INDICE SOMMARIO. CONSIDERAZIONI GENERALI di Domenico Carcano

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1 INDICE SOMMARIO CONSIDERAZIONI GENERALI di Domenico Carcano 1. Premessa Gli uffici direttivi: snodo nevralgico dell assetto della giurisdizione Il codice di ordinamento giudiziario configurato dalla legge n. 150 del 2005 e nei decreti attuativi: una disciplina nostalgica della concezione burocratica-gerarchica della magistratura I limiti di età e temporaneità: incarichi direttivi di merito e di legittimità La ragionevolezza del limite di età; irragionevolezza della disciplina transitoria La legge 30 luglio 2007, n. 111 e gli interventi di riforma del codice di ordinamento: valutazione di professionalità e le attribuzioni delle funzionidilegittimità Il conferimento degli uffici direttivi Le proposte di modifica dell ordinamento giudiziario approvate dal Consiglio dei ministri il 6 febbraio Capi degli uffici e dirigenti amministrativi: monitoraggio della produttività Introduzione del concerto del ministro per le conferme dei capi degli uffici alla scadenza del primo quadriennio Corsi di formazione per il conferimento di incarichi direttivi Interventi per la copertura delle sedi disagiate I L ACCESSO ALLA MAGISTRATURA ORDINARIA di Giuseppe Santalucia 1. Premessa I tempi della procedura concorsuale La determinazione dei posti da mettere a concorso Le prove concorsuali... 26

2 vi indice sommario 5. La commissione di concorso Le modalità operative della commissione e le valutazioni sintetiche sulle prove concorsuali Le categorie ammesse al concorso Nomina e tirocinio L assegnazione delle funzioni e le valutazioni di inadeguatezza del magistrato in tirocinio II LE VALUTAZIONI DI PROFESSIONALITÀ IN MAGISTRATURA di Marco Patarnello 1. Le valutazioni di professionalità: dall ordinamento Grandi alla progressione per qualifiche Le nuove valutazioni di professionalità: principi generali I prerequisiti: indipendenza, imparzialità ed equilibrio I parametri della professionalità: a) lacapacità b) la laboriosità c) la diligenza d) l impegno Le valutazioni di professionalità dei magistrati fuori ruolo Le fonti di conoscenza I criteri di giudizio: i singoli parametri I criteri di giudizio: le conclusioni I criteri di giudizio: le conseguenze La valutazione di professionalità dopo il 28 o anno Il procedimento: in generale Il procedimento: l attività deiconsigligiudiziari Il procedimento: l attività del Consiglio superiore della magistratura Il regime transitorio III FUNZIONI DI LEGITTIMITÀ, REQUIRENTI E GIUDICANTI. INCARICHI DIRETTIVI DI LEGITTIMITÀ di Luigi Salvato 1. Premessa L evoluzione della disciplina per il conferimento delle funzioni di legittimità: dal sistema concorsuale alla progressione a «ruolo aperto» 97

3 indice sommario vii 2.1. L esigenza di riforma del conferimento delle funzioni di legittimità disciplinato dalla legge n. 831 del La riforma del La riforma del 2007: obiettivi e principi generali Le funzioni di legittimità nel d.lgs. n. 160 del I requisiti per il conferimento delle funzioni di legittimità: l anzianità e la progressione a doppia velocità I requisiti professionali e attitudinali Il procedimento di conferimento delle funzioni La disciplina transitoria Gli incarichi direttivi di legittimità: la disciplina vigente sino alla riforma del Gli incarichi direttivi di legittimità dopo la riforma del Gli incarichi direttivi di legittimità dopo la riforma del Requisiti e procedimento di conferimento degli incarichi direttivi di legittimità dopo la riforma del La disciplina transitoria IV MOBILITÀ INTERNA E TRASFERIMENTI DI SEDE E DI FUNZIONE di Bruno Giangiacomo 1. Premessa Il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa I trasferimenti al secondo grado e alle funzioni di legittimità La permanenza nell incarico presso lo stesso ufficio: i precedenti e la sua ratio La disciplina dell art. 19, d.lgs. n. 160 del Il Regolamento 13 marzo 2008 adottato dal Consiglio superiore della magistratura in attuazione dell art. 19, d.lgs. n. 160 del Considerazioni conclusive V GLI INCARICHI EXTRAGIUDIZIARI DEI MAGISTRATI ORDINARI di Giuseppe Santalucia 1. Premessa La disposizione regolatrice del potere autorizzatorio del Csm: a) la nozione di ufficio pubblico o privato b) il divieto di esercizio di industrie e commerci c) il divieto di incarichi arbitrali

4 viii indice sommario 3. La definizione di incarico extragiudiziario Gli incarichi extragiudiziari previsti dalla legge L istituto del silenzio assenso come risposta legislativa ai ritardi nella decisione sulle richieste di autorizzazione Il regime di pubblicità degli incarichi extragiudiziari VI L ORGANIZZAZIONE DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA di Giovanni Melillo 1. Premessa I precedenti normativi e le linee fondamentali della riforma La titolarità dell azione penale Le priorità nell esercizio dell azione penale La nomina del vicario Le deleghe organizzative La determinazione dei criteri di organizzazione dell ufficio Le competenze del Consiglio superiore della magistratura e dei Consigli giudiziari riferite ai nuovi poteri organizzativi del procuratore della Repubblica I criteri di assegnazione degli affari I rapporti fra il procuratore della Repubblica e i magistrati assegnatari dei procedimenti: profili processuali Le prerogative del procuratore della Repubblica in materia di misure cautelari: profili processuali I criteri di impiego della polizia giudiziaria e di utilizzazione delle risorse finanziarie e tecnologiche e profili processuali I rapporti con gli organi di informazione L attività divigilanzadelprocuratoregeneralepressolacortediappello VII GLIUFFICIDIRETTIVI di Giuseppe Salmè 1. Il ruolo dei dirigenti L individuazione delle funzioni dirigenziali: il rapporto tra funzioni direttive e semidirettive Le competenze del dirigente La formazione

5 indice sommario ix 5. La selezione per il conferimento di funzioni dirigenziali I requisiti soggettivi Le valutazioni La verifica dell esercizio delle funzioni dirigenziali La temporaneità delle funzioni direttive e semidirettive La procedura di conferma nelle funzioni direttive e semidirettive 319 VIII LA DIRIGENZA DEGLI UFFICI E IL DECENTRAMENTO DEL MINISTERO di Luigi Marini 1. Cenni introduttivi Il decentramento dimenticato L indipendenza dei magistrati e il controllo delle risorse Il precedente del Il d.lgs. n. 240 del 2006: risultato di una tecnica legislativa inadeguata La struttura del decreto legislativo Il decentramento del ministero Le esigenze e i rischi del decentramento Il c.d. manager della giustizia : una figura impropria Il sistema di gestione delle risorse Il riparto di competenze e le sue inadeguatezze La struttura del ministero e la sua (forse) inevitabile revisione Decentramento o federalismo La dirigenza dell ufficio giudiziario L unitarietà dell ufficio giudiziario Il ruolo del dirigente amministrativo La risoluzione dei conflitti: una soluzione di dubbia costituzionalità Le soluzioni del decreto legislativo alla prova dei nuovi compiti dell ufficio giudiziario Una nuova concezione di dirigenza degli uffici giudiziari IX I CONSIGLI GIUDIZIARI di Bruno Giangiacomo 1. Premessa

6 x indice sommario 2. La composizione dei Consigli giudiziari Il sistema elettorale e la durata in carica L elettorato attivo e passivo I componenti laici La variabilità della composizione Le modalità di funzionamento dei Consigli giudiziari La sezione del Consiglio giudiziario relativa ai giudici di pace Le competenze dei Consigli giudiziari I pareri, le proposte e l esercizio della vigilanza sugli uffici giudiziari del distretto Le competenze sulle valutazioni di professionalità Brevi osservazioni critiche sulle competenze dei Consigli giudiziari X IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA CORTE DI CASSAZIONE di Margherita Cassano 1. Considerazioni introduttive Le linee ispiratrici della disciplina del Consiglio direttivo della Corte di cassazione. La composizione mista I membri di diritto: i componenti togati elettivi e i c.d. laici; i membri supplenti Una questione aperta: la Procura nazionale antimafia Il sistema elettorale dei componenti togati GliorganidelConsigliodirettivo:a) il presidente b) il segretario Durata dell incarico Compensi Le attribuzioni del Consiglio direttivo Le funzioni consultive I pareri sulle tabelle di organizzazione della Corte di cassazione I pareri sulle valutazioni di professionalità dei magistrati Le ulteriori attribuzioni consultive Le modifiche introdotte dalla legge n. 111 del Il funzionamento del Consiglio direttivo Le disposizioni regolamentari

7 indice sommario xi XI LA SCUOLA SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA di Piergiorgio Morosini 1. Profili politico-culturali della formazione dei magistrati Il modello di Scuola della magistratura voluto dal legislatore La formazione permanente: il superamento del corso abilitante Il ruolo della Scuola nel tirocinio dei magistrati ordinari L abbandono del federalismo formativo e i destini della rete di formazione decentrata Conclusioni XII GLI ILLECITI DISCIPLINARI DEI MAGISTRATI di Stefano Erbani 1. Premessa La tipizzazione degli illeciti e la mancanza di clausole di chiusura Doveri del magistrato L irrilevanza disciplinare del fatto Illeciti disciplinari nell esercizio delle funzioni Il dovere di imparzialità Il dovere di correttezza Il dovere di diligenza L omessa vigilanza Il dovere di laboriosità L obbligo di riserbo Altri doveri processuali Illeciti disciplinari commessi fuori dell esercizio delle funzioni Illeciti disciplinari conseguenti al reato Le sanzioni applicabili Il trasferimento d ufficio per incompatibilità ambientale e il procedimento disciplinare XIII IL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE di Margherita Cassano 1. Premessa Titolarità ed esercizio dell azione disciplinare

8 xii indice sommario 3. La notizia di rilievo disciplinare e le modalità diacquisizione:indagini preliminari, denuncia circostanziata, segnalazione del Ministro della giustizia Le ulteriori fonti di conoscenza del fatto rilevante disciplinarmente L azione disciplinare: a) il termine per il promovimento dell azione L imprescrittibilità dell illecito Le forme di promovimento dell azione L istruttoria La difesa dell incolpato Le nullità L archiviazione diretta La chiusura delle indagini Il dibattimento La pubblicità del dibattimento Le impugnazioni La disciplina processuale delle impugnazioni Le scansioni temporali del procedimento disciplinare La sospensione dei termini del procedimento disciplinare Applicazione e revoca delle misure cautelari: a) tipologia delle misure e presupposti di applicazione Il procedimento applicativo delle misure cautelari e il sistema delle impugnazioni Termine di efficacia delle misure I provvedimenti conseguenti alla cessazione delle misure Terzietà e imparzialità del giudice cautelare Rapporti tra procedimento disciplinare e giudizio civile o penale Il rapporto tra procedimento disciplinare e procedimento per trasferimento d ufficio Revisione XIV LE DISPOSIZIONI PER LA COPERTURA DELLE SEDI DISAGIATE di Giuseppe Santalucia 1. Le premesse della riforma La riforma, per decreto di legge, della disciplina delle sedi disagiate Individuazione delle sedi a copertura immediata I benefici di carriera per i magistrati trasferiti d ufficio

9 indice sommario xiii XV PROCESSO PENALE E NORME DI ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI di Giuseppe Santalucia 1. Regole di organizzazione tabellare e processo penale La limitata rilevanza processuale delle violazioni delle regole tabellari Il possibile significato della novella I profili processuali delle norme di organizzazione dell ufficio del pubblico ministero L irrilevanza processuale del mancato assenso del capo dell ufficio: Sezioni Unite 22 gennaio XVI PROCESSO CIVILE E NORME DI ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI di Luigi Salvato 1. La disciplina dell organizzazione degli uffici e il principio di precostituzione del giudice Effetti della violazione delle regole di organizzazione degli uffici nel processo civile APPENDICE LEGISLATIVA I. Legge 25 luglio 2005, n Delega al Governo per la riforma dell ordinamento giudiziario di cui al regio decreto 30 gennaio 1941, n. 12, per il decentramento del Ministero della giustizia, per la modifica della disciplina concernente il Consiglio di presidenza, della Corte dei conti e il Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa, nonché per l emanazione di un testo unico II. Decreto legislativo 16 gennaio 2006, n. 20. Disciplina transitoria del conferimento degli incarichi direttivi giudicanti e requirenti di legittimità, nonché di primo e secondo grado, a norma dell articolo 2, comma 10, della legge 25 luglio 2005, n III. Decreto legislativo 27 gennaio 2006, n. 25. Istituzione del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e nuova disciplina dei consigli giudiziari, a norma dell articolo 1, comma 1, lettera c), della legge 25 luglio 2005, n IV. Decreto legislativo 30 gennaio 2006, n. 26. Istituzione della Scuola superiore della magistratura, nonché disposizioni in tema di tirocinio e formazione degli uditori giudiziari, aggiornamento professionale e formazione dei magistrati, a norma dell articolo 1, comma 1, lettera b), della legge 25 luglio 2005, n

10 xiv indice sommario V. Decreto legislativo 2 febbraio 2006, n. 35. Pubblicità degli incarichi extragiudiziari conferiti ai magistrati, a norma dell articolo 1, comma 1, lettera g) e 2, comma 8, della legge 25 luglio 2005, n VI. Decreto legislativo 20 febbraio 2006, n Disposizioni in materia di riorganizzazione dell ufficio del pubblico ministero, a norma dell articolo 1, comma 1, lettera d), della legge 25 luglio 2005, n VII. Decreto legislativo 23 febbraio 2006, n Disciplina degli illeciti disciplinari dei magistrati, delle relative sanzioni e della procedura per la loro applicabilità, nonché modifica della disciplina in tema di incompatibilità, dispensa dal servizio e trasferimento di ufficio dei magistrati, a norma dell articolo 1, comma 1, lettera f), della legge 25 luglio 2005, n VIII. Decreto legislativo 5 aprile 2006, n Nuova disciplina dell accesso in magistratura, nonché in materia di progressione economica e di funzioni dei magistrati, a norma dell articolo 1, comma 1, lettera a), della legge 25 luglio 2005, n IX. Decreto legislativo 25 luglio 2006, n Individuazione delle competenze dei magistrati capi e dei dirigenti amministrativi degli uffici giudiziari nonché decentramento su base regionale di talune competenze del Ministero della giustizia, a norma degli articoli 1, comma 1, lettera a), e 2, comma 1, lettere s) e t) e 12, della legge 25 luglio 2005, n X. Legge 30 luglio 2007, n Modifiche alle norme sull ordinamento giudiziario XI. Decreto legislativo 28 febbraio 2008, n. 35. Coordinamento delle disposizioni in materia di elezioni del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari, a norma dell articolo 7, comma 1, della legge 30 luglio 2007, n XII. Regio decreto legislativo 31 maggio 1946, n Guarentigie della magistratura Bibliografia Indice analitico