PROTOCOLLO D INTESA. tra AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE DELLA ROMAGNA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L 'EMILIA ROMAGNA - UFFICIO X

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1 PROTOCOLLO D INTESA tra AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE DELLA ROMAGNA e UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L 'EMILIA ROMAGNA - UFFICIO VII Ambito territoriale di Forlì-Cesena e Rimini UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L 'EMILIA ROMAGNA - UFFICIO X Ambito territoriale di Ravenna per la promozione e la realizzazione di attività di alternanza scuola - lavoro

2 L AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE della ROMAGNA, con sede legale in Via De Gasperi, Ravenna, codice fiscale e P.I. n di seguito denominata AUSL della Romagna, rappresentata dal Direttore ad interim deil U.0. Sviluppo Organizzativo, Formazione e Valutazione, Dott. Pierdomenico Lonzi, nato a Ravenna il 20/01/1957 L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L EMILIA ROMAGNA- UFFICIO VII Ambito territoriale per la provincia di Forlì-Cesena e Rimini con sedi a Forlì in viale Salinatore 24 e a Rimini in corso di Augusto 231, nella persona del Dirigente dott. Giuseppe Pedrielli; E e L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L EMILIA ROMAGNA - UFFICIO X Ambito territoriale di Ravenna sede a Ravenna in Via di Roma, 69, nella persona del Dirigente dott. Agostina Melucci; VISTO La legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 che stabilisce le forme e le condizioni particolari di autonomia degli enti territoriali e delle istituzioni scolastiche; la legge 5 marzo 1997, n. 59 e in particolare I' art.21, recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche; il Decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, contenente il Regolamento in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche; la legge delega 28 marzo 2003, n. 53 per la definizione delle norme generali sull' istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia d istruzione e formazione professionale; il Decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77 "Definizione delle norme generali relative all alternanza scuola- lavoro, a norma dell'articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53" con particolare riferimento all art. 2 che prevede, tra le finalità dell alternanza scuola- lavoro, la realizzazione di un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile che consenta la partecipazione attiva dei soggetti ospitanti nei processi formativi; i Decreti del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n , contenenti i Regolamenti recanti la revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico degli istituti professionali, istituti tecnici e licei a norma dell art. 64, comma 4, del decreto-legge del 25/06/2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 6/08/2008; la legge 13 luglio 2015, n. 107 " Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti "; la Guida operativa per la scuola" del Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, relativa all attività di alternanza scuola-lavoro, trasmessa con nota prot del 08/10/2015 della DG Ordinamenti, con la

3 quale vengono forniti orientamenti ed indicazioni per la progettazione, organizzazione, valutazione e certificazione dei percorsi di alternanza scuolalavoro, alla luce delle innovazioni normative introdotte dalla succitata Legge 107/2015; l Atto di indirizzo concernente l individuazione delle priorità politiche del Ministero dell Università e della Ricerca per l anno 2017, prot. 70 del 23/12/2016, con particolare riferimento alle priorità 2 e 3; L AUSL della Romagna PREMESSO CHE a) ha sperimentato net corso dell a.s. 2016/2017 un percorso metodologico e organizzativo che ha coinvolto tutti gli ambiti territoriali di riferimento per contribuire alla realizzazione di processi di integrazione tra istituzioni scolastiche e mondo del lavoro attraverso la valutazione della richiesta delle scuole e la progettazione di percorsi volti a dare risposta a tali richieste e a contribuire all arricchimento dell offerta formativa e alla qualificazione delle risorse umane; b) condivide l importanza di una fattiva collaborazione con le Istituzioni scolastiche nella convinzione che l integrazione tra le competenze acquisite in ambito scolastico e quelle acquisite in ambito lavorativo contribuisce alla formazione di competenze tecnico professionali coerenti con le aspettative del sistema produttivo atte a facilitare un ingresso qualificato net mercato del lavoro; c) intende svolgere un azione sinergica con il sistema scolastico per contribuire alla migliore qualificazione, in termini di competenze specifiche dei contesti di propria operatività, degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado; d) collabora con il sistema scolastico, nei propri ambiti territoriali di competenza, al fine di promuovere, nelle Istituzioni scolastiche, percorsi di sensibilizzazione e sostegno alla cultura della prevenzione, del benessere e della sicurezza; L Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia Romagna - ambiti territoriali di Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna a) si propone di rafforzare il raccordo tra Scuola e mondo del lavoro e delle imprese e di offrire agli studenti opportunità formative di alto e qualificato profilo sia per l'acquisizione di competenze spendibili net mercato del lavoro sia net proseguimento degli studi nell istruzione e formazione tecnica superiore (ITS e IFMS) e nell Università; b) promuove l esperienza dell alternanza scuola lavoro, anche attraverso la realizzazione di reti tra scuole, in quanto rappresenta uno dei punti di maggiore rilievo della legge 13 luglio 2015, n. 107, e le attività di orientamento in uscita dal quinquennio dell istruzione secondaria di secondo grado in relazione alle prospettive del contesto locale ; c) realizza forme di partenariato con enti pubblici, aziende, imprese e associazioni, per agevolare le istituzioni scolastiche, net rispetto della loro autonomia, nell' attuazione del sistema di alternanza scuola-lavoro.

4 CONSIDERATO CHE AUSL della Romagna e Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia Romagna - ambiti territoriali di Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna condividono il presupposto del riconoscimento che le diverse modalità di didattica formale, informale e di apprendimento, realizzate tramite esperienze di alternanza scuola lavoro, possono arricchire e ottimizzare le competenze e le conoscenze degli studenti, anche ai fini del loro orientamento professionale e della loro occupabilità. TUTTO CIO PREMESSO E CONSIDERATO PARTE INTEGRANTE DELLA PRESENTE INTESA SI CONVIENE QUANTO SEGUE Art.1 (Oggetto) AUSL della Romagna e Ufficio Scolastico Regionale per l Emilia Romagna - ambiti territoriali di Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna, net rispetto dei principi e delle scelte di autonomia scolastica e della normativa vigente ed eventuali successive modificazioni che dovessero intervenire net corso della sua durata, con il presente Protocollo d intesa intendono collaborare at fine di qualificare e innovare l offerta formativa tramite la realizzazione di esperienze di orientamento e formazione in contesti lavorativi, quali percorsi di alternanza scuola-lavoro, volti a favorire negli studenti to sviluppo di competenze tecniche e trasversali spendibili sia nella prosecuzione del percorso formativo che nell inserimento del mercato del lavoro Art. 2 (Impegni delle Parti) L Officio Scolastico Regionale per l Emilia Romagna - ambiti territoriali di Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna si impegna a : - dare diffusione del presente protocollo d intesa presso Ie istituzioni scolastiche del proprio ambito territoriale; - favorire e facilitare le relazioni tra AUSL della Romagna e le Istituzioni Scolastiche interessate alla realizzazione delle attività oggetto del presente protocollo, net rispetto della normativa vigente; - supportare la diffusione degli esiti delle attività svolte, nell ambito della propria comunicazione istituzionale.

5 AUSL del la Romagna si impegna a: - valutare annualmente, nell ambito dei propri contesti organizzativi e professionali e in relazione alle proprie strutture disponibili, il numero di posti disponibili per l accoglienza degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, degli ambiti territoriali di competenza, in alternanza scuola-lavoro. Con la stessa cadenza saranno individuati i contesti organizzativi di inserimento secondo gli indirizzi di studio interessati, i tempi di attuazione, gli obiettivi. Di tutto ciò sarà data informazione alle Istituzioni scolastiche, in tempo utile per poter accedere ai percorsi disponibili ; - coordinare le attività delle proprie strutture in relazione all'attuazione dei percorsi di cui sopra e sensibilizzare gli interlocutori sull'importanza del rapporto costante tra il sistema dell'istruzione e della formazione e il mondo del lavoro, come disposto dalla citata L. 107/2015; - supportare le istituzioni scolastiche nell'adempimento degli obblighi di cui all'ari 37 del D.Igs 81/2008 e ss.mm.ii, per quanto eventualmente necessario all'inserimento presso le proprie strutture; Art. 3 (Convenzioni) Le singole Istituzioni Scolastiche Secondarie di Secondo Grado, quali soggetti richiedenti accesso a svolgere percorsi di alternanza scuola-lavoro presso l'ausl della Romagna, stipuleranno, nel rispetto della normativa vigente, apposite convenzioni con L'AUSL della Romagna attraverso l'u.o. Sviluppo Organizzativo, Formazione e Valutazione Art. 4 (Monitoraggio e coordinamento) Per la realizzazione degli obiettivi oggetto del presente Protocollo e per consentire la pianificazione degli interventi programmati, si prevedono incontri di coordinamento tra i rappresentanti designati da ciascuna delle parti. Art. 5 (Comunicazione) Le Parti si impegnano a dare la massima diffusione al presente Protocollo d'intesa, al fine di favorire la conoscenza delle correlate opportunità formative Art. 6 (Oneri) Le attività svolte in relazione al presente protocollo non generano oneri a carico dell'ausl della Romagna, né delle singole Istituzioni scolastiche, né dell'ufficio Scolastico Regionale per l'emilia Romagna - ambiti territoriali di Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna

6 Art.7 (Durata) il presente Protocollo d'intesa ha validità triennale (riferita agli aa.ss. 2017/2018, 2018/2019, 2019/2020), rinnovabile per un identico periodo ed alle medesime condizioni, salva contraria volontà di una delle Parti da comunicarsi entro 30 giorni dalla scadenza. il Protocollo potrà essere oggetto di revisione congiunta, nel corso di durata del medesimo, laddove necessario, a seguito della valutazione delle attività realizzate e/o di motivata richiesta di una parte il presente atto è soggetto a registrazione solo in caso d uso ai sensi del D.P.R. 26/04/1986 n. 131 tariffa parte il, art. 5. Le eventuali spese di registrazione e bollo sono a carico della parte che ha interesse a richiederla Azienda USL della Romagna il Direttore ad interim U.O. Sviluppo Organizzativo, Formazione e Valutazione Dott. Pierdomenico Lonzi Ufficio Scolastico Regionale per l E.R. Ufficio Vll- Ambito Territoriale di Forlì-Cesena e Rimini il Dirigente Dott. Giuseppe Pedrielli Ufficio Scolastico Regionale per l E.R Ufficio X- Ambito Territoriale di Ravenna Il Dirigente Dott. Agostina Melucci