PIANO ANNUALE FORMATIVO 2018 ( Approvato con delibera n. 54 del )
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- Maurizio Mantovani
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1 Ordine delle Professioni stiche PIANO ANNUALE FORMATIVO 2018 ( Approvato con delibera n. 4 del ) 1
2 Ordine delle Professioni stiche INDICE PRESENTAZIONE... OBIETTIVO STRATEGICO... 4 STRUMENTI E OBIETTIVI SPECIFICI... 4 OBIETTIVI NAZIONALI DI RIFERIMENTO... PROFESSIONISTI DA COINVOLGERE NELLA FORMAZIONE... 7 STRUMENTI DI VERIFICA... 8 EVENTI FORMATIVI Area sviluppo culturale Area delle responsabilità e del rischio clinico Area Etico deontologica Area sviluppo tecnico professionale Area ricerca e studi osservazionali Area management Area relazione e comunicazione Area Socio Sanitaria RSA Area convegni Area formazione modulare Tipologie Eventi Formativi 28 Previsione Temporale.28 Risorse Finanziarie
3 Ordine delle Professioni stiche PRESENTAZIONE L apprendimento durante la vita professionale è l obiettivo da conseguire per garantire lo sviluppo culturale del professionista ed un conseguente sviluppo della crescita economica e di coesione della società. In questa dimensione viene valorizzato la progettualità professionale personale e di vita di coloro che sono in formazione, ma occorre andare oltre, ripensando l apprendimento anche per la dimensione spaziale, valorizzando gli apprendimenti informali, formali e non formali. A quanto sopra si aggiunge il deep learning che si vocalizza sull analisi critica, di implementazione di nuove idee collegandole ad elementi già noti. Detto questo, l apprendimento costituisce un carattere sostanziale nella vita professionale, caratterizzando la multidimensionalità e trasversalità delle esperienze formative. Il 2016 è stato un anno caratterizzato da importanti cambiamenti, sia nel contesto organizzativo che in quello professionale infermieristico. In particolare si è visto avviare il recepimento della DIRETTIVA 201//UE DEL PARLAMENTO EUROPEO del 20 novembre 201 recante modifica della direttiva 200/6/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali e del regolamento (UE) n. 1024/2012 relativo alla cooperazione amministrativa attraverso il sistema di informazione del mercato interno. Dal 18 gennaio 2016 è stato possibile utilizzare la tessera professionale europea per la libera circolazione dei professionisti nel mercato comunitario. Da ricordare che in Regione Toscana abbiamo visto la modifica della legge regionale 40/200 tramite la legge regionale 84/201 che ha portato ad importanti cambiamenti sulle linee organizzative della sanità toscana, obiettivo raggiunto mediante la riduzione del numero delle Aziende sanitarie e relativa integrazione con le aziende ospedaliere di area vasta. Il programma delle attività formative 2018, sviluppato dall Ordine delle Professioni stiche, vuole agire a supporto dei loro iscritti fornendo opportunità di adeguamento ed implementazione di competenze su buone pratiche nelle varie aree progettuali a supporto di quanto sopra descritto. La raccolta del fabbisogno formativo, nel rispetto della procedura dell ente ordinistico, si è sviluppata partendo da una attenta analisi delle proposte politiche delle commissioni dell Ordine Professioni stiche Firenze Pistoia, ampliando a raggiera su aree, scenari e contesti ulteriori, grazie a proposte pervenute dagli iscritti. Obiettivo del presente piano annuale, redatto in conformità alla normativa Nazionale e Regionale di riferimento, è pertanto quello di programmare, progettare ed erogare, per l anno 2018, percorsi formativi ECM e non, in linea con il mutato scenario esterno ed interno alla professione.
4 Ordine delle Professioni stiche OBIETTIVO STRATEGICO L Ordine delle Professioni stiche di Firenze Pistoia, attraverso la predisposizione del PAF 2018, vuole sostenere i professionisti promuovendo la cultura dell etica e deontologia all interno di interventi volti all analisi, progettazione ed erogazione formativa a supporto della qualità ed appropriatezza clinico assistenziale, organizzativa e comunicativa. STRUMENTI E OBIETTIVI SPECIFICI Il presente atto è predisposto sulla base di due livelli di analisi dei fabbisogni formativi: 1) Fabbisogno di indirizzo strategico rilevati da parte del Consiglio Direttivo; 2) Fabbisogni formativi dei professionisti iscritti rilevati individualmente attraverso il gestionale informativo istituzionale TOM. Nello specifico il PAF si articola nelle seguenti Aree*: AREA N CORSI ECM N CORSI NO ECM SVILUPPO CULTURALE 9 RESPONSABILITA E RISCHIO CLINICO 9 ETICA DEONTOLOGICA 12 SVILUPPO TECNICO PROFESSIONALE 24 1 RELAZIONALE COMUNICATIVA 9 AREA SOCIO SANITARIA RSA RICERCA E STUDI OSSERVAZIONALI 1 MANAGEMENT 6 CONVEGNI FORMAZIONE MODULARE 4 *Come da Accordo Stato-Regione 2012 almeno il 0% delle attività pianificate nel piano formativo devono riguardare Etica, Deontologia, Legislazione, Informatica, Inglese e Comunicazione. 4
5 Ordine delle Professioni stiche OBIETTIVI NAZIONALI DI RIFERIMENTO (Accordo Sato-Regione 2012) Gli obiettivi formativi di interesse nazionale stabiliti dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province autonome sono i seguenti: Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell'evidence based practice (EBM - EBN - EBP) (1) Linee guida - Protocolli - Procedure (2) Documentazione clinica. Percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza - profili di cura () Appropriatezza prestazioni sanitarie nei LEA. Sistemi di valutazione, verifica e miglioramento dell'efficienza ed efficacia (4) Principi, procedure e strumenti per il governo clinico delle attività sanitarie () La sicurezza del paziente. Risk management (6) La comunicazione efficace interna, esterna, con paziente. La privacy ed il consenso informato (7) Integrazione interprofessionale e multiprofessionale, interistituzionale (8) Integrazione tra assistenza territoriale ed ospedaliera (9) Epidemiologia - prevenzione e promozione della salute con acquisizione di nozioni tecnico-professionali (10) Management sanitario. Innovazione gestionale e sperimentazione di modelli organizzativi e gestionali (11) Aspetti relazionali (la comunicazione interna, esterna, con paziente) e umanizzazione delle cure (12) Metodologia e tecniche di comunicazione sociale per lo sviluppo dei programmi nazionali e regionali di prevenzione primaria (1) Accreditamento strutture sanitarie e dei professionisti. la cultura della qualità (14) Multiculturalità e cultura dell' accoglienza nell'attività sanitaria (1) Etica, bioetica e deontologia (16) Argomenti di carattere generale: informatica e lingua inglese scientifica di livello avanzato. Normativa in materia sanitaria: i principi etici e civili del SSN (17) Contenuti tecnico-professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, di ciascuna specializzazione e di ciascuna attività ultraspecialistica. Malattie rare (18) Medicine non convenzionali: valutazione dell'efficacia in ragione degli esiti e degli ambiti di complementarietà (19) Tematiche speciali del ssn e ssr ed a carattere urgente e/o straordinario individuate dalla commissionale nazionale per la formazione continua e dalle Regioni/Province Autonome per far fronte a specifiche emergenze sanitarie con acquisizione di nozioni di tecnico-professionali (20)
6 Ordine delle Professioni stiche Trattamento del dolore acuto e cronico. Palliazione (21) Fragilità (minori, anziani, tossico-dipendenti, salute mentale) tutela degli aspetti assistenziali e socio-assistenziali (22) Sicurezza alimentare e/o patologie correlate (2) Sanità veterinaria (24) Farmaco epidemiologia, farmacoeconomia, farmacovigilanza (2) Sicurezza ambientale e/o patologie correlate (26) Sicurezza negli ambienti e nei luoghi di lavoro e patologie correlate () Implementazione della cultura e della sicurezza in materia di donazione trapianto (28) Innovazione tecnologica: valutazione, miglioramento dei processi di gestione delle tecnologie biomediche e dei dispositivi medici. Health Technology Assessment (29) Epidemiologia - prevenzione e promozione della salute con acquisizione di nozioni di processo (0) Epidemiologia - prevenzione e promozione della salute con acquisizione di nozioni di sistema (1) Tematiche speciali del SSN e SSR ed a carattere urgente e/o straordinario individuate dalla Commissionale Nazionale per la Formazione Continua e dalle Regioni/Province Autonome per far fronte a specifiche emergenze sanitarie con acquisizione di nozioni di processo (2) Tematiche speciali del SSN e SSR ed a carattere urgente e/o straordinario individuate dalla Commissionale Nazionale per la Formazione Continua e dalle Regioni/Province Autonome per far fronte a specifiche emergenze sanitarie con acquisizione di nozioni di sistema () ** La Commissione Sanitaria Regionale per la Formazione Sanitaria in data 20 settembre 2017 ha individuato quali Obiettivi particolarmente rilevanti per il triennio i seguenti: Obiettivi tecnico professionali: Fragilità e cronicità; Innovazione Tecnologica Obiettivi di processo: Appropriatezza prestazioni sanitarie nei LE; Aspetti relazionali e innovazione delle cure. Obiettivi di sistema: Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e procedure EBM EBN EBP 6
7 Ordine delle Professioni stiche PROFESSIONISTI DA COINVOLGERE NELLA FORMAZIONE Destinatari prioritari delle iniziative formative sono i professionisti iscritti all albo istituzionale dell Ordine Professioni stiche di Firenze Pistoia come da tabella di seguito riportata : QUALIFICA Iscritti al Assistenti Sanitarie* 117 L Ordine delle Professioni stiche di Firenze Pistoia intende estendere i percorsi formativi anche ad altri professionisti sanitari della Regione Toscana in accordo agli obiettivi formativi degli eventi in calendario. *La L. /2018 prevede il passaggio delle Assistenti Sanitarie all albo dei Tecnici Sanitari, in attesa del Decreto attuativo restano all interno del Presente Piano Formativo. 7
8 Ordine delle Professioni stiche STRUMENTI DI VERIFICA La valutazione riveste un importanza strategica in quanto permette di leggere i risultati della formazione con riferimento, sia al suo impatto sulle varie dimensioni analizzate, che come opportunità di poter ottimizzare l apprendimento. La messa in atto di un sistema compiuto di valutazione ha come presupposto che l organizzazione sostenga un sistema di dati e di informazioni continuo ed appropriato, volto a ottimizzare i processi di valutazione organizzativa ed i processi formativi. In questa ottica l Ordine, tramite TOM può migliorare la gestione e verifica della formazione. Annualmente saranno valutati i seguenti indicatori : Valutazione quantitativa Indicatori N. Richieste pervenue su TOM / N. di iscritti in Albo Eventi realizzati/programmati Professionisti che frequentano il corso/professionisti iscritti N. Eventi formativi pubblicizzati / N. Eventi realizzati Standard Risultato atteso al 1/12/2018 Scostamento ammissibile 70% 80% 10% 70% 80% 10% 60% 70% 10% 90% 9% % 8
9 Ordine delle Professioni stiche Valutazione qualitativa Indicatori N. Eventi multiprofessionali/eventi totali N. Docenti con valutazione positiva / N. Docenti presenti in albo N. dei partecipanti che hanno compilato il questionario con valore sup a 4 / N. partecipanti totali Standard Risultato atteso al 1/12/2018 Scostamento ammissibile 10% 1% % >4 >4 0 >4 >4 0 La qualità dei corsi viene inoltre analizzata attraverso il report dei questionari di gradimento del corso. Ai fini dell invio dell attestato ECM è richiesta una presenza al corso del 90% e per i test finali 7% di risposte corrette. Indicatori di rischio : Saranno individuati in base alla nuova normativa ISO 9001:201 Modalità di diffusione degli eventi normativi: Sito internet istituzionale; Applicativo TOM; Rivista Obbiettivo ; Mailing list; Social. 9
10 Ordine delle Professioni stiche EVENTI FORMATIVI ANNO 2018 Il PAF è stato strutturato secondo la normativa ECM regionale e Nazionale, con particolare riferimento alle proposte formative pervenute. E strutturato in 8 aree formative ( sviluppo culturale, responsabilità e rischio clinico, etico-deontologica, sviluppo tecnico professionale, relazione e comunicazione, ricerca e studi osservazionali, management, socio -sanitaria), un area convegni e un area formazione modulare per un totale di 8 proposte tra corsi, convegni e corsi per esperti. Per ogni area verranno assegnati circa 40 crediti, il professionista potrà decidere di seguire tutto il percorso formativo dell area e completarlo oppure opzionare i moduli e decidere di svolgere i corsi nelle diverse aree personalizzando il percorso. Verranno effettuati circa corsi a settimana da aprile a dicembre per un totale di circa 420 crediti che potrebbero essere così divisi: Professionista partecipa a 0 eventi 10 crediti opportunità 160 professionisti Professionista partecipa a 1 eventi 10 crediti opportunità 81 professionisti Professionista partecipa a 0 eventi 10 crediti opportunità per 160 professionisti PER UN TOTALE DI 411 PROFESSIONISTI FORMATI Il professionista dovrà preventivamente effettuare una pianificazione del suo percorso formativo, in linea anche con la programmazione del dossier formativo. I percorsi di area possono essere integrati anche con gli altri corsi proposti all interno del Piano formativo 2018 e di seguito elencati. 10
11 Ordine delle Professioni stiche AREA SVILUPPO CULTURALE IL PROCESSO DECISONALE PER IL PERCORSO DI ASSISTENZA GIUDIZIO INFERMIRISTICO : FARE DIAGNOSI PRESCRIZIONE INFERMIERISTICA PER LA PIANIFICAZIONE MISURARE QUALITA ED ESITI DELL INFERMIERISTI CA 11
12 Ordine delle Professioni stiche AREA DELLE RESPONSABILITA E DEL RISCHIO CLINICO EVOLUZIONE DELLE RESPONSABILITA PROFESSIONALI E MODELLI ASPETTI ASSICURATIVI NELL INFERMIERIST ICA LA RESPONSABILITA GIURIDICA NELLA PRESCRIZIONE E SOMMINISTRAZIONE DEI FARMACI LA TUTELA DELL INFERMIERE IN CASO DI ERRORE AREA ETICO DEONTOLOGICA BIOETICA E SVILUPPO PROFESSIONALE IL CONSENSO INFORMATO DICHIARAZIONI ANTICIPATE I COMITATI ETICI APPROPRIATEZZ A DELLE CURE E DELL ASSISTENZ A NEL FINE VITA OBIEZIONE DI COSCIENZA E CLAUSOLA ALLOCAZIONE DELLE RISORSE E MANAGEMENT DEI SERVIZI IMPARARE AD APPRENDERE ETICA E DEONTOLOGIA DELLA PROFESSIONE 12
13 Ordine delle Professioni stiche AREA SVILUPPO TECNICO PROFESSIONALE LE COMPETENZE E LE ABILITA NELL AREA DELLA CRONICITA E FRAGILITA LE COMPETENZE NELL AREA PEDIATRICA E DELL ADOLESCENZA LE COMPETENZE NELL AREA DELLA NEFROLOGIA, DIALISI E TRAPIANTI LE COMPETENZE NELL AREA DELL ASSISTENZA DOMICILIARE LE COMPETENZE NELL AREA IGIENE MENTALE LE COMPETENZE NELL AREA DELLE CURE INTENSIVE LE COMPETENZE NELL AREA EMERGENZA URGENZA LE COMPETENZE NELL AREA CHIRURGICA 1
14 Ordine delle Professioni stiche AREA RICERCA E STUDI OSSERVAZIONALI LA METODOLOGIA DELLA RICERCA E L USO DELLE BANCHE DATI DECLINARE I RISULTATI DELLE RICERCHE NEI MODELLI ORGANIZZATIVI E NEI PDTA RICERCA APPLICATA AI PERCORSI ASSISTENZIALI AREA MANAGEMENT POTENZIARE LA LEADERSHIP RUOLO DI COORDINAMENTO RICOSTRUIRE LE IDENTITA RUOLO DI COORDINAMENTO RICOSTRUIRE LE IDENTITA DALLA MANAGERIALITA ALLA COSTRUZIONE DELLA LEADERSHIP 14
15 Ordine delle Professioni stiche AREA RELAZIONE COMUNICAZIONE COSTRUIRE LE RELAZIONI MULTIPROFESSIONALI E INTERDISCIPLINARI COMUNICAZIONE DEI SOCIAL E MEDIA COMUNICARE NELLO SPAZIO ETICO PRESUPPOSTI E TECNICHE PER COMUNICARE IN MODO EFFICACE L INTERVENTO PSICOSOCIALE NELLE EMERGENZE LA COMUNICAZIONE EFFICACE 1
16 Ordine delle Professioni stiche AREA SOCIO SANITARIA RSA L INFERMIERE CASE MANAGER IN RSA LE BUONE PRASSI IN RSA LE CURE DI FINE VITA E LA GESTIONE DELLA PERSONA CON DOLORE 16
17 Ordine delle Professioni stiche AREA SVILUPPO CULTURALE Titolo Da collegio a Ordine Professionale Il nuovo contratto di lavoro del comparto Sanità Responsabilità sui PDTA e tracciabilità del processo Responsabile Scientifico Obiettivo Nazionale Danilo Massai 17 Danilo Massai 17 Cinzia Beligni Ore Edizioni Tipologia evento Target Totale Convegno Convegno L stica nei modelli organizzativi ospedale territorio: primary nursing Case Manager Danilo Massai La libera professione stica Cristina Fassio Le competenze digitali per le professioni sanitarie David Nucci Le risorse umane come area a rischio corruzione Cinzia Beligni Il codice di comportamento dei dipendenti pubblici e le relazioni con la riforma Madia Mariaflora Succu Anticorruzione e Trasparenza Mariaflora Succu
18 Ordine delle Professioni stiche AREA RESPONSABILITA E RISCHIO CLINICO Titolo La legge sulle vaccinazioni obbligatorie e il ruolo del professionista sanitario Responsabile Scientifico Obiettivo Nazionale David Nucci 17 Ore Edizioni Tipologia evento Target Totale 7 2 Assistenti Sanitarie 0 La presa in carico precoce del consumatore di sostanze Stefania Passini Procedure e responsabilità nella somministrazione dei farmaci Mariaflora Succu 2 1 Assistenti Sanitarie 0 La nuova legge sul consenso informato e sul testamento biologico (DAT) Evoluzione delle responsabilità professionali e modelli organizzativi Francesco Rossi 17 Luca Bartalesi Convegno 0 10 Aspetti assicurativi nell infermieristica Luca Bartalesi 17 1 La responsabilità professionale sanitaria dopo la legge Gelli e i decreti applicativi Francesco Rossi Assistenti Sanitari 60 La responsabilità giuridica nell assistenza domiciliare Cinzia Beligni
19 Ordine delle Professioni stiche La tutela dell Infermiere in caso di errore Mariaflora Succu AREA ETICO DEONTOLOGIOCA Responsabile Scientifico Obiettivo Titolo Nazionale Bioetica e sviluppo professionale Cinzia Beligni 16 Ore Edizioni Tipologia evento Target Totale 1 0 stica e assistenza di genere Corinna Pugi 17 1 Le carte Etiche e i Codici Deontologici Cinzia Beligni 16 1 Appropriatezza delle cure e dell assistenza nel fine vita Cinzia Beligni 22 1 Assistenti Sanitari 20 2 Obiezione di coscienza e clausola Ciniza Beligni 12 1 Assistenti Sanitari 20 2 L autoderminazione del cittadino in cura Corinna Pugi
20 Ordine delle Professioni stiche Professione e Etica e l organizzazione sanitaria Gianpaolo Scarselli 12 1 L integrazione tra Bioetica-Biodiritto- Biopolitica Gianpaolo Scarselli 16 1 Disuguaglianze e organizzazione Sanitaria Daniela Gavazzi 1 1 La contenzione un problema attuale: aspetti etico-deontologici ed esperienze di buone pratiche Gianpaolo Scarselli Assistenti Sanitari 0 e cittadini di altri paesi Corinna Pugi 1 1 Assistenti sanitarie L Infermiere nei percorsi alcologici Daniela Gavazzi Ordine delle Professioni stiche 20
21 Ordine delle Professioni stiche AREA SVILUPPO TECNICO PROFESSIONALE Titolo Le competenze e le fragilità nell area della cronicità e fragilità Le competenze nell area pediatrica e dell adolescenza Responsabile scientifico Obiettivo Nazionale Gianpaolo Scarselli 18 Daniele Ciofi 18 Ore Edizioni Tipologia evento Target Totale Assistenti sanitarie Le competenze nell area igiene mentale Enrico Dolabelli 18 Le competenze nell area delle cure intensive Daniela Gavazzi 18 Le competenze nell area chirurgica Filippo Mosti 18 L interpretazione della traccia elettrocardiografica a supporto dell assistenza infermieristica Roberto Romano Assistenti sanitarie Assistenti sanitarie Assistenti sanitarie
22 Ordine delle Professioni stiche Sicurezza negli eventi di protezione civile: aspetti etico deontologici Basic Life Support and Defibrillation Adulto e Pediatrico per sanitari in convenzione Roberto Romano 2 1 Luca Bartalesi pediatrici 0 10 BLSD Laici Luca Bartalesi No ECM base per infermieri in situazione di maxi emergenza: aspetti etico deontologici Roberto Romano La gestione del paziente traumatizzato Fabio Valente Soccorso avanzato nel soggetto pediatrico Daniele Ciofi La Salute del cavo orale Ciniza Beligni 2 0 La presa in cura della persona con edema polmonare acuto Fabio Valente La gestione stica delle vie aeree Luca Bartalesi Giornata studio malattia renale cronica Francesco Rossi 1 Convegno 100 base in ecografia infermieristica Francesco Rossi
23 Ordine delle Professioni stiche avanzato in ecografia Francesco Rossi base di emodialisi Francesco Rossi Percorso assistenziale persona con Cinzia Beligni 1 0 diabete Gestione e procedure accessi vascolari Marco Tapinassi Gestione e trattamento medicazioni complesse stica traumatologica ed ortopedica Marco Tapinassi 18 2 Filippo Mosti La venipuntura in pediatria Daniele Ciofi 18 1 La terapia trasfusionale Daniela Gavazzi
24 Ordine delle Professioni stiche AREA RELAZIONE E COMUNICAZIONE Titolo Responsabile Scientifico Obiettivo Nazionale Ore Edizioni Tipologia evento Target Totale stica e counseling in ospedale Danilo Massai Resilenza e gestione dello stress Danilo Massai Educare l empatia nei professionisti Sanitari Danilo Massai 12 1 Comunicazione dei Social e Media Roberto Romano Salute mentale e supporto psicosociale Enrico Dolabelli 12 1 Il sorriso come mission Corinna Pugi Comunicare nello spazio etico Danilo Massai 16 1 Educare l empatia nei professionisti sanitari Assistenti sanitarie Corinna Pugi
25 Ordine delle Professioni stiche L intervento psicosociale nelle emergenze Luca Bartalesi Psicologi 0 8 AREA SOCIO SANITARIA RSA Titolo Responsabile Scientifico Obiettivo Nazionale Ore Edizioni Tipologia evento Target Totale L Infermiere Case Manager in RSA Giampaolo Scarselli Le buone prassi in RSA Giampaolo Scarselli Le cure di fine vita in RSA e la gestione della persona con dolore L evoluzione dell assistenza e dei servizi offerti La pianificazione assistenziale della persona affetta da morbo di Alzheimer Giampaolo Scarselli Giampaolo Scarselli Giampaolo Scarselli AREA RICERCA E STUDI OSSERVAZIONALI Titolo Responsabile Scientifico Obiettivo Nazionale Ore Edizioni Tipologia evento Target Totale Metodologia della ricerca EBN Daniele Ciofi
26 Ordine delle Professioni stiche AREA MANAGEMENT Titolo Responsabile Scientifico Obiettivo Nazionale Ore Edizioni Tipologia evento Target Totale Definire strategie e inquadrare le Danilo Massai organizzazioni Sanitarie e Socio Sanitarie Competenza e intelligenza emotiva Danilo Massai Gestire persone e progetti nelle Danilo Massai aziende sanitarie Ruolo di coordinamento ricostruire le Danilo Massai identità Team leadership Danilo Massai La facilitazione in Sanità Danilo Massai
27 Ordine delle Professioni stiche AREA CONVEGNI Titolo Responsabile Scientifico Obiettivo Nazionale Ore Edizioni Tipologia evento Target Totale II congresso regionale CIVES Toscana. Un sistema in divenire, infermiere Cittadini ed infermieri si incontrano Giornata Internazionale dell Infermiere Sicurezza delle cure e responsabilità sanitaria dopo la legge Gelli Roberto Romano Convegno Assistenti sanitarie Danilo Massai Convegno Assistenti sanitarie Danilo Massai 17 1 Convegno Assistenti sanitarie Medici
28 Ordine delle Professioni stiche AREA FORMAZIONE MODULARE Titolo Responsabile Scientifico Obiettivo Nazionale Ore Edizioni Tipologia evento Target Totale su prevenzione e trattamento lesioni Danilo Massai Oss Danilo Massai Ruolo e Competenze del Tutor Clinico CTU CTP Danilo Massai Bioetica e deontologia aspetti pratici nella relazione con l assistito Cinzia Beligni Infermier 40 TIPOLOGIA EVENTI FORMATIVI Gli eventi formativi presenti nel piano si svolgeranno tutti in tipologia di formazione residenziale. PREVISIONE TEMPORALE Gli eventi formativi indicati nel presente piano si svolgeranno nel periodo da marzo 2018 a gennaio 2019 RISORSE FINANZIARIE Le risorse finanziarie per la realizzazione degli eventi formativi indicati nel presente piano, sono pari ad un importo di 80,000 di cui presenti nel capitolo Attività Culturali del bilancio di previsione anno 2018, e.000 imputati nei diversi capitoli di bilancio a copertura delle spese indirette. Per alcuni corsi verranno richiesti contributi minimi ai partecipanti per il recupero delle spese relative al materiale didattico. 28
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