I materiali. I materiali. Introduzione al corso. Tecnologia di produzione I materiali La misura della durezza. Le prove meccaniche distruttive
|
|
- Leo Casali
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 I materiali I materiali Introduzione al corso Tecnologia di produzione I materiali La misura della durezza Le prove meccaniche distruttive La meccanica dei materiali Politecnico di Torino 1
2 Obiettivi della lezione Comprendere le possibilità e i limiti delle prove non distruttive e il loro campo di applicazione Capire i principi fisici che vengono utilizzati nelle principali prove non distruttive Essere in grado di associare ad ogni processo tecnologico la prova più opportuna 3 Bibliografia per la lezione Manufacturing processes for engineering materials S. Kalpakjian Addison-Wesley Publishing Company, 1991 capitolo 4 paragrafo Politecnico di Torino 2
3 PND: caratteristiche comuni Liquidi penetranti (PT) Magnetoscopia (MT) Ultrasuoni (UT) Radiografia (RT) Politecnico di Torino 3
4 Le Prove Non Distruttive (PND) Consentono di valutare difettosità o struttura dei materiali senza alterare lo stato fisico del pezzo 7 Le Prove Non Distruttive (PND) Consentono di valutare difettosità o struttura dei materiali senza alterare lo stato fisico del pezzo Sono procedimenti indiretti: valutano le criticità attraverso la loro influenza sulle proprietà fisiche del materiale in esame Politecnico di Torino 4
5 Le Prove Non Distruttive (PND) Consentono di valutare difettosità o struttura dei materiali senza alterare lo stato fisico del pezzo Sono procedimenti indiretti: valutano le criticità attraverso la loro influenza sulle proprietà fisiche del materiale in esame Risultano utili per la verifica al 100% della produzione o per il monitoraggio dello stato del componente durante tutta la sua vita operativa 9 Precauzioni di impiego I benefici economici delle prove superano i costi ma il loro uso indiscriminato porta ad un aumento improduttivo dei costi Politecnico di Torino 5
6 Precauzioni di impiego I benefici economici delle prove superano i costi ma il loro uso indiscriminato porta ad un aumento improduttivo dei costi Metodi che distinguono discontinuità molto piccole non sono sempre necessari (es. prodotti in ghisa) 11 Precauzioni di impiego I benefici economici delle prove superano i costi ma il loro uso indiscriminato porta ad un aumento improduttivo dei costi Metodi che distinguono discontinuità molto piccole non sono sempre necessari (es. prodotti in ghisa) La scelta del momento in cui applicare le prove ha significativi risvolti economici Politecnico di Torino 6
7 Scelta della prova Per operare una scelta corretta delle tecniche da applicare è necessario considerare: proprietà fisiche (ferromagnetismo,conducibilità) stato del materiale (fusione, laminato, saldato) grado di finitura superficiale tipo, posizione ed entità dei difetti 13 L affidabilità delle PND L affidabilità di una tecnica non distruttiva è la probabilità che la prova riveli difetti di dimensioni e forma specificate Politecnico di Torino 7
8 L affidabilità delle PND L affidabilità di una tecnica non distruttiva è la probabilità che la prova riveli difetti di dimensioni e forma specificate Lo scopo delle prove è di garantire con un certo livello di confidenza l assenza del difetto dal pezzo 15 L affidabilità delle PND L affidabilità di una tecnica non distruttiva è la probabilità che la prova riveli difetti di dimensioni e forma specificate Lo scopo delle prove è di garantire con un certo livello di confidenza l assenza del difetto dal pezzo Ogni tecnica non distruttiva deve permettere l identificazione dei difetti pericolosi trascurando quelli accettabili Politecnico di Torino 8
9 Applicazione delle PND Collaudi di accettazione controlli di qualità sui semilavorati presso i fornitori o all arrivo in magazzino (liquidi penetranti e ultrasuoni) 17 Applicazione delle PND Collaudi di accettazione Controlli in processo sostituiscono i collaudi finali sono controlli automatici Politecnico di Torino 9
10 Applicazione delle PND Collaudi di accettazione Controlli in processo Controlli in servizio controlli effettuati durante la vita della macchina, in funzionamento o in manutenzione (industria nucleare) Politecnico di Torino 10
11 PND: caratteristiche comuni Liquidi penetranti (PT) Magnetoscopia (MT) Ultrasuoni (UT) Radiografie (RT) 21 Prova a liquidi penetranti Analisi dello stato della superficie del materiale Politecnico di Torino 11
12 Prova a liquidi penetranti Analisi dello stato della superficie del materiale I difetti vengono messi in risalto con liquidi speciali a bassa viscosità e tensione superficiale che penetrano per capillarità nelle discontinuità 23 Prova a liquidi penetranti Analisi dello stato della superficie del materiale I difetti vengono messi in risalto con liquidi speciali a bassa viscosità e tensione superficiale che penetrano per capillarità nelle discontinuità Si rimuove il liquido dalla superficie Politecnico di Torino 12
13 Prova a liquidi penetranti Analisi dello stato della superficie del materiale I difetti vengono messi in risalto con liquidi speciali a bassa viscosità e tensione superficiale che penetrano per capillarità nelle discontinuità Si rimuove il liquido dalla superficie Il liquido penetrato nelle fessure rimane intrappolato e viene evidenziato da un agente assorbente 25 Esame con liquidi penetranti Politecnico di Torino 13
14 Liquidi a contrasto di colore A contrasto di colore osservazione mediante luce visibile si rilevano cricche larghe fino a 0,1 mm 27 Liquidi fluorescenti A contrasto di colore A liquidi fluorescenti osservazione con radiazione ultravioletta (lampada di Wood) sono rilevabili cricche larghe fino a 0,01 mm migliori risultati su superfici rettificate Politecnico di Torino 14
15 Limiti della prova Non rivela difetti sotto pelle o chiusi in superficie Non applicabile su superfici rugose o porose L interpretazione dei risultati va fatta esclusivamente da personale autorizzato L esame è limitato a zone facilmente accessibili Politecnico di Torino 15
16 PND: caratteristiche comuni Liquidi penetranti (PT) Magnetoscopia (MT) Ultrasuoni (UT) Radiografie (RT) 31 La magnetoscopia Rilevazione di difetti superficiali o appena sotto la superficie Tecnica di controllo molto sensibile fino a una profondità di 4 5 mm Applicazione solo a materiali ferromagnetici Politecnico di Torino 16
17 Fisica del processo Il riconoscimento dei difetti avviene perché le particelle si dispongono lungo le linee di flusso del campo magnetico 33 Fisica del processo Il riconoscimento dei difetti avviene perché le particelle si dispongono lungo le linee di flusso del campo magnetico Viene generato un flusso magnetico che si chiude all interno del pezzo Politecnico di Torino 17
18 Fisica del processo Il riconoscimento dei difetti avviene perché le particelle si dispongono lungo le linee di flusso del campo magnetico Viene generato un flusso magnetico che si chiude all interno del pezzo Alcune particelle magnetiche sulla superficie del pezzo vengono attratte dal flusso; dalla loro distribuzione si deduce la presenza di difetti 35 Direzione dei flussi magnetici e cricche Politecnico di Torino 18
19 Direzione dei flussi magnetici e cricche Cricca superficiale rilevabile anche con liquidi penetranti 37 Direzione dei flussi magnetici e cricche Difettosità sotto pelle Politecnico di Torino 19
20 Direzione dei flussi magnetici e cricche Discontinuità interna non rilevabile con magnetoscopia 39 Prova ad induzione magnetica circolare I Politecnico di Torino 20
21 Induzione per avvolgimento magnetico Politecnico di Torino 21
22 PND: caratteristiche comuni Liquidi penetranti (PT) Magnetoscopia (MT) Ultrasuoni (UT) Radiografie (RT) 43 Esame non distruttivo ad ultrasuoni Il fascio ultrasonoro viene generato da trasduttori che trasmettono all'interno del pezzo impulsi riflessi dal materiale e rielaborati da un oscilloscopio Impiego di onde elastiche dette ultrasonore perché a frequenze comprese tra 250 khz e 25 MHz Politecnico di Torino 22
23 Onde elastiche Onde longitudinali (o di compressione) si eccita un solido elastico con sollecitazione alternata piana: fasi alterne di compressione e dilatazione 45 Onde elastiche Onde longitudinali (o di compressione) Onde trasversali (o di taglio) vibrazione del solido in direzione perpendicolare al moto perché soggetto a forze di taglio Politecnico di Torino 23
24 Onde elastiche Onde longitudinali (o di compressione) Onde trasversali (o di taglio) Onde superficiali propagazione dell onda lungo uno strato superficiale 47 Onde elastiche Onde longitudinali (o di compressione) Onde trasversali (o di taglio) Onde superficiali Onde flessurali si verificano in lamiere con spessore pari alla lunghezza d onda Politecnico di Torino 24
25 Onde longitudinali λ Velocità (v) di propagazione Dilatazione Compressione 49 Onde longitudinali Pressione (p) Tempo (t) T Politecnico di Torino 25
26 Onde longitudinali Frequenza f = 1 T Lunghezza d onda λ = x ( t + T ) x ( t ) Velocità v λ = = λ T f Impedenza acustica Z = ρ v 51 Proprietà acustiche dei materiali Materiale ρ [t/m 3 ] v [m/s] Z [s t/m 2 ] Acciaio 7,8 5, Alluminio 2,7 6, Rame 8,9 4, Vetro 2,5 5, Acqua 1,0 1, Politecnico di Torino 26
27 Grafico delle onde dell oscilloscopio Ampiezza d onda Periodo Tempo 53 Grafico delle onde dell oscilloscopio Ampiezza d onda Onda trasmessa Tempo Politecnico di Torino 27
28 Grafico delle onde dell oscilloscopio Ampiezza d onda Onda di ritorno Tempo 55 Grafico delle onde dell oscilloscopio Ampiezza d onda Onda riflessa dalle discontinuità Tempo Politecnico di Torino 28
29 PND: caratteristiche comuni Liquidi penetranti (PT) Magnetoscopia (MT) Ultrasuoni (UT) Radiografia (RT) Politecnico di Torino 29
30 Tecnica radiografica Rilevamento su pellicola della variazione di attenuazione che un fascio a raggi X subisce in funzione degli spessori attraversati Le discontinuità emergono come zone annerite 59 Tecnica radiografica Per spessori maggiori (fino a 150 mm) si usano radiazioni γ con esposizione panoramica Per spessori oltre i 10 cm si usano acceleratori lineari Si possono rilevare difetti dell ordine di 1 2 % dello spessore del pezzo, per sensibilità maggiori si usa il metodo ad ultrasuoni Politecnico di Torino 30
31 La radiografia 61 Applicazione delle radiografie Controllo di saldature Getti in ghisa, in acciaio, in alluminio Materiali compositi Materie plastiche Politecnico di Torino 31
32 Vantaggi delle radiografie Costo contenuto Contenitore piccolo e facilmente trasportabile Sorgente molto piccola che può passare in aperture strette Nessuna alimentazione elettrica 63 Svantaggi delle radiografie È possibile non rilevare difetti bidimensionali (cricche) se il loro orientamento rispetto all'asse del cono radiante è inclinato Politecnico di Torino 32
33 Svantaggi delle radiografie È possibile non rilevare difetti bidimensionali (cricche) se il loro orientamento rispetto all'asse del cono radiante è inclinato Nelle radiografie si ha poco contrasto quindi non è immediato riconoscere i difetti 65 Svantaggi delle radiografie È possibile non rilevare difetti bidimensionali (cricche) se il loro orientamento rispetto all'asse del cono radiante è inclinato Nelle radiografie si ha poco contrasto quindi non è immediato riconoscere i difetti Si possono analizzare pezzi di spessore massimo 180 mm Politecnico di Torino 33
34 Svantaggi delle radiografie È possibile non rilevare difetti bidimensionali (cricche) se il loro orientamento rispetto all'asse del cono radiante è inclinato Nelle radiografie si ha poco contrasto quindi non è immediato riconoscere i difetti Si possono analizzare pezzi di spessore massimo 180 mm Elevati costi di sostituzione della sorgente radioattiva 67 Sommario della lezione Le prove non distruttive sono prove che non alterano i pezzi Le prove forniscono indicazioni indirette sulla salute del pezzo ma occorre esperienza per distinguere i difetti dagli artefatti Le principali prove sono: liquidi penetranti, magnetoscopia, ultrasuoni, radiografia Domande di riepilogo Politecnico di Torino 34
Indice moduli. Indice lezioni del modulo A 19/02/2013. Sistemi di Produzione. A: I materiali B: Formatura. C: Deformazione.
Sistemi di Produzione Dario Antonelli DIGEP Politecnico di Torino Indice moduli A: I materiali B: Formatura C: Deformazione D: Taglio E: Processi non convenzionali Indice lezioni del modulo A Introduzione
DettagliCorso sui CONTROLLI NON DISTRUTTIVI DI STRUTTURE E MANUFATTI IN ACCIAIO
Corso sui CONTROLLI NON DISTRUTTIVI DI STRUTTURE E MANUFATTI IN ACCIAIO Formazione certificata Formazione certificata valida per l accesso valida per all ESAME l accesso I-II LIVELLO all ESAME RINA II
DettagliControlli Non. Distruttivi Ultrasuoni. (Non Destructive Testing) MaGyc Innovation in Engineering GPTI. Gruppo Professionale Tecnica / Industria
Controlli Non Distruttivi Ultrasuoni (Non Destructive Testing) sia GPTI Gruppo Professionale Tecnica / Industria MaGyc Innovation in Engineering Ultrasuoni Teoria Ultrasuoni Suono la cui frequenza è al
DettagliClassificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi)
Classificazione dei Sensori (raccolta di lucidi) 1 Le grandezze fisiche da rilevare nei processi industriali possono essere di varia natura; generalmente queste quantità sono difficili da trasmettere e
DettagliAttualmente M.D.D. SRL ha personale qualificato per i seguenti controlli non distruttivi:
PRESENTAZIONE DEI CND Le tecniche di controllo non distruttivo trovano larga applicazione su semilavorati, prodotti e strutture di qualsiasi forma e dimensione. Lo scopo è quello di controllarne l'integrità
DettagliRAPPORTO DI ISPEZIONE
RAPPORTO DI ISPEZIONE DATI ANAGRAFICI APPARECCHIO Società Reparto Servizio Posizione Matricola Costruttore N fabbrica Data es. F301 xxxxxxxx xxxxxxxx xxxxxxx SERPENTINO FORNO DATI TECNICI APPARECCHIO Materiale
Dettagli2.5.3 PROVA ULTRASONICA PROVA ULTRASONICA
Pag. 1 di 1 PROVA ULTRASONICA 1. Descrizione e scopo della prova. Le cosiddette prove ad ultrasuoni di "trasparenza" si eseguono nell'ambito dei controlli non distruttivi per la determinazione delle caratteristiche
DettagliLa deformazione plastica. La deformazione plastica. Lavorazioni per deformazione. Il processo di laminazione Estrusione e trafilatura La forgiatura
La deformazione plastica La deformazione plastica Lavorazioni per deformazione Il processo di laminazione Estrusione e trafilatura La forgiatura 2 2006 Politecnico di Torino 1 Obiettivi della lezione Valutare
DettagliRappresentazione delle saldature
TIPI DI GIUNTI SALDATI (UNI 1307-2a parte) Si definisce giunto saldato la zona in cui avviene il collegamento dei pezzi mediante saldatura. Le superfici minori dei pezzi, vicine e interessate alla saldatura,
DettagliCORSO DI GEOPEDOLOGIA A.S. 2012 2013 prof. Luca Falchini LA STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA
CORSO DI GEOPEDOLOGIA A.S. 2012 2013 prof. Luca Falchini LA STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA Indagini dirette Scavi per ricerche minerarie, energetiche e idriche; carotaggi Non si giunge oltre i 12 km di
DettagliDIAGNOSTIC ENGINEERING SOLUTIONS. www.desinnovation.com
DIAGNOSTIC ENGINEERING SOLUTIONS CONTROLLI NON DISTRUTTIVI SU MATERIALI COMPOSITI Tecniche NDT La tecniche termografiche per i controlli non distruttivi (NDT) sono basate sulla misura di anomalie termiche
DettagliMT CONTROLLO MAGNETOSCOPICO CORSO PER OPERATORI DI II LIVELLO TOTALE ORE : 40 PARTE 1 - PRINCIPI DEL CONTROLLO MAGNETOSCOPICO 1.1) Scopo e limitazioni del metodo di controllo magnetoscopico PARTE 2 - BASI
DettagliPrincipio di controllo a Correnti Indotte
PRÜFTECHNIK NDT sviluppa soluzioni pratiche per controlli non distruttivi (NDT) durante la produzione e nel controllo finale per tutti i tipi di semilavorati, tubi metallici, barre e fili. PRÜFTECHNIK
DettagliCorso di DIAGNOSTICA STRUTTURALE DELLE OPERE IN CALCESTRUZZO. Formazione certificata ISO 9712 valida per l accesso all ESAME I-II LIVELLO RINA
Corso di DIAGNOSTICA STRUTTURALE DELLE OPERE IN CALCESTRUZZO Formazione certificata ISO 9712 valida per l accesso all ESAME I-II LIVELLO RINA PROGRAMMA DEL CORSO Indagine Sclerometrica: determina la durezza
DettagliSviluppo di tecniche innovative per l ispezione non distruttiva di componenti. Dipartimento di Ingegneria Chimica Gestionale Informatica Meccanica
24 novembre 2015 Sviluppo di tecniche innovative per l ispezione non distruttiva di componenti Prof.ssa Donatella CERNIGLIA Dipartimento di Ingegneria Chimica, Gestionale, Informatica, Meccanica OUTLINE
DettagliET CONTROLLO CORRENTI INDOTTE CORSO PER OPERATORI DI II LIVELLO TOTALE ORE : 88 PARTE 1 - PRINCIPI DEL CONTROLLO CON CORRENTI INDOTTE 1.1) Scopo e limitazioni del metodo di controllo con correnti indotte
DettagliOperatore TIG automatica (orbitale)
Operatore TIG automatica (orbitale) GTAW(TIG) MANUALE E ORBITALE Parametri che influenzano la saldatura TIG TUNGSTEN INERT GAS, ovvero saldatura con elettrodo di tungsteno in atmosfera di gas inerte Diametro
DettagliVerifiche periodiche attrezzature di lavoro Gas, Vapore, Riscaldamento (Gruppo GVR) Art. 71 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. D.M.
Verifiche periodiche attrezzature di lavoro Gas, Vapore, Riscaldamento (Gruppo GVR) Art. 71 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. D.M. 11 Aprile 2011 Preparato per Safety Systems s.r.l da: Ing. Giovanni M. De Iorgi
DettagliRESISTENZA DEI MATERIALI TEST
RESISTENZA DEI MATERIALI TEST 1. Nello studio della resistenza dei materiali, i corpi: a) sono tali per cui esiste sempre una proporzionalità diretta tra sollecitazione e deformazione b) sono considerati
DettagliProgrammazione modulare di Tecnologia Meccanica Classe: 5^ Meccanica e Meccatronica Tempo previsto: 132 h/annuali
ITI M. FARADAY A.S. 201-2015 Programmazione modulare di Tecnologia Meccanica Classe: 5^ Meccanica e Meccatronica Tempo previsto: 132 h/annuali Prof. Giordano Cecchetti Prof. Salvatore Di Novo 1 N modulo
DettagliCapacità di assorbire una deformazione plastica senza rompersi: alta=duttile (es. oro) bassa=fragile (es. vetro)
Capacità di assorbire una deformazione plastica senza rompersi: alta=duttile (es. oro) bassa=fragile (es. vetro) E dipendente dalla temperatura:capacità di riposizionamento di difetti ed atomi (diffusione
DettagliProve Non Distruttive e sicurezza delle strutture
Prove Non Distruttive e sicurezza delle strutture Metodi per la ricerca ed individuazione dei difetti nelle costruzioni e nelle macchine A cura di Paolo De Pasqual 1 Sommario Introduzione Strutture saldate
DettagliTECNOLOGIA - SCUOLA PRIMARIA
TECNOLOGIA - SCUOLA PRIMARIA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE L alunno esplora e interpreta il mondo fatto dall uomo, individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, usa oggetti
DettagliSpettrofotometria. Le onde luminose consistono in campi magnetici e campi elettrici oscillanti, fra loro perpendicolari.
Spettrofotometria. Con questo termine si intende l utilizzo della luce nella misura delle concentrazioni chimiche. Per affrontare questo argomento dovremo conoscere: Natura e proprietà della luce. Cosa
DettagliSENSORI E TRASDUTTORI
SENSORI E TRASDUTTORI Il controllo di processo moderno utilizza tecnologie sempre più sofisticate, per minimizzare i costi e contenere le dimensioni dei dispositivi utilizzati. Qualsiasi controllo di processo
DettagliIL COLLAUDO DI ACCETTAZIONE
IL COLLAUDO DI ACCETTAZIONE Il collaudo di accettazione 1 Popolazione Campione Dati MISURA Processo Lotto Campione DATI CAMPIONAMENTO INTERVENTO MISURA Lotto Campione DATI CAMPIONAMENTO INTERVENTO Il collaudo
DettagliLA TERMOGRAFIA SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE
SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE La radiazione elettromagnetica è un mezzo di trasmissione dell energia sotto forma di onde aventi entrambe le componenti elettriche e magnetiche. La sequenza ordinata delle
DettagliSensori di Sensori di spost spos am ent ent a cont cont t at o Pot P enziom etri enziom
Cap 8: SENSORI PER MISURE DI MOTO Per misure di moto intendiamo le misure di spostamenti, velocità ed accelerazioni di oggetti, di grandezze cinematiche sia lineari che angolari. Sensori di spostamento
DettagliGeneratore radiologico
Generatore radiologico Radiazioni artificiali alimentazione: corrente elettrica www.med.unipg.it/ac/rad/ www.etsrm.it oscar fiorucci. laurea.tecn.radiol@ospedale.perugia.it Impianto radiologico trasformatore
DettagliIl partner industriale
Il partner industriale Progettazione e produzione di macchine ad elevata automazione per il packaging primario e secondario di prodotti alimentari e farmaceutici 3700 collaboratori 24 siti produttivi Clienti
Dettagliquale agisce una forza e viceversa. situazioni. applicate a due corpi che interagiscono. Determinare la forza centripeta di un
CLASSE Seconda DISCIPLINA Fisica ORE SETTIMANALI 3 TIPO DI PROVA PER GIUDIZIO SOSPESO Test a risposta multipla MODULO U.D Conoscenze Abilità Competenze Enunciato del primo principio della Calcolare l accelerazione
DettagliI processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo
I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo diverse metodologie. 1 La tempra termica (o fisica) si basa
DettagliVOLT POT 1K R 220. OPEN FOR 60 Hz STAB. Regolatori R 220. Installazione e manutenzione
VOLT POT 1K 110 0V E+ E- OPEN FOR 60 Hz STAB Questo è il manuale del regolatore di alternatore che avete appena acquistato. Ora, desideriamo richiamare la vostra attenzione sul contenuto di questo manuale
DettagliIntroduzione all analisi dei segnali digitali.
Introduzione all analisi dei segnali digitali. Lezioni per il corso di Laboratorio di Fisica IV Isidoro Ferrante A.A. 2001/2002 1 Segnali analogici Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza
DettagliCorso di tecnologia Scuola media a.s. 2010-2011 PROF. NICOLA CARIDI
Corso di tecnologia Scuola media a.s. 2010-2011 PROF. NICOLA CARIDI ARGOMENTI TRATTATI: Oggetti materiali e tecnologie Classificazione dei materiali Proprietà dei materiali Proprietà chimico/fisico Proprietà
DettagliPROPRIETÀ DEI MATERIALI
ESERCITAZIONE 1 PROPRIETÀ DEI MATERIALI SONO LE GRANDEZZE IL CUI VALORE DESCRIVE IL COMPORTAMENTO DEL MATERIALE IN PRESENZA DELLE DIVERSE SOLLECITAZIONI E CONDIZIONI DI SERVIZIO COSTITUISCONO L ELEMENTO
DettagliLinee Guida AICQ Incollaggio Parte 5 Manutenzione e Riparazione
Direzione Tecnica Ingegneria Rotabili e Tecnologie di Base Tecnologie Meccaniche e Sistemi Frenanti - Sistemi e Componenti Meccanici - Sistemi Frenanti - Processi Speciali Autori: Nannini Andrea e-mail:
DettagliCONTROLLO SALDATURE IN SITO STRUTTURA METALLICA SALDATA XXXXXXXXXXX
CONTROLLO SALDATURE IN SITO STRUTTURA METALLICA SALDATA XXXXXXXXXXXX Prova n 958/AA 27 aprile 2011 Committente: Relatore: XXXXXXXXXXX ing. Andrea Cimino Ristrutturazione edificio in centro storico Rif:
DettagliMateriali e prodotti per uso strutturale: Acciaio
I controlli di accettazione dei materiali e componenti strutturali: calcestruzzo, acciaio, acciaio da carpenteria metallica MECI 2015 Lariofiere 11 aprile 2015 Materiali e prodotti per uso strutturale:
DettagliLezione 16. Motori elettrici: introduzione
Lezione 16. Motori elettrici: introduzione 1 0. Premessa Un azionamento è un sistema che trasforma potenza elettrica in potenza meccanica in modo controllato. Esso è costituito, nella sua forma usuale,
DettagliLezione. Tecnica delle Costruzioni
Lezione Tecnica delle Costruzioni Collegamenti saldati Procedimenti di saldatura Sorgente termica che produce alta temperatura in modo localizzato Fusione del materiale base più il materiale di apporto
DettagliIntroduzione alle tecniche NDT per il collaudo e il controllo qualità in produzione
Introduzione alle tecniche NDT per il collaudo e il controllo qualità in produzione Marco Tatti Managing Director, MaGyc XXXII Congresso Nazionale di Fonderia Brescia, 21-22 Novembre 2014 Overview Test
DettagliGESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi
GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:
DettagliDa Newton a Planck. La struttura dell atomo. Da Newton a Planck. Da Newton a Planck. Meccanica classica (Newton): insieme
Da Newton a Planck Meccanica classica (Newton): insieme La struttura dell atomo di leggi che spiegano il mondo fisico fino alla fine del XIX secolo Prof.ssa Silvia Recchia Quantomeccanica (Planck): insieme
DettagliUtilizzo dei metodi termici per la diagnosi non distruttiva di materiali compositi
Utilizzo dei metodi termici per la diagnosi non distruttiva di materiali compositi Ing. Davide Palumbo Prof. Ing. Umberto Galietti Politecnico di Bari, Dipartimento di Meccanica, Matematica e Management
DettagliSistema Rilevamento Temperatura Sottocassa Treno
Sistema Rilevamento Temperatura Sottocassa Treno 2 Sistema Rilevamento Temperatura Sottocassa Treno Il Sistema Rilevamento Temperatura Sottocassa Treno costituisce un presidio di mitigazione del rischio
DettagliDI LUCE SEGNALI. FUTURi. di John Borell, Stephen Lee (*) (*)John Borell lavora alla Steel Art Company, costruttore Americano di insegne luminose.
FUTURi SEGNALI DI LUCE I SISTEMI PER TAGLIO LASER OFFRONO IMPORTANTI VANTAGGI RISPETTO ALLE TECNICHE TRADIZIONALI NELLA LAVORAZIONE DI MATERIALI ACRILICI CON CUI VENGONO REALIZZATE GRAN PARTE DELLE MODERNE
DettagliAnalisi e diagramma di Pareto
Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica METODI AD ULTRASUONI E CORRENTI INDOTTE PER IL RILEVAMENTO NON DISTRUTTIVO DI DIFETTI IN STRUTTURE METALLICHE
DettagliITIS OTHOCA ORISTANO PROGRAMMAZIONE AUTOMATICA CAM. Prof. Ignazio Peddis A.S. 2007/08
ITIS OTHOCA ORISTANO PROGRAMMAZIONE AUTOMATICA CAM Prof. Ignazio Peddis A.S. 2007/08 Programmazione automatica CAM Il CAM (Computer Aided Manufacturing) è una tecnologia mediante la quale si realizza l'integrazione
DettagliIl Metodo Ultrasonico (UT)
Il Metodo Ultrasonico (UT) Il suono si propaga nei corpi mediante la vibrazione elastica degli atomi e delle molecole che lo compongono ad una velocità dipendente dalle caratteristiche meccaniche del materiale
DettagliFunzioni di base del rilevatore di difetti universale GEKKO
GEKKO Descrizione Prodotto Rilevatore di difetti ad ultrasuoni portatile con tecnologia Phased Array, TOFD e tecniche di ispezione con Ultrasuoni convenzionali. Funzioni di base del rilevatore di difetti
DettagliProgramma di addestramento raccomandato per l esame con Particelle Magnetiche di 2 livello secondo EN 473
Programma di addestramento raccomandato per l esame con Particelle Magnetiche di 2 livello secondo EN 473 0 0 0 Parte 1. Principi del controllo magnetoscopico 1.1 Scopo e limitazioni del metodo di controllo
DettagliLEZIONI N 24 E 25 UNIONI SALDATE
LEZIONI N 24 E 25 UNIONI SALDATE Le saldature si realizzano prevalentemente con il metodo dell arco elettrico, utilizzando elettrodi rivestiti, che forniscono il materiale di apporto. Il collegamento è
DettagliIl Polim-cryl è il materiale utilizzato per la produzione delle lastre Cover-Life.
Il Polim-cryl è il materiale utilizzato per la produzione delle lastre Cover-Life. Prodotto con una tecnologia tutelata da brevetti internazionali, il Polim-cryl è il risultato della ricerca e dello sviluppo
DettagliLA MATERIA MATERIA. COMPOSIZIONE (struttura) Atomi che la compongono
LA MATERIA 1 MATERIA PROPRIETÀ (caratteristiche) COMPOSIZIONE (struttura) FENOMENI (trasformazioni) Stati di aggregazione Solido Liquido Aeriforme Atomi che la compongono CHIMICI Dopo la trasformazione
DettagliTX Figura 1: collegamento tra due antenne nello spazio libero.
Collegamenti Supponiamo di avere due antenne, una trasmittente X e una ricevente X e consideriamo il collegamento tra queste due antenne distanti X X Figura : collegamento tra due antenne nello spazio
DettagliPALI DI FONDAZIONE E PALIFICATE
PALI DI FONDAZIONE E PALIFICATE 6. SPERIMENTAZIONE SUI PALI 1 SPERIMENTAZIONE -SCOPI - VERIFICA DELLA ESECUZIONE E DELLE PRESTAZIONI Prove di carico di collaudo Carotaggio Diagrafia sonica Metodi radiometrici
Dettagli1 A DISEGNO PROGETTAZIONE ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE. T n. =C, con C = 366 ed n = 0.25, Motore
Disegno, Progettazione ed rganizzazione Industriale esame 03 DISEGN PRGETTZINE RGNIZZZINE INDUSTRILE Sessione ordinaria 03 L albero di trasmissione rappresentato in figura trasmette una potenza P = 5 kw
DettagliGESTIONE INDUSTRIALE DELLA QUALITÀ A
GESTIONE INDUSTRIALE DELLA QUALITÀ A Lezione 10 CAMPIONAMENTO (pag. 62-64) L indagine campionaria all interno di una popolazione consiste nell estrazione di un numero limitato e definito di elementi che
DettagliIl polo magnetico: simulazione nel tempo
Corso di Elettrotecnica Industriale Professore Paolo Di Barba Il polo magnetico: simulazione nel tempo Anno Accademico 2013/2014 Lo scopo dell esercizio è quello di valutare l andamento del campo magnetico
DettagliCenni sui trasduttori. Con particolare attenzione al settore marittimo
Cenni sui trasduttori Con particolare attenzione al settore marittimo DEFINIZIONI Un Trasduttore è un dispositivo che converte una grandezza fisica in un segnale di natura elettrica Un Sensore è l elemento
DettagliAutomazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it
Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione
DettagliPolitecnico di Bari I Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica ENERGIA EOLICA
Politecnico di Bari I Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica ENERGIA EOLICA turbine eoliche ad asse verticale VAWT A.A. 2008/09 Energie Alternative Prof.B.Fortunato
DettagliIMPIANTO AUTOMATICO PER LA SALDATURA DI ESTRUSI DI ALLUMINIO PER APPLICAZIONI NAVALI.
IMPIANTO AUTOMATICO PER LA SALDATURA DI ESTRUSI DI ALLUMINIO PER APPLICAZIONI NAVALI. Tube Tech Machinery Marcello Filippini Il settore dei trasporti, specialmente i trasporti passeggeri con treni e navi,
DettagliLa propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile
Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul
DettagliTECNOLOGIE DI REALIZZAZIONE DI GIUNTI INCOLLATI IN CAMPO AEROSPAZIALE
TECNOLOGIE DI REALIZZAZIONE DI GIUNTI INCOLLATI IN CAMPO AEROSPAZIALE G. Augello Responsabile del CAE Meccanico Dipartimento di Sistemi Meccanici Alenia Spazio S.p.A. - Torino M. Montabone Responsabile
DettagliCampi elettrici, magnetici ed elettromagnetici
Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo Campo Elettrico: si definisce campo elettrico il fenomeno fisico che conferisce
DettagliCampi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo
Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo Campo Elettrico: si definisce campo elettrico il fenomeno fisico che conferisce
DettagliLa Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi
La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile Dr. Giacomo Gelmi Che cosa è una macchina utensile? E uno spazio fisico in cui si collocano, sostenuti da adeguate strutture ed in posizioni
DettagliMISURE CON L OSCILLOSCOPIO
MISURE CON L OSCILLOSCOPIO Misure di ampiezza (1/4) Per effettuare misure di ampiezza con l oscilloscopio l di norma si eseguono in sequenza i seguenti passi: 1. Si procede innanzitutto alla predisposizione
Dettaglitecnologia PROPRIETÀ DEI METALLI Scuola secondaria primo grado. classi prime Autore: Giuseppe FRANZÈ
tecnologia PROPRIETÀ DEI METALLI Scuola secondaria primo grado. classi prime Autore: Giuseppe FRANZÈ LE PROPRIETÀ DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE Si possono considerare come l'insieme delle caratteristiche
DettagliIL PROBLEMA DEL PRODURRE
IL PROBLEMA DEL PRODURRE IL CICLO TECNOLOGICO E I PROCESSI PRIMARI E SECONDARI Ing. Produzione Industriale - Tecnologia Meccanica Processi primari e secondari - 1 IL CICLO TECNOLOGICO Il ciclo tecnologico
DettagliStrutture in acciaio. Unioni
Strutture in acciaio Unioni Tipologie di unioni Chiodi o bulloni Sono puntuali Indeboliscono le sezioni Ripristinano solo parzialmente la continuità Si eseguono in opera con relativa facilità Saldatura
DettagliRientrano in questa categoria i seguenti metodi: - Pile Echo Test o Low Strain Test. - Ammettenza meccanica
Prove dinamiche e metodi sonici per la determinazione della capacità portante e la verifica in sito dell integrità del materiale costitutivo di diaframmi in c.a. La descrizione seguente dettaglia sulle
DettagliDIMENSIONAMENTO DEI CAVI
Ing. Domenico Antonio FEDELE PROGETTAZIONE DI IMPIANTI Via P. Schettini, 12 88100 CATANZARO E-mail:mimmofed@alice.it web: www.ingfedele.it Dispense ed appunti di Elettrotecnica ed Applicazioni DIMENSIONAMENTO
DettagliProve non distruttive con correnti parassite e magnetoscopia: applicazioni e analisi dei risultati
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTROTECNICA Prove non distruttive con correnti parassite e magnetoscopia: applicazioni e analisi dei risultati RELATORE:
DettagliGestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC.
Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Nelle automazioni e nell industria di processo si presenta spesso il problema di gestire segnali analogici come temperature,
DettagliTECNICA DELLE COSTRUZIONI: PROGETTO DI STRUTTURE LE FONDAZIONI
LE FONDAZIONI Generalità sulle fondazioni Fondazioni dirette Plinti isolati Trave rovescia Esecutivi di strutture di fondazione Generalità Le opere di fondazione hanno il compito di trasferire le sollecitazioni
DettagliAnalisi con due Velocità
Analisi con due Velocità Questo documento descrive il metodo di misura di due velocità. Analisi, interpretazione esperienze e documenti complementari si trovano nei manuali del Software PIT-W versione
DettagliIndagine sismica. MASW - Multichannel Analysis of Surface Waves
Indagine sismica MASW - Multichannel Analysis of Surface Waves relativa alla determinazione della stratigrafia sismica VS e del parametro VS30 in un'area di Sestri Levanti NS rif 09140SA Dott. Geol. Franco
DettagliLYNX FL. Macchina da taglio laser fibra LVDGROUP.COM LAVORAZIONE LASER A PORTATA DI MANO
Macchina da taglio laser fibra LYNX FL LAVORAZIONE LASER A PORTATA DI MANO LVDGROUP.COM LYNX FL ENTRA NEL MONDO DEL TAGLIO LASER Progettato per lavorazioni laser economicamente vantaggiose, il Lynx offre
DettagliSTRUTTURE MISTE ACCIAIO-CLS Lezione 2
STRUTTURE MISTE ACCIAIO-CLS Lezione 2 I SISTEMI DI CONNESSIONE Tipologie di connettori Calcolo della sollecitazione nei connettori Connettori a totale ripristino di resistenza Connettori a parziale ripristino
DettagliSommario Ottica geometrica... 2 Principio di Huygens-Fresnel... 4 Oggetto e immagine... 6 Immagine reale... 7 Immagine virtuale...
IMMAGINI Sommario Ottica geometrica... 2 Principio di Huygens-Fresnel... 4 Oggetto e immagine... 6 Immagine reale... 7 Immagine virtuale... 9 Immagini - 1/11 Ottica geometrica È la branca dell ottica che
Dettagliriabilitazione delle strutture
riabilitazione delle strutture Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Civile per la Protezione dai Rischi Naturali Orientamento: Strutture e Rischio Sismico Crediti formativi: CFU 6 Docente: Gianmarco
DettagliEMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA
EMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA Poiché la luce è energia trasportata da oscillazioni del campo elettrico (fotoni) e la materia è fatta di particelle elettricamente cariche (atomi
DettagliSTIMA DEL RISCHIO: BANCHE DATI, VALORI FORNITI DAI COSTRUTTORI E MISURE SUL CAMPO
STIMA DEL RISCHIO: BANCHE DATI, VALORI FORNITI DAI COSTRUTTORI E MISURE SUL CAMPO PIETRO NATALETTI ISPESL Dipartimento Igiene del Lavoro Alessandria, 16 giugno 2010 Articolo 202 Valutazione dei rischi
DettagliAPP_PIT_Comparazione Pile Dynamics Inc. Rev.01-012015
Pile Integrity Tester PIT Caratteristiche Tecniche Serie PIT-X, PIT-X2, PIT-V e PIT-FV La strumentazione Pile Integrity Tester serie PIT è disponibile in 4 versioni, con 1 (PIT-X e PIT- V) o 2 (PIT-X2
DettagliMarcatura dei ferri chirurgici
Marcatura dei ferri chirurgici Perché utilizzare la tecnologia DataMatrix? La tecnologia DataMatrix rappresenta da tempo nel mondo industriale un sistema efficace ed efficiente di gestione dei processi
DettagliCLASSIFICAZIONE DELLE LAVORAZIONI MECCANICHE
CLASSIFICAZIONE DELLE LAVORAZIONI MECCANICHE Le lavorazioni meccaniche possono essere classificate secondo diversi criteri. Il criterio che si è dimostrato più utile, in quanto ha permesso di considerare
DettagliFisica II - CdL Chimica. La natura della luce Ottica geometrica Velocità della luce Dispersione Fibre ottiche
La natura della luce Ottica geometrica Velocità della luce Dispersione Fibre ottiche La natura della luce Teoria corpuscolare (Newton) Teoria ondulatoria: proposta già al tempo di Newton, ma scartata perchè
DettagliDescrizione generale del prodotto
Descrizione generale del prodotto Tipologia : sistema antincendio filare Descrizione generale: I nuovi rilevatori lineari di fumo sono particolarmente idonei a soddisfare le applicazioni nel campo delle
DettagliMisure di prevenzione Misure di prevenzione. o Aumento distanza dalla fonte.
LEZIONE 11 Le radiazioni ionizzanti i rischi Particolarità o La loro rilevazione risulta complessa o Necessaria in contesti chimici, sanitari e nucleari. I rischi per la salute dei lavoratori o Apparato
DettagliLE ONDE. Le onde Fisica Medica Lauree triennali nelle Professioni Sanitarie. P.Montagna gen-08. pag.1
LE ONDE Fenomeni ondulatori Periodo e frequenza Lunghezza d onda e velocità Legge di propagazione Energia trasportata Onde meccaniche: il suono Onde elettromagnetiche Velocità della luce Spettro elettromagnetico
DettagliSCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI COMPOSITI A MATRICE POLIMERICA
Università degli studi di Messina Corso di laurea in INGEGNERIA DEI MATERIALI SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI COMPOSITI A MATRICE POLIMERICA Prof. A.M.Visco Lezione T 2 : Processi di realizzazione di
DettagliFonoassorbimento: materiali e sistemi assorbenti
SISTEMI FONOASSORBENTI Fonoassorbimento: materiali e sistemi assorbenti Per assorbire l energia sonora presente in un ambiente si ricorre all utilizzo di sistemi fonoassorbenti; ovvero dei sistemi con
DettagliI.S.I.S. Zenale e Butinone di Treviglio Dipartimento di Scienze integrate anno scolastico 2013/14
I.S.I.S. Zenale e Butinone di Treviglio Dipartimento di Scienze integrate anno scolastico 2013/14 KIT RECUPERO SCIENZE INTEGRATE FISICA CLASSI SECONDE TECNICO GRAFICO SUPPORTO DIDATTICO PER ALUNNI CON
DettagliCampo d'impiego Struttura Cambio utensile/pallet Caratteristiche tecniche
Campo d'impiego Struttura Cambio utensile/pallet Caratteristiche tecniche Meccaniche Arrigo Pecchioli Via di Scandicci 221-50143 Firenze (Italy) - Tel. (+39) 055 70 07 1 - Fax (+39) 055 700 623 e-mail:
DettagliFONDAMENTI DI ILLUMINOTECNICA
Prof. Ceccarelli Antonio ITIS G. Marconi Forlì Articolazione: Elettrotecnica Disciplina: Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici A.S. 2012/13 FONDAMENTI DI ILLUMINOTECNICA CHE COSA
DettagliDivisione Prove su STRUTTURE DI FONDAZIONE
Monitoring, Testing & Structural engineering Divisione Prove su STRUTTURE DI FONDAZIONE MTS Engineering S.r.l. è una società di servizi per l ingegneria specializzata nell esecuzione di prove su materiali,
Dettagli