La decorazione della Chiesa di Santa Maria Assunta a Calavino (1911)
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- Leone Virginio Zanella
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1 La decorazione della Chiesa di Santa Maria Assunta a Calavino (1911) Scheda n. 7 Calavino, Veduta esterna Calavino, La decorazione presbiterale Oggetto Ciclo pittorico Soggetto Sulla volta presbiterale e sulle lunette absidali, sono raffigurati, i Santi Floriano e Vigilio accompagnati da otto Angeli oranti (quattro per parte), sotto ognuno dei quali è scritta una invocazione delle litanie lauretane; al centro l Assunta in una cornice di angeli. Nelle lunette absidali invece i Santi patroni delle chiese filiali, San Pietro, i Santi Filippo e Giacomo, San Bartolomeo, San Lorenzo e San Giacomo maggiore. 97
2 Descrizione Nel 1911, in sostituzione degli affreschi fatti nel 1890 da Leonardo Campochiesa artista originario della Val Gardena, il Nardi decorò la chiesa di Calavino con nuove pitture. La zona interessata è l area presbiterale, più in particolare la volta di quest ultima, con figure di santi intercalati da angeli oranti recanti oggetti simbolici, come il calice e l ostia, la bilancia, l ostensorio, il turibolo per l incenso ecc. Ogni angelo alla base reca dipinte delle scritte in latino riportanti le invocazioni delle litanie lauretane. San Floriano indossa gli abiti tipici del soldato romano, con una mano regge la lancia mentre con l altra mostra il suo attributo simbolico ovvero il fuoco, contro il quale viene invocato. Dirimpetto, a sinistra San Vigilio, vescovo e patrono della città di Trento il quale, rappresentato in giovane età, con la mano sinistra regge il pastorale mentre la destra è levata in atto benedicente. Al centro, bellissima, la Vergine Assunta, alla quale è dedicata la chiesa, adagiata alle nubi viene accompagnata da una schiera di Cherubini e Serafini alla gloria eterna. La stessa Madonna verrà riproposta l anno successivo per la decorazione della chiesa di Santa Maria a Mare in Torre di Palme, nelle Marche. L intera volta è caratterizzata da una ricca quasi impalpabile decorazione a motivi fitomorfi, risalente al 1970, ad imitazione di quelle ben più antiche della vicina cappella Madruzzo. Nelle lunette laterali all altare, sono raffigurati i patroni, rispettivamente a sinistra San Bartolomeo, nella mano destra stringe un coltello con il quale fu scuoiato vivo, San Lorenzo con la graticola e la palma del martirio e San Giacomo maggiore. Sul lato destro invece San Pietro con ai piedi le chiavi del Paradiso, i Santi Filippo e Giacomo minore. I sei santi, bloccati nei loro gesti sono in adorazione della Vergine. L effetto generale è di grande armonia per forme e colori, in un contesto di reciproco dialogo e rispetto tra antico e nuovo. 98
3 Collocazione specifica La volta del presbiterio e il catino absidale Cronologia specifica Le pitture vennero realizzate nel 1911, in sostituzione degli affreschi realizzati da Leonardo Campochiesa nel Motivazione dell attribuzione documentaria Notizie storico-critiche In ordine di tempo, probabilmente le decorazioni di Calavino assieme a quelle di Tuenno in Valle di Non, sono le ultime che il Nardi realizzò in Trentino, prima di fuggire a causa della prima guerra mondiale. La decorazione fu realizzata in sostituzione della precedente, la quale si presentava in uno stato di degrado avanzato (S. Weber 1977). Entro le maestose costolonature gotiche che costituiscono la struttura portante della volta presbiterale, il Nardi volle esplicare una teoria di santi e angeli, i quali sono rappresentati nelle consuete pose di magnificenza e regalità. Il tema scelto, è quello delle Litanie della Vergine Maria. Il soggetto costituisce una sequenza di lodi e di implorazioni, alternate ciascuna dalla invocazione prega per noi, sono dette litanie lauretane perché, tra i vari e molteplici formulari, soltanto quello recitato a Loreto ricevette l approvazione ecclesiastica da parte di Sisto V nel I simboli delle litanie sono: lo specchio che richiama l invocazione Speculum Iustitiae, l ampolla con due manici Causa nostra laetitiae e Vas spirituale, la torre, Turris eburnea e il vaso a forma di piramide con un ramoscello di rosa, Vas insigne devotionis e Rosa Mistica, infine il vaso a forma di navicella simboleggia il Vas honorabile. Il Nardi, per il ciclo pittorico di Calavino trasse ispirazione dai temi trattati solo pochi anni prima dal suo maestro Maccari, al quale, forse volle rendere omaggio. Altre possibili fonti ispiratrici, le pitture di Luca Signorelli, nella sacrestia di San Giovanni sempre nella Basilica di Loreto, in particolare le figure di angeli a decoro della volta. Nel 1970, in occasione dei restauri dell interno della Chiesa, 99
4 vennero asportati gli originari motivi decorativi che accompagnavano le figure, sostituendoli con quelli attuali. Dati tecnici Affresco Conservazione Le pitture si presentano in buono stato di conservazione Restauri I motivi decorativi originari vennero eliminati nel 1970 in occasione dei lavori di manutenzione della chiesa ma le figure non subirono mai un vero intervento di restauro. Fonti manoscritte Non ci sono giunte alcune fonti manoscritte Scheda OA: Fototeca del Centro di Catalogazione del patrimonio Storico-artistico e popolare della Soprintendenza per i Beni Storico-artistici della Provincia autonoma di Trento, compilatore scheda M. Ballin, Foto Studio Lambda Ottobre Bibliografia A. Gorfer, 1975, p. 296; S. Weber, 1977, pp ; M. Lunelli, 1972, II ed. 1977, p. 70; M.L. Polichetti, 2002, pp ; S. Retrosi e C. Tozzi, 2007, p
5 Le decorazioni prima e dopo le manomissioni del 1970 Particolare della decorazione originaria dell artista Particolare dell interno della chiesa post
6 Le decorazioni del presbiterio S. Nardi, Veduta d insieme delle decorazioni, Calavino, chiesa di Santa Maria Assunta S. Nardi, Vas Spirituale S. Nardi, San Floriano 102
7 S. Nardi, Vas Honorabile S. Nardi, Rosa Mistica S. Nardi, L Assunta S. Nardi, Causa nostrae Laetitiae 103
8 S. Nardi, Vas Insigne Devotionis S. Nardi, St. Vigili S. Nardi, Speculum Iustitiae 104
9 S. Nardi, S. Petrus, S. Philip, S. Jacob. Minor S. Nardi, S. Laurent, S. Jacob. Major, S. Barthol. 105
10 I dipinti di Luca Signorelli nella sacrestia di San Giovanni nella Basilica di Santa Maria a Loreto fonte d ispirazione per l artista S. Nardi, Angelo adorante L. Signorelli, Angelo adorante S. Nardi, Angelo L. Signorelli, Angelo 106
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