La disabilità in Lombardia Cosa è cambiato e cosa cambierà
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1 Cosa è cambiato e cosa cambierà Cosa è Cambiato nella Residenzialità Dr. Bagarolo Renzo Piccolo Cottolengo Don Orione La Disabilità in Lombardia, 31/3/2011, La Cordata - Milano
2 Interesse dei diversi attori del sistema Regione: Ampliare volumi e tipologia di offerta, introdurre nella rete di offerta standardizzazione e appropriatezza, semplificazione e flessibilità, omogeneità ed equità, risposte alle nuove disabilità Utenti: Sostegno alla disabilità nelle diverse fasi della vita, risposta alle nuove disabilità, continuità di progetto di cura e personalizzazione dell intervento, sperimentare nuovi luoghi dell abitare alternativi alla residenzialità Enti Gestori : Riconoscimento e valorizzazione del ruolo storico svolto, definizione di regole di sistema che tengano in considerazione problematiche e specificità della disabilità, accompagnamento al cambiamento.
3 AREA SANITARIA AREA SOCIALE SERVIZIO TUTELARE MEDICO di BASE e VOUCHER SANITARIO (A.D.I.) ASSISTENZA DOMICILIARE VOUCHER SOCIALE DIURNATO CENTRO DIURNO DISABILI (CDD) CENTRO DIURNO SOCIO-ASSISTENZIALE (CSE) INSERIMENTO LAVORATIVO (SFA) RESIDENZIALI TA AUTONOMA ALLOGGI PROTETTI MINI ALLOGGI e RESIDENZIALITA INTEGRATA RESIDENZIALI TA PROTETTA RESIDENZA SANITARIA (RSD) DISABILI COMUNITA SOCIO-SANITARIA (CSS) COMUNITA SOCIO- ASSISTENZIALE (CA) RIABILITAZIONE RIABILITAZIONE SPECIALISTICA, GENERALE/GERIATRICA, MANTENIMENTO OSPEDALE SERVIZIO D.A.M.A. (Disable Advanced Medical Assistance) e DIVISIONI SPECIALISTICHE
4 La disabilità in Lombardia Evoluzione servizi residenziali La Residenzialità Dr. Bagarolo Renzo Piccolo Cottolengo Don Orione IDR Centri Residenziali Istituti educativo-assistenziali RSD CSS CA
5 Regione Lombardia - Assessorato Famiglia e Solidarietà Sociale - Unità di Offerta di Riabilitazione 2001 * N. Strutture AREA Specialistica (post- acuta e alzheimer) Ricovero ordinario posti D.H. posti AREA Generale/Geriatrica (degenza base e differenziata) Ricovero ordinario posti D.H. posti Diurno posti Ambulatoriale (trattamenti) Domiciliare (prestazioni) Area Mantenimento (assente) Ricovero ordinario posti TOTALE Ricovero Ordinario
6 Anno La disabilità in Lombardia (strutture e posti letto totali e per abitanti calcolati su popolazione lombarda anno 2008) BG BS Valc CO CR Lc LO MI MI1 MI2 MI3 MN PV SO VA Totale 2008 RSD unità p.l ,7 34, ,4 51, ,3 25,6 29, ,2 30,2 37,5 CSS Unità p.l ,7 14,3 22,5 9,4 16,6 12 6,7 8, ,9 9,1 8,3 18,9 3, ,8 CA unità p.l ,8 15,2 0 17,8 12,2 6 13,4 12,2 8,7 3 15,2 8,8 0,9 3,8 16,4 10,9 Totale unità p.l ,3 64, , ,3 71, ,6 26, ,4 60, ,5 60,2
7 Enti Gestori RSD N. % Asl 2 2,7 ASP 1 1,3 Associazioni di volontariato 5 6,7 Cooperativa sociale 15 20,0 Ente Ecclesiastico 11 14,7 Ente morale 3 4,0 Fondazioni 34 45,3 Privati (SPA e SRL) 4 5,3 Totale ,0 Enti Gestori CSS N. % Ente pubblico 6 4,1 Associazione onlus 25 17,1 Consorzi 3 2,1 Ente Ecclesiastico 11 7,5 Ente morale 3 2,1 Fondazione 26 17,8 Privato 1 0,7 Soc. Coop ,6 Totale ,0
8 I BISOGNI CHE CAMBIANO (1) - LE NUOVE DISABILITA - GCA (Gravi Cerebrolesioni acquisite) circa 10: ab. - SLA e altre Malattie Neurovegetative 3-6 casi: ab Livelli di assistenza e tariffe per le persone con diagnosi di Stato Vegetativo riconosciute dalla Regione Lombardia Gravità Minuti/settimana/o Tariffa spite Classe A Classe B Classe C Classe D
9 I BISOGNI CHE CAMBIANO (2) LA DISABILITA VECCHIA" Le persone disabili invecchiate e quelle con patologia psichiatrica residuale possono essere inserite in RSA? Quali le criticità? Lombardia - Persone con disabilità di 6 anni e più che vivono in famiglia per tipo di disabilità e classi di età Confinamento individuale Difficoltà nel movimento Difficoltà nelle funzioni Difficoltà vista, udito, parola classi di età classi di età classi di età classi di età Anno e e e e
10 Approccio socio-educativo aldisabile La disabilità in Lombardia La formazione Spiccata personalizzazione e progettualità Utilizzo della relazione come strumento di intervento (Relazione terapeutica) Debolezza scientifica della metodologia socioeducativa Ridotto utilizzo degli strumenti di valutazione e attenzione alla multidimensionalità e complessità (crisi del ruolo dell educatore) Punti di Forza Punti di Debolezza Approccio sanitario alla persona fragile Metodologia scientifica standardizzata Utilizzo della valutazione multidimensionale e capacità di affrontare la complessità Scarsa personalizzazione ed eccessiva standardizzazione dell intervento Rischio di governo della vita delle persone tramite le cure (sanitarizzazione dell esistenza) Scarso riconoscimento dei bisogni clinico-assistenziali Scarsa attenzione alla relazione
11 Il prossimo futuro: Regione: Introduzione di maggiori elementi di mercato e budgetizzazione Governo della Rete e Punto Unico di Acceso Enti Locali: Garanzia del livello essenziale dei servizi e definizione dei costi standard Utenti: Riconoscimento dei diritti della persona disabile e disponibilità e accesso ai servizi, tariffe sostenibili dei servizi e sostegno alla continuità di percorso di vita della persona disabile, possibilità di scelta fra diversi servizi e non solo fra servizi diversi Enti Gestori : Stabilità di regole e di risorse (rischio budget e mercato), Equilibrio economico, risposta alle nuove disabilità, Formazione
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