CONFERENZA DEI COMUNI DELIBERAZIONE DELLA CONFERENZA DEI COMUNI. N. 10 del 3 Luglio 2014

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1 Prot. n del 4 Luglio 2014 CONFERENZA DEI COMUNI DELIBERAZIONE DELLA CONFERENZA DEI COMUNI N. 10 del 3 Luglio 2014 OGGETTO: APPROVAZIONE VERBALI DELLA SEDUTA DEL 15/04/2014. L anno duemilaquattordici addì 3 del mese di Luglio alle ore 15:00 in Varese, nella Sala Ambrosoli presso Villa Recalcati in Piazza Libertà n.1 sono stati convocati in seduta ordinaria pubblica i componenti della Conferenza dei Comuni dell Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Varese e risultano presenti, in seconda convocazione, i seguenti: COMUNI SINDACO DELEGATO P A 1 Agra Ernesto Griggio P 2 Albizzate Francesco Sommaruga A 3 Angera Alessandro Paladini Molgora A 4 Arcisate Angelo Pierobon MAURIZIO MONTALBETTI P 5 Arsago Seprio Claudio Montagnoli P 6 Azzate Gianmario Bernasconi E N Z O V I G N O L A P 7 Azzio Davide Vincenti P 8 Barasso Antonio Andrea Braida A 9 Bardello Egidio Calvi L U C I A N O P U G G I O N I P 10 Bedero Valcuvia Carlo Paolo Galli ROSSANA SPORTELLI P 11 Besano Salvatore Merlino A 12 Besnate Giovanni Corbo P A O L O Z O L I N P 13 Besozzo Riccardo del Torchio E N R I C A B E L L O R I N I P 14 Biandronno Sandra Scorletti P 15 Bisuschio Giovanni Resteghini P 16 Bodio Lomnago Eleonora Paolelli G I O R G I O S A S S I P 17 Brebbia Domenico Gioia P 18 Bregano Alessandro Granella A 19 Brenta Gianpietro Ballardin P 20 Brezzo di Bedero Alfonso Urbani A 21 Brinzio Sergio Vanini P 22 Brissago Valtravaglia Giuseppa Giordano A 23 Brunello Francesco Bertoloni P 24 Brusimpiano Franco Zucconelli P 25 Buguggiate Cristina Galimberti ILARIA MAI P 26 Busto Arsizio Gianluigi Farioli P A O L A R E G U Z Z O N I P 27 Cadegliano Viconago Arnaldo Tordi A 28 Cadrezzate Cristian Robustellini A 29 Cairate Paolo Mazzucchelli P A O L O C R O S T A P 30 Cantello Nicola Gunnar Vincenzi ALESSANDRO CASARTELLI P

2 31 Caravate Davide Matera G A E T A N O R O S N A T I P 32 Cardano al Campo Angelo Bellora P 33 Carnago Maurizio Andreoli Andreoni L U C I A N O L E U C I P 34 Caronno Pertusella Loris Bonfanti G I O R G I O B O S I O P 35 Caronno Varesino Mario De Micheli A 36 Casale Litta Graziano Maffioli P 37 Casalzuigno Augusto Caverzasio P 38 Casciago Andrea Zanotti A 39 Casorate Sempione Giuseppina Piera Quadrio A 40 Cassano Magnago Nicola Poliseno P 41 Cassano Valcuvia Marco Magrini P 42 Castellanza Fabrizio Farisoglio A 43 Castello Cabiaglio Marco Galbiati A 44 Castelseprio Monica Baruzzo A 45 Castelveccana Ruggero Ranzani A 46 Castiglione Olona Emanuele Poretti A 47 Castronno Luciano Grandi P 48 Cavaria Con Premezzo Alberto Tovaglieri P 49 Cazzago Brabbia Emilio Magni P 50 Cislago Luciano Biscella A 51 Cittiglio Fabrizio Anzani G I U S E P P E G A L L I A N I P 52 Clivio Ida Petrillo A 53 Cocquio Trevisago Mario Ballarin A 54 Comabbio Marina Paola Rovelli A 55 Comerio Silvio Aimetti A 56 Cremenaga Domenico Rigazzi A 57 Crosio Della Valle Andrea Della Rosa P 58 Cuasso al Monte Paola Martinelli E L I S A B E T T A M E A N I P 59 Cugliate Fabiasco Roberto Chini A 60 Cunardo Angelo Morisi P 61 Curiglia Monteviasco Ambrogio Rossi P 62 Cuveglio Giorgio Piccolo G I U S E P P E L O I P 63 Cuvio Luciano Maggi A 64 Daverio Alberto Tognola P 65 Dumenza Valerio Peruggia C O R R A D O M O R O P 66 Duno Giovanni Damia A 67 Fagnano Olona Federico Simonelli A 68 Ferno Mauro Cerutti A 69 Ferrera di Varese Marina Salardi ROBERTO SIGNORELLI P 70 Gallarate Edoardo Guenzani ALBERTO LOVAZZANO P 71 Galliate Lombardo Barbara Macchi A 72 Gavirate Silvana Alberioli A 73 Gazzada Schianno Cristina Bertuletti A 74 Gemonio Fabio Felli A 75 Gerenzano Ivano Campi P I E R A N G E L O B O R G H I P 76 Germignaga Marco Fazio A 77 Golasecca Maria Maddalena Reggio P 78 Gorla Maggiore Fabrizio Caprioli A 79 Gorla Minore Vittorio Landoni P 80 Gornate Olona Barbara Bison A 81 Grantola Adriano Boscardin A 82 Induno Olona Marco Cavallin M O N I C A F I L P A P 83 Inarzo Mauro Montagna P 84 Ispra Melissa De Santis A 85 Jerago Con Orago Giorgio Ginelli A 86 Lavena Ponte Tresa Pietro Vittorio Roncoroni P 87 Laveno Mombello Graziella Giacon P 88 Leggiuno Adriano Costantini P 89 Lonate Ceppino Massimo Colombo A

3 90 Lonate Pozzolo Danilo Rivolta S A B R I N A M A R I N O P 91 Lozza Giuseppe Licata V A N E S S A C A M A N Z I P 92 Luino Andrea Pellicini ALESSANDRO BAROZZI P 93 Luvinate Alessandro Boriani A 94 Maccagno con Pino e P Veddasca Fabio Passera 95 Malgesso Giuseppe Iocca P 96 Malnate Samuele Astuti P 97 Marchirolo Pietro Cetrangolo P 98 Marnate Marco Scazzosi L U I G I L U P P I P 99 Marzio Maurizio Frontali G I U L I O M O R A N D I P 100 Masciago Primo Vincenzo Maffei A 101 Mercallo Andrea Tessarolo C L A U D I A S O L D A T I P 102 Mesenzana Alberto Rossi ALESSANDRO DELLI GATTI P 103 Montegrino Valtravaglia Mario Prato A 104 Monvalle Franco Oregioni A 105 Morazzone Matteo Luigi Bianchi A 106 Mornago Davide Tamborini P 107 Oggiona Santo Stefano Andrea Malnati P 108 Olgiate Olona Giovanni Montano A 109 Origgio Luca Panzeri P 110 Orino Cesare Moia P 111 Osmate Manuele Duca GIUSEPPE GRASSULLO P 112 Porto Ceresio Giorgio Ciancetti N A Z A R I O M A R R O N E P 113 Porto Valtravaglia Adriano Giacobazzi A 114 Rancio Valcuvia Simone Eligio Castodili PIERGIORGIO PARINI P 115 Ranco Monica Brovelli FRANCESCO CERUTTI P 116 Saltrio Giuseppe Franzi A 117 Samarate Leonardo Tarantino A 118 Sangiano Fausto Antonio Pagani A 119 Saronno Luciano Porro M A R I O P A L E A R D I P 120 Sesto Calende Marco Colombo A 121 Solbiate Arno Oreste Battiston P 122 Solbiate Olona Luigi Salvatore Melis A 123 Somma Lombardo Guido Colombo A L B E R T O B A R C A R O P 124 Sumirago Mario Croci A 125 Taino Stefano Ghiringhelli P 126 Ternate Enzo Grieco A 127 Tradate Laura Cavalotti G I U S E P P E S C R I V O P 128 Travedona Monate Andrea Colombo A 129 Tronzano Lago Maggiore Roberto Stangalini G I O R G I O F I O R I O P 130 Uboldo Lorenzo Guzzetti M A T T E O P I Z Z I P 131 Valganna Bruna Jardini F A B I O P A R I N I P 132 Varano Borghi Rosario Calcagno S A B I N O F I O R E P 133 Varese Attilio Fontana S E R G I O G H I R I N G H E L L I P 134 Vedano Olona Cristiano Citterio VINCENZO ORLANDINO P 135 Venegono Inferiore Mattia Premazzi FEDERICO ANTOGNAZZA P 136 Venegono Superiore Ambrogio Crespi C R I S T I N A P E R I L L O P 137 Vergiate Maurizio Leorato GIUSEPPE INTRIERI P 138 Viggiù Antonio Mario Giovanni Banfi A 139 Vizzola Ticino Romano Miotti A

4 Svolge le funzioni di Segretario della Conferenza il Direttore dell Ufficio d Ambito della Provincia di Varese, Dott.ssa Carla Arioli. Sono presenti i rappresentanti di n. 82 Enti Locali con diritto di voto che rappresentano abitanti della Provincia di Varese. Ai sensi dell art. 13 comma 2 del Regolamento della Conferenza dei Comuni In seconda convocazione la Conferenza è validamente costituita quando è presente almeno 1/3 dei rappresentanti degli Enti locali, fatto salvo per le decisioni di cui al comma 2 art. 48 L.R 26/03 lettere a), b), d), e), h). Esaurita la presentazione e la discussione dell argomento all ordine del giorno. Viste le deliberazioni della seduta del 15/04/2014: P.V. 5 Verbale di adunanza deserta ; P.V. 7 Espressione del parere vincolante e obbligatorio, ai sensi dell'articolo 48, comma 2 l.r. 26/2003, modificata dalla 21/2010 inerente l'approvazione del piano d'ambito comprensivo del piano degli investimenti, del modello organizzativo e gestionale, del piano economico finanziario contenente la tariffa anni 2014/2033 nonche' conferma della societa' in house quale forma di gestione del servizio idrico integrato dell'ato nella provincia di Varese ; P.V. 8 " approvazione del moltiplicatore "teta" anni 2014/2015 ai sensi del MTI di cui alla deliberazione dell'autorita' per l'energia elettrica ed il gas n. 643/2013/r/idr ai fini della sua applicazione da parte dei gestori esistenti con decorrenza 1 gennaio 2014". Ritenuto di approvarli non essendo pervenuti rilievi in merito. Visto il seguente parere espresso ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000 così come modificato dall articolo 3 del Decreto Legge 174/2012 : - favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Direttore dell Ufficio d Ambito; Il Presidente pone in votazione l argomento all ordine del giorno LA CONFERENZA DELIBERA 1. di approvare le deliberazioni ed il verbale della seduta del 15/04/2014, allegati a parte integrante: P.V. 5 Verbale di adunanza deserta ; P.V. 7 Espressione del parere vincolante e obbligatorio, ai sensi dell'articolo 48, comma 2 l.r. 26/2003, modificata dalla 21/2010 inerente l'approvazione del piano d'ambito comprensivo del piano degli investimenti, del modello organizzativo e gestionale, del piano economico finanziario contenente la tariffa anni 2014/2033 nonche' conferma della societa' in house quale forma di gestione del servizio idrico integrato dell'ato nella provincia di Varese ; P.V. 8 " approvazione del moltiplicatore "teta" anni 2014/2015 ai sensi del MTI di cui alla deliberazione dell'autorita' per l'energia elettrica ed il gas n. 643/2013/r/idr ai fini della sua applicazione da parte dei gestori esistenti con decorrenza 1 gennaio 2014". 2. di dare atto che sul presente provvedimento sono stati espressi favorevolmente i pareri ai sensi dell art.49 comma 1 D.Lgs. 267/2000 così come modificato dall articolo 3 del Decreto Legge 174/2012. Con voti 65 che rappresentano abitanti Con voti 0 Con voti 17 (Azzate, Bedero Valcuvia, Besozzo, Biandronno, Bodio Lomnago, Brusimpiano, Cassano Magnago, Cazzago Brabbia, Ferrera di Varese, Lavena favorevoli contrari astenuti

5 Ponte Tresa, Laveno Mombello, Mercallo, Mornago, Rancio Valcuvia, Somma Lombardo, Vedano, Venegono Inferiore) che rappresentano abitanti

6 Del che si è redatto il presente verbale, che letto e approvato, viene come appresso sottoscritto. IL DIRETTORE DELL UFFICIO D AMBITO F.to Carla Arioli IL PRESIDENTE DELLA CONFERENZA F.to Gianpietro Ballardin PUBBLICAZIONE Pubblicata all Albo Pretorio della Provincia di Varese per 15 gg. consecutivi il 10/07/2014 CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che la presente deliberazione è stata pubblicata dal 10/07/2014 al 24/07/2014 senza alcuna opposizione o richiesta Varese, IL SEGRETARIO GENERALE DELLA PROVINCIA DI VARESE F.to Dott.ssa Carmela Pinto DIVENUTA ESECUTIVA IN DATA 04/08/2014 [x] Al 26 giorno susseguente alla pubblicazione [] Immediatamente eseguibile Varese, IL DIRETTORE DELL UFFICIO D AMBITO F.to Dott.ssa Carla Arioli Copia conforme all originale per uso amministrativo IL DIRETTORE DELL UFFICIO D AMBITO F.to Dott.ssa Carla Arioli

7 Processo Verbale della Conferenza dei Comuni Seduta del giorno 15/04/2014 h. 14:30 Il Presidente, Ballardin: apre la seduta, dichiarandola validamente costituita. Presenta il nuovo Presidente del CdA dell'ufficio d'ambito. Passa alla votazione del primo punto all'ordine del giorno. Passa al secondo punto inerente l approvazione del piano d ambito comprensivo del piano degli investimenti, del modello organizzativo e gestionale del piano economico finanziario contenente la tariffa anni 2014/2033, nonchè la conferma della società in house quale forma di gestione del servizio idrico integrato nell Ato della provincia di Varese. Passa la parola alla dottoressa Arioli. Il Direttore, Arioli: dice che nel giugno 2013 e stato adottato il piano d ambito che era composto unicamente dal piano investimenti e dal modello organizzativo. Successivamente e arrivato il parere positivo e favorevole di Regione Lombardia che ha permesso quindi di ripresentare il piano d ambito nella sua integrità. Nel frattempo le adesioni al nuovo gestore sono arrivate a 103. Si sta proseguendo con tutte le richieste dei documenti ai comuni per la firma del rogito notarile. Entro il 2014/15 ci sarà senz altro l affidamento dei servizo idrico al nuovo gestore con la contestualità dei contratti di service temporanei con gli attuali gestori per permettere poi alle società unicamente pubbliche la cessione del ramo d azienda e quindi aggregarle al nuovo gestore. Dopo l'espressione del parere vincolante della Conferenza, il Piano d'ambito sarà approvato dal Commissario Provinciale con i poteri del Consiglio. La scelta ad oggi effettuata è stata la società in house partecipata direttamente dalla Provincia e dai Comuni dell ambito di Varese: Provincia partecipa al 20% e i Comuni in base al numero degli abitanti. La società in house gestirà il servizio idrico della Provincia di Varese. Passa ad illustrare le slides (allegate al presente documento).passa la parola alla dottoressa di Manna che illustra le slides sul metodo tariffario. Il Presidente,Ballardin: ringrazia la dott.ssa Arioli e la dott.ssa Di manna. Dice che la spiegazione è stata abbastanza lunga ma doveva essere necessariamente esaustiva per una serie di percorsi complessi che si sono affrontati in questi anni. Si è lavorato per dare il massimo dell informazione in questa conferenza, chiede se ci sono interventi. Comune di Saronno, Paleardi: in una slide si faceva riferimento a un projectfinancing che è anche citato nella relazione generale. Il Direttore, Arioli: riguarda il confronto fra il metodo vecchio e quello nuovo. Comune di Saronno, Paleardi: volevo capire in realtà qual' è il tasso che viene applicato, se il 4,19 o il 7. Il Direttore, Arioli: risponde che viene applicato il 4,19 perché quell altro appartiene al metodo normalizzato. Comune di Saronno; Paleardi: chiede se viene applicato fino al Di Manna: con riferimento al tasso di interesse applicato occorre scindere l aspetto tariffario dalla redazione del Piano economico finanziario. Ai fini tariffari l AEEG ha definito dei parametri che devono essere obbligatoriamente utilizzati per il calcolo degli oneri finanziari da inserire in tariffa. Dall applicazione di questi parametri si giunge ad un tasso finale del 4,19%. Questo valore si sostituisce al 7%

8 (indicato nella colonna di destra della slide) riconosciuto nel vecchio metodo tariffario oggi non più applicabile. AI fini dello sviluppo del Piano economico finanziario allegato al Piano tariffario, invece, come riportato in relazione generale, è stato utilizzato in via prudenziale un tasso del 7% per il calcolo degli oneri finanziari derivanti dall indebitamento che si renderà necessario per la realizzazione del Piano degli interventi. Tale valore non ha nulla a che vedere con quanto paga l utente che resta sempre e comunque il 4,19%. Il Presidente, Ballardin: pone in votazione il secondo punto all'ordine del giorno. Dichiara chiusa l'assemblea. Il verbalizzante Carla Arioli Il Presidente della Conferenza Gianpietro Ballardin Prot. n del 18 Aprile 2014 CONFERENZA DEI COMUNI DELIBERAZIONE DELLA CONFERENZA DEI COMUNI N. 7 del 15 Aprile 2014 OGGETTO: ESPRESSIONE DEL PARERE VINCOLANTE E OBBLIGATORIO, AI SENSI DELL'ARTICOLO 48, COMMA 2 L.R. 26/2003, MODIFICATA DALLA 21/2010 INERENTE L'APPROVAZIONE DEL PIANO D'AMBITO COMPRENSIVO DEL PIANO DEGLI INVESTIMENTI, DEL MODELLO ORGANIZZATIVO E GESTIONALE, DEL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO CONTENENTE LA TARIFFA ANNI 2014/2033 NONCHE' CONFERMA DELLA SOCIETA' IN HOUSE QUALE FORMA DI GESTIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DELL'ATO NELLA PROVINCIA DI VARESE. L anno duemilaquattordici addì 15 del mese di Aprile alle ore 14:30 in Varese, nella Sala Ambrosoli presso Villa Recalcati in Piazza Libertà n.1 sono stati convocati in seduta ordinaria pubblica i componenti della Conferenza dei Comuni dell Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Varese e risultano presenti, in seconda convocazione, i seguenti: COMUNI SINDACO DELEGATO P A 1 Agra Ernesto Griggio P 2 Albizzate Francesco Sommaruga A L D O B A S T I A P 3 Angera Antonio Dedonno A 4 Arcisate Angelo Pierobon 5 Arsago Seprio Claudio Montagnoli P 6 Azzate Gianmario Bernasconi A 7 Azzio Eugenio Piotto B E N I T O O R I G L I A P 8 Barasso Antonio Andrea Braida A 9 Bardello Paola Quintè R O B E R T O S A R T O R I O P 10 Bedero Valcuvia Carlo Paolo Galli A

9 11 Besano Salvatore Merlino A 12 Besnate Donata Bordoni A 13 Besozzo Riccardo del Torchio P 14 Biandronno Antonio Calabretta A 15 Bisuschio Silvano Pisani P 16 Bodio Lomnago Bruno Pavan A 17 Brebbia Domenico Gioia D A N I E L E F E R R O ' P 18 Bregano Alessandro Granella A 19 Brenta Gianpietro Ballardin P 20 Brezzo di Bedero Alfonso Urbani A 21 Brinzio Sergio Vanini A L E S S A N D R O U G G E R I P 22 Brissago Valtravaglia Giuseppa Giordano A 23 Brunello Giuseppe Ghiringhelli F R A N CES C O BE R TO L O NI P 24 Brusimpiano Giulio Morandi P 25 Buguggiate Cristina Galimberti P 26 Busto Arsizio Gianluigi Farioli A L B E R T O A R M I R A G L I O P 27 Cadegliano Viconago Arnaldo Tordi P 28 Cadrezzate Maurilio Canton A 29 Cairate Paolo Mazzucchelli A 30 Cantello Gunnar Vincenzi G I U S E P P E C O C Q U I O P 31 Caravate Carla Daniela Mendozza A 32 Cardano al Campo Laura Prati A 33 Carnago Maurizio Andreoli GIANCLAUDIO SOMMARUGA p 34 Caronno Pertusella Loris Bonfanti P 35 Caronno Varesino Mario de Micheli A 36 Casale Litta Graziano Maffioli P 37 Casalzuigno Augusto Caverzasio P 38 Casciago Beniamino Maroni A 39 Casorate Sempione Giuseppina Piera Quadrio A 40 Cassano Magnago Nicola Poliseno O S V A L D O C O G H I P 41 Cassano Valcuvia Marco Magrini P 42 Castellanza Fabrizio Farisoglio A 43 Castello Cabiaglio Marco Galbiati A 44 Castelseprio Monica Baruzzo P 45 Castelveccana Luciano Pezza A 46 Castiglione Olona Emanuele Poretti A 47 Castronno Luciano Grandi P 48 Cavaria Con Premezzo Alberto Tovaglieri A 49 Cazzago Brabbia Massimo Nicora A 50 Cislago Luciano Biscella A 51 Cittiglio Fabrizio Anzani G I U S E P P E G A L L I A N I P 52 Clivio Ida Petrillo A 53 Cocquio Trevisago Mario Ballarin A 54 Comabbio Flavio Ruspini A 55 Comerio Silvio Aimetti A 56 Cremenaga Domenico Rigazzi P 57 Crosio Della Valle Giuseppe Versienti G I O R G I O B E L L I P 58 Cuasso al Monte Massimo Cesaro P 59 Cugliate Fabiasco Roberto Chini A 60 Cunardo Angelo Morisi P 61 Curiglia Monteviasco Ambrogio Rossi P 62 Cuveglio Giorgio Piccolo G I U S E P P E L I O I P 63 Cuvio Luciano Maggi A 64 Daverio Alberto Tognola A 65 Dumenza Corrado Moro T I Z I A N O C A B R I O P 66 Duno Giovanni Damia A 67 Fagnano Olona Marco Roncari A 68 Ferno Mauro Cerutti P 69 Ferrera di Varese Gabriele Morello P

10 70 Gallarate Edoardo Guenzani P 71 Galliate Lombardo Barbara Macchi C A R L O T I B I L E T T I P 72 Gavirate Felice Paronelli A 73 Gazzada Schianno Cristina Bertuletti P 74 Gemonio Fabio Felli P 75 Gerenzano Ivano Campi P I E R A N G E L O B O R G H I P 76 Germignaga Enrico Prato A 77 Golasecca Maria Maddalena Reggio P 78 Gorla Maggiore Fabrizio Caprioli P 79 Gorla Minore Giuseppe Migliarino M A U R O C H I A V A R I N I P 80 Gornate Olona Barbara Bison A 81 Grantola Silvano Ronzani A 82 Induno Olona Maria Angela Bianchi M O N I C A F I L P A P 83 Inarzo Mauro Montagna A 84 Ispra Paolo Gozzi M O N I C A J U N G p 85 Jerago Con Orago Giorgio Ginelli A 86 Lavena Ponte Tresa Pietro Vittorio Roncoroni A 87 Laveno Mombello Graziella Giacon A 88 Leggiuno Adriano Costantini p 89 Lonate Ceppino Massimo Colombo N A R C I S O F I L I P P I p 90 Lonate Pozzolo Piergiulio Gelosa p 91 Lozza Adriana Fervida Fabbian A 92 Luino Andrea Pellicini D A R I O S G A R B I p 93 Luvinate Alessandro Boriani A 94 Maccagno con Pino e Veddasca Pasqualina Ferra A 95 Malgesso Luigi Franzetti p 96 Malnate Samuele Astuti A 97 Marchirolo Pietro Cetrangolo p 98 Marnate Celestino Cerana p 99 Marzio Maurizio Frontali A 100 Masciago Primo Vincenzo Maffei A 101 Mercallo Enrica Pravettoni Zappa p 102 Mesenzana Anna Vonini A 103 Montegrino Valtravaglia Mario Prato A 104 Monvalle Franco Oregiori p 105 Morazzone Matteo Bianchi A 106 Mornago Paolo Gusella A 107 Oggiona Santo Stefano Andrea Malnati p 108 Olgiate Olona Giorgio Volpi A 109 Origgio Luca Panzeri D A N I E L E C E O L I N p 110 Orino Cesare Moia A 111 Osmate Lorella Piscia A 112 Porto Ceresio Giorgio Ciancetti N A Z A R I O M A R R O N E p 113 Porto Valtravaglia Luciano Faverio A 114 Rancio Valcuvia Claudio Ciceri A 115 Ranco Francesco Cerutti A 116 Saltrio Giuseppe Franzi A 117 Samarate Leonardo Tarantino p 118 Sangiano Daniele Fantoni A 119 Saronno Luciano Porro M A R I O P A L E A R D I p 120 Sesto Calende Marco Colombo A 121 Solbiate Arno Marco Riganti A 122 Solbiate Olona Luigi Melis A 123 Somma Lombardo Guido Colombo A 124 Sumirago Mario Croci p

11 125 Taino Carlo Moscatelli A 126 Ternate Enzo Grieco A 127 Tradate Laura Cavalotti G I U S E P P E S C R I V O p 128 Travedona Monate Andrea Colombo A 129 Tronzano Lago Maggiore Antonio Palmieri G I O R G I O F I O R I O p 130 Uboldo Lorenzo Guzzetti M A T T E O P I Z Z I p 131 Valganna Giacomo Bignotti A 132 Varano Borghi Marzio Molinari A 133 Varese Attilio Fontana S E R G I O G H I R I N G H E L L I p 134 Vedano Olona Enrico Baroffio S E R G I O G A M B A R I N I p 135 Venegono Inferiore Pierluigi Oblatore A 136 Venegono Superiore Ambrogio Crespi p 137 Vergiate Maurizio Leorato GIUSEPPE INTRIERI P 138 Viggiù Sandra Maria Cane A 139 Vizzola Ticino Romano Miotti A Sono presenti, pertanto, i rappresentanti di n.66 Enti Locali con diritto di voto che rappresentano abitanti della Provincia di Varese. Ai sensi dell art. 13 comma 2 del Regolamento della Conferenza dei Comuni In seconda convocazione la Conferenza è validamente costituita quando è presente almeno 1/3 dei rappresentanti degli Enti locali, fatto salvo per le decisioni di cui al comma 2 art. 48 L.R 26/03 lettere a), b), d), e), h). Esaurita la presentazione e la discussione dell argomento all ordine del giorno. Svolge le funzioni di Segretario della Conferenza il Direttore dell Ufficio d Ambito della Provincia di Varese, Dott.ssa Carla Arioli. Visti: - il d.lgs. n. 152 del 2006 Norme in materia ambientale e successive modificazioni e integrazioni; - la legge della Regione Lombardia n. 26 del 2003 Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale. Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche e sue successive modificazioni e integrazioni; - la legge n. 241 del 1990 e sue successive modificazioni e integrazioni; - la deliberazione n.17 del 29 marzo 2011 del Consiglio Provinciale di approvazione dello Statuto dell Azienda Speciale dell Ufficio d Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Varese; Premesso che la Provincia di Varese, ente responsabile dell ambito territoriale ottimale della Provincia di Varese, tramite l Ufficio d Ambito, ai sensi del d.lgs. n. 152 del 2006 e della legge della Regione Lombardia n. 26 del 2003, è competente: a) all approvazione del Piano di ambito relativo al servizio idrico integrato dell ambito territoriale ottimale della Provincia di Varese, composto dai seguenti documenti: a) Piano degli Investimenti, b) Modello Organizzativo e Gestionale, c) Piano Economico Finanziario comprensivo del Piano Tariffario; b) all affidamento del servizio idrico integrato dell ambito territoriale ottimale della Provincia di Varese ad un unico gestore; c) (omissis) d) che, in particolare, l articolo 48 della legge della Regione Lombardia n. 26 del 2003, e successive modifiche e integrazioni, prevede che l ente responsabile dell ATO esercita, tramite l Ufficio d ambito, fra le altre, le seguenti funzioni e attività: a) l individuazione e l attuazione delle politiche e delle strategie volte a organizzare e attuare il servizio idrico integrato per il conseguimento degli obiettivi previsti dalla presente legge e dalle normative europee e statali inclusi la scelta del modello gestionale e l'affidamento della gestione del servizio idrico integrato (art. 48, comma 2, lettera a); b) l approvazione e l aggiornamento del piano d ambito di cui all art. 149 del D.Lgs. 152/2006 e dei relativi oneri finanziari (art. 48, comma 2, lettera b); c) (omissis)

12 d) la definizione dei contenuti dei contratti di servizio che regolano i rapporti tra l'ente responsabile dell'ato e i soggetti cui compete la gestione del servizio idrico integrato (art. 48, comma 2, lettera d); e) la determinazione della tariffa di base del sistema idrico integrato ai sensi dell'articolo 154, comma 4, del D.Lgs. 152/2006 e la definizione delle modalità di riparto tra gli eventuali soggetti interessati (art. 48, comma 2, lettera e;) che per le suddette decisioni l art. 48, comma 3 prevede che l'ente responsabile dell'ato, cioè la Provincia di Varese, acquisisce il parere obbligatorio e vincolante della Conferenza dei Comuni, cui partecipano tutti i comuni dell'ato. Il parere è reso entro trenta giorni dalla trasmissione della proposta e assunto con il voto favorevole dei sindaci o loro delegati di comuni che rappresentano almeno la maggioranza della popolazione residente nell'ambito. Ogni sindaco o suo delegato esprime un numero di voti proporzionale alla popolazione residente nel territorio del comune che rappresenta, secondo modalità definite nel regolamento della Conferenza. Le deliberazioni hanno validità se il numero dei comuni presenti è almeno la metà più uno degli aventi diritto al voto. Decorso il termine per l'espressione del parere, l'ente responsabile dell'ato procede comunque ai sensi dei commi 4 e 4-bis; che prima dell'approvazione del piano d'ambito o dei relativi aggiornamenti, l'ente responsabile dell'ato ne invia il testo alla Regione che, nei limiti delle proprie competenze in materia di governo del territorio e di tutela della salute nonché al fine di garantire il rispetto degli obblighi comunitari sull'utilizzo delle risorse idriche, entro i successivi sessanta giorni invia osservazioni tese a garantire la conformità agli atti di programmazione e pianificazione regionale e, in particolare, al piano di tutela delle acque e al piano di distretto di bacino (art. 48, comma 4) e che trascorsi sessanta giorni dall'invio alla Regione del testo di cui al comma 4, l'ente responsabile dell'ato approva il piano d'ambito o i relativi aggiornamenti, motivando qualora intenda discostarsi dalle osservazioni regionali (art. 48, comma 4-bis); che l articolo 49, comma 6, della legge della Regione Lombardia n. 26 del 2003 prevede che Al fine di ottemperare nei termini all'obbligo di affidamento del servizio al gestore unico, l'ente responsabile dell'ato, tramite l'ufficio d'ambito, effettua: a) la ricognizione delle gestioni esistenti in ciascun ATO; b) l'individuazione delle gestioni esistenti che decadono anticipatamente rispetto alla loro naturale scadenza ai sensi della normativa statale e regionale, in quanto affidate in contrasto con le normative sulla tutela della concorrenza o sulla riorganizzazione per ambiti territoriali ottimali del servizio idrico integrato; c) la definizione dei criteri per il trasferimento dei beni e del personale delle gestioni esistenti ; La scelta della società "in house" quale forma di gestione del servizio idrico integrato rilevato che il procedimento per la scelta della forma di gestione è stato avviato con l approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione dell Ufficio di Ambito delle delibere P.V. n. 20 e P.V. n. 21 del con le quali si è: delineato il percorso per la costituzione di una società in house per l affidamento diretto del servizio idrico integrato (nel prosieguo semplicemente "SII"); che, con deliberazione n. 11 del 7 dicembre 2011, la Conferenza dei Comuni dell Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Varese, preso atto delle relazioni del Presidente della Provincia e del Direttore dell Ufficio d Ambito sulle possibili diverse modalità di gestione del servizio idrico integrato, ha espresso il proprio parere positivo, ritenendo che l affidamento diretto in house costituisca il modello gestionale più idoneo a soddisfare le esigenze del territorio ed a garantire che il servizio perseguisse finalità di interesse pubblico e di tutela degli utenti secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità; che le determinazioni della Conferenza dei Comuni sono state poi integralmente recepite dal CDA dell Ufficio d Ambito con le delibere P.V. n. 25 e P.V. n. 26 del ; che la Provincia di Varese con deliberazione del consiglio provinciale P.V. n. 72 del ha quindi approvato la forma di gestione del servizio idrico integrato secondo il modello della società in house ; che la scelta della forma di gestione del servizio idrico integrato secondo il modello della società in house, operato dalla citata deliberazione della provincia di Varese P.V. n. 72 del , previo ottenimento del parere favorevole della Conferenza dei Comuni, è stata oggetto di un procedimento di conferma/convalida di cui alla delibera dell Ufficio di Ambito P.V. n. 32 del , con la quale

13 l Ufficio di Ambito, in conseguenza dell intervento di modifiche legislative in materia di affidamento di servizi pubblici locali di rilevanza economica, ha disposto la conferma delle proprie precedenti scelte; che la conferma/convalida della forma di gestione del S.I.I. mediante il modello della società in house è stata supportata da un approfondita analisi dei motivi a favore e contro le varie possibili forme di gestione quali esplicitate nel provvedimento medesimo e riportate più nello specifico nel documento dal titolo I criteri per la scelta del modello di gestione del servizio idrico integrato e dal titolo Il Gestore unico in house del S.I.I. nell ATO di Varese Il Quadro delle possibili soluzioni, entrambi allegati alla deliberazione a farne parte integrante e sostanziale; che con la predetta deliberazione dell Ufficio di Ambito P.V. n. 32 del sono stati inoltre definiti i caratteri fondamentali della società in house ed è stato individuato il percorso per la sua costituzione; che la conferma/convalida della scelta della forma di gestione del S.I.I. ha superato il vaglio della Conferenza dei Comuni, la quale, con deliberazione P.V. n. 3 del , ha espresso il proprio parere favorevole, confermando quindi la scelta del modello di società in house già deliberata con delibera P.V. n. 11 del , ponendo a base della propria determinazione le argomentazioni esposte nel documento intitolato Il Gestore Unico in house del servizio idrico integrato nell ambito territoriale ottimale della Provincia di Varese. Il Quadro delle possibili soluzioni ; che la Conferenza dei Comuni ha espresso il proprio parere favorevole anche sui caratteri della società in house e sul percorso giuridico per la sua costituzione; che, in particolare, la Conferenza dei Comuni ha ritenuto che la costituzione di una nuova società in house rappresenti la soluzione più semplice e più veloce rispetto all ipotesi alternativa di società in house partendo da una o più delle attuali società di gestione ovvero proprietarie delle infrastrutture del servizio idrico, sottolineando che la costituzione di un nuovo soggetto giuridico in house è certamente preferibile poiché è quella maggiormente idonea a mettere tutti i Comuni in condizione di assoluta parità nella costruzione della società e nella definizione della governance della stessa, e poiché consente di porre in essere procedure trasparenti ed imparziali per la valutazione oggettiva degli apporti patrimoniali ed economici che le amministrazioni pubbliche, anche mediante le società di rispettiva proprietà potranno conferire o comunque trasferire alla costituenda società in house ; che, per quanto concerne il percorso per la costituzione della società in house, la Conferenza dei Comuni, oltre a esprimere parere favorevole sul percorso delineato dall Ufficio di Ambito, ha altresì deliberato di costituire un Gruppo di lavoro dei Sindaci per la redazione dello statuto, dei patti parasociali e del regolamento della costituenda società in house ; che la bozza di statuto elaborata dal Gruppo di lavoro è stata dapprima visionata dal CDA dell Ufficio d Ambito con delibera P.V. n. 9 del , e successivamente sottoposta alla specifica valutazione della Conferenza dei Comuni che, con deliberazione n. 7 del 27 giugno 2013, ha espresso parere favorevole al testo ad essa allegato comprensivo delle integrazioni e modifiche apportate dal Notaio e illustrate in sede di Conferenza; che la Provincia di Varese, concludendo il procedimento di scelta della forma di gestione del S.I.I. nell ambito territoriale ottimale della Provincia di Varese, ha approvato, con deliberazione del proprio Commissario Straordinario PV. N. 18 del , ha confermato la scelta della forma di gestione secondo il modello in house e, cioè, la costituzione di una società a partecipazione totalmente pubblica secondo il modello del in house providing cui affidare il S.I.I., ed alla quale potranno (eventualmente) aggregarsi le attuali realtà aziendali esistenti, fermo restando che tale società dovrà in ogni caso avere tutti i requisiti richiesti dalla normativa e dalla giurisprudenza comunitaria e nazionale per soddisfare la modalità in house di gestione, e cioè: i) la partecipazione interamente pubblica; ii) la sussistenza del c.d. controllo analogo ; iii) il carattere prevalente dell attività a favore dell ente pubblico affidante e quindi lo svolgimento del S.I.I. a favore della popolazione dell ambito ottimale della Provincia di Varese; che la deliberazione del Commissario Straordinario P.V. 18 del luglio 2013 specifica altresì il percorso per la costituzione della società in house cui affidare il S.I.I.. In particolare, i passi da seguire (quali più dettagliatamente indicati nel corpo della suddetta deliberazione) prevedono che, in primo luogo, i Consigli Comunali approvino la partecipazione alla società in house e la relativa bozza di Statuto; considerato

14 che risulta opportuno riconfermare la scelta della società "in house" quale forma di gestione del servizio idrico integrato nell'ato della provincia di Varese unitamente all'adozione e approvazione del Piano di ambito, comprensivo del piano economico e finanziario e del piano tariffario, sulla base di una approfondita e contestuale valutazione della forma giuridica di gestione del servizio, e degli aspetti tecnico-operativi, economico-finanziari e tariffari della gestione, contenuti nel Piano di ambito, dalla quale risulta appunto confermata la preferenza per il modello della società "in house", come ampiamente e diffusamente motivato negli atti e nei documenti sopra citati; L'approvazione del Piano di ambito e dei documenti ad esso connessi che con deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell Ufficio d Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Varese P.V.17 del 7/05/2012 è stata approvata la Ricognizione delle infrastrutture e la Ricognizione tariffaria e economico-finanziaria delle gestioni esistenti; che con deliberazione del Consiglio Provinciale di Varese P.V.51 del 27/09/2011 è stato approvato il Progetto di individuazione degli agglomerati; che con deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell Ufficio d Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Varese P.V. 28 del 25 giugno 2012, avente ad oggetto percorso relativo all adozione del Piano d Ambito, è stato stabilito il percorso per l approvazione del Piano di ambito e per l affidamento del servizio idrico integrato al Gestore Unico secondo il modello della società in house partecipata direttamente e in via totalitaria dalla Provincia e dai Comuni; ed è stato deliberato di avviare i procedimenti, anche ai sensi della legge n. 241/1990, finalizzati a definire i criteri per il trasferimento dei beni e del personale delle gestioni esistenti e di quelli delle amministrazioni pubbliche e per individuare, nel dettaglio, i beni e il personale da trasferire, nonché per individuare le gestioni esistenti che decadono anticipatamente; e di consentire la consultazione del Piano d Ambito e dei relativi allegati, anche al fine della presentazione di osservazioni, a favore dei soggetti nei confronti dei quali il Piano produrrà effetti, ai sensi e per gli effetti del regolamento per l accesso ai documenti e alle informazioni ambientali approvato con P.V. 16 del 25/10/2011 prot. 541 del 7 novembre 2011; che, nel corso del procedimento, l Ufficio di ambito, preso atto che i Comuni e i Gestori non avevano provveduto a fornire tutti i dati ed i chiarimenti ritenuti necessari al completamento della stesura definitiva del Piano d Ambito, ha disposto di prorogare al il termine per la sua adozione da parte del CDA dell Ufficio di ambito al fine di consentire la più ampia partecipazione alle scelte pianificatorie attraverso l apertura di una fase di consultazione pubblica nella quale raccogliere, in primo luogo, le osservazioni provenienti dai soggetti nei cui confronti il Piano era destinato a produrre effetti diretti; che, con la sopra citata delibera P.V. n. 29 del , si sono inoltre prorogati al anche i termini per la conclusione sia del procedimento avente ad oggetto l individuazione delle gestioni esistenti destinate a decadere anticipatamente, che del procedimento avente ad oggetto la definizione dei criteri per il trasferimento dei beni e del personale al gestore unico del S.I.I.; che l Ufficio d Ambito, con delibera di CDA P.V. n. 31 del , ha approvato il Documento di sintesi, di cui all art. 49, comma 7, della legge della Regione Lombardia n. 26 del 12 dicembre 2003 e successive modificazioni, contenente l esito delle attività svolte dall Ufficio e aventi ad oggetto, ai sensi del citato art. 49, comma 7, della legge della Regione Lombardia n. 26 del 12 dicembre 2003 e successive modificazioni: - la Ricognizione delle gestioni esistenti nell ATO della Provincia di Varese ai sensi e per gli effetti dell art. 49, commi 6 e 7, della legge della Regione Lombardia n. 26 del 12 dicembre 2003 e successive modificazioni; - la Individuazione delle gestioni esistenti che decadono anticipatamente rispetto alla loro naturale scadenza ai sensi della normativa statale e regionale, in quanto affidate in contrasto con le normative sulla tutela della concorrenza o sulla riorganizzazione per ambiti territoriali ottimali del servizio idrico integrato, ai sensi e per gli effetti dell art. 49, commi 6 e 7, della legge della Regione Lombardia n. 26 del 12 dicembre 2003 e successive modificazioni; - la Definizione dei criteri per il trasferimento dei beni e del personale delle gestioni esistenti ai sensi e per gli effetti dell art. 49, commi 6 e 7, della legge della Regione Lombardia n. 26 del 12 dicembre 2003 e successive modificazioni; che, con delibera P.V. n. 33 del , il cda dell'ufficio di ambito ha adottato il Piano di Ambito costituito dal Piano degli investimenti, dal Modello gestionale e organizzativo e dal Piano economico finanziario comprensivo del piano tariffario, disponendo che tutti i documenti oggetto di adozione fossero consultabili da parte dei soggetti nei cui confronti il Piano medesimo era destinato a produrre

15 effetti al fine di recepirne eventuali osservazioni, e comunque al fine di consentire la più ampia partecipazione pubblica alla definizione delle scelte di pianificazione nel settore del S.I.I.; che nella suddetta delibera si è dato altresì atto che l approvazione definitiva del Piano d Ambito sarebbe avvenuta dopo l acquisizione del parere favorevole della Conferenza dei Comuni e della Regione Lombardia, ai sensi dell art. 48 comma 3 della l.r. 26/2003 e s.m.i.; che proprio al fine di favorire la massima partecipazione al procedimento, il cda dell Ufficio d Ambito, con delibera P.V. n. 41 del , ha accolto l indicazione proveniente dalla Conferenza dei Comuni tenutasi in data nel corso della quale era emersa la volontà della maggioranza dei Comuni presenti di prorogare al i termini previsti per la presentazione delle osservazioni al Piano d Ambito, e si era altresì ritenuta la necessità di organizzare degli incontri esplicativi con i rappresentanti degli enti locali che ne avessero fatto richiesta al fine di illustrare il nuovo del metodo tariffario oggetto di approvazione da parte dell Autorità dell Energia e del Gas; che, contestualmente, preso atto della mancata conclusione dell iter procedimentale che avrebbe dovuto portare all affidamento del S.I.I. al nuovo Gestore Unico di ambito, con delibera P.V. n. 42 del , si è stabilito di consentire che i soggetti affidatari di fasi del servizio idrico i cui affidamenti, in base a quanto originariamente previsto dal Consiglio Provinciale con deliberazione P.V. n. 73/2011, sarebbero venuti a scadenza il , potessero continuare a gestire il servizio alle stesse condizioni contrattuali sino al subentro del Gestore Unico, intendendosi che il predetto termine del doveva intendersi come indicativo e non avente natura perentoria; che le osservazioni al Piano d Ambito pervenute da parte di Comuni e Gestori sono riepilogate nella delibera dell'ufficio di ambito P.V. n. 7 del , con la quale si provveduto alla loro accettazione, disponendo le opportune modifiche al Piano d Ambito che è stato quindi successivamente posto all approvazione della Conferenza dei Comuni; che la Conferenza dei Comuni ha quindi dato il proprio parere favorevole al Piano di ambito, ad eccezione del Piano economico e finanziario, con la deliberazione P.V. n. 2 del , con la quale sono stati altresì espressamente approvati anche i documenti prodromici e di supporto al predetto Piano d Ambito quali richiamati in allegato nella delibera di cda dell'ufficio di ambito P.V. n. 31 del (tali documenti sono per l appunto, il Documento di sintesi, la Ricognizione delle gestioni esistenti, la decadenza delle gestioni esistenti, il trasferimento dei beni e del personale e, infine, la Ricognizione delle Infrastrutture); che l Ufficio d Ambito ha inoltrato alla Regione Lombardia formale richiesta di parere di competenza ai sensi dell art. 48 della l.r. 26/2003 e s.m.i. prima dell approvazione definitiva del Piano d Ambito; che la Regione Lombardia, con il decreto n del ha espresso una Valutazione positiva di coerenza con la Programmazione e Pianificazione regionale, ai sensi dell art. 48 comma 3 della l.r. 26/2003, della proposta di Piano d Ambito ATO Provincia di Varese, prevedendo tuttavia la necessità di alcune integrazioni; che il cda dell Ufficio d Ambito ha quindi recepito con delibera P.V. n. 24 del il parere vincolante della Regione Lombardia ed approvato le integrazioni richieste, disponendo che il testo del Piano d Ambito, come modificato per effetto delle integrazioni, venisse portato nuovamente all esame della Conferenza dei Comuni; che, in attesa dell emanazione del nuovo metodo tariffario da parte dell'autorità per l'energia e il Gas (AEEG), il Piano economico finanziario ed il Piano tariffario sono stati redatti sulla base della normativa vigente al momento dell adozione ovvero tenendo conto di quanto previsto dal DM 1 Agosto 1996, dalla normativa comunitaria e nazionale (Direttiva 2000/60, art. 11 del TUEL D. Lgs 267/2000 e D. Lgs 152/2006), con l impegno di aggiornare i documenti una volta l AEEG avesse emanato il nuovo metodo; che AEEG ha emanato il 28 dicembre 2012, con Deliberazione n. 585/2012/IDR, il Metodo Tariffario Transitorio (MTT), mentre in data 21 febbraio 2013 sono state emanate le linee guida per la redazione/aggiornamento del Piano economico finanziario e soltanto in data 22 febbraio 2013 la versione aggiornata del modello di calcolo della tariffa; che, in considerazione dell incertezza sull applicabilità del metodo tariffario transitorio al caso dell ATO di Varese, l Ufficio di Ambito in data 15 gennaio 2013 ha richiesto ad AEEG una audizione al fine di comprendere quale percorso seguire nell aggiornamento del Piano economico finanziario e tariffario del Piano di ambito in corso di approvazione (audizione concessa in data 18/12/2013);

16 che, per tale motivo, la Conferenza dei Comuni, nella deliberazione P.V. n. 2 del ha espresso il proprio parere favorevole sul Piano di ambito, ma non sul piano economico e finanziario e sul piano tariffario; che AEEG ha emanato il 27 dicembre 2014, con Deliberazione n. 643/2013/R/IDR, il Metodo Tariffario Idrico (MTI); che il CdA dell'ufficio d'ambito con P.V. 12 del 26/03/2014 ha approvato Il Piano d'ambito; considerato che l Ufficio di Ambito ha predisposto il Piano economico e finanziario, comprensivo del Piano tariffario, sulla base del MTI, che, dopo l'approvazione da parte del cda dell'ufficio d'ambito, sarà sottoposto all'approvazione da parte della Conferenza dei Comuni e della Provincia, e inviato alla AEEG per l approvazione da parte della medesima Autorità; che è pertanto possibile l'approvazione del Piano di ambito in tutte le sue componenti; che il Piano di ambito sarà inviato all'autorità per l'energia e il Gas per l'approvazione di sua competenza; Visti i seguenti parere espressi ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000 così come modificato dall articolo 3 del Decreto Legge 174/2012 : favorevole in ordine alla regolarità tecnica e contabile espressi dal Direttore dell Ufficio d Ambito; Il Presidente pone in votazione l argomento all ordine del giorno LA CONFERENZA DELIBERA 1. di adottare il Piano di Ambito dell ambito territoriale ottimale della Provincia di Varese, allegato alla presente deliberazione a farne parte integrante e sostanziale, costituito dai seguenti atti e relativi allegati: a) il Piano degli Investimenti; b) il Modello Gestionale e Organizzativo; c) il Piano Economico Finanziario, comprensivo del Piano tariffario 2014/2033 e e il teta per anni 2014 e 2015; 2. di confermare la scelta della società "in house" di nuova costituzione quale forma di gestione del servizio idrico integrato nell'ato della Provincia di Varese; 3. di inviare alla provincia la presente deliberazione per l approvazione definitiva del Piano d'ambito; 4. di inviare il Piano di ambito all'autorità per l'energia e il Gas per l'approvazione di sua competenza; 5. di dare atto che sul presente provvedimento sono stati espressi favorevolmente i pareri ai sensi dell art.49 comma 1 D.Lgs. 267/2000 così come modificato dall articolo 3 del Decreto Legge 174/2012. Con voti 62 che rappresentano abitanti Con voti 3 che rappresentano abitanti (Caronno Pertusella, Mercallo, Saronno) Con voti 1 che rappresentano abitanti (Tradate) favorevoli contrari astenuti

17 Del che si è redatto il presente verbale, che letto e approvato, viene come appresso sottoscritto. IL DIRETTORE DELL UFFICIO D AMBITO F.to Carla Arioli IL PRESIDENTE DELLA CONFERENZA F.to Gianpietro Ballardin PUBBLICAZIONE Pubblicata all Albo Pretorio della Provincia di Varese per 15 gg. consecutivi il 18/04/2014 CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che la presente deliberazione è stata pubblicata dal 18/04/2014 al 02/05/2014 senza alcuna opposizione o richiesta Varese, IL VICE SEGRETARIO GENERALE DELLA PROVINCIA DI VARESE Dott. Michele Colombo DIVENUTA ESECUTIVA IN DATA 13/05/2014 [x] Al 26 giorno susseguente alla pubblicazione [] Immediatamente eseguibile Varese, IL DIRETTORE DELL UFFICIO D AMBITO F.to Dott.ssa Carla Arioli Copia conforme all originale per uso amministrativo IL DIRETTORE DELL UFFICIO D AMBITO F.to Dott.ssa Carla Arioli

18 Prot. n del 18 Aprile 2014 CONFERENZA DEI COMUNI DELIBERAZIONE DELLA CONFERENZA DEI COMUNI N. 8 del 15 Aprile 2014 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL MOLTIPLICATORE "TETA" ANNI 2014/2015 AI SENSI DEL MTI DI CUI ALLA DELIBERAZIONE DELL'AUTORITA' PER L'ENERGIA ELETTRICA ED IL GAS N. 643/2013/R/IDR AI FINI DELLA SUA APPLICAZIONE DA PARTE DEI GESTORI ESISTENTI CON DECORRENZA 1 GENNAIO L anno duemilaquattordici addì 15 del mese di Aprile alle ore 14:30 in Varese, nella Sala Ambrosoli presso Villa Recalcati in Piazza Libertà n.1 sono stati convocati in seduta ordinaria pubblica i componenti della Conferenza dei Comuni dell Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Varese e risultano presenti, in seconda convocazione, i seguenti: COMUNI SINDACO DELEGATO P A 1 Agra Ernesto Griggio P 2 Albizzate Francesco Sommaruga A L D O B A S T I A P 3 Angera Antonio Dedonno A 4 Arcisate Angelo Pierobon 5 Arsago Seprio Claudio Montagnoli P 6 Azzate Gianmario Bernasconi A 7 Azzio Eugenio Piotto B E N I T O O R I G L I A P 8 Barasso Antonio Andrea Braida A 9 Bardello Paola Quintè R O B E R T O S A R T O R I O P 10 Bedero Valcuvia Carlo Paolo Galli A 11 Besano Salvatore Merlino A 12 Besnate Donata Bordoni A 13 Besozzo Riccardo del Torchio P 14 Biandronno Antonio Calabretta A 15 Bisuschio Silvano Pisani P 16 Bodio Lomnago Bruno Pavan A 17 Brebbia Domenico Gioia D A N I E L E F E R R O ' P 18 Bregano Alessandro Granella A 19 Brenta Gianpietro Ballardin P 20 Brezzo di Bedero Alfonso Urbani A 21 Brinzio Sergio Vanini A L E S S A N D R O U G G E R I P 22 Brissago Valtravaglia Giuseppa Giordano A 23 Brunello Giuseppe Ghiringhelli F R A N CES C O BE R TO L O NI P 24 Brusimpiano Giulio Morandi P 25 Buguggiate Cristina Galimberti P 26 Busto Arsizio Gianluigi Farioli A L B E R T O A R M I R A G L I O P 27 Cadegliano Viconago Arnaldo Tordi P 28 Cadrezzate Maurilio Canton A 29 Cairate Paolo Mazzucchelli A 30 Cantello Gunnar Vincenzi G I U S E P P E C O C Q U I O P

19 31 Caravate Carla Daniela Mendozza A 32 Cardano al Campo Laura Prati A 33 Carnago Maurizio Andreoli GIANCLAUDIO SOMMARUGA p 34 Caronno Pertusella Loris Bonfanti P 35 Caronno Varesino Mario de Micheli A 36 Casale Litta Graziano Maffioli P 37 Casalzuigno Augusto Caverzasio P 38 Casciago Beniamino Maroni A 39 Casorate Sempione Giuseppina Piera Quadrio A 40 Cassano Magnago Nicola Poliseno O S V A L D O C O G H I P 41 Cassano Valcuvia Marco Magrini P 42 Castellanza Fabrizio Farisoglio A 43 Castello Cabiaglio Marco Galbiati A 44 Castelseprio Monica Baruzzo P 45 Castelveccana Luciano Pezza A 46 Castiglione Olona Emanuele Poretti A 47 Castronno Luciano Grandi P 48 Cavaria Con Premezzo Alberto Tovaglieri A 49 Cazzago Brabbia Massimo Nicora A 50 Cislago Luciano Biscella A 51 Cittiglio Fabrizio Anzani G I U S E P P E G A L L I A N I P 52 Clivio Ida Petrillo A 53 Cocquio Trevisago Mario Ballarin A 54 Comabbio Flavio Ruspini A 55 Comerio Silvio Aimetti A 56 Cremenaga Domenico Rigazzi P 57 Crosio Della Valle Giuseppe Versienti G I O R G I O B E L L I P 58 Cuasso al Monte Massimo Cesaro P 59 Cugliate Fabiasco Roberto Chini A 60 Cunardo Angelo Morisi P 61 Curiglia Monteviasco Ambrogio Rossi P 62 Cuveglio Giorgio Piccolo G I U S E P P E L I O I P 63 Cuvio Luciano Maggi A 64 Daverio Alberto Tognola A 65 Dumenza Corrado Moro T I Z I A N O C A B R I O P 66 Duno Giovanni Damia A 67 Fagnano Olona Marco Roncari A 68 Ferno Mauro Cerutti P 69 Ferrera di Varese Gabriele Morello P 70 Gallarate Edoardo Guenzani P 71 Galliate Lombardo Barbara Macchi C A R L O T I B I L E T T I P 72 Gavirate Felice Paronelli A 73 Gazzada Schianno Cristina Bertuletti P 74 Gemonio Fabio Felli P 75 Gerenzano Ivano Campi P I E R A N G E L O B O R G H I P 76 Germignaga Enrico Prato A 77 Golasecca Maria Maddalena Reggio P 78 Gorla Maggiore Fabrizio Caprioli P 79 Gorla Minore Giuseppe Migliarino M A U R O C H I A V A R I N I P 80 Gornate Olona Barbara Bison A 81 Grantola Silvano Ronzani A 82 Induno Olona Maria Angela Bianchi M O N I C A F I L P A P 83 Inarzo Mauro Montagna A 84 Ispra Paolo Gozzi M O N I C A J U N G p 85 Jerago Con Orago Giorgio Ginelli A 86 Lavena Ponte Tresa Pietro Vittorio Roncoroni A 87 Laveno Mombello Graziella Giacon A 88 Leggiuno Adriano Costantini p 89 Lonate Ceppino Massimo Colombo N A R C I S O F I L I P P I p

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