RISCHIO DA CALAMITÀ NATURALI La percezione dei residenti in zone ad elevato rischio sismico, frane o alluvioni
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1 RISCHIO DA CALAMITÀ NATURALI La percezione dei residenti in zone ad elevato rischio sismico, frane o alluvioni Indagine condotta per: 12 Novembre 2010
2 Obiettivi dell indagine L'Italia è un Paese in cui l'esposizione al rischio di calamità naturali (terremoti tettonici, dissesti idrogeologici, ecc.) è particolarmente elevata. Tuttavia, nonostante questa consapevolezza, il nostro è uno dei pochi Paesi avanzati privo di una regolamentazione su finanziamento dei danni da calamità naturali. Cineas ha avviato un indagine per verificare presso la popolazione italiana residente in aree a rischio sismico, alluvioni e frane: vil livello di consapevolezza rispetto al rischio potenziale; vla diffusione di interventi di prevenzione ; vla conoscenza e le informazioni relative alle attuali modalità di gestione degli eventi calamitosi; vil vissuto relativamente alla propria esperienza; vefficacia attribuita ad un sistema assicurativo contro i rischi da calamità naturale; vil livello di propensione alla sottoscrizione di un assicurazione contro i rischi da calamità naturale.
3 Metodologia Tipologia d'indagine: quantitativa AD HOC Modalità di rilevazione: interviste on-line (sistema C.A.W.I.) su questionario semistrutturato della durata di circa 10 minuti Universo di riferimento: residenti in zone a rischio sismico e/o frane e/o alluvioni di età compresa tra 25 e 65 anni Campione: 1200 individui rappresentativi, in misura proporzionale, dell universo di riferimento secondo i principali parametri sociodemografici derivati dall ultimo censimento ISTAT e i dati forniti dalla protezione civile per quanto riguarda le zone a rischio sismico e/o frane e/o alluvioni. Rilevazione: 20 Settembre 6 Ottobre 2010
4 Universo Distribuzione della popolazione residente nelle zone a rischio
5 Campione Popolazione residente nei Comuni: solo a rischio frane 0,5 solo a rischio alluvioni 0,6 a rischio sia terremoti sia frane 4,4 a rischio sia terremoti sia alluvioni 4,6 a rischio sia frane sia alluvioni 40,0 a rischio sia terremoti, sia frane, sia alluvioni 49,9 Popolazione residente in zone esposte a più rischi: Alluvioni (net) Frane (net) Terremoti (net) Base rispondenti: 1200 Base rispondenti: 1200 Le è capitato di recente o in passato che il suo territorio fosse colpito da una calamità naturale? no, mai si, più volte si, una volta Base rispondenti: 1200
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7 LA PERCEZIONE DEL RISCHIO Secondo lei, rispetto ad altri Paesi del mondo, l'italia può essere considerato un Paese esposto ad un rischio: Elevato (net) Tipologia di rischio terremoti frane alluvioni 75,4 64,9 46,7 molto superiore alla media superiore alla media in media "inferiore" o "molto inferiore" alla media Base rispondenti: (residenti nelle zone a rischio...)
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9 LA PREVENZIONE Gli interventi effettuati dal Comune di residenza Negli ultimi cinque anni, con quale frequenza il suo Comune ha effettuato interventi di prevenzione dei rischi legati alle calamità naturali che potrebbero verificarsi nel suo territorio (pulizia del letto del fiume, opere di consolidamento, ecc.)? Tipologia di rischio Terremoti Frane Alluvioni Si (net) 32,5 34,3 35,5 La zona in cui lei vive è da ritenersi una zona a: rischio frane Elevato Totale Se i Comuni in cui risiedono hanno effettuato "spesso" o "qualche volta interventi preventivi" Base rispondenti: spesso qualche volta Base rispondenti: rischio alluvioni Elevato Base rispondenti: Totale Se i Comuni in cui risiedono hanno effettuato "spesso" o "qualche volta interventi preventivi"
10 LA PREVENZIONE Il rischio sismico e l'abitazione La sua casa è stata progettata, realizzata o adeguata con tecniche tali da resistere alle sollecitazioni indotte dalle onde sismiche? In quale anno è stata costruita la sua casa? Totale prima del 1960 dal 1961 al 1980 dopo il 1980 si, è stata progettata e realizzata si, è stata adeguata in seguito no non ho informazioni sufficienti per poterlo affermare con certezza Base rispondenti: residenti in zone a rischio sismico in casa di proprietà
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12 L'ESPERIENZA Le è capitato di recente o in passato che il suo territorio fosse colpito da una calamità naturale? L'evento calamitoso e i danni provocati Quell'evento provocò a lei o qualcuno della sua famiglia danni fisici, all'abitazione o ad altre sue proprietà (coltivazione e impresa)? Colpiti almeno una volta da calamità naturale 72,9 si, una volta Hanno subìto danni 48,9 si, danni ingenti si, più volte Base rispondenti: 1200 si, danni contenuti Base rispondenti: (residenti nelle zone a rischio colpiti almeno una volta da calamità naturali) 875
13 L'ESPERIENZA Lei, o qualcuno per lei, ha effettuato una stima dei danni subiti? La stima dei danni Potrebbe indicare chi ha effettuato la stima: un professionista nominato dal Comune 33,3 si un professionista che ho retribuito personalmente 25,7 un perito nominato dal Dipartimento di Protezione Civile 14,6 no Base rispondenti: (colpiti almeno una volta da calamità naturali che hanno subito danni) 428 io personalmente 11,4 un perito nominato dalla mia Compagnia di Assicurazione 3,2 altro 1,8 non ricordo 9,9 Base rispondenti: (hanno effettuato una stima dei danni subiti) 171
14 L'ESPERIENZA Il contributo per i danni subìti Ha ricevuto un contributo volto a risarcire i danni subiti? Numero di anni trascorsi dall'evento calamitoso alla data della ricezione totale del contributo Si (net) 56,9 si, tutta la quota richiesta no, non ho ancora ricevuto nulla si, solo la quota ammissibile a contributo 10 anni e oltre da 1 a 2 anni si, solo una parte della quota Base rispondenti: (hanno effettuato una stima dei danni subiti) 171 da 6 a 9 anni da 3 a 5 anni Base rispondenti: (colpiti almeno una volta da calamità naturali, hanno subito danni e ricevuto interamente il contributo) 85 valore medio: 5 anni
15 L'ESPERIENZA La soddisfazione complessiva Se dovesse fornire una valutazione complessiva relativamente alle modalità adottate per gestire la fase di ricostruzione, del ripristino della zona dal punto di vista economico e delle facilità di chiedere e ricevere contributi, lei si definirebbe: molto soddisfatto abbastanza soddisfatto Totale Tipologia di rischio Terremoti Frane Alluvioni Il contributo per i danni subìti hanno ricevuto ricevuto solo in il contributo parte o nulla poco soddisfatto per niente soddisfatto non saprei Base rispondenti: (colpiti almeno una volta da calamità naturali che hanno subito danni)
16 L'ESPERIENZA La soddisfazione complessiva Se dovesse fornire una valutazione complessiva relativamente alle modalità adottate per gestire la fase di ricostruzione, del ripristino della zona dal punto di vista economico e delle facilità di chiedere e ricevere contributi, lei si definirebbe: Soddisfatto Totale Tipologia di rischio Terremoti Frane Alluvioni II contributo per i danni subìti hanno ricevuto ricevuto solo in il contributo parte o nulla Non soddisfatto non saprei Base rispondenti: (colpiti almeno una volta da calamità naturali che hanno subito danni SUD NON SODDISFATTO 77,6 77,7 76,5 ISOLE NON SODDISFATTO 77,9 78,9 78,9
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18 MODALITÀ DI GESTIONE DEGLI EVENTI CALAMITOSI Efficacia attribuita In Italia il cittadino non è obbligato ad assicurarsi contro i rischi derivanti dai danni provocati dalle calamità naturali. Il Governo italiano, infatti, interviene dopo l'evento calamitoso con provvedimenti specifici per reperire somme di denaro volte a gestire l'emergenza, ad effettuare gli interventi di soccorso, emergenze e ricostruzione. Lei ritiene che questa modalità di gestione sia: non saprei molto efficace abbastanza efficace Efficace (net) 19,0 per niente efficace Non efficace (net) 75,4 poco efficace Base rispondenti: 1200
19 MODALITÀ DI GESTIONE DEGLI EVENTI CALAMITOSI Efficacia attribuita Non efficace (net) Totale Tipologia di rischio Terremoti Frane Alluvioni 75,4 77,4 74,8 75,5 Nord Ovest Zona di residenza Nord Centro Sud Isole Est 69,5 73,6 74,8 78,6 78,6 79,3 poco efficace per niente efficace Base rispondenti:
20 MODALITÀ DI GESTIONE DEGLI EVENTI CALAMITOSI Efficacia attribuita Non efficace (net) poco efficace 75,4 Il contributo ricevuto hanno ricevuto il contributo 63,1 ricevuto solo in parte o nulla 80,3 Il livello di soddisfazione per la ricostruzione e i rimborsi soddisfatti 47,6 non soddisfatti 84,5 per niente efficace Base rispondenti:
21 MODALITÀ DI GESTIONE DEGLI EVENTI CALAMITOSI Efficacia attribuita e motivazioni Ritengono efficace l attuale gestione Per quale motivo ritiene che questa modalità sia efficace? in caso di calamità spetta allo Stato fornire un'assistenza completa ai cittadini garantisce un aiuto certo agli abitanti delle zone a rischio 42,8 SUD 50,2 33,6 N.O. 51,0 non obbliga il cittadino a sottoscrivere un'assicurazione 32,9 le calamità naturali non sono prevedibili e non c è modo di tutelarsi dai rischi non discrimina tra cittadini in zone a rischio e cittadini residenti in aree non a rischio 31,6 N.E. 48,5 29,9 N.E. 34,3 per altri motivi 1,4 non saprei 4,0 Base rispondenti (ritengono efficace l'attuale gestione) 228
22 MODALITÀ DI GESTIONE DEGLI EVENTI CALAMITOSI Efficacia attribuita e motivazioni Ritengono NON EFFICACE l attuale gestione Per quale motivo ritiene che questa modalità non sia efficace? i Comuni non sono incentivati a realizzare una corretta pianificazione territoriale per misure preventive 56,0 l'erogazione dei contributi è frequentemente poco trasparente 48,0 non esiste la certezza di ricevere un contributo adeguato al danno subìto 46,6 le tempistiche per l'erogazione dei contributi sono spesso eccessivamente lunghe 44,5 crea l'illusione che esista una copertura statale 'senza costi' per i cittadini 41,8 i cittadini non sono sensibilizzati rispetto ai criteri e alle norme cui dovrebbero attenersi per ridurre il rischio 41,5 la valutazione dei danni subìti non è rigorosa sotto il profilo tecnico economico 20,7 non saprei 5,1 Base rispondenti ( ritengono non efficace l'attuale gestione) 972
23 MODALITÀ DI GESTIONE DEGLI EVENTI CALAMITOSI Le verbalizzazioni Ritengono NON EFFICACE l attuale gestione Per quale motivo ritiene che questa modalità non sia efficace? Dovrebbero entrare in vigore le leggi che classificano tutte le abitazioni secondo un piano energetico e di sicurezza così da rendere trasparente e chiaro lo stato e il valore dei vari immobili. L'intervento in emergenza consente di evitare molte procedure di controllo della spesa e di assegnazione degli appalti. Manca in genere la "cultura" della prevenzione dell'evento. Lo Stato italiano cura poco questo aspetto mentre tende ad intervenire dopo l'evento calamitoso Favorisce la devastazione del territorio e la speculazione, soprattutto edilizia; favorisce penetrazione della criminalità attraverso il sistema di gestione di appalti per l emergenza e la ricostruzione.
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25 IL SISTEMA ASSICURATIVO CONTRO I RISCHI DA CALAMITÀ NATURALI L'assicurazione privata - una soluzione? I principali Paesi europei hanno adottato un sistema assicurativo contro i rischi da calamità naturali. Il cittadino sottoscrive (come per l'rc AUTO) un'assicurazione privata ed è in tal modo completamente tutelato. Lei ritiene che questa soluzione sia: per niente efficace non saprei Efficace (net) 56,9 molto efficace Per quale motivo ritiene che questa modalità non sia efficace? arricchirebbe solo le compagnie di assicurazione 65,2 le fasce di popolazione a basso reddito sarebbero quelle maggiormente esposte 57,7 non aiuterebbe ad aumentare la cultura della prevenzione 49,4 poco efficace abbastanza efficace i territori più a rischio avrebbero dei costi proporzionali molto più elevati rispetto ad altri territori 43,6 il ruolo dello Stato diventerebbe marginale in quanto limitato alla sola fase di emergenza 38,6 Base rispondenti:1200 Sud 51,1 Base rispondenti: ritengono non efficace la soluzione assicurativa 431 Isole 64,4 Sud 47,9
26 IL SISTEMA ASSICURATIVO CONTRO I RISCHI DA CALAMITÀ NATURALI.se in Italia si introducesse un sistema di gestione MISTO in cui STATO E ASSICURAZIONI garantissero il risarcimento dei danni subìti, a fronte di un premio assicurativo a carico del cittadino, lei ritiene che rispetto al sistema attuale, il sistema di gestione delle calamità naturali: Totale La soluzione assicurativa contro i rischi da calamità naturali Efficace Non efficace Migliorerebbe (net) 65,5 87,3 36,8 migliorerebbe molto migliorerebbe un po' rimarrebbe uguale peggiorerebbe "un po' " + "molto" Base rispondenti: Nord Est 68,9 Isole 69,1
27 IL SISTEMA ASSICURATIVO CONTRO I RISCHI DA CALAMITÀ NATURALI.se in Italia si introducesse un sistema di gestione MISTO in cui STATO E ASSICURAZIONI garantissero il risarcimento dei danni subiti, a fronte di un premio assicurativo a carico del cittadino, lei ritiene che rispetto al sistema attuale, il sistema di gestione delle calamità naturali: Con il SISTEMA MISTO il sistema di gestione delle calamità naturali peggiorerebbe "un po' " + "molto" rimarrebbe uguale Ritengono EFFICACE il sistema assicurativo contro i rischi da calamità naturali e che un SISTEMA MISTO MIGLIOREREBBE la gestione attuale Ritengono NON EFFICACE il sistema assicurativo contro i rischi da calamità naturali ma il SISTEMA MISTO MIGLIOREREBBE la gestione attuale Migliorerebbe (net) 65,5 Base rispondenti: 1200
28 IL SISTEMA ASSICURATIVO CONTRO I RISCHI DA CALAMITÀ NATURALI La propensione personale a sottoscrivere una polizza Se l'assicurazione NON FOSSE OBBLIGATORIA e prevedesse un PREMIO ANNUALE DI 200 euro, per assicurare la sua abitazione, lei sarebbe propenso a sottoscrivere una polizza contro i rischi da calamità naturali? Propensi (net) 53,8 Se l'assicurazione non obbligatoria con un premio annuale di 200 euro FOSSE DEDUCIBILE DALLE TASSE, sarebbe propenso a sottoscrivere una polizza contro i rischi da calamità naturali? 71,5 Molto propenso Abbastanza propenso Base rispondenti: 1200
29 EARCH.IT
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