COMUNE DI: SANTO STEFANO MAGRA

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1 Relazione Illustrativa, Tecnica e Fattibilità Ambientale COMUNE DI: SANTO STEFANO MAGRA PROVINCIA DELLA SPEZIA (SP) "INTERVENTO DI RIPRISTINO E MESSA IN SICUREZZA DI UNA PORZIONE DI MURO IN C.A., DI SPONDA SINISTRA AL CANALE CAPANNOLA E DI SOSTEGNO A VIA ZARA, POSTO IN LOCALITA' PONZANO MADONNETTA DEL COMUNE DI SANTO STEFANO MARA (SP)". Febbraio 2017 PROGETTAZIONE B & P INGEGNERI CIVILI Studio Tecnico Associato Via Passo della Volpe, Avenza Carrara (MS) tel. e fax 0585/ cell. 338/ Il Progettista Incaricato Dott. Ing. Marco BONAGUIDI

2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO 1) D. Lg.vo n. 285/92 e s.m.i.. Nuovo codice della Strada ; 2) D.P.R. n. 495/92 e s.m.i.. Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada ; 3) Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 5 novembre 2001, n Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade ; 4) Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 18 febbraio 1992, n (G.U. n. 63 del ). Regolamento recante istruzioni tecniche per la progettazione, l omologazione e l impiego delle barriere stradali di sicurezza ; 5) Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 21 giugno 2004 n 2367 (G.U. n.182 del ). Aggiornamento alle istruzioni tecniche per la progettazione, l omologazione e l impiego delle barriere stradali di sicurezza e le prescrizioni tecniche per le prove delle barriere di sicurezza stradale ; 6) Decreto del Ministero delle Infrastrutture del 14 gennaio 2008 recante Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni e circolare applicativa; 7) D. Lgs. 18 Aprile 2016, n. 50 Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture" e relativo regolamento D.M. n 207 del RELAZIONE ILLUSTRATIVA La presente relazione, redatta ai sensi del D. Lgs. 18 Aprile 2016, n. 50 Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture" e relativo regolamento D.M. n 207 del 2010, riguarda gli interventi di messa in sicurezza di una porzione di muro di sostegno alla viabilità comunale di Via Zara e di sponda sinistra al Canale "Capannola". Nello specifico, come risulta visibile dalla documentazione fotografica allegata alla presente, si tratta di una porzione di muro in C.A., il cui grado di armatura non è conosciuto alla stato attuale, posto tra la sezione trasversale al canale 160 e la 142. L'altezza del suddetto manufatto, risulta variabile da un minimo di circa 1,50 ml ad un massimo 2

3 di circa 2.10 ml. Nel tratto oggetto di intervento il paramento ha altezza pari a circa 1,50 m. Nella porzione iniziale, lato monti, il paramento presenza un accenno di rotazione plastica verso l'interno del corso d'acqua determinato, probabilmente dal connubio tra la spinta laterale del rilevato di Via Zara ed un vistoso scalzamento al piede sulla modesta struttura fondazionale di cui è dotato. Lo scalzamento è stato determinato dai ripetuti fenomeni alluvionali che hanno interessato il territorio del Comune di Santo Stefano Magra, nonché buona parte della Provincia della Spezia, perpetrati nel corso degli ultimi anni. IPOTESI PROGETTUALE I lavori a progetto prevedono la demolizione di un tratto di manufatto pari a circa 14,0 ml di sviluppo planimetrico e la realizzazione di una nuova parete costituita da una "berlinese" semplice di micropali realizzati secondo la verticale, eseguiti con trivella a rotopercussione con circolazione d aria, diametro di perforazione 199 mm., armatura metallica costituita da tubo in acciaio tipo S 355, diametro mm 133 e spessore mm. 7.1 congiunti tra loro con giunzione filettata a maschio e femmina. I pali andranno disposti tutti in verticale ad interasse di 70 cm. circa e avranno una lunghezza media di 6.0 metri con un' infissione in ghiaia o ghiaione non inferiore ai 3.5 ml. A coronamento, in testa ai pali, verrà realizzato un cordolo in C.A. di dimensioni trasversali 50 x 50 cm, solidarizzato ad una parete, sempre in C.A. dello spessore di circa 20 cm realizzata sul lato verso il corso d'acqua a costituire il nuovo muro di sponda. la suddetta lama verrà armata con doppia rete elettrosaldata, di cui una saldata alle camicie dei pali. In nessun caso ed in nessuna sezione trasversale, la sezione di libero deflusso idraulico del corso d'acqua verrà modificata e tantomeno ristretta. L'esistente guard - rail verrà riposizionato sul cordolo di coronamento in C.A. PRESCIZIONI OPERATIVE Alla luce delle risultanze delle indagini geologico - tecniche condotte dal Dott. geol. Stefania Botti, è emersa una profondità di falda pari a circa 1,50 ml al di sotto del piano campagna nel 3

4 mese di Febbraio Pertanto, i lavori, dovranno essere eseguiti a cavallo dei mesi a minor piovosità, per poter lavorare in condizioni di massima depressione della falda acquifera. 2. CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA SUDDIVISO PER MACROVOCI. 1. Micropali ,00; 2. Scavi 472,50; 3. Demolizioni 1.575,00; 4. Opere in C.A ,00; 5. Asfalti 5.250,00; 6. Allestimento cantiere 1.217,50; Totale opere ,00; 7. Oneri sicurezza 825,00; 8. Spese tecniche omnicomprensive ,28; 9. IVA su lavori e oneri sicurezza 5.681,50; 10. Imprevisti ed arrotondamenti 1.543,72. - IMPORTO TOTALE OPERE ,00. Tutto quanto descritto in precedenza risulta meglio chiarito negli elaborati grafici e nei paragrafi successivi. 3. FATTIBILITA AMBIENTALE Le opere di intervento studiate per risolvere le criticità precedentemente descritte sono state scelte tra le varie alternative possibili per causare il minor impatto ambientale possibile; pertanto questi interventi non richiedono uno studio specifico di impatto ambientale. Si tratta infatti di opere che utilizzano materiali assolutamente compatibili con quelli già in opera, senza alcuna alterazione dell'aspetto esteriore dei luoghi. 4

5 Comune di SANTO STEFANO DI MAGRA Prot in arrivo del DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Sponda sinistra 5

6 Comune di SANTO STEFANO DI MAGRA Prot in arrivo del Sponda sinistra 6

7 Vista del muro di sponda sinistra, verso la rotatoria 7

8 Comune di SANTO STEFANO DI MAGRA Prot in arrivo del Sponda sinistra B & P INGEGNERI CIVILI Ing. Marco Bonaguidi 8

9 INDICE NORMATIVA DI RIFERIMENTO RELAZIONE ILLUSTRATIVA CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA SUDDIVISO PER MACROVOCI FATTIBILITA AMBIENTALE DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA