Tabella per l individuazione delle patologie causate dalla professione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Tabella per l individuazione delle patologie causate dalla professione"

Transcript

1 Tabella per l individuazione delle patologie causate dalla professione Muratore Cementista Operaio Edile Addetto alle pulizie Operai metallurgici e meccanici Chimici e farmaceutici Industria delle materie plastiche Industria alimentare Industria galvanica Personale sanitario Industrie grafiche Verniciatori coloristi e imbianchini Industria del legno Industria della gomma Addetti alle mense Industria pelli e pellicce Personale socio-sanitario CATEGORIE PARTICOLARI Industria ceramiche con utilizzo di vernici al piombo Parrucchieri Saldatori Panettieri-Pasticceri- Cuochi

2 Muratori cementisti operai Dermatiti Malattie apparato respiratorio Tumori polmonari e della pelle della schiena e agli arti superiori Tetano Angiopatie Cemento, calce, malta, Sali di cromo esavalente, Sali di nichel, di cobalto, essenza trementina Resina epossidiche, sostanze contenute in guanti di cuoio e gomma, amianto, silice cristallina, catrame Freddo, caldo, radiazioni ultraviolette ed infrarosse, cause meccaniche, sollevamento pesi, Movimenti ripetitivi, vibrazioni arto superiore Miceti, batteri

3 Addetti alle pulizie Malattie respiratorie della schiena e agli arti superiori Malattie trasmesse da virus e batteri Allergie e dermatiti Detergenti solventi, sbiancanti, nichel, additivi contenuti in saponi e detersivi, sostanze acide e caustiche, sostanze contenute in guanti di gomma Movimenti ripetitivi arti superiori, movimentazione di carichi, vibrazioni arto superiore (motospazzole) Batteri e virus

4 Operai metallurgici e meccanici Dermatiti Asma oli minerali, solventi, sali di cromo esavalente, nichel cobalto, sostanze contenute in guanti di gomma, della schiena e agli arti superiori Tumori polmonari e della pelle Tetano cause meccaniche, calore, movimenti ripetitvi e movimentazione di carichi, rumore, vibrazioni Batteri

5 Verniciatori coloristi e imbianchini allergiche respiratorie Tumori (in particolare polmonari) Perforazione setto nasale Anemia Polineuropatie agli arti superiori e al rachide calce, gesso, solventi, coloranti azoici e anilinici, vernici alla nitro, sali di cromo cobalto, resine fenoliche, formaldeide, amianto, solventi (toluene, xilene) cause meccaniche, movimenti ripetitivi arto superiore e movimentazione manuale di carichi

6 Chimici e farmaceutici Tumori localizzati in varie sedi Malattie apparato respiratorio Malattie apparato digerente Malattie renali Emopoietico agli arti superiori e al rachide sostanze chimiche di vario tipo possibili movimenti ripetitivi arto superiore e movimentazione manuale di carichi, rumore

7 Industria del legno Tumori dei seni nasali Malattie apparato respiratorio Tumori della pelle Dermatiti agli arti superiori e al rachide polvere di legno, conservanti, vernici solventi e collanti, sali di cromo esavalente, balsami, colofonia e catrame radiazioni ultraviolette, rumore, vibrazioni, microclima caldo-freddo, movimenti ripetitivi, movimentazione di carichi insetti e miceti

8 Industria delle materie plastiche Asma e patologie dell apparato respiratorio Dermatiti irritative allergiche agli arti superiori e al rachide solventi, acidi, agenti ossidanti, PVC, cloruro di vinile, stirene, formaldeide, isocianati, ftalati, ammine aromatiche, aldeidi, idrocarburi rumore, vibrazioni, movimenti ripetitivi, movimentazione di carichi

9 Industria della gomma Tumori polmonari - vescica Dermatiti irritative allergiche da movimenti ripetitivi e movimentazione di carichi mercaptobenzotiazolo, sali di cromo esavalente, coloranti anilici, colofonia catrame microclima, rumore, movimenti ripetitivi, movimentazione di carichi

10 Industria alimentare Zoonosi (TBC bovina, brucellosi, verruche, ecc.) Dermatiti irritative allergiche da movimenti ripetitivi e movimentazione di carichi additivi alimentari, vegetali, spezie, mercaptobenzotiazolo (guanti di gomma) microclima, rumore, movimenti ripetitivi, movimentazione di carichi virus, batteri, funghi, miceti

11 Addetti alle mense Dermatiti da movimenti ripetitivi e movimentazione di carichi mercaptobenzotiazolo (guanti di gomma) movimenti ripetitivi, movimentazione di carichi

12 Industria galvanica Tumori polmonari Broncopneumopatie da movimenti ripetitivi e movimentazione di carichi nichel, sali di cromo esavalente, cobalto, acido solforico, idrossido di sodio, rumore, movimenti ripetitivi, movimentazione carichi

13 Industria pelli e pellicce Tumori polmonari Broncopneumopatie Asma da movimenti ripetitivi e movimentazione di carichi Zoonosi sali di cromo esavalente, resina fenolica, coloranti anilinici, collanti rumore, movimenti ripetitivi, movimentazione di carichi batteri

14 Personale sanitario Dermatiti ed allergie Leucemie da radiazioni ionizzanti ed epiteliomi da raggi UV Malattie infettive causate da contatto/inalazione di agenti biologici Malattie agli arti superiori ed al rachide da movimentazione di carichi antibiotici, sulfamidici, formaldeide, lattice, mercaptobenzotiazolo (guanti in gomma), antiblastici movimentazione manuale di carichi (pazienti), radiazioni ionizzanti, radiazioni NON ionizzanti, virus batteri, parassiti, miceti

15 Personale socio-sanitario Dermatiti ed allergie Malattie causate da contatto con agenti biologici Malattie infettive causate da contatto/inalazione di agenti biologici Malattie agli arti superiori ed al rachide da sforzi intensi da movimentazione di pazienti lattice, mercaptobenzotiazolo (guanti in gomma) movimentazione manuale di carichi (pazienti), sforzi intensi dell'arto superiore virus batteri, parassiti

16 Industrie grafiche Tumori polmonari Allergie e dermatiti Broncopneumopatie da movimenti ripetitivi e da movimentazione carichi alcali solventi, sali di cromo esavalente, formaldeide, coloranti azoici, colle rumore, movimenti ripetitivi, movimentazione dei carichi,

17 Industria ceramiche con utilizzo di vernici al piombo causate dal piombo (turbe sistema nervoso, digerente, urinario, ematopoietico,orletto gengivale) Silicosi al rachide e agli arti superiori ossidi metallici, piombo, silice cristallina, additivi vari movimenti ripetitivi arto superiore e movimentazione manuale di carichi, rumore

18 Panettieri Pasticceri - Cuochi Broncopneumopatie Asma al rachide e agli arti superiori farina, persolfato d'ammonio, coloranti azoici, spezie, rumore, movimenti ripetitivi, movimentazione di carichi, calore, batteri, miceti, lieviti

19 Saldatori Parkinsonismo manganico Tumori polmonari Malattie apparato respiratorio al rachide e agli arti superiori Opacità del cristallino ossidi metallici da fumi di saldatura, fosgene, oli minerali radiazioni infrarosse e ultraviolette, campo elettrico e magnetico, movimentazione manuale di carichi, movimenti ripetitivi arto sup.

20 Parrucchieri Dermatiti e allergie Malattie da movimenti ripetitivi agli arti superiori coloranti, mercaptobenzotiazolo (guanti di gomma) essenze terpeniche dei profumi, additivi di schampoo e detergenti, cosmetici vari ecc onde elettromagnetiche, raggi UV, movimenti ripetitivi degli arti superiori

Infortunio sul lavoro:

Infortunio sul lavoro: Infortunio sul lavoro: evento che determina un danno alla persona, che si verifica per causa violenta in occasione di lavoro nell ambiente di lavoro, in un breve periodo di tempo (< 8 ore lavorative) Malattia

Dettagli

LE MALATTIE PROFESSIONALI. L obbiettivo della prevenzione? Gli infortuni e le malattie professionali

LE MALATTIE PROFESSIONALI. L obbiettivo della prevenzione? Gli infortuni e le malattie professionali LE MALATTIE PROFESSIONALI 1 L obbiettivo della prevenzione? 2 Gli infortuni e le malattie professionali 3 1 e le malattie professionali? 4 Il rischio espositivo longitudinale 5 Il rischio espositivo trasversale

Dettagli

Organismo Provinciale per la Prevenzione nei Luoghi di Lavoro Seminario SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO: UNA SPESA O UN RISPARMIO?

Organismo Provinciale per la Prevenzione nei Luoghi di Lavoro Seminario SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO: UNA SPESA O UN RISPARMIO? Organismo Provinciale per la Prevenzione nei Luoghi di Lavoro Seminario SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO: UNA SPESA O UN RISPARMIO? La sorveglianza epidemiologica e la ricerca attiva delle malattie muscoloscheletriche

Dettagli

Appendice 1: stime specifiche di esposizione per attività industriali, escluse quelle a bassi livelli o a bassa probabilità.

Appendice 1: stime specifiche di esposizione per attività industriali, escluse quelle a bassi livelli o a bassa probabilità. Appendice 1: stime specifiche di esposizione per attività industriali, escluse quelle a bassi livelli o a bassa probabilità. Agente Tipo di stima Esposti 11 agricoltura e caccia captafol specifico 8000

Dettagli

Dott. Maria Grazia Roselli U.O. Igiene e Salute nei Luoghi di Lavoro Az. USL 2 - Lucca

Dott. Maria Grazia Roselli U.O. Igiene e Salute nei Luoghi di Lavoro Az. USL 2 - Lucca La sorveglianza epidemiologica e la ricerca attiva delle malattie muscoloscheletriche e dei tumori in Provincia di Lucca: indicazioni per la prevenzione Dott. Maria Grazia Roselli U.O. Igiene e Salute

Dettagli

Interventi di prevenzione dei tumori nei lavoratori

Interventi di prevenzione dei tumori nei lavoratori Interventi di prevenzione dei tumori nei lavoratori La conoscenza del rischio Il registro dei lavoratori esposti a cancerogeni Le comunicazioni dei Medici Competenti (art. 40 D.Lgs 81/08) La conoscenza

Dettagli

Il comparto delle fonderie. E storicamente comparto ad alto rischio di infortuni e malattie professionali

Il comparto delle fonderie. E storicamente comparto ad alto rischio di infortuni e malattie professionali Il comparto delle fonderie E storicamente comparto ad alto rischio di infortuni e malattie professionali Codici di Tariffa Inail Inabilità Permanente (x 1.000) indici 2011-13 1100 Lavorazioni meccanico-agricole

Dettagli

esposizione di arsenico, leghe e composti esposizione di arsenico, leghe e composti esposizione di berillio, leghe e composti

esposizione di arsenico, leghe e composti esposizione di arsenico, leghe e composti esposizione di berillio, leghe e composti LAVORAZIONI PERIODO MASSIMO DI INDENNIZZABILITÀ DALLA CESSAZIONE DELLA LAVORAZIONE Malattie causate da arsenico, leghe e Epitelioma cutaneo (C44) Malattie causate da berillio, leghe e Malattie causate

Dettagli

APPENDICE I IMPIANTO TRATTAMEMTO RIFIUTI LIQUIDI NON PERICOLSI

APPENDICE I IMPIANTO TRATTAMEMTO RIFIUTI LIQUIDI NON PERICOLSI APPENDICE I IMPIANTO TRATTAMEMTO RIFIUTI LIQUIDI NON PERICOLSI LINEA TRATTAMENTO BIOLOGICO (CAPACITÀ TECNICA DI TRATTAMENTO 20 mc/h) CER Descrizione Operazioni 02 01 01 fanghi da operazioni di lavaggio

Dettagli

Classi d utilizzo dei filtri:

Classi d utilizzo dei filtri: clean air 8 pagine ITA 11-07-2008 15:53 Pagina 1 clean air 8 pagine ITA 11-07-2008 15:53 Pagina 2 Classi d utilizzo dei filtri: Particelle FFP1 FFP2 FFP3 Polveri protezione da protezione da aerosol protezione

Dettagli

Numero 9 /2013 Le allergie: una patologia professionale troppo sottovalutata

Numero 9 /2013 Le allergie: una patologia professionale troppo sottovalutata Numero 9 /2013 Le allergie: una patologia professionale troppo sottovalutata Le patologie allergiche sono quelle che presentano una maggiore sottovalutazione del rapporto con l'attività professionale e

Dettagli

Numero 41 /2015 Il lavoro delle donne e il tumore del seno: il punto sulle conoscenze (2)

Numero 41 /2015 Il lavoro delle donne e il tumore del seno: il punto sulle conoscenze (2) Numero 41 /2015 Il lavoro delle donne e il tumore del seno: il punto sulle conoscenze (2) oseguiamo la pubblicazione del rapporto pubblicato nell agosto 2015 dal Breast Cancer Fund statunitense *******

Dettagli

Fact Sheet. Occupational Disease

Fact Sheet. Occupational Disease ITALIAN Fact Sheet Occupational Disease Dermatite da contatto professionale: informazioni per i lavoratori dell Ontario Che cos è la dermatite da contatto? La dermatite da contatto è un arrossamento doloroso

Dettagli

RESTAURO SOSTENIBILE CON FINITURE NATURALI

RESTAURO SOSTENIBILE CON FINITURE NATURALI RESTAURO SOSTENIBILE CON FINITURE NATURALI RESTAURO SOSTENIBILE CON FINITURE NATURALI FINITURE NATURALI E FINITURE CONVENZIONALI Problematiche e caratteristiche tecniche a confronto Da cosa è composta

Dettagli

I protocolli sanitari in edilizia 4 maggio 2004

I protocolli sanitari in edilizia 4 maggio 2004 Regione Piemonte -Piano di formazione SPRESAL Corso di medicina del lavoro I protocolli sanitari in edilizia 4 maggio 2004 Relatore dott. Flavio Coato Responsabile progetto di prevenzione in edilizia d1ella

Dettagli

CAPITOLO 1. 1. Cenni storici... 1 2. La medicina del lavoro attuale... 2 3. L igiene del lavoro... 4 CAPITOLO 2

CAPITOLO 1. 1. Cenni storici... 1 2. La medicina del lavoro attuale... 2 3. L igiene del lavoro... 4 CAPITOLO 2 CAPITOLO 1 LA MEDICINA E L IGIENE DEL LAVORO Sommario 1. Cenni storici... 1 2. La medicina del lavoro attuale... 2 3. L igiene del lavoro... 4 CAPITOLO 2 FIGURE E COMPITI DELLA MEDICINA DEL LAVORO Il medico

Dettagli

CARTELLA SANITARIA E DI RISCHIO (D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 - D.M. 12 luglio 2007 n. 155)

CARTELLA SANITARIA E DI RISCHIO (D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 - D.M. 12 luglio 2007 n. 155) CARTELLA SANITARIA E DI RISCHIO (D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 - D.M. 12 luglio 2007 n. 155) Lavoratore sesso: M F Nato/a a:.. ( ) il.. Codice fiscale Domicilio (Comune e Provincia).. ( ). Via Tel.. Medico

Dettagli

Definizione. L Asma bronchiale professionale è causata da agenti specifici presenti in ambiente di lavoro

Definizione. L Asma bronchiale professionale è causata da agenti specifici presenti in ambiente di lavoro ASMA PROFESSIONALE Definizione L Asma bronchiale è una malattia respiratoria caratterizzata da broncocostrizione totalmente o parzialmente reversibile, iperreattività bronchiale e infiammazione delle vie

Dettagli

Codice NOSE- P. Tutte 104.08 Altre trasformazioni dei combustibili solidi (Produzione di coke, prodotti petroliferi e combustibile nucleare)

Codice NOSE- P. Tutte 104.08 Altre trasformazioni dei combustibili solidi (Produzione di coke, prodotti petroliferi e combustibile nucleare) CodiceIPPC Attività allegato I Direttiva 96/61 Capacità produttiva Codice NOSE- P Processi NOSE-P Codice NACE Settori economici 1. Attività energetiche 1.1 1.2 Impianti di combustione con potenza calorifica

Dettagli

I FATTORI DI RISCHIO. Ing. Guido SAULE

I FATTORI DI RISCHIO. Ing. Guido SAULE I FATTORI DI RISCHIO Ing. Guido SAULE I PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO I rischi lavorativi presenti negli ambienti di lavoro, in conseguenza dello svolgimento delle attività lavorative in un determinato

Dettagli

MODULO: Sicurezza e bio sicurezza del laboratorio di analisi di genomi vegetali

MODULO: Sicurezza e bio sicurezza del laboratorio di analisi di genomi vegetali MODULO: Sicurezza e bio sicurezza del laboratorio di analisi di genomi vegetali Ing. Iannuzzelli Vincenzo Lezione n 3 del 10 Dicembre 2013 Valorizzazione di produzioni ortive campane di eccellenza con

Dettagli

Dott. Morando Soffritti

Dott. Morando Soffritti Istituto Nazionale B. Ramazzini Centro di Ricerca sul Cancro Cesare Maltoni IV GIORNATE MEDICHE DELL AMBIENTE SALSOMAGGIORE 5 Novembre 2009 Gli effetti a lungo termine delle basse dosi di inquinanti negli

Dettagli

Elenco Prove e Servizi

Elenco Prove e Servizi Pagina 1 di 7 Elenco Prove e Servizi AGGIORNAMENTO 21.09.2014 Pagina 2 di 7 Parametri PER ALIMENTI Bacillus cereus UNI EN ISO 7932:2005 Bacillus spp UNI EN 15784:2009 Conta Campylobacter spp ISO 10272-1:2006

Dettagli

Aspetti previdenziali e preventivi negli esposti a SLC

Aspetti previdenziali e preventivi negli esposti a SLC by by L.Bedini Aspetti previdenziali e preventivi negli esposti a SLC Marta Clemente Inail Settore Infortuni e Malattie Professionali Criteri del riconoscimento assicurativo silicosi: è compresa nell assicurazione

Dettagli

RISCHI ADDETTO PULIZIE

RISCHI ADDETTO PULIZIE Organismo Paritetico Provinciale RISCHI ADDETTO PULIZIE Speciale Inserti: Rischi Addetto Pulizie Pagina 1 Attività svolta L attività dell addetto prevede la pulizia degli ambienti di lavoro di uffici,

Dettagli

Sostanze e prodotti pericolosi in edilizia

Sostanze e prodotti pericolosi in edilizia Sostanze e prodotti pericolosi in edilizia Ovvero: AGENTI CHIMICI PERICOLOSI Giuliano Degl'Innocenti ingegnere Inquadramento normativo.d.l.vo81/2008 Titolo IX. Sostanze pericolose Capo I (Artt. 221-232)-

Dettagli

LA SORVEGLIANZA SANITARIA E IL RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE Dott. Giuseppe Di Martino - Dirigente Medico ASL Chieti

LA SORVEGLIANZA SANITARIA E IL RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE Dott. Giuseppe Di Martino - Dirigente Medico ASL Chieti LA SORVEGLIANZA SANITARIA E IL RUOLO DEL MEDICO COMPETENTE Dott. Giuseppe Di Martino - Dirigente Medico ASL Chieti Sicurezza e prevenzione degli infortuni in edilizia - Lanciano -fiera I più recenti dati

Dettagli

3M Prodotti per la Sicurezza sul Lavoro. Guida ai rischi. Protezione Vie Respiratorie. Prendi. a cuore. la tua sicurezza

3M Prodotti per la Sicurezza sul Lavoro. Guida ai rischi. Protezione Vie Respiratorie. Prendi. a cuore. la tua sicurezza 3M Prodotti per la Sicurezza sul Lavoro Protezione Vie Respiratorie Guida ai rischi Prendi a cuore la tua sicurezza A ogni respiro, possiamo inalare milioni di particelle. Le particelle nocive non sono

Dettagli

PROTOCOLLI SANITARI NELLA MEDICINA DEL LAVORO. Visita medica Annuale. Visiotest

PROTOCOLLI SANITARI NELLA MEDICINA DEL LAVORO. Visita medica Annuale. Visiotest Autisti (patente B e patente C) Autisti (al compimento del 45 anno di età) N.B.: gli esami previsti sono da integrare agli esami previsti per il protocollo annuale) Autisti (al compimento del 50, 53, 56,58,60

Dettagli

MISTER DRY CREAM PULITORE PROFESSIONALE UNICO PER TUTTO

MISTER DRY CREAM PULITORE PROFESSIONALE UNICO PER TUTTO UNICO PER TUTTO MisterDry Cream è un prodotto detergente per la pulizia di ogni genere di superfici che può essere utilizzato per le pulizie generali. È ideale per rimuovere qualsiasi tipo di sporco anche

Dettagli

La sicurezza chimica. dei materiali utilizzati. nel settore legno-arredo

La sicurezza chimica. dei materiali utilizzati. nel settore legno-arredo La sicurezza chimica dei materiali utilizzati nel settore legno-arredo Franco Bulian Sommario Termini Come un prodotto può essere pericoloso Esempi di problematiche legate alla sicurezza chimica dei prodotti

Dettagli

MALATTIE PROFESSIONALI

MALATTIE PROFESSIONALI MALATTIE PROFESSIONALI L Informazione aiuta la Prevenzione Il lavoro è parte della tua vita, non la tua malattia. Lavorare bene ti fa bene! Malattie Professionali Lesione dovuta a causa lenta che produce

Dettagli

Tumori e fattori di rischio. Aliana Guerrieri Gonzaga Sustinente, 22/01/2011

Tumori e fattori di rischio. Aliana Guerrieri Gonzaga Sustinente, 22/01/2011 Tumori e fattori di rischio Aliana Guerrieri Gonzaga Sustinente, 22/01/2011 Premessa La parola tumore implica diversi concetti: tante patologie diverse (ne esistono oltre 150 tipi) malattie multi-fattoriali

Dettagli

ATTIVITA LAVORATIVE. A: ABITUALE O: OCCASIONALE. Qualche volta al mese R: RARO. Qualche volta all anno N: ASSENTE

ATTIVITA LAVORATIVE. A: ABITUALE O: OCCASIONALE. Qualche volta al mese R: RARO. Qualche volta all anno N: ASSENTE A: ABITUALE O: OCCASIONALE. Qualche volta al mese R: RARO. Qualche volta all anno N: ASSENTE ATTIVITA LAVORATIVE RISCHI TRASVERSALI O ORGANIZZATIVI 1. Lavoro a turni: se più di 80 giorni lavorativi/annui.

Dettagli

b) EPITELIOMI CUTANEI (C44) Illimitato Lavorazioni che espongono ad arsenico e composti.

b) EPITELIOMI CUTANEI (C44) Illimitato Lavorazioni che espongono ad arsenico e composti. Nuova tabella delle malattie professionali nell'agricoltura di cui all'art. 211 del d.p.r. 1124/1965 e successive modificazioni ed integrazioni (All. n. 5 al d.p.r. 1124/1965) MALATTIE (ICD-10) 1) MALATTIE

Dettagli

Elenco delle principali gomme ed impieghi tipici

Elenco delle principali gomme ed impieghi tipici Elenco delle principali gomme ed impieghi tipici Proprietà Mescole Gomma Naturale (NR) Temperatura Impiego: -50 +80 C Struttura chimica preponderante: cis-poliisoprene Caratteristiche: Ottima resa elastica

Dettagli

SIMBOLOGIA FACCIALI FILTRANTI

SIMBOLOGIA FACCIALI FILTRANTI SIMBOLOGIA FACCIALI FILTRANTI FACCIALI FILTRANTI CLASSE DI APPARTENENZA ESEMPIO SIMBOLOGIA FFP 1 D AV RESISTENZA ALL'INTASAMENTO PROTEZIONE AGGIUNTIVE SIMBOLOGIA : TIPOLOGIA DEL PRODOTTO: FFP (Facciali

Dettagli

Agenti fisici, chimici, biologici, fattori biomeccanici e relazionali

Agenti fisici, chimici, biologici, fattori biomeccanici e relazionali 2 of 29 Corso di Medicina del Lavoro Igiene del lavoro Classificazione dei fattori di rischio Agenti fisici, chimici, biologici, fattori biomeccanici e relazionali Classificazione dei rischi 3 of 29 Pericolo

Dettagli

APPENDICE I Elenco CER ammessi all impianto

APPENDICE I Elenco CER ammessi all impianto APPENDICE I Elenco CER ammessi all impianto CER DESCRIZIONE 01.04.07* rifiuti contenenti sostanze pericolose, prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi 02.01.03 scarti di tessuti

Dettagli

Il processo conciario. le operazioni chimiche

Il processo conciario. le operazioni chimiche Il processo le operazioni chimiche Rinverdimento - riportare le pelli al grado di umidità naturale (in seguito alla conservazione) - pulire le pelli dalla sporcizia più grossolana - solubilizzare le proteine

Dettagli

CANCEROGENI IN AMBIENTE DI LAVORO: LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO LA SORVEGLIANZA SANITARIA LA TUTELA DEI LAVORATORI

CANCEROGENI IN AMBIENTE DI LAVORO: LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO LA SORVEGLIANZA SANITARIA LA TUTELA DEI LAVORATORI CANCEROGENI IN AMBIENTE DI LAVORO: LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO LA SORVEGLIANZA SANITARIA LA TUTELA DEI LAVORATORI CI SONO I TUMORI DI NATURA PROFESSIONALE NEL NOSTRO TERRITORIO??? QUANTI E QUALI SONO LA

Dettagli

Pomeriggio informativo Modalità di consegna dei rifiuti all ICTR

Pomeriggio informativo Modalità di consegna dei rifiuti all ICTR Pomeriggio informativo Modalità di consegna dei rifiuti all ICTR Giubiasco, autunno 2013 Giornata informativa Modalità di consegna dei rifiuti all ICTR Presentata da: Pietro Casari, Consulente tecnico

Dettagli

INQUADRAMENTO CLINICO DELLE MANIFESTAZIONI CUTANEE. Pietro Quaglino Clinica Dermatologica Università di Torino

INQUADRAMENTO CLINICO DELLE MANIFESTAZIONI CUTANEE. Pietro Quaglino Clinica Dermatologica Università di Torino INQUADRAMENTO CLINICO DELLE MANIFESTAZIONI CUTANEE Pietro Quaglino Clinica Dermatologica Università di Torino CUTE Indoeuropeo (s)keu = COPRIRE Fisiologia della cute FUNZIONI SENSORIALI FUNZIONI PROTETTIVE

Dettagli

I principali rischi per la salute in Edilizia

I principali rischi per la salute in Edilizia CORSO PER COORDINATORI PER LA PROGETTAZIONE E PER L ESECUZIONE I principali rischi per la salute in Edilizia Piacenza, 18/03/2008 A cura di Anna Bosi AUSL di Piacenza 1 Il settore COSTRUZIONI NON HA SOLO

Dettagli

PROTOCOLLI SANITARI NELLA MEDICINA DEL LAVORO PROTOCOLLI SANITARI

PROTOCOLLI SANITARI NELLA MEDICINA DEL LAVORO PROTOCOLLI SANITARI PROTOCOLLI SANITARI MANSIONE TIPO VISITA PERIODICITA AUTISTA PAT B Esame clinico funzionale del Audit C PAT C e sup. Esame clinico funzionale del Audit C Esami ematochimici: glicemia, creatininemia, emocromo

Dettagli

VALORI ANALITICI RICHIESTI E DA RISPETTARE PER L'OMOLOGA AL CONFERIMENTO

VALORI ANALITICI RICHIESTI E DA RISPETTARE PER L'OMOLOGA AL CONFERIMENTO VALORI ANALITICI RICHIESTI E DA RISPETTARE PER L'OMOLOGA AL CONFERIMENTO Parametro Concentrazione Unità ammissibile ph 3 9,5 Solidi sospesi 50000 mg/l COD 60000 mg/l BOD5 50000 mg/l Azoto ammoniacale 800

Dettagli

C.D.S. IN TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO

C.D.S. IN TECNICHE DELLA PREVENZIONE NELL AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO DI TECNOLOGIA E IGIENE DEL I ANNO DI CORSO, II SEMESTRE IGIENE DEL Interazioni tra lavoro e salute: malattia professionale, malattia da causa di lavoro e infortunio lavorativo.

Dettagli

ELENCO CODICI CER PER RIFIUTI LIQUIDI

ELENCO CODICI CER PER RIFIUTI LIQUIDI NP P* ELENCO CODICI CER PER RIFIUTI LIQUIDI Riferimento ad autorizzazione rilasciata dalla Provincia di Torino 54-11340/2011 del 28/03/2011 e s.m.i. GENERAL FUSTI 010504 fanghi e rifiuti di perforazione

Dettagli

PROGRAMMA CORSO ASPP/RSPP mod. B

PROGRAMMA CORSO ASPP/RSPP mod. B PROGRAMMA CORSO ASPP/RSPP mod. B Essendo un modulo di specializzazione, esso tratta la natura dei rischi presenti nei luoghi di lavoro, correlati alle specifiche attività lavorative. La sua durata varia

Dettagli

Presentazione dell Atlante della struttura produttiva e delle malattie professionali nel Veneto

Presentazione dell Atlante della struttura produttiva e delle malattie professionali nel Veneto Presentazione dell Atlante della struttura produttiva e delle malattie professionali nel Veneto Franco Sarto, Michela Veronese, Sara Roberti COREO Armando Olivieri, Luca Benacchio, Spisal ULSS 15 Le fonti

Dettagli

Infortunio sul lavoro:

Infortunio sul lavoro: Infortunio sul lavoro: evento che determina un danno alla persona, che si verifica per causa violenta in occasione di lavoro nell ambiente di lavoro, in un breve periodo di tempo (< 8 ore lavorative) Malattia

Dettagli

Scheda descrittiva e caratterizzazione del rifiuto

Scheda descrittiva e caratterizzazione del rifiuto fonte RIFIUTI DERIVANTI DA PROSPEZIONE, ESTRAZIONE DA MINIERA O CAVA, NONCHÉ DAL TRATTAMENTO FISICO O CHIMICO DI MINERALI tipologia rifiuti prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali metalliferi

Dettagli

PRODUZIONE DI PASTA di CELLULOSA, CARTA E CARTONE

PRODUZIONE DI PASTA di CELLULOSA, CARTA E CARTONE PRODUZIONE DI PASTA di CELLULOSA, CARTA E CARTONE Può descriverci ora con parole sue la mansione che svolgeva? Con quale frequenza svolgeva queste operazioni? Le svolgeva ogni: _ n ore settimana _ n ore

Dettagli

Numero 20 /2015 Dermatiti da contatto professionali nel settore della stampa

Numero 20 /2015 Dermatiti da contatto professionali nel settore della stampa Numero 20 /2015 Dermatiti da contatto professionali nel settore della stampa Le dermatiti da contatto sono patologie frequenti fra i lavoratori della stampa. Si tratta essenzialmente di dernmatiti da contatto

Dettagli

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0

ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Scheda 1 di 5 ELENCO PROVE ACCREDITATE - CATEGORIA: 0 Acque destinate al consumo umano, di piscina Conta di Legionella spp (compresa Legionella pneumophila) UNI EN ISO 11731-2: 2008 Acque destinate al

Dettagli

Il Cromo VI nelle acque potabili: aspetti di Sanità Pubblica

Il Cromo VI nelle acque potabili: aspetti di Sanità Pubblica Il Cromo VI nelle acque potabili: aspetti di Sanità Pubblica 20 ottobre 2014 Dr. Francesco Vassallo Vi sono due principali forme chimiche del cromo: trivalente (Cromo III) ed esavalente (Cromo VI). Il

Dettagli

D.Lgs. 3-4-2006 n. 152 Norme in materia ambientale. Pubblicato nella Gazz. Uff. 14 aprile 2006, n. 88, S.O. n. 96.

D.Lgs. 3-4-2006 n. 152 Norme in materia ambientale. Pubblicato nella Gazz. Uff. 14 aprile 2006, n. 88, S.O. n. 96. D.Lgs. 3-4-2006 n. 152 Norme in materia ambientale. Pubblicato nella Gazz. Uff. 14 aprile 2006, n. 88, S.O. n. 96. (estratti) ART. 5 (Definizioni) o-bis) autorizzazione integrata ambientale: il provvedimento

Dettagli

PREMESSA METODO E CRITERI UTILIZZATI NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI

PREMESSA METODO E CRITERI UTILIZZATI NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI PREMESSA In ottemperanza a quanto previsto dal D.Lgs. 151 del 26 Marzo 2001 testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno alla maternità e della paternità, a norma dell art.

Dettagli

ELENCO CODICI RIFIUTI AUTORIZZATI

ELENCO CODICI RIFIUTI AUTORIZZATI C.E.R. DESCRIZIONE RIFIUTO ELENCO CODICI RIFIUTI AUTORIZZATI 02 01 08* rifiuti agrochimici contenenti sostanze pericolose 02 01 09 rifiuti agrochimici diversi da quelli della voce 02 01 08 02 02 04 fanghi

Dettagli

PROVINCIA DI PISTOIA. CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA PER SETTORE MERCEOLOGICO. SERIE STORICA 1998-2008. Valori assoluti (milioni di KWh).

PROVINCIA DI PISTOIA. CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA PER SETTORE MERCEOLOGICO. SERIE STORICA 1998-2008. Valori assoluti (milioni di KWh). PROVINCIA DI PISTOIA. CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA PER SETTORE MERCEOLOGICO. SERIE STORICA 1998-2008. Valori assoluti (milioni di KWh). AGRICOLTURA 16,3 17,4 17,0 17,5 18,2 20,2 20,8 22,9 23,2 22,8 23,4

Dettagli

La chimica e i suoi prodotti per la qualità della vita. Federchimica

La chimica e i suoi prodotti per la qualità della vita. Federchimica La chimica e i suoi prodotti per la qualità della vita Federchimica Due problemi da superare? Una chimica lontana Una chimica non sostenibile Chimica per la qualità della vita Scienza chimica Prodotti

Dettagli

G2 AMBIENTE SRL Elenco CODICI CER/OPERAZIONI

G2 AMBIENTE SRL Elenco CODICI CER/OPERAZIONI G2 AMBIENTE SRL Elenco CDICI CER/PERAZINI DESCRIZINE RECUPER LESI TRATTAMENT CENTRIFUGAZINE ED INERTIZZAZINE DEPSIT 01 05 04 fanghi e rifiuti di perforazione di pozzi per acque dolci 01 05 05* fanghi e

Dettagli

INQUINAMENTO INDOOR IN AMBIENTI DI LAVORO E IN AMBITO DOMESTICO

INQUINAMENTO INDOOR IN AMBIENTI DI LAVORO E IN AMBITO DOMESTICO INQUINAMENTO INDOOR IN AMBIENTI DI LAVORO E IN AMBITO DOMESTICO 1 Legislazione di riferimento D.Lgs 277/91 D.Lgs 66/00 D.Lgs. 25/02 UNI EN 689/97 TLV - Threshold Limit Values della American Conference

Dettagli

IL COMPARTO DI GALVANICA NELLA PROVINCIA DI BELLUNO: RISCHIO CHIMICO/CANCEROGENO E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE

IL COMPARTO DI GALVANICA NELLA PROVINCIA DI BELLUNO: RISCHIO CHIMICO/CANCEROGENO E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE IL COMPARTO DI GALVANICA NELLA PROVINCIA DI BELLUNO: RISCHIO CHIMICO/CANCEROGENO E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Dott.ssa Nicoletta De Marzo Belluno 22 gennaio 2016 Perché un intervento di comparto

Dettagli

Contenuti minimi del corso per CP e CE (Allegato XIV)

Contenuti minimi del corso per CP e CE (Allegato XIV) RISCHIO CHIMICO NEI CANTIERI TEMPORANEI Adempimenti normativi alla luce delle novità introdotte dal D.Lgs. 81/08 e D. Lgs 106/09. Applicazioni pratiche nei cantieri temporanei e mobili Contenuti minimi

Dettagli

Contenuto di umidita. Calore specifico. c [kj/kgk] [%]

Contenuto di umidita. Calore specifico. c [kj/kgk] [%] Allegato A Proprietà termofisiche dei materiali da costruzione Materiale Massa Volumica ρ [kg/m 3 ] Calore specifico c [kj/kgk] Contenuto di umidita [%] Conduttività termica utile di calcolo λ [W/mK] Permeabilità

Dettagli

L.S. Darwin - I.T.C. Romero Viale Papa Giovanni XXIII, 25 - Rivoli (TO)

L.S. Darwin - I.T.C. Romero Viale Papa Giovanni XXIII, 25 - Rivoli (TO) AREA EDILIZIA SERVIZIO PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE INTERVENTI DI EDILIZIA SCOLASTICA L.S. Darwin - I.T.C. Romero Viale Papa Giovanni III, 25 - Rivoli (TO) INTERVENTI DI COMPLETAMENTO DI ADEGUAMENTO NORMATIVO

Dettagli

Impariamo a proteggere la loro pelle!

Impariamo a proteggere la loro pelle! Per mantenere la pelle protetta Applicare sulle zone cutanee arrossate più volte al giorno, avendo cura di massaggiare delicatamente fino a completo assorbimento del prodotto. Impariamo a proteggere la

Dettagli

Newsletter medico-legale

Newsletter medico-legale Newsletter medico-legale Via G. Paisiello, 43 00198 Roma Tel. 06/855631 a cura di Marco Bottazzi e Gabriele Norcia della Consulenza medico-legale Inca Cgil Numero 42 /2010 Principali situazioni di lavoro

Dettagli

La risposta al bisogno e alla domanda di salute

La risposta al bisogno e alla domanda di salute La risposta al bisogno e alla domanda di salute Giuliano Angotzi Direttore Dipartimento di Prevenzione Azienda U.S.L. Viareggio Conferenza dei servizi 30/3/2005 traumatismi ed avvelenamenti 6% Principali

Dettagli

Il tuo sapone naturale Metodi e consigli pratici

Il tuo sapone naturale Metodi e consigli pratici Il tuo sapone naturale Metodi e consigli pratici Quarta edizione Marina Tadiello Patrizia Garzena Sommario Introduzione...11 Parte 1 - Il sapone: storia, ingredienti, attrezzature CAPITOLO 1 - Alla scoperta

Dettagli

Effe; delle fibre sulla salute e il controllo dell applicazione delle norme [Graziano Frigeri Presidente Assoprev]

Effe; delle fibre sulla salute e il controllo dell applicazione delle norme [Graziano Frigeri Presidente Assoprev] Sicurezza ed efficienza energe.ca: le Fibre Ar.ficiali Vetrose Presentazione delle Linee Guida sulle misure di prevenzione per la tutela della salute nell u5lizzo delle Fibre Ar5ficiali Vetrose Effe; delle

Dettagli

Numero 2 /2014 I rischi per la salute nel settore della stampa industriale

Numero 2 /2014 I rischi per la salute nel settore della stampa industriale Numero 2 /2014 I rischi per la salute nel settore della stampa industriale Nell ultimo numero della rivista ISL è stato pubblicato un approfondimento dedicato al settore della stampa. Da questo interessante

Dettagli

Informazioni generali sul tema protezione respiratoria

Informazioni generali sul tema protezione respiratoria Informazioni generali sul tema protezione respiratoria Si intende per Dispositivi di Protezione Individuale, definizione spesso surrogata dall acronimo DPI, qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata

Dettagli

ELENCO DELLE ATTIVITA SOGGETTE ALLA DISCIPLINA IED

ELENCO DELLE ATTIVITA SOGGETTE ALLA DISCIPLINA IED ELENCO DELLE ATTIVITA SOGGETTE ALLA DISCIPLINA IED ( ALLEGATO VIII ALLA PARTE II DEL D.LGS. 152/06 così come modificato dal D.LGS. 46/2014 ) Inquadramento generale A- Le installazioni, gli impianti o le

Dettagli

TUMORI PROFESSIONALI

TUMORI PROFESSIONALI 26 Marzo 2008 SIM Medicina del Lavoro Prof. Roberto Vercellino TUMORI PROFESSIONALI Secondo le ultime stime dello IARC (International Agency for Research on Cancer) nel 2006 nell Unione Europea si sono

Dettagli

0-4. Campi di applicazione. Caratteristiche tecniche

0-4. Campi di applicazione. Caratteristiche tecniche Fugamagica 0-4 Stucco cementizio ad alte prestazioni a granulometria finissima per la fugatura di piastrelle ceramiche da 0 a 4 mm 2 IP-MC-IR Caratteristiche tecniche Prodotto in polvere a base di cemento,

Dettagli

Profili per pavimenti in legno e laminato Projoint T

Profili per pavimenti in legno e laminato Projoint T PROFILPAS S.P.A. VIA EINSTEIN, 38 35010 CADONEGHE (PADOVA) ITALY TEL. +39 (0)49 8878411 +39 (0)49 8878412 FAX. +39 (0)49-706692 EMAIL: INFO@PROFILPAS.COM Profili per pavimenti in legno e laminato Projoint

Dettagli

RISCHIO CHIMICO NELLE ATTIVITA DI PULIZIA

RISCHIO CHIMICO NELLE ATTIVITA DI PULIZIA RISCHIO CHIMICO NELLE ATTIVITA DI PULIZIA Unità didattica 3 CORSO DI FORMAZIONE SPECIFICA DEI LAVORATORI RISCHIO CHIMICO IL RISCHIO ESISTE LADDOVE CI SIA UNA ESPOSIZIONE AD UN QUALUNQUE AGENTE CHIMICO.

Dettagli

Elementi di tecnologia e i principali rischi per la salute per i lavoratori nelle attività di Saldatura e Verniciatura

Elementi di tecnologia e i principali rischi per la salute per i lavoratori nelle attività di Saldatura e Verniciatura U.O.Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro Elementi di tecnologia e i principali rischi per la salute per i lavoratori nelle attività di Saldatura e Verniciatura Piacenza, 6 Maggio 2011 A cura di Anna

Dettagli

Principali caratteristiche 3M Tutti i prodotti della linea vantano le seguenti caratteristiche

Principali caratteristiche 3M Tutti i prodotti della linea vantano le seguenti caratteristiche Indumenti di Protezione 3M ha sviluppato una linea esclusiva di indumenti di protezione di elevata qualità che offre traspirabilità, comfort e affi dabilità di protezione. Caratterizzata dalla massima

Dettagli

L'ANDAMENTO DELLE MALATTIE PROFESSIONALI (2006-2010) Gestione / Tipo di malattia 2006 2010

L'ANDAMENTO DELLE MALATTIE PROFESSIONALI (2006-2010) Gestione / Tipo di malattia 2006 2010 L'ANDAMENTO DELLE MALATTIE PROFESSIONALI (2006-2010) Fonte: archivi Banca Dati Statistica aggiornati al 30 aprile 2011 MALATTIE PROFESSIONALI manifestatesi nel periodo 2006-2010 e denunciate, per gestione

Dettagli

CAT chimica. Linea per le imprese PULIZIA. Gatti Renato. Catalogo prodotti

CAT chimica. Linea per le imprese PULIZIA. Gatti Renato. Catalogo prodotti CAT chimica di Gatti Renato Catalogo prodotti Linea per le imprese di PULIZIA Pagina 2 PULIBAGNO (NON DANNEGGIA il MARMO) Pulitore generale SANITIZZANTE per la pulizia dei bagni e rubinetteria. Si può

Dettagli

USTIONI USTIONI SHOCK IPOVOLEMICO SHOCK IPOVOLEMICO

USTIONI USTIONI SHOCK IPOVOLEMICO SHOCK IPOVOLEMICO USTIONI SHOCK IPOVOLEMICO Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI USTIONI SHOCK IPOVOLEMICO OBIETTIVI Sapere cos è l USTIONE Sapere riconoscere la gravità di un USTIONE Conoscere le tipologie di USTIONE

Dettagli

IDI. Rassegna Stampa del 09/05/2015

IDI. Rassegna Stampa del 09/05/2015 IDI Rassegna Stampa del 09/05/2015 La proprietà intellettuale degli articoli è delle fonti (quotidiani o altro) specificate all'inizio degli stessi; ogni riproduzione totale o parziale del loro contenuto

Dettagli

LA MEDICINA DEL LAVORO

LA MEDICINA DEL LAVORO LA MEDICINA DEL LAVORO IERI E OGGI Domenico Maria Cavallo Dipartimento di Scienze Chimiche ed Ambientali Facoltà di Scienze di Como Università degli Studi dell Insubria LA MEDICINA DEL LAVORO Studio dei

Dettagli

- Settori ammissibili per Linea di Intervento

- Settori ammissibili per Linea di Intervento Allegato C - Settori ammissibili per Linea di Intervento Settori ammissibili (CODICI ATECO 2007) Linee di intervento Codice Sezione C: ATTIVITA MANIFATTURIERE Limitatamente ai seguenti codici: Classe 10.52:

Dettagli

pulizia, sbucciatura, centrifugazione e separazione 02 03 05 Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti

pulizia, sbucciatura, centrifugazione e separazione 02 03 05 Fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti 01 03 09 Fanghi rossi derivanti dalla produzione di allumina, diversi da quelli di cui alla voce 01 03 07 01 04 10 Polveri e residui affini, diversi da quelli di cui alla voce 01 03 07 01 04 14 Rifiuti

Dettagli

Il disagio nel mondo del lavoro. Le morti bianche e gli infortuni sul lavoro. Dr. Roberto Taddeucci

Il disagio nel mondo del lavoro. Le morti bianche e gli infortuni sul lavoro. Dr. Roberto Taddeucci Il disagio nel mondo del lavoro Le morti bianche e gli infortuni sul lavoro Dr. Roberto Taddeucci ! Dinamiche infortunistiche nei principali settori Carta: incastro in zone di imbocco fra rulli spesso

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO RLS RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA. Art.37 del D. Lgs. 9 Aprile 2008, n.81

PROGRAMMA DEL CORSO RLS RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA. Art.37 del D. Lgs. 9 Aprile 2008, n.81 PROGRAMMA DEL CORSO RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Art.37 del D. Lgs. 9 Aprile 2008, n.81 Durata del corso Sede del corso 32 ore Ambiente e Lavoro srl Strada Gragnana 17/A 29121 Piacenza

Dettagli

APPENDICE I. Elenco rifiuti pericolosi e relative operazioni autorizzate alla società G.S.A. s.r.l.:

APPENDICE I. Elenco rifiuti pericolosi e relative operazioni autorizzate alla società G.S.A. s.r.l.: APPENDICE I Elenco rifiuti pericolosi e relative operazioni autorizzate alla società G.S.A. s.r.l.: CER DESCRIZIONE 01 04 07* rifiuti prodotti da trattamenti chimici e fisici di minerali non metalliferi

Dettagli

PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE SUI CANCEROGENI OCCUPAZIONALI E I TUMORI PROFESSIONALI ATTIVITÀ

PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE SUI CANCEROGENI OCCUPAZIONALI E I TUMORI PROFESSIONALI ATTIVITÀ PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE SUI CANCEROGENI OCCUPAZIONALI E I TUMORI PROFESSIONALI ATTIVITÀ 2016-2018 Le esposizioni attuali ad agenti cancerogeni negli ambienti di lavoro Una lista anche se non esaustiva

Dettagli

RISCHI PER CUI LA NORMATIVA VIGENTE PREVEDE OBBLIGO DI SORVEGLIANZA SANITARIA DA PARTE DEL MEDICO COMPETENTE Sono indicati i principali rischi, con

RISCHI PER CUI LA NORMATIVA VIGENTE PREVEDE OBBLIGO DI SORVEGLIANZA SANITARIA DA PARTE DEL MEDICO COMPETENTE Sono indicati i principali rischi, con RISCHI PER CUI LA NORMATIVA VIGENTE PREVEDE OBBLIGO DI SORVEGLIANZA SANITARIA DA PARTE DEL MEDICO COMPETENTE Sono indicati i principali rischi, con il riferimento legislativo, per cui è prevista una visita

Dettagli

Pomeriggio informativo Presentazione sui rifiuti speciali Giubiasco, autunno 2013

Pomeriggio informativo Presentazione sui rifiuti speciali Giubiasco, autunno 2013 Pomeriggio informativo Presentazione sui rifiuti speciali Giubiasco, autunno 2013 Giornata informativa I rifiuti speciali da economie domestiche negli ecocentri comunali Presentata da: Paolo Arcioni, caposettore

Dettagli

PROCESSI DI STAMPA Aspetti legati alla salute dei lavoratori

PROCESSI DI STAMPA Aspetti legati alla salute dei lavoratori PROCESSI DI STAMPA Aspetti legati alla salute dei lavoratori Marco Fontana - Roberto Riggio Struttura Semplice 20.02 Igiene industriale Utilizzo di agenti chimici nelle lavorazioni di stampa metalli pesanti

Dettagli

ANDAMENTO DEGLI INFORTUNI E DELLE MALATTIE PROFESSIONALI IN AGRICOLTURA

ANDAMENTO DEGLI INFORTUNI E DELLE MALATTIE PROFESSIONALI IN AGRICOLTURA ANDAMENTO DEGLI INFORTUNI E DELLE MALATTIE PROFESSIONALI IN AGRICOLTURA LEGNARO, 24 ottobre 2013 INFORTUNI INFORTUNI DENUNCIATI DENUNCIATI IN IN GENERALE COMPLESSO VENETO VENETO DIVISI DIVISI PER PER SETTORE

Dettagli

CARTELLA SANITARIA E DI RISCHIO (D. Lgs. 9 aprile 2008 n D.M. 12 luglio 2007 n. 155) Lavoratore sesso: M. Nato/a a:.. ( ) il..

CARTELLA SANITARIA E DI RISCHIO (D. Lgs. 9 aprile 2008 n D.M. 12 luglio 2007 n. 155) Lavoratore sesso: M. Nato/a a:.. ( ) il.. CARTELLA SANITARIA E DI RISCHIO (D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 - D.M. 12 luglio 2007 n. 155) Lavoratore sesso: M F Nato/a a:.. ( ) il.. Codice fiscale Domicilio (Comune e Provincia).... ( ) Via Tel. Medico

Dettagli

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE 1 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE L informazione e la formazione all uso corretto dei mezzi di protezione individuale (DPI) assumono un ruolo fondamentale nella prevenzione delle patologie e degli

Dettagli

Descrizione rifiuto Codice CER Deposito max istantaneo (mc.) 070501* 070703* 2 m 3 (deposito) 160506*

Descrizione rifiuto Codice CER Deposito max istantaneo (mc.) 070501* 070703* 2 m 3 (deposito) 160506* Descrizione rifiuto Codice CER Rifiuti liquidi pericolosi soluzioni acquose di lavaggio ed acque madri - Acque 070501* di lavaggio di laboratorio solventi organici alogenati, soluzioni di lavaggio ed 070703*

Dettagli

LRQA ITALY s.r.l. ATTIVITA DI

LRQA ITALY s.r.l. ATTIVITA DI LRQA ITALY s.r.l. ATTIVITA DI Certificazione dei sistemi di qualità sicurezza e dell'ambiente in conformità ai requisiti normativi ISO (international standard organization) ed altre normative nazionali

Dettagli