Marco Boniardi SC Chirurgia Oncologica e Mininvasiva Ospedale Niguarda Ca Granda - Milano

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Elena Baldini
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1 CHIRURGIA TIROIDEA: IL FUTURO E GIA QUI? mini-cervicotomie Marco Boniardi SC Chirurgia Oncologica e Mininvasiva Ospedale Niguarda Ca Granda - Milano

dalla fine Ottocento agli Anni Settanta la chirurgia tiroidea è stata caratterizzata da ampie cervicotomie necessarie per il trattamento di gozzi spesso voluminosi per avere un controllo ottimale

2 dalla fine Ottocento agli Anni Settanta la chirurgia tiroidea è stata caratterizzata da ampie cervicotomie necessarie per il trattamento di gozzi spesso voluminosi per avere un controllo ottimale dell emostasi E. Theodor Kocher ( ) Kocher, premio Nobel nel 1909 per i risultati in chirurgia tiroidea, viene ancora oggi ricordato nell incipit del verbale operatorio di una tiroidectomia tradizionale incisione cervicale trasversa secondo Kocher

3 da allora il progresso tecnologico ha contribuito alla miniaturizzazione di molti strumenti di utilità sociale con notevoli vantaggi sotto il profilo funzionale.

4 ed estetico

sulla scia del progresso scientifico e di costume, in ambito medico è cresciuta la sensibilità del chirurgo per la cosmesi della ferita in chirurgia tiroidea si è

5 sulla scia del progresso scientifico e di costume, in ambito medico è cresciuta la sensibilità del chirurgo per la cosmesi della ferita in chirurgia tiroidea si è così imposta una cervicotomia classica di 6-8 cm, associata all impiego di suture intradermiche o di agraffes metalliche per migliorare ulteriormente il risultato estetico

il miglioramento delle tecniche operatorie (tiroidectomia extracapsulare con controllo preventivo dei peduncoli vascolari) ha reso l intervento di tiroidectomia più

6 il miglioramento delle tecniche operatorie (tiroidectomia extracapsulare con controllo preventivo dei peduncoli vascolari) ha reso l intervento di tiroidectomia più sicuro, meno esposto al rischio di complicanze pertanto si sono estese le indicazioni alla terapia chirurgica anche a strumi sintomatici, ma di più piccole dimensioni

7 i gozzi ciclopici sono progressivamente diventati l eccezione, anche se ancora presenti

8 un ulteriore progresso si è avuto negli anni Novanta, con l avvento della chirurgia endoscopica le tecniche mininvasive hanno trovato applicazione anche nell ambito della chirurgia endocrina

apparecchi di coagulazione ed emostasi a ultrasuoni

9 strumenti specifici per la chirurgia della tiroide bisturi ad ultrasuoni bisturi a radiofrequenza apparecchi di coagulazione ed emostasi a ultrasuoni o a radiofrequenza che evitano l impiego di legature con filo

10 strumenti specifici per la chirurgia della tiroide strumenti di dissezione

11 loop e videocamere che consentono una visione magnificata delle strutture anatomiche

12 inoltre strumenti diagnostici sempre più sofisticati consentono oggi di porre diagnosi di lesioni nodulari di dimensioni sub-centimetriche

13 con questa strumentazione è oggi possibile effettuare tiroidectomie con mini-cervicotomie incisioni cervicali di lunghezza inferiore ai 3 cm Surgery (3):400-7

14 vantaggi della tiroidectomia con migliore cosmesi riduzione del dolore post-operatorio (non necessaria l iper-estensione del collo. minore ampiezza della dissezione nella loggia tiroidea) mm

15 indicazioni della tiroidectomia con diametro dei noduli non superiore a 30 mm volume della tiroide non superiore a ml

16 controindicazioni assolute alla tiroidectomia con obesità grave precedenti cervicotomie pregressa radioterapia del collo

17 controindicazioni relative alla tiroidectomia con tiroidite cronica morbo di Basedow

18 solo il 15-20% delle tiroidectomie possono beneficiare dell approccio mini-cervicotomico

19 3 tecniche di tiroidectomia con approccio mini-cervicotomico endoscopica pura introdotta da M. Gagner parzialmente endoscopica MIVAT proposta da P. Miccoli tradizionale senza ausilio di endoscopio, ev con impiego di loop

20 endoscopica pura

21 MIVAT

22 tradizionale con utilizzo di loop con ingrandimento 2,5 x

23 Emitiroidectomia sin per struma uninodulare di 40 mm

24 preparazione del lembo cutaneo e separazione sul rafe mediano dei muscoli nastriformi

25 dopo sezione del peduncolo superiore lussazione del nodulo dalla ferita

26 nervo ricorrente ricerca del nervo ricorrente e delle paratiroidi

27 n. ricorrente paratiroide superiore completa completamento della lobectomia sotto diretta visione del nervo ricorrente e delle paratiroidi

28 sintesi della ferita con sutura intradermica

29 tradizionale intervento difficile richiede grande esperienza in chirurgia tiroidea visione difficoltosa del peduncolo vascolare superiore rende necessarie trazioni sui lembi cutanei che esitano talvolta in guarigioni ipertrofiche della ferita

30 dalla chirurgia tradizionale..alla chirurgia tecnologica

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