13 dicembre 2016 A cura di Segreteria FAS Ufficio Gestione e Processi di Welfare Ufficio adempimenti retributivi

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1 13 dicembre 2016 A cura di Segreteria FAS Ufficio Gestione e Processi di Welfare Ufficio adempimenti retributivi

2 2 I Fondi Sanitari I contributi di assistenza sanitaria versati al datore di lavoro o dal lavoratore ad enti o casse aventi esclusivamente fine assistenziale che erogano prestazioni sanitarie negli ambiti di intervento stabiliti con il DM 31 marzo 2008, e che siano versati in conformità a disposizioni di contratto o di accordo o di regolamento aziendale, non concorrono a formare reddito di lavoro dipendente per il personale in servizio (e per i pensionati sono deducibili dal reddito complessivo) per un importo annuo non superiore complessivamente a 3.615,20 euro. Nel Gruppo Banco Popolare sono presenti tre fondi sanitari: Fondo Assistenza fra il Personale del Gruppo Banco Popolare (FAS) istituito nel 1933 con sede a Verona Fondo Integrativo Assistenza Malattie (FIAM) istituito nel 1988 con sede a Bergamo CASSA DI ASSISTENZA DEL GRUPPO BANCO POPOLARE Cassa Assistenza del Gruppo Banco Popolare (CASPOP) istituita nel 2008 con sede a Novara Ogni anno i fondi che rispettano le suddette normative ricevono dal Ministero della Salute l attestato di Iscrizione Ministeriale all Anagrafe del Fondi Sanitari. Attualmente i fondi iscritti presso il Ministero sono quasi 300, tra questi rientrano anche i tre presenti nel Banco Popolare.

3 3 L importo deducibile L importo complessivamente esente di euro 3615,20 è costituito sia dai contributi di assistenza sanitaria versati dal datore di lavoro sia dai contributi versati direttamente dall aderente. Nel Banco Popolare la contribuzione destinata all Assistenza è composta da: Contribuzione versata dal dipendente Polizza Long Term Care Contribuzione versata dall azienda A B D C Contributi destinati all ASA

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5 A. Contribuzione versata dal dipendente Ogni anno il socio-dipendente, cioè in servizio, versa al FAS l 1% della propria retribuzione. La quota è calcolata mensilmente ed è trattenuta dalla propria busta paga. Inoltre versa 30 euro (una tantum) nel mese di febbraio. Se il socio-dipendente ha iscritto anche un familiare, sulla propria busta paga si vedrà trattenuti i contributi dovuti anche per lo stesso. Esempio: Un dipendente del Banco Popolare (3A-4L) nel 2016 ha una RAL di euro ed è iscritto al FAS insieme a due figli, uno maggiorenne e uno minorenne. In un anno verserà al FAS: Per sé > Euro x 1% + Euro 30 una tantum =.420 Per il figlio minorenne > Euro 15 x 12 mesi =.180 Per il figlio maggiorenne > Euro 22 x 12 mesi =.264 TOTALE =.864 5

6 B. Contribuzione versata dall azienda L azienda versa al FAS per il personale in servizio l 1% della retribuzione. Anche questa cifra viene evidenziata in busta paga, affinché possa godere delle stesse agevolazioni fiscali (non imponibilità) dei contributi versati dal dipendente. NON versa i 30 euro (una tantum) nel mese di febbraio. NON versa alcun contributo per i familiari. Con l esempio precedente in un anno l azienda verserà al FAS per il dipendente: Euro x 1% =.390 6

7 C. Contributi destinati all ASA (Assistenza Sanitaria Aggiuntiva) L ASA è quella sezione del Fondo nata a fine del 2013 e finalizzata ad integrare e/o migliorare le prestazioni di assistenza sanitaria, socio sanitaria di prevenzione cura e riabilitazione (Regolamento art.2) rivolta a tutti i soci e loro familiari iscritti. Essa è alimentata da contributi versati dai Soci e dall Azienda di appartenenza (Regolamento art.4). Attualmente è possibile per ogni Socio effettuare dei versamenti volontari. E possibile, inoltre, scegliere di destinare all ASA una quota del c.d. Conto Welfare (trattasi di contributo aziendale) che le Aziende destinano per tale finalità. Riprendendo l esempio potrebbe destinare: iniziale l iscritto 1.un contributo volontario di 50 euro al mese per tutto l anno per un totale di. 600 Ctr volontari. 600 TOTALE destinato all ASA ,73 2. la disponibilità del suo Conto Welfare interamente ad ASA (che immaginiamo essere di euro 593,73). Dal Conto Welfare.593,73 7

8 8 D. Polizza Long Term Care La Long Term Care (LTC) è una copertura assicurativa che interviene nei casi di perdita dell autosufficienza a causa di un infortunio o di una malattia, quindi, a seguito della perdita della capacità di svolgere autonomamente le principali azioni quotidiane. Nel CCNL del 2007 le parti sociali introdussero la Long Term Care, affidandone la gestione alla Casdic, garantendo rimborsi per spese sanitarie e/o socio-assistenziali sostenute in relazione allo stato di non autosufficienza preventivamente accertato. Per tale copertura assicurativa le aziende che applicano il CCNL del Credito versano annualmente. 100 per impiegati e quadri ed.400 per dirigenti. INFO sulla Polizza Visitare la sezione dedicata alla alla Long Term Care nel sito Contattare il call center del Fondo nei giorni stabiliti

9 9 CONCLUSIONI Riprendendo l esempio ora è possibile vedere concretamente come è composto l importo deducibile per l assistenza sanitaria. Contribuzione versata dal dipendente Contribuzione versata dall Azienda TOTALE ,73 Polizza Long Terme Care Somme destinate all ASA ,73 La cifra non concorre interamente a formare reddito (e quindi è deducibile) per il contributo carico dipendente e non è imponibile per i contributi carico azienda, in quanto gli importi complessivi sono inferiori al tetto massimo di euro 3.615,20 previsto dalla legge. Riprendendo l esempio, avendo una residua disponibilità di euro 1.067,47, sarebbe anche possibile aumentare la contribuzione volontaria ASA usufruendo della deducibilità.