MANSIONARIO PAGANINI RÉ
|
|
- Sabrina Mariana Ricci
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 MANSIONARIO PAGANINI RÉ I. POSTO 1.1 Denominazione della funzione: Infermiere/a diplomato/a capo reparto 1.2 Tasso di occupazione: % come da contratto 1.3 Requisiti di studio: Diploma d infermiere riconosciuto dalla Croce Rossa Svizzera Certificato in gestione dei servizi o titolo giudicato equivalente II. SCOPO GENERALE DELLA FUNZIONE Ø Organizzare e supervisionare regolarmente l attività degli infermieri, degli allievi, degli assistenti e ausiliari di cura del reparto; Ø Valutare l attività dei diversi membri dell équipe in collaborazione con la responsabile del settore cure; Ø Pianificare, organizzare e coordinare le cure nei reparti in cui opera, tenendo presente i bisogni degli ospiti, la ripartizione delle competenze, il principio di economicità e questo nel rispetto della filosofia della casa. Ø Promuovere le cure globali ed individualizzate considerando gli aspetti preventivi, curativi, riabilitativi e palliativi e tenendo conto che le risorse dell ospite, i suoi ritmi i suoi bisogni e le sue aspettative sono determinanti nell organizzazione del lavoro quotidiano. Ø Promuovere, all interno della casa, uno spirito di collaborazione e contribuire a creare un buon clima di lavoro. Ø Attualizzare costantemente le proprie conoscenze in merito alle persone anziane e contribuire allo sviluppo delle competenze cliniche dell équipe curante. Ø Essere di riferimento nel campo delle cure per il personale ausiliario con il quale collabora, nel campo dei servizi generali con le persone in dotazione. III. POSIZIONE DEL POSTO 3.1 E' subordinata sul piano funzionale alle infermiere responsabili del settore cure. E' subordinata sul piano gerarchico alle responsabili del settore cure, alla direttrice ed alla amministratrice. 3.2 Ha sotto i suoi ordini diretti gli/le ausiliari/e di cura, gli/le assistenti di cura, gli/le assistenti geriatrici/che, gli allievi-apprendisti in formazione e gli/le infermieri/e del reparto. 3.3 E' subordinato/a al medico per le direttive terapeutiche. 3.4 E' legato/a funzionalmente a tutto il resto del personale curante della casa.
2 IV. ATTIVITA' / RESPONSABILITA' 4.1 Funzioni specifiche dell infermiere/a secondo le direttive della Croce Rossa Svizzera, Berna, edite nel 1992 Funzione 1 Sostegno e supplenza nelle attività della vita quotidiana Funzione 2 Accompagnamento nelle situazioni di crisi e nel periodo terminale della vita Funzione 3 Partecipazione alle misure preventive, diagnostiche e terapeutiche Funzione 4 Partecipazione ad azioni di prevenzione delle malattie e degli incidenti; di salvaguardia e promozione della salute; partecipazione ad azioni di riadattamento funzionale e reinserimento sociale Funzione 5 Contributo al miglioramento della qualità e dell efficacia delle cure infermieristiche e allo sviluppo della professione; collaborazione ai programmi di ricerca realizzati nel campo della sanità. 4.2 Ruolo e competenze dell infermiere/a diplomato/a capo reparto Nelle cure l infermiere/a capo reparto: a) È responsabile dell elaborazione, per ogni ospite, di un piano di cura individualizzato che tenga conto di tutte le informazioni raccolte e dell osservazione diretta di quest ultimo; b) Pianifica ed effettua le cure previste tenendo conto dei bisogni dell ospite e nella stretta osservanza delle prescrizioni mediche; c) È responsabile delle cure di base che vengono prestate ad ogni singolo ospite a lui/lei affidato. Queste cure devono promuovere una buona qualità di vita e considerare le capacità, le risorse e i limiti della persona curata; d) È in grado di scegliere il modo d intervento più adeguato a seconda della situazione che si presenta; e) Informa regolarmente i colleghi sull evoluzione da lui/lei osservata al fine di garantire una continuità delle cure; f) Garantisce il passaggio delle informazioni verso la responsabile del settore cure e il medico curante; g) Affronta le situazioni complesse e di crisi offrendo all ospite, alla sua famiglia e ai colleghi tutto il sostegno necessario con una presenza discreta; h) Assicura le condizioni necessarie affinché le persone morenti possano concludere la loro esperienza terrena in modo dignitoso e offre loro l assistenza spirituale di un sacerdote o di un altro ministro di culto; i) Impronta le relazioni con i parenti sul rispetto e la fiducia reciproca; j) Effettua e pratica le cure previste valutando i costi ed evitando sprechi inutili; k) Aggiorna regolarmente i documenti di cura degli ospiti e stende le registrazioni amministrative necessarie; l) Promuove in ogni occasione il miglioramento della qualità delle cure, fa delle proposte concrete e resta vigile nella pratica quotidiana della sue mansioni, m) Rispetta il segreto professionale.
3 Nelle attività di coordinazione l infermiere/a capo reparto: Ø Trasmette ai colleghi e a tutti i collaboratori le informazioni utili per poter svolgere delle cure globali, efficaci ed interdisciplinari attraverso momenti di incontro e di scambio formalizzati; Ø Organizza i colloqui di reparto e/o della casa e offre una partecipazione attiva alla formazione di una cultura istituzionale; Ø Favorisce la collaborazione tra i collaboratori; Ø Introduce il nuovo personale del reparto secondo le direttive in vigore nella casa; Ø Trasmette alla responsabile del settore cure le problematiche e/o suggerimenti che possono rivelarsi utili per il buon funzionamento dei reparti; Ø Coordina con la responsabile del settore cure l accoglienza di una nuova ospite. Nelle attività pedagogiche l infermiere/a: Ø Promuove la valutazione regolare delle competenze del personale affidatogli/le; Ø Assume un ruolo pedagogico verso l ospite ed è in grado di adeguare le sue spiegazioni alle capacità di comprensione, alle risorse e ai bisogni della persona che gli sta di fronte; Ø Coordina la formazione degli allievi delle scuole in cure infermieristiche e/o degli operatori sociali del Cantone, che effettuano uno stage nella casa, rispettando gli obiettivi di formazione ed effettuando delle valutazioni regolari e continue del loro operato; Ø Effettua con la responsabile del settore cure e i responsabili della formazione le valutazioni richieste dalle scuole socio sanitarie cantonali; Ø Svolge un attività pedagogica, nel settore della salute pubblica, nella comunità in cui lavora. Nella gestione l infermiere/a capo reparto: Ø Gestisce in modo ottimale l attività degli operatori del reparto tenendo conto del tipo di residenti e delle competenze delle singole categorie professionali alfine di assicurare una costante qualità di vita e delle cure degli ospiti; Ø Pianifica, organizza e delega le cure ai suoi collaboratori tenendo conto delle competenze e delle risorse di ogni membro dell équipe; Ø Collabora strettamente con l infermiera responsabile del settore cure allo scopo di affrontare e risolvere prontamente i problemi che possono insorgere all interno dell équipe; Ø Elabora e redige i rapporti e i resoconti che gli vengono richiesti dalla Direzione- Amministrazione contribuendo alla buona gestione generale della casa; Ø Utilizza con cura il materiale messo a disposizione dalla casa, comunica rapidamente alle persone preposte difetti o problemi delle attrezzature; Ø Promuove in collaborazione con la responsabile del settore cure l organizzazione delle riunioni del personale e alla formazione continua all interno della casa contribuendo allo sviluppo di nuovi progetti istituzionali; Ø Aggiorna scrupolosamente la cartella infermieristica, compila e firma correttamente il libretto degli stupefacenti del cui uso è responsabile durante la durata del suo servizio, secondo il protocollo in vigore;
4 Ø Provvede all approvvigionamento dei farmaci d uso settimanale per l ospite ed all ordinazione secondo le direttive interne.
5 Nella ricerca e nella formazione continua l infermiere/a capo reparto: Ø Propone semestralmente degli obiettivi che tendono a migliorare la qualità e l efficacia dei suoi interventi e quelli del personale affidatogli/le; Ø Aggiorna e migliora regolarmente le sue conoscenze teoriche, pratiche e tecniche rendendo partecipi i colleghi; Ø Partecipa o stimola la nascita di progetti di ricerca atti a migliorare la qualità delle cure, della vita dell ospite e del lavoro. V. ALTRO Altre mansioni,nell ambito delle proprie competenze, possono essere richieste in qualsiasi momento a seconda delle necessità legate all'organizzazione dell'istituto. Questo mansionario può essere modificato in qualsiasi momento a seconda delle necessità legate all'organizzazione dell'istituto. L Amministrazione: Ho preso atto di questo mansionario che sottoscrivo senza riserve: Luogo e data: Firma: Santini/Franscini
MANSIONARIO PAGANINI RÉ
MANSIONARIO PAGANINI RÉ I. POSTO 1.1 Denominazione della funzione: Infermiere specialista clinico livell- lo 2 1.2 Tasso di occupazione: 50 % (+ 30% o 50% quale infermiere) 1.3 Requisiti di studio: Diploma
DettagliMANSIONARIO DELL ERGOTERAPISTA IN GERIATRIA
EVS / ASE Ergotherapeutinnen-Verband Schweiz Association Suisse des Ergothérapeutes Associazione Svizzera degli Ergoterapisti Sezione Ticino MANSIONARIO DELL ERGOTERAPISTA IN GERIATRIA 1. Descrizione della
DettagliMANSIONARIO DEL DIRETTORE SANITARIO
Servizi di assistenza e cura a domicilio MANSIONARIO DEL DIRETTORE SANITARIO Giugno 2008 Dipartimento della sanità e della socialità della Repubblica e Cantone del Ticino Ufficio del medico cantonale Sommario
DettagliLa responsabilità professionale nel lavoro in équipe
La responsabilità professionale nel lavoro in équipe La responsabilità professionale nell assistenza domiciliare nelle cure palliative ASL MONZA 16-10-09 - a cura di S. Fucci - giurista e bioeticista -
DettagliPRATICA CLINICA convalida del Modulo 10
Divisione della formazione professionale / Ufficio della formazione sanitaria e sociale / Scuola superiore medico tecnica / Formazione Assistente di cura PRATICA CLINICA convalida del Modulo 10 ALLIEVO/A:
DettagliPrestazioni e Servizi
1 Prestazioni e Servizi La Casa Anziani Medicalizzata (Istituto) Struttura residenziale medicalizzata per anziani parzialmente o totalmente non autosufficienti che manifestano un bisogno di cura, assistenza
DettagliCAPITOLATO D ONERI. Casa Anziani Alto Vedeggio 6805 Mezzovico Vira OPERATORE SOCIOSANITARIO (OSS) Denominazione della funzione
CAPITOLATO D ONERI Denominazione della funzione OPERATORE SOCIOSANITARIO (OSS) Obiettivo della funzione Si occupa in modo globale dei bisogni degli Ospiti Posizione gerarchica nell organizzazione 3.1 Superiori
DettagliSupporto alla Scheda di valutazione individuale 2016 area comparto - Professioni sanitarie: fisioterapisti, logopedisti, assistenti di oftalmologia
IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro Largo Rosanna Benzi, 10 16132 GENOVA Supporto alla Scheda di valutazione individuale 2016 area comparto
DettagliAUTODICHIARAZIONE. per i requisiti di qualità (Istituti di cura per anziani del Cantone Ticino)
AUTODICHIARAZIONE Sezione A Dati generali Nome dell'istituto: Indirizzo: NPA e Località: Persona di contatto: No. Tel.: No. Fax: Indirizzo e-mail Sito internet: per i requisiti di qualità (Istituti di
DettagliSupporto alla Scheda di valutazione individuale area comparto - Professioni sanitarie: dietiste
Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico per l Oncologia Supporto alla Scheda di valutazione individuale - 2017 area comparto - Professioni sanitarie: dietiste COMPETENZE E COMPORTAMENTI 1.
DettagliSCHEDA DI VALUTAZIONE APPRENDIMENTO IN AMBITO CLINICO
Università degli Studi di Torino di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche Dipartimento Area Materno Infantile Incidenti Malattie cardiovascolari Malattie cerebrovascolari Malattia diabetica Malattie
DettagliL infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo
L infermiere punto d unione tra il Paziente, il MMG ed il Diabetologo Rosangela Ghidelli Coordinatore Infermieristico Caposala U.O. S. Diabetologia e Endocrinologia Azienda Ospedaliera S. Anna Como Presidio
DettagliManfrini Manuela Infermiera dipartimento di medicina interna Ospedale di Rovereto
Manfrini Manuela Infermiera dipartimento di medicina interna Ospedale di Rovereto Verticalizzazione del lavoro Vincolo del mansionario Organizzazione gerarchica in cui la figura del medico era posta
DettagliSupporto alla Scheda di valutazione individuale area comparto - Professioni sanitarie: assistenti sanitari e sociali
IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro Largo Rosanna Benzi, 10 16132 GENOVA Supporto alla Scheda di valutazione individuale - 2016 area comparto
DettagliCOMUNE DI TERRE DI PEDEMONTE Piazza Don Gottardo Zurini 2 CH-6652 Tegna
Tegna, 23.09.2013 Ris. Mun. 542/2013 Capitolato d oneri del direttore/direttrice degli Istituti scolastici di Terre di Pedemonte, Centovalli e Onsernone La direzione degli istituti scolastici di Terre
DettagliMercadante Raffaella LA CARTELLA INFERMIERISTICA
Mercadante Raffaella LA CARTELLA INFERMIERISTICA CARTELLA INFERMIERISTICA STRUMENTO INFORMATIVO utile per PROGETTARE GESTIRE L INTERVENTO ASSISTENZIALE VALUTARE COMUNICARE TRA GLI OPERATORI DOCUMENTARE
DettagliRUOLO, FUNZIONI, COMPITI, Tommasa Maio
RUOLO, FUNZIONI, COMPITI, ATTIVITA Tommasa Maio Ruolo, Funzioni, Compiti e Attività Definiscono uno spazio professionale e non solo culturale Rispondono principalmente a bisogni della Società In particolare,
Dettagli«Autonomia professionale e pratiche restrittive in SPDC»
Foggia 13/11/15 IPASVI «Autonomia professionale e pratiche restrittive in SPDC» ARTICOLO 19 *L Infermiere PROMUOVE STILI DI VITA SANI, la diffusione del valore della cultura della salute anche attraverso
DettagliA. O. SAN GERARDO DI MONZA
A. O. SAN GERARDO DI MONZA Il Dipartimento Infermieristico Tecnico Riabilitativo Aziendale DITRA politica della qualità del DITRA verso l accreditamento all eccellenza Cinzia Regazzoni 13 novembre 2007
DettagliLegge federale concernente la cartella del paziente informatizzata
Legge federale concernente la cartella del paziente informatizzata (LCPInf) del L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visti gli articoli 95 capoverso 1 e 122 capoverso 1 della Costituzione
DettagliF ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome CAVALLARO DANIELA Indirizzo VIA XXIV MAGGIO, 3E/1 LENDINARA (RO) Telefono 0425.600361 Fax E-mail Nazionalità Italiana Data di nascita
DettagliI ruoli per l integrazione La cogestione dei programmi
Laboratorio sull organizzazione per programmi centrati sul destinatario. Emilia Romagna Canada: un confronto I ruoli per l integrazione La cogestione dei programmi Barbara Curcio Rubertini Katia Prati
DettagliIC/cm 091 / dicembre Direttiva
IC/cm 091 / 814 2991 15 dicembre 2003 Direttiva concernente i requisiti essenziali di qualità per gli istituti di cura per anziani (Direttiva sulla qualità) del 15 dicembre 2003 - In ossequio agli articoli
DettagliDott.ssa Valentina Insigne
Dott.ssa Valentina Insigne Articolo 2 Il codice deontologico L'assistenza infermieristica è servizio alla persona, alla famiglia e alla collettività. Si realizza attraverso interventi specifici, autonomi
DettagliQUESTIONARIO DOCENTI 2 CIRCOLO CASTROVILLARI ANNO SCOLASTICO
QUESTIONARIO DOCENTI 2 CIRCOLO CASTROVILLARI ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Legenda: 1: per niente 2: poco 3: molto 4: moltissimo METODOLOGIA E DIDATTICA 1. Ritengo utile, nel programmare obiettivi e attività,
DettagliBachelor of Science in Cure infermieristiche
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale Bachelor of Science in Cure infermieristiche Formazione abbreviata per infermieri diplomati
DettagliBachelor of Science in Cure infermieristiche
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale Bachelor of Science in Cure infermieristiche Formazione abbreviata per infermieri diplomati
DettagliMANSIONARIO DEL DIRETTORE SANITARIO
Istituti per anziani MANSIONARIO DEL DIRETTORE SANITARIO Marzo 2008 Dipartimento della sanità e della socialità della Repubblica e Cantone del Ticino Ufficio del medico cantonale Sommario 1 Aspetti generali
DettagliL ultimo tratto della vita nei Centri di Servizio per anziani dell ULSS n.6 Vicenza. Alcuni dati per rappresentare la situazione
L ultimo tratto della vita nei Centri di Servizio per anziani dell ULSS n.6 Vicenza Alcuni dati per rappresentare la situazione I luoghi del morire della popolazione anziana anno 2012 - popolazione ULSS
DettagliMANSIONARIO PERSONALE
MANSIONARIO PERSONALE Staff Collaboratore vicario (Responsabile S.G.Q.) : D.S.G.A. (Direttore servizi generali e amministrativi): Responsabili di plesso: Figure di sistema Responsabile servizio sicurezza
DettagliEvoluzione della formazione infermieristica. Davide Cordioli Cinzia Rivara
Evoluzione della formazione infermieristica Davide Cordioli Cinzia Rivara Leggi e regolamenti DPR 225/74 (mansionario( mansionario) DM 739/94 (profilo professionale) Patto infermiere-cittadino (1996) L.
DettagliReferente Hospice. Mansioni:
Referente Hospice È il referente ed il tramite dei volontari attivi in hospice nei confronti del Direttivo e del Presidente dell Associazione; È il referente ed il tramite dei volontari attivi in hospice
DettagliCAD DIPARTIMENTO ONCOLOGICO CPSE-AFD CARLA RIGO AOU MAGGIORE DELLA CARITA NOVARA
Organizzazione e gestione del CAS: rapporti tra CAS e MMG CAD DIPARTIMENTO ONCOLOGICO CPSE-AFD CARLA RIGO AOU MAGGIORE DELLA CARITA NOVARA Centro Accoglienza e Servizi E la Struttura di riferimento del
DettagliSCUOLA SPECIALIZZATA PER LE PROFESSIONI SANITARIE E SOCIALI, CANOBBIO
SCUOLA SPECIALIZZATA PER LE PROFESSIONI SANITARIE E SOCIALI, CANOBBIO Regolamento interno dei moduli complementari per l ammissione ai curricoli sanitari delle scuole universitarie professionali (SUP)
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 477
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 477 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore MASSIDDA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 12 MAGGIO 2008 Disposizioni in materia di cure palliative domiciliari integrate
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI DISABILI
Istituto Comprensivo Pietro da Cemmo Capo di Ponte PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI DISABILI Il presente documento contiene criteri, principi e indicazioni riguardanti le procedure e le pratiche per
DettagliDisposizioni esecutive concernenti i corsi interaziendali
Disposizioni esecutive concernenti i corsi interaziendali Versione 2.1 dal 31 luglio 2016 Sommario 1. Campo d applicazione... 2 2. Compiti e competenze degli organi dei corsi... 2 2.1 Commissione di vigilanza...
DettagliPosizione di lavoro: PO Coordinamento Piattaforma Assistenziale Distretto 1
Requisiti Identificazione della posizione Posizione di lavoro: PO Coordinamento Piattaforma Assistenziale Distretto 1 Profilo Professionale e Categoria: Mission: Gerarchica: Funzionale: Personale gestito:
DettagliProfilo di Ruolo Posizione Organizzativa Responsabile dell assistenza DSM
Profilo di Ruolo Posizione Organizzativa Responsabile dell assistenza DSM Cognome e Nome Posizione di Lavoro Dipendenza Gerarchica Posizione Organizzativa Sviluppo di processi socio-assistenziali integrati
DettagliPOLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO
POLITICA DEL SISTEMA DI UNI EN ISO 9001:2015 UNI EN ISO 14001:2015 UNI EN ISO 45001:2018 REV.5 DEL 01.07.2018 Organizzazione - Tel. 069060232 - Fax. 069060437 Web : www.pomilids.it E-Mail : direzione@pomilids.it
DettagliDISCIPLINA DELL ORGANIZZAZIONE E DEGLI ASPETTI OPERATIVI DEL SERVIZIO DELLE PROFESSIONI SANITARIE
DISCIPLINA DELL ORGANIZZAZIONE E DEGLI ASPETTI OPERATIVI DEL SERVIZIO DELLE PROFESSIONI SANITARIE 5 Indice 1. Denominazione pag 2 2. Natura istituzionale e finalità pag 2 3. Personale afferente al Servizio
DettagliS E R V I Z I O D E L L I N F E R M I E R E
I L P D T A A L S E R V I Z I O D E L L I N F E R M I E R E Rita Reggiani CPSI Centro Accoglienza Servizi (CAS) AO Ordine Mauriziano di Torino INFERMIERE PDTA Competenza specifica Conoscenze Organizzazione
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente
DettagliDISPOSIZIONI PER GARANTIRE L'ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE LEGGE 15 MARZO 2010, N. 38
1 DISPOSIZIONI PER GARANTIRE L'ACCESSO ALLE CURE PALLIATIVE E ALLA TERAPIA DEL DOLORE LEGGE 15 MARZO 2010, N. 38 Paola Binetti, presentatrice e relatrice della legge 2 QUANTI SONO COLORO CHE HANNO BISOGNO
DettagliPROGETTO DI SETTORE - ANNO 2017
Istituto delle Suore Francescane di Cristo Re Centro di servizi per persone non autosufficienti Villa Bianca Via Bellavista, 8 31020 Tarzo (TV) Tel. 0438/587101 Fax 0438/587617 PROGETTO DI SETTORE - ANNO
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA N. 255 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore TOMASSINI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 5 MAGGIO 2006 Disposizioni in materia di cure palliative domiciliari integrate
DettagliSupporto alla Scheda di valutazione individuale area comparto - Professioni sanitarie: Assistenti tecnici camera iperbarica
Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico per l Oncologia Supporto alla Scheda di valutazione individuale - 2017 area comparto - Professioni sanitarie: Assistenti tecnici camera iperbarica COMPETENZE
DettagliLE CURE PALLIATIVE DOMICILIARI:
LE CURE PALLIATIVE DOMICILIARI: Il ruolo del medico di assistenza primaria e la sua integrazione con gli operatori dell équipe (infermiere, medico palliativista, psicologo, volontari) LE NOVITÀ NELL EROGAZIONE
DettagliLIBRETTO DELLO STUDENTE IN ALTERNANZA
Pag.1 LIBRETTO DELLO STUDENTE IN ALTERNANZA Contenuti: Sommario Scheda di PRESENTAZIONE... 1 REGISTRO DELLE PRESENZE... 2 QUESTIONARIO TUTOR AZIENDALE... 4 ATTESTATO... 6 Scheda di PRESENTAZIONE NOME STUDENTE
Dettagli11 - Supporto alla Scheda di valutazione individuale area comparto - Professioni sanitarie: oss e personale di supporto
Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico per l Oncologia 11 - Supporto alla Scheda di valutazione individuale - 2017 area comparto - Professioni sanitarie: oss e personale di supporto COMPETENZE
DettagliS E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A
S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 3292 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa dei senatori TOMASSINI, LA LOGGIA e PIANETTA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 26 MAGGIO
DettagliPosizione Organizzativa
INNOVAZIONE DEI PROCESSI SOCIO-ASSISTENZIALI NELLE CURE PRIMARIE Profilo di Ruolo Innovazione dei processi socio-assistenziali nelle cure primarie Cognome e Nome Posizione di Lavoro Dipendenza Gerarchica
DettagliAirway Management risvolti legali medico - infermieristici. Legge 26/02/1999 n 42. Legge 26/02/1999 n 42
Airway Management risvolti legali medico - infermieristici Legge 26/02/1999 n 42 Abrogazione del mansionario professione sanitaria = autonomia e responsabilità professionale Nessuna restrizione, ma preparazione
DettagliSTUDENTE. Contratto di Apprendimento Clinico. Stage I II III R
1 STUDENTE Università degli Studi di Torino Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche Corso di Laurea in Infermieristica Sede di Asti Anno
DettagliSE NOI SIAMO LA TERRA
SE NOI SIAMO LA TERRA Terreno fertile, capacità generativa,maternità biologica Nascita di un figlio come conferma della potenza creativa insita nella donna anziché come limite mettere al mondo dare alla
DettagliLIVELLI COMUNICATIVI INTERNI. Coordina: Si relaziona: In esterno: Osservazione
Associazione per l ASSISTENZA E CURA A DOMICILIO del MENDRISIOTTO E BASSO CERESIO Via P. Mola 20 CH-6850 Mendrisio 091 640 30 60 [fax: 091 646 83 78] PROFILO COMPETENZE Job title: SPECIALISTA CLINICO di
DettagliDocumento di riferimento per le cure palliative specializzate stazionarie
Documento di riferimento per le cure palliative specializzate stazionarie Versione 3.0 Valido a partire dal 01.01.2017 Versione 3.0 l Assoziazione Svizzera palliative ch 1 Indice 1 Documento di riferimento
DettagliQUESTIONARIO DOCENTI 78% 105/134. Esiti del questionario on-line Hanno compilato il questionario il. Totale
QUESTIONARIO DOCENTI Esiti del questionario on-line Hanno compilato il questionario il 78% Totale 105/134 ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA 1.A LA DIRIGENZA SUPPORTA IL PERSONALE NELLA REALIZZAZIONE
DettagliANNO SCOLASTICO 2018/19 CONVENZIONE TRA ISTITUZIONE SCOLASTICA E SOGGETTO OSPITANTE TRA
LICEO SCIENTIFICO STATALE F. VERCELLI LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE LICEO SCIENTIFICO sezione INDIRIZZO SPORTIVO Via dell Arazzeria, 6-14100 Asti Tel. 0141 215370 Fax 0141
DettagliISTITUTO STATALE AUGUSTO MONTI P.zza Cagni, ASTI sito: istitutostatalemonti.gov.it
(Mod. 1 / U. 1 del 23/06/16) MODELLO DI CONVENZIONE DEI PERCORSI IN ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO TRA ISTITUTO STATALE A. MONTI con sede in Asti, P.zza Cagni 2, codice fiscale 80005420056 d ora in poi denominato
DettagliSostegno agli alunni con disabilità Anno scolastico2010/2011
I.T.T. G.MAZZOTTI Sostegno agli alunni con disabilità Anno scolastico2010/2011 dott.ssa Paola Bortoletto 15.05.2010 La dimensione inclusiva della scuola Dentro la scuola Luci ed ombre nel quotidiano Parole
DettagliCARTA DEL SERVIZIO. Comunità Alloggio Modulo Estensivo LA RISORGIVA, Erbè (VR)
CARTA DEL SERVIZIO Comunità Alloggio Modulo Estensivo LA RISORGIVA, Erbè (VR) BREVI INFORMAZIONI SULLA COOPERATIVA SOCIALE CERCATE La Cooperativa Sociale Cercate di Verona è una cooperativa tipo plurimo
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI IN SITUAZIONE DI DIFFICOLTÁ
ALLEGATO 7 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI IN SITUAZIONE DI DIFFICOLTÁ 1 PREMESSA Il Protocollo di Accoglienza è un documento elaborato dalla Commissione Metodologico - didattica del CTI Garda Baldo,
DettagliIRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro Largo Rosanna Benzi, GENOVA
IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro Largo Rosanna Benzi, 10 16132 GENOVA Supporto alla Scheda di valutazione individuale - 2016 Area Comparto
DettagliREGOLAMENTO SANITARIO F.I.P.T
REGOLAMENTO SANITARIO F.I.P.T (Già approvato dal Consiglio federale della FIPT in data 29/11/1997 con delibera n 6) Aggiornato secondo le indicazioni del testo approvato dalla Giunta Nazionale CONI il
DettagliL AMBULATORIO INFERMIERISTICO IN CHIRURGIA PEDIATRICA
San Marino 24 settembre 201 1 L AMBULATORIO INFERMIERISTICO IN CHIRURGIA PEDIATRICA Paola Tonietti e Cinzia Neri Per garantire la privacy, è stato impedito il download automatico di questa immagine esterna.
DettagliMODELLO DI CONVENZIONE DEI PERCORSI IN ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO
(Mod. 1 / U. 1 del 23/06/16) MODELLO DI CONVENZIONE DEI PERCORSI IN ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO TRA ISTITUTO STATALE A. MONTI con sede in Asti, P.zza Cagni 2, codice fiscale 80005420056 d ora in poi denominato
DettagliREGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA STRUTTURA SOCIO- ASSISTENZIALE COMUNALE (AI SENSI DELLA L.P. 12.07.1991, N. 14 ART.
Comune di Rovereto Provincia di Trento REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA STRUTTURA SOCIO- ASSISTENZIALE COMUNALE (AI SENSI DELLA L.P. 12.07.1991, N. 14 ART. 20) Approvato con deliberazione
Dettaglida: Zorro di Margaret Mazzantini
Cos è, sei nervosa perché non ritiro la moneta? Vuoi darmi l obolo per metterti un po in pace dentro? Per goderti meglio il regalino di boutique? Però non ti vuoi avvicinare troppo. Capisco. Ah, certo,
DettagliClinica universitaria di medicina intensiva Opuscolo informativo
Clinica universitaria di medicina intensiva Opuscolo informativo Gentile lettrice, Gentile lettore, con il presente opuscolo intendiamo fornirle importanti informazioni sulla Clinica universitaria di medicina
DettagliIl nuovo scenario della professione infermieristica. DDSI Ginetto Menarello
Il nuovo scenario della professione infermieristica DDSI Ginetto Menarello Dal 1990 ad oggi. Processo di emancipazione delle professioni sanitarie Formazione universitaria Regolamentazione esercizio Nuovi
DettagliMATRICE DEI RUOLI CHI CHE COSA FA QUANDO
MATRICE DEI RUOLI DIRIGENTE SCOLASTICO Assicura la gestione unitaria dell istituzione scolastica orientata alla qualità dei processi formativi. Formula gli obiettivi generali per la progettazione del servizio.
DettagliM a n s i o n a r i o
Provincia Italiana dei Preti del Sacro Cuore di Gesù di Betharram Padri Betharramiti Casa Famiglia VILLA DEL PINO M a n s i o n a r i o Gli Infermieri Professionali : Mansioni L assistenza infermieristica
DettagliPROTOCOLLO ACCOGLIENZA E INCLUSIONE ALUNNI DISABILI
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9
DettagliFIGURE PREPOSTE ALLA SICUREZZA A SCUOLA
FIGURE PREPOSTE ALLA SICUREZZA A SCUOLA DATORE DI LAVORO linea collaborativa linea gerarchica R-ASPP Dirigente Medico Competente RLS Preposto Addetti emergenze (PS e Antincendio) Lavoratore LINEA COLLABORATIVA
Dettagli1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO E FINALITÀ GENERALE
1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO E FINALITÀ GENERALE Il 27 dicembre 2012 è stata firmata la Direttiva concernente gli Strumenti d intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE PER GLI ALUNNI STRANIERI
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE GIUSEPPE MARCHESINI sezioni associate ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA
DettagliCARTA DEL SERVIZIO. Centro Diurno Il Mestiere di vivere Villafranca (VR)
CARTA DEL SERVIZIO Centro Diurno Il Mestiere di vivere Villafranca (VR) BREVI INFORMAZIONI SULLA COOPERATIVA SOCIALE CERCATE La Cooperativa Sociale Cercate di Verona è una cooperativa tipo plurimo A e
DettagliVALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Pagina 1 di 6 Il presente sistema di valutazione è finalizzato allo sviluppo ed al miglioramento della gestione della risorsa rappresentata dalle
DettagliInfermiere di famiglia e di comunità
Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale Infermiere di famiglia e di comunità Diploma of Advanced Studies L infermiere di famiglia è
DettagliDirezione Istituti scolastici
Convenzione Comano Cureglia Porza Vezia MM 294 Direzione Istituti scolastici Preambolo I Comuni di Comano, Cureglia, Porza e Vezia, rappresentati dai rispettivi Municipi, con l obiettivo di assicurare
DettagliObiettivi della formazione La scuola offre agli allievi la possibilità di acquisire delle conoscenze fondamentali e approfondite sia nell ambito teori
Dipartimento dell Educazione, della Cultura e dello Sport Scuola superiore medico-tecnica La Formazione di TSO Tecnici di sala operatoria Formazione triennale Centro Studi 6962 Canobbio - Trevano Tel.
DettagliDocumento di riferimento per le cure palliative specializzate stazionarie
Documento di riferimento per le cure palliative specializzate stazionarie Versione 3.1 Valido a partire dal 01.01.2019 Versione 3.1 l Assoziazione Svizzera palliative ch 1 Indice 1 Documento di riferimento
DettagliRuolo dell infermiere nell educazione all autocontrollo glicemico post prandiale
Ruolo dell infermiere nell educazione all autocontrollo glicemico post prandiale C.P.S.I. Gaetano Crescenzo S.C. di Endocrinologia A.O. Ordine Mauriziano di Torino Perché l infermiere deve occuparsi di
DettagliCONVENZIONE TRA ISTITUTO SCOLASTICO E SOGGETTO OSPITANTE
CONVENZIONE TRA ISTITUTO SCOLASTICO E SOGGETTO OSPITANTE TRA L Istituto Paritario Dante Alighieri, con sede in Padova Riviera Tito Livio 43, Cod. Fisc. 00677880288 d ora in poi denominato soggetto promotore,
DettagliPROTOCOLLO D INTESA TRA ISTITUZIONE SCOLASTICA E SOGGETTO OSPITANTE TRA
PROTOCOLLO D INTESA TRA ISTITUZIONE SCOLASTICA E SOGGETTO OSPITANTE TRA...(Denominazione istituzione scolastica) con sede in... via..., codice fiscale...d ora in poi denominato istituzione scolastica,
DettagliGESTIONE RISORSE UMANE
1 di 5 1. SCOPO Scopo della presente procedura è definire la gestione delle risorse umane del Comune, in termini di competenze, addestramento e qualificazione necessari per raggiungere i seguenti obiettivi:
DettagliIl Progetto di accoglienza individualizzato per allievi con bisogni sanitari specifici durante l orario scolastico : una possibile soluzione
Il Progetto di accoglienza individualizzato per allievi con bisogni sanitari specifici durante l orario scolastico : una possibile soluzione Alessandra Galfetti 1 Historia vero testis temporum, lux veritatis,
DettagliCONTRATTO DI APPRENDIMENTO CLINICO 3 ANNO
FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA SEDE DI ASCOLI PICENO CONTRATTO DI APPRENDIMENTO CLINICO 3 ANNO STUDENTE.. A.A. 2014/2015. SEMESTRE.. SEDE/STRUTTURA DI TIROCINIO PERIODO
DettagliRelazione formazione infermieristica. VOLPONE Chiara CAS ASL VCO Torino 3 dicembre 2018
Relazione formazione infermieristica VOLPONE Chiara CAS ASL VCO Torino 3 dicembre 2018 Profilo competenze infermiere del Centro Accoglienza Servizi (CAS) 2017 Gruppo di Studio Infermieri Rete Oncologica
DettagliCASE MANAGEMENT IN ONCOLOGIA
CASE MANAGEMENT IN ONCOLOGIA Dott.ssa Arnone Francesca A.O.U. Federico II NAPOLI SIGG 2016 IL CASE MANAGEMENT : -Processo collaborativo che, attraverso la comunicazione e l uso delle risorse disponibili,
DettagliRovigo, 8 Maggio 2008
ASPETTI LEGALI, MEDICO LEGALI, ETICI E PSICOLOGICI DELLA MEDICINA DEI TRAPIANTI Rovigo, 8 Maggio 2008 Gli aspetti legali della professione infermieristica nella donazione e trapianto di organi e tessuti
DettagliI soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale. Compiti, obblighi, responsabilità civili e penali
Corso di Progettazione e Organizzazione della Sicurezza nel Cantiere - prof. arch. Renato G. Laganà I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale. Compiti, obblighi, responsabilità civili e penali Anno
DettagliUniversità degli Studi di Milano Corso di Studio in Logopedia Presidente: Prof. Antonio Schindler
Università degli Studi di Milano Corso di Studio in Logopedia Presidente: Prof. Antonio Schindler La valutazione dell esperienza di tirocinio: Analisi dei dati del QVET e della SAT e possibile miglioramento
Dettagli