al piccolo trocantere non c è interessamento del massiccio trocanterico la rima è trasversale o obliqua
13 fratture sottotrocanteriche
14 fratture sottotrocanteriche
15 fratture sottotrocanteriche per l azione dei muscoli glutei, ileo-psoas ed extrarotatori il frammento prossimale si sposta in abduzione, flessione ed extrarotazione
16 fratture sottotrocanteriche per l azione dei muscoli quadricipite, flessori del ginocchio e adduttori il frammento distale risale in alto e si sposta medialmente
17 fratture sottotrocanteriche
18 PFN fratture sottotrocanteriche
19 PFN o PFN lungo trattamento
20 frattura 1/3 medio della diafisi rima trasversale, obliqua o spiroide a due o più frammenti semplice, bifocale, ecc
21 frattura 1/3 medio della diafisi
22 frattura 1/3 medio della diafisi per azione dei potenti muscoli della coscia i due frammenti si sovrappongono (spostamento ad longitudinem) e l asse diafisario è generalmente deviato in varismo e recurvazione
23 frattura 1/3 medio della diafisi
24 frattura 1/3 medio della diafisi
25 trattamento inchiodamento endomidollare dinamico inchiodamento endomidollare bloccato ostesintesi con placca e viti fissatore esterno
26 trattamento inchiodamento endomidollare dinamico - fratture terzo medio - fratture semplici a rima trasversale
27 trattamento chiodo di Küntscher
28 trattamento
29 trattamento inchiodamento endomidollare bloccato (fratture instabili) - terzo frammento o comminute - bifocali - prossimali o distali
30 trattamento chiodo bloccato
31 trattamento
32 trattamento
33 trattamento Il chiodo bloccato può essere dinamizzato rimuovendo la vite di bloccaggio statico e mantenendo quella di bloccaggio dinamico
34 trattamento osteosintesi con placca e viti - fratture non riducibili con inchiodamento endomidollare - fratture inveterate (calloclasia)
35 trattamento osteosintesi (placca e viti)
36 trattamento
37 trattamento il fissatore esterno è indicato nelle fratture esposte (rischio di infezione)
38 trattamento
39 fratture del 1/3 distale del femore le fratture del terzo distale del femore (sovra e intercondiloidee) interessano il settore di femore compreso tra i 9 e i 15 cm dalla superficie articolare dei condili
40 fratture del 1/3 distale del femore traumi ad alta energia traumi a bassa energia
41 fratture del 1/3 distale del femore traumi ad alta energia - incidenti stradali - soggetti giovani - comminuzione dei frammenti
42 fratture del 1/3 distale del femore traumi a bassa energia - cadute accidentali - soggetti anziani (osteoporosi) - fratture a rima semplice
43 Classificazione AO Muller (1970): include tre gruppi principali con tre gradi di complessità all interno di ciascun gruppo
44 Classificazione AO
45 Classificazione AO gruppo A: extrarticolari gruppo B: monocondiloidee gruppo C: sovracondiloidee e intercondiloidee
46 A1: sovracondiloidee parziali Classificazione AO
47 A1 Classificazione AO
48 Classificazione AO A2: sovracondiloidee semplici, scomposte con lieve frammentazione
49 A2 Classificazione AO
50 Classificazione AO A3: sovracondiloidee comminute
51 A3 Classificazione AO
52 Classificazione AO B1: separazione marginale sagittale articolare di un condilo
53 Classificazione AO B2: separazione verticale sagittale di tutto un condilo
54 Classificazione AO B3: tangenziali con frattura coronale di Hoffa di un condilo
55 Classificazione AO C1: semplici ad Y con estensione alla gola intercondiloidea
56 C1 Classificazione AO
57 C1 Classificazione AO
58 Classificazione AO C2: comminuzione intere sovracondiloidea
59 C2 Classificazione AO
60 C2 Classificazione AO
61 Classificazione AO C3: comminuzione sovracondiloidea ed intrarticolare
62 Trattamento. Principi di base ottenere la riduzione anatomica corretto allineamento sui tre piani dello spazio ripristinare la lunghezza rispetto della circolazione ematica periostale ed endostale sintesi stabile mobilizzazione e carico precoci
63 Trattamento conservativo - apparecchi gessati pelvi-podalici preceduti da trazione e riduzione incruenta - apparecchi gessati funzionali
64 chirurgico - fissazione esterna - fissazione interna a cielo chiuso - fissazione interna a cielo aperto Trattamento
65 fissazione interna - lame-placche angolate - viti-placche angolate - placche condiloidee di sostegno - inchiodamento endomidollare retrogrado - placche LISS Trattamento
66 Trattamento
67 Trattamento
68 Trattamento
69 Trattamento
70 Trattamento
71 trattamento
72 Trattamento
73 Trattamento
74 fine
sottotrocanteriche del 1/3 medio della diafisi sovracondiloidee fratture dell estremo
Seconda Università degli Studi di Napoli Dipartimento di Scienze Ortopediche, Traumatologiche, Riabilitative e Plastico-Ricostruttive Fratture diafisarie di femore Centro di Medicina dello Sport Nocera
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