RELAZIONE ATTIVITA 2014

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1 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE DIRETTORE DR. ANTONIO MAGGIOLO RELAZIONE ATTIVITA 2014 EPIDEMIOLOGIA E PROFILASSI DELLE MALATTIE INFETTIVE DR. SSA KATIA CERVATO ASV PAOLA PASQUIN ASV MONICA BARBIERI ASV DARIA MICHELINI GIUGNO

2 CALENDARIO VACCINALE DELLA REGIONE VENETO La Regione del Veneto con DGR n. 411 del 26/02/2008 ha approvato il calendario vaccinale che va a completare e ad integrare il precedente calendario dell età evolutiva in vigore a partire dal 1 gennaio (TAB. 1). La denominazione Calendario vaccinale della regione Veneto sottolinea l allargamento del numero di vaccinazioni prima comprese in calendario (solo vaccinazioni per l età evolutiva) ad alcune vaccinazioni per l adulto: è infatti prevista l offerta gratuita del vaccino antipneumococco 23valente e della dose di richiamo del vaccino antitetanico ai sessantacinquenni. Inoltre, l inserimento in calendario dell offerta gratuita del vaccino antinfluenzale a tutti gli anziani, risponde alla necessità di ampliare l adesione a questa importante misura di prevenzione all inizio di ogni stagione influenzale come da indicazioni della Circolare Ministeriale. Il calendario prevede inoltre alcune novità relativamente alle vaccinazioni per i bambini e gli adolescenti. L utilizzo del preparato tetravalente anti-morbillo-parotite-rosolia e varicella consente l immunizzazione contro le quattro malattie in un unica somministrazione, con un miglioramento dell adesione delle famiglie. Continuano comunque i programmi di ricerca attiva e vaccinazione degli adolescenti con anamnesi negativa per varicella al anno di età. Per quanto riguarda la vaccinazione anti-meningococco C coniugato, l offerta attiva e gratuita interessa tre coorti: oltre alla somministrazione al 13 mese e al 15 anno, è stata inserita la coorte del sesto anno di vita, allo scopo di raggiungere una protezione globale dell età infantile contro questa grave malattia in un arco di tempo minore. Come riportato in Calendario, la Regione Veneto propone dal gennaio 2008 l offerta attiva e gratuita del vaccino anti-hpv alle dodicenni: la letteratura scientifica internazionale concorda infatti nel ritenere tale coorte di età il target preferenziale della campagna vaccinale in quanto la somministrazione del vaccino prima dell inizio dell attività sessuale garantisce una protezione elevata prima di un eventuale contagio con il virus HPV. Le utenti, sotto i 46 anni di altre fasce di età, che richiedessero il vaccino, possano vaccinarsi presso i Servizi Vaccinali ad un prezzo agevolato secondo quanto previsto dal Tariffario Unico Regionale (DGR n. 412 del 26/02/2008). Le notevoli capacità organizzative acquisite dai servizi vaccinali e la professionalità degli operatori rappresentano una garanzia per il successo delle attività del sistema vaccinale nel controllo delle malattie infettive, ed inoltre gli elevati livelli di adesione alle vaccinazioni premiano questo impegno e dimostrano la fiducia delle famiglie in questo fondamentale strumento di prevenzione. - 2

3 TABELLA 1 Calendario Vaccinale della Regione Veneto (DGR n. 411 del 26/03/2008) Offerta attiva e Gratuita Off. Gratuita Vaccino DtaP Tetano IPV HB Hib MPRV Varicella 5 PCV 6 Men C 7 HPV 8 PV 9 23valente Influenza 10 Nascita Mese 5 mese 13 mese 14 mese 15 mese 6 anno 4 12 anno 15 anno dtap 65 anni 2 > 65 anni DtaP: vaccino antidifto-tetanico- pertossico acellulare. dtap: Vacino difterite-tetano-pertosse per adulti. IPV: vaccino antipolio inattivato HB: vaccino antiepatite B. Hib: vaccino contro le infez. Invasive da Haemophilus influenzae b. MPRV: vaccino tetravalente antimorbillo-parotite-rosolia-varicella. PCV: vaccino antipenumocococcico coniugato. Men C: vaccino antimeningococco C coniugato. HPV: vaccino antipapillomavirus. PV 23valente: vaccino antipeumococcico 23valente 1. Per terzo mese di vita si intende il periodo che intercorre dal compimento del 61 giorno di vita fino al 90 giorno di vita, ovvero dal compimento della 8a settimana di vita fino alla 12 settimana di vita. 2. L offerta della vaccinazione sarà orientata in via prioritaria ai soggetti con anamnesi negativa per vaccinazione antitetanica (ciclo completo). 3. Nei nati da madre HbsAg positiva si somministrano contemporaneamente, entro ore dalla nascita ed in siti separati, la prima dose di vaccino (HB) e una dose di immunoglobuline specifiche anti-epatite B (HBIG). Il ciclo vaccinale va completato da una seconda dose a 4 settimane dalla prima, da una terza dose dopo il compimento dell ottava settimana (può coincidere con la prima somministrazione del ciclo normale) e da una quarta dose all 11 mese (può coincidere con la 3 dose del ciclo normale). 4. la seconda dose della vaccinazione MPRV nel corso del 6 anno di età partirà dall anno 2011 per la coorte di nascita Fino al 2010 prosegue come di prassi la somministrazione della seconda dose del vaccino MPR. 5. Programmi di ricerca attiva e vaccinazione degli adolescenti con anamnesi negativa per varicella. 6. Vaccino pneumococcico coniugato: programmi di ricerca attiva e vaccinazione dei soggetti a rischio elevato; vaccinazione dei nuovi nati come da specifico programma regionale. 7. Offerta attiva e gratuita di un unica dose a tre coorti di età: 13 mese, 6 anno e 15 anno. 8. Gruppo target per il 2008: coorte di ragazze nate nel 1996 e nel La coorte del 1997 potrà essere oggetto di convocazione anche nell anno successivo. Il ciclo vaccinale prevede 3 dosi (0, 2, 6 mesi). 9. Unica somministrazione ai 65enni. 10. Offerta gratuita di una dose di vaccino antinfluenzale all inizio di ogni stagione influenzale secondo le indicazioni specificate annualmente dalla Circolare Ministeriale, con particolare attenzione all età pediatrica e alle varie categorie a rischio. N.B. Si precisa che rimangono valide le indicazioni per l offerta attiva e gratuita delle vaccinazioni alle categorie a rischio previste dalle specifiche normative nazionali e regionali. - 3

4 Tavolo di lavoro Medici SISP e Pediatri di Libera scelta Dal 2006 è stato attivato il Tavolo di Lavoro Medici SISP e Pediatri di Libera scelta per l applicazione del nuovo calendario vaccinale, e, soprattutto, per la condivisione dei contenuti e dei metodi di lavoro. Indicazioni precise e protocolli operativi sono stati elaborati e forniti a tutti gli operatori del servizio vaccinale. Nel corso del 2014 vi sono stati 5 incontri. Argomenti trattati principalmente: attività vaccinale con percentuali di copertura; vaccinazione anti-hpv della coorte di nate dell anno 2003; incidenti domestici dei bambini; la disponibilità del vaccino anti-meningococco B dal mese di giugno 2014; Nuovo Calendario Vaccinale della Regione Veneto a partire dal 1 gennaio 2015 (DGR n del 26/08/2014); Campagna antinfluenzale 2014/2015; adesione al Programma GENITORI PIU'. Attività di formazione Aziendale Nel 2014 Assistenti sanitari, Infermieri e Medici dei Servizi vaccinali hanno partecipato a Corsi Regionali e Aziendali riguardanti l attività vaccinale, la prevenzione delle malattie infettive nelle comunità, specificatamente nelle scuole dell obbligo, la prevenzione degli incidenti domestici nei bambini piccoli. - 4

5 COPERTURE VACCINALI I livelli medi di copertura vaccinale a 24 mesi di vita raggiunti nel 2014 nell AULSS 21 risultano elevati: in particolare per poliomielite, difterite-tetano-pertosse, epatite B ed Haemofhilus influenzae si è superata la soglia di copertura del 95%, indicata come obiettivo del Piano Nazionale Vaccini. La protezione contro il morbillo, risulta pressoché invariata rispetto all anno precedente, con una copertura nel 2014 del 95,1%.Tab. 2. Per quanto riguarda altre coorti di nascita, da notare gli alti livelli medi di copertura per polio-dtp della coorte di nati del 2007, per la vaccinazione anti-meningococcica della coorte di nati del 2008 (introduzione del nuovo calendario dell età evolutiva dal 1 gennaio 2006), e per la vaccinazione anti- HPV delle ragazze della coorte di nate del Tab. 3. Tab. 2: Coperture vaccinali a 24 mesi di vita (coorte 2012). TABELLA 2 vaccinazione Media regionale Coperture AULSS 21 Polio 97,10% DT 97,10% Pertosse 97,10% Epatite B 97,10% HIB 97,20% Morbillo 95,10% Tab. 3: Coperture vaccinali per altre coorti. TABELLA 3 vaccinazione Media regionale* Coperture AULSS 21 Polio coorte ,0% DTP coorte ,3% Meningoc. coorte ,0% Anti-HPV coorte ,4% * il dato regionale non è ancora disponibile CAMPAGNA PER L OFFERTA ATTIVA E GRATUITA DEL VACCINO CONTRO L INFEZIONE DA HUMAN PAPILLOMA VIRUS (HPV) L Azienda ULSS 21 di Legnago ha dato avvio alla campagna vaccinale anti-hpv nell Aprile del 2008, con la convocazione, con lettera predisposta dalla Regione, delle adolescenti della coorte del A fine 2008 e nel 2009 sono state convocate le adolescenti della coorte del 1997; nel 2009 le ragazze della coorte del 1998, nel 2010 le ragazze della coorte del 1999, nel 2011 le ragazze della coorte del 2000, nel 2012 le ragazze della coorte del 2001, nel 2013 le ragazze della coorte 2002, nel 2014 le ragazze della coorte Di seguito sono riportati i dati vaccinali. - 5

6 HPV Numero NATE Numero Invitate Vaccinate 1 dose 2 dose 3 dose Coorte in corso non prevista Coorte Coorte Coorte Coorte Coorte Coorte Coorte Altre coorti HPV Numero NATE Vaccinate 1 dose 2 dose 3 dose Coorte Coorte Coorte Coorte Coorte Coorte Coorte Coorte

7 VACCINAZIONI SOGGETTI A RISCHIO DI REAZIONE AVVERSA A VACCINAZIONE Nel 2014 è stato vaccinato 1 bambino in ambiente protetto presso il Reparto di Pediatria dell Ospedale di Legnago, perché dall'anamnesi vaccinale era emersa la possibilità di reazione avversa a vaccinazione (MPRV). Pertanto, dopo aver chiesto consulenza a Canale Verde, si è provveduto alla convocazione del bambino per la vaccinazione. Il decorso post-vaccinale è stato regolare. Canale Verde offre un servizio di consulenza specialistica sull idoneità alle vaccinazioni dei soggetti a rischio e consulenza pre-vaccinale e post-vaccinale in caso di reazione avversa. La sorveglianza degli eventi avversi a vaccinazione si basa sull analisi critica delle schede di segnalazione del sistema regionale di sorveglianza. Canale Verde collabora, inoltre, con la Direzione Regionale per la Prevenzione per la formazione e l aggiornamento degli operatori sanitari del settore. - 7

8 RILEVAZIONE SULLA CAMPAGNA ANTIPNEUMOCOCCICA PER I 65ENNI (CAMPAGNA ANNO ) Numero di soggetti della coorte Numero dei vaccinati copertura Coorte dei nati anno ,73% Come da indicazione regionale sono stati chiamati a vaccinazione con antipneumococco coniugato 13 valente, (tramite lettera di invito individuale da parte del Servizio) tutti i soggetti nati nel 1949 (n.coorte 1809); di questi hanno aderito all offerta 954 soggetti (percentuale di adesione è stata del 52,73%); inoltre a 117 soggetti considerati a rischio per patologia, è stata inoltre eseguita anche una dose di vaccino antipneumococco polisaccaridico 23 valente. Campagna di Vaccinazione Antinfluenzale Il Dipartimento di Prevenzione dell AULSS 21 di Legnago, per la campagna antinfluenzale 2014/2015, ha provveduto all acquisto di n dosi di vaccino antinfluenzale di cui: dosi di vaccino split, 1250 intradermico da 15 mcg, 100 dosi di vaccino adiuvato. Ai Medici di Medicina generale sono state assegnate n dosi di vaccino split secondo gli accordi siglati già da qualche anno con l Azienda. Sono state consegnate n. 1221dosi di vaccino intradermico alle Case di Riposo per gli ospiti anziani e 369 dosi di vaccino split per gli operatori. In totale, per una popolazione di soggetti di età pari o superiore a 65 anni, sono state vaccinate persone con vaccino split e 1221 con vaccino intradermico, per un totale di persone ultra 65enni vaccinate di (47,69%). Come da indicazione regionale, i Medici di Medicina generale, durante la campagna antinfluenzale, hanno proposto la vaccinazione antipneumococcica sia agli anziani che alle persone con patologie a rischio (cardiopatie, broncopneumopatie ed epatopatie croniche, nefropatia cronica, alcolismo cronico, asplenia anatomica o funzionale, diabete). In particolare, per gli operatori sanitari ospedalieri sono state distribuite n. 641 dosi di vaccino split, per l Emodialisi n. 22 dosi di vaccino split e 45 di vaccino adiuvato, per i Punti Sanità n. 270 dosi di vaccino split di cui 81 dosi usate per bambini di età compresa dai 6 mesi ai 14 anni). I soggetti delle categorie a rischio da 0 a 64 anni vaccinati con split sono stati VEDI SCHEDE VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE CAMPAGNA (Adiuvato-Intradermico- Split) - 8

9 RILEVAZIONE DEL NUMERO DI VACCINAZIONI ANTINFLUENZALI STAGIONALI (CAMPAGNA ANNO ) AZIENDA ULSS: 21 Legnago VR Tipologia di vaccino (per ogni tipologia di vaccino compilare una tabella diversa) Split Adiuvato con MF59 Subunità Adiuvato con virosomi (virosomiale) Intradermico 6 23 mesi 2 4 anni (2 5 8 anni ( anni anni anni anni 65 anni e + Categorie (2 dosi)* dosi)* dosi)* 1 Soggetti di età pari o superiore a 65 anni 45 2 Soggetti di età compresa fra 6 mesi e 65 anni con condizioni di rischio Bambini e adolescenti in tratt. a lungo termine con acido acetilsalicilico Donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti Medici e personale sanitario di assistenza 0 0 7Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e 0 0 categorie di lavoratori 9 Personale che per motivi di lavoro è a contatto con animali che potrebbero 0 0 costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani 10 Popolazione generale (escluse le categorie di cui sopra) TOTALE LEGENDA: le celle nere non vanno compilate * se vaccinato per la prima volta N dosi eseguite da: SISP Altre Medici di Totale Distretti strutture famiglia

10 RILEVAZIONE DEL NUMERO DI VACCINAZIONI ANTINFLUENZALI STAGIONALI (CAMPAGNA ANNO ) AZIENDA ULSS: 21 Legnago VR Tipologia di vaccino (per ogni tipologia di vaccino compilare una tabella diversa) Split Adiuvato con MF59 Subunità Adiuvato con virosomi (virosomiale) Intradermico 6 23 mesi 2 4 anni (2 5 8 anni ( anni anni anni anni 65 anni e + Categorie (2 dosi)* dosi)* dosi)* 1 Soggetti di età pari o superiore a 65 anni Soggetti di età compresa fra 6 mesi e 65 anni con condizioni di rischio Bambini e adolescenti in tratt. a lungo termine con acido acetilsalicilico Donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti Medici e personale sanitario di assistenza 0 0 7Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e 0 0 categorie di lavoratori 9 Personale che per motivi di lavoro è a contatto con animali che potrebbero 0 0 costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani 10 Popolazione generale (escluse le categorie di cui sopra) TOTALE LEGENDA: le celle nere non va nno compilate * se vaccinato per la prima vol ta N dosi eseguite da: SISP Altre Medici di Totale Distretti strutture famiglia

11 RILEVAZIONE DEL NUMERO DI VACCINAZIONI ANTINFLUENZALI STAGIONALI (CAMPAGNA ANNO ) AZIENDA ULSS: 21 Legnago VR Tipologia di vaccino (per ogni tipologia di vaccino compilare una tabella diversa) Split Adiuvato con MF59 Subunità Adiuvato con virosomi (virosomiale) Intradermico 6 23 mesi 2 4 anni (2 5 8 anni ( anni anni anni anni 65 anni e + Categorie (2 dosi)* dosi)* dosi)* 1Soggetti di età pari o superiore a 65 anni Soggetti di età compresa fra 6 mesi e 65 anni con condizioni di rischio Bambini e adolescenti in tratt. a lungo termine con acido acetilsalicilico Donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti Medici e personale sanitario di assistenza Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio Soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori 9 Personale che per motivi di lavoro è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani 10 Popolazione generale (escluse le categorie di cui sopra) TOTALE LEGENDA: le celle nere non va nno compilate * se va ccinato per la prima volta N dosi eseguite da: SISP Altre Medici di Totale Distretti strutture famiglia

12 Antitetanica: da alcuni anni (2007) è in corso una Campagna di Prevenzione contro il tetano rivolta a tutta la popolazione adulta ed anziana, soprattutto femminile Tetano: perché rischiare, intesa al recupero di soggetti mai vaccinati o inadeguatamente vaccinati che si esplica in tutti i Punti Sanità vaccinali della AULSS. Nel 2014 sono state somministrate 1720 dosi di DT a soggetti con meno di 50 anni e 1006 dosi di Tetano a soggetti con più di 50 anni, per un totale di 2726 dosi. Antiepatite A: a tutti i bambini figli di immigrati provenienti da zone ad alta endemia viene offerta la vaccinazione antiepatite A allo scopo di proteggerli dall infezione prima di eventuali soggiorni nei paesi di origine; in totale sono state eseguite 439 dosi di vaccino. Nel 2014 nel nostro territorio si sono verificati 5 casi di epatite A in soggetti residenti, di cui 1 in un bambino frequentante la scuola elementare, dove è stata attivata la sorveglianza sanitaria attiva per eventuali casi secondari; gli altri 4 casi si sono verificati in soggetti adulti senza coinvolgimento di collettività. Inoltre è sato gestito un altro caso di epatite A in un adulto straniero domiciliato presso parenti nel nostro territorio. Antiepatite B: 155 vaccinazioni sono state effettuate a soggetti a rischio quali operatori sanitari, conviventi/partners sessuali di HBsAg +, viaggiatori ecc. 41 vaccinazioni di tipo combinato A+B in particolari soggetti a rischio (operatori ecologici, viaggiatori...), per un totale di 196 vaccinazioni. - 12

13 DATI ATTIVITA VACCINALE 2014 Nel prospetto seguente sono riepilogati i dati relativi a tutte le vaccinazioni effettuate nella AULSS 21 nel corso del SEZIONE VI - RILEVAZIONE ANNUALE ATTIVITA' VACCINALI Dosi di Vaccino eseguite nell'anno: 2014 Vaccino Numero prime dosi Numero seconde dosi Numero totale di dosi MPR MPRV Morbillo Varicella Vaccino Numero dosi DTaP-Hib-EpB-IPV 3696 DTaP-EpB-IPV 0 DTaP-Hib-IPV 14 DTaP-IPV 22 DTaP-Hib 0 DTaP 4 Td 1720 TdaP 1486 TdaP-IPV 1363 Td-IPV 0 Tetano 1006 Difterite 0 IPV 20 Hib 14 Epatite A adulti 101 Epatite A pediatrico 439 Epatite A - TOTALE 540 Epatite B adulti 155 Epatite B pediatrico 36 Epatite B dializzati 0 Epatite B - TOTALE 191 HBV-HAV bivalente adulti 41 HBV-HAV bivalente pediatrico 0 HBV-HAV bivalente - TOTALE 41 Influenza - TOTALE intero 0 split subunità 0 adiuvato 45 intradermico 1221 pediatrico 0 Meningococco C coniugato 2691 Meningococco B 7 Menignococco coniugato tetravalente 49 Meningococco polisaccaridico tetravalente 20 HPV (Papillomavirus) bivalente 0 HPV (Papillomavirus) tetravalente 1981 HPV (Papillomavirus) - TOTALE 1981 Pneumococco coniugato 13 valente 4864 Pneumococco coniugato 10 valente 0 Pneumococco 23 valente polisaccaridico 135 Rosolia 0 TBE-antiencefalite da zecche 0 Encefalite giapponese 0 Tifo orale 0 Tifo parenterale 0 Rabbia pre-esposizione 2 Rabbia post-esposizione 0 Rabbia - TOTALE 2 Rotavirus 40 BCG Febbre gialla 44 Colera orale 0

14 REAZIONI AVVERSE DA VACCINO Nel 2014 sono pervenute 23 segnalazione di reazione avversa da vaccino di seguito elencate: 6 reazioni locali importanti con edema, febbre e malessere in adulti 65enni, dopo somministrazione di anti pneumococco 23 valente. 1 reazione avversa in una 11enne con forte emicrania durata per più di 24 ore dopo somministrazione di vaccino anti-papillomavirus. 2 reazioni avverse in adulti con febbre > di 38 C e dolore locale con importante edema, dopo somministrazione di vaccino anti difterite - tetano (DT). 2 reazioni avverse in ragazzi di 15 anni: uno da somministrazione di vaccino anti meningococco con cefalea e vertigini senza febbre, l'altro dopo somministrazione di polio DTP con reazione locale. 1 reazione avversa in adulto dopo somministrazione di vaccino anti epatite A-B con forte nausea. 4 reazioni avverse in bambini di 3 mesi, con febbre > 38 C per 2-3 giorni, dopo somministrazione di esavalente + anti pneumococco 13 valente. 2 reazioni avverse in bambini di 13 mesi dopo somministrazione di esavalente + anti meningococco C, con reazione orticarioide senza febbre. 4 reazioni avverse in bambini di 14 mesi, dopo somministrazione di anti morbillo-parotite - rosolia + anti varicella, con febbre elevata ed esantema. 1 reazione avversa in un bambino di 2 anni, dopo vaccinazione con anti-varicella. SORVEGLIANZA E GESTIONE DELLE MORSICATURE Il SISP ha il compito di ricevere dalla Dirigenza Medica Ospedaliera le notifiche delle persone che hanno avuto accesso in PS per morsicatura. Dopodiché, il Servizio, in collaborazione con il Servozio Veterinario, effettua una indagine epidemiologica per sapere se l animale è conosciuto ovvero di proprietà, oppure sconosciuto ovvero randagio. A questo punto al paziente, contattato telefonicamente, si propone o meno la vaccinazione antirabbica e si controlla la situazione vaccinale contro difterite/tetano. MORSICATURE ANNO 2014 GENNAIO 8 FEBBRAIO 6 MARZO 16 APRILE 17 MAGGIO 18 GIUGNO 20 LUGLIO 11 AGOSTO 16 SETTEMBRE 15 OTTOBRE 12 NOVEMBRE 17 DICEMBRE 14 TOTALE

15 SORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLE MALATTIE INFETTIVE Il Sistema Nazionale di archiviazione dei dati relativi alle notifiche di malattie infettive (SIMIWEB) è attivo nella nostra AULSS dal gennaio Questo sistema permette l intera gestione dell informazione relativa alle malattie infettive, la trasmissione dei dati agli organi centrali, l inserimento da parte di altre AULSS di notifiche relative ai nostri residenti e la possibilità di modificare dati in corso di gestione della malattia. Tutto questo garantisce enormi vantaggi, quali: a) l eliminazione del flusso cartaceo; b) maggiori garanzie di privacy sulle informazioni nominative; c) disponibilità di dati confrontabili a tutti i livelli secondo modalità di accesso differenti per competenze territoriali; d) tempestività; e) qualità dei dati (meno errori, duplicati, dati non coerenti). Gli operatori sanitari (AS), incaricati dell utilizzo di tale software, hanno partecipato ad incontri di formazione e addestramento alla gestione del programma a livello Regionale. Esiste, inoltre, piena collaborazione tra AULSS limitrofe nella gestione dei casi. Nel prospetto di seguito riportato sono riassunte le notifiche delle malattie infettive pervenute nel corso del MALATTIE INFETTIVE ANNO 2014 RESIDENTI Epatite A 5 Gastroenterite -Campilobacter 1 -Clostridium difficilis 3 Gonorrea 1 Legionella 3 Leptospirosi 3 Meningite batterica - Listeria 1 - Pneumococcica 1 - batterica da agente non identificato 1 - Stafilococcco aureo 1 Meningite da agente non 1 identificato Mononucleosi 4 Parotite 3 Pediculosi 2 Polmonite da klebsiella 1 pneumoniae Salmonella 18 Scabbia 19 Scarlattina 8 Sifilide 2 Tossinfezione alimentare 1 Tubercolosi polmonare 4 Tubercolosi extra-polmonare - Linfonodale 3 - Vertebrale 1 Varicella 23 West Nile 2 Totale

16 MALATTIE INFETTIVE ANNO 2014 non residenti Epatite E 1 Gastroenterite - da clostridium difficilis 1 Leptospirosi 1 Malattia batterica invasiva da klebsiella pneumoniae 1 Malattia di Croutzfeldt-jacob 1 Meningite batterica - Streptococco pneumoniae 2 Meningoencefalite da herpes virus 1 Meningite virale 2 Morbillo 1 Salmonella 5 Scabbia 2 Scarlattina 1 Sifilide 1 Tossinfezione alimentare 1 Tubercolosi polmonare 4 Varicella 1 Totale 26 MALATTIE INFETTIVE ANNO 2014 domiciliati Epatite A 1 Amebiasi 2 Lue Latente 1 Schistosomiasi 10 Strongiloidiasi 1 Tubercolosi polmonare 1 Totale 16 CLOSTRIDIUM DIFFICILIS Rispetto agli anni precedenti i casi di notifiche da Clostridium difficile stanno diminuendo, infatti siamo passati da 120 nel 2010, a 31 nel 2012, 16 nel 2013 e 4 nel La tempestività è un aspetto molto importante nelle misure di controllo delle infezioni. Il Servizio Rischio Clinico per le Infezioni Ospedaliere dell AULSS 21 ha rivisto le procedure e ha redatto un protocollo per l igiene delle mani. La contaminazione delle mani di operatori sanitari e pazienti con Clostridium difficilis è una importante via di trasmissione, e vi è una forte correlazione tra contaminazione delle mani e intensità della contaminazione ambientale. Per questo, l igiene delle mani (appropriato lavaggio e uso di guanti protettivi) e l igiene ambientale sono componenti fondamentali del programma di prevenzione della trasmissione di Clostridium difficilis. MORBILLO Nel 2014 è stato notificato un solo caso di morbillo in un adulto residente in altra AULSS. Questo ha determinato l'applicazione della procedura prevista dal Piano Nazionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita, con invio entro le 48 ore del campione di sangue presso il Centro di riferimento Regionale di Padova, che ha confermato la diagnosi. - 16

17 VARICELLA Nel 2014 sono stati notificati 24 casi di varicella (di cui 1 in un paziente non residente), 13 casi in meno rispetto all anno precedente. I casi sono diminuiti molto anche per il fatto che, come da calendario vaccinale regionale, la vaccinazione contro la varicella, a partire dai bambini della coorte di nascita del 2005, viene offerta con due dosi di vaccino. Casi di Varicella LEGIONELLOSI L andamento della Legionellosi si può considerare stabile. Nel 2014 sono stati segnalati 3 casi, uno in meno rispetto l anno precedente. Nei 3 casi non sono emersi fattori di rischio significativi o di interesse igienico sanitario. - 17

18 TUBERCOLOSI Dal maggio 2005 ha preso avvio la piena operatività del Dispensario Funzionale, come da DGRV n del 29/12/2004, con l istituzione di un nucleo operativo, nato dal coordinamento strutturato tra un Centro Clinico ed il Servizio Igiene e Sanità Pubblica, per una gestione complessiva dei casi di malattia, della prevenzione e della sorveglianza epidemiologica della tubercolosi. Attività del Centro Clinico (UO Malattie Infettive): - Presa in carico del paziente; - Completamento dell iter diagnostico; - Follow-up - Gestione dei farmaci; - Controllo delle forme latenti (chemioprofilassi); - Gestione dei modelli INPS. Attività del Servizio Igiene e Sanità Pubblica: - Raccolta dati epidemiologici - Gestione dei Flussi informativi; - Coordinamento delle attività di prevenzione; - Individuazione dei gruppi a rischio; - Gestione delle attività di screening; - Supporto organizzativo per la gestione della chemioprofilassi; - Informazione ed educazione sanitaria; - Valutazione degli interventi di controllo. I casi di TBC notificati nel 2014 in cittadini residenti nella AULSS 21 sono stati 8, mentre 5 casi in persone non residenti (vedi grafici), per un totale di 13 casi. Dei residenti, 4 casi sono di origine polmonare ed 3 linfonodale e 1 ossee; mentre dei non residenti i 5 casi sono di origine polmonare. CASI NOTIFICATI TBC

19 TBC Residenti- Non Residenti Non residenti Residenti Come si può notare, il dato è stabile per quanto riguarda i residenti, negli ultimi 3-4 anni. La sorveglianza della malattia è stata attiva anche nei confronti dei non residenti, tramite l indagine epidemiologica ed il controllo tramite follow-up della terapia. Tutti i non residenti sono stati degenti presso il nostro Centro Clinico. Di seguito si riporta la sede anatomica che ha interessato i casi notificati di TBC dal 2005 al Sede anatomica casi notificati TBC POLMONARE 100 LINFONODALE 20 PLEURA 6 OSSA 6 VESCICA 1 RENE 1 ADDOME

20 MENINGITE Nel 2014 si sono notificati 5 casi di meningite in cittadini residenti di cui: 4 di origine batterica: 1 da listeria, 1 da pneumococco, 1 da stafilococco aureo, 1 da batteri non identificati; 1 da agente non identificato. Inoltre sono state notificate altre 5 meningiti in cittadini non residenti nella nostra AULSS di cui: 2 da streptococco pneumoniae; 3 di origine virale (di cui 1 da Herpes virus). - 20

21 AMBULATORIO VIAGGIATORI INTERNAZIONALI A partire dal è presente nella nostra AULSS l ambulatorio dedicato ai viaggiatori internazionali presso il Punto Sanità di Legnago. Si possono ricevere consulenze mediche, consigli di tipo igienico-sanitario ed eventuali vaccinazioni specifiche obbligatorie e/o raccomandate per i Paesi di destinazione. In tempo reale abbiamo accesso al sito SIMVIM (Società italiana di medicina dei viaggi e delle migrazioni), costantemente aggiornato in merito ad eventuali epidemie nel mondo e /o profilassi da fare. Da gennaio 2014 a Dicembre 2014 sono state eseguite 215 consulenze mediche (vedi tabella 1) a 74 italiani e 141 stranieri. Di questi: 31 per motivi di lavoro, 65 per turismo e 119 rientro in Patria. Tabella 1: Consulenza medica per viaggi internazionali luoghi di destinazione. META Italiano Straniero Lavoratore Rientro Patria Turismo IPV MMR DTP TETANO DT EPATITE B EPATITE A TW MEN MEN TIFO TIFO F.G. A.ZECCA MALARIA DTP+IPV Adulti Ped. Adulti Ped. TIPO C ACWY PAR OS TOGO COSTA D'AVORIO CINA CAMERUN BURUNDI NIGERIA NAMIBIA INDONESIA COLOMBIA THAILANDIA BRASILE SENEGAL EGITTO GHANA INDIA ROMANIA TANZANIA ZANZIBAR CIAD CONGO 1 1 ARABIA SAUDITA PERU' CAMBOGIA 15 KENIA MAROCCO MESSICO ARGENTINA 100 UGANDA MALI NEPAL MADAGASC AR SINGAPORE MALDIVE SUD AFRICA INDONESIA AMERICA TOTALE Vaccinazioni Ep. B Ep. A Ep.A+Ep.B Meningococc. F. Gialla Antimal. Tifo os T DT DTP DTP + IPV Anti Rab. TIPO C ACWY N. accessi ambulat

22 LOTTA INTEGRATA ALLE ZANZARE, VETTORI DI MALATTIE ENDEMICHE WEST NILE, CHIKUNGUNYA, DENGUE STRATEGIA OPERATIVA PER IL CONTROLLO DELLE MALATTIE TRASMESSE DA VETTTORI L'epidemia da virus Chikungunya, che si è verificata nell estate 2007, e i casi animali ed umani di West Nile Disease (WND), registrati nel 2008, hanno dimostrato la possibilità di importazione anche nel nostro Paese di Malattie trasmesse da Vettori che fino ad ora si erano manifestate solo in zone tropicali. La notevole diffusione nel nostro territorio di zanzare del genere Aedes Albopictus (zanzara tigre) e Culex non costituisce più solo un disagio o un fastidio per la popolazione, a causa della loro aggressività, ma rappresenta un rischio concreto per la salute, in quanto possono trasmettere alcune malattie importate da altri Paesi e poi diffondersi localmente: Chikungunya, Dengue, West Nile Disease. Il controllo dell infestazione da zanzare costituisce uno dei capisaldi della strategia da mettere in atto per la prevenzione di tali malattie. La sorveglianza clinica ed entomologica, effettuata in Veneto già a partire dal 2012, conferma l' individuazione territoriale di aree a circolazione virale : Ulss 9 Treviso, Ulss 10 Veneto Orientale, Ulss 12 Veneziana, Ulss 13 Mirano, Ulss 14 Chioggia, Ulss 18 Rovigo, Ulss 19 Adria. Obiettivi specifici : Si sono attuate le azioni previste dalle Linee Operative del Piano Regionale per la sorveglianza e il controllo della West Nile Disease, della Chikungunya e della Dengue, in particolare : a) si sono realizzati incontri tra i Referenti Comunali e il Dipartimento Area Prevenzione con lo scopo di predisporre un Programma territoriale di lotta alla zanzara tigre con piani di intervento condivisi e coordinati; b) si è svolta attività di controllo su interventi di disinfestazione, valutando i dati derivanti dal monitoraggio con ovitrappole (attività periodo giugno-settembre); c) si è attivato un programma di interventi di vigilanza sulle misure di controllo della zanzara tigre attuate dagli operatori economici (depositi di rottami, attività artigianali e industriali, cantieri, allevamenti, imprese alimentari), implementando tali verifiche anche nell ambito delle ispezioni già previste all interno del piano di attività deldel Dipartimento Area Prevenzione; d) si è fornita un adeguata informazione alla popolazione sui comportamenti da adottare per evitare la proliferazione delle zanzare e per l effettuazione di specifici trattamenti larvicidi, verificando efficacia e correttezza dei trattamenti di disinfestazione effettuati nel territorio per il controllo di più specie di zanzare; e) si è effettuata sorveglianza epidemiologica ed entomologica per individuare i casi umani di malattia, che coinvolge il Dipartimento Area Prevenzione, alcuni Reparti Ospedalieri, i MMG e PLS. f) la sorveglianza entomologica è stata effettuata dalla Ditta ENTOSTUDIO di Brugine PD (Dr. Martini) nell ambito dell incarico ricevuto in merito alla verifica dell attività di disinfestazione nel territori dei 25 Comuni afferenti all'aulss 21. Le verifiche si sono svolte attraverso il campionamento delle caditoie nei centri urbani o nelle immediate vicinanze, valutando il livello di infestazione e le specie larvali presenti. Per valutare l attività antilarvale e adulticida dei prodotti applicati dalle Ditte operanti nel - 22

23 territorio, sono state applicate le indicazioni riportate nel Piano di Sorveglianza delle malattie trasmesse da vettori anno L attività di vigilanza su calendari di intervento e prodotti usati nei 25 Comuni si è svolta nel periodo agosto-ottobre. Le verifiche hanno interessato 680 caditoie, di cui 495 con acqua (72.79%); di queste in 159 (32.12 %) sono state riscontrate larve di zanzara (nel % solo zanzara tigre, nel % tigre + zanzara comune, nel rimanente 4.4% solo zanzara comune). Nonostante una maggiore attività di vigilanza, il grado di positività è rimasto simile al triennio considerato, a causa di più fattori: Comuni che non avevano attivato un piano di disinfestazione, frequenti piogge nel periodo estivo e conseguente dilavamento, scarsa efficacia dei trattamenti larvicidi. g) Mappatura aree interessate da West Nile Disease (WND): 2 casi di malattia, di cui 1 neuroinvasiva (Comuni di Bovolone Isola Rizza). - 23

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