L IMPERO E I COMUNI: uno scontro inevitabile

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Dionisia Giorgi
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1 L IMPERO E I COMUNI: uno scontro inevitabile

2 Nell XI secolo: CRESCITA DEMOGRAFICA AUMENTO DELLA PRODUZIONE AGRICOLA RINASCITA DEI COMMERCI RINASCITA DELLE CITTÀ Si afferma la BORGHESIA: nuovo ceto urbano formato prevalentemente da mercanti e artigiani Nascita di un nuovo organismo politico: il COMUNE

3 Tra la fine dell XI secolo e l inizio del XII nell Italia settentrionale e parte dell Europa nasce una nuova forma di governo, i COMUNI: associazioni di cittadini che intendono autogovernarsi la borghesia è diventata molto potente e vuole liberarsi dal controllo dei feudatari

4 In Italia cresce l importanza economica e politica dei Comuni In Germania, morto l imperatore Enrico V, inizia una dura contesa per la successione alla carica di imperatore Due casate si contendono il diritto di salire al trono: - i duchi di Baviera - i duchi di Svevia

5 A sostegno dell uno e dell altro contendente si formarono due schieramenti: - i GUELFI al fianco della famiglia di Baviera - i GHIBELLINI al fianco dei duchi di Svevia

6 In Italia i nomi dei due schieramenti in lotta tra loro (Guelfi e Ghibellini) riprendono proprio quelli delle due potenti famiglie tedesche in lotta tra loro. GHIBELLINI GUELFI BIANCHI difendevano l autonomia del Comune Contro il papa Contro l imperatore NERI più conservatori e orientati ad accordarsi con il papa

7 Nel 1152 in Germania fu eletto imperatore il duca di Svevia FEDERICO I detto «il Barbarossa» imparentato con entrambe le casate rivali, pose fine alle lotte tra le due fazioni

8 Federico I il Barbarossa si dedicò al consolidamento del potere imperiale l urgenza più immediata era in Italia: i comuni avevano approfittato della situazione per acquisire più autonomia

9 Federico I il Barbarossa cercò di imporsi sui Comuni voleva impedire ai Comuni di - coniare monete -riscuotere tasse - avere un esercito - amministrare la giustizia Diritti tradizionalmente spettanti al re: REGALIE

10 Nel 1155 Federico I si fece incoronare re d Italia Nel 1158 riunì nella Dieta di Roncaglia (Piacenza) i rappresentanti dei Comuni italiani impose loro la restituzione delle regalie indebitamente esercitate l insediamento di un governatore di nomina imperiale in ogni città i Comuni avrebbero perso la propria autonomia e indipendenza.

11 Papa Alessandro III si schiera con i comuni ribelli L imperatore reagisce nominando un antipapa a lui favorevole Vittore IV

12 LEGA LOMBARDA: 1167 ventidue comuni veneti e lombardi costituiscono un alleanza militare a Pontida, vicino Bergamo Giuramento di Pontida, Amos Cassioli (1885)

13 L epopea della Lega lombarda fu ripresa nel Risorgimento i patrioti italiani individuarono forti analogie tra quanto avvenuto nel XII secolo e la lotta delle città del Nord per l indipendenza dagli austriaci Il valore del giuramento fu esaltato da patrioti, letterati e artisti come Mazzini, Massimo d Azeglio, Manzoni, Verdi, Cattaneo e Garibaldi.

15 Battaglia di Legnano: 1176 I Comuni sconfiggono l imperatore La Battaglia di Legnano di Amos Cassioli (1860), dipinto conservato presso la Galleria di Arte Moderna di Palazzo Pitti a Firenze

Legnano (MI): Monumento dedicato ad Alberto da Giussano Leggendario capo di un manipolo di cavalieri denominato Compagnia della Morte che, durante la battaglia

16 Legnano (MI): Monumento dedicato ad Alberto da Giussano Leggendario capo di un manipolo di cavalieri denominato Compagnia della Morte che, durante la battaglia di Legnano, difesero valorosamente il Carroccio grande carro trainato da buoi su cui erano montate le insegne comunali, simbolo della libertà delle città italiane

17 Pace di Costanza: 1183 L imperatore riconosce l autonomia dei Comuni In cambio i Comuni accettano formalmente l autorità dell imperatore e gli giurano fedeltà.

18 Federico Barbarossa non riesce a sottomettere né i comuni italiani né il papa Per controllare il Regno di Sicilia fa sposare il figlio ENRICO VI con la principessa normanna COSTANZA D ALTAVILLA unica erede del Regno Normanno dell Italia meridionale

19 Enrico VI, divenuto imperatore, regna per soli 6 anni Alla sua morte il figlio FEDERICO II ha solo due anni viene affidato dalla madre alla tutela di papa INNOCENZO III alleva il bambino con l intenzione di farne un alleato devoto e obbediente alla Chiesa

20 1198: Federico II viene incoronato da papa Innocenzo III sovrano del Regno di Sicilia (ereditato dalla madre)

21 Il papa INNOCENZO III appoggia Federico II nella lotta contro gli altri pretendenti al trono imperiale in cambio gli chiede una crociata tenere separate le corone di imperatore e re di Sicilia

22 In realtà Federico II non è disposto a limitare il potere imperiale incoronato imperatore nel 1220 dal nuovo papa Onorio III stabilisce la corte a Palermo migliora l organizzazione giuridica e amministrativa del regno Costituzioni Melfitane (1231)

23 1231: COSTITUZIONI MELFITANE (da Melfi, in Basilicata) leggi che stabilivano L accentramento di tutti i poteri nelle mani del re Pagamento di un imposta per tutti i sudditi L organizzazione di un esercito direttamente dipendente dl sovrano

26 FEDERICO II - fondò l Università di studi giuridici a Napoli - rinnovò l Università salernitana di medicina - fece costruire diversi castelli Castel del Monte

28 Come il nonno Federico il Barbarossa, anche FEDERICO II si scontrò con COMUNI ITALIANI Federico II fu sconfitto dalla LEGA LOMBARDA appoggiata dal padre Papa GREGORIO IX Scomunicò Federico II perché non aveva mantenuto la promessa della crociata Per farsi perdonare Federico II si mise a capo di una crociata (la sesta) Federico ottenne, grazie a negoziati con il sultano d Egitto, la restituzione di Gerusalemme per un periodo di dieci anni

29 1250: morte improvvisa di FEDERICO II Il figlio MANFREDI riprese la lotta contro comuni e papa 1266: sconfitto a BENEVENTO dal francese CARLO D ANGIÒ, alleato del papa morte in battaglia di Manfredi

30 Nel 1268 il nipote di Federico II CORRADINO provò a contrastare i francesi ma sconfitto a Tagliacozzo (Abruzzo) da Carlo d Angiò gli Svevi sono sconfitti il Regno di Napoli e di Sicilia passa agli Angioini (francesi)

31 Lunedì di Pasqua del 1282 a Palermo scoppia una rivolta nota come «VESPRI SICILIANI» che si diffuse in tutta l isola i siciliani chiamano in aiuto gli Aragonesi (spagnoli)

32 Il conflitto tra Aragonesi e Angioini si conclude nel 1302 con la PACE DI CALTABELLOTTA: Regno di Sicilia agli Aragonesi Regno di Napoli agli Angioini (fino al 1442)

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