IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA"

Transcript

1 IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA Nota congiunturale trimestrale Settembre 214 In breve I dati più recenti riferiti al trimestre 214 mostrano un ulteriore rallentamento della crescita della produzione registrata nei trimestri passati e in Lombardia si registrano segnali di stallo nell industria e di peggioramento nell artigianato. Questo nuovo rallentamento non potrà che ripercuotersi sul mercato del lavoro, già pesantemente logorato dal lungo periodo di crisi. L occupazione si è stabilizzata da inizio 213 ma gli anni passati hanno lasciato in eredità un ingente stock di disoccupati e sottooccupati che freneranno la domanda di lavoro aggiuntivo da parte delle imprese. Vi sono rischi di aumento della disoccupazione anche per l aumento dei cassa integrati straordinari, a maggior rischio di messa in mobilità e di licenziamento, che si aggiungono all elevato numero di scoraggiati e di disoccupati di lunga durata di più difficile riassorbimento. Nel trimestre 214 il tasso di occupazione anni in Lombardia si attesta al 65,1%, in leggero aumento su base annua (,1pp). Le dinamiche intercorse durante la fase recessiva hanno visto l attenuarsi dei gap di genere nel tasso di occupazione per effetto del costante decremento del tasso maschile (-4,6pp rispetto ad inizio 28) e l aumento di quello femminile (+,4pp rispetto ai valori pre-crisi). Oltre alle differenti dinamiche di genere si conferma quanto osservato nei trimestri precedenti, con il trend dell occupazione giovanile che si conferma ancora molto negativo (-4,6%) e il parallelo aumento di quella over 55 (+9,3%); l occupazione part-time invece subisce un inversione di tendenza tornando a diminuire dopo due anni (-2,9% tendenziale), sebbene sia sempre in crescita la componente involontaria (+3,7%). Il numero di disoccupati è più che raddoppiato rispetto ai livelli pre-crisi e il tasso di disoccupazione si attesta all 8%, con un aumento consistente per gli uomini (8% vs 7,2% dello stesso periodo del 213) e un incremento più contenuto della disoccupazione femminile, con un tasso che si attesta all 8,1% (+,1pp). Le dinamiche di flusso mostrano saldi occupazionali negativi per i servizi sia in riferimento ai dati dell indagine congiunturale Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e Confindustria che nelle COB, mentre risultano positivi negli altri settori seppur in rallentamento nell industria e in peggioramento nell artigianato. Continua la crescita del ricorso alla CIG, soprattutto straordinaria a maggior rischio di conversione in mobilità e licenziamenti. Le ore di CIG autorizzate nel trimestre 214 sono 67,6 milioni di cui 21,5 milioni di CIGO (-3,2%), 32,3 milioni di CIGS (+15,2%) e 13,8 milioni di CIGD (più che raddoppiata per ragioni amministrative). Aumenta anche il ricorso alla mobilità ai sensi della L. 223/91, con oltre 5 mila nuovi approvati alle liste a seguito di licenziamenti collettivi di imprese con più di 15 addetti (+15,2%). Complessivamente i lavoratori coinvolti in situazioni di crisi rappresentano il 2,6% dell occupazione dipendente, in leggero aumento su base annua. La situazione del mercato del lavoro appare quindi molto critica, con l aumento della disoccupazione che si prevede continuerà per tutto il 214, e con il crescente ricorso alla CIG e alla riduzione di orario (labour hoarding) il cui ripristino precederà e rallenterà la domanda di lavoro aggiuntivo da parte delle imprese. Le prospettive occupazionali per il trimestre 214 rimangono quindi negative, sebbene emerga una attenuazione del pessimismo nell artigianato e nel commercio. La cautela degli imprenditori circa la ripresa occupazionale è confermata anche dalle previsioni Excelsior, che per il 214 registrano un saldo negativo di unità, in miglioramento rispetto alle unità del 213, corrispondente ad una riduzione dell occupazione dipendente dell 1%.

2 Sezione 1 Tendenze del mercato del lavoro regionale 1.1 Le dinamiche di medio periodo Si conferma la stabilizzazione dell occupazione, ma la disoccupazione rimane elevata I dati della rilevazione ISTAT delle Forze di Lavoro riferiti al trimestre 214, confermano la stabilizzazione dell occupazione e tassi di disoccupazione molto elevati. Come segnalato anche nelle note precedenti i ritmi di uscita dalla crisi sono ancora lenti e insufficienti per riassorbire lo stock di disoccupati, sottoccupati e inattivi cresciuto durante questi anni di crisi e il nuovo rallentamento della produzione registrato nel trimestre 214 non potrà che ripercuotersi ulteriormente sul mercato del lavoro. Oltre al riassorbimento dell ingente bacino di cassa integrati, a frenare la crescita dell occupazione concorrerà l eventuale allungamento degli orari di lavoro per gli occupati part-time involontari, notevolmente aumentati durante la crisi. Nel trimestre 214 il tasso di occupazione anni si attesta al 65,1%, in leggero aumento su base annua (,1pp), ma che rimane inferiore di ben 2,2pp rispetto ai trimestre 28 (Figura 1). Si conferma alto il differenziale di genere, con valori pari al 72,2% per gli uomini e al 57,9% per le donne. Le dinamiche intercorse durante la fase recessiva hanno visto l attenuarsi dei gap di genere per il costante decremento del tasso di occupazione maschile che, dopo 1 trimestri consecutivi di contrazione, nel trimestre 214 cresce di,2pp rimanendo comunque ben al di sotto dei livelli precrisi (-4,6pp), e la crescita di quello femminile (stabile su base annua ma cresciuto di,4pp rispetto ai valori precrisi) (Figura 2). Gli occupati in Lombardia sono 4,3 milioni, in leggero aumento rispetto al trimestre 213 (+,3%, pari a unità), con l occupazione maschile in lieve ripresa (+,4%), e la sostanziale stabilità di quella femminile (+,1%) (Figura 3). Rispetto ai livelli pre-crisi la base occupazionale maschile si contrae di circa 1 mila unità (-3,9%), mentre quella femminile è aumentata del 3,6% corrispondente a circa 65 mila unità. Figura 1 Evoluzione del tasso di occupazione in Lombardia (15-64 anni) serie ricostruite ,3 65, 65,1 I Fonte: Rilevazione Continua sulle Forze di Lavoro, Istat Figura 2 Evoluzione del tasso di occupazione per genere in Lombardia (15-64 anni) serie ricostruite ,8 57,5 Maschi Femmine 72, 72,2 I I I I I I I I Fonte: Rilevazione Continua sulle Forze di Lavoro, Istat Figura 3 - Numero di occupati - Variazioni % tendenziali a/a e contributi alla variazione per sesso I 5 Femmine Maschi Totale I I I I I I I I I Fonte: Rilevazione Continua sulle Forze di Lavoro, Istat 57,9 57,9 Sezione 1 Tendenze del mercato del lavoro regionale 2

3 L ingente perdita di occupazione tra gli uomini è spiegata dal fatto che la crisi ha riguardato soprattutto il comparto industriale, sebbene negli ultimi trimestri si sia registrato un miglioramento nelle dinamiche occupazionali del manifatturiero (Figura 4). Nel trimestre 214 l occupazione risulta infatti in crescita nel settore dell agricoltura (4,6 mila unità in più) con un variazione positiva pari al 7%, e nell industria in senso stretto (28,5 mila occupati in più, pari al +2,6%). Al contrario, si contrae l occupazione nel settore delle costruzioni, che conta 13,8 mila addetti in meno (-4,8%), ed è sostanzialmente stabile nei servizi (-7 mila addetti, pari al -,2%). Tuttavia, guardando le dinamiche occupazionali da inizio crisi sono ben 14 mila i posti di lavoro persi nel comparto industriale (-9,3%), di cui 76 mila nell industria in senso stretto (-6,3%) e 65mila nelle costruzioni (-19,3%), che continua a scontare le difficoltà del mercato immobiliare. E cresciuta invece l occupazione nei servizi (+ 5 mila occupati). Figura 4 - Numero di occupati - Variazioni % tendenziali a/a e contributi alla variazione per settore 3, 2, 1,, -1, -2, -3, I 9 Agricoltura Industria in s.s. Costruzioni Servizi Totale I 1 I I 12 I 13 Fonte: Rilevazione Continua sulle Forze di Lavoro, Istat I 14 Oltre alle differenti dinamiche di genere, si conferma quanto osservato nei trimestri precedenti, con il trend negativo dell occupazione più giovane e il parallelo aumento di quella più anziana; si conferma inoltre la stabilizzazione dell occupazione italiana a fronte di una lieve contrazione di quella straniera, in costante aumento fino ad ora. Gli ultimi dati disponibili per fascia di età relativi al I trimestre mostrano una nuova e forte contrazione dell occupazione giovanile (15-24 anni), pari al 4,6% su base annua, che ha portato il relativo tasso a scendere al 2,5%, il valore minimo degli ultimi 1 anni, pari a 1,1pp in meno su base annua e pp in meno rispetto ai livelli pre-crisi, quando si attestava al 31,5%. La base occupazionale giovanile, scesa ampiamente sotto le 2 mila unità, si è ridotta del 31,8% rispetto ai livelli pre-crisi di inizio 28, corrispondente a più di 87 mila giovani occupati in meno. Continua invece l aumento dell occupazione nella fascia di età anni, con una espansione del numero di occupati del 9,3% su base annua, per l effetto congiunto delle tutele e delle riforme previdenziali di allungamento dell età pensionabile, mentre è in lieve calo l occupazione nella fascia adulta (25-54 anni), generalmente più tutelata perché maggiormente impiegata in forme di lavoro a tempo indeterminato. Figura 5 - Numero di occupati - Variazioni % tendenziali a/a e contributi alla variazione per età 3, 2, 1,, -1, -2, -3, Over 55 Totale I I I I I I I I I I Fonte: Elaborazioni IRS su microdati Rilevazione Continua sulle Forze di Lavoro, Istat Per la prima volta da inizio crisi si contrae l occupazione straniera, che fa registrare un -1,9% su base annua, mentre cresce l occupazione italiana (+,9% su base annua). La componente italiana dell occupazione rimane comunque su livelli ben inferiori rispetto a quelli di inizio 28 (-5,1%). 1 Al momento della redazione del documento non sono disponibili i microdati ISTAT sulla Rilevazione Continua delle Forze di Lavoro per il trimestre 214; non è stato quindi possibile aggiornare le analisi di dettaglio che si riferiscono solo al I trimestre 214. Sezione 1 Tendenze del mercato del lavoro regionale 3

4 Figura 6 - Numero di occupati - Variazioni % tendenziali a/a e contributi alla variazione per cittadinanza Figura 7 Numero di occupati Variazioni % a/a e contributi alla variazione per tipologie contrattuale 4, 3, 2, 1,, -1, Italiani Stranieri Totale 4, 3, 2, 1, PT Flessibili FT* Indeterminato FT Altro Totale -2, -3, I I I I I I I I I Fonte: Elaborazioni IRS su microdati Rilevazione Continua sulle Forze di Lavoro, Istat Guardando alle forme contrattuali si conferma la tenuta del lavoro a tempo indeterminato full-time registrata negli ultimi trimestri, che aumenta su base annua dello,4%. Torna a crescere anche il lavoro a termine (tempo determinato e collaborazioni a progetto) full-time (+2,7% a/a); rimane invece stabile l occupazione da lavoro autonomo. I dati più recenti sul lavoro part-time mostrano invece per la prima volta da inizio 212 un arresto di questa forma di lavoro, a cui le imprese sono fortemente ricorse per fronteggiare l incertezza dei livelli produttivi soprattutto negli ultimi due anni. Il lavoro part-time si è contratto su base annua del 2,9%, sia tra gli uomini (-1,8%) che tra le donne (-3,2%); questa diminuzione è ascrivibile alla componente volontaria (-6,7%) mentre aumenta il part-time involontario, accettato dai lavoratori solo in mancanza di occasioni di impiego a tempo pieno. Il part-time involontario arriva a rappresentare il 55% del lavoro part-time ed è in aumento del 3,7% su base annua, soprattutto tra gli uomini (+8,9%). Come abbiamo già avuto modo di sottolineare la riduzione degli orari di lavoro, attraverso il lavoro part-time o la cassa integrazione, ha giocato un ruolo cruciale per fronteggiare le incertezze legate alla crisi, consentendo alle imprese di far fronte alle variazioni dei livelli produttivi mantenendo il numero di occupati., -1, -2, -3, I I I I I I I I I * Sono considerati Flessibili i lavoratori con contratto a tempo determinato e i collaboratori (a progetto o i prestatori di opera occasionali). Non è più possibile conteggiare i professionisti non regolamentati perché dal I trimestre 21, Istat non diffonde più il dato sull iscrizione all albo. Fonte: Elaborazioni IRS su microdati Rilevazione Continua sulle Forze di Lavoro, Istat Il lavoro in meno per via della riduzione degli orari non è però conteggiato nelle statistiche ufficiali degli occupati, che si basano sulle teste, per cui, ad esempio, un occupato part-time conta esattamente come un occupato full-time e un cassa integrato risulta un occupato a tutti gli effetti. La Figura 8 riporta il tasso di occupazione espresso in equivalenti a tempo pieno, corretto rispetto al tasso ufficiale contando gli occupati in maniera proporzionale all orario medio di lavoro effettivo nella settimana di riferimento 2. A fronte di una contrazione del tasso ufficiale di occupazione basato sulle teste di 2,4pp rispetto ai livelli pre-crisi, il tasso di occupazione espresso in equivalenti a tempo pieno si riduce di 3,2pp attestandosi al 59% e confermando una perdita di lavoro effettivo superiore a quella registrata dalle statistiche ufficiali e che induce a pensare che la ripresa dell occupazione sarà lenta e ritardata anche dal ripristino dei tempi di lavoro. La riduzione tendenziale del part-time poco sopra evidenziata è troppo esigua per incidere sul valore del tasso in equivalenti a tempo pieno che rimane stabile su base annua analogamente a quello ufficiale. 2 Si veda la nota metodologica. Sezione 1 Tendenze del mercato del lavoro regionale 4

5 Figura 8 - Tasso di occupazione in Lombardia: un confronto tra il valore ufficiale basato sulle teste e quelle espresso in equivalenti a tempo pieno 69, 67, 65, 63, 61, 59, 57, 55, 66,8 62,1 Tasso occupazione FTE ,1 64,5 I I I I I I I I 64,4 59, Fonte: Elaborazioni IRS su microdati Rilevazione Continua sulle Forze di Lavoro, Istat A fronte di una occupazione che non cresce, nel trimestre 214 si confermano gli elevati livelli dei tassi di disoccupazione (Figura 9), che si assestano intorno all 8% sia per le donne che per gli uomini, con un aumento tendenziale di o,4pp, ascrivibile soprattutto alla componente maschile (+,8pp). Il volume di persone in cerca di occupazione nel trimestre 214 è pari a circa 379 mila unità, in aumento di 26 mila unità (+7,3%) rispetto al trimestre 213. Rispetto al periodo pre-crisi di inizio 28 il numero di disoccupati è più che raddoppiato, in particolare per la componente maschile che ha visto il numero di persone in cerca di un occupazione quasi triplicato. Considerando anche gli inattivi che dichiarano di non cercare lavoro per via delle difficoltà a reperirne uno (i così detti scoraggiati) i disoccupati salirebbero a oltre 5 mila. Un ulteriore elemento che evidenzia le difficoltà del mercato del lavoro lombardo è la forte crescita dei disoccupati di lunga durata, per i quali il reinserimento nel lavoro è più problematico, che arrivano a rappresentare il 58,2% del totale della disoccupazione, corrispondete ad un tasso di disoccupazione di lunga durata del 5,2%, rispetto all 1,4% pre-crisi. Il numero di disoccupati da più di 12 mesi aumenta del 16,6% rispetto allo scorso anno, mentre i disoccupati di breve durata diminuiscono del 13,1% a livello tendenziale. Figura 9 - Andamento del tasso di disoccupazione per genere in Lombardia serie ricostruite Maschi Femmine Totale I I I I I I I I I I I I I I I Fonte: Rilevazione Continua sulle Forze di Lavoro, Istat L aumento della disoccupazione, soprattutto maschile, è in parte legato all aumento dell offerta di lavoro: il tasso di attività maschile aumenta su base annua di,9pp, attestandosi al 78,6%. Stabile invece l offerta di lavoro femminile che si attesta al 63,1%. Oltre alle criticità per la componente maschile, i dati su disoccupazione e partecipazione al mercato del lavoro confermano le difficoltà per la fascia più giovane della popolazione. Il tasso di disoccupazione giovanile si conferma elevatissimo (31,9%), sebbene in calo di 1,4pp su base annua, con circa 1 mila giovani disoccupati in meno rispetto ad inizio 213. Il calo della disoccupazione tra i giovani è però accompagnato da un aumento dell inattività del 6,6%, presumibilmente per via dello scoraggiamento legato alle difficoltà a trovare un impiego piuttosto che per motivi di studio (il numero di studenti inattivi è infatti sostanzialmente stabile rispetto allo scorso anno). Cresce infatti il numero di NEET (i giovani anni non occupati e non impegnati in percorsi di istruzione e/o formazione) che ad inizio 214 in Lombardia rappresentano il 19,1% dei giovani in quella fascia di età (273 mila giovani), in aumento di 2pp rispetto al 213. Figura 1 Evoluzione del tasso di disoccupazione e di inattività giovanile (15-24 anni) in Lombardia 4, 35, 3, 25, 2, 15, 1, 5,, Tasso di disoccupazione (scala sx) 4,9 3,7 2,9 Tasso di inattività (scala dx) I I I I I I I I I I Fonte: Elaborazioni IRS su microdati Rilevazione Continua sulle Forze di Lavoro, Istat 8, 7,2 7,6 8,1 75, 7, 65, 6, 55, 5, Sezione 1 Tendenze del mercato del lavoro regionale 5

6 Box 1 - La Lombardia nel contesto italiano ed europeo Figura 1 - Tasso di occupazione (15-64): Lombardia, Italia e EU28, media 213 Dai dati medi relativi al 213 della Rilevazione sulle Forze di Lavoro dell ISTAT emerge come il mercato del lavoro in Lombardia, con le ripercussioni negative della crisi economica, sia rimasto per molti aspetti più simile a quello dei più avanzati paesi europei (EU15) che a quello italiano, anche se permangono alcune criticità. Nel 213 la Lombardia ha mantenuto un tasso di occupazione (64,9%) superiore alla media dell UE28 (64,1%) e in linea con la medie EU15 (65%), dati che si confermano stabili rispetto al 212, mentre il dato medio italiano fa registrare un calo di 1,pp attestandosi al 55,6%. Come mostra il Grafico 1, i tassi di occupazione nelle classi centrali di età continuano ad essere più elevati in Lombardia rispetto alla media UE28 (79,4% vs 76,8%); molto inferiori sono invece il tasso di occupazione giovanile (21,6% rispetto al 32,3%) e quello degli over 55 (44,9% rispetto al 52,9%). Mentre l indicatore occupazionale relativo alla popolazione giovanile lombarda fa segnare una variazione tendenziale negativa (-1,8pp) superiore rispetto a quella registrata dalla media EU28 (-,4pp), quello degli over 55 evidenzia una crescita di 4,5pp rispetto al 212, molto superiore rispetto all incremento di 1,3pp riportato dall indicatore a livello medio europeo, per effetto dell innalzamento dell età pensionabile. Anche rispetto al genere i tassi di occupazione lombardi si differenziano dalla media dei Paesi EU: in Lombardia il tasso di occupazione maschile si attesta al 72,3% a fronte del 69,4% della media EU28 e al 7,1% EU15, mentre quello femminile (57,3%) è ancora inferiore al livello medio europeo (EU28 58,8% e EU15 59,9%) anche se nettamente superiore al dato medio italiano (46,5%). Posto che le ripercussioni della crisi sono state più marcate per gli uomini che per le donne, la flessione del tasso di occupazione maschile lombardo è risultata inferiore a quella della media italiana (rispettivamente -,7pp e -1,7pp rispetto al 212), mentre il dato europeo si conferma sostanzialmente invariato. A livello europeo anche la componente femminile dell occupazione rimane pressoché stabile mentre in Lombardia si registra un aumento di oltre un punto percentuale rispetto al 56,2% dello scorso anno. Fonte: Eurostat, EU-LFS; Istat, Rilevazione Continua sulle Forze di Lavoro; elaborazioni IRS su microdati Istat Rilevazione Continua sulle forze di Lavoro. La disoccupazione lombarda aumenta in misura inferiore rispetto alla media nazionale (+,6pp la variazione a/a dell indicatore lombardo rispetto al +1,5 evidenziato dall indicatore a livello nazionale); nel 213, i tassi di disoccupazione della Lombardia si mantengono molto inferiori a quelli medi sia dell EU28 (1,8%) che dell EU15 (%) che a quelli italiani (12,2%), in linea con quanto evidenziato per il 212 (Grafico 2). Molto inferiore alla media EU28 è anche la disoccupazione di lunga durata pari al 4,1% rispetto al 6,9% italiano e al 5,1% europeo. Figura 2 - Tasso di disoccupazione: Lombardia, Italia e EU28, media 213 Fonte: Eurostat, EU-LFS; Istat, Rilevazione Continua sulle Forze di Lavoro; elaborazioni IRS su microdati Istat Rilevazione Continua sulle forze di Lavoro. Questi minori livelli di disoccupazione sono però da ricondurre anche alla scarsa partecipazione al lavoro, soprattutto dei giovani e delle donne. Il tasso di attività giovanile, pari al 31,2%, non solo si conferma ad un livello decisamente inferiore rispetto a quello dell EU28 (42,2%) e dell EU15 (45%), ma registra anche una flessione rispetto al 28 ben più marcata che a livello europeo (-6pp vs - 2pp dell EU28 e -3pp dell EU15). Sezione 1 Tendenze del mercato del lavoro regionale 6

7 Nel 213 il tasso di attività femminile in Lombardia è pari al 62,8% rispetto al 66% dell EU28 e al 67,4% dell EU15, in aumento su base annua di 1,4pp rispetto a quelli più contenuti registrati a livello europeo (+,6pp) e nazionale (+,3pp). Figura 3 - Tasso di attività (15-64): Lombardia, Italia e EU28, media 213 Fonte: Eurostat, EU-LFS; Istat, Rilevazione Continua sulle Forze di Lavoro; elaborazioni IRS su microdati Istat Rilevazione Continua sulle forze di Lavoro. Sezione 1 Tendenze del mercato del lavoro regionale 7

8 1.2 I flussi e le dinamiche congiunturali Peggiorano i saldi occupazionali, soprattutto nei servizi Nel trimestre 214, i dati sulle Comunicazioni Obbligatorie evidenziano un ulteriore peggioramento delle dinamiche del mercato del lavoro lombardo. I dati di flusso mostrano un saldo trimestrale negativo (-92 mila unità) tra gli avviamenti (pari a circa 292 mila unità) e le cessazioni (pari a circa 384 mila unità). Su base annua, si evidenzia un netto peggioramento del saldo rispetto al trimestre 213, quando il valore era negativo per circa 63 mila unità, per la forte diminuzione tendenziale degli avviamenti (-4,7%) con il contemporaneo aumento delle cessazioni (+3,9%). La riduzione tendenziale degli avviamenti risulta comune a tutte le tipologie contrattuali, ad eccezione dell apprendistato, che fa registrare un aumento del 15,9%. La riduzione maggiore si registra nei contratti a progetto, diminuiti a livello tendenziale del 19,3% (Figura ). Figura Composizione percentuale degli avviamenti per tipologia contrattuale e variazioni tendenziali ( trimestre 214) Regione Lombardia Quota % Variazione % a/a 6, 5,5 5, 4, 3, 26,4 2, 15,9 12,3 1, 6,9 3,8, -,1-1, -4,9-9,5-2, -19,3-3, Determinato Indeterminato Progetto Somministrazione Apprendistato Fonte: ARIFL Regione Lombardia L incidenza delle diverse tipologie contrattuali sugli avviamenti rimane pressoché costante rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente. I nuovi avviamenti avvengono per lo più attraverso forme contrattuali flessibili (tempo determinato, lavoro a progetto e somministrazione), che rappresentano il 69,8% degli avviamenti, una incidenza in leggero calo rispetto al 71,7% del 213. In leggero aumento l incidenza del tempo indeterminato (26,4%) e dell apprendistato (3,8%), mentre scende il peso di somministrazioni e lavoro a progetto. La diminuzione degli avviamenti nel trimestre 214 ha riguardato inoltre tutti i settori produttivi (Figura 12). Coerentemente con i dati delle Forze Lavoro, il settore più colpito è quello delle costruzioni con un numero di avviamenti in contrazione del 14,8%. Più contenute le riduzioni negli altri comparti. Figura 12 Composizione percentuale degli Avviamenti per settore e variazioni tendenziali ( trimestre 214) Regione Lombardia ,4 Quota % 72,5 7,8 17,3-4,1-1,2-1,3-14,8 Agricoltura Commercio e Servizi Costruzioni Industria Fonte: ARIFL Regione Lombardia Variazione % a/a Anche i tassi di avviamento (Tabella 1), pari al rapporto tra il numero di avviamenti e il numero degli occupati, mostrano una generale riduzione tendenziale, con contrazioni più marcate nei settori agricoltura (-1,9pp) ed edilizia (-1pp). Complessivamente i nuovi avviamenti pesano per il 6,7% dell occupazione lombarda. Tabella 1 Tassi di Avviamento per settore confronto ( trimestre) Regione Lombardia - % trim. 213 trim. 214 Agricoltura 1 1,7 9,8 Commercio e Serv izi 7,7 7,4 Costruzioni 9,4 8,4 Industria 4,7 4,5 Totale 7,1 6,7 Fonte: ARIFL Regione Lombardia e Istat, Rilevazione Continua sulle Forze di Lavoro La contrazione degli avviamenti è aggravata dal contestuale aumento delle cessazioni, in particolar modo nel settore del commercio e dei servizi (+6,7) (Figura 13). Sezione 1 L andamento degli indicatori congiunturali 8

9 gen-2 apr-2 lug-2 ott-2 gen-3 apr-3 lug-3 ott-3 gen-4 apr-4 lug-4 ott-4 gen-5 apr-5 lug-5 ott-5 gen-6 apr-6 lug-6 ott-6 gen-7 apr-7 lug-7 ott-7 gen-8 apr-8 lug-8 ott-8 gen-9 apr-9 lug-9 ott-9 gen-1 apr-1 lug-1 ott-1 Questo comporta un peggioramento del saldo rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente, in particolare nel settore del commercio e servizi, che presenta un saldo negativo pari a circa 83 mila unità (rispetto ai -55 mila del trimestre 213), e dell industria (-8.6 rispetto ai -7.5 del trimestre 213). Figura 13 Saldi tra avviamenti e cessazioni per settore confronto ( trimestre) Regione Lombardia Figura 14 Variazione % addetti nel trimestre, indice destagionalizzato e medie mobili Saldo tra ingressi e uscite nell occupazione Industria 1,,5, variazione (scala sx) media mobile di 4 termini (scala sx) Indice Destag. (scala dx), 15, 1, Avviamenti (scala sx) Saldo 214(scala dx) Cessazioni (scala sx) Saldo 213(scala dx) -,5 95, 35, 3, , -1,5 9, 85, 25, 2, 15, 1, 5, Agricoltura Commercio e servizi Fonte: ARIFL Regione Lombardia Costruzioni Industria Anche l indagine condotta da Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e Confindustria nel trimestre 214 presso un campione di imprese dell industria e dei servizi conferma la contrazione dei servizi, mentre l occupazione negli altri comparti risulta in lieve miglioramento. Il comparto industriale registra un aumento dell occupazione dello,2%, con un tasso di ingresso pari all 1,4% e di uscita all 1,2%, con un dato destagionalizzato pressoché stabile. (Figure 14 e 15). -2, 8, Figura 15 La dinamica occupazionale dell industria 3, 2,5 2, 1,5 1,,5, -,5-1, -1,5-2, Saldo Tasso di ingresso Tasso di Uscita Si conferma positivo (,1%) il saldo nell artigianato (Figura 16), frutto di una diminuzione del tasso di uscita che dal 2,1% si porta all 1,9%, unito ad un tasso di entrata stabile rispetto al trimestre 213 (Figura 17), sebbene il dato destagionalizzato mostri un nuovo peggioramento Positivo dello,3% il saldo nel settore del commercio mentre nei servizi l occupazione si è ridotta dello,3%. Sezione 1 L andamento degli indicatori congiunturali 9

10 gen-3 apr-3 lug-3 ott-3 gen-4 apr-4 lug-4 ott-4 gen-5 apr-5 lug-5 ott-5 gen-6 apr-6 lug-6 ott-6 gen-7 apr-7 lug-7 ott-7 gen-8 apr-8 lug-8 ott-8 gen-9 apr-9 lug-9 ott-9 gen-1 apr-1 lug-1 ott-1 Figura 16 Variazione % addetti nel trimestre, indice destagionalizzato e medie mobili Saldo tra ingressi e uscite nell occupazione Artigianato gen-7 apr-7 lug-7 ott-7 gen-8 apr-8 lug-8 ott-8 gen-9 apr-9 lug-9 ott-9 gen-1 apr-1 lug-1 ott-1 gen-7 apr-7 lug-7 ott-7 gen-8 apr-8 lug-8 ott-8 gen-9 apr-9 lug-9 ott-9 gen-1 apr-1 lug-1 ott-1 Figura 19 Variazione % addetti nel trimestre e medie mobili Saldo tra ingressi e uscite nell occupazione Commercio 1,5 variazione media mobile di 4 termini variazione (scala sx) media mobile di 4 termini (scala sx) Indice Destag. (scala dx) 1, 1,,5 15,5, -,5, 1-1, -,5 95-1,5-1, -1,5-2, Figura 17 La dinamica occupazionale dell artigianato Saldo Tasso di ingresso Tasso di uscita Figura 18 Variazione % addetti nel trimestre e medie mobili Saldo tra ingressi e uscite nell occupazione Servizi 3, 2,5 2, 1,5 1,,5, -,5-1, -1,5-2, -2,5 variazione 21 2 media mobile di 4 termini Si conferma il crescente ricorso alla Cassa Integrazione Straordinaria Nel trimestre 214 il ricorso alla CIG ha raggiunto i 67,6 milioni di ore autorizzate e vede un peso sempre maggiore degli interventi a carattere straordinario: sono 32,3 milioni le ore autorizzate di CIGS (47,8% del totale delle ore di CIG autorizzate), concessa per crisi più strutturali, 21,5 milioni di CIGO (31%), concessa per difficoltà congiunturali e 13,8 milioni di CIGD (2,4%) 3 (Figure 2 e 21). Nel trimestre 214 l aumento su base annua dei provvedimenti autorizzati è pari al 2,9%. Tale crescita è da ascriversi al sostanziale aumento delle ore di Cassa Integrazione in deroga, che risulta raddoppiata rispetto al trimestre 213 per via delle questioni amministrative legate al blocco della deroga ad inizio 213. Le ore di CIG straordinaria crescono del 15% a fronte di un sostanziale calo della componente di CIGO (-3,2%). Figura 2 Cassa Integrazione Guadagni Ore Autorizzate Ordinaria Straordinaria Deroga I I I I I I I Fonte: elaborazioni IRS su dati INPS 3 I dati più recenti riferiti ai mesi di Luglio e Agosto 214 mostrano una contrazione della CIG di circa il 37%, ascrivibile alla forte contrazione delle componenti ordinaria (-33%) e in deroga (-82%). Sezione 1 L andamento degli indicatori congiunturali 1

11 Figura 21 Cassa Integrazione Guadagni Ore Autorizzate Regione Lombardia ,, 2,, 15,, 1,, 5,, I trimestre trimestre trimestre trimestre I trimestre trimestre trimestre trimestre I trimestre trimestre trimestre trimestre I trimestre trimestre trimestre trimestre I trimestre trimestre trimestre trimestre I trimestre trimestre Media mobile centrata di 3 termini Fonte: elaborazioni IRS su dati INPS Ordinaria Straordinaria Deroga Guardando alla variazione nel ricorso alla CIG su base annuale nei diversi settori di attività, si registra nel trimestre 214 un aumento sostenuto nei servizi (la cui incidenza sul totale di ore è pari al 7,7%) dove è quasi raddoppiata, dell abbigliamento (del 33,5%; la cui incidenza è del 2,8%) e nel commercio (del 14,9%; la cui incidenza è del 6,4%). Il numero di ore di CIG diminuisce al contrario nel chimico (del 25%; la cui incidenza è del 5,6%). L indagine congiunturale Unioncamere Lombardia conferma l elevato ricorso alla CIG sebbene si registrino segnali di ridimensionamento per le imprese industriali sia in riferimento alla quota di aziende che ne hanno fatto uso (2% vs 26,4% dello stesso trimestre dell anno precedente), che alla quota di ore effettivamente utilizzate sul monte ore lavorato (2,6% vs 3,1%). Segnali positivi anche dalle piccole imprese artigiane, con un forte calo sia della quota di imprese che son ricorse alla CIG (9,1% vs 2,6% del trimestre 213) che della quota di ore utilizzate sul monte ore complessivo (1,6% vs 3,4%). e l aumento dei licenziamenti nelle grandi imprese 4 4 In riferimento ai dati sui lavoratori approvati alle liste di mobilità da parte della Sottocommissione Mobilità/Ammortizzatori sociali in deroga (Regione Lombardia), va specificato che essi non si basano né sulla data dell effettivo licenziamento né sulla data della comunicazione alle Province da parte delle imprese. Fra tali eventi può infatti intercorrere un arco temporale variabile che rende necessario leggere con cautela i dati riferiti ad un arco temporale ristretto Il numero dei lavoratori approvati nelle liste di mobilità è pari nel trimestre 214 a unità (Figura 22), con un aumento tendenziale del 15,2% degli approvati nelle liste di mobilità relativi ad imprese di maggiori dimensioni (L. 223/91), mentre, a seguito dell'introduzione della legge di stabilità 213 (legge n 228 del 24 dicembre 212), si è azzerata la mobilità ai sensi della L.236/93 che sanciva la possibilità di richiedere l iscrizione nella lista di mobilità da parte dei lavoratori cessati presso imprese con meno di 15 addetti (Figura 23). Figura 22 I lavoratori approvati nelle liste di mobilità Regione Lombardia Valori assoluti ( trimestre 213) /91 236/93 Totale Fonte: ARIFL Regione Lombardia Figura 23 Dinamica e composizione dei lavoratori approvati in lista di mobilità anni 29, 21, 2, 212, 213 Regione Lombardia L. 223/91 L. 236/ Fonte: Fonte: ARIFL Regione Lombardia La crescita delle situazioni di crisi è confermata anche dai dati del Registro Imprese sulle procedure concorsuali che mostrano, nel trimestre 214, 92 procedure fallimentari (+19,6% a/a) e 125 nuovi concordati (Figura 24). Sezione 1 L andamento degli indicatori congiunturali

12 Lombardia 2,6% Figura 24 Procedure concorsuali in Lombardia: i fallimenti e i concordati ( ) Fallimento Concordato I I I Fonte: Registro delle imprese Complessivamente nel I semestre 214, i lavoratori coinvolti in situazioni di crisi (CIG totale 5 + Mobilità) in Lombardia pesano per il 2,6% sull occupazione dipendente, in leggero aumento rispetto all anno precedente (,2pp). Tale aumento è ascrivibile al maggior ricorso alla Cassa Integrazione Straordinaria ed in Deroga mentre, per le ragioni amministrative già evidenziate, si contrae la mobilità (Figura 25). Le province dove è maggiore il coinvolgimento dei lavoratori in situazioni di crisi si riconfermano, in ordine di incidenza, Lecco, Varese, Mantova e Brescia. (Figura 26). Figura 26 Lavoratori coinvolti in situazioni di crisi Incidenza sull occupazione dipendente (Gennaio- Giugno 214) Milano Brescia Varese Bergamo Como Mantova Lecco Pavia Cremona Lodi Sondrio Lecco Varese Mantova Brescia Bergamo Como Cremona Lodi Pavia Milano Sondrio a) Stima lavoratori Mobilità b) Incidenza % sull occupazione provinciale 1,4 1,8 2, 2,1 -,5 1, 1,5 2, 2,5 3, 3,5 4, 4,5 Fonte: elaborazioni IRS su dati ARIFL Regione Lombardia (Mobilità), INPS (CIG) e Istat (n. occupati). CIG 2,3 2,9 3,2 3,6 4, 4,2 4,1 Figura 25 I lavoratori coinvolti in situazioni di crisi Incidenza sull occupazione dipendente Regione Lombardia (Gennaio- Giugno 214) 4, ,7 3,5 3, 2,5 2,9 2,7 2,6 2,3 2,4 2, 1,5 1,,5-1,2 1,2 1,1 1,1,9,9,9,8,8,7,8,8,7,7,5,6,6,5,4,4,4,2,2,1 Mobilità CIGO CIGS CIGD Totale Fonte: elaborazioni IRS su dati ARIFL Regione Lombardia (Mobilità), INPS (CIG) e Istat (n. occupati). 5 La stima dei lavoratori in CIG equivalenti a ore tiene conto dell effettivo tiraggio delle ore di cassa integrazione. Si veda la Nota metodologica. Sezione 1 L andamento degli indicatori congiunturali 12

13 gen-9 apr-9 lug-9 ott-9 gen-1 apr-1 lug-1 ott-1 gen-6 apr-6 lug-6 ott-6 gen-7 apr-7 lug-7 ott-7 gen-8 apr-8 lug-8 ott-8 gen-9 apr-9 lug-9 ott-9 gen-1 apr-1 lug-1 ott-1 gen-9 apr-9 lug-9 ott-9 gen-1 apr-1 lug-1 ott-1 gen-6 apr-6 lug-6 ott-6 gen-7 apr-7 lug-7 ott-7 gen-8 apr-8 lug-8 ott-8 gen-9 apr-9 lug-9 ott-9 gen-1 apr-1 lug-1 ott Rallenta la crescita e le aspettative occupazionali si confermano negative I dati più recenti mostrano un ulteriore rallentamento della crescita economica registrata nei trimestri passati e in Lombardia si registrano segnali di stallo nell industria e di peggioramento nell artigianato. Questo nuovo rallentamento non può che peggiorare le aspettative per il mercato del lavoro, già pesantemente logorato dal lungo periodo di crisi. L occupazione si è stabilizzata, ma gli anni passati hanno lasciato in eredità un ingente stock di disoccupati e di sotto occupati che frenerà la domanda di lavoro aggiuntivo da parte delle imprese. Vi sono rischi di aumento della disoccupazione anche per l aumento dei cassa integrati straordinari, a maggior rischio di licenziamento e messa in mobilità e, all elevato numero di scoraggiati e di disoccupati di lunga durata di più difficile riassorbimento. Le prospettive occupazionali rimangono quindi negative, come confermano anche le previsioni Excelsior (Box 2), in tutti i comparti, sebbene si registri una attenuazione del pessimismo per quanto riguarda artigianato e commercio. Figura 27 Prospettive dell occupazione per il trimestre successivo Saldo tra aumento e diminuzione Industria saldo media mobile 4 termini Figura 28 Prospettive dell occupazione per il trimestre successivo Saldo tra aumento e diminuzione Artigianato saldo media mobile 4 termini Figura 29 Prospettive dell occupazione per il trimestre successivo Saldo tra aumento e diminuzione Commercio saldo media mobile 4 termini Figura 3 Prospettive dell occupazione per il trimestre successivo Saldo tra aumento e diminuzione Servizi saldo media mobile 4 termini Sezione 1 L andamento degli indicatori congiunturali 13

14 Box 2 - Le previsioni Excelsior per il 214 Questo Box presenta i dati del Sistema informativo per l occupazione e la formazione Excelsior, che ricostruisce annualmente, e trimestralmente, il quadro previsionale della domanda di lavoro e dei fabbisogni professionali e formativi espressi dalle imprese. I dati vanno letti considerando che le informazioni sulle assunzioni (e cessazioni) si riferiscono al personale, e alle relative caratteristiche, che l impresa intende acquisire. Le previsioni sui flussi di ingresso e uscita per il 214, rilevate dal Sistema Informativo Excelsior Unioncamere - Ministero del Lavoro, confermano una situazione occupazionale ancora negativa, sebbene in miglioramento rispetto allo scorso anno, e il pessimismo degli imprenditori circa la ripresa occupazionale. Le imprese che prevedono assunzioni nel 214 corrispondono al 13,2% delle intervistate in Lombardia, un dato in lieve miglioramento rispetto allo scorso anno, quando le previsioni di assunzione riguardavano il 12,8% delle imprese. Nel complesso, il saldo tra assunzioni e cessazioni previsto dalle imprese per il 214 risulta negativo per unità, (rispetto ai movimenti del 213), corrispondenti a assunzioni e uscite (Tabella 1). Il miglioramento del saldo è comune a tutti i comparti e a tutte le classi dimensionali di imprese; tuttavia si confermano le ingenti perdite nelle imprese di più piccole dimensioni ( unità) e nell industria (-.23). Nel complesso, in Lombardia, le imprese prevedono nel 214 una contrazione dell occupazione pari all 1%, un dato in lieve miglioramento rispetto al -1,3% dello scorso anno e leggermente più contenuto delle riduzioni previste per il Nord-Ovest (-1,1%) e a livello nazionale (-1,5%). Il tasso di ingresso lombardo è pari al 4% mentre il tasso di uscita si attesta al 5%. Anche rapportando il saldo all occupazione dipendente, le variazioni dell occupazione, pur negative, sono in miglioramento rispetto allo scorso anno in tutti i settori ad eccezione dei servizi, che registreranno una contrazione occupazione dell 1,1% rispetto allo,9% del 213; le contrazioni più marcate riguarderanno comunque il comparto industriale ed in particolare le costruzioni, per cui l occupazione dipendente si ridurrà del 2,3%. In riferimento ai contratti e agli orari di lavoro le previsioni di assunzione confermano il grande ricorso al lavoro part-time che riguarderà il 26% del totale delle assunzioni, 3pp in più rispetto allo scorso anno. Tabella 1 - Previsioni di entrata, di uscita e saldi per settore, classe dimensionale (214) Entrate Uscite Saldo 214 Saldo 213 Settore Industria Commercio Turismo Servizi Totale Dimensione 1-9 Dipendenti Dipendenti Dipendenti dipendenti e oltre Totale Nord-Ovest Italia Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema informativo Excelsior, 214 Figura 1 Tassi di variazione dell occupazione previsti in Lombardia: un confronto con Nord-Ovest e Italia (28-214) 1,5 1,5 -,5-1 -1,5-2 -2,5 Lombardia Nord-Ovest Italia Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema informativo Excelsior, Figura 2 Tassi di variazione dell occupazione previsti in Lombardia per macrosettore (28-214) 2, 1,, -1, -2, -3, -4, -5, Industria Costruzioni Commercio Altri servizi Totale Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema informativo Excelsior, Sezione 1 L andamento degli indicatori congiunturali 14

15 La presente Nota Congiunturale è realizzata, sulla base dei dati disponibili al 17/9/214, dal gruppo di lavoro IRS diretto da Manuela Samek Lodovici e composto da Federico Iacaruso e Monica Patrizio.

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA Nota congiunturale trimestrale Marzo 213 In breve Le condizioni del mercato del lavoro lombardo sono in ulteriore deterioramento. Torna a contrarsi l occupazione (-,43%),

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale SONDRIO Marzo 2018

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale SONDRIO Marzo 2018 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale SONDRIO Marzo 218 I dati più recenti sul mercato del lavoro in provincia di confermano i segnali di incertezza registrati anche lo scorso

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Marzo 2018

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Marzo 2018 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Marzo 218 I dati più recenti sul mercato del lavoro in provincia di confermano i segnali di incertezza registrati anche lo scorso trimestre:

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA Nota congiunturale trimestrale Marzo 214 In breve La ripresa del ciclo internazionale e i deboli segnali di miglioramento dell economia lombarda registrati negli ultimi

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA Nota congiunturale trimestrale Settembre 6 In breve I dati relativi all economia lombarda nel secondo trimestre del 6 confermano il quadro complessivamente positivo di

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA Nota congiunturale trimestrale Dicembre 214 In breve Nel corso del 214 i timidi segnali di recupero dell economia registrati nel 213 si sono attenuati soprattutto per

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale MANTOVA Dicembre 2016

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale MANTOVA Dicembre 2016 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale MANTOVA Dicembre 216 I dati del III trimestre 216 confermano in provincia di i segnali di miglioramento: nel I semestre 216 gli indicatori

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale BRESCIA Marzo 2018

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale BRESCIA Marzo 2018 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale BRESCIA Marzo 218 I recenti dati sul mercato del lavoro in provincia di confermano i segnali di ripresa registrati nello scorso trimestre:

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale BRESCIA - Luglio 2016

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale BRESCIA - Luglio 2016 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale BRESCIA - Luglio 216 I dati del I trimestre 216 mostrano segnali di miglioramento del mercato del lavoro nella provincia di, in un quadro

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Dicembre 2015

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Dicembre 2015 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Dicembre 215 Nella provincia di i dati del III trimestre 215 mostrano un miglioramento dei saldi occupazionali e, seppur ancora negative,

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Marzo 2017

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Marzo 2017 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Marzo 217 I dati più recenti del mercato del lavoro in provincia di mostrano segnali di rallentamento: in controtendenza rispetto alle

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale BRESCIA - Dicembre 2015

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale BRESCIA - Dicembre 2015 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale BRESCIA - Dicembre 215 I dati relativi al III trimestre 215 mostrano le evidenti ripercussioni negative della crisi sul mercato del lavoro

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale CREMONA Marzo 2014

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale CREMONA Marzo 2014 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale CREMONA Marzo 214 I dati relativi al IV trimestre 213 mostrano evidenti ripercussioni negative della crisi nel mercato del lavoro della provincia

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale CREMONA Marzo 2018

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale CREMONA Marzo 2018 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale CREMONA Marzo 218 I dati recenti sul mercato del lavoro in provincia di confermano i segnali di ripresa registrati nello scorso trimestre:

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale CREMONA Dicembre 2016

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale CREMONA Dicembre 2016 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale CREMONA Dicembre 216 Nel III trimestre 216 la situazione del mercato del lavoro in provincia di presenta ancora gravi segnali di debolezza:

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA Nota congiunturale trimestrale Dicembre 213 In breve Il recente rafforzamento del ciclo internazionale e la crescita della domanda estera hanno portato qualche primo

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale BRESCIA - Dicembre 2017

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale BRESCIA - Dicembre 2017 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale BRESCIA - Dicembre 217 I recenti dati sul mercato del lavoro in provincia di mostrano i segnali di ripresa: l occupazione è in aumento, sebbene

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA Nota congiunturale trimestrale Marzo 17 In breve Dopo il rallentamento del terzo trimestre, il 1 chiude con risultati complessivamente positivi per l economia lombarda,

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Luglio 2016

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Luglio 2016 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Luglio 216 Nella provincia di i dati del I trimestre 216 mostrano segnali positivi: l occupazione è in aumento e i saldi occupazionali

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale SONDRIO - Dicembre 2016

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale SONDRIO - Dicembre 2016 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale SONDRIO - Dicembre 216 Per la provincia di i dati del III trimestre 216 dell Indagine Congiunturale evidenziano segnali di indebolimento

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale BRESCIA - Dicembre 2014

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale BRESCIA - Dicembre 2014 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale BRESCIA - Dicembre 214 I dati relativi al III trimestre 214 mostrano le evidenti ripercussioni negative della crisi sul mercato del lavoro

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Dicembre 2017

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Dicembre 2017 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Dicembre 217 Gli ultimi dati disponibili sul mercato del lavoro in provincia di confermano i segnali di incertezza registrati nel trimestre

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale SONDRIO - Luglio 2016

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale SONDRIO - Luglio 2016 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale SONDRIO - Luglio 216 I dati del mercato del lavoro denotano nel I trimestre 216 nella provincia di segnali di incertezza: da un lato vi è

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale MANTOVA Marzo 2018

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale MANTOVA Marzo 2018 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale MANTOVA Marzo 218 I dati più recenti sul mercato del lavoro in provincia di confermano segnali di incertezza: in controtendenza rispetto

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA Nota congiunturale trimestrale Marzo 216 In breve Dalla seconda metà del 214 l economia lombarda sta registrando una leggera ripresa, sebbene ad un passo ancora molto

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale CREMONA Dicembre 2014

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale CREMONA Dicembre 2014 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale CREMONA Dicembre 214 I dati relativi al III trimestre 214 mostrano qualche segnale di miglioramento nel mercato del lavoro della provincia

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale SONDRIO Marzo 2017

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale SONDRIO Marzo 2017 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale SONDRIO Marzo 217 I dati più recenti evidenziano per la provincia di segnali di miglioramento del mercato del lavoro, seppur con qualche

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale SONDRIO - Dicembre 2017

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale SONDRIO - Dicembre 2017 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale SONDRIO - Dicembre 217 Gli ultimi dati disponibili sul mercato del lavoro in provincia di mostrano segnali di incertezza: nel I semestre

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale MANTOVA Dicembre 2017

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale MANTOVA Dicembre 2017 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale MANTOVA Dicembre 217 Gli ultimi dati disponibili sul mercato del lavoro in provincia di confermano i segnali di incertezza registrati nel

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Dicembre 2016

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Dicembre 2016 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Dicembre 216 Nel III trimestre 216 la situazione del mercato del lavoro in provincia di evidenzia segnali di incertezza: nel I semestre

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA Nota congiunturale trimestrale Luglio In breve Dopo il rimbalzo ciclico della prima parte dello scorso anno, da fine l economia italiana cresce a ritmi sempre più lenti.

Dettagli

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Maggio 2012

Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Maggio 2012 Sezione 2 Tendenze del mercato del lavoro a livello provinciale PAVIA Maggio 212 Secondo i dati medi della Rilevazione Continua sulle Forse di Lavoro, nel 211 il quadro del mercato del lavoro in provincia

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA Nota congiunturale trimestrale Maggio 1 In breve L economia italiana, dopo un periodo di modestissima crescita che ha consentito solo il parziale recupero dei livelli

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA Nota congiunturale trimestrale Marzo 215 In breve Gli indicatori congiunturali registrati a fine 214 lasciano intravedere deboli segnali di ripresa per il 215: tornano

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA Nota congiunturale trimestrale Gennaio In breve Nel terzo e nel quarto trimestre 9 le conseguenze negative della crisi sul mercato del lavoro lombardo sono sempre più

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA 1 trimestre 2018

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA 1 trimestre 2018 IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA 1 trimestre 218 Il 218 si apre con una battuta d arresto per l occupazione in Lombardia: nel primo trimestre i lavoratori sono 4 milioni e 382 mila, con una variazione

Dettagli

Osservatorio. L occupazione nell artigianato vicentino I semestre 2018

Osservatorio. L occupazione nell artigianato vicentino I semestre 2018 I sem. 2008 II sem. 2008 I sem. 2009 II sem. 2009 I sem. 2010 II sem. 2010 I sem. 2011 II sem. 2011 I sem. 2012 II sem. 2012 I sem. 2013 II sem. 2013 I sem. 2014 II sem. 2014 I sem. 2015 II sem. 2015 I

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA Nota congiunturale trimestrale Dicembre 212 In breve Le condizioni del mercato del lavoro lombardo sono in ulteriore deterioramento, nonostante la leggera crescita dell

Dettagli

Occupazione e disoccupazione in Emilia Romagna nel I trimestre Documento di sintesi

Occupazione e disoccupazione in Emilia Romagna nel I trimestre Documento di sintesi Occupazione e disoccupazione in Emilia Romagna nel I trimestre 218 Documento di sintesi 12 giugno 218 Quadro di insieme del mercato del lavoro regionale nel I trimestre 218 In Emilia-Romagna il tasso di

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA Nota congiunturale trimestrale Luglio 2010 In breve 1 Nel trimestre 2010, il mercato del lavoro lombardo, pur nel quadro critico complessivo, mostra alcuni primi segnali

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA Nota congiunturale trimestrale Luglio 2 In breve I dati sull andamento del mercato del lavoro nel I trimestre 2 mostrano segnali molto positivi, con una ripresa forte

Dettagli

Occupazione e forze lavoro in provincia di Bergamo. Dati medi annuali 2015

Occupazione e forze lavoro in provincia di Bergamo. Dati medi annuali 2015 Occupazione e forze lavoro in provincia di. Dati medi annuali Servizio Studi della Camera di Commercio di 01/04/2016 OCCUPAZIONE E FORZE LAVORO NEL A BERGAMO Secondo i dati medi annui provinciali dell

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA 1 trimestre 2019

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA 1 trimestre 2019 IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA 1 trimestre 2019 Nel primo trimestre il numero di occupati in Lombardia, secondo le stime fornite da Istat, sale a 4 milioni e 475 mila, registrando un incremento di

Dettagli

Occupazione e forze lavoro in provincia di Bergamo. Anno 2016

Occupazione e forze lavoro in provincia di Bergamo. Anno 2016 Occupazione e forze lavoro in provincia di. Anno 2016 Servizio Studi della Camera di Commercio di 15/03/2017 OCCUPAZIONE E FORZE LAVORO NEL 2016 A BERGAMO Secondo i dati medi annui provinciali dell indagine

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA Nota congiunturale trimestrale Novembre 2 In breve Nel trimestre 2 la Lombardia risente del peggioramento dello scenario globale, particolarmente grave per l Italia,

Dettagli

Occupazione e disoccupazione in Emilia Romagna nel terzo trimestre Documento di sintesi

Occupazione e disoccupazione in Emilia Romagna nel terzo trimestre Documento di sintesi Occupazione e disoccupazione in Emilia Romagna nel terzo trimestre 2017 Documento di sintesi 7 dicembre 2017 In breve Nel III trimestre 2017 l occupazione in Emilia-Romagna è pressoché stazionaria dopo

Dettagli

Nota Congiunturale del IV trimestre 2016

Nota Congiunturale del IV trimestre 2016 L ECONOMIA IN PROVINCIA DI SONDRIO Nota Congiunturale del trimestre 2016 Ufficio Studi e Progetti Speciali CCIAA Sondrio 1 I 2009 I I 2010 I I 2011 I I 2012 I I 2013 I I 2014 I I 2015 I I 2016 I Nota sull

Dettagli

Nota informativa n. 8 del 16 novembre 2016

Nota informativa n. 8 del 16 novembre 2016 Nota informativa n. 8 del 16 novembre 2016 Analisi congiunturale 3 trimestre 2016 industria, artigianato, commercio e servizi A cura dell U.O. Studi, Programmazione, Statistica e Osservatori della Camera

Dettagli

Newsletter ARIFL - IO LAVORO

Newsletter ARIFL - IO LAVORO Newsletter ARIFL - IO LAVORO Numero 8 Settimana 8 Gennaio - 14 Gennaio 2010 Stime provvisorie sui tassi di occupazione, disoccupazione e inattività in Italia e sui tassi di disoccupazione nei Paesi dell

Dettagli

Forze di lavoro in provincia di Brescia

Forze di lavoro in provincia di Brescia Forze di lavoro in provincia di 2006-2016 Rapporto elaborato a cura dell Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di su dati Istat., aprile 2017 INDICE 1. Forze lavoro pag. 2 2. Tasso di attività

Dettagli

Nota Congiunturale del III trimestre 2016

Nota Congiunturale del III trimestre 2016 L ECONOMIA IN PROVINCIA DI SONDRIO Nota Congiunturale del trimestre 2016 Ufficio Studi e Progetti Speciali CCIAA Sondrio 1 I 2009 I 2010 I 2011 I 2012 I 2013 I 2014 I 2015 I 2016 L ANAGRAFE DELLE IMPRESE

Dettagli

CONTESTO ECONOMICO-SOCIALE DEL TRENTINO

CONTESTO ECONOMICO-SOCIALE DEL TRENTINO CONTESTO ECONOMICO-SOCIALE DEL TRENTINO 1. PIL-Prodotto Interno Lordo L'economia del Trentino ha registrato una crescita del PIL superiore a quella dell Italia sia nel 2016 (rispettivamente +1,1% e +0,9%)

Dettagli

OCCUPAZIONE E FORZE LAVORO NEL 2014 A BERGAMO

OCCUPAZIONE E FORZE LAVORO NEL 2014 A BERGAMO Occupazione e forze lavoro a nel 2014 Servizio Studi della CCIAA di OCCUPAZIONE E FORZE LAVORO NEL 2014 A BERGAMO Secondo i dati medi annui provinciali dell indagine campionaria sulle Forze di lavoro di

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA 4 trimestre 2018

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA 4 trimestre 2018 IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA 4 trimestre 2018 Il numero di occupati in Lombardia nel quarto trimestre 2018, secondo le stime fornite da Istat, è pari a 4 milioni e 462 mila, con una crescita del

Dettagli

Forze di lavoro in provincia di Brescia

Forze di lavoro in provincia di Brescia Forze di lavoro in provincia di Brescia 2005-2015 Rapporto elaborato a cura dell Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Brescia su dati Istat. Brescia, aprile 2016 INDICE 1. Forze lavoro

Dettagli

10.3. Analisi congiunturale 3 trimestre 2013 industria, artigianato, commercio e servizi.

10.3. Analisi congiunturale 3 trimestre 2013 industria, artigianato, commercio e servizi. 10.3 Nota informativa n. 6 del 19 novembre 2013 Analisi congiunturale 3 trimestre 2013 industria, artigianato, commercio e servizi. A cura dell U.O. Studi, Programmazione, Statistica e Osservatori della

Dettagli

LE FORZE DI LAVORO IN LOMBARDIA. Serie storica anni

LE FORZE DI LAVORO IN LOMBARDIA. Serie storica anni LE FORZE DI LAVORO IN LOMBARDIA anno 2011 Nel corso dell anno 2011 in Lombardia ci sono stati in media 4 milioni e 273mila occupati, numero che conferma quello dell anno precedente. Si è così arrestato

Dettagli

Lombardia Statistiche Report

Lombardia Statistiche Report Lombardia Statistiche Report N 6 / 2017 5 luglio 2017 Congiuntura economica in Lombardia. I trimestre 2017 Il 2016 è stato un anno positivo per l economia lombarda. Questo dato sembra trovare conferma

Dettagli

Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione

Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione Studi e Analisi presenta elaborazioni e indagini prodotte dal Centro Studi nei suoi ambiti d interesse Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione maggio 211 a cura di Angela Signorelli 1 A maggio

Dettagli

Osservatorio & Ricerca

Osservatorio & Ricerca Osservatorio & Ricerca IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL PRIMO TRIMESTRE 2017 Sintesi Grafica Maggio 2017 IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL PRIMO TRIMESTRE 2017 LE PREVISIONI Se per i Paesi dell area euro

Dettagli

Nota informativa n maggio 2016

Nota informativa n maggio 2016 Nota informativa n. 6-13 maggio 2016 Analisi congiunturale 1 trimestre 2016 industria, artigianato, commercio e servizi A cura dell U.O. Studi, Programmazione, Statistica e Osservatori della Camera di

Dettagli

Lavoro News # 14 Bollettino trimestrale sul mercato del lavoro

Lavoro News # 14 Bollettino trimestrale sul mercato del lavoro Agenzia per il lavoro e l istruzione Osservatorio sul MdL Lavoro News # 14 Bollettino trimestrale sul mercato del lavoro I DATI DEL SECONDO TRIMESTRE 2015 ISTAT Indagine Continua sulle Forze di Lavoro

Dettagli

Nota sul mercato del lavoro Ore autorizzate di CIG (Milano, Monza Brianza, Lodi), Cigo (aziende associate), disoccupazione (Italia, altri paesi).

Nota sul mercato del lavoro Ore autorizzate di CIG (Milano, Monza Brianza, Lodi), Cigo (aziende associate), disoccupazione (Italia, altri paesi). Nota sul mercato del lavoro Ore autorizzate di CIG (Milano, Monza Brianza, Lodi), Cigo (aziende associate), disoccupazione (, altri paesi). In sintesi Nel mese di giugno 214, al calo delle ore di Cassa

Dettagli

Occupati e forze di lavoro in provincia di Bergamo nel Primi risultati medi annui provinciali dell Indagine sulle forze di lavoro

Occupati e forze di lavoro in provincia di Bergamo nel Primi risultati medi annui provinciali dell Indagine sulle forze di lavoro Occupati e forze di lavoro in provincia di Bergamo nel 2011 Primi risultati medi annui provinciali dell Indagine sulle forze di lavoro Servizio Documentazione economica della Camera di Commercio di Bergamo

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA Nota congiunturale trimestre 2 Marzo 28 In breve Il 2 si chiude per l economia lombarda con una crescita a ritmi vivaci, sulla scorta delle tendenze positive che hanno

Dettagli

La Situazione Occupazionale Giovanile Nota del 29 Novembre 2013 aggiornamento dati SIL al 30 Giugno 2013

La Situazione Occupazionale Giovanile Nota del 29 Novembre 2013 aggiornamento dati SIL al 30 Giugno 2013 La Situazione Occupazionale Giovanile Nota del 29 Novembre 2013 aggiornamento dati SIL al 30 Giugno 2013 1. La disoccupazione e l inattività nel territorio provinciale Persone iscritte ai CPI (dati di

Dettagli

Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione

Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione Rilasciato il 9 maggio 212 Studi e Analisi presenta elaborazioni e indagini prodotte dal Centro Studi nei suoi ambiti d interesse Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione aprile 212 a cura di

Dettagli

Nota sul mercato del lavoro Ore autorizzate di CIG (Milano, Monza Brianza, Lodi), Cigo (aziende associate), disoccupazione (Italia, altri paesi).

Nota sul mercato del lavoro Ore autorizzate di CIG (Milano, Monza Brianza, Lodi), Cigo (aziende associate), disoccupazione (Italia, altri paesi). Nota sul mercato del lavoro Ore autorizzate di CIG (Milano, Monza Brianza, Lodi), Cigo (aziende associate), disoccupazione (Italia, altri paesi). In sintesi Le ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate

Dettagli

della provincia di Padova Sintesi anno 2017 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2018

della provincia di Padova Sintesi anno 2017 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2018 Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2017 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2018 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Agenzia

Dettagli

Lombardia Statistiche Report

Lombardia Statistiche Report Lombardia Statistiche Report N 8 / 2017 4 ottobre 2017 Congiuntura economica in Lombardia. II trimestre Il secondo trimestre 2017 si conferma come un periodo positivo per l economia lombarda, consolidando

Dettagli

Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione

Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione Rilasciato il 16 luglio 212 Studi e Analisi presenta elaborazioni e indagini prodotte dal Centro Studi nei suoi ambiti d interesse Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione giugno 212 a cura di

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA 2 trimestre 2018

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA 2 trimestre 2018 IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA 2 trimestre 218 Dopo la battuta d arresto evidenziata nei primi tre mesi dell anno, nel secondo trimestre del 218 l occupazione in Lombardia torna a crescere: la variazione

Dettagli

della provincia di Padova Sintesi anno 2016 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2017

della provincia di Padova Sintesi anno 2016 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2017 Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2016 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2017 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps

Dettagli

Lavoro News # 22 Bollettino trimestrale sul mercato del lavoro

Lavoro News # 22 Bollettino trimestrale sul mercato del lavoro Agenzia per il lavoro e l istruzione in liquidazione Osservatorio sul MdL Lavoro News # 22 Bollettino trimestrale sul mercato del lavoro I DATI DEL SECONDO TRIMESTRE 2017 ISTAT Indagine Continua sulle

Dettagli

Nota Congiunturale relativa al I trimestre 2016

Nota Congiunturale relativa al I trimestre 2016 L ECONOMIA IN PROVINCIA DI SONDRIO Nota Congiunturale relativa al I trimestre 2016 Ufficio Studi e Progetti Speciali CCIAA Sondrio 1 Nota sull evoluzione economica in provincia di Sondrio I trimestre 2016

Dettagli

Forze di lavoro in provincia di Brescia 2017

Forze di lavoro in provincia di Brescia 2017 Forze di lavoro in provincia di Brescia 2017 Rapporto elaborato a cura dell Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Brescia su dati Istat. Brescia, aprile 2018 INDICE 1. Forze lavoro pag.

Dettagli

Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione

Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione Studi e Analisi presenta elaborazioni e indagini prodotte dal Centro Studi nei suoi ambiti d interesse Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione gennaio 211 a cura di Angela Signorelli 1 I dati

Dettagli

Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione

Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione rilasciato il 7 settembre 21 Studi e Analisi presenta elaborazioni e indagini prodotte dal Centro Studi nei suoi ambiti d interesse Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione luglio 21 a cura di

Dettagli

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria (*) (II trimestre 2016 II trimestre 2017)

Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria (*) (II trimestre 2016 II trimestre 2017) Note di sintesi sull andamento del mercato del lavoro in Liguria (*) (II trimestre 2016 II trimestre 2017) OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO Settembre 2017 (*) I dati e le informazioni contenute nelle Note

Dettagli

Piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale Monitoraggio del settore tessile 1 trimestre 2009

Piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale Monitoraggio del settore tessile 1 trimestre 2009 piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale monitoraggio del settore tessile 1 trimestre 2009 2 Agenzia regionale del lavoro della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 1 IMPRESE

Dettagli

della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016

della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps

Dettagli

piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale monitoraggio del settore occhialerie 4 trimestre 2010 EDITING PROVVISORIO 1

piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale monitoraggio del settore occhialerie 4 trimestre 2010 EDITING PROVVISORIO 1 piani di gestione delle situazioni di grave difficoltà occupazionale monitoraggio del settore occhialerie 4 trimestre 2010 EDITING PROVVISORIO 1 La presente scheda è stata curata da Silvia Tillati, esperta

Dettagli

Osservatorio & Ricerca. La BUSS

Osservatorio & Ricerca. La BUSS La BUSS LA Tendenze del mercato del lavoro veneto 1. LA CONGIUNTURA ECONOMICA: LA RIPRESA SI FA ATTENDERE...2 2. IL MERCATO DEL LAVORO: CONTINUANO IL CALO DEGLI OCCUPATI E L AUMENTO DEI DISOCCUPATI...4

Dettagli

Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione

Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione Rilasciato il 17 aprile 212 Studi e Analisi presenta elaborazioni e indagini prodotte dal Centro Studi nei suoi ambiti d interesse Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione marzo 212 a cura di

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA Nota congiunturale trimestrale Aprile 2010 In breve* Nel quarto trimestre 2009 e nei primi mesi dell anno in corso sono ancora pesanti le ripercussioni della crisi nel

Dettagli

Mercato del lavoro. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE IV Trimestre 2016

Mercato del lavoro. LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE IV Trimestre 2016 TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE Chiusura editoriale: 16 marzo 2017 Per informazioni: germana.dellepiane@liguriaricerche.it LE TENDENZE DELL'ECONOMIA LIGURE IV Trimestre 2016 LIGURIA RICERCHE SpA Via XX Settembre,

Dettagli

Newsletter ARIFL - IO LAVORO

Newsletter ARIFL - IO LAVORO Newsletter ARIFL - IO LAVORO Numero 13 Settimana 12 Febbraio - 18 Febbraio 2010 Stime provvisorie sui tassi di disoccupazione (Italia, Eurozona e Paesi Ocse), di occupazione ed inattività (Italia) dicembre

Dettagli

Lavoro News # 18 Bollettino trimestrale sul mercato del lavoro

Lavoro News # 18 Bollettino trimestrale sul mercato del lavoro Agenzia per il lavoro e l istruzione in liquidazione Osservatorio sul MdL Lavoro News # 18 Bollettino trimestrale sul mercato del lavoro I DATI DEL SECONDO TRIMESTRE 2016 ISTAT Indagine Continua sulle

Dettagli

5. Il lavoro in Campania

5. Il lavoro in Campania 39 5. Il lavoro in Campania Nel secondo trimestre 2011 il numero di occupati risulta pari a 1.586.000 unità, in calo su base annua (-0,3%, pari a -4.000 unità) (Italia 23.094.000 +0,4%). Continua, nel

Dettagli

MERCATO DEL LAVORO, CRISI ECONOMICA E RIPRESA DELLA CRESCITA

MERCATO DEL LAVORO, CRISI ECONOMICA E RIPRESA DELLA CRESCITA Convegno Lavoro e crisi economica: evidenze, riforme e prospettive MERCATO DEL LAVORO, CRISI ECONOMICA E RIPRESA DELLA CRESCITA Auditorium Isfol Autore: Marco Centra, Tiziana Canal m.centra@isfol.it t.canal@isfol.it

Dettagli

Gli effetti della crisi sul lavoro in Italia gennaio 2015 (a cura dell osservatorio sul mercato del lavoro Associazione Bruno Trentin)

Gli effetti della crisi sul lavoro in Italia gennaio 2015 (a cura dell osservatorio sul mercato del lavoro Associazione Bruno Trentin) Gli effetti della crisi sul lavoro in Italia gennaio 2015 (a cura dell osservatorio sul mercato del lavoro Associazione Bruno Trentin) Sommario 1. La congiuntura a novembre 2014 (dati destagionalizzati)...

Dettagli

La Grande Milano consolida la ripresa e fa da traino al Paese

La Grande Milano consolida la ripresa e fa da traino al Paese Analisi 217 del Centro Studi Assolombarda: PIL, produzione manifatturiera, export, mercato del lavoro La Grande Milano consolida la ripresa e fa da traino al Paese Di Amato: Ora più che mai è importante

Dettagli

Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione

Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione Studi e Analisi presenta elaborazioni e indagini prodotte dal Centro Studi nei suoi ambiti d interesse Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione dicembre 211 a cura di Angela Signorelli 1 Con

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO. Avviamenti al lavoro e cessazioni in Lombardia III trimestre Dicembre 2010

FOGLIO INFORMATIVO. Avviamenti al lavoro e cessazioni in Lombardia III trimestre Dicembre 2010 FOGLIO INFORMATIVO Numero Speciale Dicembre 2010 Il mercato del lavoro al lavoro e cessazioni in Lombardia III 2010 Principali evidenze dalle comunicazioni obbligatorie Direttore Responsabile: Costantino

Dettagli

Nota sul mercato del lavoro Ore autorizzate di CIG (Milano, Monza Brianza, Lodi), Cigo (aziende associate), disoccupazione (Italia, altri paesi).

Nota sul mercato del lavoro Ore autorizzate di CIG (Milano, Monza Brianza, Lodi), Cigo (aziende associate), disoccupazione (Italia, altri paesi). Nota sul mercato del lavoro Ore autorizzate di CIG (Milano, Monza Brianza, Lodi), Cigo (aziende associate), disoccupazione (, altri paesi). In sintesi A settembre 214, le ore complessive di Cassa Integrazione

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA

IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA IL MERCATO DEL LAVORO IN LOMBARDIA Nota congiunturale trimestrale Aprile 11 In breve Gli indicatori congiunturali mostrano che l economia regionale è in ripresa ormai da sette trimestri, trainata da un

Dettagli

Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione

Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione Studi e Analisi presenta elaborazioni e indagini prodotte dal Centro Studi nei suoi ambiti d interesse Cassa Integrazione, licenziamenti e disoccupazione aprile 211 a cura di Angela Signorelli 1 Le ore

Dettagli

Forze di lavoro in provincia di Brescia 2018

Forze di lavoro in provincia di Brescia 2018 Forze di lavoro in provincia di 2018 Rapporto elaborato a cura del Servizio Studi della Camera di Commercio di su dati Istat., aprile 2019 INDICE 1. Forze lavoro pag. 2 2. Tasso di attività pag. 4 3. Occupati

Dettagli