LA CASA DELLE PORTE GIREVOLI
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- Geronimo Ruggiero
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1 LA CASA DELLE PORTE GIREVOLI PROGETTO OLTRE NOI Largo Sindelfingen Sondrio Tel. e fax segreteria@anffassondrio.it LA CASA DELLE PORTE GIREVOLI - APRILE
2 Sommario I- Le ragioni del progetto II - Finalità del Progetto III - Lo strumento per la sua realizzazione IV - Perché la scelta della Fondazione di Partecipazione V - Schema sintetico delle caratteristiche peculiari della Fondazione di Partecipazione VI - Quali sono gli elementi presi in considerazione VII - Prospettive temporali per la realizzazione del progetto sostenuto con La spesa che fa bene LA CASA DELLE PORTE GIREVOLI - APRILE
3 LE RAGIONI DEL PROGETTO La nascita di un figlio con disabilità pone inizialmente molte ansie nella famiglia, legate soprattutto al futuro. Di solito si tentano tutte le opportunità, quando non anche le speculazioni di strani guaritori, per attenuare o ridurre la disabilità. Con il trascorre degli anni, normalmente purtroppo con troppo ritardo, nasce l interrogativo della sua prospettiva di vita quando i genitori non ci saranno più. Il genitore di un ragazzo disabile vive questo interrogativo, dentro di sé, come un doloroso vuoto perché quel momento non lo ha preparato durante tutto il percorso di vita del figlio. Infatti non basta rispondersi che le Istituzioni provvederanno ad una sua collocazione che purtroppo sarà normalmente solo "là dove c'è posto" e non secondo il bisogno del figlio. Quasi sempre la famiglia non pensa o non si convince a intraprendere percorsi di autonomia del proprio figlio disabile pur essendo questo un diritto. Questo avviene sia per una mancanza generalizzata di una cultura dell Oltre Noi (cioè del fatto che per nostro figlio anche se siamo attenti e sempre disponibili per lui, noi non possiamo mai bastare da soli per lui come non bastiamo per gli altri figli), sia per motivi strettamente emotivi ed affettivi connessi al legame quasi simbiotico genitori-figli troppo frequenti con questi figli, sia infine per carenza di servizi idonei alle esigenze di ciascuna persona disabile. QUINDI NON VA BENE PORSI IL PROBLEMA DEL CHE NE SARA DI MIO FIGLIO, QUANDO IO NON CI SARO PIU MA BISOGNA PORSI IL PROBLEMA DEL CHE NE E DI MIO FIGLIO QUANDO NON E GIUSTO O SUFFICIENTE CHE SIA CON ME Questo progetto che da alcuni anni stiamo pensando come associazione di famiglie sta diventando sempre più complesso: anzitutto deve affrontare il problema della famiglia che deve rinunciare, come tutte le altre, alla proprietà esclusiva del figlio con disabilità. Nel contempo deve essere il motore della costruzione di una comunità accogliente (oggi si dice inclusiva, cioè una società che non solo non prescinde dalle persone con disabilità, ma che si troverebbe a disagio se queste persone non facessero parte della quotidianità della vita individuale, sociale, civile, produttiva, politica), e preparare un organizzazione del territorio e delle strutture di convivenza che non escludono nessuno. Solo così la persona con disabilità non sarà più considerata "oggetto" di assistenza, ma, come tutte le altre soggetto e figura centrale del proprio percorso di autodeterminazione, con i suoi limiti serenamente riconosciuti e supportati dalla comunità/società. LA CASA DELLE PORTE GIREVOLI - APRILE
4 Ci sembra che in questo nostro tempo sia più che mai urgente dare nuovo impulso ai valori dell'umano, sempre più disattesi nel vivere quotidiano, in cui logiche opposte depotenziano la capacità pensante, mentre orientano la volontà in direzioni meramente personalistiche. A questo " vuoto " interiore da cui scaturisce un disagio esistenziale sempre più micidiale, occorre reagire con un'opera di formazione che passa fortemente anche attraverso l'esempio. FINALITA DEL PROGETTO Obbiettivo: Promuovere una cultura della partecipazione, dell inclusione, della donazione e della corresponsabilità sul nostro territorio, e quindi a tutte le forze in esso presenti chiederemo una collaborazione che possa contribuire allo sviluppo di una vera solidarietà e inclusione tra le persone, tutte le persone, senza ulteriori qualificazioni aggiuntive. Scopo: Creare le condizioni per una vita autonoma anche per le persone con disabilità che rispondano al bisogno di non sentirsi emarginati dalla società attraverso opportune soluzioni abitative. Inizieremo con sperimentazioni pratiche come momenti di sollievo incentrati soprattutto sui weekend, ricerca di famiglie di sostegno ecc.. Questo ci permetterà di valutare assieme alle famiglie la possibilità della costruzione del percorso di autonomia nel più ampio senso del termine: quindi non solo dalla famiglia, ma nella società nel suo complesso Lo strumento: Lo strumento che vogliamo utilizzare è la creazione di una Fondazione di Partecipazione denominata la Casa delle porte girevoli una casa costruita con le persone disabili dove poter vivere la propria possibile autonomia, una casa aperta. LO STRUMENTO PER LA SUA REALIZZAZIONE Consapevoli che nell'attuale momento storico, le persone disabili e le loro famiglie non possono ragionevolmente attendersi dalle Istituzioni soluzioni migliorative senza nulla offrire, riteniamo che solo da una leale collaborazione fra Pubblico e Privato potranno realizzarsi i percorsi di uscita dalla famiglia nel momento naturale in cui sorge il bisogno per ciascuno: condizione imprescindibile per soluzioni personalizzate e rispettose della dignità dei cittadini disabili. LA CASA DELLE PORTE GIREVOLI - APRILE
5 La creazione della Fondazione di Partecipazione, che riteniamo la soluzione più adatta allo scopo, sarà il momento finale di un lavoro di sensibilizzazione del prossimo anno - che non basterà anzi sarà solo l avvio di un lungo, auguriamoci fruttuoso, percorso- che si farà sul territorio (comuni, oratori, scuole e servizi) attraverso incontri,convegni, riunioni, dibattiti.. PERCHE LA SCELTA DELLA FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE Rappresenta una delle più note forme di partnership tra pubblico e il privato. E un istituto giuridico di diritto privato che costituisce il nuovo modello italiano di gestione di iniziative nel campo del no-profit in genere. E una struttura organizzativa che nasce per operare e gestire progetti. La Fondazione di Partecipazione, grazie alla sua flessibilità, si dota in ogni circostanza di norme statutarie che facilitano l incontro pubblico/privato riservando alla parte pubblica i poteri di controllo, ma non solo, e permettendo che la partecipazione dei soggetti privati si realizzi anche nella designazione dei componenti degli organi di gestione. Può essere considerata una sintesi tra una Fondazione e una Associazione. Della prima assumono l elemento patrimoniale (l esistenza di un patrimonio vincolato alla realizzazione di uno scopo immutabile nel tempo), della seconda quello personale (l atto giuridico che dà vita all ente è un contratto plurilaterale a struttura aperta, ossia l atto costitutivo è sottoscritto da un insieme di soggetti e altri nuovi possono entrare a farne parte dopo la costituzione). Allo scopo di consentire il radicamento sul territorio ed il coinvolgimento della società civile, è auspicabile la presenza di fondazioni, enti ecclesiastici, istituti di credito, imprese, fondazioni bancarie. Per ragioni di possibili conflitti di interessi riteniamo meno opportuna la presenza di Enti Gestori dei servizi. LA CASA DELLE PORTE GIREVOLI - APRILE
6 SCHEMA SINTETICO DELLE CARATTERISTICHE PECULIARI DELLA FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE La Fondazione di Partecipazione: è persona giuridica di diritto privato senza fine di lucro è dotata di piena autonomia statutaria e gestionale permette la compresenza di soggetti pubblici, associazioni e soggetti privati è dotata di proprio patrimonio, vincolato in modo perpetuo al perseguimento delle finalità statutarie accanto al patrimonio iniziale, tipico requisito fondazionale, può prevedere che i soggetti partecipanti contribuiscano annualmente alla gestione attraverso conferimenti ricorrenti nella misura da stabilirsi nello statuto persegue scopi di utilità sociale: a questo fine, può utilizzare tutte le modalità consentite dalla sua natura giuridica di diritto privato, tra cui spicca la possibilità di costituire/partecipare a società strumentali alla realizzazione delle proprie finalità istituzionali presenta un chiaro sistema di vincoli delle risorse disponibili e apportate al perseguimento dello scopo. Può contare sulla presenza e disponibilità degli enti locali che, a seguito delle sentenze della Corte Costituzionale del 2012 e 2013 nonché della Legge di Stabilità 2014, sono pienamente legittimati a partecipare/istituire/costituire soggetti giuridici attraverso i quali collaborare ovvero realizzare direttamente proprie finalità istituzionali. QUALI SONO GLI ELEMENTI PRESI IN CONSIDERAZIONE a) la vastità dell area di riferimento: ciò porta a valutare l opportunità di costituire una Fondazione di Partecipazione che, pur avendo una organizzazione centralizzata, possa tuttavia essere articolata su più livelli in modo tale da poter garantire una migliore LA CASA DELLE PORTE GIREVOLI - APRILE
7 copertura del territorio in oggetto. In tal senso dovranno essere approfondite le modalità con le quali eventualmente regolare i rapporti tra sede centrale (ed organismi sociali) e livelli periferici, anche in relazione alla possibile delega di funzioni a questi ultimi; b) la necessità di rendere effettivo il coinvolgimento delle associazioni che intendono dare il loro contributo al progetto, delle famiglie e della componente Pubblica anche nella fase di studio degli assetti organizzativi, propedeutica alla costituzione della fondazione, attraverso il continuo confronto relativamente alle soluzioni proposte c) un efficiente sistema di gestione che non si ponga in contrasto con il fondamentale principio di personalizzazione e appropriatezza e che faccia della trasparenza un principio inderogabile. d) La fondazione di partecipazione può essere istituita anche quale trustee ossia fiduciario di beni immobili e mobili. L affidabilità della propria dotazione patrimoniale, l esperienza di gestione della stessa, nonché la propria reputation sul territorio locale possono invero rappresentare gli elementi caratterizzanti un trust ideale. LA CASA DELLE PORTE GIREVOLI - APRILE
8 PROSPETTIVE TEMPORALI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO SOSTENUTO CON LA SPESA CHE FA BENE La prima fase del progetto ci vedrà impegnati nella creazione della cultura dell Oltre Noi e della fase più operativa attraverso iniziative di vario genere di sollievo. ANNO 2014 da settembre si inizieranno a fare iniziative di sensibilizzazione e promozione sociale sul territorio attraverso eventi di formazione, tavole rotonde, convegni e riunioni per illustrare alle famiglie, ai Comuni, nelle scuole, negli Enti Ecclesiastici, nei servizi i contenuti di questo progetto. Data la tipologia del territorio si faranno nei 5 mandamenti - verifica di interesse del progetto ANNO 2015/ presa di contatto con gli Enti Pubblici ( UdP e Provincia), fondazioni, enti ecclesiastici, istituti di credito, imprese, fondazioni bancarie in cui si illustrerà il progetto e le sue finalità - inizio di esecutività del progetto attraverso la realizzazione di attività varie di sollievo - Definizione dello statuto della fondazione di partecipazione la Casa delle porte girevoli - Al termine della fase preparatoria nascita della Fondazione di Partecipazione e inizio della sua attività LA CASA DELLE PORTE GIREVOLI - APRILE
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