PACCHETTO SICUREZZA E DIRITTI NEGATI

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1 PACCHETTO SICUREZZA E DIRITTI NEGATI L IMPATTO DELLA LEGGE 15 LUGLIO 2009, N.94 SUI PERCORSI DI INCLUSIONE DELLE PERSONE IN CONDIZIONE DI GRAVE EMARGINAZIONE INMP Gruppo di lavoro PASS Promozione dell Accesso delle fasce vulnerabili e disagiate della popolazione ai Servizi Socio-sanitari Roma 12 Febbraio 2010

2 LA RESIDENZA ANAGRAFICA La materia anagrafica coinvolge gli aspetti più cruciali della vita delle persone. La sua natura di diritto apre all accesso dei più basilari diritti di cittadinanza sociale.

3 LA RESIDENZA ANAGRAFICA SERVE PER: Accedere ai servizi sanitari di base Esercitare i propri diritti civili Accedere alle misure di protezione sociale Avere o rinnovare documenti/certificati Sottoscrivere un contratto Accedere al mondo del lavoro Ecc.

4 LA NORMATIVA ANAGRAFICA Legge n.1228 del 24 Dicembre 1954 Ordinamento delle anagrafi della popolazione residente D.P.R. n.223 del 30/05/1989 Regolamento anagrafico della popolazione residente Parziale riforma con Legge n.94 del 15/07/09 Disposizioni in materia di sicurezza Varie circolari esplicative emanate principalmente dal Ministero dell Interno

5 L ISCRIZIONE ANAGRAFICA DELLE PERSONE SENZA FISSA DIMORA ISTAT - Anagrafe della popolazione. Avvertenze, note illustrative e normativa AIRE in Metodi e Norme serie B, n.29 ed Persona senza fissa dimora è chi non abbia in alcun comune quella dimora abituale che è elemento necessario per l accertamento della residenza

6 L ISCRIZIONE ANAGRAFICA DELLE PERSONE SENZA FISSA DIMORA criterio dell iscrizione anagrafica nel comune del domicilio istituzione in ogni comune di una sessione speciale per tutti i senza tetto ed i senza fissa dimora che desiderassero eleggere domicilio via territorialmente non esistente

7 L ISCRIZIONE ANAGRAFICA DELLE PERSONE SENZA FISSA DIMORA Circolare n.1/1997 del Ministero dell Interno Per alcune categorie di persone nei cui confronti non è riscontrabile il requisito della dimora abituale, la legge anagrafica n.1228 del 24 Dicembre 1954 ha preso in considerazione un solo comune, e cioè quello eletto a domicilio dall interessato.

8 NEL LINGUAGGIO ANAGRAFICO il domicilio è il luogo in cui una persona stabilisce la sede principale dei suoi affari ed interessi

9 QUINDI Il diritto all iscrizione anagrafica era riconosciuto a tutti coloro che stabilivano la loro dimora abituale sul territorio nazionale, senza distinzione fra chi aveva una dimora stabile e chi, al contrario, non aveva tale dimora stabile e cioè era considerato senza fissa dimora o senza tetto.

10 LEGGE 1228/54 ARTICOLO 1 IN OGNI COMUNE DEVE ESSERE TENUTA L'ANAGRAFE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE. NELL'ANAGRAFE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE SONO REGISTRATE LE POSIZIONI RELATIVE ALLE SINGOLE PERSONE, ALLE FAMIGLIE ED ALLE CONVIVENZE, CHE HANNO FISSATO NEL COMUNE LA RESIDENZA, NONCHÉ LE POSIZIONI RELATIVE ALLE PERSONE SENZA FISSA DIMORA CHE HANNO STABILITO NEL COMUNE IL PROPRIO DOMICILIO, IN CONFORMITÀ DEL REGOLAMENTO PER L'ESECUZIONE DELLA PRESENTE LEGGE.

11 COSA CAMBIA CON LA LEGGE 15 LUGLIO 2009, N. 94? Sono cambiati i criteri di individuazione del comune competente all'iscrizione delle persone senza fissa dimora I diretti interessati devono fornire all ufficio anagrafe gli elementi necessari allo svolgimento degli accertamenti atti a stabilire l effettiva sussistenza del domicilio

12 CI SONO GIUNTE NOTIZIE DI ALCUNI COMUNI IN CUI SI PRETENDE CHE IL SENZA FISSA DIMORA INDICHI INDIRIZZO, SCALA ED INTERNO DELL ABITAZIONE.

13 IN TEORIA In mancanza di un recapito avente le caratteristiche minime del domicilio il comune di iscrizione anagrafica sarà quello di nascita o, se la persona è nata all estero, quello di nascita del padre o della madre o, in assenza anche di questi criteri, la persona senza fissa dimora sarà iscritta nell apposito registro istituito presso il Ministero dell Interno.

14 IN PRATICA La legge 94/2009 ha innescato un meccanismo di scomparsa pressoché totale dell iscrizione nella cosiddetta via fittizia o, per usare l espressione dell Istat, nella via territorialmente non esistente ma conosciuta con un nome convenzionale dato dall ufficiale d anagrafe.

15 ANUSCA ASSOCIAZIONE NAZIONALE UFFICIALI DI STATO CIVILE E D ANAGRAFE La legge 15 Luglio 2009, n.94, il cosiddetto Pacchetto Sicurezza ha di fatto ridotto, per gli effetti domiciliati, l uso della via fittizia, dato che La persona stessa, al momento della richiesta di iscrizione, è tenuta a fornire all ufficio di anagrafe gli elementi necessari allo svolgimento degli accertamenti atti a stabilire l effettiva sussistenza del domicilio.

16 MINISTERO DELL INTERNO CIRCOLARE N.19 DEL 07 AGOSTO 2009 INDICAZIONI IN MATERIA DI ANAGRAFE E DI STATO CIVILE. Le modifiche introdotte riguardano le modalità d iscrizione anagrafica della persona che non ha fissa dimora e che pertanto non può indicare, al momento della richiesta d iscrizione, un luogo di dimora abituale presso il quale sia accertabile la propria presenza La norma, che si applica alle nuove iscrizioni, intende evitare che all iscrizione anagrafica presso un domicilio corrisponda una situazione d irreperibilità dell interessato.

17 LA SITUAZIONE SI PRESENTA MOLTO COMPLESSA PER I PIÙ POVERI ED EMARGINATI SERIE A Senza tetto assistito da ente caritatevole SERIE B Senza tetto privo di assistenza

18 SE UNA PERSONA SI TROVA SEMPRE SULLA PANCHINA DI PIAZZA SONNINO, E NON È ASSISTITA DA ALCUN ENTE ASSISTENZIALE, QUAL È IL VANTAGGIO NELL ISCRIVERLA FORZATAMENTE PRESSO IL COMUNE DI NASCITA CHE MAGARI DISTA ANCHE CENTINAIA DI CHILOMETRI DAL LUOGO IN CUI SI TROVA?

19 UN ESEMPIO ESTREMO MA PURTROPPO FREQUENTE Prendiamo in considerazione i membri di un unica famiglia di senza dimora privi di domicilio dimostrabile. Stando alla legge, se ben interpretata ed applicata, il padre potrebbe ritrovarsi iscritto nel Comune di Cagliari, la madre nel Comune di Torino, il figlio minorenne con il padre o con la madre, il figlio maggiorenne a Roma dov è nato.

20 E POI CI SONO QUELLI DI SERIE C Il comune di iscrizione anagrafica sarà quello di nascita o, se la persona è nata all estero, quello di nascita del padre o della madre o, in assenza anche di questi criteri, queste persone saranno iscritte nell apposito registro istituito presso il Ministero dell Interno.

21 COME FUNZIONERÀ L ELENCO CENTRALIZZATO? Se il minore deve accedere ai servizi sociali e vive a Palermo, chi lo assiste? Roma o Palermo? Se la persona ha un problema pensionistico e vive a Como, come fa? Lo risolve a Roma? A quale ASL potrebbe rivolgersi? In quale Centro per l Impiego potrebbe iscriversi? Se deve ricevere delle comunicazioni o atti da parte di organi dello Stato, dove li riceve? A Mantova dove vive o a Roma dov è registrato?

22 COME FUNZIONERÀ L ELENCO CENTRALIZZATO? E se anche vivesse a Roma e dovesse intraprendere un percorso di inclusione sociale, quale territorio municipale è deputato ad assisterlo?

23 2010 ANNO EUROPEO DELLA LOTTA ALLA POVERTÀ ED ALL ESCLUSIONE SOCIALE

24 ITALIANO ANNO EUROPEO DELLA LOTTA ALLA POVERTÀ ED ALL ESCLUSIONE SOCIALE Realizzazione di iniziative volte a sottolineare le condizioni di povertà ed i fattori che le hanno determinate Attuazione di interventi di sensibilizzazione pubblica Iniziative istituzionali volte all affermazione tanto dell'accessibilità ai diritti delle popolazioni in condizione di disagio socio-economico, quanto alla visualizzazione di strategie e azioni concrete di contrasto del fenomeno.

25 Ci vogliono norme pensate e calibrate sulla specifica realtà dei fenomeni da fronteggiare. Che non significa affatto leggi speciali, ma leggi specializzate. Giancarlo Caselli. Le due guerre. Edizioni Melampo, 2009.