"FONDAZIONE DOPO DI NOI ONLUS"
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- Roberto Maggio
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1 1. Titolo del progetto La Fondazione Dopo di noi 2. Informazioni generali La Fondazione ONLUS Dopo di noi, con sede in via dei cappuccini a Empoli, ha iniziato ad operare concretamente nel giugno del La Fondazione persegue finalità di tutela e di solidarietà sociale, operando a beneficio di persone svantaggiate, con priorità per quelle disabili. Nello specifico, l attività della Fondazione si sostanzia in una sorta di tutela giuridica della persona disabile sia come persona fisica, sia nei suoi affetti e nei suoi diritti, qualora la famiglia non sia più in grado di occuparsene; lo scopo è quello di consentire a tale soggetto di condurre un esistenza il più possibile simile a quella che aveva in famiglia. La Fondazione, quindi, svolge la sua funzione articolandola in una duplice area d intervento: A) a beneficio di specifici e determinati soggetti, che conferiscono un patrimonio. B) a favore di tutti i soggetti che si trovino in condizioni di svantaggio Soci fondatori sono: gli Enti locali (Comuni e Asl), Associazioni di volontariato, Associazioni di categoria, una Fondazione bancaria, una Banca di Credito, alcuni Privati. Sono stati nominati gli organi della Fondazione: il Consiglio di amministrazione, il Presidente, il Segretario generale, il Collegio dei revisori dei Conti; la sua operatività si esplica nell ambito della Regione Toscana. E' stato predisposto un programma pluriennale di attività, nel quale sono evidenziate le linee essenziali di intervento che la Fondazione intende perseguire nel periodo Responsabile del progetto La Segreteria della Fondazione DOPO DI NOI Onlus
2 4. Descrizione del progetto Con questo progetto si intende dare attuazione a quelle attività che sono previste nel programma pluriennale di attività ( ), quali: A) sviluppare l identità della Fondazione e il piano di comunicazione della propria mission; B) sostenere interventi personalizzati rivolti alla persona con disabilità e alla sua famiglia; C) censire e valutare le esperienze operative e progettuali per le soluzioni abitative per il dopo di noi e promuovere interventi specifici D) promuovere l informazione giuridica e la formazione degli amministratori di sostegno. Inoltre, per il concreto svolgimento delle attività, sarà necessario provvedere ad organizzare adeguatamente la sede operativa e ad attivare le necessarie consulenze in materia aziendale, societaria e tributaria. 5. Finalità ed Obiettivi L obiettivo generale del progetto è quello di promuovere e sostenere la Fondazione, affinché possa offrire servizi e soluzioni efficaci, anche a prescindere da un evento drammatico quale la morte dei genitori, costruendo una progressiva autonomia dei figli e intervenendo come parte di un percorso costruito serenamente nel tempo. 6. Localizzazione del progetto Società della Salute empolese - valdelsa e del valdarno 7. Attività specifiche 1. Ideazione e creazione del logo e gestione del proprio sito web:per far questo la Fondazione ha attivato una serie di esperti sia per la ideazione del logo, sia per l'allestimento iniziale del sito web. L'aggiornamento sarà effettuato a cura della segreteria della Fondazione. L'obietto di tale
3 azione risiede nella volontà di promuovere sul territorio regionale e non solo le attività della Fondazione, entrare nella rete delle attuali Fondazioni a livello nazionale al fine di avviare uno scambio di buone prassi coerenti con gli scopi della Fondazione. 2. elaborazione di progetti pilota per la presa in carico di n. 4 situazioni: la Fondazione basa la sua attività fondamentale sulla ricerca ed elaborazione di accordi/patti con nuclei familiari che cercano soluzioni efficaci per la gestione familiare della disabilità. Lo sviluppo di progetti che mettano al centro la persona e che sviluppino con essa e con la rete parentale progetti di inserimento e supporto allo sviluppo psico-fisico della persona, favorendo e consolidando il successivo ingresso della Fondazione nella gestione della vita del disabile in caso di mancanza della rete familiare. Per far ciò la Fondazione si avvale di un'equipe di professionisti in vari campi utili da un lato ad analizzare e avviare un processo di relazione con il nucleo familiare, dall'altra a valutare la peculiare situazione economico-patrimoniale del nucleo per poi redarre accordi scritti tra famiglia e Fondazione. 3. sostegno ad associazioni che operano a favore di soggetti disabili per progetti innovativi di residenzialità e finalizzati a potenziare l autonomia del soggetto stesso. La Fondazione si colloca nel territorio dell'empolese valdelsa e valdarno con lo scopo di supportare progetti in rete con altre realtà che perseguono finalità similari. Per questo intende collaborare con l'associazione Noi da grandi al fine di iniziare a creare una rete di offerte per i propri nuclei familiari in carico. Lo scopo e le attività dell'associazione Noi da grandi si articolano in progetti volti a favorire l'indipendenza e l'autorganizzazione di ragazzi a forte disagio (mentale e fisico) attraverso esperienze pratiche di convivenza. In questo senso la Fondazione, facendo proprio il principio di sussidiarietà, intende avviare una collaborazione fattiva con l'associazione sostenendo e favorendo l'ingresso di ragazzi e ragazze (clienti della Fondazione) in progetti di sviluppo di autonomia attraverso la sperimentazione di una residenzialità innovativa in termini di strumenti, know how ed effetti. 4. corsi per amministratori di sostegno: la Fondazione per svolgere in maniera efficace la presa in carico dei casi, intende attivare due corsi per amministratori di sostegno, in grado di formare cittadini, da un lato, e avvocati, dall'altro, capaci si svolgere in maniera appropriata il ruolo di supporto e sostegno alle famiglie con le quali entra in collaborazione, sia
4 dal punto di vista dell'intermediazione con gli Istituti (tribunali, banche..), sia dal punto di vista della corretta, condivisa e trasparente gestine del patrimonio coerentemente con il mandato della famiglia e della Fondazione. 5. organizzazione della sede operativa e di una segreteria. Inoltre necessità di una consulenza in materia aziendale, societaria e tributaria. L'apertura di una sede dove poter ricevere le famiglie in un ambiente accogliente, e con personale capace di avviare una serena relazione con i clienti della Fondazione e capace anche di avviare una prima valutazione dello stato familiare anche in termini patrimoniali. Per fa questo la Fondazione intende investire una parte del contributo per lo start-up della sede e per il mantenimento di essa. La sede operativa avrà al suo interno personale formato per l'approccio front-office con il pubblico potenziale della Fondazione, e personale amministrativo che svolgerà un ruolo di coordinamento e elaborazione in back-office del materiale raccolto. Attualmente la Fondazione sta valutando, insieme al Comune di Empoli, la possibilità di aprire una sede presso la Casa della Salute. 8. Risultati attesi I risultati attesi si articoleranno di seguito a seconda delle azioni progettuali proposte: Risultati attesi per l'azione 1: realizzazione logo della Fondazione e allestimento sito Web entro dicembre 2010; Risultati attesi per l'azione 2: individuazione di un'equipe di professionisti in grado di avviare entro l'anno 2010 il primo caso; Risultati attesi per l'azione 3: analisi del territorio e delle realtà del terzo settore che realizzano progetti di residenzialità innovativa; strutturare collaborazioni e condivisioni di azioni progettuali; avviare partnership con tali soggetti al fine di costruire un offerta efficace ai clienti della Fondazione, da un lato, e consolidare e valorizzare buone prassi presenti sul territorio (entro dicembre 2010) Risultati attesi per l'azione 4: realizzare due corsi per amministratori di sostegno e seguire il monitoraggio e la valutazione in termini di iscrizioni, completo svolgimento del percorso e conseguente collocamento professionale nel territorio; (entro maggio 2011) Risultati attesi per l'azione 5: mappatura del territorio e apertura sede per il ricevimento del pubblico potenzialmente interessato alla Fondazione; (entro
5 dicembre 2011); 9. Tipologia di utenza Il target della Fondazione per quanto riguarda questo piano di interventi messi in cantiere si articola a seconda dei progetti sopradescritti. Di seguito per ciascuna azione verranno indicati i terget primari e secondari: Azione 1 Ideazione e creazione del logo e gestione del proprio sito web : il target direttamente interessato saranno i potenziali clienti della Fondazione nell'ambito del territorio regionale. A questa modalità di promozione e conoscenza delle attività e scopi della Fondazione, si affiancherà anche un tipo di promozione cartacea, al fine di avvicinarsi quanto più al cliente potenzialmente interessato; il target secondario è rappresentato dagli altri siti delle Fondazioni Dopo di noi presenti a livello nazionale, al fine di avviare uno scambio proficuo in termini di informazioni e buone pratiche. Azione 2: elaborazione di progetti pilota per la presa in carico di n. 4 situazioni : il target primario è costituito dai quattro casi che la Fondazione prenderà in carico; il target secondario è rappresentato dalla sensibilizzazione che avverrà nel contempo con situazioni simili ampliando così il bacino di utenza della Fondazione. Azione 3: sostegno ad associazioni che operano a favore di soggetti disabili per progetti innovativi di residenzialità : il target del progetto a livello primario saranno i beneficiari di questa sperimentazione di residenzialità, progetto già in atto a cura dell'associazione Noi da grandi e con la quale la Fondazione ha stretto una partnership; il target secondario è rappresentato dalle famiglie prese in carico dalla Fondazione e che si inseriranno in un complessivo progetto di inserimento e accrescimento delle capacità e potenzialità del familiare coinvolto. Azione 4: corsi per amministratori di sostegno : i target direttamente coinvolti saranno, per il primo corso gli avvocati, per il secondo corso che sarà attivato, i cittadini interessati a conseguire una qualifica di amministratore di sostegno. Il target secondario si situa nel tessuto sociale, ovvero le famiglie che verranno seguite dagli amministratori di sostegno adeguatamente formati. Azione 5: organizzazione della sede operativa e di una segreteria : il target di questo progetto sono le famiglie con le quali la Fondazione avvierà una relazione dapprima conoscitiva e successivamente fattiva in termini di
6 collaborazione e accordi su come la Fondazione può sostenere la persona che prende in carico oltre alla rete familiare strettamente connessa. Il target secondario è rappresentato dalle famiglie interessate e che si avvicineranno alla Fondazione a seguito di una iniziale conoscenza grazie agli strumenti di promozione messi in campo. 10.indicatori per il monitoraggio e la valutazione per ogni attività - creazione del logo e del sito entro presa in carico di una situazione/caso entro il presa in carico di n. 3 situazioni/casi entro attivazione di due corsi per amministratori di sostegno entro maggio attivazione della partnership con l'associazione Noi da grandi al fine di strutturare percorsi di residenzialità innovativa per i clienti della Fondazione.
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