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1 Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Cognome/i nome/i Nazionalità Data di nascita Fiori, Francesco Italiana 23/09/1976 Esperienza professionale Funzione o posto occupato Date Principali mansioni e responsabilità Tracker DPG Assegno di ricerca biennale presso la National Taiwan University (NTU) con sede in Taipei (TW). dal 12/01/2015, ancora in corso La mia attività principale si svolge all interno del gruppo Tracker DPG (Detector Performance Group) dove ricopro il ruolo di coordinatore, con la responsabilità di garantire il mantenimento e lo sviluppo degli strumenti necessari a garantire il controllo sulla qualità dei dati raccolti dal Tracciatore di CMS. Come attività secondaria ho contribuito alla caratterizzazione dei moduli a Pixel per la costruzione del nuovo rivelatore di vertice di CMS (Pixel Phase I) installato all inizio del 2017 e attualmente in presa dati. Infine, dal punto di vista dell analisi dati, collaboro con il gruppo BPH, che si occupa della fisica dei mesoni B, in particolare mi occupo della ricerca di stati eccitati del mesone Bc. Segue una lista più dettagliata delle attività svolte: Coordinatore del gruppo Tracker DQM. Da Settembre 2015 sono coordinatore del gruppo Tracker DQM, con la responsabilità di garantire il mantenimento e lo sviluppo degli strumenti necessari per garantire il necessario controllo della qualità dei dati raccolti dal tracciatore di CMS. Sono inoltre responsabile della formazione e coordinazione del, così detto, Prompt Feedback Group (PFG), con il compito di fornire un controllo in tempo reale sui dati raccolti durante le collisioni. Un importante risultao del Tracker DQM nel 2016 è stato lo sviluppo di un nuovo sistema software per monitorare il nuovo rivelatore a pixel, installato all inizio del 2017 e oggi in presa dati. Il nuovo software è stato utilizzato con successo nelle fasi di commissioning del rivelatore e si rivela una fondamentale fonte di informazione per ottimizzare in tempo reale le prestazioni del rivelatore. Il compito principale del 2017 è quello di ottimizzare il software di monotoraggio e garantire un feedback efficace sulla quailità dei dati del nuovo rivelatore a Pixel. Pagina 1 / 10 - Curriculum vitæ di

2 hardware analisi dati Produzione e caratterizzazione dei moduli per il nuovo rivelatore a Pixel di CMS. Nei laboratori del CERN sono stati assemblati e caratterizzati circa 250 moduli del tipo attualmente utilizzato nel nuovo rivelatore a Pixel di CMS. Il modulo è costituito da un sensore al silicio segmentato in pixels connesso tramite bump bonding a una matrice di 16 ROC (Read Out Chips) digitali. Al CERN si assemblavano le restanti parti necessarie alla decodifica dei dati dei chip di readout e la trasmissione al sistema di acquisizione dati di CMS e si eseguivano test standard per verificare il corretto funzionamento dei moduli pronti ad essere installati nel nuovo rivelatore. In particolare sono stato il responsabile per la caratterizzazione dei moduli dopo l assemblaggio tramite test standard (calibrazione del segnale di carica, allineamento temporale, conteggio dei pixel difettosi) prima e dopo una serie di 10 cicli termici fra 10 e -15 gradi centigradi utilizzando una cold-box. Ricerca dello stato eccitato 2S del mesone Bc. Attualmente lavoro alla ricerca dello stato eccitato Bc(2S) del mesone B con Charm, tramite il decadimento in Bc + π + π. Il Bc viene identificato tramite il decadimento in J/ψ + π ±, con la J/ψ che decade in una coppia di muoni. L analisi è in fase avanzata, i primi risultati sui dati di collisioni a 13 TeV del 2015 e 2016 sono attualmente in fase di scrutinio. Funzione o posto occupato Assegno di ricerca presso la Scuola Normale Superiore di Pisa con titolo Study of proton-proton collisions with CMS at LHC Date dal 12/09/2011 al 30/11/2013 Principali mansioni e responsabilità Durante il periodo dell assegno di ricerca ho lavorato principalmente all analisi dati di CMS. Mi sono occupato inizialmente ad uno studio per stabilire la sensibilità di CMS per la rivelazione del decadimento τ 3µ, proibito dal Modello Standard. In seguito la mia principale attività si è rivolta all analisi del decadimento raro B s µµ che ha dato importanti risultati per la tenuta del Modello Standard. In parallelo ho svolto attività di servizio come sviluppatore di software per il sistema di trigger di muoni e per il controllo della qualità dei dati. Infine ho continuato con le attività di supporto alla didattica. Dal 1/1/2012 al 31/12/2012 ho avuto un contratto perproseguire le mie attività di ricerca al CERN di Ginevra. Segue una lista più dettagliata delle attività svolte: analisi dati Misura del BR del decadimento raro B s µµ. Questa analisi ha un importanza fondamentale in quanto questo canale raro di decadimento del B s risulta estremamente sensibile ad ogni deviazione dal Modello Standard. All interno della collaborazione CMS questa analisi è gestita da un solido gruppo di lavoro formatosi nel 2010, tuttavia solo nel 2013 è stato possibile effettuare una misura. Data la strategicità di questi studi la collaborazione nel 2013 ha richiesto di estendere il gruppo di analisi permettendomi di entrare nel gruppo di lavoro. Questa analisi, per la selezione di eventi di segnale, utilizza in modo estensivo strumenti di Multi Variate Analysis (MVA), in particolare il Boosted Decision Tree (BDT) sul cui uso ho accumulato una solida esperienza. La luminosità viene misurata tramite un canale di fisica noto, in particolare B u J/ψ K. Ho contribuito in modo sostanziale allo sviluppo di un metodo alternativo di identificazione di muoni basato sull uso di Neural Network allo scopo di aumentare la reiezione per adroni di punch-through o decadimenti in volo. Inoltre ho collaborato con un piccolo gruppo dell Università di Purdue per la messa a punto di un codice parallelo utile alla conferma indipendente dei risultati. Il risultato finale di questa misura è stato presentato lo scorso Luglio in contemporanea con LHCb, CMS misura un BR di (con un errore dell ordine del 30%). I lavori di entrambi gli esperimenti sono stati pubblicati da Physical Review Letters. Pagina 2 / 10 - Curriculum vitæ di

3 analisi dati Ricerca del decadimento proibito τ 3µ. Questo decadimento è proibito dal Modello Standard, in quanto viola la conservazione del numero leptonico, il limite superiore per il Branching Ratio (BR) in questo scenario è dell ordine di Tuttavia la presenza di Higgs leggeri o di alcuni scenari di SUSY potrebbe causare un forte incremento del BR fino ad un valore dell ordine di 10 12, aumentando in modo significativo la probabilità di osservazione a CMS. La mia responsabilità era di stabilire una strategia di analisi per capire se CMS potesse produrre risultati competitivi rispetto a quelli pubblici ottenuti principalmente da collisioni elettrone-positrone. Il mio contributo è stato sostanziale in tutte le fasi dello studio: dalla produzione di dati Monte Carlo, la progettazione di un trigger dedicato, fino ai dettagli dell analisi offline. La principale sorgente di τ a LHC è il decadimento semileptonico del D s con un BR del 5%, mentre il decadimento D s φπ con φ µµ viene usato per la misura la luminosità integrata corrispondente. Gli eventi selezionati selezionati dal trigger vengono filtrati tramite un discriminatore MVA calibrato a partire da eventi di segnale Montecarlo ed eventi di dati reali presi dalle bande laterali. Come risultato si è stabilito che la regione del segnale è dominata da fondo sperimentale dato da due muoni reali provenienti da catene di decadimento di adroni B parzialmente ricostruite più una traccia di basso impulso. Questo fondo, difficilmente eliminabile, rende CMS non competitivo con BELLE che attualmente detiene il limite migliore. servizi Didattica Sviluppatore di software per HLT (High Level Trigger) e DQM (Data Quality Monitor). Come lavoro di servizio, durante la mia permanenza al CERN, sono stato sviluppatore di pacchetti di software usati nel trigger dei muoni HLT (High Level Trigger) e nel DQM (Data Quality Monitor). In particolare ho ottimizzato la selezione di coppie di muoni generate dal decadimento di risonanze di bassa massa invariante ad alto impulso. In questo caso i due muoni avendo traiettorie quasi collineari appaiono come un oggetto unico generando un inefficienza di carattere strumentale. Migliorando gli algoritmi di associazione fra gli oggetti a livello hardware e software del trigger è stato possibile ridurre del 30% l inefficienza. Per il DQM ho sviluppato una serie di strumenti per monitorare le diverse iterazioni nella ricostruzione di tracce cariche in eventi di collisione protone-protone. Inoltre ho sviluppato il primo prototipo di Historic DQM, strumento utile a monitorare delle quantità specifiche sul lungo periodo. Per tutto il periodo dell assegno ho continuato la collaborazione con il Prof. Vincenzo Cavasinni, iniziata un anno prima, introducendo i suoi studenti del corso di Fisica ai Collisionatori Adronici a LHC, CMS e al software ufficiale in uso nella collaborazione. Inoltre, durante la mia permanenza al CERN, sono stato tutor di due Summer Students che ho seguito per tre mesi introducendoli all analisi del τ 3µ. Funzione o posto occupato Assegno di ricerca presso l Università di Pisa con titolo Study of low mass di-muon resonances with CMS at LHC Date dal 01/09/2009 al 01/09/2011 Principali mansioni e responsabilità In questo periodo ho lavorato principalmente all analisi dati di CMS, in particolare a stati finali con due muoni di segno opposto nell ambito dello studio dei Quarkonia. Inoltre ho dato un contributo rilevante nella preparazione dell analisi del decadimento dell Higgs (H) in b b, con H prodotto da Vector Boson Fusion (VBF). Come attività di servizio ho contribuito agli studi per l upgrade del tracciatore interno di CMS, contribuendo alla realizzazione e caratterizzazione dei moduli a micro strisce di silicio a doppietto. Infine ho svolto mansioni di supporto alla didattica per l Università di Pisa. Segue una lista più dettagliata delle attività svolte: Pagina 3 / 10 - Curriculum vitæ di

4 analisi dati analisi dati detector R&D J/ψ e quarkonia. Ho lavorato all interno del Qarkonia Task Force, gruppo di analisi dedicato allo studio di stati legati c c e b b a CMS, occupandomi dello studio della produzione di J/psi e psi(2s) in collisioni p-p a 7 e 8 TeV. Questa analisi è interessante non solo per lo studio della fisica dei Qarkonia, ma anche per stabilire le performance del rivelatore. Il picco della J/psi visto nel canale a due muoni, difatti, viene usato per calibrare la scala dell impulso e per la misura delle efficienze di singolo muone con la tecnica del tag-&-probe. Dal punto di vista della fisica, il meccanismo di produzione della J/psi nei collisionatori adronici, è ancora non del tutto chiaro, i modelli teorici attuali (pqcd, NRQCD) non riproducono in modo soddisfacente le osservazioni, in particolare nessun modello proposto è in grado di descrivere i risultati in termini di sezione d urto di produzione e polarizzazione della J/psi ottenuti al TeVatron. La misura della sezione d urto di produzione della J/psi a LHC estende estende i presenti risultati ad energie significativamente più alte. Abbiamo misurato la sezione d urto di produzione della J/psi e psi(2s), totale e differenziale in pt e rapidità, inoltre, utilizzando un fit simultaneo alla massa invariante e alla lunghezza di decadimento, abbiamo misurato la frazione di J/psi a psi(2s) prodotte da decadimenti di mesoni B. Questo lavoro ha portato alla prima pubblicazione del gruppo B-Physics di CMS e a due articoli su rivista internazionale in totale. Ho contribuito in modo significativo a questa analisi in diverse parti, ho estratto le efficienze di trigger e ricostruzione utilizzando il tag-&-probe, sono stato responsabile dei fit di massa invariante per estrarre la sezione d urto differenziale e ho contribuito allo sviluppo degli strumenti per eseguire il fit 2D ed estrarre la componente da adroni B. VBF H bb Gli ultimi sei mesi dell assegno di ricerca ho contribuito alla ricerca del bosone di Higgs prodotto da Vector Boson Fusion (VBF) nello stato finale b b. Questa analisi, basata sulla ricostruzione di jet nello stato finale, mi ha permesso di acquisire esperienza nelle tecniche di identificazione di b-jet (b-tagging). Il mio contribuito fondamentale è stato lo sviluppo di strumenti basati su Neural Network (nella forma di Multi Layer Perceptor) per discriminare il segnale dal fondo sperimentale, permettendomi di maturare una solida esperienza nell uso di tecniche di analisi multivariata. Come sotto prodotto di questo lavoro ho contribuito allo sviluppo di un gluon discriminator, software poi utilizzato ufficialmente in diverse analisi di CMS per discriminare i jet generati da quark da quelli formati per irraggiamento di gluoni. Sviluppo di prototipi di moduli a doppietto per l upgrade del tracciatore interno di CMS. Come attività di servizio ho contribuito alla realizzazione e caratterizzazione di prototipi di muduli rivelatori a micro strisce di Silicio che permettono di utilizzare informazioni di tracciatura per il trigger di livello 1, basato interamente su hardware. Questo nuovo tipo di modulo è costituito da due sensori di silicio sovrapposti ma distanziati di qualche millimetro e connessi ad un elettronica comune. Questa configurazione permette di sfruttare la concidenza dei segnali nei due sensori per stabilire la direzione di volo della particella carica e di conseguenza avere una stima veloce dell impulso trasverso della stessa; questa informazione può quindi essere utilizzata nella selezione dell evento. Con il primo prototipo si è dimostrato che è possibile ottenere un efficienza di circa il 90% nella selezione di particelle con impulso trasverso superiore a 5 GeV/c utilizzando un solo layer di moduli a doppietto". Ho partecipato a tutte le fasi di produzione e test dei doppietti, dall assemblaggio meccanico fino ai test con sorgente beta e testbeam al Super Proton Sincroton (SPS) del CERN. Questo lavoro è stato presentato a due conferenze internazionali ed ha portato a due articoli in proceedings di conferenze e ad uno in rivista internazionale. Il presente progetto per l upgrade del tracciatore di CMS prevede l uso dei doppietti. Pagina 4 / 10 - Curriculum vitæ di

5 Didattica Durante l anno accademico 2009/2010 ho svolto attività di supporto didattico al corso di Fisica Generale al primo anno della facoltà di Ingegneria tenuto dal Prof. Giovanni Batignani. In totale ho coperto 12 ore di lezione frontale in 6 interventi a tema, precedentemente concordati con il docente. Gli argomenti trattati spaziavano dalla meccanica all elettromagnetismo, delle brevi dispense da me redatte sono state distribuite in forma privata agli studenti per ogni intervento didattico. Per completezza seguono i titoli dei 6 interventi didattici: Fibra ottica e moto rettilineo uniforme, Il moto dei satelliti e le leggi di Keplero, Atomo semi-classico e livelli energetici dell Idrogeno, Campo elettrico nella materia, Misura di campi magnetici statici, Soluzione di equazioni differenziali ricorrenti in Fisica. Nel contesto di questa collaborazione didattica sono stato anche di supporto agli esami finali del corso. In questa occasione ho avuto la nomina a cultore della materia. Nell anno accademico 2011/2012 ho inizato una collaborazione con il Prof. Vincenzo Cavasinni, titolare del corso Fisica ai collisionatori adronici attivo presso la facoltà di Fisica dell università di Pisa. Il mio compito è quello di introdurre gli studenti del corso all analisi di dati di CMS in modo che possano prendere contatto sia con la realtà professionale della ricerca scientifica, che con gli strumenti software indispensabili per una ricerca di qualità. Anche in questo caso faccio da supporto per l esame finale. Esperienze lavorative al di fuori della ricerca Funzione o posto occupato Insegnante a tempo determinato nella Scuola Superiore Statale Date dal 30/11/2013 al 11/01/2015 Principali mansioni e responsabilità Istruzione e formazione Insegnante di Matematica e Fisica in diverse Istituzioni Scolastiche della provincia di Pisa Titolo ottenuto Dottore di Ricerca in Fisica Data 12/03/2010 Nome e tipo d istituto di Università di Pisa istruzione o formazione Titolo della tesi CMS discovery potential of Z µ+ µ- signal in early LHC collisions and a first look to detector performance with cosmic data Link alla tesi Thesis_Fiori.pdf Principali materie/competenze Durante il periodo del dottorato ho contribuito a diverse attività volte alla messa in professionali apprese opera del rivelatore CMS, ho acquisito una solida esperienza nell uso di rivelatori al silicio (micro strip e pixels) per la ricostruzione di tracce di particelle cariche e una buona esperienza nell analisi statistica dei dati, occupandomi in modo particolare all analisi di stati finali a due muoni. Segue una lista delle attività svolte con qualche dettaglio, rimandando alla lettura della tesi per una descrizione esauriente: Pagina 5 / 10 - Curriculum vitæ di

6 analisi dati detector R&D Ricerca di nuovi bosoni neutri pesanti (Z ) in stati finali a due muoni con CMS Durante il dottorato ho partecipato alle attività di due gruppi di analisi del CERN, Exotica e TeV Mu, orientati alla scoperta di nuova fisica a LHC, il secondo dedicato alla ricostruzione di muoni ad alta energia. In particolare mi sono occupato di stabilire il potenziale di scoperta di un nuovo bosone di gauge neutro, comunemente indicato come Z, utilizzando il canale di decadimento a due muoni di carica opposta nell esperimento CMS. Questa analisi è basata unicamente su dati simulati visto che l esperimento era ancora in fase di costruzione. Ho contribuito a stimare l efficienza di trigger e di ricostruzione offline in diverse possibili condizioni di allineamento del rivelatore. Le efficienze dei tre livelli di selezione (trigger) sono state stimate utilizzando tecniche data-driven (tag-and-probe), permettendomi di contribuire allo sviluppo di strumenti utilizzati in seguito nell analisi di dati reali. In questo contesto ho contribuito sostanzialmente allo sviluppo di un modulo software, successivamente incluso nel codice ufficiale di CMS, per il recuperaro di fotoni di Final State Radiation, con lo scopo di migliorare la risoluzione in massa invariante della risonanza. Tutti gli studi sono stati effettuati per diverse tipologie di Z, derivanti da diverse proposte teoriche, e per diversi punti di massa da 1 TeV a 5 TeV. Caratterizzazione di protitipi di rivelatori a micro-strisce di Silicio per uso in futuri esperimenti di Fisica delle Alte Energie. In vista del possibile upgrade di luminosità di LHC, comunemente indicato con S-LHC (Super LHC), ho collaborato alla caratterizzazione di nuovi materiali per la realizzazione del tracciatore interno di CMS. Ho caratterizzato prototipi di rivelatori a micro strisce di silicio di diverso materiale (MCz, FZ, Epi) e con diversi drogaggi di bulk (n,p). I prototipi sono stati irraggiati alla più alta fluenza attesa a S-LHC e successivamente caratterizzati in base alle curve C-V e alla Charge Collection Efficiency. Questi studi hanno indicato che i materiali a substrato p, specialmente quelli realizzati con il metodo MCz, hanno una resistenza alle radiazioni adeguata per essere utilizzati in un nuovo tracciatore interno a S-LHC. Questo lavoro, eseguito nell ambito della collaborazione RD50 del CERN, sono stati presentati ad una conferenza internazionale. Attività di servizio Costruzione del tracciatore interno di CMS e primi test con muoni cosmici. Durante gli anni di dottorato ho lavorato alla costruzione del Tracker Inner Barrel and Disks (TIB/TID) di CMS, il più grande e avanzato rivelatore realizzato con moduli a micro strisce di silicio. Ho contribuito alla caratterizzazione dei moduli rivelatori, al loro montaggio nella struttura finale e ai numerosi test della struttura completa. Dopo l inserimento del tracciatore nella sua posizione finale in CMS ho partecipato ai turni di controllo e presa dati accumulando una buona esperienza nelle operazioni specifiche del rivelatore. Inoltre, approfittando dell alto numero di muoni cosmici registrati da CMS durante il è stato possibile studiare le performance del rivelatore in termini di risoluzione in impulso trasverso e probabilità di errore di carica. Questi studi hanno dimostrato che i rivelatori di tracciatura sono molto efficienti e affidabili. In particolare il Tracciatore di Silicio ha delle performance molto vicine a quelle di progetto con una risoluzione in impulso dell 1% fino 100 GeV/c, con una probabilità di errore di carica che sotto ai 100 GeV/c è dell ordine di di Queste attività sono state svolte in collaborazione con i gruppi di analisi del cern TeV Muons e Cosmic Muon Analysis, e sono documentati in alcuni articoli su rivista. Titolo ottenuto Laurea Specialistica in Fisica Data 24/3/2005 Nome e tipo d istituto di Università di Pisa istruzione o formazione Titolo della tesi Study and simulation of the input Mode Cleaner of the VIRGO interferometer Pagina 6 / 10 - Curriculum vitæ di

7 Principali materie/competenze professionali apprese Il lavoro è incentrato sulla simulazione della cavità triangolare Mode Cleaner di ingresso dell interferometro gravitazionale VIRGO utilizzando il software ufficiale della collaborazione SIESTA. Il lavoro copre le problematiche dei sistemi di controllo automatico e dell ottica gaussiana con lo scopo di ottimizzare i complessi sistemi di posizionamento degli specchi dell interferometro. Oltre a competenze di natura puramente teorica, come i possibili meccanismi di produzione di impulsi gravitazionali da eventi catastrofici di collasso stellare, durente il lavoro di tesi ho potuto gudagnare esperienza su temi di carattere più squisitamente tecnico come la tecnica di Pond-Drewer per la stabilizzazione ottica e meccanica delle cavità risonanti. Titolo ottenuto Laurea Magistrale in Fisica Data 18/3/2003 Nome e tipo d istituto di Università di Pisa istruzione o formazione Titolo della tesi Neutrinos and Gravitational waves from type II supernovae Principali materie/competenze professionali apprese Lavoro compilativo sulle tecniche ed apparati di rivelazione di neutrini e onde gravitazionali da supernovae di tipo II e la possibile combinazione di queste informazioni per ottenere una rapida identificazione di un collasso stellare in atto. Formazione extra universitaria Titolo ottenuto Esperto Qualificato in Radioprotezione di Primo Livello Data 06/07/2015 Nome e tipo d istituto di istruzione o formazione Per ottenere questo titolo è necessario sostenere un esame nazionale al Ministero Del Lavoro (via Fornovo 8, Roma), per accedere all esame è necessario svolgere un periodo di 120 giorni lavorativi di tirocinio presso un esercente di servizi che prevedono l uso di radiazioni ionizzanti, io ho svolto tale pariodo all Azienda Ospedaliera Pisana, reparto di Medicina Nucleare. Titolo ottenuto Abilitazione all insegnamento di Matematica e Fisica (A038, A049) nelle scuole superiori tramite Tirocinio Formativo Attivo (TFA) Data 15/07/2013 Nome e tipo d istituto di Università di Pisa istruzione o formazione Scuole 1 Corso avanzato di lingua Inglese alla Sussex University, di Brighton (UK), 1-30/08/ VI summer school of Philosophy of Physics, 15-19/09/2003 a Cesena, organizzata dal Centro Interuniversitario di Ricerca in Filosofia e Fondamenti della Fisica e dalla Societa Italiana di Logica e Filosofia delle Scienze (SILFS) 3 International school of Gravitation and Cosmology, Monte Porzio Catone (Roma), 7-10/09/2004, organizzata dall Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e Università di Tor Vergata. 4 International school of Detectors and Electronics for High Energy Physics, Astrophysics and Space Applications, ai Laboratory Nazionali di Legnaro (LNL), Padova 26-30/3/2007 Pagina 7 / 10 - Curriculum vitæ di

8 5 EDIT2011 school, Excellence in Detector and Instrumentation technology, CERN 31 Jan.- 10 Feb Conferenze, Workshops 1 IV Workshop Italiano sulla Fisica di ATLAS e CMS, Bologna November V workshop italiano sulla fisica p-p ad LHC, Perugia 30Jan.- 2Feb., th International Conference on Radiation Effects on Semiconductor Materials Detectors and Devices (RESMDD 08), Florence 15-17/10/2008. Partecipazione con plenary talk CCE measurement on heavily irradiated silicon micro-strips devices e pubblicazione nei proceedings 4 IFAE2010, Rome, 7-9/04/2010, partecipazione con poster: Tracking results from first LHC collisions with CMS e pubblicazione nei proceedings 5 TWEPP2010, Aachen, 20-24/09/2010, con poster: Design and development of micro-strip stacked module prototypes for tracking at S-LHC, e pubblicazione nei proceedings 6 VII Meeting on B-Physics, Orsay-Ville (Paris), 4-5 October 2010: b and c production in CMS and ATLAS 7 IFAE2011, 27-27/04/2011 Perugia Italy, con talk Production and Polarization of J/psi in CMS 8 VERTEX2016, 25-30/06/2016, INFN and University of Pisa, La Biodola, Elba (Italy) con talk CMS Tracker operational experience Pubblicazioni con contributo rilevante Proceedings di Conferenze 1 Charge collection efficiency measurement on highly irradiated micro-strip detectors, F.Fiori, J. Bernardini, A. Messineo, L. Borrello, Nuclear Instruments and Methods in physics research A, Proceedings of RESMDD 08, doi: /j.nima Design and development of micro-strip stacked module prototypes for tracking at S-LHC F.Fiori, JINST 5:C11018, Tracking results from LHC collisions at 900 GeV with CMS, F.Fiori, Nuovo Cimento Vol. 33 C 6 Dicembre 2010, DOI: /ncc/i J/psi production and polarization in CMS F.Fiori, proceedings of IFAE2011, Nuovo Cimento Vol. 34 C 2011, Pagina 8 / 10 - Curriculum vitæ di

9 5 Design and studies of micro-strip stacked module prototypes for tracking and trigger at the SLHC, Verdini P, Bernardini J., Bosi F., Dell Orso R., Fiori F., Messineo A., Palla F., IEEE CONFERENCE RECORD - NUCLEAR SCIENCE SYMPOSIUM & MEDICAL IMAGING CONFERENCE, p , doi: /NSSMIC CMS Tracker Operational Experience F.Fiori, in proceedings of VERTEX2016, PoS(Vertex 2016)006 Articoli in rivista 1 W.Adam et al., The CMS tracker operation and performance at the Magnet Test and Cosmic Challenge, JINST 3:P07006, Performance studies of the CMS Strip Tracker before installation, W.Adam et al., JINST 4:P06009, Stand-alone Cosmic Muon Reconstruction Before Installation of the CMS Silicon Strip Tracker, W.Adam et al., CMS Tracker Collaboration JINST 4:P05004,2009.,e-Print: arxiv: Commissioning and Performance of the CMS Silicon Strip Tracker with Cosmic Ray Muons, SChatrchyan et al. [CMS Collaboration], JINST 5, T03008 (2010) 5 Performance of CMS muon reconstruction in cosmic-ray events, CMS Collaboration 2010 JINST 5 T03022, doi: / /5/03/T Design and development of micro-strip stacked module prototypes to measure flying particle directions R.Dell Orso, J.Bernardini, F.Bosi, F.Fiori, A.Messineo, F.Palla, A.Profeti and P.G.Verdini JINST 5:C07014, CMS Tracking Performance Results from early LHC Operation, CMS Collaboration, Eur.Phys.J.C70: , Prompt and non-prompt J/psi production in pp collisions at sqrt(s) = 7 TeV, CMS Collaboration, Eur. Phys. J. C (2011) 71: J/psi and psi(2s) production in CMS, JHEP 02 (2012) Performance of CMS muon reconstruction in pp collisions events at sqrt(s) = 7 TeV, JINST 7 (2012) P Measurement of the B s to µµ branching fraction and search for B 0 to µµ with the CMS Experiment, Phys. Rev. Lett. 111, (2013) 12 Description and performance of track and primary-vertex reconstruction with the CMS tracker, JINST 9 (2014) no.10, P Search for the standard model Higgs boson produced in vector boson fusion, and decaying to bottom quarks, Phys. Rev. D 92, (2015) 14 Observation of the rare B s to µµ decay from the combined analysis of CMS and LHCb data, Nature 522 (2015) Pagina 9 / 10 - Curriculum vitæ di

10 Capacità e competenze professionali Altre lingue Capacità e competenze informatiche Inglese (Fluente) Francese (Scolastico) In generale una lunga esperienza nell uso di sistemi Unix/Linux e Windows esperto programmatore in C, C++, visual C++, visual Basic, Java and HTML esperto in software orientato alla HEP come ROOT, CMSSW esperto in Microsoft Office e LateX esperto software generici per l analisi dati come Origin, Octave media esperienza con Open Source DB come MySQL media esperienza con MatLab and Simulink Altro Abilitato all insegnamento di Fisica e Matematica nelle scuole superiori tramite Tirocinio Formativo Attivo (TFA), classi di abilitazone A038, A049 Esperto Qualificato in Radioprotezione di Primo Livello iscritto nelle liste nazionali con numero iscrizione Allegati Allegato A Elenco di tutte le pubblicazioni a firma Tutto quanto dichiarato in questo documento corrisponde a verità ai sensi delle norme vigenti in materia Pagina 10 / 10 - Curriculum vitæ di

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